abc e gartley?abc che si è esteso un po' di piu ed ha formato una grande gartley ribassista con obiettivo verso 4600-4700 punti. al superamento di 4800 il trend diventa rialzista, un mantenimento al di sopra di 5400 per altri 2-3 giorni invalida la strutturaShortdi shaca111
WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.08.2024Inflazione Usa in calo nei prezzi alla produzione (PPI) di luglio. I mercati sperano nel bis di quelli al consumo (CPI), in uscita oggi. Il calo dell’inflazione spingerebbe Fed ed ECB a tagliare i tassi a settembre. Calano ancora i rendimenti dei Govies europei: fiutano taglio tassi. Ieri, 13 agosto, le Borse europee hanno recuperato nella parte finale grazie al dato sui prezzi alla produzione (PPI) Usa di luglio che ha rallentato oltre le attese, salendo solo +0,1% mensile, mentre a giugno era cresciuto +0,2%. I maggiori indici azionari europei avevano aperto positivi, per poi indebolirsi fino a segnare i minimi a metà seduta. Il recupero finale ha permesso chiusure per lo più positive: Milano +0,24%, Parigi +0,35%, Amsterdam +0,37%, Francoforte +0,48%, Madrid la migliore con +0,73%. A Wall Street la seduta di ieri, 13 agosto, è stata positiva: Dow +1,04%, S&P500 +1,66% e Nasdaq +2,40%. Oggi, 14 agosto, sarà pubblicato il dato sull’andamento dei prezzi al consumo (CPI) Usa di luglio, altrettanto determinanti per la Federal Reserve (Banca centrale Usa) per decidere l’avvio della svolta monetaria espansiva nella riunione di settembre. Gli operatori si spaccano quasi pariteticamente tra chi si aspetta un taglio dei tassi di interesse di -0,25%, e chi punta a -0,50%. Secondo un sondaggio FactSet, il consenso degli analisti prevede prezzi al consumo saliti +0,2% mensile a luglio, per una variazione annuale stabile al 3,0%. L'inflazione Usa, sebbene stenti a scendere verso l’obbiettivo dl 2,0%, è crollata dal picco oltre il +9% toccato a metà del 2022. Il recente rallentamento del trend rialzista dei prezzi al consumo non ristora comunque i consumatori americani, che restano impattati da una crescita vicina a +20% tra aprile 2022 ed oggi, la più rapida da 40 anni. Per gli elettori Usa si avvicinano le elezioni presidenziali di inizio novembre, ed i 2 candidati sanno che la recente corsa dei prezzi ed i programmi per prevenirla in futuro sono un tema molto incisivo sulle intenzioni di voto. L’economia tedesca fatica a riprendersi e vive il 6’ trimestre consecutivo di contrazione, con gli inevitabili riflessi negativi sulle economie “partners” UE: ieri, la pubblicazione dell'indice sulla fiducia economica Zew ha rivelato un crollo oltre le attese: 19,2 punti ad agosto, da 41,8 di luglio. Più in generale, il quadro macro globale resta incerto, complici le guerre in corso e le numerose tensioni geopolitiche: restano, in particolare, i timori di un attacco dell’Iran ad Israele, e la guerra in Ucraina che si sposta inaspettatamente all'interno del territorio russo, con l’assalto degli ucraini alla regione russa di Kursk. La presenza di paura per l’evoluzione del quadro geo-politico la dimostra anche il ritorno del prezzo dell’oro verso il massimo storico, toccato il 17 luglio a 2.483 Dollari/oncia. Buone notizie macro dal Regno Unito: a luglio il tasso di disoccupazione è inaspettatamente sceso a 4,2% da 4,4% di giugno e attese di 4,5%, ed in parallelo è rallentata la dinamica salariale, specie nel dato depurato dall’effetto “bonus”. Inoltre a luglio l’inflazione al consumo (CPI) ha registrato un calo di -0,2% su base mensile, contenendo l’aumento a +2,2%, minimo dal 2021. I dati tranquillizzanti sui prezzi alla produzione Usa hanno giovato al comparto obbligazionario, sempre più convinto di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, supportando acquisti di bond governativi europei. Lo spread di rendimento tra il BTp decennale benchmark e l’omologo Bund tedesco è sceso a 141 punti, dai 144 punti di lunedì: in parallelo, il rendimento del BTp ha frenato di -7 bps a 3,57%, da 3,64% della vigilia. Oggi, 14 luglio, le Borse attendono il dato sui prezzi al consumo Usa di luglio, nella speranza di un rallentamento