US2000 - Nona Sinfonia _ Time Frame 15 Minutinona sin fonia in opera Russel, verso nuovo massimo? aspettiamo l'evolversi dei grafici ingresso long e short difiniti di AldoGeoAggiornato 0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.11.2024Le Borse chiudono una settimana volatile e incerta. L’inflazione Usa non scende abbastanza, anche nei prezzi alla produzione. Le Borse asiatiche calano, temendo i dazi Usa chiesti da Trump. Petrolio: l’offerta è in surplus, la Cina ne consuma meno del previsto. Ieri, 14 novembre, spinte anche dalle trimestrali positive di alcune società, ad esempio l’olandese ASML e la tedesca Siemens, le Borse europee hanno chiuso in rialzo, noncuranti del dato americano sui prezzi alla produzione, saliti +2,4% annuo, sopra le attese. Milano è stata la migliore, +1,93%, tirata dalle azioni bancarie: bene anche Parigi, +1,32%, Francoforte +1,37%, e Londra, +0,51%. Il movimento recente dei listini europei resta comunque di consolidamento, ed il sentiment verso la prossima Amministrazione Trum negli Usa è “misto”. Di positivo, senza dubbio, c’è l’attitudine pro-business del Presidente eletto, di negativo ci sono le sue politiche commerciali potenzialmente punitive verso il commercio con Cina ed Europa, e quelle di spesa pubblica che potrebbero peggiorare il trend dell’inflazione e dei conti pubblici americani. A ottobre, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati +0,2% mese su mese (fonte dipartimento del Lavoro), e +2,4% annuale, contro il +2,3% atteso, in trend peggiorativo rispetto al +1,9% di settembre. Ieri sera nell'intervento alla Dallas Regional Chamber il Chairman della Federal Reserve Jerome Powell ha fornito qualche indicazione sulle future mosse della Banca centrale, dichiarando che non c’è fretta di tagliare i tassi, visto il robusto andamento dell’economia. Forse anche a causa dei toni “hawkish” di Powell, Wall Street ha chiuso in calo: Dow Jones -0,47%, Nasdaq -0,64% e S&P500 -0,60%. Jerome Powell ha anche sottolineato che le decisioni sui tassi della Federal Reserve possono essere contestate solo dal Congresso, rispondendo implicitamente a chi teme che Trump possa mettere a rischio l’indipendenza della FED. Sempre sul versante “macro” americano, le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione sono calate di 4 mila unità a 217.000, contro previsioni per 220 mila, sintetizzando come il mercato del lavoro sia ancora assai florido. Sul fronte macro europeo, il dato aggiornato sul GDP (Pil) del 3’ trimestre indica una crescita di +0,4% su quello precedente e +di 0,9% sul 3’ trimestre 2023. Sul mercato obbligazionario prosegue la fase di leggera flessione dei rendimenti dei Govies europei, in parallelo alla “chiusura” dello spread tra Btp e Bund decennali, sceso a 121 punti base dai 124 della chiusura di mercoledì 13. Il rendimento del Btp decennale benchmark è sceso a 3,55%, dal 3,63% della vigilia. Poche novità sul mercato valutario: cross Euro/Dollaro piatto attorno 1,057, mentre prosegue la fragilità dello Yen giapponese: cross Eur/Yen a 164,8 da 164, e Dollar/Yen a 156,0 da 155,2. Fa una pausa dalla lunga corsa rialzista anche bitcoin, ritornato sotto la soglia dei 90 mila Dollari, attorno a 88 mila. Mercoledì registravamo un prepotente strappo in area 94 mila favorito dall’aspettativa di una regolamentazione Usa più amichevole dopo ri-elezione di Trump. Oggi, 15 novembre, le Borse asiatiche archiviano una settimana debole con chiusure contrastate: Tokyo +0,74%, nonostante l'economia giapponese confermi un 3’ trimestre in rallentamento: solo +0,2% trimestrale, combinato alla revisione da +0,8% a +0,5% per il 2’ trimestre. L'economia cresce solo +0,9% annuale. Le stime di consenso erano già calibrate su questo rallentamento, e i deboli dati potrebbero suggerire al Primo Ministro Ishiba un pacchetto di stimoli già nella prossima settimana. Borse cinesi incerte: Shanghai -0,7% ( -2,0% nella settimana) e CSI300 -0,8%. Hong Kong in lieve rialzo, +0,1% (ma -5,9% nella settimana). Dal fronte macro cinese giungono segnali contrastati: a ottobre la produzione industriale è aumentata meno delle stime: deludono anche gli investimenti in beni fissi e la discesa dei prezzi medi delle case. Tuttavia le vendite al dettaglio sono cresciute oltre le attese: +4,8% annuale, favorite dallo shopping nella Golden Week. In generale manca un vero “trigger” per ridare slancio ai mercati asiatici, mente sono aumentati, in numero ed in “peso”, i fattori di preoccupazione, a cominciare dalle dichiarazioni “da falco” di Powell sui tassi e all’incertezza delle future decisioni sui dazi attese nei primi “100 giorni” dell’Amministrazione Trump. Il prezzo del petrolio (WTI attorno 68 Dollari/barile), costantemente sotto pressione nelle ultime 3 settimane, sintetizza efficacemente la paura di un eccesso di offerta, specie alla luce della confermata debolezza della domanda cinese e delle stime dell'IEA che indicano la possibilità di un surplus di produzione. Le Borse europee chiudono la mattinata in frazionale calo, in media -0,4% (ore 13.30 CET), nel giorno in cui avremo le stime aggiornate della Commissione Europea sulla crescita ed i dati ufficiali sull’inflazione ad ottobre in diversi Paesi europei. Le materie prime si apprestano a chiudere una settimana decisamente negativa, a largo spettro: oltre alla debolezza di oro e petrolio, soffrono anche i metalli industriali, senza apparenti ragioni fondamentali. Gli investimenti globali in impianti di generazione elettrica da fonti rinnovabili e quelli per la rapida diffusione di veicoli elettrici stanno alimentando una forte domanda di metalli industriali come rame, zinco, alluminio ed argento, difficile da fronteggiare con l’attuale capacità estrattiva e da riciclo del rottame. Watch-out! Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.10.2024Sulle Borse Usa prevale I’ottimismo alla vigilia delle Presidenziali. Le trimestrali delle magnifiche 7 bigtech Usa nel mirino degli analisti. Segnali di moderazione tra Israele ed Iran, scende il prezzo del greggio. Giappone a rischio instabilità? Governo senza maggioranza in Parlamento. Ieri le Borse europee hanno chiuso in moderato rialzo nell’attesa delle trimestrali delle Big tech in uscita questa settimana: gli investitori sembrano credere anche nella parziale de-escalation dei conflitti in Medio Oriente, dopo l’attacco «chirurgico» di Israele all’Iran, limitato alle sole strutture militari. Sul piano globale, l’evento geopolitico più atteso è certmente quello delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, in calendario il 5 novembre, ma giovedì 31 avremo anche i dati sull’inflazione in Europa e Stati Uniti e gli indici PMI (Purchasing managers Index) Usa e infine venerdì i dati di ottobre sul mercato del lavoro Usa. Questi dati macro potrebbero influenzare sia gli elettori ancora indecisi, sia la Banca centrale Americana (FED-Federal Reserve) nelle sue prossime scelte sui tassi. Tornando a ieri, Milano ha guadagnato +0,69% ri-superando quota 35.000, le altre maggiori Borse hanno giadagnato frazionalmente, ma si nota che Parigi, +0,79%, è stata la migliore nonostante l’agenzia Moody’s abbia abbassato l'outlook della Francia a negativo. Bene anche Wall Street: Dow Jones +0,65%, Nasdaq +0,25%, S&P500 +0,27%, ad esprimere una certa serenità sulla prospettiva economica e politica, testimoniata anche dal calo del prezzo del petrolio, col WTI (greggio di riferimento Usa) oltre -5% e sotto i 68 Dllari/barile, e dell’oro, che resta comunque vicino ai massimi storici. Come accennato, negli Stati Uniti è iniziata la settimana più densa di rilascio delle trimestrali e questo proprio alla vigilia delle elezioni presidenziali: c’è molta attesa per i numeri di 5 delle “magnifiche 7” società tecnologiche: Alphabet oggi, Microsoft, Meta Platforms mercoledi, Amazon e Apple giovedì. Ieri intanto si è riacceso l’interesse per Spotify Technology +2,2%, grazie all’inclusione dell’azione tra le preferite da Wells Fargo, e per Mcdonald's, che ha annunciato il ritorno nel menù del celebre hamburger Quarter Pounder, dopo che la diffusione del batterio E-coli aveva suggerito di sospenderne le vendite. Sul fronte obbligazionario notiamo la stabilità dello spread di rendimento tra BTp decennale italiano e omologo Bund tedesco, attorno a 120 bps, accompagnata dal leggero rialzo dei rendimenti, con quello del BTp decennale benchmark a 3,5%. Stamane le Borse europee aggiornano i rialzi di ieri, con un +0,4% medio alle 13.00 CET, nell’attesa dei numeri trimestrali di Alphabet, holding di Google, la prima a pubblicare tra le big-tech Usa. Sui mercati asiatici stamattina hanno prevalso le chiusure negative, sebbene Tokyo abbia chiuso in rialzo, +0,77%, trascinata dai titoli finanziari. Gli investitori sul mercato del “sol levante” si interrogano sulla prospettiva della politica interna, dopo che, nelle elezioni di Domenica 27 la coalizione al Governo ha perso la maggioranza parlamentare: un altro punto interrogativo riguarda la politica monetaria in vista della riunione, giovedì 31, della Bank of Japan. Nel frattempo il Governo giapponese comunica che la disoccupazione a settembre è migliorata di -0,1% a 2,4%, segnando il 2’ mese consecutivo di calo. Restando in Asia, Hong Kong è salita +0,32%, Shanghai ha perso -1,05% e Shenzhen -1,5%: l'Asx200 australiano è salito +0,34%. Il colosso bancario asiatico Hsbc insieme a conti trimestrali sopra le attese e sostenuti soprattutto dalla prosperità della divisione Asset management, ha annunciato il riacquisto di azioni proprie per 3 miliardi di Dollari. In Cina, tra giovedì e venerdì, si attende la pubblicazione degli indici PMI di ottobre, che potrebbero formire le prime indicazioni sull'efficacia delle misure di stimolo varate da Governo e Banca centrale (PboC) nelle ultime settimane. Negli Usa sarà anche una settimana caldissima per dati macro e societari, cruciali per gli eventi “clou” della prossima, vale a dire elezioni Presidenziali il 5 e la riunione della Banca centrale il 7 novembre: da quest’ultima si attende un taglio dei tassi di -25 bps. Sul fronte macroeconomico oggi, 29 ottobre, si inizia con i JOLTS (Job Openings, alias posizioni di lavoro vacanti) e con la fiducia dei consumatori calcolata dal Conference Board. In settimana saranno poi diffusi i dati sulla crescita del GDP nel 3’ trimestre, atteso a +3%, e sull'inflazione PCE (Personal Consumer Expenditure). Presidenziali Usa: la possibilità che Donald Trump sia rieletto Presidente, data al 50% circa, cioè in parita con la sfidante e vice presidente attuale Kamala Harris, sembra corroborare la fiducia verso Bitcoin, salito ai massimi da giugno sopra US$ 71 mila. Sul mercato valutario, il cross Euro/Dollaro è stabile attorno 1,081. Sempre debole la valuta giapponese, attorno 165,7 nel cross Eur/Yen e 153,2 in quello US$/Yen. I future su Wall Street anticipano riaperture in calo medio di -0,3%, con un maggior cedevolezza, -0,9%, per l’indice generalista Russel 2000. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Russel - nona sinfonia - time frame 1HRussel possibile ingresso long nona sinfonia formata prima uscita da congestione possibile ingresso long Longdi AldoGeoAggiornato 2
