Rendimenti 10Y parte il rimbalzo target 2,7 23.11.23Risalgono i rendimenti dei decennali che potrebbero provocare con ulteriori salite la fine del rally degli azionari. Il DAX sembra stia formando una nuova broadening. Analizziamo il Gas naturale.19:56di GiuseppeMessina17
il DXY respira a livello tecnico e potrebbe esserci un rallyTVC:DXY "una rondine non fa primavera nemmeno nel trading". il dollaro americano si è appoggiato sulla media a 200 periodi SMA sul daily chart e adesso sta respirando. Sebbene a livello macro potrebbero esserci scenari che vanno a favore di una debolezza del dollaro (ne ho parlato sul canale telegram), a livello tecnico, adesso, potremmo aspettarci un rally, magari solo correttivi dell'effettiva decaduta del dollaro. Non si può prevedere il futuro, probabilmente sul medio e lungo termine il dollaro, se effettivamente ci sarà un soft landing, potrebbe perdere valore rispetto ad assets a più alto rischio. Ma adesso mi aspetterei un piccolo rimbalzo e potrebbe interessante il momento per dei trade al rialzo, considerato anche il relativo RSI.Shortdi Flanagan_Analysis1
DXY Mostraci la rottaIl dollaro tenta un recupero dopo il forte scossone di inizio settimana. La zona interessata dai sell vede un gap che dovrà chiudersi nelle prossime sedute ed un pattern di conferma ci porterà inevitabilmente verso il bos sottostante. GBP - EUR sotto attenzione!!Shortdi Giuseppe_invest85Aggiornato 2
DXY - USDX - INDICE DEL DOLLARO Facciamo il punto della situazione in modo semplice senza considerare fattori conosciuti a 10 persone sul pianeta, GURU, PROFETI e FORMATORI della domenica che vedono complotti, manipolazioni, stregonerie e magie sui mercati. Usando la semplice e banale percezione è chiaro che c'è qualcosa che non va in America. Premetto, sono un amante del biglietto verde ma questo esula dal contesto in quanto nel trading per nostra fortuna si guadagna in long ed in short. Superato il Covid il buon Dio ci ha dato 3 guerre che hanno dato il colpo di grazia a quei fragili equilibri che si sostenevano tra abitudine e fiducia. Non c'è cosa peggiore pensare che qualcosa non succederà mai... Murphy insegna. Ed ecco che lo yen diventa spazzatura, la sterlina carta straccia le materie prime vanno in tilt e l'intera finanza ruota attorno a qualcuno che sta cercando inutilmente di sbrogliare i fili di una marionetta che fa il dito medio ad un gruppo di suore. Ma torniamo ad oggi 10.11.2023, cosa diavolo succederà da qui a Natale? Ricordo che, c'è un debito pubblico che attende di essere sanato, un'inflazione apparentemente sotto controllo, una serie di paesi (BRICS) che vogliono spodestare il dollaro come valuta per le transazioni mondiali, la rincorsa alla tecnologia IA, elezioni di candidati non meglio attesi, un possibile ritorno alle crociate in versione moderna da parte di esaltati fanatici dell'islam. Ho dimenticato sicuramente tante altre cose ma queste mi sembrano già tante per supporre un declino del dollaro nel 2024. I dati più spiccioli ci dicono che, nonostante l'economia sembri tenere, le persone stanno ricorrendo all'utilizzo della carta di credito per pagare i debiti, quindi pago un debito facendomi un'altro debito. Un sistema di avvitamento che vede un unico risultato: il default. Nessuno pensa che l'America possa andare in default ma si stanno creano tutte le condizioni per arrivare al punto che la FED (che Dio la benedica) dovrà stampare una quantità di denaro tale da aumentare nuovamente l'inflazione. Previsioni? dollaro sotto i 100 in 12 mesi. Shortdi PammFactoryAggiornato 2
Short DXYPropongo questa idea in quanto il Dollaro sta salendo e il DXY è fortemente correlato inversamente, dopo il primo BoS con impulso molto deciso ho tracciato Fibonacci ed ho individuato 3 Supply molto interessanti in zona Premium rispetto all'impulso. Trade di brevissimo periodo. Buona trading a tutti! Shortdi Gege96Aggiornato 0
DXY SEGNA LA FINE DEL DOLLAROL'indice del dollaro mostra una forte candela short sul settimanale ed una volontà di muovere al ribasso. La salita del dollaro dal 2021 è stata armonica, senza alcun eccesso quindi efficiente a parte una zona che non è stata mitigata. La normalizzazione della politica monetaria lascia può agevolare la discesa.Shortdi Giuseppe_invest85Aggiornato 1
Figura Testa e Spalle di inversione del trend sul DXYla figura tecnica Testa e Spalle ha correttamente identifica l'inversione del trend sul grafico dell'indice del dollaro USAdi alex_player901
Testa & Spalla DXYIl dollar Index mostra una figura di inversione su TF a 4 ore. Il dollaro ancora molto forte non sembra voglia però lasciare la scena agli orsi ed infatti sulla base della spalla destra agisce una zona supportiva da monitorare poiché un rimbalzo darebbe uno sviluppo diverso alla figura stessa.di Giuseppe_invest85Aggiornato 2
