Nasdaq senza paracadute questa settimana!Settimana di violenti ribassi per il Nasdaq che ora si porta a ridosso di importanti supporti. 07:27di MauroGerardi0
Nasdaq in piena correzione!L'indice tecnologico è entrato a tutti gli effetti in una grande correzione che lo sta portando sui minimi toccati ad Ottobre 2021. Siamo in zona 14400-14300 dove ci si potrà aspettare un rimbalzo con una risalita decisa che possa riportarlo verso i 15900-16000, ma che se verifica l'ipotesi della grande correzione ABC secondo Elliott, questa risalita equivarrebbe alla B a cui non può far altro che seguito l'onda più importante e spinta di una correzione ovvero l'onda C, che potrebbe far ripiombare il Nasdaq a livelli immediatamente post Covid ossia 12000. Staremo a vedere come si muoverà il mercato. N.B. Queste indicazioni sono una persona visione di come potrà muoversi il mercato e non rappresentano indicazioni reali di tradingShortdi LucaB851
Analisi Tec NasdaqIl Nasdaq nelle ultime sessioni mi ha portato ottimi profitti, continuo ad analizzare la situazione, se la candela giornaliera di lunedì, dovesse chiudere sotto il supporto tracciato, continuerò a valutare un ingresso short!Shortdi TizianoCellucci0
PIOGGIA ROSSAE ora che si fa? Questa la mia idea sul NASDAQ! Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita.U09:46di Marco_Mallia223
usa 100si sale con le scale si scende con l'ascensore e qui il piano selezionato è seminterratoUdi LUCA.P0
NASDAQ, INFLAZIONE BUONA, RENDIMENTI, TASSI E T-BOND C'è nella cultura economica dominante, una concezione secondo cui l'inflazione sia un fenomeno monetario. Se l'economia di mercato non riesce a produrre un tasso di inflazione che la Banca Centrale ritiene coerente con la crescita economica si deve intervenire sui tassi e accelerare il tapering. I recenti aumenti dei prezzi sono dovuti in parte ad uno shock di offerta (tipo chip shortage) ed al rincaro dei prodotti energetici. Le banche centrali in questo contesto facendo leva sui tassi possono intervenire solo dal lato della domanda, ma l'inflazione non aumenta e diminuisce solo a causa della politica monetaria delle banche centrali è anche in gran parte il risultato delle scelte che fanno le aziende. Più i prezzi salgono, maggiori sono i profitti per le società. L'amministrazione Usa, anche attraverso la Federal Trade Commission sta combattendo l'aumento dei prezzi e le pratiche anticoncorrenziali che le stanno alimentando a scapito dei consumatori. In sostanza più che inflazione, stiamo avendo una nuova fase di "opportunità aziendale", avidità direbbero a Wall Street. Le società, con prospettiva di prezzi crescenti, sono incentivate a produrre di più rispetto ad una situazione precedente con tassi vicino allo zero quasi al limite della trappola della liquidità. In questo contesto si inseriscono come conseguenza gli aumenti dei tassi di rendimento dei T-Bond. L’aspettativa di un aumento dei rendimenti svaluta le attività finanziarie a lunga scadenza e avvantaggerebbe la "rotazione settoriale" verso i titoli value la cui attività è già capace di generare una buona redditività immediata. Ad essere penalizzate sono le obbligazioni e le società dette growth a causa dei massicci investimenti che dovrebbero realizzare nel lungo periodo i cui flussi di cassa futuri sono ancora attualizzati dagli analisti in base al "rendimento privo di rischio", com'è appunto, il T-BOND. Ma KPMG prima della pandemia ha elaborato un sondaggio sulle aspettative di ritorno sugli investimenti tra le aziende Tech: - impatto immediato 10%; - entro 6 mesi 34%; - entro 12 mesi 27%; - entro 2-3 anni 24%; - entro 5 anni il 4%; - oltre 5 anni <1%. Inoltre, molte soffrono i tradizionale processi di budget annuali sugli investimenti che non ormai non supportano i loro pivot rapidi di crescita. Secondo Value Research i fondi del settore Tech hanno avuto un rendimento medio nel 2021 del 67%. Il rendimento del decennale USA a gennaio 2022 è del 1,90%. I tassi FED sono allo 0-0,25%, e si avvicineranno a fine 2022 all'1%.di TradingStarYouTube444
Il Nasdaq ci prova due volte.. ma per il momento nulla di fattoLe quotazioni dell'indice tecnologico americano si portano sotto il decisivo supporto dell'ultimo periodo per ben due volte, ma importanti riacquisti conducono i prezzi nuovamente all'interno del trading range. Da monitorare perchè potrebbe fornire interessantissimi spunti operativi sia di lungo che per operatività intraday07:05di MauroGerardi1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.01.2022Nuova giornata nera per la tecnologia: Nasdaq -2,5%. Investitori preoccupati dale mosse della Fed: da marzo in poi, 3 o 4 rialzi. Oro in recupero nella settimana: consolida quota 1820 $/oncia. Cryptovalute trascurate: e’ forse fuoco che cova sotto la cenere? C’era molta attesa ieri, 13 gennaio, per la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti: l’aumento, pari al +9,7% anno su anno a dicembre, si confronta col +8,6% di novembre: l'indice “core”, cioe’ depurato dalla componenti “cibo ed energia” (le piu’ volatili), e’ salito a +8,3%, contro attese di +8,0%. La variazione mensile e’ la più bassa da novembre 2020 e dischiude qualche speranza nel rallentamento della corsa al rialzo che dura da oltre un anno. Un contributo al raffreddamento dell’inflazione potrebbe venire dai miglioramenti che si cominciano a vedere nelle catene di approvvigionamento, ma la robustezza della domanda tiene alti i prezzi delle materie prime, a cominciare dal petrolio. Guardando ai principali indici borsistici europei di ieri, 13 gennaio, notiamo una notevole dipersione di performances: il Cac40 francese ha perso -0,5%, il Dax tedesco ha guadagnato +0,15%, il Ftse100 britannico +0,06%, il FtseMib italiano ha superato tutti con +0,47%. E’ andata molto peggio a Wall Street, con tutti gli indici in rosso: colpito dalle vendite soprattutto il listino tecnologico Nasdaq, -2,5%, male anche lo S&P500 -1,37%, mentre ha relativamente resistito il Dow Jones, -0,49%. Inflazione troppo alta e cambio di passo, in senso piu’ restrittivo, delle Banche Centrali, a cominciare da quella degli Usa (FED), incidono sull’umore degli investitori, specie in una giornata in cui si sono espressi ben 4 membri del Comitato di Politica monetaria (FOMC) della FED. Il Presidente della Fed regionale di Philadelphia Patrick Harker, in un'intervista al Financial Times, ha avvalorato l’ipotesi di più di tre rialzi dei tassi di interesse nel 2022, il primo dei quali a marzo. Nella sua audizione al Senato, Lael Brainard, vice di Jerome Powell, ha confermato il primo rialzo a marzo, in concomitanza con la conclusione del programma di acquisto di titoli sul mercato. Anche Thomas Barkin (Fed di Richmond) e Charles Evans (Fed di Chicago), hanno avallato almeno 3 rialzi dei tassi nel corso del 2022. Come tutti i giovedi’, anche ieri abbiamo registrato il dato sulle nuove richieste settimanali di sussidi negli Usa (jobless claims): cresciute di 23 mila a 230 mila, hanno parzialmente deluso