Idee operative IXIC
ORA FACCIO TRADING NON FACENDO TRADING...Anche non fare politica è una maniera di fare politica e perciò anche decidere di non fare trading è una maniera per fare trading.
Ieri sera il mercato americano ha chiuso un’altra sessione di borsa il rialzo, tra tutti l’indice Nasdaq Composite HA CHIUSO A 9.375 PUNTI POSIZIONANDOSI A SOLO IL 3,85% IN MENO DAL SUO MASSIMO ASSOLUTO che è stato di 9.817 registrato in data 19 febbraio 2020.
Questa tanto attesa e tanto proclamata risalita V si può dire che sia stata completata dal Nasdaq, tutto questo è assolutamente incredibile e anomalo.
Guardando la fotografia del mercato si è portati a pensare che praticamente tutto ciò che il Coronavirus ha causato nel mondo sia stato superato e se pensiamo alla incredibile iniezione di liquidità che le banche centrali hanno messo in atto andremo verso un mercato che supererà i massimi e continuerà a correre per mesi e mesi.
IO A TUTTO QUESTO ANCORA NON CREDO.
Ho deciso già da alcuni giorni di liberarmi prima delle posizioni italiane in data 11 maggio e poi questa settimana anche delle posizioni sul mercato americano.
Per me basta così adesso voglio stare alla finestra e voglio proprio vedere cosa accadrà.
Se il mercato americano continuerà questa sua crescita e mi dimostrerà anche con titoli della OLD ECONOMY che tutto è tornato come prima meglio di prima allora rientrerò nel mercato con la tranquillità relativa che c’era prima.
ENORME LIQUIDITA’ INIETTATA DALLA FED, tassi A MINIMI STORICI e consumi che riprendono e quindi mercato che non avrebbe sorprese da offrire.
Ma fino a quel momento io non ci crederò.
Vedo nubi oscure all’orizzonte ci sono segnali chiari di una rinnovata guerra fra TRUMP e la CINA , non c’è ancora certezza che il virus non possa fare una seconda ondata ci sono numerose aziende che sono sull’orlo del default, i consumi sono azzerati TRANNE che per pochissimi settori e il floor del mercato è completamente sordo alle cattive notizie provenienti soprattutto dai nuovi fondamentali delle aziende con utili che non esistono più come conseguenza di ciò che la pandemia ha lasciato
IL NASDAQ RIPETO SI TROVA A -3,85%, SOLO 3,85% IN MENO DAL SUO MASSIMO ASSOLUTO
….provate a pensare a ciò che era il mondo il 19 febbraio pre COVID-19 e guardate cosa è oggi con pandemia COVID-19 ancora in azione, se a voi sembra che siamo di fronte ad una situazione analoga allora fate bene a comprare io non la vedo così
LA FED: PREZZI DELLE AZIONI A RISCHIO PESANTI CROLLI SE...La Fed avverte di un colpo "significativo" ai prezzi delle attività se la pandemia cresce
La Federal Reserve ha emesso un severo avvertimento venerdì sul fatto che i prezzi delle azioni e di altre attività potrebbero subire cali significativi se la pandemia di coronavirus si approfondisse, con il mercato immobiliare commerciale tra le industrie più colpite.
La Fed ha affermato quanto affermato nel suo rapporto di stabilità finanziaria biennale, in cui segnala i rischi per il sistema bancario statunitense e l'economia in generale. Il documento ha messo in luce la corsa della banca centrale ad intervenire sui mercati e a reimpostare temporaneamente le normative sulle società finanziarie nel quadro della crisi COVID-19.
"I prezzi delle attività rimangono vulnerabili a significativi ribassi dei prezzi se la pandemia dovesse prendere una direzione inaspettata, la ricaduta economica si dimostrasse più avversa o le tensioni del sistema finanziario riemergessero", ha affermato la Fed nel rapporto. Ha citato gli immobili commerciali come particolarmente suscettibili al calo delle valutazioni perché "i prezzi erano alti rispetto ai fondamentali prima della pandemia".
Sebbene i regolamenti messi in atto dopo la crisi finanziaria del 2008 abbiano contribuito a rendere Wall Street più resiliente, le vulnerabilità del sistema finanziario hanno ancora funzionato per amplificare lo shock economico del virus, secondo il rapporto
La revisione ha anche scoperto che "i prezzi delle proprietà commerciali e dei terreni agricoli erano molto elevati rispetto ai loro flussi di reddito alla vigilia della pandemia, suggerendo che i loro prezzi potrebbero scendere in particolare".
Il brusco arresto dell'economia globale ha innescato incertezza nei mercati finanziari che ha sconvolto la negoziazione di qualsiasi cosa, dai titoli del Tesoro alle obbligazioni spazzatura e ha causato oscillazioni drammatiche dei prezzi delle azioni. I mercati si sono stabilizzati quando la Fed ha inondato di liquidità il sistema finanziario, ma il presidente Jerome Powell ha dichiarato in un discorso questa settimana che l'economia deve ancora affrontare rischi senza precedenti se i responsabili delle politiche fiscali e monetarie non continuano ad agire.
"Un ulteriore supporto fiscale potrebbe essere costoso, ma ne vale la pena se aiuta a evitare danni economici a lungo termine e ci lascia con una ripresa più forte", ha dichiarato Powell nelle osservazioni per un evento virtuale ospitato dal Peterson Institute for International Economics.
Nel tentativo di attutire l'economia dalle devastazioni della crisi del coronavirus, la Fed ha ridotto a zero i tassi di interesse a breve termine, acquistato circa $ 2 trilioni di dollari di titoli del Tesoro e garantiti da ipoteca e annunciato piani per nove programmi di prestito di emergenza , cinque dei quali sono attivi e funzionanti. Ha inoltre incanalato centinaia di miliardi di dollari verso le banche centrali straniere tramite linee di swap e acquisti temporanei di titoli del Tesoro.
La Fed ha anche alleggerito alcune regole per incoraggiare le banche ad aumentare i prestiti alle famiglie e alle imprese paralizzate dalla pandemia.
"Interventi energici e precoci sono stati efficaci nel risolvere gli stress di liquidità, ma monitoreremo attentamente gli stress di solvibilità tra i mutuatari delle imprese altamente indebitati, che potrebbero aumentare con il persistere della pandemia di COVID", ha dichiarato il Governatore Lael Brainard in una nota di venerdì.
SE SEI "TORO" NEL MERCATO ORA DOVRESTI COMPRARE LE BANCHE 😊“If you believe in a USA recovery, then buy banks against the market.
Risulta facile essere bullish sul mercato quando lo si vede salire. A volte si finisce anche per creare delle relazioni inverse tra cause ed effetto: si finisce per diventare bullish sull’economia ed ottimisti sulla ripresa economica, perche’ gli indici salgono.. “COM”??
E allora questa mattina voglio mettere alla prova “i Bulls” e porre loro questa domanda: se siete cosi’ convinti che lo scenario prevalente sia quello (apparentemente) scontato dagli indici USA, cioe’ uno scenario a V, di ripresa certa e sicura non appena Mr Covid se ne sara’ andato, perche’ non comprate il settore bancario?
Aspettate prima di rispondere…
Guardate prima un GRAFICO CHE confronta la performance dello S&P500 con la performance degli indici bancari americani. Il primo e’ in flessione del 13% mentre gli altri due registrano perdite superiori al 45%.
