Rame - influenza cineseIl titolo dell'analisi non si riferisce al Covid ma alla dipendenza che le quotazioni del rame hanno dalle news provenienti dalla Cina. Al momento l'andamento dei metalli industriali risulta principalmente influenzato solo dallo stato di salute dell'economia cinese, primo consumatore mondiale, senza particolari reazioni su news su politiche monetarie espansive della banche centrali occidentali. Dal punto di vista tecnico quanto descritto non si è verificato, anzi è possibile che stia prendendo forma esattamente l'opposto. Se infatti i supporti attuali dovrebbero reggere allora potremmo trovarci di fronte ad un testa spalla rovesciato, quindi ribasso già concluso e ripresa del rialzo. Anche gli altri metalli appartenenti al settore dal punto di vista grafico mostrano la stessa impostazione. Domani mattina all'apetura già avremo info in tal senso, vedremo le reazioni del mercato post annunci di sabato da parte del vice ministro, su tutti questa: china has room to increase its debt and the national debit. Vediamo se basterà l'intenzione oppure gli operatori vogliono dati precisi perchè sia credibile. di base020
rameleggera ripresa ma possibile rimbalzo di onda B per poi fare un nuovo minimo inferiore in area 3.75 $ libradi LUCA.P1
Rame - inversione sentimentSembrerebbe essersi verificato un cambio di sentiment sui metalli industriali ed in particolare il rame. Nonostante il taglio dei tassi in USA gli operatori sono preoccupati dalla ripresa economica in Cina. I dati economici cinesi, che mostrano una serie di difficoltà, preoccupano gli operatori. Gli stimoli da parte delle autorità cinesi non arrivano e questo aspetto zavorra le quotazioni. dal punto di vista tecnico siamo ad un punto cruciale: potrebbe da questi livelli di prezzo essere terminato un onda B e partire l'onda C di un movimento correttivo A-B-C partito sui massimi di Maggio. In grafico possibile target e tempi.di base020
High Grade Copper - Al rialzoStagionalità positiva sino a fine Luglio ed un recupero con rimbalzo su area di supporto (rettangolo verde) sul time frame giornaliero che mostra la possibilità di un ulteriore allungo al rialzo sino al raggiungimento di una successiva area di resistenza (rettangolo rosso) Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!Longdi pcts2
Rame in H1: interessante situazione operativaIl rame si appresta nuovamente a toccare il livello dinamico di resistenza nel canale che si è ormai creato da diverse giornate. Potrebbe fornire interessanti spunti operativi, sia per un'operatività di breakout che all'interno del canale stesso. Fondamentale seguire la formazione delle prossime candele in H1 per capire quale tipo di operatività preferire.Cdi LudovicoReale0
Tutto a rialzo per il copperAttualmente tutti gli indicatori che utilizzo, mi indicano un buy per il copper, regressione lineare positiva, prezzo sopra l'EMA 200, momentum ben direzionato e positivo, volumi in crescita con la chiusura di venerdì. Penso potremmo rivedere piuttosto facilmente i 5$ per poi puntare almeno i massimi. Longdi gpelle910
Rame - attenzioneattenzione ai metalli industriali, su tutti il rame, in quanto potremmo aver terminato il movimento correttivo e riprendere quindi la strada verso l'alto. Non è certo questo scenario perchè adesso dobbiamo capire la reazione in prossimità delle resistenze rappresentate. In caso di rifituto ci puo anche stare un ulteriore ribasso verso i supporti indicati ma da considerare come ultima opportunità di buy prima di vedere decollare le quotazioni. Altro che inflazione alle spalle se dovesse ripartire il tutto...obbligazionario ancora giù visto un piu cauto taglio dei tassi, preziosi su in risposta alla ripresa dell inflazione e sopratutto equity USA e big tech in questo scenario di ritorno inflattivo.di base021