EUR/USD: ancora in fase di compressioneIl grafico mostra la coppia Eur/Usd, ancora ribassista, e il DXY, tutt'ora rialzista. I valori sono oramai in compressione in un triangolo che, in base al break, forniranno la direzione successiva di medio periodo. Un breaK al ribasso del DXY = rimbalzo della coppia Eur/Usd e dei mercati Un break al rialzo del DXY = proseguo della correzione della coppia Eur/Usd e dei mercatidi UnknownUnicorn258629122
Possibile formazione pattern Testa e Spalle su indice DXYPossibile formazione del pattern Testa e Spalle sull'indice DXY con divergenza dell'indicatore RSIdi LucaGagliardo2
Petrolio trading range 83-89 ADX direzionalità in calo 16.10.23Giornata tecnica con SP500 che riprova a rompere verso l'alto le resistenze nonostante i rendimenti in salita. Analizziamo Apple petrolio rame e l'ETF settore difesa ITA. SPX SPY DAX 15:02di GiuseppeMessina1115
DXY: rimane rialzistaIl dollar Index rimane saldamente rialzista e potenzialmente pronto per un rimbalzo sulla MM20 daily. Ciò causerebbe inevitabilmente un proseguimento del movimento ribassista della coppia Eur/Usd, per il momento anch'esso al test, ma da sotto, della MM20 daily. Inversione solo su break della Ma20 daily in entrambi gli strumenti (uno al ribasso e l'altro al rialzo). Longdi UnknownUnicorn258629122
12 Settimane di fila con chiusure al rialzoIl dxy macina record su record, lo so che non c'è molto da analizzare qui, ma voglio lo stesso fare notare che 12 settimane di fila al rialzo senza mai prendere fiato, potrebbero anticipare un cambio repentino e con molta forza. Ora. Io non credo a quello che dicono alla Fed, siamo in un'epoca dove la menzogna è l'unica cosa che conta, a fin di bene o a fin di male non fa differenza per me. Quindi possibile che ci sia un taglio dei tassi molto prima di quello che si può pensare, il bluff della Fed continua, ma prima o poi spunterà qualche cadavere importante, come qualche bella banca da centinaia di miliardi, credit suisse sembra quasi dimenticata... quasi.di Melupira890
Il Playbook del trader: in arrivo una svolta tattica per l'USD?Dopo 11 settimane di guadagni consecutivi per il dollaro USA (indice DXY), guidati dal trading di EURUSD a 1,0488, e una chiusura settimanale chiave al di sopra dei massimi della gamma YTD (105,40), ci chiediamo se il dollaro possa arrivare a 12 anni. La notizia che il Congresso ha miracolosamente rinviato lo shutdown del governo per 45 giorni dovrebbe essere accolta con favore dagli asset rischiosi e c'è un modesto rischio di gapping per l'apertura. Forse cinicamente, l'accordo evidenzia che il sistema politico statunitense non è sempre completamente inetto. Inoltre, mentre rivedremo la saga a metà novembre, uno shutdown prolungato, se considerato in combinazione con gli scioperi dell'auto e i rimborsi dei prestiti agli studenti, sarebbe stato il fattore scatenante dell'impatto negativo sul PIL del quarto trimestre degli Stati Uniti e ciò avrebbe potuto portare a un certo de-risking. Inoltre, ora sappiamo con certezza che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti pubblicherà gli NFP questo venerdì, nonché il rapporto sull'IPC degli Stati Uniti (il 12 ottobre), cosa che potrebbe non essere avvenuta in caso di shutdown del governo. Ciò rimette sul tavolo la riunione del FOMC del 1° novembre come potenziale sede per un ulteriore rialzo dei tassi di 25 pb. Con gli swap statunitensi che prevedono un rialzo di soli 4 pb per la riunione del FOMC del 1° novembre, si potrebbe sostenere che il mercato abbia scontato l'idea che la Fed non sarà in possesso di questi dati importanti per prendere una decisione informata su un rialzo a novembre. Dovremmo assistere a un lieve aumento delle aspettative di rialzo dei tassi. Con I profitti a parte (nei long in USD), ci si chiede dove altro parcheggiare il proprio capitale nel G10 FX? L'AUD e l'NZD si sono alzati di recente, ma il tono sarà di gran lunga migliore in Cina, e con i mercati dei capitali cinesi chiusi questa settimana per la Golden Week, potrebbe essere una decisione anticipata. I PMI cinesi del fine settimana, con il settore manifatturiero in espansione per la prima volta da marzo, offriranno certamente un vento di coda a questi proxy cinesi. Tuttavia, ancora una volta i mercati saranno probabilmente tenuti in ostaggio dalla direzione dei rendimenti obbligazionari statunitensi, dall'eccezionalità del dollaro e dal posizionamento. Dal punto di vista tattico, mi piace che il greggio si consolidi al di sotto dei 96 dollari, e con esso anche le operazioni su CAD e NOK dovrebbero perdere slancio. L'oro è in balia dell'USD e dei tassi reali, ma dopo un'enorme settimana di ribasso, i rialzisti cercheranno limiti d'acquisto a 1810 dollari, sperando in un'uscita un po' più rapida. Sebbene il prezzo abbia chiuso al di sotto del supporto di 4329, l'US500 mantiene il supporto del canale e mi sto avvicinando ai long a 