WidomTree - Tactical Daily Update - 23.09.2024Borse Usa ed EU tornano caute, i tassi scenderanno, ma l’economia è fiacca. Macro europea ancora debole a Settembre: PMI in forte discesa. La BCE è pronta a nuovi tagli, ma senza fretta, e con flessibilità (Lagarde). Borse asiatiche ancora in ripresa; taglio tassi più vicino in Cina. Il taglio di -0,5% dei tassi ufficali da parte della Federal Reserve, che aveva spinto le Borse giovedì 19, ha esaurito la spinta propulsiva e venerdì 20 i maggiori indici azionari europei e americani hanno chiuso deboli. L’economia americana conferma di essere diretta verso il “soft/landing”, cioè il rallentamento senza recessione: sembrano dimostrarlo sia il calo delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in calo e al minimo da 4 mesi, sia l’aumento dei nuovi cantieri di edilizia abitativa. Sul fronte Bce (Banca centrale Europe-ECB), il Presidente Lagarde, intervenendo alla Michel Camdessus Central Banking Lecture organizzata a Washington dal Fmi (Fondo monetario internazionale), ricorda che “il nostro approccio deve essere "stabili senza rigidita'...cioè pronti al cambiamento e preparati a usare la flessibilità.. quando necessario”. La Signora lagarde ha sottolineato come l'inflazione sia prevista scendere al 2% entro fine 2025, tuttavia «l'incertezza rimane profonda...e l'economia sta attraversando un cambiamento trasformativo». Tornando alle Borse di venerdì scorso, la negatività è stata innescata dal comparto automobilistico, dopo la revisione al ribasso della stime di Mercedes Benz, e dal settore moda, bersagliato da report cauti sulle sue prospettive. Milano ha perso -0,8%, Parigi -1,5%, Francoforte -1,4%, Londra e Amsterdam -1,2%, Madrid, -0,2%. Il bilancio della settimana è invece positivo: Madrid +1,8%, Milano +0,6%, Parigi +0,5% e Francoforte +0,2%. Negativa solo Londra, -0,5%. Wall Street, venerdì 20, ha chiuso in calo: Dow Jones -0,09%, Nasdaq -0,36% e S&P 500 -0,47%. Le Borse trovano sostegno nella prospettiva di allentamento dei tassi, confermata sia dall’ECB 2 settimane fa, col 2’ taglio da -0,25%, che dalla mossa della FED, che ha varato il “maxi taglio” da -50 bps e diffuso il noto grafico «dot plot», alimentato dalle previsioni dei membri del FOMC, che vedono tagli per 1 altro punto percentuale entro fine 2025 e di mezzo punto nel 2026. Sono purtroppo puntualmente deboli i dati macro europei: in Gran Bretagna le vendite al dettaglio ad agosto sono aumentate di un misero +2,5% su base annua, ed in Germania i prezzi alla produzione, sempre ad agosto, sono scesi -0,8% annuo. Tuttavia le news peggiori sono quelle di stamattina, e riguardano gli indici PMI (Purchasing managers Index) che confermano la debolezza, o meglio stagnazione, dell’economia dell’Euro-zona. In Germania, ad esempio, il Pmi composito “stalla” a 50, sulla linea che demarca espansione da contrazione, frutto di un sub-indice dei servizi che a settembre è sceso a 50,6 punti da 51,2 e di uno della manifattura crollato a 40,3 punti da 42,4. La Francia, che si distingueva in meglio ad agosto, col Pmi composito migliorato di 4 punti a 53,1, cioè al massimo da 27 mesi, ha segnato un crolla a 47,4 a settembre, al minimo da gennaio, coi servizi scivolati a 48,3 da 55,0, e quello manifatturiero a 44,0 da 43,9 di agosto, sotto le stime di 44,3. Nel complesso dell’Eurozona l'indice Pmi composito è sceso a 48,9 dal 51 di agosto, cioè in area di contrazione e ai minimi da 8 mesi. L'indice Pmi dei servizi è sceso da 52,9 a 50,5, al minimi da 7 mesi, e quello della manifattura a 44,5 da 45,8, ai minimi da 9 mesi: numeri depressi, che si commentano da soli... Oggi, 23 settembre, a dare un pò di ottimismo alle Borse asiatiche ci pensato la decisione della PboC (People’s Bank of China) di abbassare il tasso di regolamento dei prestiti a 14 giorni, sintomo che le autorità monetarie, dopo alcuni dati deboli di agosto, vogliano dare supporto a banche commerciali e, indirettamente, alle aziende, per centrare il target di crescita del +5% nel 2024. I mercati “fiutano” novità di maggiori a breve, specie dopo che il Governatore della Pboc incontrerà martedì 24 i responsabili della National Financial Regulatory Agency e della Securities Regulatory Commission proprio sul tema del sostegno finanziario allo sviluppo economico del Paese. Tokio oggi era chiusa per la festività dell’equinozio, ma in Asia notiamo i timidi rialzi di Seoul e Shanghai +0,4%, China A50 +0,6%, Mumbai +0,6%, e quelli più sostenuti di Singapore, +0,9% e Manila +2,3%. Sulle Borse europee prevale la prudenza e la mattinata termina invariata (ore 13.00 CET), con Francoforte che difenende il segno positivo anche grazie all'esito delle elezioni in Brandeburgo che rafforzano il governo guidato da Olaf Scholz. I future sui maggiori indici di Wall Street preparano a riaperture positive, in media +0,4%. Sul fronte dei bond governativi prebale la calma: lo spread Btp-Bund decennali è stabile a 134 punti. Rendimento del BTP benchmark è 3,54% e quello dell’omologo bund tedesco 2,20%. Nuovi piccoli progressi del prezzo del petrolio, reduce dai minimi dell’anno nella 2’ settimana di settembre: quello del Wti sale +0,7% a 71,5 Dollari/barile. Infine l’oro segna massimi a 2.653 Dollari/oncia (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.08.2024Numeri Nvidia spettacolari, con qualche minimo segnale di rallentamento. Borse caute, ma il clima è costruttivo, grazie anche ai tassi in calo. Attenzione a inflazione Agosto Usa e UE, importante per scelte Banche centrali. Debolezza di US$ e petrolio favoriscono discesa prezzi alla produzione. La seduta di ieri, 28 agosto, è stata vissuta nell’attesa dei risultati trimestrali (maggio-luglio) di Nvidia, gigante dei semiconduttori ormai ritenuto il miglior indicatore della dirompente crescita del comparto dell'intelligenza artificiale. I numeri usciti a mercati europei ed Usa chiusi, pur essendo molto forti, hanno innescato qualche presa di profitto nell’after hour, proprio perchè le aspettative erano stallari, al pari della valutazione borsistica. Alla chiusura europea, osservavamo solo variazioni positive, col +0,49% di Milano, +0,36% di Parigi, +0,28% di Francoforte, +0,58% di Amsterdam, +0,33% di Madrid e +0,21% di Londra. Wall Street ha invece chiuso negativa: Dow Jones -0,39%, S&P500 -0,60%, e Nasdaq -1,12%. Superato il giro di boa dei dati trimestrali di Nvidia, analisti ed investitori tornano a focalizzarsi su quelli di crescita e inflazione, in Europa e negli Stati Uniti, che usciranno tra oggi e domani. I trend macro che emergeranno aiuteranno, si spera, a capire le mosse di Federal Reserve ed ECB negli imminenti meeting settembrini. Tornando a Nvidia, nel 2’ trimestre ha registrato ricavi per 30 miliardi di Dollari, +122% anno su anno, ed un utile per azione “adjusted” di US$ 68 centesimi, +152%. Pur essendo numeri superiori alla attese di consenso, secondo alcuni gli analisti, segnano un rallentamento rispetto al proibitivo ritmo di sviluppo dei precedenti 12 mesi, come rivelerebbero anche le stime sul 3’ trimestre, che vedono US$ 32,5 mld di ricavi. Negli scambi after-hours di ieri le azioni Nvidia hanno perso fino a -8%, durante e dopo la “call” dell'Amministratore Delegato Jensen Huang. In positivo rileviamo che molti dei grandi operatori del “mondo cloud”, che valgono oltre 40% del fatturato “data center” di Nvidia, vedono aumenti degli investimenti nella parte finale del 2024 e nel 2025. Molto gradito anche il nuovo programma di buyback (riacquisto di azioni proprie) da 50 miliardi di Dollari. In negativo, molto relativamente, leggiamo che le consegne delle Gpu Blackwell, le più performanti per le applicazioni dell’Artificial Intelligence, potrebbero subire ritardi fino a 3 mesi per miglioramenti introdotti in fase di progettazione, e causare margini leggermente più bassi nei prossimi 2 trimestri dovuti al mix di vendite. Nel settore delle materie prime ieri, 28 agosto, si è visto il prezzo dell’oro in calo, -0,7% a 2.510 Dollari/oncia, che peraltro resta poco sotto i recenti massimi storici. In calo anche il prezzo del petrolio, dopo i dati in ribasso delle scorte Usa: Wti 74,7 Dollari/barile, -1,1%. Stamane, 29 agosto, sui listini asiatici ha prevalso la cautela: gli oferatori risentono ancora del “warning” sulla debolezza dei consumi cinesi e globali lanciato dalla holding di Temu, PDD, le cui azioni hanno perso -28% in 2 sedute. Tokyo, risentendo dei ribassi di ieri sera a Wall Street, ha chiuso in leggera flessione, -0,05%. Hong Kong è salita +0,53%, grazie alla buona intonazione delle azioni tecnologici legati ai consumi, in particolare di Meituan, +13%, che ha segnato il più ampio balzo in una sola seduta dal 2022, dopo che ha varato un piano di buyback. Positiva anche Shenzhen, +1,1%, mentre Shanghai ha perso -0,5%. Dopo un avvio incerto le Borse europee hanno recuperato, per chiudere la mattinata con rialzi medi di +0,4%, attendendo il dato sul GDP (PIL) americano in uscita nel pomeriggio, e quelli ancora più importanti, venerdì, sui prezzi al consumo nell’Euro-zona e negli Stati Uniti (venerdì). Come anteprima dell’inflazione europea, registriamo che quella Spagnola ad agosto è scesa a +2,4%, da +2,9% di luglio, battendo largamente le attese. Sul fronte delle materie prime, stamane, 29 agosto, il prezzo dell'oro torna a crescere, fino a 2.522 Dollari/oncia, +0,7%, vicinissimo al record di 2.532 toccato la scorsa settimana scorsa. Poco variati i prezzi del gas naturale europeo, -0,7% a 38,6 Eur/ MWh, e del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) in lieve recupero a 74,7 Dollari/barile, +0,3%. Il rendimento del BTP decennale italiano benchmark è stabile a 3,65%, e il suo spread di rendiemento con l’omologo Bund tedesco staziona attorno a 140 bps, in linea con la chiusura di ieri (ore 13.00 CET). I future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in frazionale recupero, in media +0,3% (ore 13.00 CET). Calma piatta, quasi inusuale, sul mercato delle cryptovalute: Ethereum +0,8% a 2.542 Dollari, Bitcoin -0,2% a 56.664 Dollari, Solana -1,0% a 145,3 Dollari. di Peter_Braganti1
