Analisi ciclica Mib 17/10/2022Consideriamo insieme il ritmo sul trimestrale inverso e i punti di controllo su indice. saluti05:38di zander81Aggiornato 995
Indicatori? Si. No, grazie. Dipende. - PT. 1INTRODUZIONE L'idea per questa pubblicazione deriva da una disquisizione che ho avuto con un utente circa la presunta utilità degli indicatori tecnici (e non) all'interno della nostra routine di trading. "Annosa e noiosa diatriba". "Inutile dissertazione" Se questi due sono fra i primi pensieri che vi sono saltati alla mente, vi esorto a passare oltre serenamente. Per quel che può valere, voglio provare a condividere la mia visione, riuscendo magari ad approfondire qualche concetto e a fornire forse qualche utile spunto . E andiamo immediatamente al punto, riassumendo la visione dell'utente X in tre punti: Gli indicatori (tutti) che vengono utilizzati nelle analisi sono del tutto inutili, in quanto il 'grafico nudo' contiene ogni informazione essenziale alla nostra operatività. La capacità di lettura (del 'grafico nudo') da parte del trader determina se si fa parte del 95% dei perdenti o dei pochi che sopravvivono al mercato. Gli indicatori sono creati dall'”industria del trading” con l'unico scopo di fare soldi e fregare i pesci piccoli. Personalmente, per quanto aperto e rispettoso del pensiero altrui, non posso che trovarmi in profondo e sostanziale disaccordo. E come sopra cercherò di sintetizzare le mie ragioni: Regolarmente vengono pubblicati degli studi che evidenziano come un buon 80% (o giù di li) degli scambi di mercato venga gestito da macchine. Non ci si riferisce al concetto di 'scambio elettronico', ma a computer che elaborano sofisticati algoritmi e che si basano in varia misura su indicatori di diversa natura. Vengono programmati da essere viventi, ma abbracciano Machine Learning e AI. L'industria del trading di oggi non è dunque ben rappresentata da quell'immagine (che deriva forse dai film anni '90) che rappresenta un èlite di valenti analisti/operatori intenti ad osservare schiere di monitor pieni di grafici (nudi?) alla stregua di tante sfere di cristallo e che alla fine premono un pulsante, verde o rosso (e naturalmente poi esultano e festeggiano! xD); E' verissimo che gli indicatori non possono prevedere i movimenti del prezzo. Sono per definizione dei derivati del prezzo stesso e di conseguenza soffrono di un ineludibile ritardo. Per quanto ottimizzati, mancano di quella reattività indispensabile a farci cogliere un movimento di prezzo sul nascere. Possono essere di immenso aiuto nella comprensione delle dinamiche più profonde dei movimenti di prezzo, rendendo le nostre analisi enormemente più accurate. Sono insostituibili quando l'output richiede la risoluzione di una funzione complessa in pochi millisecondi. Sfido chiunque a calcolare a mente anche solo una semplice media mobile a 5 periodi... Troppi indicatori forniscono troppe indicazioni. Spesso alcune sono decontestualizzate (penso per esempio a uno stocastico all'interno di un trend impulsivo). Altrettanto spesso sono ridondanti (per esempio due o più oscillatori iper-comprato/venduto in un side market). In questi casi finiscono inevitabilmente per aumentare il senso di incertezza, indurre confusione, rallentare l'operatività e nella peggiore delle ipotesi arrivano ad inficiarla del tutto. Prevedere esattamente gli swing del mercato, ovvero comprare ai minimi e vendere ai massimi, guardando semplicemente una serie storica di prezzi (e volumi, se vogliamo proprio sporcare il grafico) è qualcosa di impossibile . O si dispone di un rarissimo e innato talento (che si spinge al limite della chiaroveggenza ) o si tratta del proverbiale 'colpo di...' E la fortuna si sa è un fenomeno effimero. Si sa pure che può diventare una lama a doppio taglio. Esistono diversi studi, resi possibili grazie alla potenza computazionale delle moderne piattaforme e alla sterminata disponibilità di serie storiche, che hanno dimostrato la fallacità della metodologia di analisi basata esclusivamente sulla price-action. Ma su questo punto è forse meglio sorvolare, per non rischiare di far inca77are più di qualcuno.. Gli indicatori non sono stati inventati dall'industria del trading allo scopo di disorientare/confondere/fregare il piccolo trader (per centrare l'obiettivo è sufficiente intervenire sulla volatilità...), ma sono stati e vengono tuttora sviluppati da analisti