Ancora convinti che i mercati azionari stiano scontando una ripresa a “V”?
Noi la pensiamo diversamente.
I mercati azionari stanno scontando un rallentamento macro, aumentando la pressione su quei settori che risentiranno maggiormente del degrado macroeconomico, del rallentamento della crescita e dell’aumento dei fallimenti societari.
I mercati azionari stanno penalizzando i titoli ciclici, quelli maggiormente esposti alla crescita e con maggiori rischi finanziari e stanno premiando i titoli con maggiore visibilita’ degli utili. Stiamo assistendo ad un mercato spaccato in due. Le vendite piovono copiose sui settori su cui c’e’ scarsa visibilita’ sugli utili a causa dell’incertezza futura legata al Covid. Al contrario, gli acquisti si concentrano su quei titoli che risultano meno affetti o che addirittura beneficiano delle misure di lock down, del cambio delle abitudini dei consumatori (Netflix, Amazon, Roku, FB, Google, i grocery stores e pharmas). E poiche’ come abbiamo notato in precedenza, molti dei titoli acquistati pesano molto sui listini, il risultato e’ una loro salita.
Ma come spesso accade, “the devil is in the details”. E se guardiamo l’andamento del settore bancario, il mercato ci da un messaggio chiaro: “Be carefull”. STATE ATTENTI, STATE CAUTI
Il settore bancario rappresenta in modo chiaro la situazione attuale. Esso e’ penalizzato da un calo dei margini di interesse a causa delle politiche accomodanti della FED. Esso sara’ costretto a remunerare meno se non addirittura a non pagare i dividendi per salvaguardare i ratio patrimoniali, ed evitare un loro ulteriore peggioramento futuro in presenza di perdite su crediti che non tarderanno ad arrivare. In parole semplici: l’andamento delle banche e’ espressione della cruda realta’, di un’economia che sara’ in ginocchio ed in cui molte aziende faranno chapter 11, perche’ in serie difficolta’ finanziarie.
E allora vorrei lanciare questa provocazione ai “bulls”. Se siete cosi’ convinti che lo scenario prevalente sia quello di una ripresa a V dell’economia “perche’ questo e’ cio’ che scontano gli indici”, siate coraggiosi ed acquistate il settore bancario contro mercato. Attualmente c’e’ una sottoperformance da recuperare del 30%. Se avete ragione fate il trade della vita, perche’ in caso di effettiva ripresa macro, le banche risulterebbero il settore piu’ cheap, i fallimenti sarebbero inferiori delle attese e la profittabilita’ delle banche riprenderebbe a salire. In un secondo momento potrebbero tornare a salire anche i tassi, a beneficio del settore.
A tal proposito, vorrei richiamare la vostra attenzione su quanto detto ieri da Powell.
In primo luogo, egli ha affermato che “l’economia impieghera’ tempo per recuperare il momentum e che il trascorrere del tempo potrebbe trasformare i rischi liquidita’ in rischi di insolvenza”. Lo scenario che sposa Trump e’, a nostro avviso, lontano da quello a V e assomiglia molto di piu’ ad una U con la pancia molto arrotondata.
In secondo luogo, Powell ha scartato l’ipotesi di tassi negativi. Scartare tale ipotesi significa agire sul denominatore della formula del PV dello S&P500. Esso tende ad abbassarsi se viene scartata la possibilita’ di fare scendere ulteriormente i tassi a breve. Gli utili futuri, fino a ieri scontati con tassi negativi sulla scadenza di gennaio, saranno scontati con tassi piu’ elevati, a detrimento del valore “fair” dell’indice.
In sostanza, dopo le parole di Powell, l’indice, ceteris paribus, risulta piu’ caro rispetto al giorno precedente. La leva tasso, per ora, non puo’ essere considerata a favore di un apprezzamento degli indici.
Ma le parole di Powell, probabilmente hanno inciso anche sugli spread sul credito. Parlando di rischio di insolvenza egli ha spostato il focus sulle difficolta’ finanziarie in cui verte il sistema, portando il mercato a prezzare un maggior rischio finanziario.
In questi termini va letto il ribasso di ieri e di oggi dei futures USA. improvvisamente l’azione della FED, considerata miracolosa fino a qualche giorno fa, agli occhi degli operatori sembra essere meno efficace. Ma ci saranno sicuramente occasioni per farli tornare nuovamente ottimisti.
I PESI MASSIMI DI WALL STREET LANCIANO L'ALLARME SUI PREZZII pesi massimi di Wall Street stanno suonando un allarme sui prezzi delle azioni
I più grandi nomi della finanza si stanno avvicinando a una visione che sembrava improbabile poche settimane fa: le azioni sono enormemente sopravvalutate. Gli investitori stendardi Stan Druckenmiller e David Tepper sono stati gli ultimi a pesare dopo uno storico rimbalzo del mercato, dicendo che la remunerazione del rischio della partecipazione le azioni sono le peggiori che abbiano mai incontrato negli anni. Martedì Druckenmiller ha definito una ripresa a forma di V - l'idea che l'economia tornerà rapidamente indietro mentre la pandemia di coronavirus si attenua - una "fantasia". Tepper ha detto mercoledì che accanto al 1999 le azioni sono sopravvalutate di più.
È un'idea che sta prendendo piede tra i gestori di fondi di Wall Street. E sta arrivando quando gli investitori iniziano a sospettare che il sostegno della Federal Reserve, oltre a $ 3 trilioni di dollari in stimoli del Tesoro, potrebbero non essere sufficienti a compensare la disoccupazione in aumento, un'ondata di fallimenti e la fine in vista della pandemia. I manager, tra cui Bill Miller, Paul Singer e Paul Tudor Jones, hanno tutti espresso dubbi sui mercati o sull'economia.
Tale ribasso contrasta nettamente con l'ottimismo che ha spinto l'indice S&P 500 in rialzo del 26% dal suo minimo di marzo. E gli avvertimenti hanno attirato l'attenzione del presidente Donald Trump, che sta affrontando la rielezione e ha visto i suoi piani per correre su un'economia in piena espansione distrutta dal virus. Trump ha attaccato "i cosiddetti" ricchi "in un tweet mercoledì.
"Devi sempre ricordare che alcuni stanno scommettendo molto contro di esso, e fare molti soldi se diminuisce", ha scritto Trump sul mercato azionario. “Poi diventano positivi, ottengono una grande pubblicità e lo fanno salire. Ti prendono in entrambi i modi. "
È improbabile che le sue critiche influenzino i professionisti di Wall Street. L'indice S&P 500 è sceso del 3,8% questa settimana, e gli investitori e gli economisti prevedono ulteriori cali in una lotta prolungata per raddrizzare l'economia.
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, la scelta di Trump per il lavoro, ha delineato uno scenario carico di sventura con fallimenti di massa e disoccupazione in un discorso pronunciato nello stesso periodo del tweet del presidente. Powell ha affermato che i responsabili politici potrebbero dover fare di più per prevenire danni a lungo termine all'economia.
