NASDAQ: 50\50Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U02:42di Marco_Mallia1
House of Trading: come muoversi in attesa di Fed e BCE?Corta ma densa di appuntamenti. Quella iniziata oggi è una settimana ricca di indicazioni in grado di muovere i principali mercati finanziari: questa mattina, la diffusione dei dati relativi l’inflazione di Eurolandia (l’indice completo ad aprile ha evidenziato un rialzo dal 6,9 al 7% mentre il “core” è passato dal 5,7 al 5,6%) ha evidenziato una resistenza dell’inflazione a scendere e giovedì 4 maggio potrebbe spingere la Banca Centrale Europea a mettere in campo una stretta maggiore dei 25 punti base attualmente stimati (0,5%?). Dopo la banca guidata da Christine Lagarde sarà la volta di una Federal Reserve alle prese con gli scossoni in arrivo dal comparto bancario : Jp Morgan Chase acquisirà gran parte degli asset di First Republic Bank, la banca californiana colpita dalla forte riduzione dei depositi. La serie di rialzi messa in campo dalla Fed ha finito per squilibrare i bilanci di diverse banche di medie dimensioni, che avevano adottato una duration sui depositi di 4-5 volte maggiore rispetto alle proiezioni fatte da altre banche più grandi. Alla luce di queste tensioni, che inevitabilmente portano ad un irrigidimento delle condizioni monetarie cosa faranno Powell & Co.? Il consenso è orientato per un nuovo rialzo da 25pb anche se non è difficile trovare analisti che stimano una pausa. Il giorno dopo il Fomc, focus sul saldo delle buste paga nei settori non agricoli (le famigerate non-farm payrolls ), viste le ripercussioni che un mercato del lavoro in rafforzamento è in grado di avere sull’inflazione. Sullo sfondo resta una stagione delle trimestrali in cui gli istituti di credito maggiori hanno capitalizzato la crescita del margine di interesse e le Big Tech hanno stupito per resilienza. Da queste premesse emerge che la puntata di oggi di “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas, sarà particolarmente ricca di spunti. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 18 aprile, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sull’Euro Stoxx 50 e sulle azioni STMicroelecronics: la prima operazione non è divenuta operativa mentre la seconda ha raggiunto il target mettendo a segno un +19,6%. A target anche l’operazione rialzista sull’euro/dollaro (+4,95%) mentre il “long” sul Dax ha raggiunto lo stop loss. Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, due non sono divenute operative (long su JP Morgan e short su Buzzi Unicem), il trade ribassista su ENI ha raggiunto il target e quello al rialzo su Poste Italiane è a mercato. House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 2 maggio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sulle azioni Deutsche Bank, sul Petrolio WTI, sul Bund e sul cambio euro/dollaro. Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con trade sui titoli azionari Assicurazioni Generali, MFE, Intel e sull’indice Nasdaq 100. La sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda le trimestrali delle Big Tech: dopo trimestrali un maggio di acquisti grazie all'IA? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com di Investimenti_BNPParibas1
CALCI AL BARATTOLO DELLA RECESSIONEIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 28.04.2023 CALCI AL BARATTOLO DELLA RECESSIONE -CONTESTO Anche questa volta la recessione è rimandata alla prosima volta, a quanto pare le proiezioni della FED sono state più pessimiste del necessario e la congiuntura macroeconomica americana si dimostra ancora una volta più robusta di quanto si possa immaginare. Lo stato di allerta generato dalla FED con la sua proiezione di recessione per gli Stati Uniti nel secondo semestre del 2023, è stato parzialmente smentito dal rapporto sul PIL Q1 2023 pubblicato ieri pomeriggio , che abbinato a delle ottime trimestrali sembrano essere il mix perfetto per il risk on! I dati sul PIL di ieri mostrano una crescita del +1.1% , senza dubbio inferiore rispetto al precedente +2.6% del q4 2022 , ma tuttavia rimane non cosi negativo come si potesse temere,specialmodo se si va a leggere il rapporto nel suo dettaglio, si evince che il freno magiore alla crescita è dato dalle scorte che hanno pesato per un 2.26% . questo che a primo avviso potrebbe