di calibro, da traders professionisti e da appassionati ricercatori/sviluppatori. In questa stessa community di TV (che suppongo abbia poco da spartire con l'industria del trading) è attivo un gruppo di validissimi sviluppatori che condivide gratuitamente il frutto del loro lavoro. Vero anche che alcuni cercano di trarne un profitto, ma non è che ci veda quest'alone di raggiro o fregatura. Davvero a tutti piace lavorare duramente e GRATIS? Non è per niente cosa banale sviluppare un nuovo concetto e tradurlo in uno strumento di analisi o in un trading-system robusto e profittevole. Respect. (poi come sempre esistono i ciarlatani, ma sono una minoranza che riesce a distinguersi e a essere distinta...) I tool tecnici vanno studiati e capiti. Difficilmente si otterranno risultati consistenti applicando degli strumenti senza averne compreso appieno la logica di funzionamento o non sapendo quando e come utilizzare le informazioni che ci vengono fornite. Ho deciso di suddividere in parti questo - come lo chiamiamo - approfondimento al fine di renderne più leggera la lettura e agevole la comprensione. Chiusa questa necessaria introduzione, passerò in una seconda parte ad espandere i concetti di cui all'ultimo - importantissimo - punto. Cercherò di riuscirci andando a vivisezionare un indicatore ideato ormai molti anni fa da un grande innovatore. Rivoluzionario per i concetti che ha introdotto e tutt'oggi universalmente diffuso e apprezzato. Perché, riuscire a superare la prova più dura, quella del tempo, non è cosa semplice. Se ci sarà la possibilità proverò anche ad alzare l'asticella per capire se esistono dei margini di miglioramento per un indicatore così ben progettato e magari a testarne delle varianti . Questo processo, per quanto possa apparire irriverente, è animato dalla volontà di contribuire a trasmettere un messaggio vitale, quella curiosità che ti spinge a non fermarsi alla superficie delle cose , ad avere il coraggio di esplorare sentieri nuovi, a non arrendersi al cospetto di difficoltà o errori e a non rinunciare mai a sbagliare e imparare. Per crescere. (sembra la pubblicità di un nuovo crossover xD) Concetto espresso decisamente meglio da qualcun altro e pure con molte meno parole. "Be hungry, be foolish!”. Valido nella vita di ogni giorno e pure nella frenetica attività del trading. Formazionedi Federico_TSL8827
FTSEMIB (FTMIB) 17/10. Il punto operativo Candle Model Indice FTSE MIB ad uno snodo direzionale di breve.02:40di GiacomoMoglie0
Ftse Mib, attaco ai minimi e rimbalzo?Mercati azionari ancora in fase di selloff, quindi il mercato vende ancora rischio. Analisi su timeframe settimanale, timeframe fondamentale per capire le dinamiche di lungo periodo. Descrizione degli ultimi movimenti : Nelle ultime 3 settimane il Ftse Mib ha comprato i minimi ma allo stesso tempo non è riuscito ad aggiornare i massimi, movimenti che indicano ancora pressione ribassista in fase di esaurimento soprattutto se messa in relazione con i minimi di lungo periodo Possibile Movimento : Molto probabile il rientro tra i 19900 e i 20400 nel corso della prossima settimana, livelli dove potrebbe avvenire un rimbalzo che potrebbe essere identificato su base giornaliera di DavidPascucci1
Analisi Ciclica SETTIMANALE MIB 15/10/2022Buon giorno a tutti. Facciamo il punto della situazione sul mercato italiano facendo riferimento a STOXX per capire i movimenti della settimana trascorsa ed ipotizzare i prossimi. Partirei dal lato indice che sul nostrano ci porta ad un minimo importante a 20191 nella giornata di giovedì decretando la partenza di un tracy settimanale dopo un movimento di 89 barre orarie (10gg). Di seguito abbiamo assistito ad una poderosa ripresa dei prezzi che ci ha riportato in are 21300. Primo aspetto da sottolineare è il fatto che i minimi del 29 settembre non sono stati violati , seppur di poco , quindi il t+1 partito da quella data non è stato vincolato a ribasso. Nell'analisi di giovedì sera ho riportato questo tecnicismo , dichiarando il fatto che a quel punto , non avendo vincoli ribassisti su lato indice, saremmo potuto ritornare volendo anche sopra i massimi del 4 ottobre a 21663 proprio per il mancato vincolo ribassista su tutta la struttura. Non mi sorprende affatto quindi questo rimbalzo che attendevo da più giorni come scritto e per il momento non va ad inficiare quella che è ormai la ben nota view di lungo