Petrolio greggio - h1 la mia analisi elliottianafase impulsiva completa e possibile rimbalzo in arrivo Dott. Paolo Nasta Wave TraderLongdi UnknownUnicorn117106420
Aspetto ciclicoCondivido la mia analisi ciclica sul petrolio, essendo una teoria va sempre contestualizzata.Longdi Paolo_4960
WisdomTree Tactical Daily Update - 20.06.2022Prevale la cautela sui mercati azionari: recessione piu’ probabile in Europa. La crescita rallenta ed i prezzi delle materie prime sembrano soffrirne. Petrolio WTI sotto 108 Dollari, ma la discesa attende conferme. La Russia taglia forniture all’Europa. Preoccupazione per l’autunno. Le maggiori Borse europee, venerdi’ 17 giugno, hanno chiuso una settimana difficile, conservando solo una parte dei progressi della mattinata: Milano +0,3%, Francoforte +0,6%, Parigi +0,1%, Londra -0,3%. Ricordiamo tuttavia che l’Eurostoxx ha perso -4,5 % la scorsa settimana. Dopo gli sconquassi sul mercato obbligazionario dovuti al sonoro +0,75% di rialzo dei tassi ufficiali americani, la corsa all’insu’ dei rendimenti, soprattutto dei Governativi europei, ha preso una pausa, consentendo allo spread BTP/Bund di scendere sotto i 200 punti base ed al rendimento del BTP decennale benchmark di riportarsi in area +3,6%, dopo il picco a +4,2% di giovedi’ 16. Mentre nella mattinata di venerdi’ scorso la Banca Centrale Giapponese (Bank of Japan) annunciava di non voler mutare la propria politica monetaria espansiva nonostante l'inedita (per il Giappone) inflazione, il Chairman della Banca Centrale Usa (Federal Reserve) Jerome Powell ribadiva che la FED, è "totalmente concentrata" sul riportare l'inflazione al consumo (CPI) al +2%. L’attenzione sulle comunicazioni delle Banche Centrali resta alta, anche perche’ già oggi, 20 giugno, e’ previsto un intervento di Christine Lagarde alla Commissione Economica del Parlamento Europeo, insieme al capo economista della BCE, Philip Lane. Negli Stati Uniti in serata parlera’ il Governatore della FED (Federal Reserve) di Saint Louis, James Bullard, mentre Jerome Powell riferira’ al Congresso mercoledì 22 e giovedì 23. E’ abbastanza naturale che sul comparto valutario il Dollaro Usa si sia rafforzato, sino a 1,046 sull’Euro e oltre 135,5 contro Yen, schiacciando la moneta giapponese al minimo da 24 anni contro il biglietto verde, attorno a quota 135,40. Oggi, 20 giugno, Wall Street è chiusa per celebrare Juneteenth, un giorno di festa federale istituito l'anno scorso per commemorare la liberazione dalla schiavitu’ degli immigrati di pelle nera africani, a lungo discriminati negli Stati Uniti. Si puo’ immaginare volumi piu’ scarsi del solito nel pomeriggio. I dati macroeconomici europei piu’ importanti della settimana saranno pubblicati giovedì, quando saranno diffuse le rilevazioni preliminari degli indici PMI (Purchasing managers Index), ritenuti tra i piu’ attendibili anticipatori dell’attività economica. Si teme che, dopo la relativa tenuta di aprile e maggio, gli indici possano essere peggiorati sensibilmente in giugno, soprattutto nell’attivita’ manifatturiera. Venerdì 1’ luglio sara’ cruciale valutare l’indice IFO che misura l’ottimismo e le aspettative degli imprenditori tedeschi, a cui viene attribuita una notevole capacita’ predittiva sulla crescita economica della maggior economia europea. Nel mondo delle materie prime l’allarme “recessione” comincia a mordere: il prezzo del petrolio e’ crollato del -6% a fine giornata di venerdi’, sino a 108 Dollari/barile, dove lo ritroviamo anche stamane, 20 giugno (ore 12.15 CET). Sul tema del petrolio russo e delle sanzioni europee che ne hanno disallocato i flussi, vale la pena di segnalare che nello scorso mese di maggio la Cina ha incrementato i suoi acquisti di commodities energetiche russe, tra le quali spiccano i volumi record di greggio, saliti ad un controvalore di 7,47 miliardi di Dollari, 1 miliardo circa maggiori rispetto ad aprile e oltre il doppio rispetto a maggio 2021. Tuttavia il trend di ridimensionamento e’ generale: il Bloomberg Commodity Index, venerdì 17, ha chiuso in calo del -3% circa e stamattina la borsa australiana e’ arrivata a perdere quasi il -4%, trascinata all’ingiu’ dalla marcata correzione dei prezzi di tutte le materie prime, a sua volta indotta da scenari di rallentamento globale. Il comparto delle criptovalute resta perturbato, ma almeno il collasso osservato nelle passate settimane sembra essersi fermato. Nell’universo “crypto” sembra essersi affermata una forte differenziazione tra quelle forti di una tecnologia solida e verificata, che qualche livello di rimbalzo lo “trovano” (i.e Bitcoin attorno a 20 mila Dollari, o Ethereum a 1000 Dollari), e quelle minori, quasi azzerate. La settimana delle Borse europee parte relativamente poco impattata dagli esiti delle Elezioni parlamentari francesi, dove il Presidente Emmanuel Macron ha perso la maggioranza assoluta in Parlamento francese a causa del successo dell'estrema destra di Marine Le Pen. Il Partito del Presidente (En Marche) ed i suoi alleati di Governo hanno conquistato 245 seggi su 577, mentre la coalizione di sinistra Nupes, creata da Jean Luc Melenchon, ne ha ottenuti 131 seggi, ed il “National Rally” della Le Pen 89. Stamane, 20 giugno, situazione molto mista per le maggiori Borse: il Nikkei giapponese e’ sceso -0,7%, il Kospi coreano -2,0%, il CSI300 di Shanghai&Shenzen ha guadagnato +0,5%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong +0,4% (ore 12.30 CET). A fine mattinata le Borse europee, povere di volumi per la chiusura di Wall Street, riescono a mettere a segno progressi medi attorno a +0,5% (ore 13.30 CET). I futures sui maggiori indici di Wall Street scambiano regolarmente e, pur con minore significativita’, indicherebbero riaperture in rialzo attorno a +0,6%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti2