le stime che prevedevano un calo di 7 mila. Il numero dei percettori continuativi (continuing claims) e’ sceso comunque i minimi dal 1973. Restando in tema “macro”, segnaliamo che la Cina, nel 2021 appena chiuso, ha segnato l’ennesimo record del surplus commerciale, grazie ad esportazioni in aumnento, +29,9% ed importazioni anch’esse in crescita, +19,5%. Sul fronte macro Europeo, la produzione industriale Italiana e’ tornata a crescere a novembre, +1,9% mese su mese, dopo il calo di ottobre. Il mercato valutario continua a evidenziare la forza dell'Euro, che ieri ha chiuso nuovamente in rialzo sopra quota 1,145 Dollari, mentre e’ stabile verso Yen attorno a 130,6. Le cryptovalute proseguono la fase di debolezza iniziata a novembre: Bitcoin -2,2% stamane, 14 gennaio, a 41.900 Dollari (ore 12.30 CET). I rendimenti sui governativi Usa ed Europei, dopo una corsa durata 3 settimane, prendono una pausa: quello del BTP decennale italiano e’ +1,25%, quello dell’omologo tedesco -0,07%, per uno spread di 125 punti base. Negli Stati Uniti, il Treasury Note a 10 anni paga +1,74% (ore 12.45 CET). Il prezzo dell’oro consolida il recupero iniziato la scorsa settimana e segna 1.823 Dollari/oncia, in rialzo del +0,2%, con un guadgano settimanale del +1,7%. Il petrolio continua la sua corsa: il WTI (greggio di riferimento Usa) vale 83,1 Dollari/barile ed il bilancio provvisorio settimanale è di +5,0% (ore 12.00 CET). Oggi, 14 gennaio, puo’ considerarsi la vera data di inizio della “reporting season Usa”, visto che pubblicheranno i risultati di “full year 2021” ben 4 grandi banche: JP Morgan, Citi, Blackrock e Wells Fargo. Nell’attesa, registriamo una mattinata negativa per le borse Europee, in media -0,7%, eredita’ del finale debole di Wall Street di ieri. Ultima seduta settimanale al ribasso anche per le borse dell’Asia-Pacifico: Nikkei di Tokyo -1,3%, e calo identico nella settimana, Hang Seng di Hong Kong -0,9% e +3,0% nella settimana, CSI 300 di Shanghai&Shenzen -0,8% (-2,0%), Kospi coreano 1,4% (-1,0%). (ore 13.00 CET). Degna di segnalazione la notizia che la Banca Centrale della Corea del Sud abbia alzato i tassi di interesse di 25 punti base portandoli a +1,25%, cioe’ sui livelli precedenti lo scoppio della pandemia. I futures su Wall Street indicano aperture poco variate, in una giornata che, negli Usa, vedra’ anche la pubblicazione del dato sulle vendite al dettaglio in dicembre e la prima lettura dell’indice di fiducia dei consumatori di gennaio, calcolato dall’Università del Michigan. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti4
NAS100, Visione di medio termine con zona weeklyVediamo come il prezzo, dopo l'enorme struttura di accumulo/Distribuzione (lo sapremo presto) sia andato con la nuova candela weekly a cercare liquidità in basso al fine di stoppare i longhisti di medio termine, a indurli short per poi rientrare all'interno del range facendoci credere che sarebbe ripartito. Cosa mi aspetto già da tempo per l'asset e seguendo quella che è l'attuale struttura? Che il prezzo vada a testare l'area rilevante inferiore sul settimanale, per eventualmente ripartire long, o che la utilizzi comunque come area di reazione long per trovare la liquidità short di cui ha bisogno per eventualmente continuare a ribasso. Questo visto anche il posizionamento istituzionale quasi al 100% long su USD e per via della inversa correlazione di domanda ed offerta tra Dollaro Statunitense e indice Nasdaq. Ciò che vorrei vedere è una nuova candela weekly che vada a manipolare l'attuale, inducendo gli short, manipolando i longhisti ( i quali avranno poi cambiato idea quando il prezzo sarà davvero pronto a longare) e raggiungendo la zona inferiore che ho tracciato e che userò come area di breve termine per le mie operazioni scalp e intraday a favore della mia visione. Il mio consiglio è quello di non forzare dei long fino a quando non sapremo se il ritracciamento daily di questi giorni sia solamente un retest di una potenziale schematica di Wyckoff (quindi una ricerca di liquidità per proseguire a rialzo nel medio termine) o un effettivo accenno al Change of Character del prezzo sul daily/H4 (inversione di struttura). Sempre seguire il proprio piano e operare con un rigoroso risk management. Non è un consiglio finanziariodi GiuseppeFerrara0
NASDAQ PROVE DI INVERSIONEIl quadro grafico a candele Heikin Ashi ancora non ha dato nessun segnale di avvenuta inversione ma la tenuta dei 15200 sembra essere ora possibile. Altri ribassi lo porterebbero più giù (14400). L'indice insiste in questo canale disegnato da luglio 2020, in caso di inversione si andrebbe all'attacco dei 17000 se rompe anche 17400.di TradingStarYouTube0
US100 trade longEntrata long su US100, rimarrà aperta fino alla chiusura dell'inefficienza ULongdi EdoPiz2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 11.01.2022Insperato recupero sul finale per la tecnologia Usa: Nasdaq positivo. Rallenta la corsa dei tassi Usa & Europei: focus sulle Banche Centrali. Inflazione Usa nel mirino: domani quella al consumo, mercoledi’ alla produzione. Ondata "Omicron" e misure restrittive non fermano la corsa del petrolio. Le chiusure delle Borse europee di ieri, 10 gennaio, non descrivono efficacemente una serata caratterizzata dal robusto recupero di Wall Street nelle fasi finali. Il tema del rialzo dei tassi ufficiali e di mercato (Titoli govenativi e corporate bonds, vedi grafico) negli Usa, insieme ad attese di inflazione ancora elevate a dicembre e gennaio, hanno determinato un clima negativo per l’equity europeo. A Milano il FtseMib ha chiuso a -0,96%, il Ftse100 britannico a -0,54%, il Dax tedesco a -1,07%, il Cac40 francese a -1,44%. Diversa musica a Wall Street, dove l’Indice S&P500 dopo essere sceso sino oltre il -2% ha poi sfiorato la parita’ sul finale con -0,14%, il Dow Jones e’ risalito a -0,45% da -1,5% ed il Nasdaq ha chiuso a +0,05% dopo essere arrivato oltre il -2,5%. E’ ovviamente difficile fornire un’interpretazione certa di questa inversione di tendenza verso la fine della seduta: qualcuno ha parlato di “short covering” e di monetizzazione dei guadagni sulle put protettive acquistate nelle scorse settimane. Certamente si e’ notato che 3 sedute di importanti ribassi non hanno originato un’impennata del Vix (Indice che misura la volatilita’ delle opzioni sullo S&P500). Nel contesto di mercato relativamente illiquido di inizio anno i mercati sono andati in certa di un equilibrio tra prospettive macroeconomiche ancora incoraggianti ed i timori di un rapido processo di rialzo dei tassi in Usa. A cio’ si aggiunge la dinamica allarmante dei prezzi al consumi (CPI inflation) ed alla produzione (PPI Inflation). Insomma, le sorti dei mercati sembrano dipendere piu’ che mai dall’interpretazione che le Banche centrali daranno a inflazione, occupazione e minaccia pandemica, dopo che sia la FED (Banca centrale Usa) che la BCE (Banca Centrale Europea) hanno annunciato l’abbandono della politica monetaria iper-espansiva. Il dato di inflazione