sembrare un dato negativo , è in realtà un potenziale volano per i prossimi trimestri, in quanto le aziende a fronte di una domanda ancora robusta, dovranno aumentare la produzione per far fronte alla domanda dei consumatori dando spinta propulsiva all’economia. La chiave sembra dunque la domanda aggregata che fa specchio con l’occupazione, maggiori posti di lavoro e bassa disoccupazione sono la base per dei consumi solidi nel tempo , e dal rapporto sugli initial jobless claims di ieri , sembra che il numero di disoccupai attestata oramai a 230K non riesca a superare la soglia dei 250K livello di allerta per una disoccupazione in trend rialzista. I dati sui NFP dello scorso mese mostrano ancora un mercato del lavoro robusto e questo da fiducia nella domanda che dovrà spronare le aziende a tenere alte le produzioni. A dar ulteriore calcio in avanti al barattolo della recessione le trimestrali USA, che continuano a mostrare dati positivi su tutte le big tech. Ieri è stato il turno di Amazon, che con 0.31c per azione supera l’aspettativa di 0.21c. e porta a casa ricavi per ben 127.4B rispetto agli attesi 124.55B, numeri che non fanno minimamente credere in una fase di rallentamento. Per ora la recessione è lontana, se ci sarà dunque ,di sicuro non è ora! -FOREX La risposta del mercato valutario è stata di netta inversione, il risk off che dominava il mercato forex è stparito, con un dollaro USA che risorge e va su a 101.75. plausibile credere in una decorrelazione, con le borse che salgono ci si poteva attendere un dollaro in caduta, ma oggi non è cosi, come più volte spiegato nelle nostre righe, il dollaro USA cade nell’aspettativa di un rallentamento dell’economia , ma risorge se l’economia americana va bene, e segue dunque un mood di correlazione diretta con le borse. In ovvia risposta alla salita del dollaro i traders retail spingono le posizioni short al 55%, ma avranno vita difficile ora prima del raggiungimento delle resistenze poste a 102.25 e 102.80 di dollar index e se non ci saranno dati negativi a pesare sulla congiuntura macro economica USA. In tutta risposta alla scomparsa del risk off, la moneta unica , che viveva funzione rifugio, perde terreno ora contro il dollaro portando il mondo retail a ridurre l eposizioni short dal 80% di eri al 71% attuale. Non fa lo stesso la sterlina che si atesta con un sentiment del 79% short in netto aumento rispetto al 72% di ieri. Cala ancora lo yen dopo che la BOJ ha mantenuto fermii tassi al -0.10% e sebbene si sia aperta a modifiche future dei tassi non ha dato ancora spiragli per una decisione operativa, lasciando i retail a caccia dei minimi con un 70% di posizioni long yen. Respira il franco svizzero che al termine di questa fase di risk off vede calare le posizioni short dal 91% al 86% con buone prese di profitto per i retail in sofferenza da tempo. Ripartono ovviamente le oceaniche, che trovano spunti rialzisti in linea anche con il comparto azionario, dando fiato alle posizioni mean reverting dei retail in essere da tempo. Sul dollaro australiano siamo passati dal 88% long al 85% attuale e su dollar canada dal 85 % long al 82% attuale. Lo storno dal risk off sembra iniziato. -EQUITY Vola il comparto azionario su ali di risk on forti come poche. A dare spinta il PIL usa non cosi negativo, l approvazione del rialzo al tetto del debito pubblico USA e ancora le trimestrali positive… insomma non ci sono motivi ora per vendere equity. Il nasdaq vola sui massimi di periodo a 13242 pnt per stornare solo in nottata a cash chiuso, cosi anche l’SP500 che vola a 4140pnt e sembra ora proiettato sulle resistenze di 4160 pnt ed infine non da meno l’europa che porta il dax ai massimi di periodo , sotto le resistenze di 15900 pnt. Il risk on torna a dominare i mercati… almeno fino alla FED! -COMMODITIES Invariato il mondo dei metalli, con il gold che mantiene il trading range tra 2011$ e 1970$ , mentre il wti tenta ritest dei supporti a 76$ ma la mm21 periodi oppone resistenza dinamica e lascia aperte le porte ad approdi fino 72.30$. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Giornata ricca di market movers oggi,con i dati sul PIL europeo , l’infalzione in Germania e ancora di piu il PCE usa, l’indice dei prezzi per i bani di spesa personale che ricordiamo essere uno principali indicatori inflazionistici seguiti dalla FED. Per ora dunque nessuna recessione, l’ottimismo dilaga in attesa della FED e della BCE della prossima settimana buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Udi SalvatoreBilotta112