PETROLIO (CL) - Quasi a targetIl PETROLIO (CL) sul time frame giornaliero si sta muovendo all'interno del canale rialzista rappresentato in figura. Durante il percorso il 2 Giugno c'è stato il break out al rialzo di un'area di offerta/resistenza (rettangolo rosso più in basso in figura) che ha aumentato la pressione rialzista nell'ultima settimana Il target che ci siamo prefissati per questo mercato è tra i 125$ ed i 130$ ovvero il raggiungimento dell'area di offerta/resistenza rappresentata dal rettangolo rosso più elevato in figura che coincide con i livelli massimi raggiunti ad inizio Marzo 2022 Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS. Buon trading!Selezione editorialeLongdi pcts8
Petrolio greggio - h4 la mia analisi elliottianaPetrolio sulla parte alta di un trading range che ormai dura da diversi mesi ma la formazione appena formata suggerisce un possibile stop e ridimensionamento dei prezzi. Dott. Paolo Nasta Wave Traderdi UnknownUnicorn117106420
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.06.2022✚ Ancora solidi dati macro negli Usa, ma inflazione e tassi restano minacciosi. ✚ I consumi rallentano in Europa: le famiglie reagiscono all’inflazione. ✚ Opec+ decide a sorpresa aumento delle produzioni: sollievo per I prezzi? ✚ Rendimenti dei Governativi allarmanti: BTP a +3,33%! Spread a 20 7 bps. Ieri, 2 giugno, festa della Repubblica Italiana, ma Borse aperte e con una discreta intonazione. A dare una mano, l’esito della riunione dell'Opec+ (cartello dei 13 maggiori esportatori+partners), dove Arabia Saudita e Russia hanno supportato la proposta di un aumento della produzione mensile del +50% superiore allo standard dei mesi scorsi: +648 mila (da 432) barili/giorno, nei mesi di luglio ed agosto. I maggiori mercati azioanari europei hanno superato la debolezza di fine giornata di mercoledi’ 1, innescata dalla profezia di una recessione globale formulata da Jamie Dimon (CEO di Jp-Morgan) che aveva parlato di un "uragano" incombente sull'economia Usa. Cosi’ Milano e’ salita +0,6%, Parigi +1,3%, Francoforte +1,0%. Londra era invece chiusa, e lo sara’ anche oggi, 3 giugno, per il giubileo della Regina. Molto erratica nelle fasi iniziali, Wall Street ha preso il volo nella parte finale della seduta: Dow Jones +1,3%, S&P500 +1,8%, Nasdaq +2,7%. I dati macro Usa ieri hanno testimoniato una persistente forza dell’economia: le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono calate di 11 mila a 200 mila, contro attese di 210 mila. Il settore privato ha creato 128 mila posti di lavoro (fonte ADP). Piuttosto deludente, restando negli Stati Uniti, il dato dei “factory orders” (ordini alle imprese manifatturiere) di aprile, cresciuto del +0,3 % contro il +0,7% previsto ed il +1,8% di marzo. Secondo il report Dallas Fed Manufacturing Index, siamo ancora lontani dalla normalizzazione delle supply chains (catene di fornitura), che soffrono tuttora dei colli di bottiglia dovuti alla pandemia. Tuttavia, e’ ancora una volta l’elevata inflazione a catalizzare l’attenzione degli investitori: nell'area Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) è salita al +9,2% ad aprile 2022, dal +8,8% di marzo, sostenuta dai prezzi del cibo (+11,5% dal +10,0% di marzo) e dei servizi. Purtroppo c’e da temere una nuova accelerazione a maggio, sia in Europa che negli Usa, che potrebbe spingere le Banche Centrali ad un rapido aumento dei tassi. Non mancano le opinioni dissonanti su questo tema, cioe’ quelle di chi e’ convinto che la Fed proseguirà nel suo programma di normalizzazione monetaria, sgonfiando il proprio attivo pieno di bond e aumentando i tassi, ma in maniera graduale e opportunistica. Fuori da Europa e Usa, segnaliamo che il Governo cinese agisce per il rilancio della crescita economica, ancora colpita dal Covid nei mesi di marzo, aprile e maggio. Le banche a controllo statale sono state invitate a concedere prestiti per oltre 110 miliardi di Euro per sostenere gli investimenti pubblici infrastrutturali. Ucraina: per una volta non parliamo di guerra, ma di brusca stretta monetaria. La Banca Centrale dell'Ucraina (Nbu) ha alzato il costo del denaro dal 10 al 25%, ai livelli più alti dal 2015, a partire da domani, 4 gugno, al fine di contrastare l'inflazione (+17% annuo a maggio) e dare supporto alla Hryvna (valuta nazionale). Il calendario dei dati macro diventa sempre piu’ cruciale nell’attuale contesto iper-inflattivo e di crescita compromessa: tra i numeri in uscita oggi, ore 14.30 CET, negli Stati Uniti, sono cruciali quelli di maggio sui non-farm payrolls. Gli occupati del settore non agricolo sono attesi a 320 mila, ed il livello di disoccupazione, che dovrebbe confermate i minimi storici, attorno a 3,5%: alle 16.00 CET, sempre negli Usa, occhi aperti sull'indice ISM non manifatturiero (servizi), previsto ancora in espansione attorno a 56,5. Non si placa la corsa al rialzo dei rendimenti delle obbligazioni governative europee: il rendimento Btp decennale italiano e’ salito a +3,33% e quello dell’omologo Bund tedesco a +1,26%, per uno spread che si allarga sino a 207 punti base (ore 13.30 CET). Piu’ tranquillo il Treasury 10 anni Usa a +2,92%. Una parziale revisione “risk-on” dei mercati finanziari ha favorito il recupero di valore dell’Euro, tornato sopra la soglia di 1,072 Dollari e 139 contro Yen giapponese. “Leggiamo” attorno a 129,8, comunque vicino ai minimi storici per la divisa giapponese, il cross Dollaro/Yen. (ore 12.30 CET). Stamattina, 3 giugno, abbiamo registrato un andamento molto eterogeneo per le Borse asiatiche: in Cina Governo e Banca Centrale “stimolano e finanziano” la ripresa, ma tutta l’area sente la minaccia di un’inflazione globale troppo alta che sta causando un rallentamento nelle aree economicamente sviluppate del Mondo. In sintesi, il Nikkei giapponese ha perso -0,2%, l’Hang Seng di Hong Kong -1%, mentre i listini della “continental China” avanzano: Shanghai +0,4% e Shenzhen +0,7%. Avvio positivo, ma con successivo ripiegmento, per i maggiori listini europei, che a fine mattinata conservano solo un marginale progresso del +0,2%, su cui pesa anche la chiusura di Londra e l’indebolimento dei futures su Wall Street, che anticipano aperture negative attorno al -1%. (ore 14.