WTI = Prossimi Target dell' "Inflazione Transitoria"....Evoluzione dell'attuale ciclo economico ! Se non si sbrigano ad aumentare i tassi ...sarà un bel "tuffo" nel passato ! Buon Trading GuysLongdi NikTopScalper4
Petrolio: è in arrivo un’espansione di volatilità?Il future sul petrolio WTI con scadenza marzo 2023 ha chiuso la seduta di ieri in rialzo dello 0.78% a 81.15 dollari al barile. La spinta è arrivata dai dati macroeconomici statunitensi, che hanno mostrato un PIL migliore del previsto, fornendo quindi un ulteriore prova che l’economia americana possa ancora evitare la recessione, il che sarebbe di supporto per le prospettive della domanda di petrolio a breve termine. Tra ottobre e dicembre dello scorso anno l’economia americana è cresciuta al tasso annualizzato del 2.9%, mentre le stime degli analisti si attestavano a 2.6%. Nonostante i molti dati macroeconomici incoraggianti delle ultime settimane, la domanda di combustibili raffinati (legata all'attività industriale e alla spesa dei consumatori), resta debole secondo i dati della US Energy Information Administration. Per questo motivo il prezzo del petrolio stenta a decollare. Nell’ultima analisi del 10 gennaio scorso sul mio blog avevo evidenziato come in caso di breakout al rialzo dei 77 dollari sarebbe stato molto probabile che il mercato si fosse poi spinto fino al test di area 82 dollari. Di fatto se guardiamo il grafico con time frame giornaliero si può facilmente osservare come a seguito della rottura dei 77 dollari, nella seduta dell’11 gennaio, il mercato si sia poi spinto in area 82 dollari. Quest’ultimo livello sta ora facendo da tappo al mercato, con una volatilità in continua diminuzione; l’ultima candela ad ampio range è proprio quella del breakout dei 77 dollari. Il trend di breve rimane positivo, ma i falliti attacchi alla resistenza a 82 dollari, uniti ad una volatilità sempre più contratta, alimentano le possibilità di assistere presto ad un’espansione di volatilità al ribasso, soprattutto se nella chiusura di quest’ultima seduta della settimana dovessimo registrare un altro rifiuto di area 82 dollari e un conseguente break di volatilità al ribasso con chiusura del 4 ore sotto i 79 dollari. Infatti l’area di 82 dollari è particolarmente delicata poiché un breakout al rialzo di tale livello sancirebbe il completamento di un modello a doppio minimo decrescente piuttosto ampio e fornirebbe slancio rialzista con probabile test almeno di quota 89 dollari; in tale scenario saresarò pronto a rientrare long sui pullback associati innanzitutto la retest dei livelli di rottura. In caso contrario di break al ribasso e chiusura sotto i 79 dollari aspettiamoci invece un retest dei 77 dollari. Longdi FilippoGiannini_TradingFacile3
WTI: in marcia per chiusura annuale inversoCome ipotizzato nelle idee precedenti, il petrolio sembra proprio aver chiuso il ciclo annuale indice a Dicembre. La strada è quindi quella della chiusura del ciclo opposto e attesa per il periodo e prezzo indicati nel cerchietti artigianali rossi. Ritengo più probabile l'ultima ipotesi in quanto la violazione di 93.74 sancirebbe la chiusura con un trimestrale positivo. Seguirebbe tra l'altro il periodo tradizionalmente sfavorevole della primavera dove si spengono gradualmente i riscaldamenti in attesa della successica drive season. La presente è la mia idea e non rappresenta un incentivo ad operare.di JoMerende2211