simile a quello osservato ieri quelli alla produzione. I maggiori listini europei avanzano mediamente +0,5% alle 12.00 CET, mentre i future su Wall Street indicano minimi progressi alla riapertura pomeridiana. Sul mercato valutario si nota la debolezza del Dollaro Usa, che supera la soglia di 1,1 controo Euro, ai minimi dal inizio anno. (ore 12.00 CET). Continua anche l’indebolimento dello Yen, dopo che le dichiarazioni molto caute delle autorità monetarie (Bank of Japan) sulla prosecuzione della fase di rialzo dei tassi, ed il dato sui prezzi alla produzione giapponesi inferiore alle attese. Il cross Eur/yen tocca 162,2.+0,5%, e quello Us Dollar/Yen 147,2, +0,2%. Varizioni contenute alle chiusure asiatiche di stamane: Tokio +0,5%, Hong Kong -0,4%, China A50 -0,5%, Mumbai invariata, Sidney +0,3%. Il Premier giapponese Fumio Kishida a settembre non si ricandiderà alla guida del suo partito e alla carica di Capo del Governo. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
[S&P 500] Panoramica mercato USA - in attesa dei dati macro #1Userò queste idee come diario in modo da provare a mettere insieme i pensieri sperando che rileggerle in futuro possa essere d'aiuto nella difficile navigazione (e sopravvivenza) sui mercati. Difficilmente posterò idee operative vere e proprie. Dopo il crollo della settimana scorsa (cause: rialzo tassi BOJ → crisi carry trade , dati macro in peggioramento → Sahm Rule , vendita metà azioni Apple da parte di Buffett), diamo uno sguardo ai dati storici da una prospettiva quantitativa: Come già successo 70 volte dal 1990, quando il VIX chiude a 51,1 o più (4 deviazioni standard sopra la media di lungo periodo), i rendimenti futuri sono in media del: +1,8% nel mese successivo -1,4% nei prossimi 3 mesi +9,2 nei prossimi 6 mesi +31,0% nei prossimi 12 mesi. Invece, come già successo 333 volte dal 1990 (escluso l'attuale spike) quando il VIX chiude a 35,3 o più (2 deviazioni standard), i rendimenti futuri sono in media del: +2,4% nel mese successivo +6,9% nei prossimi 3 mesi +15,3 nei prossimi 6 mesi +29,4 nei prossimi 12 mesi Quando la volatilità del mercato azionario è enorme (+4 deviazioni standard) tende a persistere e a smorzare i rendimenti da 1 a 3 mesi, mentre livelli meno elevati (+2 deviazioni standard) suggeriscono un futuro più roseo a breve/medio termine. La chiusura del VIX di lunedì a 38,6, (massimi dell'anno finora), sono di conseguenza un buon segno per quanto riguarda i rendimenti futuri, poiché non si avvicinano al livello di 51,1 (4 deviazioni standard). Dalla sua nascita nel 1990, la chiusura media giornaliera del VIX è di 19,5. Lunedì ha toccato un livello che in precedenza aveva raggiunto solo lo 0,8% delle volte, durante le maggiori crisi. Alla chiusura di martedì è tornato a 27,7, ma dopo un tale spostamento sono probabili altre ondate. La volatilità del mercato azionario ha raggiunto un'intensità pari alle peggiori crisi della storia. Se si è trattato di un panico momentaneo che può essere tranquillamente ignorato, è stato il primo in un secolo. Secondo Peter Tchir (Academy Securities) il picco del VIX è stato così estremo a causa della mancanza di liquidità nelle opzioni su cui si basa il calcolo dell'indice. I futures del VIX, non hanno mostrato nulla di simile. Ciò implica problemi nel mercato delle opzioni . Secondo Datatrek International in assenza di un catalizzatore specifico (un grande evento economico/finanziario), " il VIX ci sta dicendo che abbiamo tempo (4-6 settimane) prima che un vero e proprio minimo investibile sia a portata di mano ". Fondamentale sarà osservare i dati macro prossimi al rilascio e verificare se una recessione dell'economia americana è realmente alle porte. Al momento, i non-farm payrolls sono cresciuti di poco più di 100.000 unità e il tasso di disoccupazione rimane al di sotto del 4,5% (durante la crisi finanziaria sub-prime raggiunse il 10%), al momento i numeri seppur in peggioramento non vanno verso una recessione certa. Perché allora il dato è stato preso così negativamente dal mercato? 