CAMPARI: rally finito o nuova occasione d’acquisto sui minimi?CAMPARI MIL:CPR – Analisi Fondamentale e Tecnica
📊 ANALISI FONDAMENTALE
Nel 1° semestre 2025 l’utile netto si è attestato a 206,4 mln € (-6% a/a).
Ricavi consolidati pari a 1.528 mln € (+0,3% totale, +0,1% organico).
Ebitda rettificato a 426,6 mln € (+1,9%).
⚠️ Attenzione a:
- possibili impatti dai dazi ancora non pienamente assorbiti
- effetto cambio EUR/USD: un dollaro debole potrebbe pesare sul 2° semestre.
Valutazioni:
P/E = 38
Dividend Yield = 1%
📉 ANALISI TECNICA
Dai minimi di aprile in area 5 €, il titolo ha recuperato +34%, salvo poi perdere il 16% nelle ultime sedute, ritracciando fino al 61,8% di Fibonacci e avvicinandosi al POC volumetrico.
Su TF Weekly i prezzi non hanno superato con decisione la EMA 50, segnale di debolezza strutturale.
Operatività complessa e rischiosa, dato l’alto grado di volatilità e le scarse soddisfazioni degli ultimi 2 anni.
🎯 Possibile strategia:
- acquisti solo su debolezza in area 5,10 – 5,15 €; STOP LOSS obbligatorio sotto i minimi (ad esempio ipotizzerei a 4,98 euro limitando la perdita al 3%)
in alternativa
- attendere segnali di stabilizzazione e inversione su TF Daily.
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Idee operative DVDCF
Analisi a 360° su CampariAnalisi Fondamentale
L'analisi dei dati finanziari rivela una crescita costante del fatturato prevista fino al 2025, che riflette sia lo slancio organico sia l'impatto dell'acquisizione. Tuttavia, questa crescita contrasta con il significativo calo del reddito netto previsto per il 2024, attribuibile ai costi di integrazione e ristrutturazione. Nonostante ciò, Campari mantiene margini di profitto lordo impressionanti al 58,2%, a testimonianza del potere dei suoi marchi, sebbene recentemente sotto pressione a causa di un mix di vendite sfavorevole e dell'aumento dei costi. L'acquisizione ha trasformato il bilancio, con un notevole aumento degli asset totali e, criticamente, un'impennata del debito per finanziare l'operazione da 1,2 miliardi di euro, aumentando il profilo di rischio finanziario. Il flusso di cassa del 2024 mostra un "Flusso di cassa libero" profondamente negativo per -518,21 milioni di euro e un "Flusso monetario da investimento" negativo per -1.290,3 milioni di euro, riflettendo il prezzo di acquisto di Courvoisier. In contrasto, il "Flusso di cassa operativo" rimane positivo, dimostrando che il business sottostante continua a generare liquidità. I dati raccontano la storia di un' "ipoteca strategica": l'azienda sta sacrificando la redditività a breve termine per un asset che ritiene genererà un valore superiore nel lungo periodo. I multipli di valutazione, come l'elevato rapporto Prezzo/Utili di 41,5x (Image 3), suggeriscono che il mercato sta già scontando un successo nella ristrutturazione di Courvoisier, creando un potenziale rischio qualora l'esecuzione dovesse vacillare.
L'analisi SWOT rivela un'azienda a un bivio strategico. Il suo principale punto di forza risiede nel portafoglio di oltre 50 marchi iconici ad alta marginalità, con una leadership indiscussa nel segmento in crescita degli aperitivi. A questo si aggiunge una comprovata capacità di integrare acquisizioni e una solida rete di distribuzione globale. Tuttavia, la principale debolezza è l'elevato indebitamento finanziario derivante dall'operazione Courvoisier, che riduce la flessibilità finanziaria e aumenta la vulnerabilità alle flessioni della spesa dei consumatori. L'opportunità più grande è legata proprio al successo del rilancio di Courvoisier, che potrebbe accelerare la premiumizzazione del gruppo e aprire le porte al mercato asiatico, in particolare alla Cina. Parallelamente, la crescita continua di Espolòn e Wild Turkey si allinea con le tendenze di consumo, offrendo ulteriori vie di crescita organica. Le minacce, d'altra parte, sono significative: il rischio di integrazione di un'acquisizione così grande è notevole, aggravato da rischi geopolitici come le tariffe e le indagini anti-dumping, un'intensa concorrenza e la possibilità di un prolungato rallentamento economico che deprima la domanda di alcolici premium. In sostanza, Campari sta scommettendo i suoi tradizionali punti di forza per mitigare le nuove debolezze e minacce, con l'intero quadro strategico ora orientato a far fruttare questa singola, massiccia operazione.