WTI: nuovi minimi rimandatiIl Trimestrale inverso ha chiuso ed è ripartito il 7/11. Il Trimestrale indice ha chiuso il 9/12 e ne segue la partenza del nuovo in corso. Il 3/01 su inverso si è chiuso il primo sotto ciclo del trimestrale 2 tempi in corso in poco meno di 40 giorni. Questo swing è stato violato con la chiusura del primo bisettimanale inverso il 18/01 mettendo così al rialzo il ciclo trimestrale inverso fino alla sua chiusura che dovrebbe arrivare non prima di 3 settimane (circa, si vedranno meglio i tempi man mano che la struttura si sviluppa). La partenza del del bis inverso ha procurato la probabile chiusura/ripartenza del settimanale indice ieri notte alle 4, se il prezzo, respinto poco fa dalla resistenza rossa, si manterrà ancora per un altro giorno (meglio 2) sopra lo swing formato, avremo conferma della sua partenza e della continuazione rialzista di medio periodo che, come anticipato nel titolo, rimanda nuovi minimi sotto i 70$ probabilmente alla chiusura del trimestrale indice in corso.di JoMerende6
Tesla, errore strategico Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo Future Ue e Usa stabili dopo i rialzi della prima meta del mese. La Cina e la speranza di un recessione lieve in Europa e USA, continua a reggere i mercati. Nel quarto trimestre il PIL della Cina ha registrato un rialzo del +2,9% anno su anno, in frenata dal +3,9% del terzo trimestre, ma parecchio sopra le attese (+1,6%). Il dato destagionalizzato è crescita zero, dal +3,9% precedente: il consensus era -1,1%. Il 2022 si chiude con una crescita del +3%, tra le più basse degli ultimi cinquant’anni. In dicembre la produzione industriale è salita del +3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di pochissimo sopra la stime del consensus. Le vendite al dettaglio sono scese dell’1,8% nell’ultimo mese dell’anno, molto meglio del -9% atteso dagli economisti. Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: La Cina fa da supporto Come scritto nei precedenti articoli gli indici sono supportati dal rialzo delle borse cinesi dovuto alla riapertura dopo tanti mesi di contenimento a causa del virus. Inoltre anche gli ultimi dai macro economici cinesi sono ottimi, ampiamente sopra il consenso degli analisi. In ogni caso la recessione che porterà a un calo degli utili aziendali arriverà e questo non è ancora scontato dai mercati. La recessione in Usa è prevista da molti, ci sono dei dubbi invece su una possibile recessione in Europa. La recessione arriverà anche in Europa, precisamente quando la BCE, che si è dimostrata molto cauta rispetto alle FED, alzerà i tassi varcando la soglia clou del 3%. A breve vedremo quindi il vero crollo del mercato. Lo strumento ideale in questi casi è il VIX, noto anche come l’indice della paura, che utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa. Molto interessante anche il VSTOXX il gemello del VIX che ha come sottostante le opzioni sull’indice EURO STOXX 50. Gas naturale: c’è un eccesso di offerta Rimbalzo tecnico del gas dopo i nuovi minimi annuali. C’è una netta differenza tra breve periodo e lungo periodo in questo momento. Nel lungo periodo la situazione è interessante. L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici. Nel breve periodo la situazione è negativa. Il pericolo europeo è svanito, con gli stoccaggi in UE pieni grazie a un domanda molto bassa di gas, dovuta al caldo anomalo, al risparmio sia a livello industriale che retail, e alla transazione energetica in atto. In estate la situazione però potrebbe essere diversa, con una possibile difficoltà di riempimento degli stoccaggi. In USA la domanda è bassa a causa del meteo, questo sta creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi che si somma ai dubbi in merito alla riapertura di alcuni impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che contribuiscono a l’eccesso di offerta. Sarà decisivo il fattore Freeport, uno degli impianti di esportazioni più importanti che dovrebbe riaprire la prossima settimana e il meteo con il freddo che al momento sembra non arrivare. Petrolio: La Cina spingerà la domanda Come previsto il petrolio continua a dimostrarsi solide principalmente per due motivi: 1: Il price cap sebbene poco penalizzante per la Russia potrebbe portare a un incremento della domanda per il petrolio americano molto positivo per i prezzi e a un crollo della produzione di petrolio russo. 