PETROLIO... SE HAI UN ETC LA COLPA DEL CROLLO E' TUAPensavamo di averle viste tutte? Ci sbagliavamo. Ci siamo abituati in questi anni al concetto di tassi negativi, frutto di una finanza malata dove chi prende a prestito denaro, incassa anche gli interessi. Abbiamo finito per convincerci che sia normale, quando, di fatto non lo e’.
Ieri ne abbiamo imparata un’altra. Anche le commodities possono prezzare a prezzi negativi. What?? Si.. questo e’ quello che e’ accaduto ieri sera con il WTI che ha chiuso attorno ai -37 USD al barile.
Di chi la colpa? Della finanza e dell’industria finanziaria.
Un conto e’ parlare di eccesso di offerta, di problemi di stoccaggio, della necessita’ di vendere a sconto se non a prezzi simbolici il petrolio pur di liberare storage capacity, un altro e’ essere costretti a vendere il petrolio a prezzi che non hanno senso perche’ la finanza e’ diventata prevalente nel mondo reale.
Il sell off che abbiamo visto ieri sul WTI che ha portato ad un crollo senza precedenti e’ stato causato dall’impossibilita’ da parte degli investitori finanziari di ricevere il petrolio oggetto del contratto future. Nessuno di noi operatori finanziari e’ nella condizione di ricevere la consegna fisica del petrolio alla scadenza del future. Ne consegue che tutti dobbiamo rollare la posizione o chiuderla.
E se nessuno vuole comprare? Questo il problema che si e’ verificato ieri sera. In pochi, quasi nessuno era disposto ad acquistare il future in scadenza oggi perche’ nessuno (se non pochissimi eletti) era in grado di far fronte alla consegna fisica.
Questa inefficienza, meramente di natura tecnica, ha solo indirettamente a che fare con l’imbalance tra domanda ed offerta sul mercato del petrolio. Al contrario essa dipende da quanto siano preponderanti le posizioni finanziarie rispetto a quelle degli operatori commerciali. Quanto piu’ le prime prevalgono, tanto piu’ la distorsione si verifica dato che solo gli operatori commerciali possono di fatto ottenere la delivery fisica.
E mentre in passato, gli operatori commerciali erano ben contenti di acquistare a leggero sconto il future in scadenza proprio per lucrare su questa inefficienza, nella giornata di ieri lo hanno fatto solo a condizione che ne valesse veramente la pena. L’assenza di luoghi fisici su cui “storare” il petrolio ha fatto si che gli operatori commerciali acquistassero solo a particolari condizioni.. condizioni impensabili.
Il Sell off di ieri sera e’ quindi figlio della finanza speculativa, quella che tramite gli ETC consente a chiunque, anche a chi non conosce il funzionamento dell’ETC o del relativo sottostante, ad esporsi su questo mercato.
Il grafico sopra esposto mostra l’aumento settimanale dei flussi in entrata su uno degli ETC piu’ diffusi. Nelle ultime settimane, complice il ribasso del prezzo del petrolio, tutti sono corsi a “scommettere” su questa asset class aumentando enormemente il numero di contratti futures da rollare alla scadenza mensile!
I gestori degli ETC hanno dovuto procedere al roll over delle posizioni dalla scadenza di maggio a quella di giugno e hanno senza dubbio esacerbato il movimento di ieri.
Ma non e’ finita qua. A queste vendite si aggiungono quelle fatte dai broker retail per chiudere forzatamente le posizioni in futures detenute dai propri clienti. Molti dei clienti retail che acquistano futures sul petrolio non conoscono le scadenze dei futures, ne’ sanno che il futures sul petrolio e’ a consegna fisica. E cosi i broker sono costretti a chiudere forzatamente le posizioni onde evitare di dover andare a Cushing in Oklahoma a ritirare i barili di petrolio oggetto del contratto.
Al di la degli aspetti anche comici di questo evento, che mette in evidenza l’inefficienza di alcuni mercati e la necessita’ di creare due forme di contratti, uno a consegna fisica per gli operatori commerciali e uno a regolamento in cash per gli operatori finanziari, e’ necessario, come al solito fare altre considerazioni.
Quali le conseguenze del sell off di ieri?
1) Qualche broker potrebbe trovarsi in difficolta’. Broker molto esposti al business retail potrebbero trovarsi ad anticipare per conto dei clienti i pagamenti legati alle vendite a prezzo negativo del future con effetti devastanti sui conti.
2) Alcuni operatori finanziari professionali possono avere registrato delle perdite importanti nella giornata di ieri. Esse si rifletteranno nella necessita’ di liquidare posizioni su altre asset class per far fronte ad eventuali riscatti.