È possibile che il prezzo del rame aumenti fino al 50% nel prossSe desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti. È possibile che il prezzo del rame aumenti fino al 50% nel prossimo trimestre? Nonostante l'iniziale aumento del prezzo dei future del rame ad inizio maggio, stiamo ora osservando una moderata correzione. Tuttavia, ci sono vari segnali che indicano un'ulteriore crescita della domanda e possibili problemi di offerta, suggerendo che i prezzi elevati del rame diventeranno la norma a lungo termine secondo la mia prospettiva. L'industria dei veicoli elettrici è di fronte a sfide importanti nel contesto attuale, a causa dell'aumento dei prezzi dei metalli fondamentali come il rame. Alcune materie prime cruciali per il settore, come il nichel e il litio, potrebbero diventare più costose in futuro, influenzando ulteriormente i costi del settore. Una serie di fattori ha contribuito all'aumento dei prezzi del rame negli ultimi tempi. Tra questi, le interruzioni delle attività estrattive in Cile, Perù, Panama e Zambia hanno causato un'impennata dei prezzi. Inoltre, gli sviluppi politici potrebbero mantenere questi livelli elevati considerando che la domanda supererà l'offerta in Cina per i prossimi anni. Per discutere del mercato globale del rame, dobbiamo tenere in considerazione due fattori: la produzione di minerale e la produzione di rame raffinato, che è il prodotto finito che viene scambiato sulle borse internazionali. Negli ultimi anni, il settore minerario ha affrontato diversi problemi. La maggior parte dell'estrazione del rame avviene in Sud America, con Cile e Perù come principali produttori, ma ci sono anche altre nazioni coinvolte nella produzione. Tuttavia, episodi di instabilità politica e problemi ambientali hanno causato un calo nell'offerta di minerali sul mercato internazionale, soprattutto nei paesi di Cile e Perù. Inoltre, recentemente si è verificata un'altra crisi quando una delle più grandi miniere di rame del Paese, situata in Panama, ha chiuso definitivamente. Ciò ha avuto un impatto significativo sulla fornitura di minerale di rame a livello internazionale. Al contrario, c'è il problema della raffinazione. La Cina è il principale paese per la raffinazione e con meno minerali disponibili sul mercato, i prezzi dei minerali sono in costante aumento, mettendo a dura prova i margini di guadagno delle raffinerie cinesi. Per loro diventa sempre più difficile ottenere profitti dalla raffinazione. Nelle aziende cinesi, si è discusso molto di una possibile riduzione nella raffinazione o di un aumento del controllo. Ci sono anche prove che suggeriscono che questo taglio sia già iniziato. Negli ultimi tempi, il mercato del minerale ha conosciuto una certa difficoltà a causa della chiusura della miniera di Panama e delle discussioni cinesi sulla raffinazione. Ciò ha portato a un certo grado di incertezza sul fatto che l'offerta di rame sia sufficiente a soddisfare la domanda. Inoltre, il rapido passaggio dei veicoli all'elettricità sta aumentando anche la prospettiva di una crescente domanda di questo metallo. Per comprendere appieno le opportunità del mercato del rame, analizzeremo le migliori aziende del settore. Di solito, ciò richiede il supporto di un consulente finanziario e comporta costi significativi. Tuttavia, grazie a TRADINGVIEW, è possibile accedere alle valutazioni e analisi delle aziende del settore con una piccola spesa. Utilizzando TRADINGVIEW, ho effettuato un'analisi su una delle principali aziende attive nel settore del Rame. Come mostrato nell'immagine sottostante, ho raccolto un dato cruciale: l'azienda ha costantemente superato le previsioni degli analisti, ottenendo profitti e fatturato maggiori rispetto a quanto previsto nei bilanci trimestrali più recenti. Attualmente, il rame si trova in una buona posizione sul mercato e prevedo che nei prossimi mesi raggiungerà il livello di 6 con potenziali guadagni del 50%. Non vediamo l'ora di vederti al prossimo articolo! E ricorda, per un trading di successo affidati sempre a TRADINGVIEW: uno strumento indispensabile che può aiutarti a evitare errori gravi durante le tue operazioni di trading. Longdi Antonio_Ferlito2