2: La domanda cinese di petrolio frenata dal Covid ripartirà nel 2023 e a supporto abbiamo l’allentamento delle restrizioni avvenute a fine 2022 Tutto questo si unisce al fatto che le scorte di petrolio sono sui minimi degli ultimi 20 anni, con paesi come la Russia che segnano una produzione in netto calo, un fattore che fa bene ai prezzi in quanto c’è scarsità di Petrolio. Rimango positivo nel lungo termine con un target di 85 $. Telecom: Non accadrà nulla alla fine Con l'uscita di Vivendi dal CdA di TIM viene meno uno dei fattori di complessità che hanno caratterizzato le trattative sulla rete negli ultimi mesi, ma al deal NETCO che dovrebbe avere protagonista CDP (Cassa Depositi e Prestiti) questo evento non darà nessuna accelerata. L'azione sale su una speranza di una soluzione entro fine mese, ma rimango molto scettico sull'esito, in quanto sicuramente ci saranno contrasti sulla valutazione della rete fissa che dovrebbe convergere in Netco. L'offerta non vincolante da parte di Cdp quindi non arriverà adesso e il mercato ci metterà un attimo a cambiare umore. La valutazione del titolo secondo il mio modello continua a essere 0.16, con un debito enorme che grava sulla valutazione e che complica la valutazione di NETCO. Tesla: Errore strategico Brutto periodo per il titolo destinato a continuare. Le vendite hanno deluso, con i dati sotto le attese sulle consegne del quarto trimestre: 405.278 auto, meno delle 420.760 unità su cui scommettevano gli analisti. Ci sono problemi in Cina e in Europa, con Il managament che disperatamente sta abbassando i prezzi per stimolare la domanda, che a causa dell’inflazione e della concorrenza continua a deludere. E’ una mossa sbagliata, in quanto andrà a danneggiare la redditività dell’azienda e dietro sembrano esserci le continue distrazioni del fondatore Musk sempre più coinvolto in altri progetti. Come scritto a inizio anno con i prezzi in area 300, Il titolo secondo il mio modello valeva 170 $ e quindi era molto caro a inizio 2022. Alla luce degli ultimi dati aggiorno il mio fair value di tesla a 85 dollari, un livello dove inizierò a pensare a un acquisto del titolo se la strategia della management dovesse cambiare. Nota informativa sulle mie posizioni: Detengo una posizione Acquista sul Natural gas, sul VIX, sul VSTOXX e su un’azione Americana con un grosso potenziale di rialzo. I miei target sono molto ambiziosi. Per informazioni sui miei servizi e sulle mie strategie d'investimento, puoi scrivermi su TW. di Antonio_Ferlito0
Laboratorio strategie....Breakout su Crude Oil Nell'ambito dello studio di strategie da applicare ai futures, volevo lavorare ad un semplice approccio di breakout sviluppato sul Crude Oil. Il Crude Oil è una commodity che si presta bene sia a sviluppi trend following che contrarian, tuttavia la natura dei suoi movimenti tende a far preferire il primo approccio. Attenzione: la strategia sviluppata non è completa, ma è solo un motore per capire se le idee messe in pratica meritano ulteriori studi. Le regole sono molto semplici e basiche: - Timeframe: 30 minuti; - Trigger: massimi e minimi della sessione precedente; - Segnale: rottura in breakout del massimo o del minimo della sessione precedente con ingresso in direzione della rottura; - Uscita: Su reverse della posizione o sull'attivazione dello stoploss o del profit target; - Simmetria tra long e short. Vediamo come funzionerebbe quest'approccio in breakout: Sarebbe un piccolo disastro, che tuttavia non distruggerebbe il capitale, ma che comunque non sarebbe sostenibile nel tempo. Nell'ipotesi di cui sopra abbiamo ipotizzato di poter inserire ordini durante tutta la giornata, anche in momenti in cui i volumi sono particolarmente scarsi. Andando ad ottimizzare gli orari in cui la strategia ha il permesso di operare, inserendo una fascia che va dalle ore 13:00 alle 17:00 di