1- Il dato è arrivato nel momento in cui la BOJ ha alzato i tassi di interesse sullo yen creando enormi scompensi su lato carry trade 2- Buffett ha venduto la metà delle sue azioni Apple 3- Il dato sulla disoccupazione non è tanto preoccupante per il numerò in sé, ma lo è perché è rientrato nella cosiddetta “Sahm Rule”, che si basa sulla velocità di crescita del tasso di disoccupazione. Quindi 4,5% è un valore ancora basso, ma c'è stata un'accelerazione preoccupante di perdita di posti di lavoro americani. Da sottolineare però che la stessa Sahm ha dichiarato che, nelle bizzarre condizioni post-pandemia, è possibile che la regola questa volta dia un falso positivo. Sia la curva dei rendimenti invertita nel mercato obbligazionario sia vari indicatori economici anticipatori, di solito indicatori di recessione quasi infallibili, gridano al rallentamento da quasi due anni. Al momento, non è ancora successo niente. Lato Fed, negli ultimi tre mesi, le aspettative di tagli si sono costantemente rafforzate. Dalla riunione del Federal Open Market Committee di mercoledì, i futures sui fed funds hanno toccato il fondo. Per le prossime quattro riunioni, prevedono tagli di 1,5 punti percentuali, il che implica che la banca centrale taglierà di oltre 25 punti base almeno due volte. Le obbligazioni battono le azioni quando si pensa che un rallentamento costringerà a tagliare i tassi. Da notare anche che secondo vari sondaggi è ancora preponderante l'idea di un cosiddetto “soft-landing” (quindi di una crisi “soft”) anche se i consensi a riguardo sono diminuiti rispetto inizio 2024. (Il consenso maggioritario su un soft landing, a seguito di un evento catalizzatore come un fallimento importante, potrebbe portare ad un hard-landing più violento). → vedi Shiller PE Ratio +34 (Rapporto Prezzo/Utili superiore ai massimi pre-crisi 1929). Nello storico dello S&P 500 ci sono state diversi crolli nel mese di agosto e tutti i maggiori hanno portato a chiudere l'anno più o meno per come era iniziato, tranne nel 1998 dove l'anno si chiuse ad un +25%. (a seguito di default Russia e crisi LTCM). Nel settembre 1998 a seguito di un ulteriore ribasso, quando i mercati obbligazionari rimasero completamente in panne, la Fed effettuò un insolito taglio dei fed funds tra una riunione e l'altra. Questo incidente ha dato vita all'espressione "Fed Put", e la nuova liquidità della Fed ha dato il via a una straordinaria impennata speculativa con l'arrivo sul mercato delle dot-com. (E successiva bolla). Oggi quel taglio viene generalmente considerato un errore. L'iniziale selloff guidato dalla Russia ha innescato una seconda ondata di ribasso perché ha lasciato un'importante istituzione finanziaria (LTCM) in gravi difficoltà. Il massiccio rimbalzo che ha fatto chiudere l'anno ad un +25% è avvenuto perché il mercato ha effettivamente spinto (obbligato) la Fed a tagliare i tassi . Tornando nel 2024, a seguito del cosiddetto “Fed Put” difficilmente la Fed tornerà a mettersi in una situazione simile, con tagli inaspettati dei tassi, nonostante possibili eventi catalizzatori. L'allentamento dei tassi è ancora probabile, ma in assenza di un incidente paragonabile a LTCM, Lehman Brothers o SVB, è improbabile che prenda decisioni estreme e rischi di innescare un boom speculativo come quello del 1998. Secondo Harry Colvin (Longview Economics) ci sono stati 15 selloff dell'S&P 500 dal 1978, in cui l'ondata iniziale di vendite ha fatto scendere l'indice di almeno il 10%. La probabilità di un retest dei minimi iniziali è alta. In 13 dei 15 esempi, il retest del minimo dell'onda uno si è verificato in una successiva ondata di vendite (cioè a seguito di un breve rally ralzista). Le due eccezioni sono state l'aprile 2012 e l'ottobre 1997. Qualsiasi cosa che potenzialmente indebolisca ulteriormente il dollaro potrebbe esacerbare l'esaurimento del carry trade dello yen. L'ampio crollo del mercato dimostra che gli investitori ritengono che la Fed non abbia altra scelta che tagliare in modo aggressivo, questo si è tradotto in una debolezza del dollaro che non si vedeva da mesi. Il carry trade con lo yen sembra stia svolgendosi al ritmo più veloce dal suo