operazione long sul coppersono entrato poco fa al prezzo di 4.4100 stop loss 4.3600 target 4.8300Longdi voloptions0
rametutti gli operatori possono iniziare a tirare un sospiro di solievo con un prezzo più consono per la materia prima e meno da pura speculazione come successo su cocoa di LUCA.P1
Copper continua il rintracciamentoIl trend rimane ancora positivo, come indicato da regressione lineare ed EMA 200. Come si può constatare dal grafico siamo sul livello 0.382 di Fibonacci, ma attualmente con la chiusura di venerdì niente lascia presupporre una ripresa vicina del trend. Strumento da monitorare nelle prossime aree di Fibonacci in cerca si segnali long. Longdi gpelle912
Rame - scarico eccessiLe quotazioni scaricano gli eccessi registrati recentemente e disegnano un pattern di inversione che potrebbe portare ad un proseguimento del ribasso appena iniziato. Target del movimento la zona di prezzo indicata nel grafico: 4 - 4.25.di base020
Rame fuori controlloCon il rame così in alto, la domanda importante da porsi è: Questa salita influenzerà l'inflazione? Siamo agli stessi livelli di Marzo 22 dove i tassi era molto più bassi di adesso. di gabrielebiondo0
livello da attenzionare 4.6100Fate attenzione a quel livello perchè se venisse violato con volumi il copper prenderà il voloLongdi voloptions2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.04.2024Wall Street erratica, con forti reazioni ai risultati delle “big-tech”. Per ora, in media, ¾ delle Societa’ dello S&P500 hanno battuto le stime. Macro Europea ancora debole, ma “supporta” un 1’ taglio tassi a giugno. Rendimenti obbligazioni governative europee in rialzo: da osservare. Gli occhi degli operatori restano puntati sulle trimestrali delle Big-Tech americane, con reazioni violente alle “sorprese”: Tesla ha comunicato dati di 1’ trimestre in forte calo, ma ha annunciato nuovi e piu’ economici modelli, e la sua azione e’ volata a Wall Street, +11%, dopo il -40% da inizio anno. Ieri l’attesa per i dati di Meta e di Ibm ha influenzato anche le chiusure delle Borse europee, tutte peggiorate sul finale. Milano ha perso -0,3%, dopo un avvio ed una mattinata ben piu’ brillanti, Londra -0,07%, Francoforte -0,36%, Parigi -0,17%. Sullo sfondo restano il relativo ridimensionamento delle tensioni e degli scontri armati in Medio Oriente, e l’incertezza sulle prossime mosse di politica monetaria, dove tuttavia sembra emergere la “quasi certezza” che la Banca centrale Europea (ECB) operera’ il 1’ taglio dei tassi d’interesse a giugno, mentre per la Federal Reserve (Banca centrale Usa) bisognerà attendere settembre. Anche Wall Street ha chiuso incerta, dopo i brillanti recuperi delle prime 2 sedute della settimana: Dow Jones -0,11%, Nasdaq +0,10% e S&P500 +0,02%. Ci troviamo nella fase piu’ intensa delle trimestrali: in USA il 30% circa delle Societa’ dell’indice S&P500 pubblicheranno questa settimana: finora, ¾ delle relazioni trimestrali ha battuto le previsioni di consenso. Intanto i dati macro piu’ recenti hanno confermato la forza dell’economia Usa: per esempio, gli ordini di beni durevoli sono cresciuti a marzo +2,6% mensile, battendo le previsioni. Le richieste di nuovi mutui, invece, sono calate -2,7% rispetto alla settimana prima, forse per effetto di tassi d’interesse