Analisi Tecnica
Il grafico del titolo mostra un trend primario rialzista, chiaramente definito dal canale di regressione ascendente. L'azione dei prezzi si muove con forza nella metà superiore del canale, indicando un momentum positivo sostenuto. I punti pivot calcolati con il metodo di Fibonacci, offrono una mappa precisa dei livelli operativi. Il prezzo attuale si trova al di sopra della seconda resistenza (R2) a 6,268 € e si sta avvicinando alla terza resistenza (R3) a 6,644 €. Di conseguenza, il livello R2 funge ora da supporto immediato, mentre R3 rappresenta la prossima barriera chiave da superare. L'oscillatore Stocastico si trova nella parte alta del suo range, prossimo alla zona di ipercomprato (sopra 80), segnalando che il movimento rialzista potrebbe essere in una fase matura, pur non avendo ancora fornito un chiaro segnale di inversione. L'indicatore di Momentum si posiziona saldamente al di sopra della linea dello zero, confermando la forza del trend, sebbene mostri un leggero appiattimento che suggerisce una possibile fase di consolidamento o una pausa. La volatilità, misurata dall'ATR, è in diminuzione, indicando un restringimento del range di prezzo che spesso precede un movimento direzionale più ampio. I volumi di scambio rimangono nella media, senza mostrare picchi significativi che possano confermare con forza una rottura imminente.
Dal punto di vista operativo, uno scenario rialzista potrebbe prevedere un ingresso long a seguito di una rottura confermata e sostenuta al di sopra della resistenza R3 a 6,644 €, idealmente accompagnata da un aumento dei volumi. Un obiettivo per tale operazione sarebbe la parte superiore del canale di regressione, intorno a 7,282 €. In alternativa, un trader più cauto potrebbe attendere un ritracciamento verso il livello di R2 a 6,268 €, cercando conferme della tenuta di questo supporto per un ingresso a un prezzo più favorevole. Al contrario, uno scenario ribassista potrebbe prendere forma in caso di un chiaro fallimento nel superare la resistenza R3, con la formazione di pattern di inversione. Un segnale di ingresso short sarebbe una rottura decisa al di sotto del supporto R2 a 6,268 €, confermata da un incrocio ribassista dello Stocastico dalla zona di ipercomprato. Il primo obiettivo per un'operazione short sarebbe la resistenza precedente, ora supporto, R1 a 6,024 €, con un target successivo rappresentato dal pivot point centrale (P) a 5,630 €.
CPR Campari si prepara a qualcosa di importante..Buon sabato 21 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Campari, partendo da un grafico a candele mensili per poi arrivare a timframe piu bassi, cercando di interpretarne la price action e le possibili evoluzioni nel breve termine.
Sperando che il video sia stato di vostro interesse vi auguro una buona serata e buon week end
Compressione al culmineIl prezzo si muove in un triangolo di compressione avvicinandosi al momento della rottura
Oggi c'è stata una notevole correzione in seguito a un report JPM che indica alcuni settori/società particolarmente penalizzate dal dollaro debole tra cui il lusso, medicinali e alcolici
Mi aspetto una rottura del triangolo al rialzo, comunque il contatto con una delle due trendline rappresenta un momento di possibile ingresso o uscita
Campari in arrivo verso la resistenzaCampari si trova in una fase di contrazione di lungo periodo. Nel 2024 ha chiuso con un -41%, mentre nel 2025 il titolo è sostanzialmente invariato, con un progresso marginale dello +0,40%. Sul grafico weekly è visibile la fase ribassista di Campari, con un downtrend attivo dal massimo dell’estate 2023 in area 13€. Al valore attuale in 24 mesi il calo è del 53%.
La fase di discesa l’anno scorso ha portato anche al breakdown del supporto in area 7,10€ avvenuto a ottobre che ha spinto il prezzo in un vortice ribassista con un minimo di 5,072€ ad aprile 2025. Da qui è partito un rimbalzo che ha come resistenza chiave l’area dei 6,50€.
Sul grafico daily si può osservare come il prezzo ha formato una candela doji esterna alla upper band di bollinger che rientra tra i segnali di inversione. Il primo livello di supporto rilevante passa a 5,84€.
CPR Ma che bella è Campari.. il rosso non le dona più..Buon mercoledi 2 Luglio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Campari, che fa registrare una price action da manuale.
Vediamo cosa aspettarci nei prossimi giorni perché la cosa si fa sempre più interessante
Una buona serata e grazie a tutti per il vostro tempo e attenzione
long Campari da 5,976 no stoplong Campari da 5,976 no stop, presi 100pezzi, prezzi su buoni livelli pluriennali, se dovesse indebolirsi ancora non esclusa ulteriore tranche, ci vorrà pazienza, ma ricerchiamo le vette anche se saranno leggermente inferiori ai max storici, sempre stretta di div ma i prezzi e le ultime oscillazioni sono buoni, fiducia alcolica.
