Rottura al rialzo per Intesa SanpaoloChiude il titolo Intesa, con una performance del +2,07% in questa penultima sessione di borsa settimanale.
Come vediamo bene sul grafico giornaliero, l'apertura della giornata odierna avvenuta in gap-up rispetto alla precedente mostra, già dai primi minuti di contrattazione, tutta la forza rialzista che ha permesso ai prezzi, di proseguire la salita senza mai tornare indietro rispetto all'apertura. Inoltre, importante notare come l'attuale rottura, si è conclusa con volumi in espansione confermando maggiormente il forte movimento.
Anche se manca ancora una seduta, l'indicatore di forza relativa posto sul grafico settimanale, vira verso l'alto evidenziando un titolo molto più forte del mercato.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare sul titolo ?
A mio parere, il segnale avvenuto oggi che è dato: dalla rottura del precedentemente massimo, volumi in espansione ed apertura in gap-up , mi lasciano pensare ad una più probabile prosecuzione del forte momentum positivo sul titolo. Guardando su un grafico settimanale, la prima area dove il prezzo potrebbe trovare un arresto è quella dei 2,40€ circa e successivamente quella dei 2,50€. Inoltre, area 2,40€, corrisponde al 61,8 di Fibonacci. Se nel brevissimo, i prezzi dovessero rompere il minimo della candela di oggi, inizierei ad ipotizzare ad una eventuale falsa rottura. Lo scenario positivo attuale, potrebbe iniziare ad indebolirsi, con una chiusura sotto la candela del minimo fatto il 20 gennaio.
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Idee operative ISNPY
Intesa da monitorareContinua la fase di debolezza per il titolo Intesa che dopo aver raggiunto area 2,21€ con la candela di venerdì 18 novembre, ha iniziato a retrocedere riportandosi nuovamente nei pressi dell'area psicologica dei 2€.
Dal grafico giornaliero, notiamo la falsa rottura avvenuta questo venerdì. In un primo momento, così come è successo al nostro indice, il titolo ha fatto un forte movimento verso il basso ma che è stato prontamente ricomprato, riportando i prezzi nei livelli della candela giornata precedente.
Sul grafico settimanale, notiamo meglio la discesa di Intesa nelle ultime tre settimane accompagnata a sua volta, da una forza relativa decrescente che mostra un titolo più debole rispetto al mercato e che conferma la sua attuale debolezza.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare sul titolo ?
A mio parere, la rottura del minimo della candela di venerdì, potrebbe spingere i prezzi nel breve periodo, in modo anche piuttosto rapido, verso i 2€. Se anche questo livello dovesse cedere è più facile che si potrebbe arrivare verso area 1,90€ circa, area che ha fatto da resistenza ai prezzi, nel recente passato. In questo caso, sarà importante evitare di scendere ulteriormente, in modo da non sporcare troppo l'attuale gamba rialzista. Per uno scenario più positivo, sarà importante chiudere sopra i 2,25€ circa il tutto accompagnato, da una forza relativa crescente confermando maggiormente la forza sul titolo.
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Intesa san paolo: Declassamento del titolo Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo
Future Ue e Usa stabili guidati dal clima sereno dei mercati cinesi dove il varo di nuove misure di sostegno in Cina e altri provvedimenti riguardanti la gestione della pandemia potrebbero essere annunciati a breve.
Ieri importante calo degli indici americani, con gli indici Ue che hanno tenuto meglio.
La minaccia di una recessione è sempre più vicina, e questo sta creando un clima di pessimismo nei mercati guidati dai tanti allarmi lanciati dalle banche d’affari.
Questa settimana vedrà le giornante più calde in giovedì 8 e venerdì 9 dicembre con il discorso del presidente della BCE, e con l’indice dei prezzi di produzione annuale degli Usa, molto importante per confermare il calo in atto della inflazione.
Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi:
Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35:
Il Rimbalzo ha quasi esaurito la sua forza con il rally di natale anticipato di un paio di settimane dai mercati.
Nel breve periodo sono ottimista, il calo maggiore del previsto della inflazione in Europa e Usa darà ancora spinta ai mercati grazie a l’allentamento delle politiche restrittive delle banche centrali.
Abbiamo visto la settimana scorsa che spinta può dare ai mercati ogni indicazione di allentamento della politica restrittiva e abbiamo sfruttato a dovere la situazione con una ottima operazione Acquista sull’indice NASDAQ in prossimità dei minimi di mercati, posizione tutt’ora aperta.