New York otterremo la seguente equity line dei profitti: La distribuzione dei profitti appare buona, notiamo una fase di sofferenza nella parte finale della curva con un drawdown molto importante, ma sicuramente la strada intrapresa è quella giusta. Se andiamo ad applicare anche stoploss (3000 dollari) e take profit ( 6000) otterremo l'equity indicata sotto: Adesso la distribuzione dei profitti è davvero bella, inclinazione sostenibile a 45 gradi, valore del drawdown decisamente più accettabile. A seguire le principali metriche: Ottima la distribuzione annuale dei profitti, con un 2015 particolarmente difficile. Come possiamo integrare la strategia? Magari andando ad individuare delle regole di uscita "intermedie" che non basino tutto sullo stop and reverse della posizione. Il lavoro è stato svolto sul Crude Oil, contratto abbastanza pesante in termini di big point value. E' possibile scalare al ribasso per capitali retail utilizzando il micro future (si dividono le metriche per 10). di DomenicoIvanPontillo5
Crude Oil - Attendo un riavvicinamento alla mediaIl crude oil, dopo aver regalato buone opportunità la scorsa settimana grazie al pattern ribassista del doppio massimo, sembra voler recuperare forza. Sarà mia intenzione cercare di sfruttare questa forza, compatibilmente con i movimenti di mercato, per cercare dei setup long. In particolare sappiamo che su questa materia prima, strategie trend following, tendono a performare abbastanza bene. Cercherò un setup long se: - il prezzo andrà ad avvicinarsi alla sua media; - il supertrend resterà ancora positiva, - l'indicatore Roc continuerà a restare in territorio positivo, - ADX line e DMI in impostazione rialzista. Preferibilmente preferirei che il segnale si verificasse tra le ore 15 e 22 di NEW YORK, orari che potrebbero essere caratterizzati da un bias rialzista della commodity. Da ricordare che il trend primario del crude oil al momento è ribassista, tuttavia possiamo cercare di sfruttare sui time frame minori questi movimenti correttivi. Longdi DomenicoIvanPontillo5
Crude Oil - Operazione notturnaNel corso delle ultime 24 ore il Crude Oil ha offerto interessanti spunti short. Dopo l'operazione sul doppio massimo di ieri, nel corso della serata il future ha mostrato un interessante ritracciamento verso la EMA20. Confidando in una continuazione del trend, sono entrato Short sul test della media. Nel corso della nottata e della mattinata europea, il movimento ha raggiunto il profit target situato in corrispondenza di un precedente minimo e comunque qualche punto sopra il livello 77. Porto a casa circa 178 punti d'indice. Oggi alle 14:30 è previsto il rilascio di dati importanti, pertanto resterò sul crude oil in osservazione. Shortdi DomenicoIvanPontillo4
WTI: Possibile ripresaCome evidenziato dalle TL in grafico e dai volumi, nella settimana del 5 Dicembre si è probabilmente chiuso un ciclo trimestrale che ha messo al ribasso il 4^ sotto ciclo del ciclo partito sui minimi storici del 2020. La candela W successiva appena terminata ha infatti formato lo swing richiesto che dovrà comunque essere confermato col superamento di 77.77. Per ora quindi abbiamo solo mezza conferma. Se nella settimana entrante questo livello sarà superato si dovrebbe procedere verso la chiusura del ciclo annuale inverso prima di riscendere a chiudere il 4^ sotto ciclo. Attenzione quindi a 82.72 che dovrebbe fungere da calamita nelle prossime 1-2 settimanedi JoMerendeAggiornato 5513
Operazione su doppio Massimo Crude Oil In corsoBuongiorno Traders, ecco operazione aperta da pochi minuti su Crude Oil (Contratto Micro). Il grafico orario ha mostrato un doppio massimo, con violazione in area 79. Seguo il pattern e sono short sul contratto. Target di breve sulla proiezione della distanza verticale della figura (differenza tra il livello dei due massimi e la resistenza del minimo di reazione). Stop dell'operazione nel caso di chiusura oraria superiore a 79,50Shortdi DomenicoIvanPontilloAggiornato 6