I commenti di Tepper sono stati un cambiamento rispetto alla fine di marzo, quando ha detto che stava "rosicchiando" le scorte, acquistando in aziende focalizzate sulla tecnologia o sugli ospedali e l'assistenza sanitaria. Tepper, che gestisce l'hedge fund Appaloosa da 13 miliardi di dollari, ha detto mercoledì alla CNBC che le valutazioni sono "pazze" per alcuni singoli titoli del Nasdaq. Ha anche evidenziato banche e compagnie aeree come aree difficili in cui investire in questo momento.
Druckenmiller ha detto martedì all'Economic Club di New York che la sua analisi ha dimostrato che la liquidità che ha spinto i mercati più in alto si ridurrà presto mentre i prestiti del Tesoro affollano l'economia privata e addirittura schiacciano gli acquisti della Fed. Il 66enne ha dichiarato di non aver mai visto un'epoca in cui il rischio di possedere azioni fosse così superiore al potenziale guadagno.
Quando è stato raggiunto per telefono mercoledì, il miliardario Leon Cooperman ha indicato un'e-mail che ha scritto a fine aprile in cui prevedeva che le azioni del governo per combattere la pandemia porterebbero a tasse più elevate e maggiore regolamentazione. Ha stimato che l'S & P 500 dovrebbe essere scambiato in ribasso - da qualche parte tra 2.200 a 2.800 - il che suggerisce che le scorte potrebbero scendere fino al 22%.
Anche altri investitori in tendoni hanno recentemente assunto posizioni più difensive. Tudor Jones, che gestisce Tudor Investment Corp., ha detto ai clienti all'inizio di maggio che stava investendo in oro e aveva persino messo una piccola percentuale delle attività della sua azienda in Bitcoin mentre cercava paradisi. Nel frattempo, Carl Icahn ha dichiarato alla fine di aprile che non stava acquistando azioni. Invece, stava accumulando denaro e mettendo in corto circuito gli immobili commerciali.
Lo stock-picker Miller ha dichiarato in una e-mail di aver cambiato idea sulle prospettive del mercato per il prossimo futuro.
"L'opportunità di acquisto di cui ho parlato su CNBC il 18 marzo non è durata finché pensavo che sarebbe stata", ha detto Miller. "Dopo essere salito di circa il 30% dal minimo del 23 marzo, penso che una pausa e un po 'di consolidamento siano in ordine." Ha previsto che l'S & P 500 potrebbe scendere del 4% o del 5% rispetto al livello attuale.
Alcuni dei gestori di fondi hedge più ribassisti hanno già lanciato l'allarme all'inizio di quest'anno. Crispin Odey ha dichiarato ai clienti in un aggiornamento di marzo che "nulla è immune dal rallentamento".
"Compra assolutamente le tue azioni preferite, non ho intenzione di rimandarti", ha scritto. "Ma sappi che da qui in poi sei dalla parte sbagliata della storia."
RECUPERO a "V" SARA' DAVVERO COSI'?Sono diversi gli scenari paventati dagli operatori per la ripresa macro post crisi. Essi hanno le forme piu’ disparate: forma a “V”, a “U” a “W” a “L” a “Nike Brand”..
Al di la’ dell’aspetto artistico, pur affascinante di tali scenari, il passaggio da uno scenario di ripresa a V a uno di ripresa a (nike shape) o a L non e’ di poco conto. Lo scenario “nike shape” (immaginate la forma del simbolo della nike) preveve un rallentamento nella prima parte seguito da una lenta e lunga fase di ripresa. Ancora piu’ pessimista e’ lo scenario di ripresa a L o, per meglio dire, di non ripresa.
Va da se’che, sposare uno o l’altro scenario ha un impatto importante sulla dinamica delle stime di utile e quindi sul fair value dello S&P500, cosi come calcolato con la formula descritta ieri e a cui molti di voi si stanno gia’ abbonando.
La giornata di ieri e’ stata una giornata di risk off. Gli operatori hanno iniziato a vedere il bicchiere mezzo vuoto concentrandosi principalmente su quanto affermato dal presidente della FED di Saint Louiss James Bullard. Egli avrebbe dichiarato: “You will get business failures on a grand scale and you will be taking risks that you would go into depression”. Egli prevede quindi fallimenti societari ed elevate rischi di depressione. Meno pessimista, seppur piuttosto cauto il collega della Fed di Minneapolis che parla di “gradual, muted recovery” (forma a nike). Infine, il Presidente della Fed di Dallas ritiene necessari ulteriori stimoli qualora il tasso di disoccupazione dovesse salire ulteriormente.
Intimoriti da queste dichiarazioni piuttosto caute, gli operatori sono corsi a prendere profitto, concentrando le vendite sui settori quali il settore real estate, il settore degli industriali, quello dei finanziari, degli energetici e dei consumer discretionary.
Cosa accomuna questi settori oggetto di maggiori vendite? due fattori: il primo e’ la ciclicita’ del loro business, il secondo e’ il rischio finanziario. Il settore real estate, quello degli industrials e quello dell’energia solitamente hanno elevati rapporti tra Debito/patrimonio a causa degli ingenti investimenti che devono sostenere a supporto dell’attivita’ caratteristica. Quando Bullard parla di rischio fallimenti, e’ a questi settori che l’attenzione viene rivolta. E poi ci sono le banche, che, al contrario, sono vittime dei fallimenti. Per loro i fallimenti si traducono in perdite su crediti e assorbimento di capitale. E cosi le vendite piovono copiose almeno per scontare una contrazione dei dividendi pagati per poter salvaguardare i ratios patrimoniali.
Escono vincitori da questo enviroment ancora una volta i titoli difensivi quali gli Healthcare, i Consumer Staples e le Utilies.
A tal proposito vorremmo fare alcune considerazioni sui dettagli del dato sull’inflazione pubblicato ieri. Esso mostra spunti molto interessanti.
In primo luogo, i prezzi del cibo continuano a salire. +2.6% la variazione percentuale ad aprile. Trattasi dell’incremento mensile piu’ elevato dal 1974. A salire maggiormente il costo di carne, pesce e uova (+4.3%) mentre frutta e verdura registrano un rialzo mensile dell’1.5%.
In secondo luogo, i dati mensili aggregati mostrano una contrazione. -0.4% la variazione mensile registrata dal core cpi e -0.8% la variazione mensile registrata dal dato headline. A pesare sui dati l’andamento dei prezzi degli altri beni quali quello dell’affitto di auto e furgoni (-16.6%) delle tariffe aeree (-15.2%) e del vestiario maschile (-11.3%). Questi dati portano ad inserire nei modelli algoritmici un altro rischio: il rischio deflazione. Il fatto che i prezzi dei beni (esclusi quelli del cibo) continuino a scendere, potrebbe impattare sulle aspettative di inflazione futura che avrebbero un effetto molto negativo sui futuri profitti aziendali. E cosi, mentre il potere di acquisto delle famiglie cala a causa dell’aumento del prezzo dei beni di prima necessita’ (che quindi devono essere comprati), le attese sull’inflazione sugli altri beni calano, spingendo al ribasso le attese di inflazione, impattando sui profitti futuri delle aziende e quindi anche sui possibili livelli occupazionali.
Questi elementi di rischio vanno considerati. Per questo motivo in molti, sul mercato monetario, scommettono su un prossimo taglio dei tassi sotto lo zero da parte della FED. Tale azione avrebbe lo scopo di fronteggiare il calo dell’inflazione.