Nella giornata di oggi sto valutando un ulteriore operazione acquista da tenere fino a fine anno sugli indici.
Dal 2023 le cose cambieranno, e ti consiglio di non perderti i prossimi articoli per essere sempre aggiornato.
Gas naturale:
Il Gas naturale come previsto è in caduta libera.
Il rimbalzo dovuto al freddo intenso presente in Usa che ha portato a un livello Alto la domanda da riscaldamento e subito svanito con anzi temperature previste più alte della media stagionale previste questo mese.
Nel lungo periodo la situazione è interessante.
L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.
Nel breve periodo la situazione è negativa.
Ci sono grossi dubbi in merito alla riapertura degli impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che stanno creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi.
Il rimbalzo tecnico di oggi, è un occasione di vendita.
Valuterò un ingresso sul gas solo in area 4.50, prezzi che mi aspetto già a dicembre.
Petrolio:
Battuta d’arresto per il Petrolio guidati dagli allarmi lanciati dalle banche di affari su una possibile recessione nel 2023 che porterà a un crollo della domanda di Petrolio.
Ma attenzione, Il price cap sebbene poco penalizzante per la Russia, potrebbe portare a un incremento della domanda per il petrolio americano, molto positivo per i prezzi.
Inoltre la domanda cinese di petrolio frenata dal Covid ripartirà nel 2023 e L’Opec è pronta a intervenire con un taglio alla produzione per sostenere i prezzi nel caso di un nuovo crollo dei prezzi.
Rimango comunque positivo nel lungo termine con un target di 90 $.
Nella giornata d'ieri ho aperto una operazione acquista in area 77 $.
Amazon:
Come scritto nei precedenti articoli dove già a inizio 2022 dicevo che il prezzo delle azioni troppo alto avrebbe portato a un crollo dei prezzi.
Sono ancora pessimista, la redditività del gruppo è praticamente sparita e le prospettive per il 2023 sono negative.
Il titolo secondo il mio modello vale 70 $, può quindi scendere ancora.
Intesa Sanpaolo:
Le prospettive dell’Eurozona si sono deteriorate e ci sono le incognite legate a una possibile recessione e all’energia, che potrebbero portare a impatti negativi sugli attivi delle banche.
Nel 2023 quindi investire in un bancario non avrebbe senso, in quanto i prezzi attuali del settore rispecchiano pienamente il valore, con l’assenza di un premio commerciale quindi.
Il titolo Intesa secondo il mio modello vale 2.10, con un declassamento di 0.40 rispetto al prezzo precedente di 2.50.
C’è un ottima redditività derivante da margini netti elevati per il titolo, ma non c’è potenziale.
Juventus:
Si aggrava la situazione per il titolo, con un potenziale falso il bilancio che potrebbe portare a un multa vicina ai 50 milioni di euro, e nel più grave delle ipotesi la retrocessione del club.
Si è aggiunta nelle ultime ore anche l’ipotesi di aggiotaggio che aggrava ancora di più la situazione.
Il danno d'immagine è gravissimo e si rischiano class action degli investitori.
Nella mia precedente valutazione d'inizio 2022 davo un valore secondo il mio modello di 0.30, con aspetti più critici l’assenza di redditività, il debito alto e le prospettive negative in termine di fatturato.
Aggiorno il valore equo del titolo a 0.15 con un pesante declassamento del 50% alla luce del danno d'immagine e delle possibili sanzioni che molto probabilmente porteranno a un aumento di capitale per il proseguimento della gestione.
Mi aspetto a breve un commissariamento, e purtroppo per gli investitori non è da escludere l’ipotesi delisting, o nella più grave della ipotesi il fallimento.
Rialzo importante per Intesa SanpaoloSettimana da +8% sul titolo Intesa Sanpaolo. Come vediamo bene dal grafico settimanale, il titolo è andato a rompere un'area di resistenza importante ovvero quella che va da 1,88€ circa 1,98€ circa.
I prezzi, durante tutto il periodo estivo, hanno più volte tentato la rottura di questa zona ma senza mai avere la giusta pressione d'acquisto per poterlo fare.
Intesa, ha messo in piedi un bel recupero, dopo che era ritornata nuovamente sul supporto in area 1,60€ circa, supporto che, come ci mostra il volume profile , è stato oggetto di moltissimi scambi.