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.05.2022Mercati azionari incerti, l’inflazione europea sale anche a maggio. Christopher Waller, FED Governor, prospetta ripetuti aumenti dei tassi. I PMI cinesi indicano fiducia in ripresa post-rimozione dei lockdown a Pechino. Rendimenti di nuovo in salita per i Govies europei: Bund 10y a +1,13%. L’ultima settimana di maggio si e’ aperta ieri, 30 maggio, all’insegna di un misurato ottimismo, propiziata dall'esuberante chiusura di venerdi’ 27 di Wall Street, chiusa ieri per il Memorial Day. Alla chiusura degli scambi, Milano e’ salita del +0,6%, Francoforte e Parigi +0,8%, Londra +0,2%. Nell’arco della giornata di ieri, con un occhio ai future americani in rialzo, i mercati azionari hanno apprezzato i primi segnali di decelerazione dell'inflazione PCE “core” (ex alimentari ed energia) ad aprile negli Usa, combinati con consumi personali in lieve rallentamento, ma sopra alle attese. Con un’inflazione europea che non accenna a ridimensionarsi, l’attenzione degli investitori e’ molto focalizzata sulle future scelte della Banca Centrale Europea (ECB), attanagliata tra la volonta’ di contrastare l’aumento dei prezzi alla produzione e al consumo ed il timore di provocare, col rialzo dei tassi, un’indesiderata frenata della economia europea. Non e’ facile per i banchieri centrali Usa ed Europei “uscire” da un ventennio di “tassi zero, denaro facile e financial repression”, con una svolta restrittiva della politica monetaria a lungo rinviata e che rischia di materializarsi nel momento meno opportuno. La Federal Reserve (Banca Centrale Statunitense, FED), secondo quanto dichiarato ieri, 30 maggio, dal Governatore (member of the Board of Governors) della FED Christopher Waller, operara’ ripetuti rialzi dei tassi di riferimento nei prossimi mesi, con l'obiettivo di contrastare l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni. In Asia, si misurano i primi segnali di ripresa dell’economia cinese. L’indice PMI (Purchasing Managers Index) della manifattura è salito in maggio a 49,6, da 47,4 di aprile e sopra al 49 stimato dal consensus. L’omologo indice riferito ai servizi ha decisamente svoltato, risalendo a 47,8 da 41,9, giovandosi della rimozione dei lockdown di Pechino e Shanghai e delle misure di rilancio decise dal Governo. Il vertice straordinario di Bruxelles dei 27 Primi Ministri europei ha finalmente trovato, la notte scorsa, l’intesa sull’embargo totale al petrolio russo “via mare”: . Prevista tuttavia un’esenzione parziale per i Paesi senza porti e sbocchi a mare, come Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, che continueranno ad importare greggio russo “via terra” ed in caso di “ammanchi” saranno aiutate dagli altri Paesi membri. Le nuove sanzioni contro la Russia sono il risultato della scelta dei Paesi UE di continuare a sostenere l’Ucraina, in risposta all’aggressione subita. “La Russia sta continuando a distruggendo il Donbass e l'Ucraina ha ancora bisogno di armi", ha esplicitamente dichiarato l’Alto rappresentante UE Josep Borrell. Sempre sul tema delle sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia, prosegue la discussione sul “sesto pacchetto” che includerebbe l'esclusione dal sistema di pagamenti internazionali Swift di Sberbank, la piu’ grande banca russa, e l'aggiunta alla lista dei soggetti individualemente sanzionati di nuove persone, enti, aziende. Il ridimensionamento della corsa al rialzo del Dollaro Usa e’ proseguita anche ieri, 30 maggio, ”Memorial Day”: il fixing verso Euro si e’ indebolito ieri del -0,5% a 1,076 ed in parallelo il Dollar index ha registrato un arretramento di ben 4 punti percenuali in sole 2 settimane. Il mese di maggio, per il Dollaro sara’ il primo calo mensile in 5 mesi del 2022, dopo che per 4 mesi gli investitori avevano “scommesso” sull’effetto supportivo sulla valuta USA dell'aumento dei tassi di interesse da parte della FED. Si consolida il movimento di apprezamento delle criptovalute:a fine mattinata di oggi, Bitcoin supera quota 31.600 Dollari (+1,3%) ed Ethereum sale a 1.970 (ore 13.00 CET). Ancora troppo “caldo” il fronte delle materie prime energetiche, con prezzi in ulteriore rialzo per il petrolio: il greggio di riferimento americano Wti guadagna stamane un altro +3,8% a 118,8 Dollari/barile (ore 12.30 CET), in scia all’esito dei lavori del Consiglio europeo straordinario della notte scorsa che ha raggiunto un accordo sullo stop all’import di petrolio russo. I rendimenti dei Governativi europei stanno nuovamente crescendo e fa un certo effetto vedere il BUND 10 anni pagare il +1,13%, il 30 anni +1.36 %, ed il 5 anni “allargare” di 9 bps a +0.85 %, sospinti dalle prime evidenze di un’inflaziona che e’ salita anche a maggio, col CPI a +7,9%. Il BTP decennale italiano rende +3,13% (+14 bps) e lo spread con l’omologo bund tedesco torna sopra 200 bps (ore 13.00 CET). Stamane, 31 maggio, chiusure mediamente positive per le Borse dell’Asia-Pacifico. L’indice CSI300 di Shanghai&Shenzen è salito del +1.5%, che eguaglia il dato dell’intero mese. Hang Seng di Hong Kong +1,4% e +1,5% nel mese. Debole il Nikkei giapponese, -0,3% e +1,8% mensile, Kospi coreano +0,6% (-0,4% mensile), Sensex indiano -0,7% (-2,7%). Mattinata debole per le borse Europee, con perdite medie del -0,7%, e riaperture piatte per Wall-Street, secondo i future sui principali indici (ore 12.50 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti222