in aumento per la 3’ settimana di fila consecutiva, e superiori al 7,0%, un record da oltre 20 anni. Il prezzo del petrolio ha chiuso la giornata di ieri in calo, col WTI (greggio di riferimento Usa) sotto 83 Dollari/barile, -0,8% rispetto alla vigilia. La settimana scorsa le scorte petrolifere Usa sono scese bruscamente, smentendo le previsioni: -6,37 milioni di barili, contro attese di rialzo di +0,5 milioni. Sul mercato valutario, il cambio Euro/Dollaro conferma l’area 1,07, mentre lo Yen giapponese resta molto debole, vicino a 155 nel cross vs Dollaro e 167 vs Eur, in attesa dell’intervento preannunciato dalla Bank of Japan in suo sostegno. Inatteso recupero per la Sterlina britannica, dovuto anche alle parole del membro della Bank of England Pill, che ha rimarcato come la crescita “appiccicosa” dei prezzi dei servizi renda meno rassicurante la prospettiva dell’inflazione, e sposti “idelamente” in avanti il 1’ taglio dei tassi. Ieri, 24 aprile, abbiamo osservato un forte movimento al rialzo dei rendimenti dei Govies Europei, forse alimentati dagli indici Pmi in ripresa che, anche nel caso dell’Euro-zona, potrebbe influenzare la decisione della Banca centrale Europea di tagliare il costo del denaro. Quello del BTP decennale benchmark e’ risalito a 3,95%, dal 3,81% della vigilia: +6 bps anche per lo spread BTP/Bund, a 137 bps. Stamane, 25 aprile, prevale la prudenza sui listini azionari europei, con cali medi di -0,1% (ore 12.00 CET), mentre gli investitori atendono il dato anticipatore sul GDP (Pil) americano nel 1’ trimestre, stimato in un robusto (fin troppo) +2,4%, nonostante la politica monetaria restrittiva. Domani sara’ pubblicati il PCE (Personal consumer Expenditure) un deflatore del PIL che e’ la misura dell’inflazione per le famiglie piu’ considerata dalla FED. Sul fronte “trimestrali” sara’ la volta di Alphabet e Microsoft, dopo che il pur brillante 1’ trimestre di Meta (“holding” di facebook), pur mostrando ricavi e utili sopra le attese, ha scatenato violente vendite sul titolo, -19% nelle contrattazioni after-hours. Ibm ha comunicato solidi risultati finanziari del 1’ trimestre: ricavi per 14,47 US$ miliardi, +1,5%, contro attese di 14,53 e un utile per azione di 1,68 Dollari, cioe’ 5% sopra il consenso di 1,60. IBM ha inoltre annunciato l'acquisizione di Hashicorp (cloud-software) per 35 Dollari/azione “cash”, pari a circa US$ 6,4 miliardi. In Europa, STMicroelectronics ha deluso le attese; nel 1’ trimestre l’utile si e’ dimezzato a US$ 513 milioni, ed i ricavi sono scesi -18,4% a US$ 3,47 miliardi, per effetto di una sfavorevole "combinazione di prezzo di vendita e mix di prodotto, di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva, e ridotte efficienze nella produzione". Deutsche Bank ha chiuso il 1’ trimestre con una crescita del 10% dell'utile netto a Eur 1,45 miliardi, paghera’ un dividendo di 0,45 Eur/azione, +50% rispetto al 2022. In netto recupero all’8,7% il RoTE (ritorno sul patrimonio netto tangibile). Il big-pharma francese Sanofi sorprende negativamente col -43,2% dell’utile netto, a Eur 1,133 miliardi, a causa di costi di ristrutturazione per 740 milioni, e maggiori ammortamenti dovuti ai "costi di separazione" del polo Sanità (medicinali da banco). Intanto stamattina, Tokyo ha perso -2,20%, nel 1’ giorno della Riunione di politica monetaria della Banca del Giappone, che terminerà domani, e dalla quale si aspetta un “nulla di fatto” sulla normalizzazione (leggasi aumento) dei tassi ma forse qualche novita’ sugli interventi in difesa dello Yen. Piu’ resistenti Shanghai, +0,2%, e Hong Kong, +0,5%. I future su Wall Street anticipano riaperture in calo medio di -0,5%. (ore 12.00 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. 