3) Il movimento di ieri del petrolio aumenta i rischi di pressioni deflazionistiche su cui abbiamo scritto nel report di ieri mattina.
4) La situazione nel mercato petrolifero statunitense potrebbe aggravarsi in modo sensibile. Molte compagnie petrolifere andranno in chapter11 e non riusciranno ad onorare i propri debiti. Questo avra’ un impatto sull’andamento degli ETF highyield USA in cui molte di queste obbligazioni sono inserite.
5) Molto probabile che la discesa del prezzo del petrolio continui nei prossimi giorni. La scadenza di giugno quota attualmente a 21.40 USD. Ma attenzione! Gran parte di quel prezzo incorpora gli elevati costi di magazzino. Il prezzo del petrolio sul mercato cash e’ quello che conta e che guidera’ i movimenti del future. E’ molto probabile assistere ad ulteriori discese del prezzo del petrolio fino a sotto 10 USD al barile. E siamo conservativi.
• OPERA SOLO quando le probabilità sono a tuo favore.
• LIMITA le perdite.
• MASSIMIZZA i profitti.
• RIGORE nel rispettare le REGOLE che ti sei dato.
• TREND IS YOUR FRIEND.
Idee operative SIMT
(PARTE 2 - CONTINUA) - RISCHI DI TRADARE IL PETROLIO CON UN ETCChiarisco ulteriormente perche’ non sia conveniente acquistare il petrolio tramite ETF in questa fase:
Il prezzo spot del petrolio, e’ di 14.86 USD al barile. Questo il prezzo del future che scade domani, che come tale non incorpora il prezzo dello storage ed e’, di fatto il prezzo spot.
Il prezzo del future scadenza a giugno e’ di 23.50 USD. Esso e’ composto da: 14.86 USD prezzo spot + costo di immagazzinamento di un mese.
Ci sono circa 8.50 USD di costo di storage in un mese.
Quindi questo vuol dire che se il prezzo del sottostante non cambia e rimane invariato a 14.86, il prezzo del future scende in un mese da 23.50 a 14.86. Questo perche’ il costo di immagazzinamento sul mese, scende nel corso del mese.
Chi compra un ETF, va lungo sul future giugno oggi a 23,50. Tra un mese quel future vale 14.86. di fatto perde circa 0.30 centesimi di USD al giorno.
Unico modo per far soldi su un mese comprando un ETF e’ che nel frattempo il prezzo del sottostante salga sopra 23.50!
Nel breve,ad esempio un giorno, invece, si possono fare soldi. Perche’ se il sottostante sale da 14.86 a 16.86, il future sale in un giorno da 23.50 a 25.20 (25.30-0.30 di costo giornaliero di storage).
Quindi, in sintesi, chi vuole fare trading di breve tramite ETF puo’ farlo, con la consapevolezza che paga ogni giorno circa 0.30 USD di storage. Chi vuole acquistare il petrolio tramite ETF per un investimento di lungo periodo rischia di incorrere nelle inefficienze descritte sopra.
• OPERA SOLO quando le probabilità sono a tuo favore.
• LIMITA le perdite.
• MASSIMIZZA i profitti.
• RIGORE nel rispettare le REGOLE che ti sei dato.
• TREND IS YOUR FRIEND.
ETF ALLUMINIO APRO IL LONG TARGET 2,125ALLUMINIO
Avete letto bene, accendo un' idea sull'alluminio.
Il grafico che vedete in realtà è dell'etf wisdowtree (quotato a milano) che replica l'andamento dell'alluminio.
Ho tracciato un canalone discendente, dal qualche sembra essere uscito in laterale con la candela odierna.
Lo stocastico si stacca dall'ipervenduto in direzione nord con la linea blu che dà il segnale LONG.
Target di breve area 2,125 (a chiudere il gap); stop loss inserito a quota 2.00
long senza esagerarenn è detto abbia visto i minimi assoluti ma sinceramente rigorosamente ETF non in leva
io ci vedo il momento di costruire una posizione
occhio che se il panico si diffonde in altri paesi non è detto siano i minimi ... però da qui a finire il mondo ce ne passa
che però magari non è un mercato da comperare sulla paura finchè non da un segno grafico di aver interrotto
S&P 500 Futures IN PICCHIATA su PAURA in Medio OrienteULTIME DAI MERCATI
Yen IN AUMENTO , S&P 500 Futures IN PICCHIATA su PAURA in Medio Oriente: PETROLIO in rialzo
SALTO DEL PREZZO di petrolio, CRESCE l'oro dopo la morte del più alto in grado comandante iraniano
LE AZIONI di Hong Kong, invertono I GUADAGNI
Il sentimento di RISK ON che ha inaugurato il nuovo anno ha avuto UNO STOP QUESTA NOTTE QUANDO le tensioni si sono accese in Medio Oriente, sostenendo lo yen e facendo scendere i futures azionari statunitensi. IL PETROLIO è aumentato.