Vero anche, che le munizioni a disposizione della FED sul fronte tassi sono ormai agli sgoccioli.
Di questo dobbiamo pur tener conto quando confidiamo nella FED come ultimo salvatore del sistema economico.
La FED, come illustrato ieri, sta salvando molto bene il sistema finanziario. Sta tenendo alti gli indici di borsa e quindi sta salvaguardando la ricchezza degli Americani, ma poco puo’ fare sull’andamento dei profitti in uno scenario deflattivo o di depressione economica. Se da un lato gli operatori sono “confident” sulla capacita’ della FED di controllare le variabili “tassi” della formula sullo S&P500, essi stanno diventando piu’ scettici sull’andamento delle stime di utile che potrebbe subire un ribasso piu’ marcato delle attese.
Nasdaq Composite - prova di forzaL'indice Nasdaq è l'indice che ha recuperato di più dai minimi registrati durante il recente flash crash che ha colpito i mercati finanziari. Con la chiusura di venerdì 8 Maggio ha quasi raggiunto il 78,6% del livello di Fibonacci posto a 9.135 punti, lasciandosi alle spalle la media mobile a 200 periodi (8.443). Questa settimana potremmo assistere, sopratutto nella parte iniziale, ad un tentativo di attacco all'area 9.301 e successivamente rifiatare e correggere - oltre a trovarci in zone di forte resistenze i tempi sono anche maturi per una pausa.
L'ESPERTO ECONOMICO DICE "QUESTA RECESSIONE FINIRA' NEL 2020"Opinione: Esperto economico con record perfetti di recessioni sta scommettendo che questo finirà entro la fine del 2020
Il professore del DUKE UNIVERSITY Harvey afferma che il vaccino contro il coronavirus metterà fine alla recessione negli Stati Uniti e che la curva dei rendimenti positivi è un segno positivo
L'estate scorsa, quando gli Stati Uniti avevano appena segnato un decennio di ripresa economica e la disoccupazione si attestava al 3,7%, Campbell Harvey, professore di finanza alla Fuqua School of Business della Duke University, aveva previsto una recessione per il 2020 o l'inizio del 2021.
"È un evento biologico e anche la soluzione è chiara: un altro evento biologico." - Campbell Harvey
Quindi, eccoci in quella che potrebbe essere la recessione più profonda dalla Grande Depressione, innescata da una pandemia globale e dalle azioni senza precedenti dei governi per prevenirne la diffusione. Cosa si aspetta ora Harvey per l'economia degli Stati Uniti? Vede questa recessione colpire in profondità ma essere breve - con l'economia in modalità di ripresa entro la fine di quest'anno.
"Nella crisi finanziaria globale , non abbiamo mai saputo dire quando sarebbe finita", ha detto in un'intervista telefonica. Questa volta, ha detto, "la causa è chiara - è un evento biologico e anche la soluzione è chiara: un altro evento biologico".
Non prevede il recupero a forma di V che Wall Street ha propagandato qualche settimana fa. "Penso che sia più ciò che chiamo la" U magra ", perché credo che avremo un vaccino entro il primo trimestre ", ha detto.
Questo è sicuramente più ottimista delle proiezioni di esperti come il dottor Anthony Fauci. Ma il forte recupero del DJIA medio industriale di Dow Jones, + 1,90% e S&P 500 SPX, + 1,68% dai minimi di marzo suggerisce che anche gli investitori lungimiranti stanno prendendo in considerazione anche questo.
'Stavamo andando verso una lieve, breve recessione. Poi la pandemia COVID-19 ha colpito e cambiato tutto. "- Campbell Harvey
La chiamata alla recessione di Harvey era più pessimista della maggior parte dei meteorologi dell'epoca, che quest'anno non ha visto recessioni. La recessione sarebbe avvenuta senza la pandemia?
"Non conosceremo mai il controfattuale", ha detto. “L'inversione è stata moderata, quindi penso che ci stessimo dirigendo verso una lieve, breve recessione. Quindi la pandemia COVID-19 ha colpito e cambiato tutto ".
Infatti. Harvey considera il romanzo coronavirus un acceleratore delle tendenze sottostanti risultanti in questa recessione, che pensa abbia avuto inizio nel primo trimestre del 2020. Stiamo attraversando il peggio in questo momento. "Pensa al secondo trimestre come al peggior trimestre della crescita del che gli Stati Uniti abbiano mai sperimentato, storicamente", ha affermato. "Potrebbe essere negativo del 30% su base annua. Nel terzo trimestre, è difficile immaginare di peggiorare rispetto a dove siamo ”.
Harvey aggiunge che può vedere alcuni germogli verdi appena in tempo per l'inverno, mentre emergono i trattamenti con coronavirus e il mondo si avvicina ai test e alla distribuzione di un vaccino. “Un vaccino è la soluzione in termini di riduzione di tutte le incertezze. Un vaccino significa "tutto chiaro", "ha detto. "Se abbiamo una soluzione farmacologica che riduce il rischio di morte, è anche incredibilmente utile."
Né Harvey né io siamo esperti di vaccini, quindi rimarrò neutrale su questo, ma ha fatto alcune ricerche e pensa che un vaccino potrebbe essere disponibile prima di quanto molti si aspettino. Pfizer PFE, + 0,70% è una delle numerose aziende farmaceutiche e biotecnologiche che testano i vaccini su base accelerata. Harvey è particolarmente fiducioso di un vaccino in fase di sviluppo presso l'Università di Oxford, in collaborazione con AstraZeneca AZN, + 1,04%, che ha appena iniziato i test di Fase I nel Regno Unito Se quelli vanno bene, ha affermato Harvey, potrebbe essere distribuito in tutto il Regno Unito in seguito quest'anno.
"Il punto è che puoi vedere uno scenario credibile per la fine di questo", ha detto. "Anche se si tratta di una distribuzione parziale, anche se le persone capiscono, OK, abbiamo il vaccino, questo cambierà il comportamento. La psicologia di questo è piuttosto importante. "
Per gli investitori, la psicologia è tutto. Harvey non dirà che il mercato azionario ha toccato il fondo; pensa che potrebbero esserci più svendite se ci sono battute d'arresto nello sviluppo del vaccino o se il danno economico è maggiore del previsto. Ma è ottimista sul fatto che l'economia vada oltre quella che potrebbe essere una breve ma brutale recessione, soprattutto perché il suo indicatore preferito - la curva dei rendimenti - è ora positivo (con più di un piccolo aiuto da parte della Federal Reserve). "È un indicatore principale ed è 'sto dicendo che stiamo uscendo dalla recessione ", ha detto Harvey. Speriamo che abbia ragione tanto sulla ripresa quanto sulle recessioni.
ORA C'E' PAURA CHE I SOPRAVVISSUTI SI AMMALINO DI NUOVOFALSA ALBA in inglese "False Dawn" perseguita i sopravvissuti ai virus che si ammalano di nuovo.
Stiamo monitorando le ultime novità sull'epidemia di coronavirus e sulla risposta globale. Era passato più di un mese da quando Mirabai Nicholson-McKellar era stata infettata dal coronavirus e la cineasta 35enne pensava che fosse sulla buona strada per la guarigione. Poi è tornato il respiro corto, seguito da dolori al petto.