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🟢COPPER / Estratto report n°140Stando alle informazioni ricavate da un importante operatore di settore, il 2024 sarà un anno di grande importanza per il settore del rame , con la possibilità di registrare il primo deficit di offerta. Lo scorso anno, il mercato dei metalli ha affrontato notevoli sfide, con un'economia in generale contrazione e l'adozione di politiche monetarie più aggressive da parte delle principali banche centrali. Mentre l'oro continua a essere un rifugio di valore grazie alle sue dinamiche uniche, il rame ha beneficiato della crescente domanda nel settore delle energie rinnovabili. Le previsioni indicano quindi che questa tendenza continuerà nel 2024, e potrebbe essere considerato “l’anno 1" del rame. Diversi fattori supportano questa conclusione. Sul versante dell'offerta, ci sono segnali di un imminente deficit già prima del 2025, con tensioni geopolitiche in Cile e complicazioni giudiziarie in Panama che stanno influenzando la produzione. Inoltre, l’Agenzia Internazionale dell’Energia stima la necessità di 80 nuove miniere di rame per soddisfare la domanda legata alla transizione energetica, ma solo una dozzina di progetti sono attualmente in fase di attuazione. Le carenze di materiale sono già evidenti, come dimostrano le tariffe applicate dalle raffinerie per il trattamento del rame, che sono drasticamente diminuite. Questo riflette un'elevata competitività tra i player di mercato e un'elevata capacità di raffinazione rispetto ai livelli disponibili di rame. Sul fronte della domanda, la transizione energetica continua a sostenere la richiesta di rame, con investimenti significativi in Cina e una crescente consapevolezza dell'importanza dello sviluppo della rete elettrica. Inoltre, settori non direttamente correlati alle rinnovabili, come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati, stanno emergendo come nuovi driver della domanda di rame. Le proiezioni indicano un rapido aumento della domanda, che potrebbe portare il prezzo a livelli senza precedenti. Primo target 2024: 4,80 dollaridi Intelnos1
LME Copper - target 11.000 usd/mtTarget fissato a 11.000 mt per il rame. Le quotazioni sono proiettate verso al zona dei massimi storici del 2021 e del 2022. La corsa ai metalli industriale è appena iniziata. Zona di eccesso su RSI, a mio avviso ogni scarico da considerare come buy opportunity.di base021
Rame, il dr. Copper potrebbe destarsi dal torpore Buongiorno, sul piano fondamentale il metallo mostra una spiccata correlazione positiva con il ciclo economico, ben leggibile ad esempio in relazione al PIL. Per questo, insieme al nichel soprattutto, viene considerato un anticipatore del ciclo economico, tanto da essere anche soprannominato Dr. Copper. Data la premessa, i prezzi sono al centro di due forze contrarie. Visto il largo uso industriale che se ne fa, a breve termine sono sferzati dai venti contrari della debolezza del ciclo economico globale. Sul lungo termine trovano un formidabile sostegno dalla decarbonizzazione e dalla transizione energetica più in generale. Si stima che il consumo di rame sia destinato a triplicare quasi entro il 2035 rispetto ad oggi. Ovviamente noi, cui piace più il "tutto sporco e subito", ci lasciamo emozionare più dalle vicende di breve rispetto a quelle più lontane dai contorni più incerti. Il motivo è che mentre ciò che abbiamo sotto agli occhi lo comprendiamo meglio e potremmo anche avere qualche idea su come gestirlo, tutto ciò che invece è lontano deve scontare l'incertezza legata alle motivazioni che giustificano la previsione. Quanto più la previsione è lontana da noi più subisce la naturale mutevolezza degli elementi su cui si basa e quindi più ne decade la qualità. Allora abbassiamo lo sguardo