postata settimane fa e che prevede un ulteriore minimo indice con target minimo 19500 per la chiusura del tracy corrente verosimilmente nella settimana del 24-29 ottobre. Per quanto riguarda STOXX posso riportare il discorso pari pari , anche qui con minimo principale ancora da violare. Per la view di brevissimo , siamo in attesa di chiusura primo t-3 partito proprio giovedì pomeriggio con conseguente conferma di un nuovo due ore a certificare la partenza avvenuta del secondo t-3. Un'area interessante nel caso mancasse ancora qualcosa ai prezzi potrebbe essere 20750, mentre i tempi sono maturi per assistere al nuovo giornaliero. Andiamo adesso a verificare inverso che in questa settimana ci ha aiutati moltissimo per identificare i ritmi e i massimi indice di ieri pomeriggio. Nell'analisi serale dell’ 11 ottobre dichiaravo sul lato inverso la possibilità di trovarci su un t inv a tre tempi che avrebbe portato i massimi relativi indice per il giovedì/venerdì dopo. Considerata la conferma del mercato , ieri pomeriggio sull'aggiornamento dell 'analisi ho fatto notare che stavamo battendo i massimi indice alla 22° ora del terzo t-2 inverso , quindi a tempi maturi e in una zona di prezzo molto interessante per la vendita essendo tra lo 0.618 e lo 0.786 di fibonacci di tutto il t inverso (21101-21348). Il movimento ribassista successivo ci sta, come detto , portando alla chiusura appunto del t-3 del nuovo t indice come spiegato sopra. Da un punto di vista strutturale ho ipotizzato su stoxx, che risulta molto più coerente con la ciclica e che ci ha fatto oltretutto saltare a pie pari una bear trap giovedì (vedi analisi 13/10/22), quella che potrebbe essere la struttura dell'ultimo giornaliero inverso con riportate le sequenze sui due ore. Da questo si evince che il giornaliero inverso può essere partito venerdì mattina ed aver raggiunto una struttura minima di sei ore vincolandosi a ribasso. L'aspetto più importante però è che se così fosse il suo max inverso (min indice) una volta violato decreterebbe partenza nuovo giornaliero inverso confermato anche da due ore inverse positive successivamente. Stoxx ha rotto quel minimo indice in chiusura giornata quindi posso azzardare un'ipotesi su nuovo giornaliero inverso. Farà parte del nuov t inverso o del vecchio? Non possiamo ancora dirlo perchè potrebbe anche trattarsi di un giornaliero di raccordo tra t inversi quindi la certezza definitiva arriverà o con un t-2 inverso positivo , o con la rottura del minimo in formazione lato indice decretante secondo t-3 indice. Per quanto riguarda la view di lungo , sappiamo che un t inverso positivo farebbe partire nuovo mensile inverso. Ovviamente , una volta CERTIFICATA la partenza del nuovo t inverso questa settimana i valori di 21663 non devono essere più violati , pena il decadimento dell'ipotesi di lungo che prevede appunto nuovi minimi in vista per chiusura biennale indice. Riassumendo: Nuovo t indice che se coerente con la view dovrebbe portarci a nuovi minimi per fine ottobre. Monitorare i vincoli sui giornalieri e t-2 indice per decretare l'indebolimento della struttura e per certificare l'avvenuta partenza del t inverso. Una volta stabilita quella , utilizzare i valori sui minimi t inversi (max relativi indice) per convalidare o meno tutta la view di lungo ed eventualmente cambiare strategia. Ricordo che tutti gli indici europei hanno a livello prezzo (minimi fatti inferiori al minimo del 14 luglio) le condizioni per ripartire, mi manca però il tempo che per completezza mi suggerisce un ultimo t a chiudere la struttura a prezzi dichiarati ancora più bassi. Buon weekend a tutti, ci aggiorniamo da lunedì. di zander816
Ftse Mib: difesaLONG & SHORT Fabio Pioli La difesa dei 20.030 punti di future sull’ indice Ftse Mib ha per ora ha avuto successo. Nella giornata di ieri è infatti stato raggiunto un minimo a 20.080 da cui è partito un movimento rialzista che ha lasciato invariato il bastione di 20.030, appunto, minimo del 17 Luglio scorso e ultima roccaforte rialzista ( Figura 1 ) Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero. E fino a quando questo sarà vero, dice l’ analisi tecnica, il rialzo sarà, quantomeno temporaneamente, salvo. Sì perché l’ analisi tecnica vedrebbe confermato lo scenario ribassista (che secondo l’ analisi di Elliott assume il numero di onda 3 di 3, l’ onda intermedia del ribasso, per intenderci) solo sotto tale fatidico livello ( Figura 2 ). Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti *Fabio Pioli, trader e analista finanziariodi infocfionline115