Rapporto Rut/Spy guida il mercato.Ancora una giornata positiva (nonostante il rimbalzo? degli indici principali) per il TVC:RUT che anche oggi ha sovraperformato lo $SP:SPX. La rotazione settoriale in atto è chiara: Con il taglio dei tassi della Fed prezzato a + del 90% a Settembre, c'e spazio di manovra sulle small cap ovvero quelle aziende a piccola capitalizzazione che di più hanno sofferto nel 2022/23 e nella prima parte del 2024 guidata dalle Big 7 sulla scia della narrazione AI e che offrono un rapporto R/R favorevole. L'intenzione sembra quella di voler attaccare i massimi di Dicembre 2023 (mancherebbe un 5% circa) e a quanto si può vedere i presupposti ci sono tutti. Longdi AljoschaC3
IL VERO GRAFICO A CUI DOVRESTE PRESTARE ATTENZIONEIl rapporto tra l'indice delle Small Cap AMEX:IWM e l'SP500 AMEX:SPY è forse il più importante tra gli indicatori che guardo per quanto riguarda la propensione al rischio degli investitori. Ogni qual volta abbiamo una fase di sovraperformance si è innescato un rally "stealth" ovvero formato da titoli sconosciuti e a piccola capitalizzazione che nel breve periodo raggiungono prestazioni incredibili. Il famoso rally post-pandemico del MArzo 2020, coincide proprio con questo periodo, il recupero pazzesco degli indici dopo uno dei peggiori bear market della storia iniziato a fine Ottobre 2023 ne è un altro esempio. Longdi AljoschaC3
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.06.2024Nuovo rally “tech” e nuovi record per Nasdaq ed S&P500: da confermare. La Federal Reserve farà 1 solo taglio 2024, la speranza slitta al 2025. Settimana delle 3 streghe (venerdì) con Wall Street mai così “carico”. Segnali di ripresa in Cina, ma non dai prezzi delle case, che calano. Ieri il Presidente della Bce (ECB-Banca centrale Europea) Christine Lagarde ha spiegato che la Banca centrale è attenta al corretto funzionamento dei mercati finanziari, poichè la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria sono strettamente collegate, riaprendo alla possibilità di acquisti di obbligazioni governative in caso di turbolenze sui mercati. Anche questo ha contribuito a chiusure positive per le Borse europee che, la scorsa settimana, avevano perso slancio dopo i risultati delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, e ancor più per l’inattesa mossa del Presidente francese Macron di indire elezioni politiche anticipate dopo il trionfo delle “destra antieuropea” del Front National di Marine Le Pen. Milano è salita +0,74%, sebbene sotto ai massimi di seduta, trainata dalle azioni bancarie che avevano perso di più la settimana scorsa. In ripresa anche Parigi, +0,91%, Francoforte +0,30%, incerta Londra, -0,07%, in attesa che giovedì 20 si riunisca la Bank of England: la speranza e’ che lasci intendere l’intenzione di tagliare i tassi a luglio. Sulle Borse europee sembra comunque prevalere un sentimento prudenza, dopo le turbolenze della settimana scorsa, con Londra che “gioca” la leadership continentale di capitalizzazione a danno di Parigi. Wall Street ha chiuso positiva ieri: Dow Jones +0,49%, Nasdaq +0,95% e S&P 500 +0,77% ed al 30’ massimo storico da inizio anno. Negli Usa, dopo i dati “flat” di maggio sull’inflazione, si è riaccesa la speranza d’un taglio dei tassi d’interesse a settembre: secondo il FedWatch Tool la probabilità è salita dal 45,1% di una settimana fa al 59,5%. Tuttavia il taglio potrebbe essere l’unico nel 2024: così prevede la ’dot plot’ basata sulle previsioni dei 18 banchieri membri del FOMC, organo di politica monetaria della FED (Federal Reserve, Banca centrale Usa). Quella appena iniziata è una settimana a potenziale alta volatilità per le Borse Usa: mercoledì 20 lavoreranno ad orario ridotto per il Juneteenth (giorno che commemora la liberazione degli schiavi afroamericani), e venerdì 22 affronteranno le “3 streghe”, cioè la scadenza contemporanea delle opzioni sulle azioni, dei future e delle opzioni sugli indici. Inoltre oggi negli Usa avremo i dati sulle vendite al dettaglio e verso fine settimana quelli sulla produzione industriale di maggio, utili alla FED per calibrare le future mosse di “easing monetario”. Sebbene il Chairman della FED Powell la scorsa settimana non abbia espressamente esclusa la possibilità di tagli al costo del denaro, a frenare gli entusiasmi ci ha pensato Neel Kashkari domenica 16: il Presidente della Regional Fed di Minneapolis ha detto che è «ragionevole» pensare che la la Banca centrale «non taglierà i tassi prima di dicembre». Gli fa eco Patrick Harker della Philadelphia Fed, che ha detto che un solo taglio, sulla base dei dati attuali, è la previsione appropriata per l’anno in corso e che sarebbe meglio vedere diversi mesi di miglioramento dell’inflazione prima di operare scelte. Le elezioni Europee, con l’affermazione della destra radicale e l’anticipato ricorso alle urne in Francia, ha riacceso la paura per la traiettoria “pericolosa” dei debiti pubblici europei, quello francese in 1’ luogo ma anche quello Italiano, il più osservato e temuto in Europa. Ieri, 17 giugno, pur in un contesto di lievi rialzo dei rendimenti dei Govies europei, abbiamo apprezzato la chiusura in leggero ribasso dello spread tra BTp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi: 153 bps, dai 156 della chiusura di venerdì scorso, col rendimento del BTp decennale benchmark a 3,94%, dal 3,91%. Sul tema si è espresso il Ministro italiano dell’Economia Giorgetti: “Spero che a breve la situazione si stabilizzi, ..dopo le reazioni un pò nevrotiche, quasi “pavloviane” ai risultati elettorali europei”: peraltro il Governo Italiano attende l’ufficializzazione della procedura di deficit eccessivo da parte di Bruxelles, che potrebbero implicare manovre correttive tra 0,5 e 0,7% del GDP dei prossimi anni. Stamane, in Asia, chiusure in rialzo per le Borse cinesi, trascinate dai titoli “tecnologici”: Shanghai +0,5%, Shenzhen +0,7%: dal colosso asiatico giungono ancora dati deboli dal comparto immobiliare/costruzioni: i prezzi delle nuove case in Cina sono scesi -3,9% annuo da -3,1% di aprile, ovvero al ritmo più rapido da 9 anni. Seul ha chiuso in rialzo, +0,7%, Hong Kong incerta, -0,2%, e Mumbai, +0,4%, dopo che l’agenzia di rating Fitch ha alzato le stime di crescita 2024 per l'India a +7,2%, da +7,0%: uno sviluppo “esuberante” che tuttavia non scoraggerebbe la Reserve Bank of India (Rbi) dal tagliare i tassi di -0,25% nel meeting di luglio. L'azionario Asia sembra muoversi in “simpatia” con quello americano, dopo che ieri sera Wall Street ha raggiunto un altro record grazie ai big tech. I futures su Wall Street anticipano riaperture in linea con le chiusure record di ieri sera. (ore 13.30 CET) Partenza positiva per le Borse europee che dopo lo scivolone della scorsa settimana, replicano il trend positivo di ieri e guadagnano in media +0,6% (ore 13.30 CET), in attesa dei dati finali sull’inflazione EU che dovrebbero confermare +2,6% della 1’ lettura, in risalita dal +2,4% di aprile. Si attenua la tensione sul mercato obbligazionario: lo spread tra Btp/Bund scende sotto150 bps, col rendimento del decennale benchmark a 3,91%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Russell 2000 E-Mini Future: possibile testa e spalle ribassistaRussell 2000 E-Mini Future La figura iniziata lo scorso 13 dicembre potrebbe rappresentare un'area di distribuzione, nella forma di un testa e spalle (seppur abbastanza irregolare) ribassista. La fase ascendente della spalla destra è stata caratterizzata da volumi decrescenti (e questo parrebbe rafforzare l'idea di una salita tecnicamente debole) e la punta della spalla (sempre che il trend non riprenda al rialzo) si colloca poco al di sopra di quella della spalla sinistra. Detto ciò, dopo le reazioni bullish ai dati macro della settimana appena conclusa, la prossima non presenta grandi rilasci di dati in calendario. Il grande evento sarà la pubblicazione della trimestrale di NVDA, ma non è detto che l'esito della stessa possa avere impatti sul Russell. Quindi, a sfavore dell'idea che sto pubblicando, ci sarebbe la carenza di eventi che possano fungere da innesco ad un'eventuale discesa.di diego_mat_pg0
WisdomTree Tactical Daily Update - 14.05.2024Grande attesa per i dati sull’inflazione Usa di Aprile. Oggi sono previsti quelli sui prezzi alla produzione, domani su quelli al dettaglio. USA-Cina ai ferri corti! Pechino reagira’ ai nuovi dazi Usa sulle auto elettriche. Nel Regno Unito sale la disoccupazione: taglio dei tassi piu’ vicino? C’e’ attesa sui mercati per i dati Usa di aprile sui prezzi alla produzione (PPI) e al consumo (CPI), che saranno diffusi rispettivamente oggi, 14 maggio, e domani. Il trend che emergerà, sperabilmente discendende, ispirerà e suggerirà alla Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) le scelte riguardanti la futura politica monetaria: il consensus si attende un 1’ taglio a settembre, e forse un 2’ entro fine anno. In questo clima, Milano ha chiuso in rialzo la 1’ seduta settimanale, +0,46%, e aggiornato il massimo da inizio 2008, seguita da Madrid, +0,40%, mentre Francoforte e’ calata -0,11%, Parigi -0,12%, Londra -0,25%. Wall Street ha chiuso incerta: Dow Jones -0,21%, Nasdaq -0,29%, S&P500 -0,02%. Notare che il Dow e’ reduce da 8 sedute consecutive di rialzo, e che lo S&P500 e’ salito per la 3’ settimana di fila. Insomma, la “campagna” delle trimestrali e’ stata “metabolizzata bene”: d’altronde l’80% delle società dello S&P500 ha battuto le attese degli analisti. Nelle passate settimane le Borse hanno di nuovo “fiutato” la prospettiva di svolta della politica monetaria delle maggiori Banche centrali: l’ottimismo sui tagli della Federal Reserve dipende dai recenti dati macro in indebolimento, vendite al dettaglio e richieste di sussidi di disoccupazione in primis, quello su Banca centrale Europea e Banca d'Inghilterra da esplicite ammissioni in favore dei loro membri. Il clima di attesa si nota anche sul mercato obbligazionario, specie in Europa, dove da un paio di settimane e’ stabile, attorno a 132-135 bps, lo “spread” piu’ famoso, cioe’ il differenziale di rendimento tra BTp decennale italiano e omologo Bund tedesco, cosi’ come il rendimento del BTP benchmark attorno 3,85%. Oscillazioni poco marcate, con prevalenza di giornate di calo, anche per il prezzo del petrolio nelle ultime 2 settimane: ieri quello del Wti (West Texas Intermediate) ha oscillato attorno 78,6 Dollari/barile. Cronicamente depresso quello del gas naturale europeo, in calo di circa -2,0% a 29 Eur/mgwh: la relativa debolezza delle commodities energetiche aiutera’, si spera, a contenere l’inflazione. Tornando sul tema dell’inflazione in Usa, i prezzi al consumo sono attesi in calo sia nel dato “generale”, dal 3,5% al 3,4% annuale, che in quello “core”, dal 3,8% al 3,6%. Tali livelli, compatibili con una variazione mensile di +0,3%, se confermati, sarebbero comunque ancora troppo elevati per indurre la Federal Reserve ad un taglio a giugno. Le aspettative implicite sulle mosse della FED prevedono ora un taglio cumulato di -40 bps entro fine anno, e -50 bps entro fine gennaio 2025. In Europa, invece, l’inflazione ad aprile e’ scesa a 2,4%, avvalorando uno scenario benigno e compatibilile con un taglio di -25 bps a giugno. Sul fronte macro europeo registriamo, nel Regno Unito, la sorpresa del calo del numero di occupati e dell’aumento del tasso di disoccupazione: nei primi 3 mesi 2024 i disoccupati sono cresciuti di 166 mila, ed il tasso di disoccupazione dal 3,8% al 4,3%. Sebbene i salari reali in UK stiano crescendo al ritmo più veloce da 2 anni, gli analisti credono alla possibilita’ di un 1’ taglio dei tassi ufficiali ad agosto. In Italia si è appena conclusa, con discreto successo, la 4’ emissione di BTP Valore, ma il Tesoro dello Stato pensa ad una nuova emissione di BTP, questa volta non dedicata al pubblico retail, ma “green”, cioe’ destinata a finanziare progetti eco-sostenibili: avrà una scadenza lunga, ottobre 2037. Capita raramente di vedere i rendimenti dei bond governativi giapponesi in rialzo: ieri quello del JGB 20 anni ha toccato il massimo dal 2013 a 1,77%, quello a 10 anni è salito di 2,5 bps e sfiora l’1,0%, per la paura che la Banca centrale Giapponese (BoJ) possa ridurre il ritmo degli acquisti del suo programma “cronico” di “Quantitative easing”. Stamattina, 14 maggio, le Borse Europee riescono a spuntare nuovi lievi rialzi, in media +0,3% alle 13.30 CET, alla vigilia degli importanti dati sull’inflazione Usa, tra i quali quello di oggi sui prezzi alla produzione ad aprile: oggi pomeriggio, inoltre e’ da seguire l’intervento del Chairman della FED Jerome Powell. Sul fronte asiatico registriamo il nuovo rialzo del Nikkei di Tokio, +0,46%, dopo che l’indice dei prezzi alla produzione giapponese è salito moderatamente e come previsto, +0,9% annuale e +0,3% mensile, ad aprile. La Cina reagira’ alle misure penalizzanti del proprio export in Usa di auto elettriche, "adottando tutte le misure necessarie": non ha usato mezzi termini il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, criticando lo zelo punitivo dei funzionari Usa verso le industrie cinesi, "impegnati nel protezionismo e che calpestano i principi dell'economia di mercato e le regole economiche e commerciali internazionali". Sul mercato valutario poche novita’: l’Euro vale 1,079 Dollari, in linea col fixing di ieri, mentre si rafforza leggermente sullo Yen giapponese a 168,8 da 168,5. Le quotazioni delle maggiori cryptovalute sono volatili: dopo un avvio promettente, perdono in media -1,6%, con Bitcoin a 62.000 Dollari, -1,2%, ed Ethereum a 2.910 Dollari, -1,8%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.04.2024Wall Street ritrova slancio sulle trimestrali, in media sopra alle attese. Il rischio di scontro Israele-Iran si reduce: toni piu’ moderati da entrambi. In Usa cresce la preoccupazione per il debito statale e la spesa per interessi. Italia sotto esame UE dopo il record del rapport Deficit/PIL al 7,3% nel 2023. Le Borse europee hanno chiuso positive la 1’ seduta della settimana, ieri, 22 aprile, grazie anche al ridimensionamento della paura di un’escalation bellica in Medio Oriente. Sia Israele che Iran hanno infatti usato toni piuù misurati. Milano, -0,6%, ha scontato il peso, -1,53%, dello stacco dei dividendi di 8 blue chips, ed e’ dunque salita +0,9% su basi “rettificate”, giovandosi anche della conferma a BBB del rating sovrano italiano da parte dell’agenzia S&P. In rialzo tutti i principali listini azionari europei: Londra +0,46%, Madrid +1,13%, Francoforte +0,74%, Parigi +0,26%. Da segnalare che Londra ha segnato un nuovo massimo storico, aggiornando il precedente record di febbraio 2023. Questo exploit e’ stato aiutato dalla debolezza della Sterlina, che ha perso -1,1% da venerdi 19, dopo che Dave Ramsdem, membro del Board della Bank of England e solitamente “falco”, si e’ detto pronto a “tagliare” senza attendere ulteriori conferme del calo dell'inflazione. Oltre che sulla pubblicazione delle relazioni trimestrali, sia in US che in Europa, il focus degli operatori è tornato sulle prospettive della politica monetaria delle Banche Centrali. Al momento in USA i mercati obbligazionari “prezzano implicitamente” 1 solo taglio dei tassi di 38 punti base (alias 1 o a massimo 2 riduzioni da 25 bps) entro fine anno, dai 150 bps previsti a gennaio!! Anche Wall Street ha chiuso positiva ieri, 22 aprile: Dow Jones +0,67%, Nasdaq +1,02%, S&P500 +0,87%, invertendo la tendenza guardinga e avversa al rischio della settimana scorsa quando, con una sincronia inconsueta, oro, S&P500 e Nasdaq avevano registrato tuue e 5 le sedute in calo. Soprattutto negli Usa e’ iniziata una settimana intensa di “release” delle relazioni sul 1’ trimestre 2024: circa 30% delle società dello S&P500 pubblicheranno i propri numeri: prevale un certo ottimismo dato che sino ad oggi, 23 aprile, oltre il 70% delle Società hanno battuto le previsioni, pur facendo emergergere una crescita quasi nulla degli utili rispetto ai primi 3 mesi 2023 (fonte FactSet). Tra le blue chip oggi pubblicano Tesla, Meta e General Motors, giovedi’ sara’ la volta di Microsoft e Alphabet. Tra i dati macro in settimana avremo la stima preliminare del GDP (Pil) del 1’ trimestre, il dato sull’inflazione Pce (Personal consumption expenditure, molto osservato dalla Federal Reserve) ed il dato preliminari Pmi (Purchasig managers Index) di aprile. La conferma del rating sovrano italiano da parte di S&P ha favorito il calo dello spread tra BTP decennali e omologhi Bund a 133 punti, -6 da venerdì. Rispetto all’ultimo credit report, S&P vede un peggioramento nella prospettiva del debito, visto in risalita di 2,5 punti percentuali nel rapporto Debito/GDP tra il 2024 ed il 2026, un trend inverso rispetto ai progressi 2021-2023. Non e’ un caso che l’Italia si collochi ai vertici dell’infausta classifica dei Paesi Europei per il rapporto Deficit/GDP. A fine 2023, il rapporto Deficit/GDP nell’Area-Euro ha registrato un aumento al 4,1% dal 3,6%. Rispetto al limite del 3%, ci sono 11 Paesi al di sopra, e Italia “primeggia” col 7,4%. Nel rapporto Debito lordo/GDP, l'Euro-zona scende all'88,6% dall’89,6% di fine settembre, mentre quello italiano e’ al 137,3%, in lieve calo dal 137,9% di settembre. Il Paese piu’ indebitato e’ la Grecia, 161,9%, seguita da Italia, 137,3%, Francia, 110,6%, Spagna, 107,7%, e Belgio, 105,2%. Percentuali molto basse per Estonia, 19,6%, Bulgaria, 23,1%, Lussemburgo, 25,7%, e Danimarca, 29,3%. Si registra ancora nervosismo e preoccupazione per la pericolosa traiettoria del Debito pubblico Americano, che si scaricano sui rendimenti dei Treasury americani, ai massimi del 2024: Bloomberg calcola in ben US$ 183 miliardi l’ammontare delle emissioni di Govies da qui a fine 2024, ed un parallelo andamento iperbolico della spesa per interessi. La Banca centrale Europea va verso il taglio dei tassi: ne e‘ convinto il Governatore della Banca di Francia e membro del board dell’ECB (BCE) Villeroy de Galhau: “anche se le tensioni mediorientali dovessero innalzare il prezzo del petrolio... non dobbiamo aspettare troppo per il 1’ taglio ai tassi, che il mercato si aspetta a giugno”. Nel frattempo ristagna la fiducia dei consumatori Europei, stabile ad aprile, nell'Eurozona, +0,2 a -14,7, come leggiamo nel Comunicato della Commissione Europea, cioe’ molto al di sotto della media a lungo termine”. In Germania l'indice Pmi manifatturiero ad aprile è salito a 42,2 punti, al di sotto dei 42,8 attesi e appena sopra il precedente 41,9. Piu’ incoraggiante il recupero del PMI composito, da 47,7 a 50,5 punti contro i 48,6 attesi, e quello dei soli servizi, da 50,1 a 53,3 contro 50,6 stimati. Oggi, 23 aprile, in Asia Tokyo ha chiuso in lieve rialzo, +0,3%, in scia al recupero di Wall Street, mentre i listini azionari europei salgono ancora discretamente, con progressi medi di +0,8% a fine mattinata, con gli occhi aperti sulla pubblicazione delle trimestrali Usa, (specie delle Big tech) ed Europee. Sul mercato obbligazionario cala ancora lo spread BTp-Bund, 131 punti dai 133, in parallelo alla discesa del rendimento del BTP benchmark, a 3,79%, dal 3,82% di lunedi’ 22. Nel comparto valutario spicca la debolezza dello Yen giapponese, a 164,7 verso Euro, e 154,8 verso US Dollar, segnando nuovi minimi da 34 anni. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.04.2024Vendite dettaglio Usa ancora forti a marzo: Wall Street chiuse pesante. I mercati si aspettano un 1’ taglio da parteì della Fed solo a Settembre. Economia Cina cresce +5,3% nel 1’ trimestre, rallenta produzione industriale. Borse asiatiche ancora pesante, pesa la ripresa anemica cinese. Ieri, 15 aprile, le Borse europee hanno chiuso in rialzo la 1’ sessione della settimana, nonostante l’attacco dell’Iran a Israele nel weekend, e forse rassicurata dall’indebolimento del prezzo del petrolio e dai numeri trimestrali molto buoni di Goldman Sachs. La vendetta di Teheran per il bombardamento israeliano all’ambasciata iraniana a Damasco non ha prodotto gravi conseguenze materiali, ha rivelato una ragguardevole capacità di difesa aerea israeliana e non dovrebbe essere seguita da altre operazioni militari: questo lascia sperare che anche la quasi certa contro-reazione di Israele possa colpire selettivamente gli alleati dell’Iran, come Hezbollah. Peraltro, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di non appoggiare alcuna azione ritorsiva israeliana in risposta all’attacco iraniano del fine settimana. Milano ha chiuso in rialzo, +0,4%, dopo aver toccato +1,5% intraday, Francoforte +0,5%, Parigi +0,4%, Londra -0,4%, nel giorno in cui Eurostat ha comunicato che a febbraio la produzione industriale nell’Unione Europea è cresciuta +0,8% su base mensile, ma calata -6,4% su base annuale. Wall Street, dopo un avvio positivo, è pesantemente scesa: Dow Jones -0,6%, Nasdaq -1,7%, S&P500 -1,2%, scontando la robusta crescita delle vendite al dettaglio Usa a marzo, +0,7% mensile e sopra le attese. La resilienza dei consumi privati alimenta le paure di ritorno dell’inflazione e di un rinvio del taglio dei tassi, creando un effetto “push-up” sui rendimenti obbligazionari, con quello del Treasury decennale a 4,63%, al massimo da 5 mesi. L'evoluzione del quadro macro economico e la pubblicazione dei risultati societari del 1’ trimestre resteranno probabilmente i maggiori “driver” del mercato azionario, anche perchè negli Usa pbblicheranno “big names” come Netflix, Bank