4400/50, con uno stop al di sotto di 4230. Vediamo cosa ci riserva il mese di ottobre, ma è incoraggiante che negli ultimi tempi i mercati abbiano ripreso a pulsare. L'evento principale di rischio da navigare questa settimana: US nonfarm payrolls (6 ottobre 23:30 AEDT) - Con il Congresso che ha miracolosamente scongiurato lo shutdown del governo, gli US nonfarm payrolls (NFP) diventano un evento di rischio da gestire per i trader. Il consenso per i NFP è di 165k posti di lavoro (il range degli economisti è compreso tra 250k e 105k), che sarebbe leggermente superiore alla media a tre mesi di 150k posti di lavoro. Il tasso U/E dovrebbe scendere al 3,7%, anche se il tasso di partecipazione giocherà di nuovo un ruolo in questo risultato. La retribuzione media oraria (AHE) è attesa al 4,3% su base annua e 0,3% su base mensile. In parole povere, un dato sui salari NF inferiore a 140k dovrebbe mettere sotto pressione l'USD - al di sopra di 200k, dovrebbe vedere acquirenti di USD, anche se l'entità del movimento sarà determinata dagli AHE e dal tasso U/E. US ADP payrolls (4 ottobre 23:15 AEDT) - il consenso si attesta a 150k posti di lavoro nel rapporto ADP payrolls (da 177k in agosto), con un range di stime degli economisti fissato tra 228k e 102k. Il mercato di solito reagisce al rapporto ADP quando si registra un'eccessiva differenza rispetto al consenso (come nel caso dei dati di luglio e maggio), ma con il ritorno degi NFP come evento clou di questa settimana, il rapporto ADP riceve un'attenzione minore. Riunione della RBA (3 ottobre 14:30 AEDT) - sarebbe una grande sorpresa se la RBA rialzasse i tassi in questa riunione e vediamo che i futures sui tassi d'interesse danno un basso 8% di possibilità di rialzo al 4,35%. Ma soprattutto, vediamo un prezzo di 12 pb di rialzo - una probabilità del 50% - per la riunione di novembre, per cui il mercato valuterà la dichiarazione della RBA e la guidance per i tassi rispetto a questo prezzo. Un atteggiamento restrittivo sembra il risultato più probabile, con modesti rischi di rialzo per l'AUD durante la prima riunione del capo della RBA Bullock. L'AUDCHF è stata una bestia da soma, con un rally in 11 degli ultimi 12 giorni - sono lieto di mantenere le posizioni lunghe fino a quando il prezzo non chiuderà al di sotto dell'EMA a 8 giorni. Riunione della RBNZ (4 ottobre 12:00 AEDT) - La RBNZ manterrà quasi certamente i tassi al 5,5%, ma come la RBA, le aspettative del mercato sono passate al 50% di possibilità di un rialzo nella riunione della RBNZ di novembre. I commenti e le indicazioni che suggeriscono la possibilità di un nuovo rialzo potrebbero spingere il NZD. I long su NZDCAD sembrano interessanti, avendo rotto l'intervallo di consolidamento da 0,8100 a 0,7950: può salire? ISM dei servizi USA (5 ottobre 01:00 AEDT) - dovremmo assistere a un certo indebolimento dell'indice dei servizi, con il consenso a 53,5 (contro i 54,5 di agosto) - 53,5 rappresenterebbe comunque un buon livello di crescita nei servizi e rafforzerebbe la tesi dell'eccezionalismo statunitense. Ci si aspetterebbe un solido sell-off del dollaro USA su una stampa intorno/al di sotto di 50, e un rally esagerato al di sopra di 55,0. ISM manifatturiero degli Stati Uniti (3 ottobre 01:00 AEDT) - l'opinione comune è che l'indice di diffusione si attesterà a 47,9, il che rappresenterebbe un'altra contrazione, ma un modesto miglioramento rispetto al dato di agosto di 47,6. Un numero al di sotto di 45 sarebbe uno shock e potrebbe vedere i longs del dollaro cercare di ridursi, portando probabilmente il DXY verso il minimo di venerdì a 105,65. Un dato superiore a 50,0 sarebbe anch'esso una sorpresa e probabilmente stimolerebbe un nuovo rialzo dell'USD, che dovrebbe portare l'USDJPY a 150. US JOLTS job openings (4 ott 01:00 AEDT) - Il mercato prevede 8,83 milioni di posti di lavoro aperti in agosto (da 8,827 milioni). Il consolidamento delle aperture di posti di lavoro dopo un forte calo rispetto ai 12 milioni di aperture di marzo 2022 sembra altamente probabile. UK Decision Makers Panel (5 ottobre 19:30 AEDT) - il mercato vede i prezzi alla produzione a 3 mesi (inflazione) 20bp più bassi rispetto all'ultima chiamata al 4,7% e le aspettative di prezzo a 1 anno scendere al 4,6%. Il prezzo degli swap sulla sterlina prevede 19 pb di rialzi entro febbraio 2024, quindi un esito negativo delle prospettive del DMP potrebbe ridurre le aspettative di mercato sui tassi e pesare ulteriormente sulla sterlina. Personalmente non posso fare a meno di schierarmi con la BoE che ha finito di aumentare i tassi. Il ribasso di GBPAUD e GBPNZD sembra interessante, anche se entrambe le coppie sono state vendute duramente a settembre. UK Global/CIPS services PMI (4 ottobre 19:30 AEDT) - si tratta di una lettura finale della pubblicazione del PMI dei servizi del Regno Unito di settembre, anche se il mercato