al consumo negli USA a Dicembre, che verra’ pubblicato domani 12 gennaio, e’ atteso con grande apprensione e stimato al +7%, un dato brutto, ma in qualche modo gia’ metabolizzato: ricordiamo che il dato di novembre, +6,8%, e' stato il piu' alto dal 1982. Piu’ interessanti, per il loro valore previsionale, l’andamento dei prezzi alla produzione e dei salari orari, sempre relativi a Dicembre ed agli Stati Uniti: ci diranno infatti in che misura l’inflazione sta diventando strutturale. Ieri, 10 gennaio, i rendimenti dei titoli Governativi americani sono saliti ai massimi da due anni, fino a +1,80% per il 10 anni: oggi lo troviamo a +1,76% (ore 13.00 CET). Non vi e’ molo da stupirsi se osserviamo che i future sui Fed Fund assegnano una probabilità vicino al 90% ad un primo aumento dei tassi ufficiali da +0,25% già a marzo prossimo e che Goldman Sachs, ad esempio, prevede ora ben 4 rialzi nel 2022. Domani, 12 gennaio, è prevista l’audizione del Chairman della Fed Jerome Powell al Senato: analisti ed operatori cercheranno di ricavare qualche informazione sulla tempistiche dei rialzi. Il prezzo del petrolio stazione poco lontano dai massimi degli ultimi 4 anni dopo gli ampi guadagni (circa +5%) messi a segno la scorsa settimana in parallelo alle rivolte in Kazakhstan ed i problemi ad un oleodotto in Libia. Oggi, 11 gennaio, il Wti (West Texas Intermediate) guadagna +1,4% a 79,3 Dollari/barile (ore 13.30 CET). Di pandemia e variante Omicron, almeno sui mercati, si parla meno. Tuttavia, pur se meno letale di Covid-19 & varianti precedenti, la veloce diffusione di Omicron implica la reintroduzione di misure parziali di contenimento che potrebbero rallentare la crescita economica. Le relazioni trimestrali sul 4’ trimestre daranno l’occasione al top management delle Societa’ quotate di esprimersi sul tema. Il rialzo dei rendimenti riguarda in misura minore i Govies europei e per ora non implica una degenerazione (allargamento) degli spread tra quelli del Bund decennale tedesco di riferimento e quelli della periferia: il celeberrimo Btp-Bund spread, dopo aver toccato un massimo di periodo a 144 punti nei giorni scorsi, segna oggi 133 bps, col rendimento del BTP decennale a +1,29% (ore 13.45 CET). La “crisi” delle criptovalute sembra meno acuta. Bitcoin, - 14% da inizio anno, dopo essere sceso per la prima volta da settembre sotto 40 mila Dollari, tenta di riagganciare quota 42 mila, ma e’ oltre il -30% piu’ in basso rispetto ai massimi di novembre. Stamane, ancora in flessione i principali indici asiatici: il Nikkei di Tokyo -0,9%, l’Hang Seng di Hong Kong appena -0,03%, il CSI300 di Shanghai&Shenzhen -0,96%. Vivace apertura e successivo rafforzamento dell’azionario Europeo, con progressi medi del +1,0% (ore 13.30 CET). I futures su Wall Street anticipano aperture in rialzo medio del +0,4%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti14
WisdomTree - Tactical Daily Update - 10.01.2022Torna la pressione delle vendite sull’azionario, specie sulla tecnologia. La curva dei tassi Usa incorpora 4 rialzi da 0,25% gia’ quest’anno. Rallenta la corsa al rialzo dei rendimenti sui governativi Usa & Eu. Crisi Kazaca e libica supportano prezzo del petrolio: WTI sopra 80, poi ripiega. L’opinione consolidata che nella sua ultima riunione la FED (Banca Centrale Usa) abbia deciso per l'accelerazione del rialzo dei tassi di interesse incide sulle valutazioni e sulla prospettiva delle Borse mondiali. Inoltre, negli Usa, i dati sull'occupazione a dicembre comunicati venerdi’ 7 hanno parzialmente deluso, vista la creazione di 199 mila nuovi posti di lavoro, sotto le attese di 450.000. Gli indici azionari europei, con l’eccezione di Londra, sono risultati in calo: FtseMib italiano -0,13%, Dax tedesco -0,65%, Cac40 francese -0,42%. Balzo inaspettato sul finale, invece, per il Ftse100 britannico, +0,47%. L’inflazione troppo alta ed in ulteriore ascesa in dicembre avvalora uno scenario di poltiche monetarie piu’ restrittive da parte delle Banche Centrali che insieme al boom di contagi da variante Omicron, non aiuta ne’ la prospettiva di crescita profittevole dell’economia mondiale ne’ gli attuali livelli valutativi dei comparti azionari “growth”, cioe’ ad alta crescita. Venerdì 10 l’indice Nasdaq ha perso -0,96%, lo S&P500 -0,41%, mentre il Dow Jones ha chiuso invariato, -0,01%. Il bilancio settimanale e’ ancora piu’ eloquente : il Nasdaq ha perso -4,5%, il Dow Jones solo -0,3%. Il ritrovato maggior favore verso il titoli “value” e pro-ciclici appare in tutta evidenza. Venerdì pomeriggio il deludente dato sulla creazione di posti di lavoro a dicembre negli Usa (“non farm” payrolls”) e’ stato peraltro compensato dalla revisione al rialzo della “job creation” di ottobre e novembre (+140 mila), dal calo di -0,1% al 4,2% del tasso di disoccupazione, dal rialzo del tasso di partecipazione alla forza lavoro e dalla solida ascesa dei salari orari. Tuttavia, dall’esame delle minute dell’ultimo FOMC (Comitato di politica monetaria della FED) emerge chiaramente che il focus e’ l’inflazione e non l’occupazione. Gli analisti ritengono probabile un rialzo del costo del denaro di 25 bps già col FOMC di marzo, seguito da altri 3 nel corso dell’anno. Negli Usa, la tendenza al rialzo dei tassi d’interesse ha gia’ risvolti molto concreti: quelli sui mutui a 30 anni, la scorsa settimana, hanno toccato +3,22%, dal +3,11% della scorsa precedente, toccando i massimi da maggio 2020. Cio’ potrebbe incidere sull’attuale vivacita’ del mercato immobiliare americano, reduce da 2 anni di boom. La Banca Centrale Europea non potra’ restare a lungo immobile, visto che l’impennata dei prezzi non ha piu’ natura transitoria e che la “transizione ecologica” potrebbe determinare un effetto inflazionistico. Ne e’ convinta Isabel Schnabel, membro del Comitato Esecutivo della BCE, in un’intervista pubbblicata sabato 8. Guardando alla “macro” europea, Eurostat, l’ufficio centrale di statistica dell’Unione Europea, ha anticipato, in prima lettura, che l'inflazione annuale al consumo nell'Euro Zona potrebbe essere +5% a dicembre 2021, in aumento dal +4,9% di novembre. La componente “energia” col +26% annuale a dicembre, in lieve calo rispetto al +27,5% di novembre, resta la principale causa dell’aumento dei prezzi, seguita a grande distanza da alcool, tabacco e generali alimentari, prodotti beni industriali non energetici e servizi. La produzione industriale tedesca, a novembre, ha segnato un calo del -0,2% mensile e del -2,4% annuale, mentre rispetto a febbraio 2020, ultimo mese prima dell’esplosione della pandemia e del lock-down, il calo è -7%: insomma la locomotiva tedesca cammina, ma non corre come dovrebbe. Le tensioni sociali in Kazakhstan e i conflitti fra milizie libiche che hanno causato ammanchi nella produzione ed esportazione hanno contribuito a riportare il prezzo del petrolio WTI (Greggio di riferimento Usa) sopra 80 Dollari/barile alla fine della scorsa settimana. Oggi, complice il mood negativo sui mercati, il WTI segna 78,5 