Analisi ciclica Mib 13/10/2022Buona serata a tutti, continuo a scusarmi ma mi è impossibile caricare video , mi viene segnalato sempre a registrazione avvenuta un problema sul caricamento. Cercherò di risolvere appena possibile con i gestori del sito. Intanto andiamo a vedere lo spettacolo di oggi sulle borse europee. Parto da inverso : max relativo indice di ieri delle 12 sul quale, anche in riferimento a stoxx e dax, ho segnalato chiuso il secondo t-2 inv del t partito da 21663. Nella giornata odierna su mib e dax tale livello viene rotto a rialzo vincolando tutto il t-2 inverso partito ieri. poi che succede? il minimo indice , corrispondente al max inverso di un ciclo vincolato a ribasso , viene rotto portando i prezzi a 20191. Dato che questa cosa è estremamente anomala e rara ho guardato stoxx, che ho sempre descritto anche in questa sede l'indice più affidabile a livello ciclico tra tutti. indovinate un pò? il max delle 12 di ieri non era stato violato come per mib e dax sulla candela odierna delle 13 , quindi aveva tutto il dirittto di fare nuovi minimi e non solo , mi ha portato alla conclusione che non avendo avuto un giornaliero inverso negativo , il t inverso doveva essere ancora chiuso nei prossimi giorni... 1+1+1+1...= bear trap infatti dax e noi cosa abbiamo fatto dopo ? siamo andati subito a negare la rottura dei massimi inversi del ciclo inverso vincolato , annullando immediatamente il segnale ( a mib mancano 3 punti in realtà , ma li fa domani , tranquilli) Spettacolo puro. Un bagno di umiltà per chiunque non attenda le conferme dei sottocicli in partenza e chiusura , e per chiunque non consideri il tempo nella sua interezza come CARDINE di questo tipo di analisi. Morale della favola , il tanto atteso t, ha riportato i prezzi ai livelli di martedì e non ha ancora finito. Nota importante di servizio: il minimo di oggi è superiore a quello di partenza t+1 a 20183 e questo significa che SE volesse (condizionale) , il mib piò tornare anche a 21700 senza compromettere alcuna struttura di medio. Idem per dax e stoxx. Cosa fare ora: avrete la nausea di sentirmi dire in questi giorni : attendiamo almeno un giornaliero positivo se non un t-2 positivo...eccovelo servito in gran spolvero. Seguiamo quindi le chiusure puntuali di ogni singolo giornaliero indice, e in caso poi di tempo idoneo e vincolo ribassista agiremeo di conseguenza. Stessa cosa per inverso: attendiamo il completamento della struttura t , come scritto e riscritto in questi giorni con livelli ottimali area 21000 , poi da valutare nelle prossime ore. Sono propenso per la struttura a tre tempi su inverso che vedrebbe chisura t con l'attuale t-2 inverso in corso d'opera. Godetevi il grafico , uno spettacolo per alcuni...un incubo per altri. salutidi zander81Aggiornato 13135
Analisi ciclica FTSEMIB 12/10/2022LATO INDICE: Nuovo minimo seppur marginale di due punti sul nostrano. Stoxx e Dax non lo fanno ma ritracciano sul giornaliero sotto il livello di fibonacci 0.786 insinuando un raccordo di grado t-3 successivo a quella che poteva essere considerata la chiusura di un t atre tempi nella giornata di ieri (vedi ipotesi di domenica analisi settimanale). Attendiamo ora conferme con un eventuale t-2 positivo per nuovo t. LATO INVERSO: Anche qui il confronto con i mercati europei è d'obbligo e ci porta a pensare alla partenza di un t-1 inv (4 tempi) in data odierna dai massimi relativi registrati sulla candela oraria delle 11. Per concludere , se ci troviamo davanti a un 3 tempi mancherebbe un ultimo t-2 inverso a chiudere t inverso, nel caso invece avanzassimo a 4 tempi saremmo sul terzo di quattro. Seguire il mercato. saluti di zander81444