Una visita al pronto soccorso e un secondo test per Covid-19 hanno dato un altro risultato positivo. Solo tre giorni prima, era stata autorizzata dalle autorità sanitarie nello stato del Nuovo Galles del Sud in Australia, e le è stato permesso di porre fine alla sua quarantena di casa dopo essere andato senza sintomi per 72 ore.
“Quando finirà questo? Ci penso costantemente ”, ha detto di colpi di scena nella sua salute. “Sono ancora contagioso? Come faccio a sapere se non sono contagioso? "
La sua esperienza si aggiunge a un numero crescente di segnalazioni di pazienti che sembrano avere una riattivazione dei sintomi, test di nuovo positivi o addirittura potenzialmente reinfezione. Tali incidenti non si allineano alla comprensione generalmente accettata di come funzionano e si diffondono le infezioni da virus.
False Dawn
Questo cosiddetto fenomeno della falsa alba sta sconcertando gli esperti di salute mentre cercano di fare i conti con il misterioso agente patogeno che è emerso solo cinque mesi fa. Risolvere il puzzle informerà una vasta gamma di sfide, dallo sviluppo di un vaccino efficace alla rapidità con cui i governi saranno in grado di porre fine ai blocchi e consentire la ripresa della vita normale.
Più immediatamente, la situazione sta prendendo un pedaggio personale, rendendo il viaggio di recupero una prova complessa e frustrante per alcuni degli oltre 1 milione di sopravvissuti alla pandemia.
Finora non sono state condotte ricerche sufficienti per concludere perché in alcune persone i sintomi sembrano riemergere e se si verificano reinfezione o se il virus persiste per settimane. Una possibilità è che Covid-19 causi coaguli di sangue che possono causare complicazioni potenzialmente pericolose se non trattati con farmaci anticoagulanti, ha affermato Edwin J.R. van Beek, presidente della radiologia clinica presso il Queens Medical Research Institute dell'Università di Edimburgo.
Virus morto
I ricercatori sudcoreani hanno anche offerto alcuni indizi questa settimana quando hanno riferito che i cosiddetti test dell'acido nucleico potrebbero essere positivi in base al rilevamento di particelle virali morte che potrebbero dare la falsa impressione che un paziente sia ancora infettivo quando non lo sono.
Le particelle di coronavirus morte impantanano l'esito dei risultati dei test
"Tutti stanno cercando di capirlo", ha detto Yvonne Maldonado, professore di malattie infettive alla Stanford Medical School. “Cosa succede quando le persone sono state ammalate e infette - le considereremo immuni e, quindi, non suscettibili affatto? O sono immuni e servono come potenziali punti di infezione per altre persone? ”
I funzionari dei paesi che sono riusciti a reprimere un'ondata iniziale di pandemia temono la possibilità che il virus possa avere uno schema stagionale e che possa tornare in autunno e ripetere lo scenario da incubo.
Gli ospedali già tesi oltre i loro limiti potrebbero vedere ulteriori richieste se i pazienti tornano. Pone anche implicazioni a lungo termine per le reti di sicurezza sociale e gli assicuratori poiché alcuni lottano con gli effetti persistenti del coronavirus sulla loro vita e salute quotidiana. I casi più gravi che richiedono e fino a quel punto in cui vedremo le persone a lungo termine ".
Immunità di gregge
C'è consenso sul fatto che la cosiddetta immunità di gregge sia la chiave per porre fine alla pandemia, ma con un vaccino che difficilmente sarà ampiamente disponibile quest'anno, dipenderà da fattori come la durata delle immunità e la percentuale di persone che devono essere guarite immune a proteggere il "branco".
Esistono "molte incognite e incertezze nello sviluppo dell'immunità individuale", ha affermato Kentaro Iwata, professore di malattie infettive all'Università giapponese di Kobe. "Lo sviluppo di anticorpi all'interno del corpo non è necessariamente lo sviluppo dell'immunità contro questa malattia."
Le incognite riguardanti infettività, immunità e sintomi persistenti creano dilemmi frustranti per pazienti come Daniela Alves. La residente di Londra ha pagato 200 sterline ($ 251) per un test privato che le ha detto che era positiva. Come Nicholson-McKellar, non è mai stata ricoverata in ospedale ma ha avuto tosse, mancanza di respiro e dolori che andavano e venivano per settimane, mai su un percorso diretto verso il recupero, lasciandola incerta dello stato di salute.
"Non so quando sarò negativo in modo da poter uscire", ha detto. "Devo pagare altre 200 sterline, quindi so di essere al sicuro con gli altri?"
Può anche esserci un costo psicologico crescente. I governi possono cercare di isolare i sopravvissuti più a lungo nella paura di essere ancora infettivi, aggiungendo più ansia ai pazienti che già soffrono dell'incertezza di quando saranno considerati di nuovo sani.
"Molti pazienti soffriranno di problemi di salute mentale", ha detto Michelle Biehl, un medico polmonare di terapia intensiva presso la Cleveland Clinic in Ohio. "Avranno ansia, depressione, PTSD."
Con l'aumentare del numero di pazienti guariti, l'onere inizierà a spostarsi lungo la catena della pratica medica, ha affermato Biehl. Altri medici di base, specialisti in salute mentale e fisioterapisti vedranno sopravvissuti.
"Li mandi a casa e cosa succede allora?" chiese Maldonado. "Dal lato ambulatoriale, stiamo appena iniziando a raggiungere quel punto in cui stiamo vedendo le persone a lungo termine."
Immunità di gregge
C'è consenso sul fatto che la cosiddetta immunità di gregge sia la chiave per porre fine alla pandemia, ma con un vaccino che difficilmente sarà ampiamente disponibile quest'anno, dipenderà da fattori come la durata delle immunità e la percentuale di persone che devono essere guarite immune a proteggere il "branco".
Esistono "molte incognite e incertezze nello sviluppo dell'immunità individuale", ha affermato Kentaro Iwata, professore di malattie infettive all'Università giapponese di Kobe. "Lo sviluppo di anticorpi all'interno del corpo non è necessariamente lo sviluppo dell'immunità contro questa malattia."
Le incognite riguardanti infettività, immunità e sintomi persistenti creano dilemmi frustranti per pazienti come Daniela Alves. La residente di Londra ha pagato 200 sterline ($ 251) per un test privato che le ha detto che era positiva. Come Nicholson-McKellar, non è mai stata ricoverata in ospedale ma ha avuto tosse, mancanza di respiro e dolori che andavano e venivano per settimane, mai su un percorso diretto verso il recupero, lasciandola incerta dello stato di salute.
"Non so quando sarò negativo in modo da poter uscire", ha detto. "Devo pagare altre 200 sterline, quindi so di essere al sicuro con gli altri?"
Coronavirus: 10 motivi per essere ottimistiCoronavirus: 10 motivi per essere ottimisti, parla il patologo di fama mondiale.
Se la paura da contagio cresce ogni giorno di più, il professor Guido Silvestri ci invita ad essere ottimisti. Guido Silvestri è a capo del dipartimento di Patologia alla Emory University di Atlanta ed ha voluto riassumere in dieci evidente scientifiche, il perchè dovremmo sentirci meno spaventati. È un messaggio globale di speranza, su Facebook scrive: «Scrivo questo post alla fine di una giornata di 14 ore tra ospedale e laboratorio (e domani sarà ancora peggio). Sono stanchissimo, ho mal di testa, ma lo faccio volentieri perché credo fermamente che fare Buona Informazione sia utilissimo in un momento difficile come questo” ha scritto Silvestri nel lungo intervento dal titolo “L’ottimismo che viene dalla conoscenza”.»