WusdomTree Tactical Daily Update - 27.04.2023Buone trimestrali di Microsoft e Meta tonificano il comparto tech. Rientra, in parte, l’allarme sulla tenuta delle banche media Usa. Telefonata tra Xi Jinpin e Zelensky: la Cina promotrice di un cessate il fuoco. Aumenti tassi certi n elle prossime riunioni della Banche centrali Usa, EU. Sono nuovamente prevalse le vendite sulle Borse europee, ieri 26 aprile: a determinarle la paura di nuove crisi bancarie negli Usa dopo l’annuncio dell’emoraggia di depositi sofferta da First Republic Bank nei primi 4 mesi dell’anno, e la quasi certezza di nuovi aumenti dei tassi da parte delle Banche centrali Usa ed Europea la prossima settimana. Milano, grazie al recupero sul finale, ha chiuso a -0,54%, Parigi -0,86%, Francoforte -0,49%, Londra -0,47%, Amsterdam -0,77%, Zurigo -1,29%. A Wall Street il Nasdaq ha tentato il rimbalzo sui buoni numeri trimestrali di alcune big-tech, spingendosi attorno +2,0%, poi ridimensionato in chiusura a +0,47%: Dow Jones -0,68%, S&P500 -0,39%. La trimestrale di Microsoft, giudicata positivamente, ha innescato un buon recupero di tutto il comparto tecnologico, sebbene l'autorità Antitrust inglese abbia annunciato che bloccherà l'acquisizione da 69 miliardi di Dollari di Activision, produttore del famoso videogame "Call of Duty", da parte di Microsoft, preoccupata che l'operazione ostacoli la concorrenza nel comparto del “cloud gaming”. I numeri di Alphabet, sopra le attese, sono stati accolti con freddezza. A mercati chiusi e’ stata pubblicata la trimestrale di Meta, che ha battuto le attese, tornando a crescere: fatturato +3,0% nel 1’ trim., vs stime di lieve calo, a 28,6 miliardi Dollari: la “guidance” per il 2’ trimestre è migliorata. Boeing guadagna +3,4% dopo l’annuncio di un trimestre in perdita, ma anche della conferma delle stime 2023. Intanto alcune banche regionali Usa, tra le quali PacWest Bancorp si sono affrettate a dichiarare che l’andamento dei depositi e’ stato normale ad aprile, dopo le fuoriuscite di marzo. Macro Usa positiva nei dati pubblicati ieri. Il deficit commerciale degli Stati Uniti a marzo e’ sceso -8,1% rispetto a febbraio, a 84,6 miliardi Dollari, contro previsioni di 90 miliardi. Gli ordini di beni durevoli hanno registrato a marzo un rialzo di +3,2%, contro stime di +0,5%: quelli per beni di investimento, ex Difesa e comparto aereo, sono cresciuti +10,4%. Seduta tranquilla quella di ieri, 26 aprile, sul mercato obbligazionario, con un leggero restringimento degli spread tra Bund tedeschi e omologhi “governativi periferici”: il noto spread BTP-Bund e’ sceso a 187 punti base dai 189 della vigilia, col rendimento dell’italico BTP decennale benchmark attorno 4,25%. Una buona notizia sul piano politico internazionale e’ la telefonata del Presidente cinese Xi Jinping a quello ucraino Zelensky, non preannunciata, ma assai significativa. Zelensky l’ha giudicata «intensa e significativa»: ha portato alla nomina di un nuovo ambasciatore a Pechino e all’impegno cinese a promuovere colloqui tra le parti per un cessate il fuoco. Anche gli Usa hanno commentato positivamente l'evento. Sul fronte macro Usa c’e’ molta attesa per il dato preliminare del GDP (Prodotto interno lordo) del 1’ trimestre, poiche’ e’ certo che sara’ oggetto di discussione nella prossima riunione di politica monetaria (FOMC) della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) il 2 maggio: dal meeting si attende un aumento di +0,25 o +0,50% del costo del denaro. Il prezzo del gas naturale europeo resta sotto 40 Euro/megawattora, ai minimi da gennaio 2021. Stabile quello del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Usa) scambia a circa 77,5 Dollari/barile, +0,3%. (ore 11.30 CET) Sul mercato valutario notiamo l'Euro solidamente sopra 1,10 verso Dollaro Usa e a 147,7 verso lo Yen giapponese: il cross Dollaro/Yen a 133,7, e’ invariato su ieri. Ricco di novita’ il fronte bancario europeo: il 2’ gruppo bancario italiano Unicredit strappa attorno a +3,0% in mattinata, dopo l’ok della Banca centrale europea al rimborso totale anticipato