famigerato crollo in seguito alla crisi dei mutui subprime nel 2007 e 2008. Poiché il carry trade con il peso messicano ha ancora, sorprendentemente, generato un rendimento totale superiore a quello dell'S&P 500 dalla vigilia della pandemia, è lecito pensare che l'esaurimento possa andare oltre. Le ragioni dell'ottimismo sulla ripresa degli indici azionari richiedono più o meno pessimismo sul dollaro. Conclusioni : secondo un'analisi quantitativa dei dati storici l'unico caso in cui a seguito di un crollo come quello appena avvenuto c'è stata una ripresa eccezionale è il settembre/ottobre 1998, con il taglio dei tassi a sorpresa della Fed ("Fed Put"). E' probabile un retest dei minimi, ancora è troppo presto per entrare. Occorre attendere le prossime settimane per evento catalizzatore (es: fallimento importante), nonostante ciò intervento estremo della Fed è pesato poco probabile (va messo in conto l'elezione di Novembre). In attesa dei dati macro, considerare che l'enorme immissione di liquidità del periodo pandemico possa continuare a reggere il rallentamento economico americano. Osservazioni future : Dollaro e carry trade sullo Yen, mercato obbligazionario, dati macro.di andre3232
SPX500USD la strada è tracciataBuon fine settimana a tutti . Aggiorno la mia view , come dichiara il titolo stesso la strada è tracciata. Prevedo un approccio nei prossimi giorni , tra il 20 e fine mese del livello di swing a 5480$ magari con prima un piccolo storno per far partire il nuovo settimanale di indice. Successivamente al raggiungimento del livello o dei tempi ciclici dati si tornerà a correggere bene verso nuovi minimi. Buon trading guys !!di maurinho6615
S&P: silenzio in sala, inizia il 4° atto.Lunedì 5 agosto, i media del settore lo hanno subito battezzato come "il lunedì nero delle borse mondiali", e a ruota sono seguite le analisi di alcuni guru, anche bravi, e di molti altri molto meno bravi, accecati da un sentimento disfattista dettato più da un’opinione politica che dalla razionalità. Questi hanno pronosticato scenari terrificanti per gli investitori. In parte, hanno giustificato la discesa di quei giorni con il timore di una recessione, che i dati economici precedenti potevano far intuire all’analista meno accorto, tant’è che i successivi dati rilasciati in settimana hanno subito contraddetto i precedenti. Se ci atteniamo al detto nostrano "carta canta", vediamo che di fatto, lunedì si è semplicemente chiuso il terzo ciclo trimestrale dell’annuale iniziato ad ottobre '23. Lo ha fatto in modo teatrale, con uno scarico importante, violento e profondo, lasciando tuttavia il trend principale (ciclo di 4-5 anni circa) inalterato nel suo andamento rialzista. Ora, non resta che attendere il 4° ciclo trimestrale che... ops... ha una chiusura "nominale" (3 mesi precisi) il 5 novembre, data delle elezioni americane. Che possa trovare il minimo proprio quel giorno è un’ipotesi affascinante, ma al momento resta tale: è presto per fare proiezioni precise. Certo è, però, che gli americani, e una gran parte del mondo, stanno vivendo la campagna elettorale come una battaglia epica tra il bene e il male, e certamente si può annoverare questa sfida tra le elezioni più importanti della storia recente. Come si comporteranno quindi i mercati? Lo swing di riferimento tra salita o discesa è a 5119 punti. Se violato prima della chiusura del ciclo trimestrale, il mercato continuerà a scendere fino ad esaurimento dei tempi (con i consueti rimbalzi), che sembrano comunque coincidere proprio con le elezioni, poco più o poco meno. Più questo swing sarà violato in avanti nel tempo (se lo sarà, altrimenti il trend resta fortemente rialzista), più alto sarà il minimo che andrà a formarsi (5000 - 5100). Se invece sarà violato molto prima della chiusura nominale, il target della correzione annuale potrebbe scendere in area 4700 punti. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentico ad operare, investire o disinvestire.di Flyflok2221