Petrolio 90 dollari con l'apertura della Cina?Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo Future Ue e Usa in ripresa dopo che la Cina ha dichiarato che abbandonerà i suoi requisiti di quarantena richiesti per i visitatori in entrata, allentando ulteriormente i controlli alle frontiere per frenare il COVID-19, che durano da tre anni. La Cina smetterà di richiedere ai viaggiatori in ingresso di rispettare la quarantena a partire dall'8 gennaio, ha dichiarato lunedì la National Health Commission. Ridurrà anche il livello di gravità del COVID-19 poiché è diventato meno virulento e si evolverà gradualmente in una comune infezione respiratoria. Il Treasury Note a dieci anni (ZN) riparte da 3,74%. Il tasso d'interesse ufficiale della Fed potrebbe raggiungere dal 5,25% al 5,50% entro la fine del 2023, sulla base delle aspettative che il mercato del lavoro continuerà ad aggiungere nuovi occupati nei primi mesi del 2023, esercitando un'ulteriore pressione al rialzo sui salari. Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi: Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: Come scritto nei precedenti articoli gli indici hanno esaurito la loro forza e stanno iniziando a scendere. La recessione che porterà a un grasso calo degli utili, non è ancora scontata dei mercati. Questo significa che c’è spazio per scendere anche se nel breve la mossa cinese di allentamento delle regole di contenimento potrebbe sostenere gli indici. Mi aspetto comunque una recessione in Usa e Ue, in questi casi mercati anticipano sempre una recessione con 3 mesi di anticipo. A gennaio vedremo quindi il vero crollo del mercato. Lo strumento ideale in questi casi è il Vix, l’indice della volatilità che fa segnare ottimi rendimenti con una recessione mondiale alle porte. A breve su questo strumento farò una operazione acquista con Target 35-36 $ Gas naturale: Come previsto nei precedenti articoli è arrivato il crollo del gas. C’è una netta differenza tra breve periodo e lungo periodo in questo momento. Nel lungo periodo la situazione è interessante. L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici. Nel breve periodo bisogna stare attenti a evitare frettolosi acquisti. Ci sono grossi dubbi in merito alla riapertura degli impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che stanno creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi e la stagionalità di periodo è negativa per il gas. Inoltre il price Cap sul TTF, fissato a 180 anche se abbastanza alto considerando che 4 anni fa il TTF quotava 20, sicuramente metterà una freno alla speculazione facendo scendere i prezzi, proprio quello che stiamo vedendo adesso. Questo sta colpendo indirettamente anche il natural gas americano in quanto è molto probabile che il prossimo anno il gas americano sarà sempre più protagonista in Europa con l’uscita della Russia. Valuterò un ingresso sul gas solo in area 4.50-5, prezzi che mi aspetto già a fine dicembre inizio gennaio. Petrolio: Il petrolio si dimostra solidissimo nonostante il crollo degli indici. 2 motivi principali dietro l’ottima tenuta del petrolio. 1: Il price cap sebbene poco penalizzante per la Russia potrebbe portare a un incremento della domanda per il petrolio americano molto positivo per i prezzi e ad un crollo della produzione di petrolio russo. 