DAX NDX Rally partito con quali obiettivi? NVIDA NEXI 26.05.2022Sembra finalmente partito il tanto atteso rally correttivo degli indici azionari. Avrà gambe lunghe? Analizziamo NVDA NEXI Snowflake Oro.O18:32di GiuseppeMessina16
Keep calm and buy the dip...Massimi e minimi crescenti con rintracciamento sul livello 0.618 di Fibonacci. Possibili target segnati con le linee verdi punteggiate. Longdi Paolo_4960
WMT non si afferra il coltello mentre cade 18.05.2022Pesante rovescio degli indici USA dopo lo shock Walmart che passa in pochi giorni dai massimi storici ad una configurazione ribassista. Vediamo perchè. Il rimbalzo degli indici sembra finire qui per adesso, si riprende il percorso all'interno dei canali di regressione con probabile test dei minimi dei giorni scorsi. Il petrolio continua a dare segnali tecnici di incapacità di proseguire al rialzo. O14:37di GiuseppeMessina1124
Sesta settimana di ribassi. E' ora d una pausa? 13.05.2022Si conclude una settimana storica con SP500 che si allunga verso il basso per la sesta settimana consecutiva, cosa che non avveniva da diversi anni. Il Nasdaq raggiunge l'area 11.500 che avevamo individuato come target la settimana scorsa e da li rimbalza vigorosamente. Apple rompe al ribasso la struttura rialzista su scala settimanale, ultimo fra i FAAMG. La settimana finisce con figure di hammer, il che lascia aperta la strada, dopo 6 settimane ininterrotte di ribassi, ad una fase di consolidamento e qualche rally correttivo importante sui titoli tecnologici. Prudenza in ogni caso perché a questo punto i canali di regressione sono molto ben delineati. Si rigirano al ribasso rame e argento. Vediamo il quadro. O17:52di GiuseppeMessina17
WisdomTree Tactical Daily Update - 11.05.2022Timido rimbalzo ieri in Usa ed Europa: il mood resta comunque molto cauto. Quadro macro in deterioramento negli Usa, in Cina ed Europa. Petrolio: peggiorano le prospettive della domanda, ma il prezzo fatica a calare. La FED riconosce il rischio di deterioramento condizioni finanziarie. Nella seduta di ieri si e’ verificato l’atteso recupero deI mercati azionari ed obbligazionari, dopo i timori di innescati dai violenti cali del 9 maggio, “lunedì nero”. Tra i listini azionari europei notiamo Francoforte, +1,2% e Milano, +1,0%, ma anche i progressi di Londra, +0,4%, e di Parigi +0,5%. Discreti recuperi a Wall Street, con chiusure sotto i massimi intraday: Dow -0,26%, S&P500 +0,25% e Nasdaq +0,98%. Il piccolo rimbalzo di ieri non deve alimentare grandi illusioni: i mercati restano in balia delle paure sui danni causati dall'inflazione troppo alta e persistente che indurra’ le Banche Centrali ad una politica monetaria piu’ restrittiva, dal rallentamento della crescita cinese, europea e globale, e dalle ricadute della guerra in Ucraina, specie sui prezzi delle materie prime energetiche e agricole. Negli Usa il quadro macro avvalora uno scenario di rallentamento, ma non recessivo: l’occupazione e’ cresciuta sopra livelli pre-Covid, le aziende faticano a trovare personale qualificato e lo attirano aumentando i salari, col rischio di alimentare una spirale inflattiva “prezzi-salari”. Un rallentamento economico a 12 mesi e’ comunque nelle attese del 28% degli economisti interpellati dal Wall Street Journal. La Banca Centrale Americana (Federal Reserve), nel rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria, indica nel rapido aumento dei tassi d'interesse, nelle conseguenze della guerra Ucraina sulle materie prime e nelle difficolta’ persistenti in alcune catene globali degli approvvigionamenti, le possibili origini del rischio di un significativo deterioramento delle condizioni finanziarie. Attenzione spasmodica oggi, 11 maggio, per il dato macro piu’ rilevante della settimana, quello sull'inflazione negli Usa, previsto per le 14.30 CET, dal quale si spera emergano i primi sintomi di raffreddamento. Tuttavia, secondo le previsioni, in aprile i prezzi al consumo (CPI) potrebbero salire ulterioremente a +8,5% annuo, da +8,1%. Il dato “core”, depurato da cibo ed energia, passerebbe da +6,0% a +6,5%. La Banca Europea Ricostruzione e Sviluppo (BERD), ha aggiornato le stime sugli effetti del conflitto russo ucraino: l'economia ucraina potrebbe contrarsi di oltre il -30% nel 2022, a causa dell'aggressione militare russa, una previsione peggiore di quella del -20% formulata a marzo. Dovrebbe rimbalzare, +25%, nel 2023: l’economia della Russia si contrarra’ oltre il -10% nel 2022, senza ripresa nel 2023. Il prezzo del petrolio si muove contrastato, pur senza crolli: sulla prospettiva della domanda pesano le restrizioni in Cina, principale importatore mondiale, che significano un rallentamento dei consumi energetici. Al rialzo giocano invece le sanzioni contro la Russia e l’offerta rigida dell’Opec+ (Cartello dei maggiori esportatori). Il prezzo WTI (West Texas Intermediate), segna oggi +2,6% a 102,4 Dollari/barile (ore 14.00 CET): il progresso da inizio anno supera il +32%. Il prezzo del gas naturale europeo ha segnato +5% ieri, 10 maggio, dopo che l’operatore ucraino dell’infrastruttura di transito ha annunciato lo stop del gas a causa del bombardamento russo alcune infrastrutture per il pompaggio. Qualche segnale di stabilizzazione sta emergendo sul comparto obbligazionario: il rendimento del Treasury Note Usa decennale e’ sceso a +2,96%, da 3,21% del fine settimana scorsa. Lieve ripiegamento dei rendimento del BTP decennale italiano, stamane a +3,01%, ben sotto al massimo di lunedi’ 9 a +3,19%, mentre lo spread tra Btp 10 anni e Bund tedeschi, conferma l’area 200 bps (ore 13.30 CET). Ieri alcuni membri del board della Federal Reserve hanno commentato sulle future mosse restrittive: Loretta Mester (Fed di Cleveland) non ha escluso rialzi da +0,75% (!) se l’inflazione