inizia onda C correttiva?possibile partenza di onda C correttiva? A dai massimi di luglio al minimo di questa settimana, B dal minimo al massimo di questa settimana, ora onda C di lunghezza almeno quanto A verso 4700 puntiShortdi shaca2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.08.2024Sulle Borse prevalgono incertezza e volatilità: cruciali i dati macro in arrivo. Alcune trimestrali Usa deludono e aumentano le guidance “caute”. La Federal Reserve e la BCE “chiamate” a tagliare già da settembre. Materie prime deboli: segnalano attese di rallentamento crescita mondiale. Ieri, 7 agosto, e’ ritornato un “mood” positivo su tutte le Borse che sembra lontano dal panic/selling di lunedì e dalle incertezze di martedì. I mercati sembrano aver accantonato lo scenario di imminente recessione negli Usa e, in parallelo, anche di un ipotetico taglio emergenziale dei tassi da parte della Federal Reserve. Milano è stata la migliore, con +2,3%, segue Amsterdam, +2,2%, Parigi +1,9%, Londra +1,7% e Francoforte +1,5%. Anche Wall Street ha dapprima messo a segno ampi guadagni, dimenticandosi il recente “lunedì nero” e le relative paure di recessione imminente, di escalation del conflitto in Medio Oriente, di rafforzamento troppo rapido dello Yen, per poi ripiegare e chiudere in ribasso: Dow Jones -0,6%, Nasdaq -1,1%, S&P500 -0,8%. A propiziare un atteggiamento più “costruttivo” verso le azioni hanno contribuito le parole rassicuranti del Vice-governatore della Bank of Japan Uchida, secondo cui la Banca centrale nipponica dovrebbe mantenere la politica monetaria invariata, data la forte volatilità sui mercati, prima di varare nuovi aumenti dei tassi. Ieri Tokio ha recuperato oltre +1%, e lo Yen si è indebolito, per la gioia dei mercati... In ogni caso, a testimoniare il fatto che dopo la tempesta di lunedì è tornato il sereno, c’è il Vix, il cosiddetto indice della paura che misura la volatilità delle opzioni sullo S&P500, il più importante indice di Wall Street che, dopo aver superato i 65 punti martedì, è piombato rapidamente a 21, vicino alle media storica. I più recenti dati macroeconomici Usa sono misti: finalmente l’inflazione sta scendendo come desiderato, e l’occupazione mostra segnali di indebilimento: tutto sembra suggerire, ed il consenso sposa questo scenario, cioè che la Federal Reserve, nel prossimo Federal Open market Committee di Settembre, tagli i tassi per la 1’ volta dal 2020, non già nella misura canonica di 25 bps, ma di 50 bps. Ieri la campagna di pubblicazione delle trimestrali Usa, ormai nella sua fase conclusiva, ha fornito qualche delusione: Disney, che pure ha battuto le stime di utili, ha lamentato la debolezza della divisione “parchi tematici”. Super Micro Computer (un leader della gestione di mega-server), ha mancato le attese del mercato. Infine Airbnb ha pubblicato risutati allineati alle attese, ma ha peggiorato la guidance. La scorsa settimana le scorte petrolifere Usa (fonte Dipartimento dell’Energia) sono diminuite oltre le attese, registrando il 6’ calo settimanale consecutivo: -3,4 milioni di barili (le attese indicavano -1,6) a 429 milioni. Il prezzo del greggio ha rimbalzato dai minimi delle ultime settimane: WTI 75,3 US$/barile, +0,4%. Sui prezzi del petrolio sembrano agire, con spinte di segno opposto, le crescenti tensioni politico/militari in Medio Oriente, col rischio di un confronto militare diretto tra Israele ed Iran, che potrebbero minacciare l’offerta, e il rallentamento della crescita globale, ma in particolare in Cina e Usa, che si tradurrebbe in una minor domanda di greggio. Sul mercato obbligazionario il relativo ritorno della propensione al rischio ha deteminato lievi rialzi dei rendimenti per i Governativi europei: quello del BTP 10 anni è risalito a 3,70, +4 bps, e quello dell’omologo Bund tedesco a 224, +6 bps: pertanto, si è ridotto a 146 bps da 148, lo spread BTP-Bund decennale, il più osservato in Europa. Oggi, 8 agosto, sui listini europei prevale il segno negativo, in media -0,6% alle 13.30 CET. Dopo il crollo di lunedì 5, e 2 sedute di parziali recuperi, sembra tornare a prevalere la cautela di chi vede un’economia stagnante anche nella 2’ parte del 2024 in Europa, ed una frenata dell’economia Usa coi suoi riflessi