non si aspetta una revisione rispetto al dato annunciato di 47,2 per l'indice di diffusione. GBPUSD mantiene un canale di regressione (tracciato dal massimo del 13 luglio) - per i conti del momentum, gli ordini di sell-stop attraverso 1,2180 hanno senso. Rapporto sull'occupazione in Canada (6 ottobre 23:30 AEDT) - con un occhio al greggio, i trader del CAD guarderanno alle esposizioni FX sul rapporto canadese sull'occupazione. I fondi a leva detengono una consistente posizione lunga sul CAD e "sperano" in un rapporto sui posti di lavoro eclatante per mettere in gioco un rialzo dei tassi (alla riunione della BoC del 25 ottobre), dove il mercato degli swap attribuisce il 28% di probabilità di un rialzo a questa riunione e il 56% di probabilità di un rialzo alla riunione di dicembre - i dati sui posti di lavoro potrebbero influenzare le aspettative del mercato, così come il CAD. L'opinione comune è che a settembre siano stati creati 20.000 posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione sia salito al 5,6%. Esportazioni coreane (1 ottobre, ore 11:00 AEDT) - le aspettative di un calo del 9,3% delle esportazioni coreane a settembre saranno monitorate, soprattutto alla ricerca di segnali di flussi commerciali verso la Cina. USDKRW è stato un forte momentum long e, come abbiamo visto, ha sfondato i massimi di inizio anno - riuscirà a spuntarla? La debolezza dei dati sulle esportazioni potrebbe far salire ulteriormente l'USD in questa coppia. • Powell e Harker (3 ottobre 02:00 AEST), Williams, Mester, Bostic, Bowman, Goolsbee, Mester, Daly • Catherine Mann, Broadbent • Interventi della BCE - 16 interventi questa settimana.di Pepperstone1
Compra dollari, indossa diamanti?Il dollaro ha raggiunto nuovi massimi del ciclo all'inizio della settimana, con il DXY che ha superato il picco di 105,90 toccato a marzo e si è spinto al di sopra della soglia psicologicamente chiave di 106. Come recita il vecchio detto, i trader "comprano dollari e indossano diamanti". Tuttavia, dopo dieci settimane di guadagni consecutivi, il dollaro ha ancora un po' di forza nel serbatoio o i ribassisti stanno per prendere il controllo? Al momento, la bilancia dei rischi favorisce fortemente la prima ipotesi, con entrambi i lati del cosiddetto "sorriso del dollaro" che continuano a lavorare a favore del dollaro. Da un lato, c'è il tema costante della sovraperformance economica degli Stati Uniti, o dell'eccezionalismo, che stimola la domanda. In una serie di dati, gli Stati Uniti stanno superando di gran lunga i loro omologhi del G10, registrando una disinflazione più rapida, una crescita più forte e un mercato del lavoro significativamente più resistente. Sebbene sia chiaro che il ciclo è in fase avanzata, si cominciano a vedere alcune crepe negli Stati Uniti, come altrove, con il Regno Unito che si avvicina sempre di più al precipizio dei mutui; l'eurozona che si sta piegando sotto il peso di un tasso di deposito della BCE da record, con la Germania che ora è il "malato d'Europa"; la Cina che non è riuscita a sperimentare alcuna forma di ripresa economica sostenibile dopo la pandemia e, infine, il Giappone che sta ancora lottando per raggiungere il suo obiettivo di inflazione accompagnato da una forte crescita degli utili. Per il mercato dei cambi, tutto ciò ha permesso alla FOMC di inasprire la politica monetaria in misura maggiore rispetto alla maggior parte dei paesi del G10 e, cosa ancora più importante, probabilmente permetterà alla FOMC di rimanere in territorio restrittivo più a lungo rispetto alle altre banche centrali del G10. Il recente "dot plot", che prevede solo 50 pb di tagli l'anno prossimo (la metà di quanto previsto a giugno), ha visto il mercato retrocedere il prezzo del primo taglio al prossimo settembre e ha portato i Treasury a nuovi massimi pluriennali su tutta la curva, che ha subito un'impennata. Dopo aver affrontato il lato dell'eccezionalità, che sembra duraturo, dobbiamo passare all'altro lato del sorriso del dollaro, ovvero l'avversione al rischio su larga scala. Soprattutto a causa della posizione più restrittiva del previsto del FOMC e del conseguente aumento dei rendimenti del Tesoro, la propensione al rischio ha sofferto in modo significativo. L'S&P 500, ad esempio, ha perso circa il 6% nell'ultimo trimestre e ha sfondato la media mobile a 100 giorni per la prima volta da marzo, mentre altri indici di rischio come AUD/JPY e AUD/CHF sono stati messi sotto pressione negli ultimi tempi. In tempi come questi, in cui il rendimento del capitale ha la precedenza sul rendimento sul capitale, il biglietto verde ha una forte tendenza storica a sovraperformare. Il lato tecnico dell'equazione supporta questa visione fondamentale. Come già osservato, il DXY fa trading a ridosso del precedente massimo storico a 105,90 e ha anche brevemente superato la soglia di 106. I tori sembrano