eccessiva lo rendesse necessario. Raphael Bostic (Fed di Atlanta), e’ parso piu’ moderato, sottolineando che la Banca Centrale potrebbe essere meno aggressiva se si verificasse un rallentamento della crescita e dell’inflazione. Mercati valutari piuttosto tranquilli stamani, 11 maggio: il Dollaro resta comunque sui massimi dal 2018 verso le principali valute: il cross con l’Euro segna 1,052 (invariato) e quello con lo Yen giapponese e’ stabile a 130,5. (ore 13.30 CET). Le borse azionarie cinesi segnano buoni rialzi stamattina, supportate dai futures positivi per Wall Steet (rialzi medi del +0,5%) e dalle aperture europee, e dai confortanti numeri sui nuovi contagi, in netto calo (-50% in un giorno a Shanghai). L’indice CSI300 di Shanghai e Shenzen ha chiuso a +1,4%, noncurante dei dati sull’inflazione, salita in aprile più del previsto: prezzi alla produzione +8% anuale vs +7,8% stimato. Prezzi al consumo +2,1% annuale, da +1,5% di marzo, sopra le attese di +1,8%. L’Hang Seng di Hong Kong è salito +1,0% grazie al recupero dei tech, che hanno spinto l’Hang Seng Tech a guadagnare +3,5%. Tra gli altri indici asiatici, Nikkei giapponese +0,2%, Kospi50 coreano +0,1% e Sensex indiano -0,5%. Le Borse europee, gia’ ben impostate a inizio seduta, chiudono la mattinata con progressi medi del +1,1% (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3
Oil - rottura triangolo verso l'altoAvvenuta rottura verso l'alto del triangolo e quindi probabile aspettarsi tentativi di estensione verso le resistenze successive area 116$ - 121$ prima di puntare eventuale ad aggiornare i massimi di marzo. 103$ i supporti da monitorare. di base026
WisdomTree - Tactical daily Update - 06.05.2022Wall Street teme la frenata cinese: Nasdaq -5,0%. L’economia dell’Eurozona rallentera’ nel 2’ trimestre, causa inflazione e guerra. Corrono I rendimenti obbligazionari: per Treasury Usa e BTP sopra il +3%. Prezzo del petrolio ancora in tensione. WTI di nuovo verso 110 $/barile. La seduta borsistica europea di ieri, 5 maggio, era partita in sensibile rialzo, in scia alle brillanti chiusure di mercoledi’ a Wall Street post-annuncio delle decisioni della Banca Centrale Usa (Federal Reserve) di aumentare di +0,5% i tassi di interesse ed avviare il programma di vendita della colossale massa di titoli a reddito fisso accumulati soprattutto negli ultimi 2 anni. L’ottimismo ha avuto breve durata e nel pomeriggio ha nettamente prevalso un clima di “risk-off” su azioni ed obbligazioni. Le Borse europee, nelle ultime 2 ore di contrattazione, hanno annullato i progressi della mattinata, ed hanno chiuso frazionalmente negative: una per tutte quella di Milano (FtseMib), -0,4% dopo aver toccato anche +2% nel corso della seduta. Il Chairman della Federal Reserve Jerome Powell, oltre ad illustrare l’appropriatezza delle mosse, aveva anche dato come probabili nuovi rialzi da +0,5% nei prossimi 2 comitati di politica monetaria (Federal Open Market Committee, FOMC), escludendo invece aumenti piu’ drastici, da 75 punti base. Insomma, un tentativo di bilanciare il contrasto dell’inflazione col mantenimento di condizioni finanziarie agevoli nell’economia. Anche la Bank of England ha appena deciso un rialzo di 25 punti base del tasso di riferimento, da +0,75 a +1,0%, un livello in assoluto ancora basso, ma il piu’ alto dal 2009 ad oggi. L’inflazione per il 2022 e’ prevista superare +10% e il prodotto interno lordo potrebbe contrarsi di -0,2% nel 2023.... L'effetto FED, che aveva spinto al rialzo Wall Street mercoledi’ sera, e’ praticamente svanito, impattato da chiari segnali negativi sulla prospettiva dell'economia cinese, dalle ricadute su prezzi e reperibilita’ delle materie prime causate dalla guerra e dalla preoccupazione che il supporto della politica monteraria delle banche centrali possa essere rimosso nel momento sbagliato, frenando la crescita economica. Wall Street ieri, 5 maggio, ha vissuto un seduta drammatica, chiudendo con cali pesantissimi: Dow Jones -3,1%, Nasdaq -5,0% e S&P500 -3,6%, piu’ che cancellando i progressi della vigilia e proseguendo un trend decisamente negativo che, nei primi 4 mesi del 2022, ha portato l’indice S&P500 a perdere oltre -13%, il Nasdaq Composite -21% ed il Dow Jones -15%. Sull’umore degli investitori americani ha pesato anche il crollo della produttività nella manifattura, -7,5% nel primo trimestre, peggior calo dal 1947, frutto di un aumento dei salari, dell’impennata dei prezzi dei fattori produttivi e della domanda in tendenziale indebolimento. Piu’ incoraggiante il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, 200 mila, coi percettori continuativi al minimo da 50 anni. Prosegue la tendenza al rialzo dei rendimenti obbligazionari, con quello del decennale Usa tornato sopra il +3%, in parallelo a rialzi simili per i Governativi europei. Forte degenerazione del decennale italiano, che stamane, 6 maggio, supera la soglia del +3%, un livello che non si vedeva da fine 2018, e che dilata lo spread con l’omologo Bund tedesco a 200 punti base. Il prezzo del petrolio prosegue il movimento al rialzo, dopo che l’Opec+ (cartello dei 13 maggiori esportatori) ha deciso di confermare il programma di aumento graduale e disciplinato della produzione deciso in autunno 2021: il livello di produzione aumentera’ di 432 mila barili/giorno a partire da giugno. Cio’ si concilia male con la volonta’ dell'Unione europea di imporre un progressivo divieto, nei prossimi 6 mesi, all’import di petrolio russo. Intanto i dati macroeconomici europei fotografano un chiaro rallentamento della dinamica congiunturale. In Germania la produzione industriale di marzo ha fatto segnare un calo mensile sopra le attese, -3,9% verso -1,3%, e del -3,5% rispetto a marzo 2021, quando gli analisti indicavano -0,4%. Sul mercato valutario, il Dollaro Usa e’ tornato a