Rimanendo invece sul timeframe settimanale, a conferma del momentum positivo, notiamo l'indicatore di forza relativa allineato al rialzo evidenziando una forza maggiore del titolo rispetto all'indice.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare sul titolo ?
A mio parere, penso che ci siano tutti i segnali positivi per una possibile continuazione di questa forza, almeno fino alla prossima resistenza quindi verso area 2,10€/2,15€ circa. La rottura di questo livello, potrebbe portare ulteriore spinta rialzista al titolo verso forse, area 2,30€ circa. Inoltre, tracciando un Fibonacci, possiamo notare che lo strumento ci restituisce livelli vicini a quelli detti, dandoci maggiori conferme della forza di queste aree. I volumi di questa settimana sono stati alti e leggermente sopra la media ma vista la rottura, mi sarei aspettato più partecipazione anche perchè i volumi maggiori sono stati fatti con la candela di venerdì che era il giorno degli utili. Uno scenario diverso ma penso interessante, potrebbe essere il rimbalzo in area 1,98€ per poi attendere la rottura verso l'alto. Questo scenario, sarebbe il migliore sia per il rapporto rischio rendimento sia perchè farebbe "respirare" il titolo, dall’attuale corsa ed in ultimo, confermerebbe maggiormente, la forza dei rialzisti rispetti ai ribassisti. Lo scenario invece peggiore ma che nel breve vedo forse più difficile è un ritorno sul supporto su cui è partito l'attuale rialzo ovvero in area 1,60€ circa.
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Intesa: Falsa rottura di 1,90.Il titolo italiano nel fine settimana ha formato una chiara impostazione short in linea con il mio metodo operativo.
Il trigger è una F.T.W. Combo che crea una chiara falsa rottura dei massimi precedenti e del livello chiave 1,90.
Per i prossimi giorni quindi questo sarà uno degli asset che avrò nella mia lista di trading per una operazione short: la rottura dei minimi ( 1,76 ) convaliderebbe il segnale e mi darebbe la possibilità di entrare o cercare una entry short di conferma.
Tutto dipenderà da come apriranno le varie borse e soprattutto il titolo, se aprisse con un forte gap down sicuramente attenderei il daily chart come conferma per fare qualche mossa.
La mia view fallirebbe in area 2 euro.
Obiettivo primario area 1,6.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE e una settimana profittevole!
Intesa su un primo supportoIntesa questa mattina si è appoggiata sul 50% di Fibonacci dell'ultimo vettore importante, minimi 1,665 e massimi 1,939. Lo aspettavo qui per valutare un primo ingresso. Le banche beneficiano degli aumenti dei tassi ed infatti stranamente il nostro Fib è debole ma più tonico di Stoxx. Per operazioni da posizione aspetto che inducano paura e short.
Intesa: Possibile movimento short verso 1,60.Il titolo bancario italiano ha formato un'ottima price action nelle ultime settimane.
Il trend di medio termine è short e la settimana scorsa si è formata una F.T.W. Combo che chiuso al di sotto di area 1,79, zona che reputo importante nel breve termine.
Ieri in End Of Day si è formata un ulteriore F.T.W. Combo su daily chart che conferma la dinamica short in atto e che potrebbe portare le quotazioni del titolo a rivedere i minimi in area 1,60 nei prossimi giorni.
L'annullamento della mia view ribassista si avrà solo con il ritorno al di sopra di 1,90.
Vi ricordo che oggi saremo LIVE con la trading room dedicata alle azioni ( resterà comunque registrata e quindi rivedibile quando si preferisce ) ma intanto vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Intesa Sanpaolo al test del supporto dinamicoIl titolo Intesa Sanpaolo si è avvicinato al test del supporto dinamico formatosi dopo i minimi del Covid che transita a 1,58 Euro, la sua tenuta potrebbe riportare velocemente il prezzo del titolo nell'area dei 1,77 Euro .
Viceversa a ribasso il primo supporto statico è nell'area dei 1,52 - 1,50 Euro e poco più sotto c'è un gap lasciato aperto a 1,4876 Euro.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
Intesa i livelli importanti sono ancora più in bassoIntesa in forte correzione, dai massimi di Febbraio sta perdendo il 36%, situazione analoga per Unicredit che perde il 50%.