of America, e Morgan Stanley. Anche in Europa si parte con le trimestrali: LVMH e L’Oréal tra quelle piu’ “hot”. I risultati del 1’ trimestre di Goldman Sachs hanno battuto le attese: l’utile netto di 4,1 miliardi di Dollari, supera di circa 1 milardo quello del 1’ trimestre 2023 e la stima di consenso. Degno di nota l’impennata dei prezzi di alluminio e nichel sulle maggiori Borse merci mondiali, London Metal Exchange e Chicago Board of Trade, per effetto delle sanzioni di Stati Uniti e Regno Unito che vietano le consegne di metalli russi dalla mezzanotte di venerdì 12. Tesla soffre la concorrenza delle auto elettriche cinesi, e annuncia il taglio del 10% della forza lavoro globale. Il suo fondatore e CEO Elon Musk spiega la scelta per eliminare alcune duplicazione di ruoli ma soprattutto per ridurre i costi e aumentare la produttività. Sul mercato valutario il Dollaro Usa si e’ rafforzato sull’Euro, attorno a 1,06, +0,7%, e sullo yen giapponese a 154,4, +0,8%. Tra le materie prime si sono ridimensionati sia il prezzo dell’oro, -0,6% a 2.365 Dollari/oncia, che quello del petrolio, col Wti (greggio di riferimento Usa) sceso sotto 85 Dollari/barile. Stabile quello del gas naturale europeo, attorno a 31 Euro/megawattora. Sono invece saliti rendimenti e spread dei Governativi europei: il differenziale di rendimento tra il BTP decennale benchmark e l’omologo Bund tedesco a 140 punti base dai 137 di venerdì, col rendimento del BTP benchmark a 3,83%, dal 3,73% della vigilia. Stamane vendite prevalenti sulle maggiori Borse asiatiche: Tokyo -1,9% sconta il possibile rinvio del tagli dei tassi della FED: Hong Kong -2,1%, al minimo dal 21 febbraio, la debolezza dalle azioni “tech”. Non ha portato benefici l’annuncio della crescita oltre le attese del GDP cinese nel 1’ trimestre: +5,3% rispetto al 1’ trim. 2023, un dato probabilmente offuscato da quelli sulle vendite al dettaglio e sulla produzione in forte rallentamento a marzo: Giu’ il listini azionari cinesi: Shanghai -1,1%, e Shenzhen addirittura -3,1%. In dettaglio, la produzione è salita +4,5% su base annua, rallentando rispetto al +7% di gennaio-febbraio, e inferiore alle stime di +5,4%: su base mensile il calo è stato -0,1%, e nell’intero 1’ trimestre l'espansione e’ stata un robusto +6,1%. Il tasso di utilizzo della capacità industriale nel primo trimestre è sceso da 74,3% del 1’ trimestre 2023 a 73,6%, al minimo dal 2020. Le vendite al dettaglio sono cresciute a febbraio del +3,1%, cioè meno del 5,5% di gennaio-febbraio e del 4,5% atteso, ovvero al ritmo più contenuto da luglio 2023. Gli indici azionari europei, partiti male, sono via via peggiorati e chiudono la mattinata con un calo medio di-1,5%. (ore 13.30 CET) Non prevedono un rimbalzo i future sui maggiori indici di wall Street, che anticipano riaperture mediamente in calo di -0,1%, complice l’inattesa dichiarazione del Presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, convinta che non vi è alcuna urgenza di tagliare i tassi di interesse. Giornata negativa per le cryptovalute, che a fine mattinata (ore 13.30 CET), perdono in media il -6%, con Solana a -12%, pur in assenza di specifiche notizie negative. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti113
RUSSELL2000 - US2000 PENDING SHORT 2130 IN ACCUMULOSviluppare un idea di lungo periodo è assai complicato in questo momento storico. Quasi la totalità delle strategie che ho avuto modo di vedere, studiare ed applicare hanno fallito. In virtù di ciò, non sto qui a millantare di sapere cosa accadrà ma faccio un semplice ragionamento logico che, seppur banale, spesso la semplicità aiuta nel capire e prevedere alcuni movimenti di mercato. La situazione attuale è questa: La FED, la BCE, la BOJ e le altre banche centrali stanno rivedendo la loro politic amonetaria per tentare di uscire da un sistema vessatorio che ha combattuto il mostro dell'inflazione ma ne ha creati altri (crisi cinese, crisi materie prime, crisi di liquidità); Nasdaq, SP500, DAX, Nikkey volano alle stelle sotterrando qualsiasi possibilità di un ritracciamento, dichiarando che le aziende all'interno vanno a gonfie vele; Le politiche sociali dei governi devono far fronte all'ondata di povertà che l'innalzamento dei prezzi, dovuto all'inflazione, ha provocato. La domanda è: "siamo sicuri che sia tutta colpa dell'inflazione?" Di fatto io non penso che l'inflazione abbia avuto la parte protagonista nell'innalzamento dei prezzi, ma credo sarebbe un discorso troppo lungo e mi baserò solamente sul fattore oggetto dell'ultimo FOMC: la FED ha dichiarato 3 tagli programmati nel 2024. Pur mantenedo i tassi invariati ha mosso il mercato come se lo avesse tagliato in quantro ora lo danno tutti per scontato. Il mercato verrà quindi inondato di liquidità uscente dai fondi obligazionari ed anche azionari per essere riversata su asset più volatili, rischiosi ma anche molto redditizi. Veniamo quindi al Russell2000. Lo storno è necessario. Quando accadrà non lo sa nessuno ma per il momento penso possa continuare la sua salita per poi cominciare una discesa importante. Questo varrà anche per gli indici primari. Shortdi PammFactory0
Il playbook del trader: I record sono fatti per essere battutiDopo un inizio tranquillo della settimana nei mercati, la sessione statunitense di venerdì è stata caratterizzata dall'arrivo del rischio. Un basso ISM manifatturiero USA a 47,8 - notevole nei nuovi ordini e nei sottocomponenti dell'occupazione - è stato accompagnato da commenti dei membri della Fed Lorie Logan e Chris Waller, promuovendo a loro volta un forte rialzo dei titoli del Tesoro USA, con ulteriori tagli dei tassi previsti per tutto il 2024. Il risultato è stato nuovi massimi storici nel US500, US30 e NAS100, con lo US2000 che punta a una rottura chiave del suo massimo a lungo termine. I nuovi massimi del mercato azionario statunitense hanno sostenuto i nuovi massimi visti nell'AUS200, JPN225 e EU Stoxx e GER40. Anche l'oro ha attirato molta attenzione dai clienti, facendo un balzo del 1,9% per attestarsi a un nuovo massimo di chiusura, e abbiamo visto molti movimenti nel nostro offerta di alt-crypto (in particolare Bitcoin cash) in crescita. Vedremo se il fattore 'benessere' durerà, ma trovo interessante che azioni e asset rischiosi abbiano registrato un aumento nonostante i dati negativi provenienti dagli Stati Uniti - dove è facile sostenere che dati scarsi che aumentano il rischio di rallentamento economico, avrebbero potuto spingere verso l'avversione al rischio. Quindi, mentre possiamo anche fare riferimento ai discorsi della Fed, sembra che in questo caso i dati economici negativi siano stati positivi per il rischio, con il fattore predominante che è stato l'aumento delle aspettative di taglio dei tassi. Vedremo se la stessa reazione sarà vista nell'esito della stampa dei servizi ISM degli Stati Uniti e nelle varie letture del mercato del lavoro, poiché saranno i principali driver cross-asset di questa settimana. Anche il discorso di Powell al Congresso attirerà l'attenzione dei trader e sappiamo che se vuole spostare i prezzi di mercato può farlo. La riunione della BCE e della BoC e la riunione del NPC cinese riceveranno molta attenzione ma giocheranno un ruolo secondario rispetto ai dati degli Stati Uniti. Gli scarsi funzionamenti interni di mercato in azioni potrebbero essere un segnale di avvertimento per alcuni, ma i funzionamenti interni di mercato e la larghezza non hanno offerto alcun segnale redditizio da un po' di tempo - i ritiri rimangono superficiali e c'è una corsa verso un rischio elevato. C'è molto da navigare questa settimana ma per ora, l'azione dei prezzi mostra che i rialzisti sono molto in controllo. Lungo azionario coperto con esposizioni auree sembra essere il gioco, e guardando i grafici sui timeframes superiori sembra che il percorso di minor resistenza sia in avanti e verso l'alto. Buona fortuna a tutti. Gli eventi principali di rischio della settimana a venire: Gli eventi chiave di rischio per i mercati di questa settimana - riunione NPC cinese, riunione BCE, testimonianza di Jay Powell al Congresso e non agricoli degli Stati Uniti. Lunedì CPI della Svizzera (18:30 AEDT) - il mercato si aspetta che l'IPC principale in CHF sia del 1,1% su base annua (dal 1,3%) e l'IPC core al 1% (dal 1,2%). Il mercato dei swap in CHF prevede un taglio del 25 pb alla riunione della Banca Nazionale Svizzera (SNB) il 21 marzo al 70%, quindi un dato CPI più debole del previsto potrebbe portare il mercato a spingere quel dato implicito verso circa il 90%, suggerendo che la SNB potrebbe guidare le banche centrali G10 nella sequenza di allentamento della politica. Di conseguenza, il CHF potrebbe diventare una posizione corta consensuale per gli hedge fund. Cerca XAUCHF per aumentare notevolmente su un dato CPI debole. Martedì Indice dei servizi ISM degli Stati Uniti (Mercoledì 02:00 AEDT) - il mercato si aspetta che l'indice dei servizi sia del 53,0 (dal 53,4). Date le variazioni negli asset rischiosi (azioni, credito) e nell'oro dopo l'ISM sulla produzione della scorsa settimana, questo punto di dati potrebbe guidare la volatilità del mercato. Un dato inferiore a 51,0 sarebbe una sorpresa e promuoverebbe ulteriormente la crescita di XAUUSD, con il mercato che presta notevole attenzione ai nuovi ordini e ai componenti di disoccupazione del sondaggio. CPI di Tokyo del Giappone (Febbraio) (10:30 AEDT) - il mercato si aspetta che l'IPC principale in JP sia del 2,5% (dal 1,6%) e l'IPC escluso cibo ed energia invariato al 3,1%. Dopo la sorpresa al rialzo dell'IPC nazionale JP della scorsa settimana e il rialzo dei rendimenti JGB a 2 anni al 0,19% (il livello più alto dal maggio 2011), il mercato osserverà questo dato con attenzione e una sorpresa al rialzo potrebbe far coprire le posizioni corte in JPY. Il Governatore della BoJ Ueda parla ad un summit sul fintech (15:00 AEDT) - dopo aver parlato la scorsa settimana al meeting del G20 e i suoi commenti considerati accomodanti, vedremo se questo è il forum per un cambiamento di posizione di Ueda. 