decisamente in controllo della situazione e, sebbene la visione possa essere popolare, il posizionamento non mostra segni di eccessivo affollamento. I rialzisti sembrano decisamente in controllo della situazione e, sebbene la visione possa essere popolare, il posizionamento non mostra segni di eccessivo affollamento, con gli USD long ampiamente in linea con la media a 5 anni, che probabilmente pongono pochi ostacoli a ulteriori guadagni. Di conseguenza, i rialzisti sembrano destinati a mantenere il sopravvento, puntando probabilmente a un movimento verso il 50% di ritracciamento del declino registrato tra la fine del 22 e l'inizio del 23, intorno a 107,20. Una rottura al di sotto della linea di tendenza ascendente in vigore da metà luglio, a 104,90, metterebbe in pericolo questa prospettiva. È importante notare che i guadagni del biglietto verde potrebbero non essere percepiti allo stesso modo in tutto il G10. Quelli che sperimentano le dinamiche di crescita più deboli - vale a dire GBP, EUR e CHF - vedranno probabilmente i cali più significativi, mentre gli antipodi (ad esempio AUD e NZD) potrebbero essere più isolati, soprattutto se è stato raggiunto il "picco di pessimismo" per quanto riguarda il sentimento verso la Cina. Un movimento verso la metà dei 107 anni del DXY equivarrebbe, grosso modo, a EUR/USD a 1,0400 e GBP/USD a 1,2000, livelli che sembrano ragionevoli nel medio termine.Selezione editorialedi Pepperstone15
Dollar IndexDoppio TEST del livello di 105.73 con ombre estese. Questo potrebbe provocare un rimbalzo verso il basso del dollaro Anche se le medie si sono riallineate al rialzo.Shortdi GiuseppePisciuneri0
DXY a riposoAnche il Dollar Index segna una possibile correzione del dollaro. Aspettiamo il dato odierno e valutiamo gli scenariShortdi Giuseppe_invest85Aggiornato 2
Il Playbook del trader: Il trader agile vince questa settimanaCi avviamo alla nuova settimana di trading con l'indice USD (DXY) che ha chiuso in rialzo per l'ottava settimana consecutiva, una situazione che non si verificava da circa 18 anni. Non sorprende che i trader al dettaglio stiano cercando di contrastare questo movimento, accumulando una solida posizione netta short. Panoramica del Trading EURUSD ha chiuso in ribasso per lo stesso periodo, e questo costituisce uno sfondo adeguato per i due principali catalizzatori di questa settimana: la riunione di settembre della BCE e la stampa dell'IPC degli Stati Uniti. Oltre a questo, il CLP (Peso cileno), il PLN (Zloty polacco) e il MXN sono state le valute più deboli nei mercati valutari la scorsa settimana (tutte offerte da Pepperstone). Il USDMXN ha attirato l'attenzione dei trader, e abbiamo visto un esaurimento degli acquisti in USDMXN dopo 6 giorni consecutivi al rialzo. Sono un acquirente in caso di debolezza. AUDUSD è sceso dello 1,2% la scorsa settimana e rimane un proxy liquido per la Cina, ma ancora una volta, dopo un forte movimento al di sotto di 0,6400, vediamo che i venditori stanno mostrando segni di stanchezza. La consolidazione può essere una cosa positiva, anche per coloro le cui strategie funzionano meglio in movimenti più lineari. L'IPC/PPI della Cina, pubblicato sabato (con valori rispettivamente dello 0,1% e -3%), non dovrebbe preoccupare eccessivamente i mercati. L'attenzione è focalizzata su US e Brent Crude, con l'OPEC+ determinata a stringere l'offerta. Dopo il forte rialzo, il prezzo sta considerando molti fattori positivi, tuttavia, una chiusura giornaliera sopra gli 88 dollari (in SpotCrude) accelererebbe notevolmente la prospettiva dei 100 dollari, con il BrentCrude che probabilmente ci arriverà per primo. Non sono sicuro che gli asset a rischio apprezzeranno ulteriori rialzi nei prezzi dell'energia, e considero uno scenario in cui vediamo ulteriori guadagni nel petrolio, uniti a una stima dell'IPC core degli Stati Uniti superiore al consenso. Si potrebbe sospettare che se questo scenario si verificasse, potremmo vedere un aumento dell'ansia e una maggiore volatilità. Sebbene l'indice VIX sia sceso sotto il 14% e la volatilità realizzata a 20 giorni dell'S&P500 stia nuovamente diminuendo, questa è comunque una settimana importante per il mercato azionario. Dopo un piccolo arretramento, ci chiediamo se l'US500 sia pronto a cercare un solido supporto a 4330 o se troverà un tono più positivo? Questa settimana gestiamo il rischio, consideriamo le nostre esposizioni e posizioni in relazione ai principali eventi o notizie e modelliamo i potenziali movimenti in base al saldo del conto. La posizione degli stop è fondamentale, capire il grado di rischio assunto sarà solo vantaggioso. Buona fortuna. I principali eventi di rischio questa settimana: Riunione BCE (giovedì 22:15 AEST) - Una pausa falco? La riunione della BCE è un evento di rischio significativo per i trader del cambio EUR / azioni dell'UE e potrebbe comportare una