Ftse Mib: i due livelli più importantiDi Fabio Pioli, trader professionista Non si è verificato nessun segnale long a probabilità >80% sul mercato italiano. Ecco perché diventa importante, per farsi un’ idea del futuro andamento, tenere in considerazione due livelli tecnici molto importanti Mentre abbiamo terminato l’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib. La tempesta perfetta ”) rassicurando con la notizia della nostra ricerca di un long sull’ indice, dobbiamo aprire l’ articolo della settimana in corso con l’ aggiornamento che tale ricerca long è sfumata: il rimbalzo c’è stato ma non è stato tale da cambiare il trend di breve periodo e quindi da essere convincente per un long sull’ indice italiano. Cosa significa questo? Che si scenderà? Se da un lato ciò significa solo che non ci sono elementi per comprare con tranquillità sul mercato italiano, dall’ altro lato, se consideriamo quello che ci dice il grafico dobbiamo per forza ribadire quanto detto nelle scorse settimane: il rischio di un’ accelerazione ribassista esiste ed è concreto. Nulla infatti per adesso può far pensare diversamente rispetto all’ essere in onda 3 di 3 del ribasso e tale onda ( Figura 1 ) è normalmente la più forte delle 5 che compongono un intero movimento ribassista. Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. L’ onda 1 sarebbe quella partita dai massimi del Gennaio 2022 da area 28.100 e terminata a inizio Marzo 2022 a 21.065 punti, onda 2, il primo rimbalzo, sarebbe nata appunto a Marzo 2022 e si sarebbe conclusa a inizio Giugno 2022 a 24.900 punti; onda 1 di 3 sarebbe iniziata a Giugno 2022 e avrebbe trovato un minimo a 20.030 punti il 14 Luglio scorso; onda 2 di 3 sarebbe iniziata in tale data e sarebbe finita il 12 Agosto a 23.190 punti per lasciare il posto a quella attuale, che sarebbe onda 3 di 3, e che sarebbe, secondo la teoria, destinata a rompere il minimo precedente di 20.030 punti per vedere inabissare i prezzi. In tutta questa analisi ci sono due cose da dire. La prima è che diventano importanti due livelli: il primo è 20.030 punti, che avvalorerebbe l’ analisi e darebbe poco adito a interpretazioni diverse; il secondo è 24.900 punti, il superamento del quale, inficerebbe e renderebbe errata l’ analisi stessa ( Figura 2 ). Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. La seconda cosa da dire (e lo ripetiamo da molto tempo ormai) è che qualsiasi sarà la direzione, il movimento sarà molto, molto, molto violento. Ciò è dovuto al fatto che i prezzi sono stati fermi per molto, molto, molto tempo quindi l’ unica conseguenza che se ne può trarre è che quando si uscirà dal laterale i prezzi “scapperanno di mano”. Queste due motivazioni sono di per sé sufficienti a fare un piano di controllo del rischio. Purtroppo il vostro problema è che, non sapendo bene come operare perché non siete professionisti, rimanete con dei titoli in portafoglio che nella migliore delle ipotesi congelano le vostre possibilità di guadagno per anni mentre nella peggiore delle ipotesi azzerano il vostro capitale. Non siete in una buona posizione se non fate un piano perché dovete sperare che si verifichi la prima e non la seconda delle due quando la probabilità che si verifichi una delle due è il 50%. In verità dovete impedire, tramite gli stop-loss che si verifichino entrambe le alternative. Sono entrambe svantaggiose e nessuna delle due corrisponde a quello che volete veramente (voi non volete rimanere bloccati per anni ma volete guadagnare sempre). Diverso è quello che facciamo noi. Noi non rimaniamo mai con titoli in portafoglio ma nella peggiore delle ipotesi tagliamo subito la perdita e torniamo liquidi per poi reinvestire a favore di probabilità. E’ quello che è successo recentemente: essere usciti in perdita al momento giusto da Leonardo Finemeccanica non solo ci ha consentito di fare un long a probabilità >80% su ENI (risultato +2,83% in un mercato che ha perso il -3,75 nello stesso periodo) chiuso oggi ma ci consentirà anche di rientrare, probabilmente, sulla stessa Leoanrdo ad un prezzo migliore non solo di dove eravamo entrati ma di dove siamo usciti. E’ così che da inizio dell’ operatività di Miraclapp ad ora abbiamo guadagnato più del 33%, che sapevamo essere l’ obiettivo di guadagno e sappiamo anche che l’ anno prossimo mireremo a guadagnare il 40% circa, indipendentemente dalle condizioni di mercato. E non prevediamo di detenere titoli in portafoglio in modo da non essere esposti alle oscillazioni del mercato ma vogliamo essere sempre liquidi, operazione dopo operazione dopo operazione per cavalcare, non per subire, le oscillazioni del mercato. Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing. In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti di infocfionline226