2: La domanda cinese di petrolio frenata dal Covid ripartirà nel 2023 e a supporto abbiamo l’allentamento delle restrizioni arriva proprio oggi. Tutto questo si unisce al fatto che le scorte di petrolio sono sui minimi degli ultimi 20 anni, con paesi come la Russia che segnano una produzione in netto calo, un fattore che fa bene ai prezzi in quanto c’è scarsità di Petrolio. Rimango positivo nel lungo termine con un target di 85-90 $. Amazon: Come scritto nei precedenti articoli dove già a inizio 2022 dicevo che il prezzo delle azioni troppo alto avrebbe portato a un crollo dei prezzi. Sono ancora pessimista, la redditività del gruppo è praticamente sparita e le prospettive per il 2023 sono negative. Il titolo secondo il mio modello vale 70 $, può quindi scendere ancora. Tesla: Brutto periodo per il titolo, destinato a continuare. Ci sono problemi in Cina, con l’abbassamento dei prezzi, a causa di un indebolimento della domanda che significa meno margini, e la concorrenza in Europa con Stellantis (BIT:BIT:STLA) sempre più minacciosa. Inoltre aumentano le distrazioni del fondatore Musk sempre più distratto da Twitter. A nulla sono servite le dichiarazioni del CEO Musk, che dice che lascerà l’incarico di CEO Twitter una volta trovato un sostituto. Come scritto a inizio anno Il titolo secondo il mio modello valeva 170 $ ed era molto caro a inizio anno. Telecom: Torna di moda l’ipotesi scissione con la creazione di due entità, una per le rete e uno per i servizi. Come scritto nei precedenti articoli, è un operazione complessa che non andrebbe a risolvere il problema del debito e mettendo e rischio gli azionisti che rischierebbero ulteriori perdite. In pratica nel processo di scissione si riceverebbero azioni di nuove società createsi dalla scissione che potrebbero alla fine far perdere ulteriormente gli azionisti sommando i valori. Solo una Opa Totalitaria da parte di CDP, VIV e fondi potrà salvare gli azionisti. Quando potrà avvenire ? L’OPA consiste nel convincere attraverso un premio commerciale gli azionisti a essere liquidati. E’ importante quindi per il funzionamento il lancio nel peggior momento possibile per la quotazione di un titolo per mettere alle strette gli azionisti, un momento che in questo caso potrebbe corrispondere ai minimi di mercato che mi aspetto nel 2023. La valutazione del titolo secondo il mio modello è confermata a 0.16, con il debito elevatissimo che pesa tanto sul calcolo. Le mie posizioni aperte: Ho chiuso in profitto la mia operazione Acquista sul Dax, adesso ho una posizione acquista su un azione americana molto promettente con un grosso potenziale di rialzo. Per informazioni puoi contattarmi qui su TW.Longdi Antonio_Ferlito0
oildopo il rialzo avvenuto in questa ultimi giorni di contrattazioni potremo assistere ancora ad un po' di forza fino a fine 22 ma certamente un ritorno in area 70 per inizio 23di LUCA.P0
Crude Oil - Continuazione ribassista? Nel grafico sopra la mia analisi sul Crude Oil. Attualmente sono posizionato short, considerata l'impostazione dello strumento, tuttavia in caso di chiusure forti al di sopra del livello 78/79 chiudo vautando un reverse.di DomenicoIvanPontillo5
PETROLIO (CL) - Ancora ribassistaIl PETROLIO (CL) dopo aver effettuato un doppio massimo rispettivamente l'11 Ottobre ed il 7 Novembre ha avviato un trend ribassista sino a rompere al ribasso la media semplice istituzionale (SMA) a 200 periodi (linea grigia in figura). Il trend ribassista recentemente ha effettuato il break out al ribasso di una ex area di supporto ora diventata di resistenza (rettangolo rosso in figura) Ci sono i presupposti per veder svilupparsi una nuova gamba ribassista sino all'area di supporto/domanda verde più bassa Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Analisi completa sul nostro canale Youtube Scoprite l'efficacia del nostro nuovo indicatore PCTS Buon trading!Shortdi pcts2214