di 1,25 miliardi di bond subordinati AT1 emessi nel 2017. La britannica Barclays ha chiuso il 1’ trimestre 2023 con un utile netto di 1,8 miliardi di Sterline, +27% rispetto al 1’ trim. 2022: i ricavi sono aumentati +11% a 7,2 miliardi grazie al rialzo dei tassi di interesse ed alla crescita del settore private banking. La tedesca Deutsche Bank, nel 1’ trim. 2023, ha realizzato un utile netto consolidato di 1,3 miliardi Euro, +8,0% anno su anno: i ricavi totali sono saliti a 7,7 miliardi, +5%, grazie all’aumento del margine di interesse, compensando il -19% nell'investment banking. L'utile pre tasse di Eur 1,9 miliardi e’ il piu’ alto da 10 anni. Ieri, 26 aprile, la Commissione EU ha presentato la prima proposta di discussione del nuovo Patto di Stabilità tra Paesi membri dell’UE: pur priva di indicazioni specifiche su deficit e debito, contiene la proposta che ogni Paese negozi un piano di rientro dall’extra deficit maturato nel periodo dell’emergenza Covid: per l'Italia si tratterebbe di circa Eur 15 miliardi/anno per 4 anni. Stamattina, 27 aprile, le borse asiatiche hanno segnato discreti progressi: Tokyo ha chiuso in lieve rialzo, +0,15%, sul record di produzione di Toyota, condito peraltro dal nuovo allarme sulla carenza di chips. Hang-Seng di Hong Kong ha guadagnato +0,42, Nifty indiano +0,57%, Shanghai +0,67%, Shenzhen 0,28%, Taiwan +0,24%, Kospi coreano +0,44%: ASX australiano ha perso -0,32%. Borse europee abuliche, praticamente invariate a fine mattinata, mentre i future su Wall Street anticipano buoni progressi solo per il Nasdaq, +0,7% (ore 12.45 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. 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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri . di Peter_Braganti3
Nasdaq BUYDa mia analisi e in formazione 5 onda di Elliot che potra portarci sicuramente su livelli circa 13500, anche se puo spingere molto di piûULongdi EmanueleDeMaio0
NASDAQ: SETTIMANALE PIATTOConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U03:07di Marco_Mallia2
Culminazione NASDAQ 8 maggio.Oggi 21 aprile sembra si faccia un minimo. Attendo massimo per l'8 maggio. Shortdi adriano.caccialepre771
Nasdaq Tirato a Molla ...Short aperto target 10700 !Analisi grafica dice correzione imminente ... Copro il portafoglio !!! Short Aperto a 13200 Punti (lo Stop Loss è molto alto 15) il target del movimento è 10700 punti tutti d'un fiato andremo a testare il "Supportone"... Buona Fortuna GuysShortdi NikTopScalper337
Onda 4 di lungo periodo NASDAQ, verso 7000Aggiorno anche la mia lettura di lungo periodo... Ricollegandomi alla mia precedente idea cui rimando: - vedo minimo 2023 per NASDAQ a luglio a 10.500 - vedo inizio della vera discesa da ottobre 2023 - vedo minimo finale a marzo 2025 Crollo verso 7000 NASDAQ da ottobre 2023 a marzo 2025... Se questo scenario sarà corretto non sarà solo un ribasso devastante.. Ma anche l'inizio di un rialzo senza precedenti verso nuovi massimi tra 2025 e 2037. Shortdi adriano.caccialepre223
Culminazione NASDAQ 21 aprile.Aggiorno i tempi del mio scenario di culminazione a questo venerdì 21 aprile. Ricordo l'idea ciclica a monte di questa idea: - il 13 ottobre 2022 è iniziato un ciclo biennale. - ipotizzo che questo ciclo biennale sarà in 3 tempi di 9 mesi. - ora è in culminazione il primo di questi 3 cicli da 9 mesi... Con un minimo finale che ipotizzo a inizio luglio verso 10.500 NASDAQ e 3.500 sp500. In contemporanea a questo imminente massimo di venerdì prossimo ipotizzo un minimo di ripartenza materie prime (petrolio, gas..). Shortdi adriano.caccialepre331
NQ trade longNuova entrata long di prosecuzuone del trend sul nasdaq entrata 13080 tp1 13177 tp2 13400 una volta raggiunto il tp1 stop a BE segnale falsato sotto 12978Longdi robertomarchetti21112
NASDAQ: ANCORA BLOCCATIProsegue indisturbato il range laterale iniziato dall'ultimo massimo registrato Venerdì 31 Marzo 2023. L'ipotesi stilata nelle scorse idee rimane ancora valida sul lungo periodo, per quanto riguarda il breve termine voglio evidenziare un accenno rialzista avuto quest'ultimo Giovedì con una buona chiusura giornaliera. Il superamento del range attuale andrebbe a testare la zona chiave dei 13600\13700 punti che potrebbe dare origine a qualche inversione importante, ma tutto da monitorare step by step. Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Udi Marco_Mallia2