correre ieri, 5 maggio, toccando di nuovo 1,05 verso Euro, anche se stamane, 6 maggio, ripega a 1,059 (-0,5%). Prosegue invece la fase di debolezza del Bitcoin che ieri sera, in parallelo al crollo di Wall Street, e’ arrivato a perdere sino a -11% a 35.600 Dollari. Cali considerevoli anche per altre “digital currencies”, tra cui spicca Ether -8,7%, Avalanche -15% e Solana -11%. Prevedibile anche l’andamento negativo di tutte Borse dell’Asia-Pacifico, con l’eccezione del Nikkei giapponese, +0,5%, che scontava la riapertura dopo 2 sedute di chiusura per festività. La tecnologia cinese e’ tornata sotto pressione, con l’Indice Hang Seng Tech che ha perso -5%: blue chips come Bilibili ed XPeng hanno perso il -10% circa, ed Alibaba -6%. Tra gli altri maggiori listino, il Kospi coreano ha perso -1%, l’ASX200 australiano -2%, il Sensex indiano -1,5% ed il CSI300 di Shanghai&Shenzen -2,5%. Il “black Thursday di Wall Street ha pesato sulla riapertura delle Borse europee che, a fine mattinata, perdono in media il -1,2%: futures su Wall Street in calo medio del -0,6% e oro positivo, +0,4 a 1883 Dollari/oncia (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti4
PETROLIO: BASTA FALSI BREAKOUT?!Dopo l'inizio del conflitto bellico in Ucraina e la forte spinta rialzista che aveva portato, nel giro di una settimana, la quotazione del Petrolio WTI dai $92 ai $125, è iniziata una fase laterale di medio periodo con una serie di "rimbalzi" al ribasso e al rialzo che hanno formato una sorta di grande triangolo rialzista di continuazione di analisi tecnica. Nonostante questa lateralità di medio termine, evidente nel grafico daily con l'appiattimento della media mobile violata in continuazione nel corso degli ultimi due mesi, nel brevissimo periodo vi è un' impostazione leggermente più rialzista; di fatto la tendenza nel settimanale continua ad essere Long e quindi l'idea è proprio quella di ricercare delle opportunità rialziste, possibilmente con la rottura "definitiva" della zona di resistenza $108 che è già stata oggetto di falsi breakout, a fine marzo, il 18 aprile e nella sessione di ieri. Vediamo se oggi o comunque nei prossimi giorni si formerà un valido setup di Price Action long per tradare la rottura di tutta l'area $108/109 e rivedere quindi la quotazione sui massimi dei primi di marzo! Per conoscere tutta la mia attività nel Forex e Azionario leggete il mio profilo Tradingview! MaurizioSelezione editorialeLongdi Mauriforex2211
Facebook rilancia il Nasdaq? UNH XOM OIL 28.04.2022Il Nasdaq riparte per la quarta volta in poco più di due mesi da area 13.000 con un nuovo rally stimolato dalla buone trimestrale di Facebook. Ci sono i presupposti per un rialzo duraturo? Analizziamo UNH XOM e petrolio.O15:16di GiuseppeMessina2220
WisdomTree - Tactical daily Update - 26.04.2022La Cina rallenta e con essa la corsa al rialzo delle materie prime. Oggi Guterres (ONU) in visita a Mosca: cerchera’ un cessate il fuoco in Ucraina. L’esercito Russo tenta con difficolta’ di conquistare Donbass e costa sud-est. Il Dollaro si apprezza ai massimi da 2 anni: l’export Usa potrebbe soffrirne. Ieri, 25 aprile, Festa della Liberazione in Italia, ma Borsa comunque aperta. Tutti listini azionari europei hanno chiuso negativi a causa delle notizie nuovamente preoccupanti sulla diffusione del Covid in Cina. La gestione delle misure di contenimento della nuova ondata di contagi appare piu’ complicata e sta determinando ricadute dannose sui consumi privati. Dopo il lock-down drastico a Shanghai nelle scorse settimane, il Governo cinese e’ alle prese con un nuovo picco di contagi nella capitale Pechino ed altre aree molto popolate: le necessarie misure restrittivi non potranno che determinare effetti negativi sulla domanda di molte materie prime industriali, gas e petrolio, di cui la Cina e’ spesso il principale importatore mondiale. Sullo sfondo, a rendere ancora cauti gli investitori, resta l’aspettativa di una rapida ed incisiva svolta restrittiva sui tassi della Banca Centrale Usa (FED) e delle mosse future di quella Europea (ECB). Il conflitto in Ucraina resta uno dei fattori di maggior allarme sullo scenario internazionale. Il Capo del Pentagono (Ministro della Difesa Usa) Lloyd Austin, parlando sul confine ucraino-polacco dopo la visita a Kyiv, ha confermato la svolta dell’Amministrazione Usa, affermando: “Vogliamo vedere la Russia indebolita ad un livello al quale non possa fare ciò che ha fatto invadendo l'Ucraina». Le parole di Austin, pronunciate in presenza del Segretanio di Stato Antony Blinken a Kiev, hanno scatenato la dura reazione di Mosca, che per voce del suo Ministro degli Esteri lavrov, ha parlato del rischio di una terza guerra mondiale e dell’uso di armi atomiche. Oggi, 26 aprile, e’ previsto l’incontro di Lavrov con il Segretario generale dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) Guterres. Alla chiusura di ieri, 25 aprile, tutte negative le chiusure delle Borse europee: a Milano FtseMib -1,5%, a Francoforte Dax40 -1,5%, a Parigi Cac40 -2,0%. Wall Street ha invece svoltato in postivo nel finale della seduta: S&P500 +0,7% e Nasdaq +1,3%, contagiata dall’Ok del Board di Twitter all’offerta di Elon Musk. Il prezzo del petrolio ha sofferto l’indebolimento dello scenario cinese e globale: il WTI (greggio di riferimento Usa) e’ sceso sotto 100 Dollari/barile, sino ad un minimo di 95,85: oggi, recupera +1,0% a 99,5. In discesa anche il prezzo del gas naturale che sulla piattaforma europea TTF di Amsterdam e’ sceso sotto i 93 Euro/mwh, a livelli ante inizio del conflitto in Ucraina. Nel corso di questa settimana, i Paesi membri dell'Unione europea discuteranno di un possibile accordo di condivisione dei costi di acquisto del gas per ripristinare le riserve straordinarie entro l’autunno, riducendo la dipendenza dalla