'Super Martedì' - il giorno più importante nel calendario delle primarie, con circa 15 stati che votano per nominare il loro candidato presidenziale. Date le performance di Trump in Carolina del Sud, sembra scontato che otterrà la nomination REP, quindi è difficile vedere il Super Martedì come un evento di mercato. Conferenza del 14° Congresso Nazionale del Popolo Cinese - il mercato apprenderà gli obiettivi economici del governo per il 2024 e cosa mirano per il PIL, l'inflazione, la disoccupazione e il disavanzo. Dovremmo vedere gli ufficiali mirare a una crescita "di circa il 5%", ma è possibile che mirino a più. Mercoledì Aperture lavorative JOLTS degli Stati Uniti (Giovedì 02:00 AEDT) - il mercato si aspetta 8,89 milioni di aperture lavorative (da 9,026 milioni) - I trader con posizioni lunghe in azioni, oro e USD corti vorranno vedere un dato più debole rispetto alle aspettative del consenso. PIL del Q4 dell'Australia (11:30 AEDT) - il mercato si aspetta un PIL del Q4 dello 0,3% rispetto al trimestre precedente / 1,4% su base annua (dal 2,1%), ma le aspettative saranno modificate man mano che otteniamo i dati parziali (inventario, profitti aziendali, esportazioni nette come percentuale del PIL). Non vedo questo come un fattore determinante per l'andamento dell'AUD, quindi avrei poche preoccupazioni nel mantenere posizioni AUD su questo punto dati. Budget del Regno Unito (23:30 AEDT / 12:30 locale) - Rishi Sunak ha bisogno che Jeremy Hunt tiri fuori un coniglio dal cappello per ottenere slancio tra gli elettori nelle elezioni del Regno Unito - ma ci si chiede se questo budget sposta l'ago sulle intenzioni di voto e impatti il mercato obbligazionario del Regno Unito, e di conseguenza la GBP? I recenti media suggeriscono che la possibilità di un maggiore stimolo fiscale dal budget è stata ridotta - vedere l'anteprima del mio collega Michael Brown qui. Riunione della Banca del Canada (Giovedì 01:45 AEDT) - la BoC non si muoverà sulla politica e quasi certamente manterrà i tassi al 5%. Date le recenti sorprese al ribasso nel PIL di dicembre (1,1% su base annua) e il dato sull'IPC di gennaio (2,9%), potremmo ottenere una guida più forte per futuri tagli. I swap CAD prezzano 85pb di tagli (o poco più di tre tagli da 25pb) entro dicembre, quindi il movimento nel CAD avverrà mentre i trader conciliano il tono della dichiarazione con questa valutazione. Giovedì Il presidente della Fed Jay Powell testimonia al Congresso (Venerdì 02:00 AEDT) - La testimonianza di Jay Powell attirerà molta attenzione dal mercato, dove la maggior parte si aspetta che Powell offra una visione equilibrata/neutra dei rischi economici e della politica - questo è il suo ultimo forum ufficiale per parlare prima della riunione della Fed del 20 marzo, in cui alcuni vedono un rischio di un cambiamento di rotta verso una posizione più falconiana. Dati sul commercio cinese (nessun orario fissato) - difficile reagire dato che non c'è un orario fissato per la pubblicazione - il mercato si aspetta che le esportazioni aumentino del 3% e le importazioni del 1,5%. Un numero maggiore di importazioni potrebbe sostenere valute come l'AUD, il NZD e il CLP. Guadagni in contanti del lavoro in Giappone (10:30 AEDT) - mentre guardiamo avanti alle trattative salariali primaverili del Giappone, il mercato si aspetta guadagni in contanti del 1,3%, il che suggerisce salari reali del -1,4% CPI Messico (23:00 AEDT) - il mercato prevede un CPI headline al 4,43% (dal 4,88%) e un CPI core al 4,62% (dal 4,76%). Alla luce dei recenti dati economici, la prospettiva di un taglio di 25 pb nella riunione di Banxico del 21 marzo sembra probabile e la stampa dell'IPC potrebbe rafforzare questa convinzione. Al contrario, una sorpresa al rialzo potrebbe vedere USDMXN rompere il supporto di 16,9924 e offrire un maggiore movimento al ribasso verso 16,8000. Riunione della BCE (venerdì 00:15 AEDT) - si prevede che la BCE non allenterà la pressione fino a giugno, quindi la dichiarazione e il discorso di Christine Lagarde rifletteranno molto probabilmente la visione centrale del mercato. L'asticella sembra alta perché la BCE apra la porta a un taglio ad aprile in occasione di questa riunione, e il commento di Lagarde potrebbe far pensare a "qualche mese" di dati prima di un allentamento. Le proiezioni economiche aggiornate della BCE, anche se probabilmente saranno declassate, non saranno comunque abbastanza scarse da suggerire una maggiore urgenza di normalizzazione. A meno che non ci sia una grande sorpresa da parte della BCE, questa settimana cercherei di sfumare i movimenti di EURUSD in un intervallo compreso tra 1,0920 e 1,0760. Venerdì US nonfarm payrolls (sab 00:30 AEDT) - il mercato cerca una moderazione rispetto all'esplosivo rapporto di gennaio, dove il consenso si attesta su 200k posti di lavoro creati a febbraio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere al 3,7%, con una crescita della retribuzione oraria media del 4,3% annuo (dal 4,5%). I NFP sono l'evento a rischio della settimana, ma la definizione di un playbook non è chiara: ci si chiede se un aumento del tasso U/E sollevi gli asset rischiosi con il calo dei rendimenti obbligazionari (le aspettative di taglio dei tassi aumentano), o se questo risultato promuova l'avversione al rischio in quanto i trader considerano le implicazioni negative sull'economia. Il dollaro USA manterrà la lettura più pulita dopo l'esame dei dati. Rapporto sull'occupazione in Canada (sab ore 00:30 AEDT) - il mercato si aspetta la creazione di 20.000 posti di lavoro e un aumento del tasso U/E al 5,8%. Giornata internazionale della donna Sabato Cina CPI/PPI (12:30 AEDT) - il mercato vede un aumento del CPI dello 0,2%, che segnerebbe la prima lettura positiva dopo quattro mesi di calo dei prezzi al consumo (mese su mese). L'IPP è previsto a -2,6%. La preoccupazione dei trader è se questo offre un rischio di gapping per gli asset cinesi o i loro proxy (AUD, NZD, CLP, ecc.) - io direi di no. Guadagni USA - Target, Marvell Technology, Costco, Broadcom L'elenco completo dei relatori della Fed per la settimanaLongdi Pepperstone11
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19022024Il quadro macro Usa si conferma forte: la FED potrebbe rinviare il taglio dei tassi. L’economia europea ristagna, ma evita la recessione: 2024 vedra’ minima crescita. Si estende la fase positive per le Cryptovalute, Bitcoin supera 51 mila US$. Azioni cinesi in ripresa: i mercati fiutano il piano di rilancio di Pechino. Christine Lagarde, dinanzi al Parlamento Europeo rimarca che la BCE (ECB-Banca centrale europea) non intende assumere decisioni avventate, che si colgono i primi segnali di ripresa e che le elezioni Europee saranno l’occasione per rilanciare l’unione monetaria. Un messaggio neutro, a fronte del quale le Borse europee ieri hanno fatto segnare rialzi medi vicini al +1,0%. D’altronde i listini continentali si sono rivelati insensibili alle stime abbassate del GDP (PIL) europeo 2024, cosi’ come alle indicazioni simili venute dall'economia del Regno Unito e del Giappone. Sembrano valere di piu’ le buone evidenze che emergono dalle relazioni trimestrali: ieri ben accolte quelle degli automobilistici Stellantis e Renault, assieme al previsto “easing monetario” delle Banche centrali. Alla chiusura di ieri, 15 febbraio, registriamo: Parigi +0,86%, Francoforte +0,59%, Londra +0,41%, poco colpita dalla discesa del -0,3% del Pil britannico nel 4’ trimestre, che sommato al -0,1% del 3’, “spedisce” l’economia UK in recessione tecnica. Madrid quasi invariata, +0,08%, Milano brillante, +1,17% Wall Street di nuovo in rialzo, dopo l’inciampo di mercoledi’ 14: ieri S&P500 +0,6%, aggiornando il massimo storico, Dow Jones +0,9%, Nasdaq +0,3%. La capitalizzazione di Nvidia (1,84 trillioni di US$) ha superato quella di Alphabet, ed e’ ora al 3’ posto, dietro Microsoft e Apple. Negli Usa, giornata ricca di dati macroeconomici, con sorpresa negativa dalla produzione industriale: -0,1% rispetto al mese precedente, contro attese di rialzo di +0,2%, e col dato di dicembre rivisto al ribasso da +0,1% a +0,0%. Nel 4’ trimestre la produzione industriale e’ calata -3,1% annuo. Sempre negli Stati Uniti, le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese ai minimi del 2024, mentre le vendite al dettaglio sono diminuite -0,8% mese su mese, contro attese di -0,3%. I prezzi all'importazione e all'esportazione, a gennaio, sono cresciuti per la 1’ volta da settembre, gli indici manifatturieri di Philadelphia e New York hanno registrato dati piu’ forti delle attese. Macro europea: ieri la Commissione Europea ha aggiornato le sue stime di crescita economica dell'Eurozona, ridimensionando la stima 2024 a +0,8%, quando a novembre stimava +1,2%. Il 2023 si e’ chiuso fiacco, +0,5% anno su anno, per il rallentamento nella parte finale dell’anno. Dovrebbe accelerare nel 2025, a +1,5%: per l’Italia, +0,7% nel 2024, da +0,9%, e +1,2%, invariato, nel 2025. Nel Regno Unito, a gennaio, le vendite al dettaglio, sono aumentate +3,4% su base mensile, ribaltando il -3,3% a dicembre, e battendo le attese di mercato di +1,5%: si è trattato della miglior variazione da aprile 2021. La crescita su base annua, +0,7%, non impressiona, ma e’ comunque l’aumento piu’ rilevante da marzo 2022. Alla chiusura di giovedi’ 15, e’ sceso a 150 bps lo spread tra Btp decennale italiano ed omologo Bund tedesco: i loro rendimenti erano rispettivamente 3,85% e 2,35%. Stamane, 16 febbraio, lo spread e’ invariato ed i rendimenti scendono – 4 bps. Italia: secondo Istat (Istituto centrale di Statistica), la bilancia commerciale e’ tornata positiva nel 2023: +34.460 milioni, da -34.054 del 2022, grazie al crollo del deficit energetico a -64.339 milioni, da -110.908 del 2022, dovuto al calo del prezzo di petrolio e gas. L'avanzo dell'interscambio di prodotti non energetici, 98.800 milioni, e’ comunque piu’ alto dei 76.854 del 2022. Altra notizia positiva per l’Italia riguarda il calo dei prezzi all’importazione: a dicembre 2023 sono scesi -1,3% mensile e -9,4% annua (vs -9,6% di novembre). Sul fronte Banche centrali, registriamo le dichiarazioni di Bostic, board member FED: “non c'è fretta di tagliare i tassi col mercato del lavoro e l'economia ancora forti: potrebbe essere necessario un po' di tempo per essere sicuri che l'inflazione si stia dirigendo sostenibilmente verso l'obiettivo del 2%». Nel pomeriggio di oggi, 16 febbraio, occhi aperti sui andamento dei prezzi alla produzione negli Usa a gennaio, un importante tassello per stimare l’inflazione al consumo nei prossimi mesi. Sul tema dell’inflazione, le previsioni economiche della Commissione Europea restano molto caute: l'inflazione è destinata a rallentare più velocemente rispetto alle previsioni autunnali, ma cresce l’incertezza dovuta ai perduranti conflitto in Ucraina e Medio oriente. Oggi, 16 febbraio, segnali positivi dalle chiusure asiatiche che dalla aperture europee, queste ultime mediamente in crescita +0,7% a fine mattinata (ore 13.00 CET). In Asia, secondo Bloomberg, l’indice MSCI regionale è al massimo da gennaio, forse rincuorato dal calo oltre le stime delle vendite al dettaglio Usa, che potrebbe indurre la Fed a tagliare i tassi già a giugno. Tokyo, Nikkei +0,89%, e’ al top storico, ma e’ soprattutto Hong Kong a correre, +2,4%, sulle conferme di