Analisi ciclica FTSEMIB 11/10/2022Scusate ma dopo 5 tentativi di caricamento video falliti vado sullo scritto. Lato indice: Partirei subito dal movimento anomalo di 4 ore di oggi dalla mattina al primo pomeriggio che potrebbe essere un raccordo 4 ore tra due t-1. Facciamo attenzione a questo e alla seconda struttura possibile che vede oggi in chiusura un t a tre tempi come avevo accennato nell'analisi settimanale a 67 ore circa. Cambia relativamente poco al momento , da adesso in poi ogni minimo di giornaliero positivo diventerà un riferimento da non violare, o che se violato nelle condizioni corrette mi porterebbe a valutare lo short per quella che ancora adesso considero una chiusura biennale. Seguire con estrema attenzione questa fase che dovrebbe essere positiva nel brevissimo, facendo riferimento anche alla forte divergenza rialzista sullo stocastico del grafico orario. LATO INVERSO: Per prima cosa mi scuso per l'inesattezza sull'analisi di ieri dove parlavo di sequenze da rispettare per quanto riguarda i giornalieri inversi. Mi stavo riferendo ad una seconda centratura possibile che avevo preso in considerazione e quindi faccio mea culpa. Morale della favola se giriamo a 4 tempi siamo oggi a 41 barre orarie sui max relativi e avremmo bisogno di almeno un t-3 inv positivo per dar partito un nuovo t-1 inv. Alternativa valida invece anche qui ,quella di un t inv a tre tempi composto da tre t-2 inversi che ci porterebbe a dei massimi relativi indicativamente giovedì/ venerdì. Seguiamo il tutto con serenità e distacco tenendo ben chiari i ritmi possibili e cercandone le relative conferme per poi agire. Salutidi zander81665
Analisi Ciclica FTSEMIB 10/10/2022Solo due righe per completezza. Giornata senza grandi emozioni , siamo in attesa sempre di almeno un giornaliero indice positivo , confermato in seguito a condizioni avvenute (1 ora negativa almeno) , da un due ore positivo. Da lato inverso attendiamo quello che dovrebbe essere l'ultimo t-3 inverso di un t-1 inverso partito dai massimi a 21660. Per le sequenze al suo interno dovrà risultare negativo andando nuovamente sopra i massimi odierni o in formazione. Vediamo dove vuole arrivare e se rispetterà le sequenze soprattutto confermando il t-1 e non un raccordo precedente t-2. Saluti di zander81443
SHORT= Italia Rifiata insieme al Nasdaq !Situazione grafica Complessa per gli indici Mondiali. Ci aspetta una BREVE ma intensa Sofferenza ! Attuale situazione di stallo è dovuta ad una resistenza "segnalatami da ELLIOT " in persona :-) hahahaha Buon Trading GuysShortdi NikTopScalperAggiornato 995
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 2) La debolezza dei mercati si è concretizzata con il superamento ribassista del minimo del 8 settembre a 21200 punti prima e del minimo del 14 luglio a 20420 punti dopo. Già il primo si era pronunciato come invalidante per la struttura principale descritta nell'ultimo aggiornamento di settembre. Questa manifestazione è sintomo di un mercato complicato con strutture poco chiare, e attualmente più complesse rispetto a quelle presenti sugli indici americani (primi fra tutti S&P 500), che fanno ancora una volta da guida. Prosegue dunque la struttura ribassista di grado Minor, qui etichettata nel grafico giornaliero come un triangolo correttivo ABCDE. Lo scenario ribassista di grado Minor è preferibilmente accantonabile per almeno una serie di osservazioni, tra cui possiamo citare: - il massimo del 16 agosto ha fatto overlap con il minimo relativo del 9 maggio, quest'ultimo rappresenta infatti un livello fondamentale del movimento ribassista a tre onde che va dal 29 marzo al 14 luglio. - il massimo della settimana appena trascorsa del 4 ottobre è superiore al minimo relativo del 8 settembre. Tutti questi movimenti di sovrapposizione sono caratterizzanti di un movimento correttivo, complessivamente inclinato al ribasso. Un mercato che negli ultimi mesi è poco trending, e invece è più tendente a un comportamento mean reverting per quanto riguarda il time frame giornaliero. Un superamento rialzista dei 21690 punti (massimo del 4 ottobre) confermerebbe la probabile ripartenza del mercato a rialzo. Fin tanto che non vi è il superamento di tale livello sono possibili nuovi ribassi e un allungo della struttura ribassista di grado Minor. LEGENDA ETICHETTATURA: Grado Intermediate: Rosso Grado Minor: Arancione Grado Minute: Verde Grado Minuette: Blu Grado Sub-Minuette: Violadi LucaDallago2