Dollari/barile (ore 14.00 CET) . Qualche segnale di raffreddamento anche nel trend di rialzo dei rendimenti obbligazionari. Quello del BTP decennale italiano e’ sceso a 1,28% e lo spread con l’omologo Bund tedesco e’ stabile a 135 punti base, ben sotto i 139 toccati la scorsa settimana. Il rendimento del Treasury Note decennale e’ +1,78%, il livello piu’ alto da febbraio 2020, + 26 bps in una settimana (ore 14.00 CET). Poco da segnalare sul fronte valutario, con l'Euro a 1,132 verso Dollaro e 130,5 verso Yen. (ore 14.00 CET). Come prevedibile, l’avvio settimanale dei mercati azionari e’ molto cauto, con cali medi del -0,6% in Europa e futures Usa negativi. La borsa giapponese è chiusa, l’HangSeng di Hong-Kong è in rialzo, +1,0,8% grazie al recupero della tecnologia. L’indice CSI300 di Shanghai&Shenzhen guadagna +0,45%, mentre il Kospi coreano perde -0,9%. Inizia questa settimana la “earning season” americana, coi numeri del 4’ trimestre e dell’anno. Segnaliamo, venerdi’ 14, il trittico di “big bank” americane: JPMorgan, Citi e BlackRock. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti5
Nasdaq.... che supporto!!!!!Area supportiva di notevolissimo interesse da monitorare! Validi spunti operativi all'orizzonte! Buon trading!06:07di MauroGerardi3
NASDAQ Dinamica Ribassista Timeframe : Daily Metodo Analisi : Price Patterns (Proprietario) Nasdaq presenta una forte dinamica ribassista di breve periodo in seguito alle vendite sui massimi che abbiamo visto negli ultimi periodi. Inoltre Nasdaq, rispetto a indici europei come Dax e Ftse Mib, ha una dinamica ribassista nettamente più forte. Come illustrato nel grafico, vista la configurazione grafica, è molto probabile vedere Nasdaq ribassista fino area 15170-14800, da lì bisognerà ricalibrare il tutto e fare una nuova analisi. Movimento Atteso : Ribassi fino area 15170 - 14800 DISCLAIMER : Le idee qui proposte non sono raccomandazioni all'investimento, pertanto è da intendersi il puro scopo didattico delle stesse. Il trading è attività rischiosa e pertanto la responsabilità è in capo al titolare del conto trading e non imputabile a chiunque altro. Assolutamente vietata è l'attribuzione di tali idee come "segnali di trading" e/o affiniShortdi DavidPascucci222
dawla conferma del mese di gennaio essere un mese rialzista per una volta sembra essere violata. fb al ribasso e non accenna a fermarsiUdi LUCA.P0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.01.2022Storno violento di Wall Street: tecnologia pesantemente venduta. Dalle minute dell’ultimo Fomc la certezza del rialzo dei tassi in USA. Accelera la risalita dei rendimenti sui governativi Usa ed Europei. Borse asiatiche pesanti: effetto Nasdaq sui listini ricchi di azioni tecnologiche. Ad un primo sguardo, il 2022 sembrerebbe partito molto bene per le Borse europee, dato che ieri, 5 gennaio, hanno messo a segno il terzo rialzo consecutivo. In effetti fino alle 8 p.m. di ieri sera ne’ variante Omicron, ne’ inflazione galoppante in Europa sembravano scalfire l’ottimismo degli operatori finanziari. A brillare soprattutto il Ftse Mib italiano, che col +0,74% di ieri ha accumulato un progresso da inizio anno sopra il +3%, riportandosi sopra quota 28mila che non vedeva da settembre 2008, cioe’ alla vigilia del fallimento di Lehman Brothers e della grande crisi finanziaria. Come dicevamo, buone chiusure ieri, 5 gennaio, per tutti i listini europei: Dax40 tedesco +0,70%, Ftse100 britannico +0,14%, Cac40 parigino +0,81%. Tuttavia, l’apertura fiacca di Wall Street anticipava un cambio di mood degli investitori, preoccupati dal veloce aumento dei rendimenti sui governativi Usa e dai dettagli contenuti nelle minute dell’ultimo FOMC (Federal Open Markets Committee) della federal Reserve (Banca Centrale Usa), rilasciate in serata. I verbali di ogni riunione del Fomc, pubblicati in genere 3 settimane dopo le delibere, forniscono indicazioni piu’ dettagliate sulla strategia della Banca Centrale in tema di politica economica, tassi di interesse, e stabilizzazione dei prezzi. Ebbene, i membri regionali della Banca centrale Usa hanno detto chiaramente che l'inflazione si sta rivelando più alta e persitente del previsto. Cio’ rendera’ urgente e necessari diversi rialzi dei tassi d'interesse, con una tempistica piu’ ravvicinata di quanto previsto sino a un mese prima. Secondo la maggioranza dei membri del Fomc è anche necessario ridurre gli stimoli monetari straordinari, perche’ l’economia va bene ed e’ in solida crescita. L’accelerazione dei rendimenti dei Treasury bonds sono la testimonianza piu’ evidente della convinzione di analisti ed operatori che la Federal Reserve agira’ aggressivamente ed in tempi rapidi verso una politica monetaria piu’ restrittiva. Il programma emergenziale di acquisto di bond finira’ entro marzo, probabilmente accompagnato dal primo rialzo dei tassi d'interesse dal 2018. Wall Street ne ha preso atto ed e’ nettamente peggiorata nelle ultime 2 ore di contrattazione. Alla chiusura osserviamo: Dow Jones -1,07%, S&P500 – 1,9% e Nasdaq -3,34%. Wow, cali cosi’ ampi non si vedevano da un po’. Come detto, la congiuntura economica Usa e’ brillante e, mentre l’inflazione elevata spaventa, l’occupazione fornisce indicazioni confortanti. Il rapporto Adp (indagine indipendente sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato), ha rivelato la creazione di 807mila nuovi posti di lavoro a dicembre, circa il doppio delle stime. La risalita, oltre ogni previsione, dei contagi da Covid-19 (variante Omicron), incidera’ purtroppo soprattutto sul comparto dei servizi in Europa, ma anche sull’attivita’ manifatturiera, gia’ in parte frenata dalle difficolta’ di reperimento di materie prime e componenti, potrebbe risentirne. L’Indice PMI Composito (Sondaggio condotto presso i direttori degli Uffici acquisti relativo a Industria+Servizi) di dicembre, calcolato da IHS-Markit Pmi per la zona Euro, è sceso a 53,3 da 55,4 di novembre, segnando il ridimensionamento piu’ marcato da marzo 2021. Il mercato obbligazionario europeo, pur con qualche tensione al rialzo dei rendimenti, resta molto recettivo di “nuova carta”. Ieri si e’ chiuso con successo, con richieste per 55 miliardi di Euro, il collocamento sindacato del nuovo BTP a 30 anni del Tesoro italiano. Il movimento al rialzo dei rendimenti e’ comunque evidente anche oggi, 6 gennaio, sui decenali: BTP +1.30%, +7bps, Bund -0,05%, +4 bps, Treasury +1,74%, +3 bps (vedere grafico allegato). La debolezza di ieri del prezzo del petrolio e’ durata poche ore ed un barile di Wti (greggio di riferimento Usa), per consegna febbraio, riavvicina oggi, 6 gennaio, i 79 Dollari/barile, +1,3%. Il gas natuale e’ in rialzo sulla trading venue olandese a 94 Euro/megawattora (ore 13.00 CET). Chiusura in rosso per le Borse dell’area Asia-Pacifico, ovvio riflesso delle chiusure pesanti di Wall Street: ad andar male soprattutto i titoli della tecnologia, come ieri sera sul Nadaq e sul S&P500. L'indice Nikkei giapponese ha perso -2,88%, il CSI300 di Shanghai&Shenhen -1,02%%, il Kospi coreano, -1,13%, mentre Hong Kong ha spuntato un piccolo rialzo, +0,33%. La mattinata europea si chiude con ampi ribassi, ma senza panico, con perdite medie attorno a -1,3%, mentre i future su Wall Street anticipano aperture in frazionale ulteriore calo per il Nasdaq e stabili per lo S&P 500 ed il Dow Jones. (ore 13.30 CET). Tranquillo il fonte valutario, col cross Euro/Dollaro stabile a 1.131 e l’Euro/Yen a 131. Le criptovalute restano deboli e la pressione venditrice le hanno spinte ad una perdita media del 30% dai massimi di fine settembre/inizio ottobre. Bitcoin a 42.200 Dollari (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