Nasdaq Index (NDX). Fondamentale la tenuta di 12860 per il longFondamentale per la conferma del trend rialzista la tenuta del livello di ri-test in area 12860 punti che spingerebbe l'indice fino in area 13235 e poi al target dei 13500. Al contrario la rottura la ribasso dei 12860 proietterebbe il Nasdaq verso la chiusura del gap-up del 29 marzo'23 (12610pts) e poi ancora più giù a 12250 punti. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0
Inflazione USA al 5%, Borsa Italiana su Wall Street crolla!Il dato dell'inflazione USA non riesce a spingere in alto Wall Street che affonda in chiusura. L'inflazione Usa finalmente scende, siamo al 5% il livello più basso da quasi due anni, la Federal Reserve Bank ha fatto la sua parte ma ancora non è finita. A preoccupare gli investitori sono le parole del Presidente Jerome Powell: "la crisi bancaria potrà innescare una recessione già a partire da quest'anno". Wall Street reagisce passivamente alle parole di Powell e cos' gli indici in chiusura invertono la rotta e si dirigono verso nuovi minimi. Così le chiusure di borsa in USA, S&P 500 chiude a - 0,39%, il Dow Jones chiude a -0.20%, il Nasdaq ha la peggio e chiude a -0.90%. Il Nasdaq è sicuramente l'indice di riferimento per la tendenza e la volatilità di Wall Street, il respingimento dei prezzi indice di areea 13000 punti non è di certo un buon segnale, adesso toccherà aspettare i supporti di area 12600 punti. La stretta monetaria ha sortito gli effetti desiderati sull'inflazione ma non di certo per gli indici azionari e . . . le banche. Per Borsa Italiana la giornata non è stata per nulla male, il Ftse Mib ha chiuso in leggero rialzo a +0,4% sfiorando il massimo relativo del 2023 di area 27900 punti indice. Purtroppo mancano i volumi e pertanto il Ftse Mib a 27900 punti indice di Piazza Affari si affaccia solamente per salutare, resta a quel livello solo per pochissime ore riportandosi successivamente al livello di 27500 punti in chiusura.Udi santeptrader225
buy nasdaqZona interessante per valutare un buy sul nasdaq in seguito ad un bos a tf m15. Attenzione ore 14.30 notizie sul dollaroULongdi Marcodonateo1Aggiornato 1
Borsa Wall Street attesa per l'inflazione, Nasdaq giù -0.80%La Borsa statunitense vacilla in attesa dei dati chiave sull'inflazione ma soprattutto all'indomani dell’avvio della stagione degli utili. In USA c'è indecisione tra gli indici che ... salgono come per il Dow Jones, che chiude in guadagno di circa lo 0,4% e che ... scendono come il Nasdaq che chiude a -0,80% seguito dall'S&P500 che chiude a -0.15%. Ad infierire su Wall Street i rendimenti USA saliti al 3,443% e con l'indice di volatilità VIX ancora a 19.15 dollari per punto. I Trader concentrano il focus sui dati dell'inflazione ma anche e soprattutto sugli utili delle banche soprattutto in seguito alle vicende Silicon Valley Bank e Credit Suisse. Gli economisti si attendono che l'indice dei prezzi al consumo di marzo salga dello 0,3% rispetto a dato di febbraio e se così fosse il tasso di inflazione anno su anno si riporterebbe in discesa verso il livello del 5,2%. Se così fosse l'economia USA passerebbe alla fase deflazionistica, questo grazie al dato rilasciato dal Dipartimento del lavoro che ha confermato un aumento di 236.000 disoccupati "non far payrolls". ma intanto Wall Street deve attendere il prossimo, ed ultimo, aumento dei tassi fede di 0,25%.Udi santeptrader0
NASDAQ: PUNTO MORTOIn alto trovate la stessa bozza delle scorse idee, impostata sul settimanale. Si nota subito la piattezza dell'ultima settimana che non ha portato significativi sviluppi. Per il momento lo scenario principale rimane ancora valido con un punto a suo favore. Infatti nel grafico in basso impostato sul giornaliero ho evidenziato il range che ci sta tenendo bloccati senza particolari segnali ribassisti. Un lieve superamento al ribasso di quest'ultimo porterebbe l'indice verso quotazioni più in basso per poi prendere la carica e partire definitivamente verso il prossimo target a 13600 punti circa. Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Udi Marco_Mallia2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.04.2023Si moltiplicano I segnali di rallentamento dell’economia Usa. In parallelo salgono le speranze di una FED piu’ “dovish” al prossimo FOMC. Oro e argento di nuovo in auge, insieme a bond e Govies. In una giornata “semi-festiva” occhi aperti sul mercato del lavoro Usa. Negli ultimi giorni alcuni dati macro americani, come le richieste di sussidi di disoccupazione superiori alle attese, o l’indice ISM che ha fotografato un ottimismo in calo delle societa’ di servizi, hanno alimentato uno scenario di rallentamento dell’economia Usa, ma anche la speranza che la Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) possa rallentare la “stretta monetaria”. In attesa del dato generale sul mercato del lavoro Usa a marzo, in pubblicazione oggi venerdì 7, nel corso di una giornata per lo piu’ festiva per i mercati finanziari, ieri le Borse europee, dopo una partenza senza slancio, hanno accelerato e chiuso bene l’ultima seduta prima del “long weekend” pasquale. Milano ha segnato +1,28%, Parigi +0,11%, Londra +1,02%, Madrid +0,62%, Francoforte +0,50%, Amsterdam +0,53%. Seduta di rialzi anche a Wall Street: S&P 500 +0,36%, Nasdaq +0,76%, Dow Jones invariato. La fremente attesa per il rapporto sul mercato del lavoro in Usa di marzo sara’ soddisfatta stasera: le stime di consenso indicano 238 mila nuovi posti di lavoro, un po’ meno dei 311 mila creati a febbraio, col tasso di disoccupazione stabile al 3,6%. La scorsa settimana le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Usa sono calate di 18 mila unita’ a 228 mila. Che la crescita globale attesa per il 2023 sara’ sotto la media storica lo segnala l’autorevole voce del FMI (Fondo monetario internazionale) che prevede prevede un +3,0%, grosso modo la meta’ della crescita 2022. Il suo Presidente Kristalina Georgieva ieri, 6 aprile, all'apertura dei meeting di primavera del Fondo, ha affermato che "la crescita resta debole rispetto agli standard storici". “La crescita mondiale resterà intorno al 3% per i prossimi cinque anni, e la nostra stima di medio termine e’ la più bassa dal 1990 e ben al di sotto del +3,8% degli ultimi 2 decenni, rendendo in tal modo più difficile ridurre la povertà e sanare le conseguenze dalla crisi Covid...” La congiuntura europea resta per lo piu’ stagnante in questo avvio del 2’ trimestre: qualche dato incoraggiante e’ giunto dalla produzione industriale e dagli ordini alla manifattura tedeschi: +2,0% mensile a febbraio il primo e +0,6% il secondo, battendo in entrambi i casi le previsioni del mercato. Il valore della produzione del settore automobilistico è aumentata +7,6% quello dell'edilizia di +1,5%: la produzione di energia è invece diminuita, -1,0%. E’ difficile dire se la fiacchezza della congiuntura economica americana ed europea potranno indurre le Banche centrali a rallentare o interrompere il rialzo del costo del denaro: sul tema si e’ espresso ieri il Capo Economista dell’ECB (Banca centrale europea) Lane, che ha ribadito che la traiettoria dei tassi resta "dipendente dai dati". Philip Lane ha dichiarato ieri, 6 aprile, che "a marzo avevamo una serie di proiezioni macro per i prossimi mesi. Se, al momento della riunione di maggio, tali proiezioni rimarranno sulla stessa traiettoria, sarà opportuno un aumento dei tassi". "Tuttavia, dobbiamo essere scientifici e dipendenti dai dati delle prossime settimane”. Una parte di analisti Usa e’ convinta che la Federal Reserve potrebbe lasciare invariati i tassi d'interesse il 4 maggio, per non alimentare le difficolta’ emerse nel settore bancario: secondo gli analisti indipendenti del Cme Group ci sarebbe il 62% di probabilità che la Fed mantenga i tassi all’attuale livello del 4,75%-5,00%. La diffusa convinzione che una recessione negli Usa sia piu’ probabile sta spingendo al ribasso i rendimenti dei titoli Governativi Usa da oltre 1 settimana e, contmporaneamente, spingendo i risparmiatori a indirizzare la liquidità sul mercato monetario, dove i fondi e gli Etf specializzati sono saliti al record di 5.250 miliardi di Dollari Usa. L’oro continua a rappresentare un’attraente alternativa ad altri asset piu’ volatili e piu’ esposti a rallentamento economico e turbolenze internazionali. Dopo aver toccato anche 2.040 Dollari/oncia, avvicinando il recordo di 2.075 di agosto 2020, il suo prezzo si e’ leggermente ridimensionato ieri, pur restando sopra la soglia psicologica dei 