Petrolio WTI: atteso un nuovo test dei 75 dollari?Nel giorno dell’inizio dell’embargo europeo e del price cap al petrolio russo il mercato petrolifero è stato caratterizzato da una seduta particolarmente volatile. Il future sul greggio WTI era arrivato a guadagnare quasi il 3% ieri prima del crollo avvenuto nel pomeriggio, che ha invertito la rotta e spinto le quotazioni al di sotto dei 77 dollari al barile; la seduta si è poi chiusa a 77.4, mostrando un calo di oltre il 4%. il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov ha affermato che Mosca sta già preparando la contro mossa, perché non accetterà il tetto dei 60 dollari al barile. Ad alimentare l’inversione ribassista di ieri hanno inoltre contribuito i timori diffusi a Wall Street per un inasprimento della politica monetaria della Fed, visto l’ottimo stato di forma dell’economia Usa (gli ordini alle imprese di ottobre sono saliti dell’1%). Nella precedente analisi sul petrolio (se non la trovate qui potete leggerla sul sito di tradingfacile.eu) avevo sottolineato come la dinamica tecnica non fosse cambiata rispetto alla precedente ottava e che quindi il retest degli 82 dollari avrebbe fornito occasione per riposizionarsi nuovamente in short limit, con stop a 85 dollari, primo target a 79 ed in estensione 77.50 dollari. Dal grafico si può facilmente osservare come proprio in area 82 dollari il mercato abbia trovato difficoltà sul termine della scorsa ottava e che proprio da tale livello è partita la correzione che ha centrato in pieno i target proposti. È probabile ora che la debolezza attuale si protragga fino a 75 dollari, dove è presente un supporto chiave che nel recente passato ha fornito sempre occasione di rimbalzo; a 74.50 è inoltre presente anche un supporto dinamico fornito dalla trendline ribassista che congiunge diversi swing di minimo fatti dal mercato negli ultimi 2 mesi. In caso di eventuale breakout al ribasso di quota 74 dollari (confermato in chiusura di sessione) attendiamoci un’estensione delle vendite in prima battuta fino a 72.5 e successivamente a 68 dollari. A meno che di assistere ad un recupero degli 82.50 dollari al barile, che supporterebbe poi un ulteriore allungo fino a 87 dollari, la dinamica operativa resta immutata e le eventuali salite costituiscono occasione per vendere il mercato; segnalo a tal proposito l’area compresa tra 79.20 e 80 dollari come livelli dove operare in short limit, con sto a 82.50 e primo target il retest dei 77.50 dollari. Shortdi FilippoGiannini_TradingFacile3
Crude Oil - Violazione doppio minimoDurante questi giorni di chiusura della borsa americana, l'unico setup che ho trovato è sul Crude Oil. In particolare su time frame 30 minuti mercoledi 23 e giovedi 24 si è venuta a creare una figura di doppio minimo, anche se un po' forzata. Ingresso long a 78,20. Vediamo come evolve il trade. Sul grafico di lungo il Crude Oil ha un persistente downtrend che ha creato in area 75 un importante punto pivot (se si guarda il grafico giornaliero noteremo un altro doppio minimo). E' uno strumento adatto all'operatività trend following, pertanto resto in posizione aiutandomi con indicatori che tendono a seguire i movimenti dei prezzi. Longdi DomenicoIvanPontilloAggiornato 4
oiled ecco che alla fine la vera faccia della regina delle commodities si mostra per quello che è occhio che prima di scendere ancora si saliràdi LUCA.P0
IL MIGLIORE INDICATORE DELL'INFLAZIONE...oppure no? sappiamo tutti che l'indice delle Comm sta crollando da mesi eppure i giornali dicono ci sia inflazione i prezzi delle case sono fermi e si fa una fatica folle a vendere una casa poi guardiamo il grafico del Crude Oil e vediamo che anche lui, ovviamente, scende da mesi ora potrebbe anche rimbalzare sul grafico daily ma su quello weekly sembra che la correzione non sia finita e il prezzo alla pompa, per quando drogato, vediamo ogni giorno che è basso quindi, molta cauteladi gilles1773