Il verbale Fed cambia scenario ieri, Wall Street reagisce male.Il verbale Fed cambia scenario ieri, Wall Street reagisce male, ma oggi USA salirà. A Wall Street si dice: "Il mercato non punisce, ridistribuisce" Marty Schwartz Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del -1,94%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,18%, per il Dow Jones -0,03% e per l’S&P 500 -0,09% circa. La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente: Dow Jones +17,29% S&P 500 +23,58% Nasdaq +15,56% FTSE MIB +23,81% Perché il mercato ha chiuso in maniera negativa l’ultima sessione a Wall Street? Ieri l'indice Dow Jones è sceso per la prima volta nel 2022, a causare questo cambio di umore del mercato sono stati principalmente i verbali della Fed che sono stati pubblicati. Questa luna di miele tra l'indice rappresentativo dei titoli industriali ed il rally a cavallo dell'anno nuovo sì è interrotta. L'indice che ha subito di più l'impatto di questo cambio di focus degli investitori naturalmente è stato il Nasdaq. Il denaro ha continuato ad uscire dai titoli tecnologici e da quelli cosiddetti “GROWTH” in direzione di qualcosa di più sicuro. Sapete quanto vale adesso il rendimento obbligazionario a 10 anni degli Stati Uniti? 1,744… bene abituatevi a guardare adesso questo numero, perché per un po’ tutto ruoterà intorno ad esso. Ieri lo osservavo e a mercati appena aperti era già a 1,653. Mano a mano durante la giornata è salito 1,674 poi 1,709. E dall'altra parte in maniera sincrona i mercati scendevano. Nasdaq -1,5%, -2%, -3%. Se mi leggete tutti i giorni avrete oramai capito qual’è la mia opinione sui mercati. La borsa è al 99% psicologia di massa. E quando molti trader decidono qualcosa avviene un fenomeno particolare nella mente della folla, se qualcuno corre in una direzione e a correre sono in tanti, molti altri si uniranno al gruppo, magari senza sapere perché corrono ma semplicemente perché quella è la direzione che sta prendendo la maggioranza e quindi automaticamente la prima risposta che il nostro cervello ci dice e che è la cosa giusta da fare. Sapete perché i mercati sono quasi sempre imprevedibili? Perché hanno reazioni scomposte. A volte ricevono una notizia e reagiscono immediatamente, altre volte reagiscono in ritardo. Quello che i verbali ci hanno detto ieri era in gran parte già noto ed anche accettato dal mercato. Non è certo leggere che alcuni membri della Fed siano più falco-hawkish delle attese che cambia sostanzialmente le cose. Ma ieri al mercato andava così, e tutto insieme ha scoperto quello che lo aveva lasciato poco più che indifferente fino al giorno prima. Voglio dire che non siamo di fronte ad un CIGNO NERO, cioè un evento imprevedibile che sorprende i mercati. Al contrario ritengo che dal punto di vista dell'inflazione il peggio sia oramai passato. La catena dei rifornimenti ha ripreso a funzionare, certo non a pieno ritmo ma sicuramente è molto meglio ora che a novembre. Ad essere un poco lungimiranti è facile prevedere che l'aumento dei contagi unito alla vaccinazione sempre più diffusa creerà le condizioni per cui il COVID del futuro non sarà più una pandemia ma diventerà una malattia endemica e sarà solo una Preoccupazione stagionale. Vediamo insieme quali sono state le notizie che hanno movimentato il mercato nell'ultima sessione: 1. La preoccupazione che la forza dell'economia statunitense e l'inflazione facciano salire ulteriormente i tassi di interesse. 2. I verbali della riunione del FOMC del 14-15 dicembre hanno reso noto che la Fed è pronta ad aumentare i tassi di interesse prima e più velocemente del previsto. 3. L'occupazione USA ADP di dicembre è aumentata di +807.000 posti di lavoro, dato migliore delle aspettative di +410.000 maggior incremento in 7 mesi. Il Markit Services PMI di dicembre è stato rivisto al rialzo di +0.1 a 57.6 da 57.5. 4. La media a 7 giorni delle nuove infezioni statunitensi Covid è salita ad un record di 554.053 dato di martedì. Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto nell'ultima sessione alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato. I titoli tecnologici sono crollati mercoledì dopo che il rendimento del T-note a 10 anni è salito raggiungendo il massimo degli ultimi 9 mesi. Xilinx ha chiuso in calo di oltre il -6%, Nvidia, Tesla e Fortinet hanno chiuso in calo di oltre il -5% e Alphabet , Broadcom e Netflix hanno chiuso in calo di oltre il -4%. Enphase Energy ha chiuso in calo di oltre il -11%, peggior titolo nell’S&P 500. La notizia che non è piaciuta ai mercati è stata quella data dalla banca d’affari Bank of America ha tagliato la sua raccomandazione sullo stock a neutral da buy. Salesforce.com ha chiuso in calo di oltre il -8%, peggior titolo nel Dow Jones Industrials. In questo caso la notizia che non è piaciuta ai mercati è stata data dalla banca d'affari UBS ha tagliato la sua raccomandazione sullo stock a neutrale, citando le prospettive di rallentamento della crescita. Adobe ha chiuso in calo di oltre il -7%, quando UBS ha tagliato la sua raccomandazione sullo stock a neutrale da comprare, citando le preoccupazioni sulle prospettive di crescita del 2022. Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione? I titoli del settore dell'acciaio sono saliti ieri sulle aspettative di un miglioramento della domanda di metalli industriali dalla Cina dopo che il China Securities Journal ha riferito che la PBOC probabilmente allenterà la politica monetaria prima delle vacanze del Nuovo Anno Lunare il mese prossimo. Cleveland-Cliffs ha chiuso in rialzo di oltre il +5%, Nucor ha chiuso in rialzo di oltre il +4% miglior titolo nell'S&P 500, Steel Dynamics ha chiuso in rialzo di oltre il +3%, e U.S. Steel ha chiuso in rialzo di oltre il +2%. Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a larga capitalizzazione sono presenti: TESLA MOTORS INC +22,49% IBM +16,14% BOOKING HOLDINGS INC +11,51% COCA COLA BOTTLING +9,90% AMERICAN AIRLINES GR +9,18% Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti negli ultimi 7 giorni tra quelli a media capitalizzazione sono presenti: Alpha And Omega Semi +23,07% ESm Energy Company +17,81% EXPEDIA GROUP INC +16,36% Ternium S.A. +10,70% Mastec Inc +9,43% Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli nel MIB 40 sono presenti: UNICREDIT +33,55% INTESA SANPAOLO +12,57% TERNA +8,88% STELLANTIS +8,73% SNAM rete gas +8,66% Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a media capitalizzazione sono presenti: Deutsche Lufthansa +18,66% AUTOGRILL SPA +12,70% BIESSE +9,74% UNIEURO +8,23% BANCA POPOLARE DI SONDRIO SCPA +7,97% Questi portafogli fanno parte del mio abbonamento: Portafoglio Azioni Italia e Usa. Questo portafoglio è diviso in 6 sotto-portafogli. Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia. • Mib 40. • Numero 1 oggi in Italia (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato italiano). • Tutte le recenti numero 1 Italia. Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia. • Best Brands. • Numero 1 oggi in USA (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato USA). • Tutte le recenti numero 1 USA. Come impostare la strategia corretta per il copy trading della mia strategia sul canale 1 Mib 40 e canale 4 Best Brands. Premesse: La crescita di questi portafogli è stata molto lineare durante tutto il corso dell'anno e quindi si sono prestati bene ad essere seguiti durante tutto il corso del 2021. Strategia per applicare il copy trading statistico: Divido il mio capitale in 15 parti con le quali compero 15 titoli, 6,66% su ogni titolo. Il portafoglio Best Brands è composto di 34 titoli e quindi acquistandone 15 praticamente possiedo il 44,11% (il Mib 40 di 40 titoli e quindi il 37,5%) dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i titoli mano a mano che diventano long e quindi max 15 titoli in portafoglio. Vendo i titoli in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di vendita e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti. Conclusioni: I portafogli Mib 40 e Best Brands nel corso del 2021 sono stati molto lineari nella loro crescita ed in ogni momento dell'anno hanno dato performance in crescita e quindi ritengo siano stati un perfetto esempio per copiare il mio trading con il metodo statistico sopra descritto. Il verbale Fed cambia scenario ieri, Wall Street reagisce male, ma oggi USA salirà. La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. La Fed per molto tempo ci ha raccontato che questa inflazione era transitoria e che si sarebbe risolta da sola quando le cose sarebbero tornate alla normalità. Prendo atto che dai verbali della Fed emerge che è cambiato all'interno del board il peso specifico di coloro che sono più falco e nei verbali è scritto che i tassi potrebbero essere alzati prima di quanto gli investitori avessero sperato. Ripeto che la prima reazione quando si ha paura è scappare e solo dopo ci si domanda perché si scappa. Io credo che oggi il mercato comincerà a PORSI questa domanda. E comincerà a valutare che conosciamo bene la Fed e che negli ultimi 15 anni non ricordo mosse che hanno lasciato il mercato sconcertato. La Fed è sempre stata “market friendly” e quindi lo scenario da “panic selling” di ieri non me lo aspetto ancora nei prossimi giorni. Ieri, per esempio, mentre tutti guardavano i verbali della Fed è passato praticamente in osservato l’ottimo rapporto sull'occupazione ADP. Le buste paga private sono salite di 807.000 posti di lavoro a dicembre, questo dato ha a quasi raddoppiato le aspettative ed è Molto più alto del dato di novembre che era di poco sopra a 500.000. Attendo altri dati sull'occupazione in arrivo questa settimana, con le richieste di disoccupazione oggi e il rapporto sulla situazione occupazionale del governo previsto per domani. La prestazione settimanale dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente: Dow Jones +0,02% S&P 500 -1,64% Nasdaq -4,07% FTSE MIB +2,98% Cosa farò oggi? Oggi mi aspetto una seduta nei mercati europei per quanto riguarda la mattina, negativa come conseguenza della bruttissima chiusura di ieri sera a Wall Street. Vedo invece un miglioramento nel pomeriggio mano a mano che gli americani diventeranno padroni del mercato ed un rimbalzo finale degli indici a fine serata rispetto alla chiusura di ieri. Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario? Quali settori privilegerete nei vostri acquisti? La mia posizione sugli indici è la seguente la mia operatività è rivista ogni 24 ore: Nasdaq 100 Long mi aspetto un rimbalzo oggi, Dow Jones Industrial Long, S&P 500 Long, Euro Stoxx 50 Long Dax Long Ftse Mib Long Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni. I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono: L’S&P 500 è variato di -92,94 punti a 4.700,59 per un -1,94%. Ultimo record il 3 gennaio. Il Dow Jones è variato di -392,54 punti a 36.407,12 per un -1,07%. Ultimo record il 4 gennaio. Il Nasdaq 100 è variato di -507,96 punti a 15.771,78 per un -3,12%. Ultimo record il 19 novembre. L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -3,30% adesso vale 2.194,00. Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,723% dall’1,649% del giorno precedente. Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 115$ ed adesso si attesta sui $1.795 dollari. Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,11 dollari questa mattina e in questo momento quota 77,95 dollari al barile. L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 20,23. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 37,51. Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno. Classifica dei migliori rendimenti dal 06/01/2021 al 05/01/2022: 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +172,22% 2.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +121,33% 3.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZIONI ITALIA) +109,20% 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +106,25% 5.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +105,31% 6.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +89,89% 7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZIONI USA)53,38% Eccezionale ad oggi ci sono ben 5 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nella performance ad 1 anno. di Marco_Bernasconi448
Nasdaq Long TermSecondo la mia analisi il NASDAQ non dovrebbe superare la resistenza di 15508,. Supponiamo poi un target minimo di 1.618 a 17646 anche se potrebbe essere ancora molto più longULongdi ClauWeb0
NASDAQ verso 16000?Timeframe : 4h Metodo Analisi : Price Patterns (Proprietario) Osservando la dinamica settimanale e la dinamica giornaliera, è probabile vedere un proseguimento del ribasso visto ieri. In ottica intermarket, abbiamo DAX verso i massimi e l'occasione per un ritracciamento di breve è ghiotta vista anche l'uscita delle Minutes del FOMC oggi alle 19:00 Target di Movimento : 16130-16090 DISCLAIMER : Le idee qui proposte non sono raccomandazioni all'investimento, pertanto è da intendersi il puro scopo didattico delle stesse. Il trading è attività rischiosa e pertanto la responsabilità è in capo al titolare del conto trading e non imputabile a chiunque altro. Assolutamente vietata è l'attribuzione di tali idee come "segnali di trading" e/o affini.Shortdi DavidPascucciAggiornato 332