2.000. Il mercato obbligazionario europeo ieri e’ risultato stabile, consolidando il calo dei rendimenti che si verifica da 2 settimane: lo spread tra BTP italiano e Bund tedeschi resta attorno 184 bps ed il rendimento del BTP decennale benchmark oscilla attorno a 4,0%. Seduta a ranghi ridotti per le Borse asiatiche, con alcuni listini di chiusi in occasione del Venerdì santo, al pari di quelli europei e di Wall Street. Chiusure delle principali borse asiatiche in lieve progresso stamane: a Tokio l’indice Nikkei e’ salito +0,17%, piu’ ottimiste le piazze di Shanghai, +0,45% e Shenzhen, +0,93%, Seul +1,27%, Taiwan +0,16%. Hong Kong, Australia e Singapore sono chiuse. Tutti i mercati europei, azionari, valutari ed obbligazionari, sono chiusi per le festivita’ di Pasqua. I future su Wall Street, immobili, attendono i dati sul mercato del lavoro americano a marzo, sperando di cogliervi quei segnali di indebolimento che potrebbero indurre la FED ad un ammorbidimento della politica monetaria. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Massimo Nasdaq per il 7 aprileSi sta arrivando al target di una mia precedente idea. Ipotizzo imminente culminazione del primo semestrale di un biennale iniziato il 13 ottobre 2022.. e che ipotizzo chiudere con un minimo profondo a marzo 2025 chiudendo i cicli superiori (20, 40, 90 anni). Ma di questo si parlerà più avanti. A mio avviso però l'impulso ribassista potrebbe iniziare dopo fine anno....anche quesyo si vedrà.. intanto vedo primo target sul fondo drl canale (10.800) per fine maggio (forse il 29).UShortdi adriano.caccialepre71714
NASDAQ - Rottura resistenzaBuongiorno a tutti, venerdì il Nasdaq ha rotto a rialzo la resistenza a quota 13000. Graficamente il segnale è molto interessante, è importante prestare perchè potrebbe portare a futuri rialzi. Buon trading a tutti!Longdi Blondx0
NASDAQ: LA BOZZA PROSEGUEPercorso ipotizzato che prosegue a pennello su quello che sembra a tutti gli effetti un movimento rialzista classico impulso-ritracciamento-secondo impulso di uguale dimensione al primo. Test del massimo a quota 13600 punti in arrivo. Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Udi Marco_Mallia4
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.03.2023L’allarme crisi bancarie si ridimensione e le Borse “respirano”. Alibaba si accorda col Governo ed il comparto “tech” recupera. Il mercato dei Bond crede nella fine della fase piu’ acuta di rialzo tassi. Molta attesa per i dati d’inflazione in Europa di marzo: si spera in forte calo I mercati azionari accantonano per il momento la paura di nuove crisi bancarie, rassicurati dalle parole di Banchieri centrali, Ministri delle finanze, Regolatori e Organi di vigilanza. Gli indici europei ed americani ieri, 29 marzo, sono saliti con rara convinzione e continuita’ e gli acquisti hanno riguardato anche le azioni “tech” a lungo trascurate: Alibaba si e’ accordato col Governo, ed il settore respira... Milano ha segnato +0,74%, Parigi +0,71%, Francoforte +0,92%, Londra +1,07%, Zurigo +1,12%, grazie ai recuperi del sopra il 4% di Credit Suisse ed Ubs. Chiusure in rialzo anche a Wall Street: Dow Jones +1,0%, S&P500 +1,4%, Nasdaq +1,8%, che ribaltano i cali di martedi’ 28. Le banche restano comunque sotto stretta “sorveglianza”: il vice-presidente della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa), Michael Barr, ha ammesso dinanzi alla Commissione Servizi finanziari della Camera che «il sistema di regolamentazione ha fallito», mancando di prevenire ed impedire il collasso di Silicon Valley Bank e Signature Bank. Diversi rappresentanti di rilevo della FED, della FDIC (Agenzia Finanziaria Federale) e del Dipartimento del Tesoro Usa, in momenti diversi, hanno invocato requisiti più stringenti per le banche con “attivi” sopra i 100 miliardi di Dollari, in questo “allineati” alla posizione dell’Amministrazione Biden, spiegata chiaramente dalla Segretaria al Tesoro Janet Yellen alla Commissione Bilancio della Camera Usa. Sul fronte politico internazionale non aiuta a rasserenare gli animi la decisione della Presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, di aggiungere una tappa negli Usa al suo viaggio originario in America centrale: ignorate dunque le minacce di reazione di Pechino qualora la Presidente incontrasse