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1) La debolezza dei mercati si è concretizzata con il superamento ribassista del minimo del 8 settembre a 21200 punti prima e del minimo del 14 luglio a 20420 punti dopo. Già il primo si era pronunciato come invalidante per la struttura principale descritta nell'ultimo aggiornamento di settembre. Questa manifestazione è sintomo di un mercato complicato con strutture poco chiare, e attualmente più complesse rispetto a quelle presenti sugli indici americani (primi fra tutti S&P 500), che fanno ancora una volta da guida. Prosegue dunque la struttura ribassista di grado Minor, qui etichettata nel grafico giornaliero come un triangolo correttivo ABCDE. Lo scenario ribassista di grado Minor è preferibilmente accantonabile per almeno una serie di osservazioni, tra cui possiamo citare: - il massimo del 16 agosto ha fatto overlap con il minimo relativo del 9 maggio, quest'ultimo rappresenta infatti un livello fondamentale del movimento ribassista a tre onde che va dal 29 marzo al 14 luglio. - il massimo della settimana appena trascorsa del 4 ottobre è superiore al minimo relativo del 8 settembre. Tutti questi movimenti di sovrapposizione sono caratterizzanti di un movimento correttivo, complessivamente inclinato al ribasso. Un mercato che negli ultimi mesi è poco trending, e invece è più tendente a un comportamento mean reverting per quanto riguarda il time frame giornaliero. Un superamento rialzista dei 21690 punti (massimo del 4 ottobre) confermerebbe la probabile ripartenza del mercato a rialzo. Fin tanto che non vi è il superamento di tale livello sono possibili nuovi ribassi e un allungo della struttura ribassista di grado Minor. LEGENDA ETICHETTATURA: Grado Intermediate: Rosso Grado Minor: Arancione Grado Minute: Verde Grado Minuette: Blu Grado Sub-Minuette: Violadi LucaDallago2
Analisi SETTIMANALE FTSEMIB 09/10/2022Strutture di brevissimo lato indice e inverso per la continuazione del movimento di medio. saluti06:31di zander81225
Ftse Mib: variabileLONG & SHORT Fabio Pioli Rispetto alla scorsa settimana, in cui sembrava tutto troppo bello per essere vero (per i ribassisti ovviamente) questa settimana ha introdotto quell’ elemento che mancava: la variabilità. Ecco che adesso riconosco il mercato: quell’ elemento di variabilità, di imprevedibilità, quel dubbio adesso c’è: il mercato ha guadagno in 2 giorni circa il 6%:si può quindi adesso andare giù tranquilli. Cosa intendo? Che adesso tutte le pedine sono al loro posto: c’è il grafico ribassista (onda 3 di 3) evidenziato in Figura 1 , non c’è più l’ ovvietà; c’è quasi tutto; manca solo la rottura del minimo precedente di 20.030. Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale. Rotto quel livello l’ analisi tecnica è sicura che si andrà giù, e anche forte. La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti *Fabio Pioli, trader e analista finanziario di infocfionline7
Analisi ciclica FTSEMIB 06/10/2022situazione attuale e operazioni possibili a seconda dei casi. saluti06:32di zander81Aggiornato 557
FTSEMIB (FTMIB) 07/10. Il punto operativo Candle Model (3h)Aggiornamento 10:00 - L'osservazione operativa del grafico intraday (a 3 ore) del FTSE MIB coordinata con quella intraday (3h) del suo derivato FIB, ora nello spazio grafico tra il primo ritracciamento ed il 50% del movimento ascendente di lunedì 3 e martedi 4 ottobre. Si rilevano i seguenti momenti di controllo stamane, in eventuale revisione rispetto all’indicazione short (3h) ieri ripristinata (vedi analisi di ieri) e confermata in assenza di elementi di revisione quali: alle 11:00 osservazione di FIB che se compreso tra 20975 e 21040 dimezzerebbe intensità short: se sopra 21040 riporterebbe in Flat l’indicazione operativa combinata tra Fib e Ftse Mib (con ripristino su eventuale passaggio in debolezza sui minimi di stamane); alle 12:00 osservazione di indice FtseMib se sopra 21165 revisione ulteriore per la parte segnaletica short di indice Ftse Mib (con ripristino su eventuale passaggio in debolezza sui minimi di stamane). di GiacomoMoglieAggiornato 1