Oltre l'analisi dealcolografica!
Campari prova una ripartenza con Apirle a +9%Dopo una lunga fase ribassista Campari ha chiuso il mese di aprile in positivo dell’8,68% e registra anche un rimbalzo del 14% rispetto al minimo di inizio mese a 5,07€. Tuttavia da inizio 2025 è ancora in negativo del 2,8%.
Sul grafico weekly si cogliere un lungo movimento ribassista in atto da luglio 2023 dal massimo di periodo a 12,955€. Al valore attuale, il crollo di CPR è del 54% in circa 20 mesi.
Il trend discendente del prezzo è chiaramente evidente con una classica e lunga serie di massimi e minimi decrescenti. Con aprile 2025 il prezzo ha fatto un doppio minimo con quello di Marzo e adesso è in fase di rimbalzo. E’ fondamentale, che il prezzo rompa la resistenza che passa a 6,50€ per confermare la forza del movimento in atto.
CAMPARI: formazione di un pattern Zig Zag correttivo (ABC)?MIL:CPR
it.tradingview.com
Sul grafico settimanale di TF si evidenzia un impulso ribassista che segue la struttura di uno Zig Zag correttivo secondo la teoria delle onde di Elliott.
Dai massimi storici del 2021, quando il titolo aveva un P/E superiore a 50, è iniziata una marcata tendenza discendente. La prima gamba ribassista (onda A) si è conclusa ad ottobre 2022. Successivamente, il mercato ha registrato un rimbalzo tecnico (onda B), terminato a giugno 2023. Ora il titolo sembra essere nel pieno della terza fase ribassista (onda C), con un potenziale target nell’area 5,10.
Quest’ultimo livello non è casuale: coincide sia con l’estensione di Fibonacci del 1,618 dell’onda A, sia con il minimo raggiunto durante il periodo COVID.
L’area 5,10 sarà importante da monitorare per valutare eventuali segnali di inversione.
CPR A che punto siamo con Campari e cosa aspettarci?Ultimo contributo tecnico della giornata su Campari, che a mio parere è e rimarrà ancora per un po in una fase di sofferenza.
A che livello cercare quindi eventuali rimbalzi? Scopriamolo insieme con il terzo e ultimo video tecnico della giornata
Buona serata e grazie
CAMPARI, sembra non ci sia altro da vendere Chart di Capital.Com
Alla fine sono arrivati i tanto attesi conti di Campari del 2024.
L'attesa è stata inutile visto che, sostanzialmente, non sono state rivelate cose che non si sapessero o sospettassero.
Fatturato in lieve calo ma utile crollato.
Come al solito in questi casi quello cui prestare più attenzione è la guidance.
Qui invece le comunicazioni sono state interessanti.
Il nuovo CEO Hunt di fronte alle evidenti difficoltà dell'azienda, seppur in buona compagnia all'interno del settore, ha fatto probabilmente la cosa più saggia rimettendo la chiesa al centro del villaggio.
Sono state congelate le attività di M&A tornando a concentrarsi piuttosto sulla crescita organica, cioè sulla valorizzazione della gamma prodotti già in casa rinunciando al potenziale di crescita esterna dovuta alle operazioni di acquisizione.
Questo denota la volontà di valorizzare ciò che in questo momento più si sa fare, senza scorciatoie.
Già nelle precedenti trimestrali era stata sostenuta la volontà di aumentare la penetrazione in mercati non ancora pienamente valorizzati in un contesto in cui comunque si conferma la capacità di sovraperformare rispetto ai competitors.
Il management ha espresso fiducia per il futuro, considerando il 2025 come un anno di transizione.
D'altra parte nulla di nuovo rispetto alle precedenti comunicazioni.
Anche le preoccupazioni relative ai dazi commerciali minacciati dalla presidenza Trump, non sembrano preoccupare più di tanto il management.
La stima è di un effetto di circa 100 milioni di minori ricavi che se rapportati a quanto l'azienda ha fatto nel 2024 significa un danno di circa tre punti percentuali in termini di fatturato.
Tutto ciò premesso, la reazione del mercato nei giorni successivi al rilascio dei dati del 2024 potrebbe essere indicativo del fatto che, come si sospettava, il peggio potrebbe essere già prezzato.
Questo sospetto, a mio giudizio, è anche leggibile nei grafici.
Dopo il drammatico doppio massimo che ha fatto sprofondare le quotazioni, per ora sul mensile regge l'importante media mobile semplice a 200 periodi.