notevole volatilità inter-asset. Gli swap dell'UE prezzano 9 punti base di rialzi (una probabilità del 38% di un rialzo) e 18 punti base di rialzi cumulativi al tasso massimo (a dicembre) e questo potrebbe svolgere un ruolo chiave nella reazione dell'EUR. Vediamo che 26/49 economisti ritengono che la BCE lasci i tassi invariati, mettendo in evidenza quanto sia divisa la visione. La posizione dell'EUR è fortemente ribassista per quanto riguarda i fondi istituzionali a leva, mentre i piccoli investitori al dettaglio hanno posizionato le esposizioni per un movimento contrario e un rimbalzo dell'EURUSD. Date le valutazioni e le posizioni, dovremmo vedere un rialzo più pronunciato nell'EUR in caso di rialzo di 25 punti base, rispetto a una caduta se i tassi vengono mantenuti invariati, almeno inizialmente in risposta alla decisione sui tassi. A prescindere dall'aumento (o dalla mancata variazione), le indicazioni della BCE, le nuove proiezioni economiche e il dibattito sui reinvestimenti del PEPP potrebbero comportare rovesciamenti intraday violenti, quindi fare trading durante le notizie - se questa è la tua scelta - sarà una sfida e conviene essere agili. CPI USA (mercoledì 22:30 AEST) - L'esito del rapporto sul CPI potrebbe plasmare significativamente le aspettative per la riunione del FOMC di novembre, dove attualmente il mercato prezz a un equilibrato 12 punti base di rialzi. Il mercato punta a un CPI headline USA dello 0,6% su base mensile / 3,6% su base annua e un core CPI dello 0,2% su base mensile / 4,3% su base annua. Per quanto riguarda la valutazione di mercato, il mercato dei "fixings" del CPI (la valutazione di mercato per il CPI) prezza un CPI headline al 3,64%, mentre alternativamente il modello Cleveland Fed Inflation Nowcast vede un CPI headline USA più alto al 3,8% e un core CPI al 4,46%, offrendo un modesto rischio al rialzo rispetto alla previsione del consenso degli economisti. Il quadro generale ha favorito posizioni corte sul dollaro USA, dove l'indice del dollaro USA (DXY) è sceso nei 30 minuti successivi a ciascun dei sei rapporti precedenti sul CPI. Questa volta potrebbe essere diverso, dato il posizionamento del dollaro USA. Inflazione PPI USA (giovedì 22:30 AEST) - Eclissata dal rapporto sul CPI USA e dalla riunione della BCE (15 minuti prima), si prevede che l'inflazione PPI USA sarà dello 0,4% su base mensile / 1,3% su base annua. Se la stampa del PPI si rivelasse significativamente superiore o inferiore al consenso, potrebbe rendere ancora più problematico il trading in questo periodo. Vendite al dettaglio USA (giovedì 22:30 AEST) - Il mercato prevede un aumento delle vendite dello 0,1% per agosto, mentre il "controllo" del gruppo - l'elemento delle vendite che alimenta più direttamente il calcolo del PIL - dovrebbe diminuire dello 0,1%. Il mercato sceglie quando seguire questo dato, quindi penso che potrebbe essere un evento di volatilità solo se si verificasse una significativa sorpresa rispetto alle aspettative. Rapporto su occupazione e salari nel Regno Unito (martedì 16:00 AEST) - Il mercato dei derivati prezza 19 punti base di rialzi per la riunione del BoE del 21 settembre, con le aspettative di tasso di interesse massimo al 5,56% entro febbraio 2024. Il rapporto sui lavori/retribuzioni nel Regno Unito potrebbe influenzare questa valutazione, con il consenso che prevede un tasso di disoccupazione atteso al 4,3% (dal 4,2%) e salari invariati al 7,8%. GBPUSD guarda la media mobile a 200 giorni (1,2427), un livello per gli scalpers. I fondi ad alta leva sono ora short su GBP, mentre i movimenti più lenti del denaro reale mantengono ancora una posizione netta long su GBP. Relatori BoE - Il capo economista Huw Pill parla (lunedì 18:00 AEST) e la membro esterna Catherine Mann parla il giorno successivo (martedì 09:00 AEST). Il mercato sta sicuramente riscaldandosi all'idea di un approccio "ancora un rialzo e poi basta" da parte della BoE e GBP ne ha preso nota. Dati ad alta frequenza dalla Cina (venerdì 12:00 AEST) - Osserviamo la produzione industriale (consenso 3,9% contro 3,7% di luglio), gli investimenti fissi (3,3% da 3,4%) e le vendite al dettaglio (3% contro il 2,5% di luglio), quindi si prevede un miglioramento in questo flusso di dati. Il mercato azionario cinese potrebbe essere sensibile a questi dati sulla crescita, anche se, in base alle tendenze attuali, CHINAH è favorita verso i 6000. Anche USDCNH sta spingendo verso nuovi massimi del ciclo, e rimango bullish su questa coppia. Decisione PBOC sul Medium-term Lending Facility (MLF - venerdì 11:20 AEST) - Solo un economista (su 11 sondati da Bloomberg) prevede un taglio al programma MLF, con il forte consenso che sia troppo presto dopo il recente allentamento della politica per vedere altro. USDCNH è ancora una coppia favorita per posizioni long. Rapporto sull'occupazione in Australia (giovedì 11:30 AEST) - Il consenso prevede la creazione di 25,5 mila posti di lavoro in agosto. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere invariato al 3,7%, anche se ciò potrebbe essere influenzato dal tasso di partecipazione, che dovrebbe rimanere al 66,7%. Non riesco a vedere che questo dato possa influenzare eccessivamente le aspettative della politica della RBA, dato che il mercato è fermamente convinto che la RBA sia in una pausa prolungata. AUDUSD - Tatticamente, è preferibile inserire ordini limite e sfruttare gli estremi intraday, poiché il movimento iniziale non dovrebbe rimanere stabile. Evento "Wonderlust" di Apple (martedì) - Il mercato sta osservando più attentamente le notizie legate alle proposte restrizioni cinesi per gli iPhone e come ciò possa influire sui ricavi attesi. "Wonderlust" è probabilmente un evento più adatto per gli appassionati di tecnologia, con il nuovo iPhone 15 che dovrebbe essere presentato - non vedo schemi statistici o tendenze dei prezzi attraverso lanci di prodotti precedenti che possano offrire alcun bias su come potrebbe comportarsi il gigante tecnologico.Longdi Pepperstone1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.08.2023L’economia Usa cresce sotto alle attese e crea meno posti di lavoro. Bad news is good news: i dati deboli potrebbero fermare I rialzi dei tassi. Inflazione in lento calo in Europa: BCE potrebbe restare “falco” a settembre. Altri dati testimoniano la debolezza della ripresa cinese: bazooka in arrivo? Un paio di sintomi di rallentamento dell’economia americana sembrano convincere analisti ed investitori che la Banca centrale Usa (FED-Federal Reserve) a settembre decidera’ per una pausa nel rialzo dei tassi: il prodotto interno lordo del 2’ trimestre, cresciuto meno delle attese, ed il settore privato che ha “creato” meno posti di lavoro del previsto. Ieri, 30 agosto, le Borse europee, partite in rialzo, hanno poi rallentare perdendo direzionalita’ sino a chiusure “miste”: Londra e Milano +0,1%, Parigi -0,1%, Francoforte -0,2%, Madrid -0,3%. In Europa si moltiplicano i segnali di un’economia ristagnante, con l’inflazione ancora elevata, come rivelato ieri dai dati di Germania e Spagna: insomma, aumenta il timore che a settembre la Banca centrale Europea (ECB) scelga ancora la linea dura contro l’aumento dei prezzi ed alzera’ i tassi +0,25%. In Spagna ad agosto i prezzi al consumo sono aumentati +0,5% su luglio e +2,6% annuale, da +2,3% del mese prima. In Germania i prezzi sono saliti +0,3% mensile ad agosto, ma hanno rallentato a +6,1% da 6,2%, su base annuale, pur restando spiacevolmente alti nella percezione delle famiglie tedesche. Non a caso, ad agosto, la fiducia dei consumatori europei e’ peggiorata a -16 punti da -15,1 di luglio, e quella delle imprese pure, a -10,3 da -9,3. Negli Stati Uniti l’economia sta ancora crescendo, ma meno di quanto si sperasse: il GDP del 2’ trimestre e’ aumentato +2,1%, quando la media degli analisti indicava +2,4%. Solo in parte consolante e’ il fatto che l’inflazione PCE (Personal consumption expenditure) del 2’ trimestre, la piu’ osservata dalla FED poiche’ basata sui consumi tipici della famiglia americana, sia stata rivista a +2,5% dal +2,6% precedente. Ieri, 30 agosto, e’ stato annunciato che il settore privato Usa ha creato 177 mila nuovi posti di lavoro ad agosto, livello piu’ basso delle previsioni di 195 mila, segnando il minimo da marzo 2022. I salari orari medi sono aumentati +5,9% annuale, piu’ basso del +6,2% della lettura precedente, ed al minimo da ottobre 2021. Inflazione nell'Euro-zona: ad agosto la variaziona annuale e' risultata invariata al 5,3%, deludendo le stime di consenso che vedevano un calo a 5,1%. Scende meglio il dato “core”, calcolato ex cibo ed energia, al 5,3% dal 5,5% di luglio: e’ arduo pronosticare cosa decidera’ l’ECB sui tassi, ma il consenso e’ orientato ad un nuovo rialzo da +0,25% nel meeting settembrino. Aspettative differenti per la FED: il calo dei rendimenti dei Treasury Usa dell’ultima settimana testimonerebbe la crescente convinzione di una possibile pausa nei rialzi del costo del denaro: ad oggi, le probabilità di un rialzo dei tassi di +0,25% da qui a fine anno sono scese sotto al 50%. In Italia, ad agosto, l’inflazione e’ cresciuta +0,4% mese su mese, ma ha rallentato nella variazione annuale da +5,9% di luglio a +5,5%: l’inflazione di fondo, o “core”, rallenta da +5,2% a +4,8%: nulla di cui rallegrarci, ma il trend e’ confortante. In Francia nel 2’ trimestre del 2023 il GDP (prodotto interno lordo-PIL) è salito +0,5% trimestre su trimestre, mentre il tasso di risparmio delle famiglie (quota del reddito destinata a risparmio) è cresciuta al 18,8% dal 18,2% precedente: una percentuale molto alta, sovente sintomo di scarsa fiducia nel futuro. Le vendite al dettaglio in Germania sono state deboli anche a luglio, similmente