Russia. Pressione venditrice prevalente anche per molte altre materie prime industriali, tra le quali spicca il -2% dell’alluminio e dello stagno, ed il -1,5% del rame. Inizio settimana relativamente tranquillo per il mercato obbligazionario: a fine mattinata di oggi, 26 aprile, il rendimento del Treasury Usa decennale scende a +2,76%, 6 bps sotto il fixing di ieri, ed in contemporanea torna ad appiattirsi la curva per scadenze: spread tra 2 e 10 anni a 19 bps, da 40 di 10 giorni fa. Sul mercato valutario la forza del Dollaro sembra incontenibile: il cross Euro vs USDollar scende a 1.067, ai minimi da due anni, quello USDollar vs Yen giapponese e’ attorno ai massimi recenti di 128. Prosegue il movimento laterale ma con minimi crescenti, in atto da 2 mesi, per Bitcoin, +0,7% a 40.440 Dollari (ore 14.00 CET). Stamane, 26 aprile, le borse asiatiche hanno rimbalzato dai minimi di ieri, trainate dallo slancio rialzista dei tech cinesi. I mercati azionari confermano dunque una volatilita’ elevata, tanta incertezza, ma una buona solidita’ di fondo. Il rimbalzo dei titoli tecnologici avviene proprio all vigilia della reporting season delle Tech americane, che si concentra questa settimana, 25-29 aprile. La notte scorsa, la Banca Centrale Cinese (PBOC) ha ribadito il suo impegno a sostenere l'economia reale ed in particolare alle industrie medie e piccole piu’ colpite dalla pandemia. La Banca Centrale manterrà ragionevolmente ampia la liquidita’ del “sistema” oltre ad avere operato un taglio della riserva obbligatoria delle banche commerciali quando assistite da liquidita’ in valuta estera a garanzia. In tale contesto incoraggiante, l’Hang Seng Tech di Hong Kong ha guadagnato +5,5%, recuperando il -5% di ieri, tirato, tra gli altri, da XPeng +10%, JD.Com +9%, Baidu +8%. L’Hang Seng generale ha segnato +1,9%, ed il CSI300 di Shanghai&Shenzen +1,4%. Il Nikkei giapponese è avanzato +0,7%, il Kospi coreano +0,5%, poco impattato da una crescita del GDP (PIL) del +3,1% nel 1’ trimestre 2022, sopra la attese. A fine mattinata di oggi, 26 aprile, i principali mercati azionari europei salgono del +0,9%, mentre i futures di Wall Street anticipano aperture in calo medio del -0,5%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti6
ATTENZIONE ALLA COMPRESSIONE!Scenari grafici\tecnici su un WTI che secondo alcuni analisti potrebbe rimanere tranquillamente sopra i 100 dollari! Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita.05:22di Marco_Mallia2
Petrolio al test di 104 13.04.2022Indici azionari e rendimenti obbligazionari in trading range in attesa della riunione della BCE di domani. Il petrolio si porta sulla resistenza molto importante in area 104 e cerca di aprirsi la strada verso target più ambiziosi in area 116. Ma superare 104 non sarà facile. Vediamo il quadro.08:50di GiuseppeMessina17
WTI: OPEC Monthly reviewBuongiorno a tutti, condivido questa struttura che abbiamo affronatato nel live qualche giorno fa. Purtroppo in questi giorni devo sospendere le live per motivi personali ma spero di poter riprendere al piu' presto. A proposito delle dirette fatemi sapere se c'e' un'orario che preferite cosi' vediamo di organizzarci. Molti di voi durante il giorno lavorano e hanno altri impegni quindi forse la sera e' il momento piu' adatto per ritrovarsi tutti insieme e condividere le idee. Lo dico sempre, mi raccomando, pubblicate le vostre idee! Non importa come siano. L'importante e' che le condividiate. E' un'esercizio per voi ed e' un contributo alla comunita'. Fa bene a tutti e non c'e' niente di cui vergognarsi. Piu' condividiamo e piu' impariamo e cosi' possiamo affronatarle insieme. Per quanto riguarda l'Oil condivido questa impostazione per evidenziare l'accelerazione che c'e' stata dopo l'inzio della guerra Russia-Ukraina. Il 2022 era gia' iniziato in salita per l'oro nero che in due mesi aveva aumentato il prezzo di $20 passando da $75 a $95 (linea rossa su cui c'e stata resistenza). Lo scoppio del conflitto ha facilitato la rottura e spianato la strada per ulteriori aumenti fino ad arrivare a $130 in poco piu' di una settimana. Da questo livello il prezzo e' stato spinto verso il basso per cercare di contrastarne l'impatto destabilizzante sull'economia e sulla vita delle persone. Molte Nazioni stanno prendendo in considerazione l'utilizzo delle proprie riserve strategiche di petrolio per bilanciare il disequilibrio causato dalla perdita dell'offerta Russa e i paesi OPEC stanno aumentando la produzione anche se non di molto. Gli Stati Uniti stanno cercando anche nuovi accordi con il Venezuela per mitigare lo scompenso. Tutti questi sforzi hanno contribuito a riportare il prezzo nella fascia da cui era partito durante lo scoppio della guerra fra $95 e $100 area in cui i compratori non sono mancati fin'ora. Oggi l'OPEC rilascera' il consueto Monthly Report mentre il prezzo si trova proprio sul livello di supporto. Verra' comprato da qui o verra' lasciato scendere per poi essere ricomprato a un prezzo piu' basso? Non sono un analista ne un trader professionista. Sono semplicemente un appassionato che condivide le sue idee e le sue riflessioni che potrebbero benissimo essere sbagliate. Nulla di cio' che dico dev'essere inteso come sollecitazione a fare Trading. Se pensate che guadagnare con il Trading sia facile lasciate perdere perche' l'80% delle persone che ci provano perdono i loro soldi. Spero che le informazioni di cui sopra vi possano essere d'aiuto per il vostro trading. Se avete dubbi o domande non esitate a scrivere nei commenti qui sotto. Grazie a tutti per il supporto e se avete voglia lasciate un like. Un abbraccio, Cozzamara Selezione editorialedi cozzamaraAggiornato 4419