Le azioni in Asia hanno invertito i guadagni e i futures del Tesoro sono AUMENTATI ALLA notizia che un attacco aereo statunitense a Baghdad ha ucciso un comandante iraniano. La mossa di risk-off ha avuto un ulteriore slancio quando l'Ayatollah Khamenei dell'Iran ha dichiarato che "gravi ritorsioni" ATTENDONO gli assassini del comandante. Gli sviluppi hanno posto fine all'umore rialzista che ha spinto l'S & P 500 AL NUOVO RECORD giovedì.
"Stiamo spostando potenzialmente dal proxy (Iran) al proxy (sauditi e statunitensi) per dirigere potenzialmente le forze sostenute dall'Iran e le forze statunitensi", Ma "le persone non sono ancora tornate ai loro banchi fino alla prossima settimana fino a metà gennaio, quindi l'illiquidità potrebbe darci un po 'di reazione eccessiva al ribasso", ha affermato Kay Van-Petersen di Saxo Capital Markets Pte. a Singapore.
Le azioni avevano iniziato fortemente il 2020, poiché i TRADERS CHE ERANO tornati dalle vacanze AVEVANO REAGITO BENE alle notizie di sostegno politico da parte della banca centrale cinese per rilanciare la sua economia.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump all'inizio di questa settimana ha dichiarato che prevede di firmare la prima fase di un accordo commerciale con la Cina il 15 gennaio, anche se Pechino non ha ancora confermato la data.
OGGI gli investitori riceveranno le ultime notizie sulla salute della ECONOMIA STATUNITENSE, con i dati di produzione ISM statunitensi in scadenza.
L'attacco aereo statunitense ha portato il greggio Brent di Londra a 69,16 dollari al barile, il più alto dagli attacchi alle infrastrutture petrolifere dell'Arabia Saudita a settembre che AVEVANO RIDOTTO fino al 5% dell'offerta globale. Il greggio del Texas occidentale di New York ha toccato $ 63,84 al barile, il più alto livello intraday da maggio. Anche i prezzi dell'oro sono aumentati CON gli investitori CHE hanno cercato rifugio nei lingotti.
"ORA Dipende molto da come risponde l'Iran", ha detto a Bloomberg Television Moh Siong Sim, stratega dei cambi della Bank of Singapore Ltd. "È troppo presto per FARE PREVISIONI."
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long tattico ETF ALUM da 2,474 stop 2,366long tattico ETF ALUM da 2,474 stop 2,366 target da definire.
proviamo un trade tattico sull'alluminio sulla tenuta degli ultimi minimi e ripresa dei corsi, ormai lo bastonano da un annetto, seguito alla darvas e target finale manuale su grafico daily sperando di alzare abbastanza il trailing profit.
Short su ETFS GOLDPropongo un idea basata sui livelli individuati dove probabilmente il prezzo dovrebbe reagire.
Come strategia di gestione del trade posiziono la size divisa in due ordini pending con due livelli di tp.
Oppure un unico ordine con alert sul primo target e chiusura di metà della posizione.
Quali sono le motivazioni che mi spingono su ETFS Sugar ?Sul grafico giornaliero dell’ETFS Sugar (Ticker SUGA) si sta completando un bellissimo TESTA e SPALLE rialzista di MEDIO periodo (manca soltanto la SPALLA destra e il superamento della LINEA del COLLO >7,1€). Da notare come la TESTA di questa figura è un DOPPIO MINIMO e come questo input rialzista è rafforzato dal GOLDEN CROSS e cioè dall’incrocio tra le MEDIE MOBILI a 25 e 55 sedute. A livello operativo: ieri è sceso a 6,443€; teoricamente la fine della SPALLA DESTRA, se l’analisi si rivelerà corretta, dovrebbe essere nei paraggi. Per un’eventuale entrata, aspetto un segnale di ripresa (potrebbe essere il superamento del massimo della settimana >6,705€). Ne riparleremo.
CRUDE OIL ETF rialzista 60 minParliamo di 60 minuti quindi breve termine.
I sintomi tecnici di esaurimento della tendenza ribassista sono:
1. Volumi in calo sul retest dei minimi,
2. Nuovo minimo di oggi non è riuscito a toccare la trendline inferiore
3. DMI+ ha rotto al rialzo la trendline ribassista
Possibile rally primo obiettivo 7.5
Stop loss 7.0