Ecco perchè dovremmo essere ottimisti secondo Guido Silvestri
Nei dieci punti Guido Silvestri parla di evidenze scientifiche emerso da uno studio su Coronavirus:
1- ORIGINE DEL VIRUS. Il virus ha sicuramente origine animale, in particolare da pipistrelli. È uscito due giorni fa uno studio sistematico delle sequenze genetiche di SARS-CoV-2 (Andersen KG et al. Nature Medicine 2020) che dimostra senza ombra di dubbio che il virus ha una origine naturale e zoonotica (da animali, ed in particolare pipistrelli e pangolini). Per cui la storia del virus “creato” in laboratorio si conferma una bufala colossale.
2-COVID-19 NEI BAMBINI. Lo studio comprensivo della infezione COVID-19 nei bambini cinesi dimostra che su 2145 casi totali oltre il 90% erano asintomatici, lievi o moderati, con un solo decesso riscontrato, per una letalità dell’infezione – definita come numero di morti diviso per il totale dei casi – che è, per gli infettati sotto i 18 anni, pari a <0.05% (Dong Y et al. Pediatrics 2020).
3-LETALITA’ DI COVID-19. Mentre i morti aumentano drammaticamente sia in Italia che in altri paesi, è importante ricordare che sulla base dei dati complessivi a disposizione la letalità è stimata inferiore al 2%, il che significa che il 98% delle persone infettate guariscono (Fauci AS, comunicazione personale). Il numero alto di morti che osserviamo in questi giorni è pertanto da relazionare al numero alto di persone infettate, spesso con sintomi lievi o addirittura senza sintomi. Ricordo anche che tutti i dati disponibili confermano che la stragrande maggioranza dei decessi ha più di 60 anni e presenta co-morbidità importanti (diabete, ipertensione, COPD, cardiopatia ischemica, etc).
4-VIRUS SULLE SUPERFICI. Uno studio recente indica che SARS-CoV-2 vive fino a tre giorni in certe superfici come plastica ed acciaio, e solo per poche ore in superfici come cartone e rame. Il virus sembra sopravvivere per tempi brevi, alcune ore al massimo, come aerosol (Van Doremalen et al., N Engl J Med 2020). Evitiamo paranoie del tipo “il virus sopravvive nell’asfalto per mesi”, che sono basate sul nulla.
5-IMMUNITA’ NATURALE. I dati sull’immunità naturale verso SARS-CoV-2 che è acquisita da persone infettate e guarite non sono al momento tali da permettere affermazioni perentorie, ma per quanto sappiamo sugli altri coronavirus una immunità naturale almeno temporanea dovrebbe svilupparsi per un periodo di almeno 6-12 mesi (Ralph Baric, intervista sul “The Week in Virology podcast” – ricordo che Baric sta ai coronavirus come Maradona sta al calcio).
6-TERAPIE. Al momento la cosa più importante nei casi severi o critici di COVID-19 – che sono una minoranza – é il supporto respiratorio, mentre non ci sono “farmaci magici” che fanno guarire dalla malattia, né in Russia né altrove. Però ragionevoli speranze vengono da antivirali come il Remdesivir, e immunomodulatori come Tocilizumab, Baraticinib, ed altri. Ricordo che queste ultime sono terapie da riservare a casi severi o critici, mentre quelli lievi e moderati guariscono da soli o con terapia sintomatica.
7-VACCINO. Si sta lavorando alacremente soprattutto qui negli USA su diverse piattaforme vaccinali, in particolare vaccini a RNA e vaccini a base della proteina spike (S) ricombinante. Questi vaccini potrebbero essere pronti per gli studi clinici iniziali (safety + immunogenicity) entro il prossimo autunno, anche se per studi di efficacia clinica vera e propria ci vorranno probabilmente 12-18 mesi.
8-EFFETTO TEMPERATURA. Continuano ad esserci indizi – non prove, ma certamente indizi – che i danni della pandemia di COVID-19 possano almeno in parte attenuarsi con l’arrivo della primavera. In questo senso sarà importante seguire l’andamento dell’epidemia in Africa, America Latina e Sud-Est Asiatico, in particolare Malaysia, Indonesia, Philippines, India e Bangladesh (e forse anche nell’Italia del Sud).
9-EFFETTO CIARLATANI. Per favore smettiamo una volta per tutte di ascoltarli. Mi riferisco sia ai ciarlatani in malafede — che sono solo degli sciacalli, cialtroni ed accattoni — che a quelli, ahimè, in buonafede, cioè persone credulone ed impaurite che spargono disinformazione perché, molto semplicemente, non sanno di cosa stanno parlando. La disinformazione non serve mai a nulla, in generale e tanto meno in una situazione come questa.
10-OTTIMISMO, SEMPRE E COMUNQUE. Io rimango nonostante tutto fermamente ottimista, e sono convinto che tra qualche mese torneremo a vivere come prima – anzi, che vivremo meglio di prima, se da questa grande paura avremo imparato le giuste lezioni, come scienziati, come cittadini (sia in Italia che in USA) e come umanità in generale. Perché questa è la vera, grande sfida che dobbiamo vincere tutti insieme – anche per onorare nel modo migliore possibile le vittime di questa malattia.
LA FED LANCIA UN PIANO DI STIMOLO I L L I M I T A T O 😲I futures Dow salgono in territorio positivo dopo che la Fed ha lanciato un piano di stimolo illimitato per combattere il problema del coronavirus
I futures dEL Dow Jones sono aumentati lunedì mattina dopo che la Federal Reserve ha intrapreso azioni sorprendenti prima che il mercato si aprisse per affrontare le dislocazioni che si sono verificate nei mercati finanziari in seguito allo scoppio del coronavirus, che ha portato a fermare l'attività commerciale in tutto il mondo.
Lunedì mattina la Fed ha dichiarato che avrebbe acquistato beni "negli importi necessari" per sostenere il regolare funzionamento del mercato e l'efficace trasmissione della politica monetaria.
La Fed aveva precedentemente fissato un limite di $ 700 miliardi per gli acquisti di attività. La notizia ha dato una scossa ai mercati che avrebbero dovuto registrare un'altra caduta ripida per iniziare la settimana dopo che una proposta di pacchetto di salvataggio del Senato non è riuscita a votare domenica.
I futures per il DMM Jones Industrial Average YMM20, + 2,05% sono saliti di 636 punti, o 3,2%, a 19.676 e avevano toccato un minimo di intrasessione a 18.086, innescando un limite giornaliero che impedisce al futuro dell'indice di scendere o aumentare di oltre 5 % in una sessione.
I futures per l'indice S&P 500 ESM20, + 2,31% sono aumentati del 3,8% a 2.372, mentre quelli per il Nasdaq-100 NQM20, + 2,81% sono aumentati del 4,1% a 7.247. Venerdì, Dow DJIA, -4,54%, S&P 500 SPX , -4,33% e Nasdaq Composite Index COMP, -3,79% hanno registrato le peggiori perdite settimanali dalla crisi finanziaria del 2008.