sul presente e, a dispetto del vento contrario che soffia in faccia al dr. Copper, proviamo a costruire un long di breve periodo. Osservando dal mensile, notiamo che i prezzi sono reduci dalle conseguenze di un doppio massimo sviluppatosi a cavallo tra due anni. Rottura decisa del pattern e giù fino al target da manuale senza fermate intermedie. Da lì è risalito e, con alti e bassi convergenti, ha disegnato un triangolo simmetrico. Mancano pochi giorni al completamento della candela di febbraio e, a meno di un'impennata della volatilità, probabilmente avrà la forma di un hammer il cui minimo poggia sulla ema50 che già si è rivelata di sostegno ai prezzi in altre due precedenti occasioni. Da notare che lo stesso hammer sembra anche rappresentare perfettamente un pull back sulla trendline che, dal citato doppio massimo, governa al ribasso i prezzi dal 2022. La eventuale conferma del pattern rialzista potrebbe rappresentare l'innesco dell'uscita al rialzo dal triangolo. D'altra parte siamo già oltre i 2/3 della sua estensione, livelli giudicato ideale per beneficiare della accelerazione dei prezzi conseguenti ad un eventuale break out. L'idea è anche alimentata dai volumi, sui massimi dal 2021. Sul grafico settimanale, invece, possiamo apprezzare la falsa rottura della trendline di lungo periodo (colore verde). Nel cerchio rosa vediamo come al break out i volumi addirittura si contraggono il che verifica in definitiva il fallimento del movimento. Ma nelle settimane successive di apprezza una intensa attività, come segnalato da volumi in netta accelerazione. Operativamente, tenendo conto che i prezzi hanno mostrato forse la volontà di risalire visto il chiaro minimo crescente (spalla destra di un H&S), si potrebbe intercettare il break out della figura acquistando la rottura stessa o attendendo un pull back. I livelli operativi sono indicati. Io, al solito, preferisco il primo target.Selezione editorialeLongdi RaffaeleCostaAggiornato 4
Il rame potrebbe partire a rialzoRottura dell'area di resistenza, restest e ripartenza. Inoltre volumi decrescenti nelle fasi discendenti con un aumento in quelle discendenti. Primo target 4.25. Longdi gpelle912
Forte correlazione tra Rame ed HGK Continua la forte correlazione tra il rame e l'indice di Hong Kong. di gabrielebiondo0
entro short sul copperIl prezzo ha toccato entrata short (se dovesse tornare sul prezzo 4.164 farò un'ulteriore short perchè c'è un segnale prezzo tempo dell'algoritmo di Gann Stop loss 4.8170 target 4.8020Shortdi voloptions0
Commodities, CRB Index e andamento inflazioneNel grafico è riportato l’andamento delle principali commodities, legate al settore dei preziosi come palladio, platino, oro per passare alle industriali come il rame, con esclusione di gas naturale e petrolio. Sulla sinistra abbiamo una view da inizio 2023 dove primeggia l’uranio con un +90% seguito dall’oro. Sulla destra abbiamo il loro andamento su un arco temporale più lungo, dove comunque l’uranio primeggia. In allegato è riporto anche il CRB Commodities Index , che è l'indice globale dei prezzi dei futures sulle materie prime ed è utilizzato come indicatore per rialzi della curva inflattiva. Le commodities rappresentano uno strumento per contrastare l’inflazione, che a differenza di azioni e obbligazioni – con le quali sussiste una correlazione negativa –sono positivamente correlate all’inflazione, garantendo performance positive nei momenti in cui gli asset finanziari tipici hanno rendimento negativo. Con la linea nera abbiamo il CRB, mentre con la linea rossa l’andamento dell’inflazione. Focalizzandoci sull’ultima parte del grafico si nota come le commodities siano in rallentamento e in fase di correzione in concomitanza con la discesa dell’inflazione. di Alex9754