Intesa ha una situazione grafica in cui sta per appoggiare su un supporto in area 1,63, ma ha un valore relativo da utilizzare solo per trade veloci.
I supporti principali dove l'aspetterò per aprire posizioni di medio periodo sono più in basso tra 1,49-46 e poi se mai dovesse arrivarci in area 1,21/25 (qui l'aspettavo già a Marzo'20). Sono aree valide per la finestra estiva, non arriveranno qui entro domani.
Recessione in arrivo conseguenze su Bund DAX SPX OIL 01.07.2022Settimana storica perché interrompe per il momento sia il rimbalzo degli indici azionari iniziato venerdì scorso sia il trend rialzista dei rendimenti dei bond governativi. Lo scenario recessivo prende corpo, mandando verso l'alto i bond e facendo rompere definitivamente i supporti ai metalli industriali e al gas naturale. Resiste ancora il petrolio ma ci sono anche per OIL i primi segnali di cedimento. Va per "fatti suoi" il China A50 che ha già scontato un prolungato bear market ed è soggetto ad un diverso ciclo economico.
Analizziamo ENI ISP Bayer.
Intesa Sanpaolo al test del supporto dinamicoIl prezzo del titolo Intesa Sanpaolo si è avvicinato al test del supporto dinamico di breve che transita in area 1,7374 , la tenuta di tale livello potrebbe riportare velocemente il prezzo verso i 1,92 Euro e successivamente verso la resistenza dinamica che transita in area 2 Euro.
A ribasso invece le aree supportive statiche da monitorare sono i 1,7280 Euro e 1,68 Euro.
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Intesa San Paolo, blue chip ma con grandi aspettativeParliamo di uno dei giganti di Piazza Affari nonchè uno dei principali player del comparto bancario europeo. Le banche dopo la botta del covid si trovano a dover ripartire da prezzi che scontano le loro attività in Russia bloccate dalle sanzioni. Dai massimi di febbraio 2022, prima del sell off della guerra, ci troviamo a -35% dai 2,91 euro ad azione. Si tratta di situazioni in cui il mercato tratta con eccessivo panico l'uscita di notizie catastrofiche, prima col covid a marzo 2020 ora con la guerra. Quello che vi mostro con la mia analisi sul grafico, è come chi compra sui prezzi evidenziati in verde dopo sessioni di mercato così pesanti, non fa altro che accompagnare il titolo verso il suo fair value. La discesa sotto i 2 euro non è giustificata in quanto le attività in Russia probabilmente saranno di tipo single digit, non di sicuro sopra il 30% e la redditività si è mantenuta costante così come la solidità del gruppo, confermata tra l'altro di recente dagli analisti di JpMorgan. A sostegno dei fondamentali però è sempre meglio accompagnare qualche segnale tecnico, nel grafico riporto una media semplice a 14 periodi prossima all'incrocio. Speravo di fare affidamento anche sull'RSI ma se provate ad aggiungerlo non riporta ancora una zona di ipervenduto (e nemmeno credo venga prossimamente raggiunta). Il mio giudizio sul titolo è quello di entrare Long, attenzione a lunedì 23 maggio data ex dividend di una cedola stellare con rendimento verso il 14% del prezzo. Insomma, parliamo di un titolo affidabile e dal management competente, con un p/e a 9 e ancora sotto oltre il 20% dal pre covid. Io mi sento fermo sul mio giudizio: direzione 2,55! Voi cosa ne pensate?
Chiusura di ciclo trimestraleBuon pomeriggio,
il ciclo annuale partito il 7 marzo ha svolto una sua metà di ciclo trimestrale con un massimo su 2,188 e sta stazionando su questi livelli prima di chiudere il trimestrale inverso (da max a max) in tempi congrui orientativamente alla fine del mese di maggio.
Nonostante sia ancora possibile un massimo di 2 giorni di discesa, ho effettuato in data odierna un ingresso long con primo target a 1,99 circa (prezzo del POC).
Stop Loss da inserire in base ai prossimi 2 giorni (seguiranno aggiornamenti);
Target 1: 1,99
Target 2: 2,047
Buon trading!
Le quattro azioni migliori di oggi nel mercato italiano.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. UNICREDIT (UCG) sopra 9,686 in chiusura.