WTI: Aggiornamento 7 Aprile 2022Qui sotto la scorsa idea! Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita.03:05di Marco_Mallia1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.04.2022La svolta “hawkish” delle banche centrali preoccupa i mercati. Nuova ondata di sanzioni contro la Russia: rischi di default tecnico? Il rialzo dei rendimenti obbligazionari prende una “pausa temporenea”?. Il Governo cinese contrasta il rallentamento con misure espansive. Insieme alle notizie dolorose che arrivano dall’Ucraina, e’ l’evoluzione chiaramente restrittiva della politica monetaria della Banca Centrale Europea (ECB) ed americana (Federal Reserve) a incidere maggiormente sull’umore dei mercati azionari ed obbligazionari globali. Un innalzamento troppo rapida dei tassi potrebbe rallentare la crescita economica, oltre a centrare l’obiettivo primario di raffreddare l’inflazione. Nei verbali diffusi dalla FED mercoledì sera, 6 aprile, c’e’ la conferma dell’imminente stretta monetaria negli USA e la prospettiva di plurimi rialzi dei tassi, anche da 50 bps ciascuno, nei prossimi Comitati di politica monetaria (FOMC, Federal Open Market Committee), a cominciare da quello del 4 maggio. Delineata anche la rapida riduzione (max -95 mld/mese) dei bond accumulati dalla FED negli ultimi 2 anni. In sintesi la FED, dopo l’incremento da +0,25% di marzo, potrebbe aumentare i tassi altre 9 volte nel corso di quest’anno e, a partire da maggio, diventare venditrice netta di titoli sul mercato, dando vita al cosiddetto “quantitative tightening”. Nei giorni scorsi anche le Banche Centrali di Australia e Canada hanno alzato i tassi di +0,5%, mentre in Europa la ECB non tardera’ a concludere la lunga fase di stimoli monetari straordinari. Sul tema, c’e’ molta attesa per le indicazioni che emergeranno oggi, 7 aprile, dai verbali della riunione della ECB del 10 marzo scorso, quando la Presidente Lagarde annuncio’ l’inizio della svolta “hawkish”, cioe’ restrittiva. A chiusura della seduta di ieri, 6 aprile, i cali sono stati pesanti: Milano -2,1% con banche e automobilistici sotto pressione, Parigi -2,2%, Francoforte -1,9%, e Londra piu’ resistente con -0,3%. Wall Street ha replicato il trend europeo: Dow Jones -0,4%, molto peggio il Nasdaq -2,2%, e lo S&P500 -1,0%. Deboli tecnologia e consumi discrezionali, piu’ resistenti utilities, immobiliari e retailers. La comunita’ internazionale e’ compatta nel definire ulteriori sanzioni che colpiscano il Governo e l’economia russi. L’Unione europea ha varato un 5’ pacchetto di misure che bloccano l’importazione di carbone e l’esportazione di tecnologia da e verso la Russia. Gli USA hanno vietato ogni nuovo investimento ed il Regno Unito ha deciso di fermare da subito l’import di gas russo. Sanzionate 2 figlie del Presidente Putin e del Ministro degli Esteri di Lavrov e le grandi banche commerciali Sberbank e Alfa Bank. Ieri si e’ rapidamente diffusa la notizia del possibile default tecnico della Russia, dopo che le banche internazionali hanno rifiutato di regolare il pagamento di interessi per 650 milioni di Dollari: Mosca offre ai creditori il pagamento in rubli, ma l’esito finale non e’ ancora chiaro. Ieri, 6 aprile, il prezzo del petrolio, dopo una mattinata incerta, ha rapidamente perso quota, metabolizzando l'inatteso aumento delle scorte Usa e la decisione finale dei membri dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (EIA) di “rilasciare” 120 milioni di barili di riserve strategiche, per meta’ scorte USA. Il WTI e’ scivolato sino a -5,5% attorno a 96 Dollari/barile. Oggi, 7 aprile, recupera +1,3% a 97,5 (ore 12.30 CET) Le minute del FOMC, tutto sommato, non hanno originato grandi sorprese o vendite di Governativi Usa: stamattina, 7 aprile, notiamo che il rendimento del Treasury Note a dieci anni e’ +2,57%, in calo da +2,63% di ieri sera. Va detto che il movimento al rialzo dei tassi misurato da inizio anno e’ comunque molto ampio (circa +90 bps) e fa del primo trimestre 2022 il peggiore per i Govies Usa degli ultimi 50 anni. Pesanti oggi, 7 aprile, le chiusure borsistiche dell’Asia-Pacifico. Nuovo pesante ribasso per la Borsa di Tokyo, complice la pubblicazione del leading indicator di febbraio sotto le attese, specie sulla componente aspettative: indice Nikkei -1,7%. Male anche Kospi coreano, -1,3%, Sensex indiano, -0,4%, Hang Seng di Hong-Kong -1,2%. Calo vistoso anche per il CSI300 Shanghai&Shenzhen, -1,3%, nonostante si moltiplichino i segnali “market friendly” da parte del Governo di Pechino, che si appresta al varo di energiche iniziative a sostegno della crescita economica. Il premier cinese Li Keqiang prospetta un’”appropriata” politica monetaria di sostegno agli investimenti delle imprese ed ai consumi delle famiglie. Stamane le borse europeee recuperano terreno, con un rialzo medio di circa +0,7% (ore 13.00 CET), forse aiutate dall’inatteso dato positivo della crescita della produzione industriale in Germania, +0,2% mese su mese e +3,2% anno su anno, in febbraio. Indicazioni positive sulle aperture pomeridiane vengono anche dai futures su Wall Street, viste in rialzo di oltre mezzo punto, dopo le pesanti chiusure di ieri sera, innescate dalle minute della FED, le piu’ “hawkish” da almeno 4 anni. Sul mercato valutario, il Dollaro dispiega la sua forza, ma senza grandi strappi. Euro sui livelli di martedi’ e mercoledi’ sera, poco sopra quota 1,089. Il prezzo dell’oro consolida il livello 1.930 Dollari/oncia, con un marginale rialzo del +0,2% (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. 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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti13
DAX rompe al ribasso Nasdaq gap ribassista 06.04.2022Il DAX rompe gli indugi e tenta il test verso il basso di area 14.000. Continua il rialzo dei rendimenti USA che provoca l'uscita a gap del Nasdaq dal doppio top. Vediamo il quadro. Analizziamo petrolio, oro, Datalogic e STM.14:37di GiuseppeMessina2216