GRAZIE GILEAD PER IL REMDESVISIR LA LUCE IN FONDO AL TUNNELLThanks Gilead!
Nel mondo reale esultiamo cantando o battendo le mani. Nel mondo finanziario l’euforia si trasforma spesso in acquisti.
Ecco. Questo spiega i rialzi di questa mattina.
Il motivo? Si chiama Remdevisir.
Remndevisir e’ un farmaco prodotto da Gilead. Esso viene somministrato per via venosa e in precedenza e’ stato usato per il trattamento dell’Ebola. Recenti studi condotti dall’Universita’ di Chicago mostrerebbero la sua efficacia nel ridurre i sintomi del Covid19 soprattutto nei pazienti particolarmente gravi. Lo studio, al momento condotto su soli 125 pazienti ha evidenziato forti recuperi dei pazienti in condizioni gravi e una buona efficacia nei confronti dei pazienti con sintomi seri. Solo due le morti su un totale di 125 pazienti. Sulla base di questa notizia il titolo e’ salito di oltre il 10% sul mercato after hour in USA. Ma, piu’ importante, gli operatori hanno visto la luce in fondo al tunnel. Qualora i risultati, solo per ora informali, dovessero diventare ufficiali la prossima settimana, allora si potrebbe affermare con piu’ certezza che si sia trovata una cura efficace per contrastare gli effetti del Coronavirus. Studi simili erano stati condotti in Cina, sempre con l’uso di Remdevisir. I risultati di tali studi dovrebbero essere presentati entro la fine del mese.
Altra notizia che spinge al rialzo i mercati questa mattina e’ quella secondo cui Trump vorrebbe allentare le misure di distanziamento sociale tra 4 settimane, riportando il paese alla normalita’.
A dire il vero qualche azienda sta tornando gia’ operativa. E’ il caso di Boeing che riportera’ al lavoro 27.000 persone gia’ la prossima settimana grazie alla riapertura degli impianti nella zona di Seattle. Un aiuto da 25 miliardi di USD fornito dal governo ha “rimesso le ali” a Boeing che ha rimbalzato dell’8% dopo la chiusura del mercato. Trattasi di uno dei titoli piu’ penalizzati da inizio anno.
Tutto positivo quindi?
Si, se si ignora il passato ed il contingente. No, se si prova ad immaginare quanto possa essere lenta la ripresa.
Ancora una volta prendiamo a riferimento il caso cinese. Sono usciti questa mattina i dati sul PIL, sulla produzione Industriale e sulle vendite al dettaglio del primo trimestre dell’anno.
Il PIL ha registrato una flessione del 6.8% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente. Trattasi del calo piu’ marcato dal 1992, anno in cui hanno iniziato ad essere pubblicati i dati ufficiali.
Le vendite al dettaglio hanno mostrato una contrazione del 15.8% mentre l’andamento degli investimenti ha registrato una contrazione del 16.1%.
Decisamente piu’ resiliente l’andamento della produzione industriale che ha subito una flessione limitata all’1.1% grazie al ritorno al lavoro delle fabbriche gia’ prima della fine del mese.
Il problema della Cina al momento e’ che dovra’ basare la propria crescita sull’andamento dei consumi interni dato che la domanda estera e’ ancora molto debole a causa del lock down che coinvolge praticamente tutti i partner commerciali Cinesi, dall’USA all’Europa e ad altri paesi Orientali come Giappone e Australia.
Il messaggio che proviene dalla Cina e’ quindi quello di una graduale ma lenta ripresa. Essa dipendera’ da un lato dal progressivo ritorno alla normalita’ da parte dei cittadini Cinesi, che ancora stentano a comportarsi “come prima”. Dall’altro lato, una buona parte del recupero dipendera’ dall’allentamento delle misure di lockdown negli altri paesi del globo.
In un mondo sempre piu’ globalizzato, per “tornare alla normalita’” e’ necessario che le economie si muovano in modo sincrono. La crescita di un’area dipende dalla crescita delle altre aree, partner commerciali. Fino a che la maggior parte delle potenze del pianeta non riapriranno i rubinetti dell’attivita’ produttiva, sara’ difficile ipotizzare l’inizio di una ripresa consistente.
Nel frattempo, godiamoci i rialzi di oggi sperando che il farmaco di Gilead sia effettivamente in grado di limitare il degenerare della malattia, riducendo il ricorso alle terapie intensive e quindi il numero delle morti. In presenza di statistiche piu’ benigne risultera’ senza dubbio piu’ semplice ai governi allentare le misure di distanziamento sociale a beneficio della ripresa.
Auguriamo a voi tutti un buon fine settimana.
RIAPRIRE E CONVIVERE TUTTI LO FARANNOVaccini in sviluppo Hit 70; Deaths Top 114.000: aggiornamento dei virus
Settanta vaccini contro il coronavirus sono in via di sviluppo a livello globale, con tre già in fase di sperimentazione in studi sull'uomo, ha affermato l'Organizzazione mondiale della sanità. La città cinese nord-orientale di Harbin ha inasprito le regole per frenare la diffusione del virus.
Parti degli Stati Uniti potrebbero essere pronte ad allentare le misure di emergenza a maggio, ha affermato Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Malattie infettive. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha elogiato i medici per avergli salvato la vita durante il ricovero di una settimana per le cure di Covid-19.
Il numero di persone infette in tutto il mondo ha raggiunto 1,85 milioni, mentre il bilancio delle vittime ha superato i 114.000.
Sviluppi chiave
Coronavirus Tracker: i casi globali raggiungono 1,85 milioni; morti in alto 114.000
70 vaccini contro il coronavirus in via di sviluppo a livello globale
La cinese Harbin inasprisce le misure
Il produttore di carne di maiale avverte della carenza di carne
Indonesia "Hotspot" un virus nascosto con intervento di nuove infezioni (14:54 HK)
Il governo indonesiano sta aumentando la sua capacità di test del coronavirus e sta espandendo il blocco parziale in aree al di fuori della capitale, dopo essere stato criticato per avere uno dei più bassi tassi di test pro capite della regione. Il presidente Joko Widodo ha dichiarato che il paese aumenterà la sua capacità di test di 9.000 campioni al giorno, mentre i regolatori hanno esteso misure più restrittive di distanza sociale, tra cui la chiusura degli uffici, il divieto di riunioni di oltre cinque persone e la limitazione dei servizi di trasporto verso alcune città satellite fuori Jakarta per contenere la diffusione della malattia mortale.
Renault progetta di riavviare due stabilimenti spagnoli: Norte de Castilla (14:52 HK)
La Renault punta a riaprire due stabilimenti spagnoli che sono stati chiusi a causa dell'epidemia, ha riferito il quotidiano spagnolo El Norte de Castilla, citando un'intervista a Jose Vicente de los Mozos, presidente della compagnia per la Spagna.
La Germania riferisce 151 nuovi decessi, 2.402 nuovi casi (2:41 a HK)
Le infezioni sono salite a un totale di 127.854 il giorno scorso, mentre i decessi sono aumentati a 3.022, secondo i dati della Johns Hopkins University.