rappresentanti di alto livello del Governo Usa. Il comparto immobiliare americano mostra un’inattesa vivacita’: le vendite di case esistenti sono aumentate +0,8% a febbraio e le richieste di nuovi mutui sono cresciute per la 4’ settimana consecutiva di +2,0%, dopo essere state depresse per 3 mesi, e toccato -35% dal picco del 2021: forse giova il leggero calo dei tassi d'interesse, da 6,48% a 6,45%, nell’ultima settimana. Commodities energetiche: il prezzo del gas naturale europeo resta depresso, attorno a 43 Euro/Mwh, mentre quello del petrolio ha reagito con un vistoso rialzo al dato sulle scorte petrolifere settimanali negli Stati Uniti, diminuite di 7,49 milioni di barili contro attese di rialzo di -0,30: a calare ssono oprattutto gli stock di benzina, -2,90 mln di barili: il WTI (greggio benchmark Usa) ha segnato +1,5% a 74,3 US$/brl. Oggi il calendario macro e’ ricco: in Europa spicca l'inflazione al consumo (CPI) in Germania, l’indice di fiducia economica nell’Unione Europea, e la pubblicazione del bollettino dell’ECB (Banca centrale europea) con le nuove previsioni economiche: negli Stati Uniti e’ attesa la 3’ stima del GDP (prodotto interno lordo) del 4’ trimestre 2022 e i dati sulle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. In Europa, i titoli Governativi godono di un rinnovato interesse, complici i rendimenti tornati sostanziosi anche sulle scadenze brevi: ieri, 29 marzo, il Tesoro italiano ha collocato 5 mld di Euro di BoT a 6 mesi, ad un rendimento, record da dicembre 2011, del 3,076%, a fronte di richieste per 6,94 miliardi. Fortunatamente il fenomeno e’ diffuso tra tutti gli emittenti dell’Eurozona, e pertanto non ci sono pressioni degenerative sugli spread tra Bund benchmerk tedesco e omologhi “Govies” della periferia: quello col BTP decennale italiano e’ stabile in area 183-185 bps, col rendimento del BTP sceso stamane, 30 marzo, sotto 4,10%. Le chiusure positive delle Borse asiatiche di stamattina, 30 marzo, sono state propiziate dall’annuncio del maxi-piano di ristrutturazione e scorporo in 6 Societa’ “specializzate” del gigante cinese dell’e-commerce Alibaba, la cui azione ha fatto segnare +14% a Hong Kong, su ipotesi di quotazione delle varie sub-holding operative. Piu’ di qualche analista ha letto nella notizia il segnale di un allentamento della smania regolamentare di Pechino sul settore tecnologico, proprio mentre l’economia cinese sta mostrando «un forte slancio» nonostante l’ambiente globale complicato: lo ha affermato il Premier cinese Li Qiang, all’apertura del Boao Forum 2023, una specie di “Davos asiatica”, promettendo anche nuovi aiuti alle imprese. L’Indice Composite di Shanghai ha guadagnato +0,65%, e quello di Shenzhen +0,62%. Hong Kong +0,58%, e calo isolato per il Nikkei giapponese, -0,36%, penalizzato dalla debolezza del comparto bancario: Japan Post Bank -3,6%, SoftBank Group -3,5% e Nomura Holdings -1,7%, su voci di possibili richieste di accantonamenti supplementari da parte del “Regolatore” La mattinata europea e’ stata positiva, in media +0,9% (ore 13.00 CET), ancora favorita da un “sentiment” costruttivo circa il possibile rallentamento della stretta monetaria delle maggiori Banche centrali suggerito dalle recenti crisi bancaria. Cio’ risulta piuttosto dissonante rispetto alle dichiarazioni di alcuni membri dell’ECB che invocano nuovi, ma forse piu’ misurati, aumenti dei tassi. Non resta che attendere i prossimi dati “macro”, inflazione di marzo “in primis”. I future su Wall Street anticipano riaperture in moderato rialzo, in media +0,5%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti4
NASDAQ ---- 2 CICLI SUI MINIMINella fine della giornata di oggi avremo la chiusura dei cicli a 20 e 10G e sarà possibile vedere una flessione del prezzo in questo momento sul massimo del ciclo a 5G. Sul grafico è segnato il target raggiunto con la rottura della FLD a 10G conteggiando il minimo di mezzo ciclo anteriore e aggiungendo la differenza sul prezzo di rottura abbiamo avuto il target preciso a 12700$$, nonostante il prezzo abbia continuato la salita raggiungendo il massimo con il ciclo a 20G, in questo caso avendo i cicli a favore a superato il target mentre altre volte c'è la possibilità se ci sono cicli a sfavore che non lo raggiunga nonostante la rottura della FLDShortdi slashcom1