un nuovo piano di sostegno di Pechino alle Borse. Con Shanghai e Shenzhen chiuse per le festività del Capodanno cinese, le azioni cinesi quotate a Hong Kong (cosiddette H-shares) sono salite, sospinte dai segnali di crescita dei consumi e del turismo nel “break” del Capodanno. Dopo la revisione al rialzo delle previsioni da parte di Applied Material, tutti i big asiatici della tecnologia hanno preso il volo: ad esempio +1,2% il Kospi coreano, ma +3% per il “tecnologico”. Ancora richieste le cryptovalute: Bitcoin sopra 51 mila Dollari. Futures Usa incerti, anticipano riaperture stabili (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.02.2024Wall Street a piccoli passi segna nuovi record: S&P500 tocca quota 5.000. Solidi recuperi e scambi vivaci per le cryptovalute: segnali di maturita’. Borse cinesi alla pausa del Capodanno, reduci da 2 settimane di recuperi. Trimestrali europee con qualche sorpresa, ma in media positive. Un'altra giornata borsistica europea senza scossoni, ma capace di segnare ulteriori piccoli rialzi, ad eccezione di Londra -0,45% impattata dal calo dell’azione AstraZeneca, bocciata dagli analisti sull’utile atteso 2024. Francoforte ha guadagnato +0,25%, Milano +0,29%, Parigi +0,71%, Madrid +0,18%. Piccoli progressi anche a Wall Street: l’indice S&P500, in un fugace passaggio “intraday” ha superato per la 1’ volta quota 5.000: in chiusura Dow Jones +0,13%, S&P500 +0,06%, Nasdaq +0,24%. Insomma, non si scende! I mercati, che da novembre sognano un ammorbidimento delle banche centrali europee (ECB) e statunitense (FED-Federal Reserve) si sono disilluse sulla prospettiva di imminenti tagli, ma son certi che il 2024 sara’ comunque l’anno buono per il calo dell’inflazione e del costo del denaro. Una prospettiva confermata ieri a Washington dal Capo economista della Banca Centrale Europea, Philip Lane, quando ha affermato che l'inflazione potrebbe calare più velocemente del previsto, anche grazie alla discesa dei prezzi delle materie prime energetiche. La Cina resta un “sorvegliato speciale”: Pechino ha licenziato il capo dell’Autorità dei mercati finanziari (China Securities Regulatory Commission-CSRC) Yi Huiman, testomoniando l’allarme del Governo e del Presidente Xi Jinping per la pesante crisi dei mercati azionari. Il nuovo Presidente della CSRC sara’ Wu Qing, considerato “vicino” al premier Li Qiang. Inoltre, ad agitare lo spettro della deflazione, ci ha pensato il dato di inflazione al consumo (CPI) di gennaio che, col -0,8% di variazione anno su anno, segna il livello piu’ basso dal 2009. Sul fronte azionario effetto “trimestrali per diverse blue-chip: l’azione Arm, gruppo britannico attivo nei chip piu’ utilizzzati nei principali smart-phones, si e’ impennata del +56% dopo la diffusione di brillanti numeri trimestrali e della visione ottimistica sull'impatto dell’intelligenza artificiale sulla domanda e prezzi dei chip. Il titolo Maersk è crollato -14,6%, dopo che il management del gruppo danese, protagonista globale dei trasporti marittimi, ha annunciato un forte calo dei profitti nel 4’ trimestre 2023, e ridimensionato le attese 2024, a causa dei problemi di pirateria nel mar Rosso. Nel lusso ha brillato Kering, +4,8%, non per fatturato ed utili, che nel 2023 sono stati in calo, ma per premiare le iniziative di rifocalizzazione su Gucci, il marchio di punta. Sul fonte macro Usa, le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono calate di 9 mila unita’ a 218 mila, allineandosi alle attese degli analisti. Ieri, 8 febbraio, il Governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau ha affermato che l’ECB probabilmente abbasserà i tassi di interesse nel 2024 poiché “stiamo facendo progressi contro l'inflazione..ed il ritmo degli aumenti dei prezzi si sta riducendo verso il 2%..”. Banca d’Italia segnala che a dicembre 2023 sono tornani a scendere, dopo il record di novembre, i tassi sui mutui: 4,82% contro 4,92%. Scende anche l’onerosita dei prestiti alle imprese, 5,46% da 5,59%. Purtroppo scendono anche i volumi dei prestiti bancari al settore privato, -2,8% anno su anno, e alle famiglie, -1,3%. I depositi del settore privato sono calati -3,1% anno su anno, in favore di Bond governativi e non. A gennaio si conferma la discesa dell’inflazione in Germania: 2,9% quella annuale, dal +3,7% di dicembre, e +0,2% quella mensile, come previsto. Oggi, 9 febbraio, è iniziato in Asia il periodo di festa e di chiusura della Borse per il Capodanno lunare. Chiuse le piazze finanziarie della Cina continentale, Taiwan, e Sudcorea. Riaperture mecoledi’ 14 febbraio, per verificare se prosegue il recupero delle Borse cinesi, che dura da 2 settimane, frutto delle promesse del governo cinese di ridare slancio e fiducia alle proprie borse. Intanto a Tokyo prosegue la luna di miele del Nikkei con gli investitori locali ed internazionali. Dopo il +2,06% di ieri, favorito dalla parole di Shinichi Uchida, vice Governatore della Banca del Giappone, convinto che la politica monetaria debba restare accomodante, Tokyo ha chiuso oggi in lieve rilazo, +0,18%, aggiornamndo i massimi da 34 anni. La debolezza dello Yen, 160,9 vs Euro, continuera adaiuta le esportazioni. Hong Kong, oggi a “mezzo servizio” in preparazione del capodanno cinese, ha perso -0,8%, un po’ peggio il sub-indice Hang Seng Tech, -1,3%. Oggi, 9 gennaio, i maggiori indici europei sono partiti svogliati, ma a fine mattinata spuntano un lieve progresso, in media +0,3% alle ore 13.00 CET, in una giornata che non vede dati macro rilevanti in uscita, ma una quantita’ significativa di relazioni trimestrali. Debole il comparto cosmetica a causa del calo di l'Oreal, le cui vendite in calo in Asia hanno deluso gli analisti. In ripresa il lusso, grazie al +4,5% di Hermes, che cresce profittevolmente, +28% l’utile netto 2023, su tutti i mercati mondiali. Giornata di nuovi solidi rialzi e volumi di scambio sostenuti per le cryptovalute, in media +3%, sulle quali, dopo la “benedizione” della SEC (Security Exchange Commission Usa) si stanno posizionando nuovi e piu’ stabili investitori. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
RUSSEL SHORTTREND: LONG CICLO: SHORT OPPORTUNITÀ: TENUTA SPT D SHORT APERTURA OPERAZIONE: TENUTA SPT D SHORT DOPO RITRACCIAMENTO. APERTURA DOPO ROTTURA SPT 4h SHORT INCREMENTO POSIZIONE: Incremento su ritracciamenti 4h/D CHIUSURA OPERAZIONE: Swing su W GESTIONE POSIZIONE: stop loss a breakeven appena possibile. A seguire in guadagno dopo ogni consolidamento. Legenda: SPT= SupertrendShortdi Babylon_Invest0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.01.2024 Riunione BCE di oggi: tassi fermi, ma indicazioni utili sul futuro. Macro USA molto confortante, potrebbe far slittare il taglio di tassi. Borse cinesi in ripresa, dopo l’annuncio di nuovi stimoli. Il tech di nuovo di moda, dopo trimestrali sopra le attese. Alla vigilia della riunione della Banca centrale Europea (ECB) di oggi, 25 gennaio, le Borse europee hanno chiuso in rialzo. Data per scontata la stabilita’ dei tassi d’interesse sui livelli fissati lo scorso settembre, si spera in qualche indicazione sul calendario dell’atteso allentamento della politica monetaria, alias taglio dei tassi. L’ottimismo delle Borse di ieri e’ anche figlio della decisione della Banca centrale Cinese (PboC) di ridurre il tasso applicato alla riserva obbligatoria delle banche commerciali, tassello essenziale del piano di rilancio dell’economia. In piu’ stanno piacendo molto, negli States ed in Europa, le trimestrali di alcuni big della tecnologia, ieri quelle di Asml e Netflix. Milano ha segnato +0,87%, Francoforte +1,58%, Parigi +0,92%, Madrid +1,16% e Amsterdam +2,43%, grazie all’exploit di Asml. Wall Street ha confermato i recenti progressi: Dow Jones -0,26%, S&P500 +0,08%, Nasdaq +0,36%. Il quadro macro Usa conferma la buona salute dell’economia, ma questa e’ anche la ragione per cui i mercati non sono piu’ convinti che il 1’ taglio dei tassi possa essere già a marzo. Ad esempio, l'indice PMI (Purchasing managers index) della manifatturiera ha battuto le attese, salendo a 50,3 punti a gennaio, massimo da 15 mesi: quello dei servizi, 52,9 punti, e’ al livello più alto da 7 mesi. Oggi, 25 gennaio, sara’ pubblicata la lettura preliminare del GDP Usa (Prodotto interno lordo) del 4’ trimestre, oltre a redditi personali e spese per consumi di dicembre: domani, 26 gennaio sara’ la volta del dato d’inflazione Pce (Personal consumption expenditure), mentre entra nella fase piu’ “intensa” la pubblicazione delle relazioni trimestrali (4’ trimestre 2023). La Banca centrale cinese ha annunciato un nuovo taglio della riserva obbligatoria pari a -0,50%, a partire dal 5 febbraio: in piu’ abbasserà di -0,25%, da oggi, il tasso applicato a rifinanziamento e risconto dei prestiti all'agricoltura, alle imprese delle aree rurali e alle piccole imprese. PboC conta di fornire "al mercato liquidità a lungo termine di quasi 140 miliardi di Dollari”. Sul fronte macro europeo si notano i primi segnali di recupero degli indici PMI manufatturieri di Francia, Regno Unito, Germania, che migliorano a gennaio, pur restando sotto 50 punti, cioe’ in area di contrazione: quello dell'Eurozona segna 46,6 da 44,4, sopra il consensus di 44,8. Il PMI servizi è invece calato a 48,4 da 48,8, il consensus indicava 49. L'indice composito sale a 47,9 da 47,6, vs stima di 48. In Germania l’Istituto di ricerca Ifo ha tagliato le previsioni di crescita da +0,9% a +0,7% per il 2024, dopo che la Commissione parlamentare per il bilancio federale, ha approvato risparmi di circa Euro 19 miliardi. Anche ieri e’ proseguita la discesa di Bitcoin: dall’approvazione della SEC (Security exchange Commission) di 11 Etf cash sulla crypto, il prezzo e’ sceso da 49 mila a 39 mila US$. Nonostante la raccolta, oltre 4 miliardi, degli Etf BlackRock e Fidelity, 2,8 miliardi sarebbero usciti da Grayscale, trasformatosi in Etf, e rilevanti somme da Ftx, piattaforma trading “crypto”, posta in liquidazione. Ieri, 24 gennaio, rimbalzo del prezzo del gas naturale europeo a 29,1 Eur/MWh, quasi +7%, dopo che il Qatar ha ventilato possibili ritardi nelle consegne dovuti agli attacchi di pirateria Houti nel Mar Rosso, che inducono molti acquirenti e societa’ di “shipping” a preferire la circumnavigazione dell’Africa. Stamane Borse negative, -0,7% medio a fine mattinata (ore 13.30 CET): pesa l’inatteso calo della fiducia delle imprese tedesche (Ifo), a 85,2 punti dagli 86,40 di dicembre, vs aspettative di 86,7 punti, nel giorno del meeting dell’ECB e di “pesanti” dati macro Usa. Di umore molto migliore le Borse cinesi: scontano notizie positive di nuovi stimoli decisi da Pechino e dalla Banca centrale: Shanghai Composite +3,0%, Shenzhen +2,1%, Hong Kong +1,8%. Tokio e Seoul “piatte”. Sul fronte valutario, l'Euro vale 1,088 Dollari, da 1,090 di ieri. Stabile lo Yen giapponese, attorno 160,6 verso Euro e 147,6 verso Dollaro Usa (da 147,3). Le riserve negli Stati Uniti calate oltre le attese e ai minimi da ottobre e le notizie di nuovi fiscali in Cina supportano la prospettiva di domanda globale di greggio ed il prezzo del etrolio segna i massimi di gennaio: Wti (West Texas Intermediate) sopra 75 Dollari/barile, +0,7% (ore 11.00 CET). Sul mercato obbligazionario, si amplia leggermente lo spread di rendimento tra Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi: 156,8 punti base dai 155,3 di ieri, col rendimento del Btp benchmark a 3,91%. Negli Usa dati macro e di fiducia sopra le attese spingono al rialzo i rendimenti dei Teasury, col “10 anni” risalito a 4,17%. Pesa anche l’annuncio che la Federal Reserve (Banca centrale Usa) terminera’ l'11 marzo l'Emergency Loan Program, che dallo scorso marzo, in piena crisi delle banche regionali, concedeva “al sistema” di rifinanziarsi a tassi «sotto il mercato». I futures su Wall Street sono positivi, con rialzi medi di +0,6% (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