Praticamente è stato venduto tutto il vendibile visti i volumi con cui i prezzi sono scesi.
Diciamo subito che, ovviamente a mio personale giudizio, alla luce dei conti annuali 2024 e delle indicazioni del management, nonché del comportamento recente del mercato, il caso Campari resta tra i più interessanti tra quelli disponibili sul mercato.
Il titolo sembra in una fase di accumulazione come denotano l'andamento piuttosto laterale e i volumi in generale su livelli mediamente sostenuti, rispetto ai mesi scorsi, e crescenti nell'ultimo periodo in occasione dell'ultimo swing rialzista.
È vero che nei mesi scorsi una situazione tecnicamente simile a questa si è rivelata essere solo una pausa lungo la discesa, ma questa volta sembra diverso.
O meglio, c'è meno rischio associato all'idea che possa essere diverso.
Tecnicamente abbiamo una figura di dark cloud cover che, in unione col precedente punto di swing sul settimanale ci permette di tracciare la parte alta di un ipotetico canale.
I pattern appena descritto potrebbe comportare il rischio che i prezzi vadano a ritestare i minimi.
Paradossalmente, tecnicamente, se ciò avvenisse non sarebbe una tragedia da un punto di vista long.
Questo perché, se non dovessimo aggiornare nuovamente i minimi soprattutto, produrrebbe un rafforzamento del quadro accumulativo.
Potrebbe ad esempio trasformarsi in un doppio minimo.
In quel caso diventerebbe estremamente interessante riuscire a catturare il minimo di questo ipotetico pattern in modo da avere un posizionamento privilegiato visto che potremmo trattare l'acquisto in duplice ottica.
Da una parte come long che ha come target la parte alta del canale di cui sopra.
Oppure, o in aggiunta, si potrebbe conservare nel cassetto il long e tenerlo sine die nella speranza di aver acquistato un importante minimo di lungo periodo.
Comunque questi restano, solo per adesso, pii desideri.
Andiamo oltre perché c'è un altro aspetto molto interessante che è successo in questi giorni.
In autunno abbiamo assistito all'apertura di un importante gap down tuttora non colmato.
Più passa il tempo, più mi convinco che probabilmente siamo di fronte ad un gap di esaurimento.
Non è facile inquadrarli questi tipi di gap, sono sempre sfuggenti e magmatici. Molto poco frequenti se si ricerca il rispetto del disciplinare del pattern.
Molto più frequenti e tradabili se approcciati con elasticità e buonsenso.
Una delle condizioni di questo pattern è che il mercato non deve segnare nuovi minimi importanti.
Come considerare il nostro caso?
Nel dubbio faccio affidamento al buon senso applicato all'analisi tecnica.
I prezzi hanno si segnato nuovi minimi importanti, ma la lateralità con cui procedono ed il comportamento dei volumi mi lasciano fiducioso circa la possibilità che il gap sia di esaurimento.
E come tale lo tratto.
A questo punto sembra chiaro che il tempo occorre impiegarlo nella ricerca di un possibile pattern che ci permetta di essere a bordo nel caso in cui titolo ripartisse.
Una possibilità è quella di un testa e spalle.
Attualmente mancherebbe solo spalla destra che, sul grafico giornaliero, in verità sembra esserci già.
Tuttavia, considerata l'ampiezza della figura, questa sembra essere poco strutturata dunque poco affidabile.
Infatti, se la riconsideriamo sul grafico settimanale ci rendiamo meglio conto di quanto quasi manchi.
Tuttavia, siccome non possiamo permetterci il rischio di sbagliarci, è giusto considerare anche la possibilità che si sia formata.
Tornando sul giornaliero possiamo monitorare l'andamento dei prezzi al rialzo lungo la trendline.
L’attuale appoggio sembra con scarsi volumi.
Potremmo monitorare, come suggerito nel grafico, un potenziale con 123 low.
Oppure semplicemente aspettare un prossimo contatto e vedere che forma assume.
La tenuta della trendline rialzista sarebbe a mio giudizio propedeutico all'approdo dei prezzi alla neckline del pattern di testa e spalle.
Questo livello potrebbe diventare il target di un possibile long fatto sulla trendline.
Oppure potrebbe essere conservato nel caso avvenisse in breakout del pattern di inversione.
CPR Campari alle prese con l'ultimo test prima di ripartire..?Buon giovedi 13 Marzo e bentornati sul canale con questa video analisi di aggiornamento sul titolo Campari.
I livelli di supporto da monitorare per centrare un punto di rimbalzo chirurgico.. Sempre però con un occhio alla price action e ai volumi sui livelli che andremo a identificare.
Obiettivo: massimizzare il vantaggio statistico per massimizzare i profitti