DUE INDICI DA BRACCARE!Nasdaq100 e Nikkei225 potrebbero essere interessanti per un trade di breve. Aspetto delle conferme di price action anche in intraday.10:40di UnknownUnicorn328534872
NASDAQ, UN LONG VERSO I 17.000 PUNTI!Come già anticipato in un mio precedente articolo l'obiettivo principale del Nasdaq rimane il raggiungimento dell'area di resistenza, nonché nuovo massimo storico, 17.000 punti. Già intorno alla ventina di novembre la quotazione, con lo strappo rialzista dei 16.200, aveva tentato un allungo ma l'engulfing discendente del 22 novembre ed il ritorno al di sotto della media mobile "daily" avevano ridimensionato le aspettative di breve periodo dell'indice statunitense. Dopo un po' di saliscendi, è ripreso prima di Natale un bel movimento rialzista, attualmente in fase di correzione, che potrebbe favorire finalmente una rottura di tutta la zona di massimo 16.700 ed in tal senso sarebbe auspicabile vedere sul supporto statico e dinamico in area 16.300 un nuovo segnale Long per approfittare della tendenza rialzista!Vedremo tra domani e dopodomani lo scenario di Price Action e valuteremo le corrette strategie. Buona settimana di trading. MaurizioULongdi Mauriforex4
Wall Street archivia un rialzo a 2 cifre ma l'ottimismo ...Wall Street archivia un rialzo a 2 cifre ma l'ottimismo in borsa continua. A Wall Street si dice: "Se la vostra autostima sale o scende a seconda dei risultati del Trading sia voi che il vostro Trading siete in difficoltà." Ruth Barrons Roosevelt Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del -0,26%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,47%, per il Dow Jones +0,27% e per l’S&P 500 +0,36% circa. La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente: Dow Jones +18,73% S&P 500 +26,89% Nasdaq +21,39% FTSE MIB +23,00% Perché il mercato ha chiuso in maniera negativa nell’ultima sessione a Wall Street? L'ultima giornata del 2021 ci ha regalato una sessione con perdite poco rilevanti, questo ha lasciato il bilancio finale del Wall Street ad un livello molto elevato. L'S&P 500 ha finito con un rialzo del +26,9 nel 2021, molto vicino al rendimento del 2019. Il Nasdaq, Ha finito in rialzo del +21,4% nel 2021. Il Dow Jones e salito del 18,7%. Non posso che constatare che è stato il terzo anno di fila di incredibili. Qui sotto ho calcolato il rialzo dell'indice Nasdaq 100 negli ultimi 10 anni: 2021 +28,56% 2020 +44,78% 2019 +37,29% 2018 -2,79% 2017 +30,24% 2016 +8,46% 2015 +8,58% 2014 +18,88% 2013 +30,79% 2012 +14,60% Performance media in 10 anni +21,94 all’anno. Dopo i vari lockdowns che hanno caratterizzato il 2020 abbiamo avuto una riapertura iniziale che come previsto ha provocato una valanga di domanda da parte dei consumatori. Questo ha gettato benzina sul fuoco ai profitti aziendali nel 2021, e ha mantenuto gli investitori in un "mood risk on" per tutto l'anno. Wall Street ha beneficiato dell'atteggiamento dovish-colomba della Federal Reserve, la quale ha mantenuto il suo tasso di interesse a breve termine vicino allo zero per tutto l'anno. Questo ha contribuito a mantenere bassi i costi per i prestiti per le aziende e conseguentemente alte le valutazioni delle azioni. I mercati sono già stati avvertiti dalla Fed che i tassi di interesse saranno rialzati non meno di due volte, forse tre, nel 2021. Il 2021 sarà anche ricordato per le cosiddette "meme stocks", nelle quali abbiamo assistito alla sfida tra i grandi gruppi di investitori individuali consociati con un passaparola via social, che hanno acquistato tutti assieme azioni di società in crisi come GameStop e AMC Entertainment, facendo perdere miliardi agli investitori istituzionali come gli hedge funds. Nel 2021, l'S&P 500 ha stabilito 70 nuovi record, l'ultimo dei quali solo il 29 dicembre. Dal 1945 al 2021 solo il 1954 con 77 nuovi record stabiliti nel corso dell'anno ha battuto l'anno appena concluso. E questo è avvenuto nonostante che il mercato abbia avuto non poche tribolazioni da affrontare: • l'aumento dell'inflazione. • I problemi con la supply chain. • I problemi creati dalla dalle varianti Delta e Omicron del virus COVID-19. Bisogna onestamente ammettere che nonostante ci siano stati molti aspetti che avrebbero potuto fare innervosire gli investitori nel corso del 2021, in fin dei conti il mercato azionario americano è rimasto il miglior sbocco che il denaro abbia trovato. Eppure, sul tavolo in questo momento ci sono: • la variante omicron che si sta diffondendo velocemente, • l'incertezza sulle interruzioni della catena di approvvigionamento, • la fine incombente delle politiche di “denaro facile” della Federal Reserve. Il trading si è mosso a rallentatore nell'ultima sessione del 2021, la maggior parte di Wall Street era in vacanza e molti gestori di fondi avevano già chiuso le loro posizioni per l'anno. Valutando solo l'ultima settimana abbiamo i seguenti risultati: • Dow Jones +1,08% • S&P 500 +0,85% • Nasdaq -0,05% • Ftse Mib +1,22% Vediamo insieme quali sono state le notizie che hanno movimentato il mercato nell'ultima sessione: 1. Le prese di profitto di fine anno hanno anche messo sotto pressione i titoli azionari, non dimentichiamoci che l'S&P 500 è stato in crescita del +27% nel 2021. 2. Anche se c'è dell'ottimismo che la variante omicron causerà meno danni della variante delta, le molte restrizioni attuate dai vari governi per rallentare la diffusione del virus rallenteranno sicuramente l'attività economica a livello globale esacerbando i già rilevanti problemi della catena di fornitura. 3. La media a 7 giorni di nuove infezioni Covid degli Stati Uniti è salita ad un massimo record di 355.951 dato di giovedì. Se paragonati al 1° dicembre abbiamo un rialzo del +315%. 4. Il PMI manifatturiero cinese di dicembre è salito inaspettatamente di +0,2 arrivando a 50,3, dato migliore delle aspettative che prevedevano un calo a 50,0. Si tratta del più veloce ritmo di espansione in 5 mesi. Il PMI non manifatturiero cinese di dicembre è aumentato inaspettatamente di +0.4 arrivando a 52.7 dato migliore delle aspettative che prevedevano un calo a 52.0. Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto nell'ultima sessione alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato. Deboli i titoli tecnologici. Zoom Video Communications ha chiuso in calo di oltre il -3%, Meta Platforms (FB) ha chiuso in calo di oltre il -2%, e Netflix , Amazon.com , Tesla , Electronic Arts e Take-Two Interactive Software hanno chiuso in calo di oltre il -1%. I titoli Crocieristici hanno ampliato le perdite del giorno precedenti te dopo che il CDC degli Stati Uniti ha consigliato ai cittadini di evitare viaggi in crociera, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, in quanto "anche i viaggiatori completamente vaccinati possono essere a rischio di ottenere e diffondere le varianti di Covid". Carnival ha chiuso in calo di oltre il -2%, e Norwegian Cruise Lines Holdings e Royal Caribbean Cruises hanno chiuso in calo di oltre il -1%. Peloton Interactive ha chiuso in calo di oltre il -3%, peggior titolo nel Nasdaq 100. La banca d’affari JMP Securities ha ridotto la sua raccomandazione sul titolo a market perform da market outperform. Le azioni cinesi hanno restituito alcuni dei rialzi della sessione precedente sulle aspettative che il governo cinese possa prendere misure per sostenere la crescita economica. Didi Global ha chiuso in calo di oltre il -4%, e Pinduoduo , Baidu , Alibaba Group Holdings, NetEase , e JD.com hanno chiuso in calo di oltre il -1%. Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione? Pfizer ha chiuso in rialzo di oltre il +1%. La notizia che ha aiutato il titolo ad andare in controtendenza rispetto al mercato è stata che nel Regno Unito il Paxlovid di Pfizer per Covid è stato approvato. Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a larga capitalizzazione sono presenti: CISCO SYSTEMS INC +16,23% TESLA MOTORS INC +15,74% IBM +12,21% CARNIVAL CORP +11,00% COCA COLA BOTTLING +11,13% Nel mio portafoglio nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti negli ultimi 7 giorni tra quelli a media capitalizzazione sono presenti: Alpha And Omega Semi +25,54% EXPEDIA GROUP INC +13,60% New Fortress Energy Llc +7,25% Republic First Bcp +8,29% IMPINJ INC +6,79% Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli nel MIB 40 sono presenti: UNICREDIT +26,62% SNAM rete gas +9,36% AMPLIFON +9,94% CNH INDUSTRIAL +8,74% TERNA +8,79% Nel mio portafoglio nel mercato ITALIA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente tra quelli a media capitalizzazione sono presenti: ALKEMY +9,71% BIESSE +8,86% ELICA +6,98% ESPRINET +6,56% AUTOGRILL SPA +6,16% Il 30/12 nel Portafoglio "Tutte le recenti N.1 - Italia" ho chiuso la posizione su BASICNET a 5,63 con un +10,39 Questi portafogli fanno parte del mio abbonamento: Portafoglio Azioni Italia e Usa. Questo portafoglio è diviso in 6 sotto-portafogli. Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia. • Mib 40. • Numero 1 oggi in Italia (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato italiano). • Tutte le recenti numero 1 Italia. Tre di questi sono dedicati all'area geografica Italia. • Best Brands. • Numero 1 oggi in USA (Ogni giorno indico il titolo che secondo me è il migliore acquisto che faccio sul mercato USA). • Tutte le recenti numero 1 USA. Come impostare la strategia corretta per il copy trading della mia strategia sul canale 1 Mib 40 e canale 4 Best Brands. Premesse: La crescita di questi portafogli è stata molto lineare durante tutto il corso dell'anno e quindi si sono prestati bene ad essere seguiti durante tutto il corso del 2021. Strategia per applicare il copy trading statistico: Divido il mio capitale in 15 parti con le quali compero 15 titoli, 6,66% su ogni titolo. Il portafoglio Best Brands è composto di 34 titoli e quindi acquistandone 15 praticamente possiedo il 44,11% (il Mib 40 di 40 titoli e quindi il 37,5%) dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i titoli mano a mano che diventano long e quindi max 15 titoli in portafoglio. Vendo i titoli in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di vendita e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti. Conclusioni: I portafogli Mib 40 e Best Brands nel corso del 2021 sono stati molto lineari nella loro crescita ed in ogni momento dell'anno hanno dato performance in crescita e quindi ritengo siano stati un perfetto esempio per copiare il mio trading con il metodo statistico sopra descritto. Wall Street archivia un rialzo a 2 cifre ma l'ottimismo in borsa continua. La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Secondo me il 2022 sarà un mercato di “stock picking”. Ma cosa è esattamente lo stock picking? Letteralmente in italiano si dovrebbe tradurre selezione di azioni. La selezione di azioni si verifica quando un analista o un investitore utilizza una forma sistematica di analisi per concludere che un determinato titolo sarà un buon investimento e, pertanto, dovrebbe essere aggiunto al proprio portafoglio. Mi aspetto di vedere una rinnovata propensione del mercato verso la quarta rivoluzione industriale che sta iniziando. Credo che gli investitori abbiano reagito in modo eccessivo alle implicazioni dei tassi d'interesse in aumento di una politica di inasprimento della Fed specialmente su titoli ad alto potenziale che saranno nel futuro innovatori ad alta crescita. Questo ha creato numerose opportunità di acquisto. Il NASDAQ continuerà ad essere il mio terreno di caccia preferito. Il futuro è adesso, e il mio portafoglio sarà adeguatamente esposto alla prossima generazione di colossi della tecnologia a guida digitale. Cosa farò oggi? Mi aspetto che la settimana riprenda da dove ha lasciato. A breve ci aspetterà la “EARNING SEASON” la stagione degli utili. Io vedo un'enorme opportunità proprio dietro l'angolo con la stagione degli utili in arrivo. L'inizio dell'anno è tipicamente un forte periodo stagionale per le azioni. C'è ancora tantissima liquidità in attesa di essere investita, Omicron è alle corde del ring e tra poco verrà messo KO, c'è la forte probabilità che questa stagione degli utili sia una “bellissima stagione”. Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario? Quali settori privilegerete nei vostri acquisti? La mia posizione sugli indici è la seguente la mia operatività è rivista ogni 24 ore: Nasdaq 100 Long, Dow Jones Industrial Long, S&P 500 Long, Euro Stoxx 50 Long Dax Long Ftse Mib Long Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni. I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono: L’S&P 500 è variato di -12,55 punti a 4.766,19 per un -0,26%. Ultimo record il 29 dicembre. Il Dow Jones è variato di -59,78 punti a 36.338,31 per un -0,16%. Ultimo record il 29 dicembre. Il Nasdaq 100 è variato di -109,02 punti a 16.320,08 per un -0,66%. Ultimo record il 19 novembre. L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -0,11% adesso vale 2.246,36. Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,512% dall’1,543% del giorno precedente. Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 145$ ed adesso si attesta sui $1.825 dollari. Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,54 dollari questa mattina e in questo momento quota 75,77 dollari al barile. L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,22. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 37,51. Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno. Classifica dei migliori rendimenti dal 04/01/2021 al 03/01/2022: 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +178,30% 2.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +120,09% 3.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZIONI ITALIA) +109,20% 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +102,65% 5.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +102,37% 6.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +89,35% 7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZIONI USA)58,53% Eccezionale ad oggi ci sono ben 5 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nella performance ad 1 anno.di Marco_Bernasconi7