2. INTESA SANPAOLO (ISP) sopra 2,0249 in chiusura.
3. ENEL (ENEL) sopra 5,8252 in chiusura.
4. FERRARI (RACE) sopra 193,12 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla USA.
• Borsa Italiana per oggi 28 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Attenzione io compro i titoli oggetto dell'analisi in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.
L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target solo sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di uscire non solo a TARGET, ma anche di alzare lo stop (o take profit) ogni giorno avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita.
La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.
Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.
Chi si abbona al mio blog di trading online azionario vedrà come impostare il corretto copy trading della mia strategia
Naturalmente non tutte le operazioni arrivano al successo, ma statisticamente i risultati sono estremamente positivi. Alcune volte per arrivare al successo è necessario qualche giorno in più in altre l'operazione si chiude in poco tempo. Chi mi segue nel mio blog sa che che io opero con livelli molto precisi di ingresso e di uscita.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.
La notizia di oggi:
Le principali economie mondiali del G7 hanno concordato di opporsi alla richiesta di Mosca di pagare le forniture di energia dalla Russia in rubli, come ha dichiarato oggi il commissario per l'energia tedesco.
Il ministro Robert Habeck ha sottolineato che il pagamento in rubli non è accettabile, e sarà opportuno esortare le compagnie interessate a non seguire la richiesta del presidente russo Vladimir Putin.
Putin aveva preannunciato la settimana scorsa che la Russia avrebbe chiesto ai paesi "ostili" di pagare il gas naturale solo in valuta russa d'ora in poi. Inoltre ha incaricato la banca centrale del paese di elaborare una procedura per gli acquirenti di gas naturale al fine di acquistare rubli in Russia.
Gli economisti hanno osservato che la mossa sembra progettata per cercare di rafforzare il rublo, che è crollato in relazione ad altre valute da quando Putin ha invaso l'Ucraina il 24 febbraio e i paesi occidentali hanno risposto con sanzioni di vasta portata contro Mosca. Ma alcuni analisti hanno manifestato il dubbio che possa funzionare.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
Attenzione all'esposizione Russia e UcrainaBanca Intesa è esposta per 5 miliardi di euro verso la Russia e Ucraina, in particolare in Ucraina conta 28 filiali e quasi 1000 dipendenti quindi potrebbe leggermente soffrire questa fase di conflitto perché il management in questi giorni sta valutando soluzioni strategiche nel caso di permanenza in Russia e a quali rischi.
Fibonacci porta a livelli di prezzo però al momento consiglio di aspettare l'evoluzione del conflitto.
La Cina decide e scatena i mercati al rialzo 16.03.2022Alcune importanti decisioni di politica economica prese in Cina nella notte scatenano un rally mostruoso dei titoli tecnologici cinesi, liberandoli tra l'altro dall'incubo del delisting. Risultato: titoli in crescita a doppia cifra, mega rimbalzo per l'Hang Seng ed effetto contagio sul DAX e sugli indici USA. Oggi era in programma anche la riunione della FED che ha preso importantissime decisioni di politica monetaria, confermando il piano di restrizione monetaria già anticipato. Dal punto di vista tecnico tutti gli indici si avvicinano a livelli importantissimi. Vediamo perchè.
Analizziamo Intesa.
divertimenti estivi per vecchi quasi nostalgicivista la spiccata volatilità da tutti attesa per quest'anno rispolveriamo nuovamente due cw put su sedicenti colossi bancari italiani, scadenza intorno al 15/09/22, settembre, in vista di un'estate ballerina e cinesina in cui forse si riballeranno tormentoni vintage del 2011, per cui:
long VB cw put a 2,40 ISP pezzi 3000 a 0,0245
long BPA cw put a 13 UCG pezzi 1000 a 0,1605
Vediamo se impegnandoci a disintegrare i corrispettivi 235 eur circa riusciremo nell'impresa, max loss 235+ commissioni, potenziale tp nelle manine della finanza globale, very risky, don't stay tuned!
Scritta su un muro: "Se silurano il dragone, mi va in crisi il Bancone"
Banca Intesa = Analisi GraficaE' il momento delle Banche ?
Risposta NON ANCORA ....
possiamo pero cominciare ad acquistare le debolezze !
1 target 1,83 short di breve !
il Rialzo sperato dei Tassi si fara attendere ..NONOSTANTE l'inflazione reale sui prezzi al consumo sia già alle stelle !!!....e daranno vita ad un altro Bull Market !
Buon Trading Guys