Evergrande dichiara fallimento....Solo ieri pubblicai circa il mercato cinese e stamattina leggendo le varie notizie, non poteva passare inosservata l'istanza di fallimento presentata da Evergrande negli Stati Uniti.
Il colosso delle costruzioni, andato in default nel 2021,sospeso dalle contrattazioni già dal 2022, deve affrontare il problema di un debito di oltre 300 miliardi di dollari da ristrutturare, considerato anche che parte delle obbligazioni sono esterne al mercato cinese.
Il mercato delle costruzioni, fetta molto importante della seconda economia mondiale, è stato "pompato" grazie allo sviluppo immobiliare tramite il ricorso al debito (le banche in Cina sono sostanzialmente controllate dallo stato).
L'aria di crisi, la disoccupazione, il rallentamento economico, hanno inevitabilmente scoperto le problematiche tipiche di una vera e propria "bolla speculativa".
E' notizia degli scorsi giorni che anche Country Garden, altro colosso dello sviluppo immobiliare cinese, con debito vicino ai 200 miliardi di dollari, sia sull'orlo del default, con lo stop del rimborso di alcuni bond pervenuti a scadenza.
L'effetto domino è dietro l'angolo e visti i numeri le ripercussioni potrebbero essere davvero devastanti, malgrado i tentativi del governo di sostenere il settore.
Idee operative EGRNF
L'importanza del piano di tradingHKEX:3333
In questi giorni stiamo assistendo alle notizie provenienti dai mercati asiatici, circa il probabile default di Evergrande, colosso del settore immobiliare Cinese.
Il titolo da luglio 2021, ha perso circa il 91% del proprio valore, gettando nel panico gli investitori ed in generale i mercati mondiali, evocando i timori di una bolla immobiliare orientale.
Il trader accorto, consapevole dell’importanza di dover difendere il proprio capitale per garantirsi la sopravvivenza sui mercati nel lungo periodo, prima di aprire qualsiasi nuova posizione, deve avere ben chiara una cosa: il piano di trading.
Il piano di trading deve essere la bibbia per il trader, grazie ad esso in ogni momento egli saprà come comportarsi, sia con i mercati in fase favorevole, sia nel caso in cui dovesse verificarsi la “Evergrande” o la “Lehman Brothers” del caso.
Grazie alla disciplina ed al metodico rispetto del proprio piano, sarà possibile evitare i più comuni errori e le così dette “trappole mentali” (es. mediare in perdita, spostare gli stop, non rispettare i profit, revenge trading).
Per qualsiasi trader con un preciso piano d’azione, il crollo di un titolo come Evergrande, non potrà mai rappresentare un’insidia.
Le perdite, così come i profitti, sono parte di questo mestiere, ed in quanto tali devono essere accettate. Prima di aprire una qualsiasi posizione, è necessario definire a priori la perdita massima sopportabile ed il suo impatto sul nostro capitale.
Settore immobiliare cineseGuardare che grafico, terribilmente short, questa società ha una crisi di liquidità pazzesca la quale dovrà o ristrutturare il proprio debito oppure dichiarare fallimento.
Se dovesse fallire sarebbe un grosso problema e mi ricorda tanto la crisi anche se in termini diversi i subprime americani nel 2008.
Questa notte la Cina ha subito un downgrade dei bond da parte di Standard and Poor viste le preoccupazione sul fronte liquidità.