RUSSELL2000 - US2000 SHORT 2000.00Nonostante l'impressionante ottimismo nei confronti delle small cap temo ci possa essere un risvolto non propriamente emozionante durante questo 2024. Costruisco uin trade didattico con l'obiettivo di aggiornare il movimento di questo indice tenendo d'occhioo le aziende che ne fanno parte. Shortdi PammFactory0
russel2000TREND: LONG CICLO: LONG SU W con cambio barra in atto OPPORTUNITÀ: Swing su W APERTURA OPERAZIONE: Conferma seconda candela su grafico W. conferma swing su grafico 4h INCREMENTO POSIZIONE: Consolidamento su 4h CHIUSURA OPERAZIONE: Swing su W GESTIONE POSIZIONE: stop loss a breakeven appena possibile. A seguire in guadagno dopo ogni consolidamento. di Babylon_Invest1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.12.2023Banche centrali Usa ed EU confermano la pausa sui tassi d’interessa. Tagli del costo del denaro dati per scontato nel 2024: azioni su’! Bond market festeggia la prospettiva “colomba” delle Banche centrali. Macro cinese in miglioramento e banca centrale in azione: bastera’? Ieri il Dow Jones, +0,4%, ha segnato il record storico, parallelamente ad ulteriori progressi per il Nasdaq, +0,2%, e lo S&P500, +0,3%. L’indice azionario MSCI global ha segnato la 6’ seduta consecutiva di rialzo. La ragione di tanto ottimismo va cercata nella “stance” morbida della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa), che sembra avvalori tagli dei tassi di almeno 75 punti base, e “zero” rialzi, nel 2024. Ieri in Europa sia l’ECB (Banca centrale Europea) che la Bank of England, come previsto, hanno lasciato i tassi invariati. Il Presidente dell’ECB Lagarde ha preferito la cautela sulla “visione prospettica” dei tassi, sottolineando che non se n’e’ parlato e che la guardia va tenuta alta: "c'è un ampio spazio" per mantenere i tassi attuali. A sorpresa è giunto arrivato l'annuncio sul PEPP (Programma di acquisti emergenziale durante la pandemia): i reinvestimenti di titoli scaduti e cedole continueranno fino a giugno 2024: poi saranno ridotti ad un ritmo piu’ basso del previsto. Il piu’ famoso “spread europeo”, quello BTP-Bund ha salutato l’annuncio “stringendo” fino a 166 bps. La Bank of England (BoE) ha deciso la 2’ pausa consecutiva lasciando il “repo-rate” a 5,25%, livello record da 15 anni, frutto di 14 rialzi consecutivi “anti-inflazione”. I mercati sono comunque convinti che nel 2024 ci sara’ spazio per tagliare i tassi, come anelano imprese, famiglie e Partito conservatore al Governo per rilanciare l'economia, visto il calo, -0,3%, del GDP ad ottobre. Sempre ieri, 14 dicembre, la Swiss National Bank, come previsto, ha lasciato invariati i tassi, ma ha rimosso riferimenti a possibili ulteriori rialzi. La norvegese Norges Bank ha invece alzato i tassi al 4,50% dal 4,25%, innescando l’apprezzamento della valuta locale: la Corona e’ rapidamente salita oltre +2% contro Euro. I listini azionari europei, pur perdendo slancio nel pomeriggio, hanno chiuso positivi: salvo Francoforte, -0,04%, segni “+” per tutti gli altri: Parigi +0,59%, Madrid +0,69%, Londra +1,34%, Amsterdam, +0,37%: Milano, +0,21%, un po’ penalizzata dall’effetto Lagarde sulla futura redditivita’ delle banche. Lo spread BTP/Bund e’ sceso sotto 170 bps, ai minimi da settembre, fino a 166 bps, dai 176 della vigilia: il rendimento del BPT decennale benchmark e’ calato a 3,79%, vicino ai minimi dell’anno. L’economia americana continua a rivelare notevole robustezza e ieri i dati su disoccupazione e vendite al dettaglio migliori delle attese: le nuove richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono diminuite di 19 mila unità a 202 mila, ben sotto alle 221 mila della settimana prima, e delle attese di 220 mila. Le vendite al dettaglio di novembre sono aumentate +0,3% su base mensile, invertendo il trend negativo di ottobre (-0,2%) e battendo le stime di -0,1%: insomma, si prospetta un buon “shopping natalizio”. Ieri, 14 dicembre, sul valutario, s’e’ visto il Dollaro indebolirsi per il messaggio relativamente “dowish” (da colomba) della FED: il cross verso Euro ha toccato 1,10 in chiusura, al minimo da 4 mesi, scontando l’aspettative di un imminente taglio dei tassi negli Usa, prima della possibile analoga mossa da parte dell’ECB. Oggi, 15 dicembre, all’indomani delle intense 2 giornate delle Banche centrali, osserviamo indici positivi nell’area Asia-Pacifico: il relativo indice MSCI (ex Giappone), segna +0,9% portando il bilancio settimanale ad un sontuoso +2,7%. Tra i migliori Tokio +0,87%, e Seoul, +0,76%. A ben vedere sono i listini cinesi ad essere attardati, per la vera o presunta debolezza della ripresa post “reopening”. Le bluechip dell’indice Shanghai “composite” hanno eroso i piccoli guadagni dei giorni scorsi perdendo -0,56% e toccando il minimo da 5 anni: Shenzhen -0,39%. Spicca, in contrasto, l'Hang Seng di Hong Kong, +2,2%, trainato dal +3,0% delle azioni del comparto immobiliare innescato dalla notizia che le municipalita’ di Pechino e Shanghai riducono le percentuali minime di acconto sull'acquisto di case. Non e’ l’unica buona notizia dalla Cina: a novembre ha accelerato la produzione industriale, +0,9% mensile e +6,6% annuo. La Banca centrale ha mantenuto invariati i tassi e iniettato liquidità per oltre 200 miliardi Dollari, ed infine le vendite al dettaglio di novembre sono salite +10,1% annuale, pur mancando le stime di +12,5%. Sul fronte macro europeo registriamo l’ulteriore debolezza della manufattura francese: il relativo indice Pmi (Purchasing managers index) scende a dicembre a 42,0 rispetto a 42,9 di novembre: il PMI dei servizi a 44,3, rispetto a 45,4, e quello composito (manufattura+servizi) a 43,7, dal 44,6 di novembre, segnando il peggior dato da novembre 2020. Materie prime energetiche: il prezzo del petrolio risale leggermente: +0,6% a 72 Dollari/barile quello del WTI (grggio di riferimento Usa): scende invece quello del metano europeo, -1,8% a 34,2 Eur/megawattora sulla piattaforma TTF Amsterdam. Sul mercato valutario il US-Dollaro resta debole, attorno a 1,10 vs Euro e 141,9 vs Yen; cross Eur/Yen attorno a 156,1. Le Borse europee, a fine mattinata, conservano una buona intonazione, salendo in media +0,7%. Anche i future Usa anticipano ulteriori recuperi per Wall Street, in media +0,3% (ore 12.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.di Peter_Braganti224
RUSSEL 2000: RALLY O RIBASSO?Dall'analisi macroeconomica con un focus sul timeframe settimanale, emerge un trend prevalentemente rialzista negli ultimi anni. Il notevole impulso positivo a metà marzo '20 ha causato una significativa rottura strutturale intorno a 1750.00, generando nuovi massimi. Alla fine di dicembre '21, si è avviato un importante rintracciamento, trovando resistenza nella zona precedentemente menzionata (1750.00). Dal 2021, il prezzo si è consolidato in un dinamico canale di accumulo. Una transizione al timeframe giornaliero rivela che questa fase di accumulo si è protratta fino a metà '23, quando manovre istituzionali hanno innescato una forte discesa, portando il prezzo a toccare la zona di 1650.00, appena al di sotto del canale di accumulo, prima di respingerla. Esaminando il grafico a H4, noi di NFA identifichiamo due possibili scenari: 1. Il prezzo potrebbe rompere la supply segnata e successivamente cercare un ritracciamento in tre possibili zone: la supply stessa (1925.00) e in altre due zone di gap di volume (1850.00 e 1750.00). L'ingresso sarebbe convalidato se una delle tre zone viene respinta durante il ritracciamento. 2. Il prezzo potrebbe respingere la supply di riferimento e successivamente invertire al ribasso, superando la zona di 1830.00 e cercando liquidità al rialzo. In questo caso, l'ingresso sarebbe convalidato se il ritracciamento genera un rifiuto vicino al 75° percentile dell'impulso vendita. L'andamento del mercato offre così due prospettive chiare, permettendoci di pianificare strategie basate su queste possibili evoluzioni di prezzo. L'8 dicembre ha segnato una svolta cruciale nei dati macroeconomici, con le buste paga non agricole (NFP) in ascesa e una notevole riduzione del tasso di disoccupazione al 3.7%. Il significativo aumento dell'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan a 69.4 punti ha catturato l'attenzione sulle prospettive di inflazione tra gli investitori. Le aspettative di inflazione hanno subito un deciso ribasso, scendendo dal +4.5% di novembre al +3.1%, toccando il minimo dal marzo 2021. Questo cambiamento è attribuito al recente calo del 30% dei prezzi della benzina, che sono scesi a 2.04$ dal picco di agosto. La chiara correlazione tra i costi della benzina e le attese di inflazione mette in evidenza l'impatto diretto delle fluttuazioni dei prezzi del carburante sulle previsioni inflazionistiche. Il sentiment di mercato punta verso una potenziale politica monetaria più accomodante da parte della Federal Reserve, ma la conferma verrà dopo l'analisi dei dati CPI e PPI di martedì e mercoledì. Attendiamo con interesse tali dati per ottimizzare le nostre strategie di ingresso sul mercato (posizioni LONG sul Russell 2000). Ribadiamo la prospettiva di un possibile ulteriore calo nei dati di martedì e mercoledì, come indicato in precedenti analisi sull'asset. Vi invitiamo a consultare le nostre analisi precedenti per una comprensione approfondita della situazione. Inoltre nell'analisi precedente sempre inerente al RUSSEL 2000 spieghiamo nel dettaglio il contesto macroeconomico.Longdi NFAinvestment12