FtseMib: target raggiunto, ma la volatilità rimane altaCiao a tutti, premetto che sul FtseMib è difficile fare analisi con il grafico di Trading View, sia perchè ha solo l'indice e non il derivato e sia perchè non dispone di time frame inferiori al giornaliero. Posto comunque la mia idea, derivata da considerazioni sul Future con scandenza Dicembre 2022, ovvero sullo strumento dove si può operare in questo momento... Pur mantenendo un saldo settimanale ancora positivo l’indice italiano fa registrare un’altra chiusura in rosso, così come peraltro le altre piazze finanziarie europee. Quello che emerge dai mercati è al momento la preoccupazione per una recessione economica che potrebbe protrarsi più del previsto. Negli Usa la scorsa settimana i sussidi alla disoccupazione sono saliti di 29mila unità, più di quanto ci si attendeva. I veri timori sono però legati all’inflazione che non accenna a diminuire, complice la crisi energetica a cui si aggiunge il recente taglio alla produzione di petrolio da parte dell’OPEC+. Nonostante le ultime due sedute in negativo, il future FtseMib è riuscito per il momento a difendere il supporto tecnico e psicologico dei 21.000 punti. La giornata di ieri si è chiusa a 21.059 punti dopo che il mercato si è scontrato con la resistenza a 21.500 punti. Nell’ultima analisi del 30 settembre avevamo segnalato che la formazione di 3 minimi consecutivi decrescenti potevano suggerire un rimbalzo nel breve con la possibile formazione di un modello rialzista basato sulle onde di Wolfe. Il target di tale movimento era stato fissato tra 21.000 e 21.250 punti, livelli raggiunti e superati nella giornata del 4 ottobre scorso. Avevamo inoltre evidenziato che un eventuale rimbalzo sarebbe stato comunque di breve durata e che il retest di area 21.500 e 21.250 avrebbero costituito occasione per nuovi ingressi short. Ora il Ftse Mib sta vivendo una fase interlocutoria; tra l’altro ora il comparto bancario a livello europeo sta attraversando una fase di debolezza, che sicuramente non aiuta un listino bancocentrico come il Ftse Mib. Quota 21.000 punti rappresenta in questo momento un livello di snodo importante e una nuova rottura al ribasso di tale soglia confermata in chiusura interromperebbe un nuovamente un equilibrio comunque fragile. Se il Ftse Mib riuscisse a formare una base di accumulo in area 21.000 e rompere quota 21.800 avremo conferma di segnale di forza, ma fino a quel momento rimangono comunque da preferire operazioni short su salite intraday poiché ieri il mercato ha disegnato un modello ribassista evening star, seppur imperfetto, su grafico giornaliero. In caso di rottura dei minimi odierni sarà possibile operare short con target a 20.500 punti ed in estensione 20.300 punti; soltanto un ritorno sopra i 21.800 punti alimenterebbe un recupero maggiormente significativo. Shortdi FilippoGiannini_TradingFacile3
FTSEMIB (FTMIB) 06/10. Il punto operativo Candle Model (3h)Aggiornamento 12:00 - L'osservazione operativa del grafico intraday (a 3 ore) del FTSE MIB coordinata con quella intraday (3h) del suo derivato FIB, dopo che ieri sera in chiusura aveva rilevato un ritorno in flat (l’osservazione dell’indice FtseMib a 3h aveva individuato una configurazione di reazione, un InverTrend rialzista, chiudendo sopra 21250). Il flat era sintesi di una configurazione di debolezza a 3h ancora attiva su Fib, in chiusura di ieri. Con l’intercettazione in debolezza di 21177 di Ftse Mib troviamo ora un riallineamento di configurazione short, con i seguenti momenti di controllo: su rilevazione di Fib alle 14 sopra 21120 ritorno in Flat del segnale congiunto, e su eventuale superamento al rialzo del max di stamane di Ftse Mib riattivazione del Long. di GiacomoMoglie4
FTSEMIB (FTMIB) 5/10. Il punto operativo Candle Model (3h)Aggiornamento 11:00 - L'osservazione operativa del grafico intraday (a 3 ore) del FTSE MIB coordinata con quella intraday (3h) del suo derivato FIB ha rilevato nell’ora appena chiusa a 21400 di FTSE MIB (21300 di FIB) l’epilogo dell’indicazione rialzista affiorata con la violazione al rialzo di 20700 di FTSE MIB (20600 di FIB). Il riposizionamento nell’attuale FLAT, deriva dalla non assonanza delle configurazioni 3h di FIB e FTSEMIB, che restituisce una sintesi di stand by, in attesa che torni visione oprativa intraday concorde.di GiacomoMoglieAggiornato 2
Analisi ciclica FTSEMIB 05/10/2022Analizziamo la situazione ciclica in maniera oggettiva per capire l'operatività conseguente. saluti08:39di zander81Aggiornato 337
AGGIORNAMENTO 04/10/2022 ore 12.40se alle 13 saremo ancora sopra i 21411 ci troviamo sul secondo t-3 partito proprio a 21411 con t+1 di conseguenza partito dai minimi di ieri a 20360 . Il movimento precedente sarebbe quindi un raccordo sia su mib , dax che stoxx. tenere monitorato il livello suddettodi zander81443