Crude Oil - Opportunità in trend followingDurante questa fase di volatilità sui mercati azionari, può essere interessante trovare operazioni su prodotti alternativi alle azioni o agli index futures, virando l'attenzione sulle materie prime, alcune delle quali, grazie alla loro ciclicità, possono essere particolarmente adatte per operatività in trend following. Molto interessanti, durante questa fase, sono i segnali provenienti dal crude oil. I timori di una riduzione della domanda, infatti, stanno determinando uno storno per questa commodity, che non poco tempo fa tendeva a quotare oltre i 100 dollari. Come si osserva dai grafici, il prezzo tende a muoversi, seppur con volatilità, secondo una tendenza di fondo che può persistere diverso tempo. Mercati del genere, con un'importante liquidità, ma comunque con minor "spessore" rispetto agli index futures, possono rispondere meglio ad un approccio breakout e di trend following. Ottimi sono stati i segnali forniti su time frame da 1 ora utilizzando come strumenti di conferma indicatori adatti ad un'operatività di trend following come: - Canale di Donchian (5 periodi); - Supertrend; - Directional Movement Index + Adx Line. Questi indicatori, ovviamente, tendono a soffrire durante una fase laterale o trendless, considerando che andrebbero a generare falsi segnali. Importante, quando parte un trend, gestire il trade allungando il più possibile i profitti. Strategie di questa natura tendono ad avere una profittabilità spesso inferiore al 50/40% , ma con un rapporto rischio rendimento favorevole. Chi mi segue sa che in intraday al momento opero solo su index futures. Nelle prossime settimane cercherò di improntare in intraday ed intra week strategie su commodities al fine di allargare il ventaglio di prodotti tradati. di DomenicoIvanPontillo5
Petrolio WTI: Ancora ribassi in vista?Il West Texas Intermediate Oil questa settimana ha confermato la F.T.W. mostrando continuazione di tendenza e chiudendo nei pressi dei minimi precedenti in area 78,50. Nei giorni scorsi ho fatto un'operazione short su alcuni miei conti di trading andando a prendere un movimento di breve da circa 84,50 fino a 78,60 dove ho preferito incassare il profitto e chiudere la settimana ma la tendenza e la struttura è ancora totalmente short. La chiusura del mio trade è stata fatta in ottica amministrativa ( sapete che reputo molto importante questo punto ) ma nel mercato non è cambiato nulla anzi possiamo dire che è stato confermato lo scenario. Per questo, infatti, anche nei prossimi giorni il WTI sarà uno dei miei mercati in focus: i ritracciamenti verso area 82,00/86,00 se accompagnati da uno dei miei segnali di trading preferiti su time frame daily sono da considerarsi ottimi spunti per ulteriori short. L'obiettivo, se verrà violato al ribasso il pavimento a 78,50, è area 66,00. La struttura di medio termine verrebbe fallita solo con rialzi al di sopra dei 95,00 con una stabile chiusura settimanale. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato8
PETROLIO (CL) - Laterale ma....Il PETROLIO (CL) ha mostrato un bottom il 26 Settembre 2022 per poi intraprendere una spinta rialzista comportando: - il break out al rialzo di una trend line dinamica che è stata resistenza nei periodi precedenti ed accompagnava un trend ribassista - la formazione di una figura testa e spalle di inversione. - il superamento e successivo consolidamento al di sopra di un'area di domanda/supporto (rettangolo verde in figura) Il rialzo del mercato ha raggiunto un'area di offerta/resistenza (rettangolo rosso in figura) per poi ritracciare sino a ritestare l'area verde di supporto ed infine recentemente risalire; il movimento di breve periodo può risultare dunque maggiormente laterale. Il nuovo raggiungimento dell'area rossa di offerta/resistenza potrebbe riportare il mercato nuovamente al ribasso e far ripartire il trend di fondo ribassista. Analisi completa sul nostro canale youtube! Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!di pcts6
oilla parvenza di un triangolo rettangolo o forse di una flag fa ben sperare per un ribasso di medio sui prezzidi LUCA.P0
oill'ultima volta che siamo entrati in questo trading rang ci siamo stati 4 anni. con l'inflazione area euro oltre 8% speriamo di trovare una risoluzione quanto prima di LUCA.P0