Vaccini in sviluppo (14:01 HK)
L'OMS afferma che 70 vaccini sono in fase di sviluppo. Il più lontano nel processo clinico è un vaccino sperimentale sviluppato da CanSino Biologics Inc., quotata a Hong Kong, e dal Beijing Institute of Biotechnology, che è nella seconda fase. Gli altri due in fase di sperimentazione sull'uomo sono trattamenti sviluppati separatamente dai produttori farmaceutici statunitensi Moderna Inc. e Inovio Pharmaceuticals Inc., secondo un documento dell'OMS.
L'India vuole riprendere i progetti stradali (13:50 HK)
L'India sta cercando modi per riprendere la costruzione di autostrade e strade arteriose nei distretti meno colpiti dall'epidemia di coronavirus. Le strade venivano costruite a un ritmo di 31 chilometri (19,3 miglia) il giorno prima che il primo ministro Narendra Modi ordinasse il blocco a partire dal 25 marzo. L'India prevede di spendere $ 12 miliardi per costruire 15.500 km di autostrade nell'anno fiscale che è iniziato il 1 aprile.
La Cina aumenta il controllo delle frontiere in Russia (13:43 HK)
La provincia più settentrionale della Cina sta intensificando i controlli alle frontiere per evitare le infezioni dalla vicina Russia, poiché un numero crescente di cinesi che tornano da lì con il nuovo coronavirus minacciano di innescare un nuovo hotspot a casa. La provincia di Heilongjiang ha riferito di aver iniziato pattuglie 24 ore su 24 al confine con la Russia, secondo quanto riportato dall'emittente cinese CCTV domenica.
Thailandia per installare il pannello (13:05 HK)
Il governo congiunto e il panel del settore privato rimugineranno sulla tempistica per riavviare le imprese, tenendo conto della salute pubblica, afferma Karin Sarasin, presidente della Camera di commercio tailandese, in un briefing. Le aziende vogliono che il governo acceleri l'erogazione dei progetti.
LA PAUSA DOPO LA TEMPESTA....FUTURE USA SU OGGI RISK ON 👍I futures su azioni statunitensi CRESCONO dopo il calo iniziale, suggerendo una pausa nelle perdite di Wall Street
I future sui mercati azionari statunitensi si sono ripresi dalle ripide perdite iniziali di domenica scorsa, suggerendo una pausa al selloff quando le negoziazioni iniziano lunedì, dopo la settimana peggiore a Wall Street dal 2008.
I futures YM00 della media industriale di Dow Jones, + 0,67% inizialmente sono scesi di oltre 300 punti, ma hanno invertito la rotta e hanno superato i 200 punti. Futures S&P 500 ES00, + 0,52% e futures Nasdaq Composite NQ00, + 0,58% inizialmente scesi di oltre l'1,5%, ma sono aumentati dell'1% circa.
L'aumento sembra essere stato legato alle speranze che le banche centrali del mondo, compresa la Federal Reserve, prenderanno presto provvedimenti per prevenire un dolore economico più profondo.
Goldman Sachs Group Inc. GS, gli economisti dell'1,80% hanno scritto domenica di aspettarsi che la Fed taglierà presto i tassi di interesse di 50 punti base, forse anche prima della prossima riunione programmata dal 16 al 17 marzo. Quella mossa sarebbe stata seguita da un altro taglio di 50 punti base nel secondo trimestre, hanno affermato, e sarebbe parte di uno sforzo coordinato delle banche centrali mondiali per tagliare i tassi di interesse.
Domenica, in un post sul blog, Bill Nelson, capo economista del Bank Policy Institute ed ex funzionario della Fed, ha dichiarato di aspettarsi lo stesso. "Il taglio sarà sostanziale, almeno 50 e forse 75 punti base", ha scritto, e "includerà una guida avanzata progettata per costruire la fiducia". Nelson si aspetta che il taglio venga annunciato mercoledì mattina.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato venerdì che la banca centrale sta “monitorando attentamente” l'epidemia. "Utilizzeremo i nostri strumenti e agiremo in modo adeguato per sostenere l'economia", ha affermato.
Lunedì, il governatore della Bank of Japan Haruhiko Kuroda ha dichiarato in una nota che la banca centrale "si adopererà per fornire ampia liquidità e garantire stabilità nei mercati finanziari attraverso opportune operazioni di mercato e acquisti di attività".
I MERCATI AZIONARI sono SCESI per il settimo giorno consecutivo venerdì. Il DJIA Dow Jones Industrial Average, -1,39% ha perso 357,28 punti, ovvero 1,4%, per stabilirsi a 25.409,36, mentre l'S & P 500 SPX, -0,82% ha perso 24,54 punti, o 0,8%, per finire a 2.954,22. L'indice composito Nasdaq COMP, + 0,01% ha guadagnato meno di un punto per finire a 8.567,37.
Tutti e tre gli indici sono caduti nel territorio di correzione, ampiamente definito come un calo di almeno il 10%, ma non più del 20%, da un picco recente, poiché i timori della diffusione dell'epidemia di coronavirus hanno scosso gli investitori. Il virus sta iniziando a influenzare il commercio e i viaggi globali e abbassando le aspettative sugli utili e sulla crescita economica.
Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, il dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sollecitato domenica che i mercati finanziari globali siano calmi. “Dobbiamo continuare a essere razionali. L'irrazionalità non aiuta. Dobbiamo occuparci dei fatti ", ha detto a un evento a Riyadh, in Arabia Saudita.
Potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi. "Sembra che tutto il senso del pensiero razionale sia scomparso", ha scritto Stephen Innes, capo stratega del mercato presso AxiCorp, domenica. “A breve termine, i mercati saranno guidati da quanto si diffonde la paura del coronavirus, probabilmente non da come i dati si diffondono. Ma da quando la crescita globale si è basata sulla spesa dei consumatori nell'ultimo anno. Se i consumatori hanno paura (razionale o no), i mercati crolleranno ".
Domenica negli Stati Uniti, il vicepresidente Mike Pence e il segretario alla salute e ai servizi umani, Alex Azar, hanno esortato alla calma mentre cercavano di rassicurare il pubblico americano mentre venivano segnalati più casi in tutto il paese. Pence e Azar hanno affermato che migliaia di kit di test COVID-19 sarebbero stati distribuiti a funzionari statali e locali, con altri in arrivo.
Sabato, la prima morte del coronavirus della nazione è stata segnalata nello stato di Washington.
Gli impatti economici globali dell'epidemia sono già stati visti. Sabato, i dati ufficiali hanno mostrato che la fabbrica cinese e l'attività non produttiva sono affondate per registrare i minimi a febbraio mentre l'economia cinese ha faticato a riprendere la normale produzione a seguito di arresti dovuti allo scoppio.
Ciò ha sollevato la paura di un effetto a catena globale.
"Con il virus che interrompe le catene di approvvigionamento globali e riduce le previsioni di crescita su tutta la linea, un ritorno alla stagflazione è una possibilità", ha dichiarato Nancy Davis, fondatrice e Chief Investment Officer di Quadratic Capital, nei commenti di domenica. “La stagflazione è una notizia disastrosa per gli investitori con l'aumento dei prezzi al consumo e una crescita economica lenta. Le interruzioni della catena di approvvigionamento del coronavirus potrebbero causare entrambe. Gli investitori non dovrebbero liquidare la stagflazione come una reliquia antiquata degli anni '70. "