a tutto il 1’ semestre: -0,8% mensile a luglio e’ peggiore del -0,3% stimato dagli analisti: la variazione annua e’ -2,2%, in peggioramento rispetto al -1,6% precedente e al -1,0% indicato dal consenso. La manifatturiera cinese resta debole e per il 5’ mese consecutivo e’ sotto 50, cioe’ in area di contrazione: il relativo indice Pmi (Purchasing managers index) e’ comunque risalito a 49,7, da 49,3 di luglio. La Cina resta nel mirino di tutti gli operatori economici e finanziari, poiche’ l’agognata ripresa “post-Covid” e’ anemica e poco omogenea: al buon recupero dei consumi interni si contrappone lo scarso dinamismo di esportazioni e importazioni, complici anche le tensioni con gli Usa e la stagnazione europea. Il presidente cinese Xi-Jinping potrebbe essere il “grande assente” al vertice G20 del 9 e 10 settembre a Delhi (India): secondo l’agenzia di stampa Reuters potrebbe partecipare il premier Li-Qiang: sfuma pertanto la possibilita’ dell’incontro a quattr’occhi tra Xi e il presidente Usa Biden, che avrebbe potuto rappresentare un simbolico primo passo verso la normalizzazione dei rapporti tra le 2 potenze. Baidu, motore di ricerca leader in Cina, ha attivato ufficialmente ERNIEBot, l’aternativa a ChatGPT nelle applicazioni “retail” l'intelligenza artificiale. ERNIEBot non sara’ per il momento disponibile all'estero. Le scorte di petrolio Usa sono diminuite più del previsto la scorsa settimana, -10,6 milioni di barili a 422,9, contro previsioni di -2. Il prezzo del greggio WTI (riferimento per gli USA) sale oggi, 31 agosto, +1,3% a 82,4 Dollari/barile. Poche novita’ dalla Borse asiatiche: Tokyo, al 4’ rialzo consecutivo, guadagna +0,9%, Shanghai -0,5%, Shenzhen -0,6%, Hong Kong -0,5%. Borse europee incerte a fine mattinata, con +0,1% medio, e futures Usa senza direzione, in attesa dei dati di oggi sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e del rapporto sul mercato del lavoro, domani. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. 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Dollaro alla resa dei conti. Pianificazione settimana 35USD (Dollar Index) segna la candela weekly verde numero 6 e raggiunge aree di resistenza atomiche: Il LH di fine maggio ed il LH di inizio marzo. Mi affido ai saggi padri del trading. In un trend ribassista l'ideale è vendere sulle resistenze e guardando il mercato in campo largo è ancora vero che il trend primario è short. Inoltre andando indietro non si trovano molte situazioni in cui si sono verificate 7 candele weekly verdi. Non voglio affermare che venderò il dollaro a occhi chiusi, ma che prolungherò le mie ferie (nel trading) in attesa del peso dell'evidenza. D'altra parte mi sono chiesto se non fosse il caso di operare in vendita sugli indici, come ci dicono i trend secondari. Ero in attesa da tempo dei ritracciamenti verso la ema20 settimanale per comprare (mi dicevo buy the dip!) e ora che faccio mi metto corto? Il trend primario comanda sul trend secondario e se Il dollaro dovesse sentire le resistenze menzionate gli indici americani per correlazione dovrebbero ripartire. Sempre pronto a cambiare idea ma mi prendo una pausa piuttosto che operare in un ambiente che non mi convince. In caso avrò perso un'occasione e non sarà né la prima né l'ultima. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ CapitalRock 📈Price action trader 💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americanodi CapitalRock221
USD: attenzione ai falsi break-outGli USA sono stellari anche nel debito e il modo migliore per tenerlo almeno sotto controllo è: lavorare... produrre... vendere. Per quanto riguarda lavorare e produrre, i dati dicono che il paese sta procedendo bene e secondo i piani, ma per vendere serve essere competitivi anche sul prezzo e un dollaro forte non aiuta la competitività e quindi le vendite. Il grafico per ora conferma tutto questo, quindi attenzione ad eventuali false rotture dei 102.84 punti, si tratterebbe semplicemente di una chiusura di ciclo annuale inverso al quale seguirà ulteriore debolezza fino a fine anno circa e fino ad area 96 punti. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire su qualsiasi mercato.di Flyflok13
DXY struttura di mercatoBuonasera , vediamo se anche nella seconda operazione andremo a confermare la struttura di mercato che si è formata. Come si vede in chart nella prima operazione è stata rotta la struttura poi c'è stato un recupero per andare a prendere liquidità che serve al mercato per continuare nella sua azione . Recupero che solitamente viene a strutturarsi in area 61,8% di Fibonacci . A quel punto il movimento continua a percorrere la struttura precedente . I target sono segnati , non resta che attendere . Buon trading Guys !!Shortdi maurinho5
DXY - prospettiva htf fair value gap e fase correttiva in chiusura. Sarà un caso? Shortdi rossotrading01Aggiornato 2