sulla crescita globale. E’ intanto unanime la richiesta di taglio del costo del denaro sulle 2 sponde dell’Atlantico e, dall’ECB (Banca centrale Europea-BCE), sono ora attesi 2 tagli da -0,25% entro la fine dell’anno. In Asia stamane sono prevalse le vendite, a cominciare da Tokyo, -0,74%, comunque in recupero dal -2,0% toccato nelle fasi iniziali. Giornata “nera” per i titoli della cosmetica giapponese: Shiseido giù fino a -15% dopo aver annunciato una perdita operativa nel 1’ semestre, Kose' Corp. – 11%, per “simpatia”. Taiwan ha perso -1,5%, Seoul -0,9%, mentre ha fatto eccezione l’Hang Seng (Hong Kong) che, ribaltando le perdite iniziali, ha poi chiuso a +0,7%. Trend poco prevedibili sui mercati valutari, dove lo Yen giapponese rialza la testa in una giornata molto volatile, e dopo la debolezza di ieri: cross Dollaro/Yen a 146,1, da 147,4, e cross Eur/Yen a 159,5, da 161,2. Tranquillo il comparto dei Govies europei: Spread BTp-Bund 148 punti base, +2, e rendimento stabile appena sotto 3,70% per il BTP decennale benchmarch italiano. I future su Wall Street anticipano riaperture in leggero recupero, in attesa del dato settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa: il consensus indica 240 mila, in linea col dato medio delle ultime 4 settimane. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
SE SE SE ...Buongiorno! Se le forti vendite avvenute venerdi' trovano, nei primissimi gg della settimana , forti acquisti, cominciando da lundi' che a 30' min riesce a formare una struttura di accumulazione che possa assomigliare a quella rappresentata sul grafico di destra. Se riesce a bucare il livello 5400 con forza e mantenerlo (grafico a 8h di six). Se i volumi maggiori rimangono alle spalle del prezzo... possiamo aspettarci la fine del ritraccio (0.5 Fibo) Scenario alternativo, sara' un test della zona 5400 e dinuovo caduta dei prezzi fino almeno al minimo di venerdi'. Andremo analizzando il prezzo via via. Longdi FranpescaAggiornato 3
Estrema distanza dalla SMA200Sp500 si muove ormai vicino al 14% di distanza dalla SMA200 Si tratta di un valore molto elevato che raramente viene raggiunto e in genere precede una correzione Una qualunque notizia negativa potrebbe innescare una brusca discesa Sicuramente la decisione FED del 18 luglio sarà il capolinea di questo rialzo interminabile di balinorAggiornato 5
House of Trading: tanti gli appuntamenti in agendaArchiviata la delusione che ha fatto da corollario ai conti di Alphabet e di Tesla, dopo la chiusura delle contrattazioni è in agenda la trimestrale di uno dei titoli simbolo dell’hype innescato dall’arrivo dell’AI: Microsoft. Tra aprile e giugno gli analisti si attendono entrate in aumento del 14,6%, in calo rispetto al +17% registrato nel trimestre precedente. Dopo Microsoft, l’appuntamento è con Meta, Apple, Amazon e, a metà mese, riflettori puntati sui numeri di Nvidia. Ma tra una trimestrale e l’altra sarà anche la volta dei meeting di tre Banche centrali del calibro della Bank of Japan, della Fed e della Bank of England: la prima potrebbe annunciare un nuovo rialzo dei tassi, la seconda fornire indicazioni su quando ridurrà il costo del denaro (a settembre) e la terza potrebbe varare il primo taglio dal marzo 2020. In agenda anche tanti dati macro come l’inflazione europea ed i dati relativi al mercato del lavoro USA. C’è poi la campagna elettorale statunitense, riapertasi dopo l’uscita di scena di Biden: sono diversi i commentatori che, alla luce del disorientamento di Trump (contro cui si sta ritorcendo l’arma dell’età), stimano un clamoroso ribaltone a favore di Kamala Harris (sempre più sicura di ottenere la nomination). Passata la luna di miele, tra qualche settimana per la candidata democratica arriverà il momento di fare i conti con la realtà. Ne vedremo delle belle. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sulle azioni Tesla, e l’operazione non è diventata operativa, ed al rialzo sul petrolio WTI (a mercato, +1,02%), sull’argento (stop loss) e sul Nasdaq 100 (stop loss). Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, i “long” su Campari e Nike hanno toccato il punto di stop mentre quelli su Moderna e Bayer sono a mercato (+0,53% e +12,4%). La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 36 carte a target, 2 in più degli analisti (3 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 30 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Giovanni Picone ed il conduttore Riccardo Designori. I trader metteranno in campo operazioni sullo S&P 500, sull’oro e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Nike, Intesa Sanpaolo, Nvidia e sul Russell 2000. Il sondaggio di questa settimana guarda alle piazze finanziarie: “Borse: che agosto sarà per i mercati USA ed europei?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. di Investimenti_BNPParibas3
SPX500USD ritestato!!Buona Domenica , abbiamo ritestato la trendline del ciclo annuale e quindi avremo una reazione la settimana prossima per portarci ad un livello volumetrico in area 5510 in prima spinta e se ci fosse più volume in spinta allora in area 5580 . Per il medio periodo prevedo poi un ritorno con perforazione della trend annuale con un avvio alla trend quadriennale in area 4800. Questa è la mia view per un possibile investimento di lungo periodo su etf riferiti ai mercati americani . Attenderò i livelli indicati per posizionami . Spero vi sarà utile ed ovviamente non è un consiglio finanziario ma una mia valutazione. Buon trading Guys !!di maurinho6610
short di brevissimo a questo livello indicatoquando sp 500 arriverà al livello 5514.25 entrerò con uno short di breve target tra i 7 e 12 punti stop loss 15 puntiShortdi voloptions0
SPX500USD come anticipato !!Buona giornata , come anticipato nell'analisi precedente, che allego , avevo indicato un ulteriore settimanale ribassista come possibilità alta e così è andata . Ora abbiamo ancora , almeno , 2 giorni di continuazione poi si chiuderanno le operazioni di medio in attesa di una ripartenza.di maurinho8
Analisi dell'S&P 500: Situazione Macroeconomica e Prospettive FuSituazione Macroeconomica L'S&P 500 ha registrato una crescita significativa nella prima metà del 2024, con un aumento di quasi il 15%. Questo risultato è stato raggiunto solo altre quattro volte negli ultimi decenni, suggerendo una tendenza positiva per il mercato azionario . Uno dei fattori chiave che ha influenzato questa crescita è la politica monetaria della Federal Reserve. Recentemente, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha indicato che l'attenzione si sta spostando verso il momento in cui iniziare a ridurre i tassi di interesse, piuttosto che aumentarli ulteriormente. Questo cambiamento di prospettiva potrebbe sostenere ulteriormente il mercato azionario nei prossimi mesi . Inoltre, le previsioni per il 2024 indicano una crescita dei ricavi dell'S&P 500 del 5%, con una prospettiva positiva anche per il 2025 e il 2026. Questo suggerisce che gli investitori stanno guardando oltre l'anno corrente, aspettandosi una continua crescita economica . Analisi Tecnica: Prospettive di Smartia S.r.l. Dal punto di vista grafico, Smartia S.r.l. ritiene che l'ultima correzione non abbia compromesso il primo livello strutturale della tendenza rialzista dell'S&P 500. Finché il prezzo rimane sopra i 5530 punti (riferimento preso da SPX500 fornito da ONDA), il trend macro rimane fortemente rialzista. Tuttavia, se questo livello dovesse essere invalidato, si potrebbero raggiungere nuovi target di prezzo a 5500, 5430, 5300 e così via, seguendo i punti di supporto offerti dalla struttura grafica giornaliera. In caso di una correzione più marcata, il take profit massimo che Smartia S.r.l. reputa possibile oggi si aggira intorno ai 4600 punti. Durante l'attuale correzione, Smartia S.r.l. è riuscita a ottenere un guadagno del +20% sui contratti long del VIX, utilizzando una leva x2. Tuttavia, questi profitti sono attualmente ridotti a un +10% a causa del tentativo di rimbalzo del mercato. Dal punto di vista tecnico, sul grafico a 4 ore, è determinante per il prezzo superare le medie mobili esponenziali (EMA) a 30 e 40 periodi per poter considerare terminata l'attuale correzione. In caso contrario, il prezzo potrebbe tornare a scendere, permettendo di tracciare un canale short sul grafico a 4 ore, utile per muoversi in un range ben definito. Conclusioni L'attuale situazione macroeconomica e le politiche monetarie favorevoli stanno sostenendo l'S&P 500. Nonostante l'ultima correzione, Smartia S.r.l. mantiene una visione ottimistica sul trend macro, a condizione che i livelli chiave vengano rispettati. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente le medie mobili esponenziali e i livelli di supporto per identificare potenziali opportunità e rischi nel breve termine. A cura di Smartia S.r.l. www.smartiasrl.comdi SERIAMENTE_TRADING3
Market Rotation from Large to Small capA comparison over the last 3 months for the returns of S&P 500 and Russell 2000 indexes. The chart shows how the Russell 2000, the index basically comprising the lowest 2000 market cap stocks (among the 3000 of the Russell, which covers 97% o the US market) started skyrocketing in the last few weeks. Moneys are slowling flowing out of large cap into small cap stocks in the wake of upcomiong rate cuts and lowering interest rates.di alegt2
SPX500USD , siamo agli sgoccioliBuona Domenica . Il titolo è chiaro , abbiamo ancora un ultimo settimanale inverso a disposizione per continuare a salire poi i tempi del ciclo trimestrale di raccordo tra cicli biennali sarà finito . Mi aspetto quindi mota volatilità per le chiusure e ripartenze dei cicli minori ed a fine mese anche per le trimestrali . Buon Trading Guys !!di maurinho223
WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.07.2024Sorpresa: la coalizione di sinistra vince il 2’ turno in Francia. Il prossimo Governo francese potrebbe essere di “centro-sinistra”. Wall Street e MSCI Globale ai massimi assoluti: eccesso di compiacenza? Pechino vicino al lancio del fondo pubblico di investimento. Good news! La vittoria schiacciante dei Labourist alle elezioni politiche inglesi era attesa e non ha impattato sui mercati finanziari, già di buon umore. Certamente alimenta la speranza che il nuovo Governo porti stabilità, riforme economiche, ed investimenti per “mano pubblica” che potrebbero ridare all’industria britannica il lustro del passato. Pur alle prese con l’incognita francese, le Borse confermano il recente ottimismo, e l’indice global MSCI World, venerdì 5 luglio, ha toccato il massimo storico, al pari del Nikkei giapponese. In America si moltiplicano i segnali di rallentamento economico ed in Europa l’attività manifatturiera langue ai minimi da 18 mesi: ne è testimone l’inatteso calo della produzione industriale tedesca a maggio, -2,5% mensile e -6,7% annuale: fa il paio con l’altrettanto cattivo -2,1% mensile dell’omologo dato francese. In crescita la produzione industriale spagnola, ma solo +0,4% contro attese di +1,4% In tale debole contesto, la Banca centrale europea potrebbe tagliare i tassi di interesse ancora 1 o 2 altre volte quest'anno, ha detto il consigliere e Governatore della Banca centrale greca Yannis Stournaras. Negli Usa il rapporto sul mercato del lavoro di giugno segnala un rallentamento, ma meno forte come delle aspettative: 206 mila nuovi posti di lavoro, escludendo il comparto agricolo, rispetto a maggio, con gli analisti che ne stimavano 200 mila: in lieve salita la disoccupazione, dal 4,0 al 4,1%, e i salari orari medi, +0,3%, a 35 US$. Dati macro in rallentamento aumentano la probabilità di un taglio dei tassi d'interesse a settembre da parte della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED): secondo il FedWatch Tool di Cme Group, sono salite dal 57,9% di lunedì 1’ luglio a al 71,8%, oltre ad indicare il 46,8% la possibilità che i tagli siano 2 entro fine anno. In chiusura di venerdì osserviamo Milano -0,35%, Francoforte +0,09%, Parigi -0,26% e Londra -0,45%. Nella settimana: Milano, +2,5%, sostenuta dalle azioni bancarie, Francoforte +1,2%, Amsterdam +1,1%, Madrid +0,7% e Londra +0,5%, nella settimana delle elezioni che hanno visto trionfare i Laburisti. Venerdì record a Wall Street: Dow Jones +0,17%, Nasdaq +0,90%, e S&P500 +0,54%. Il “mood” positivo sull’azionario ha favorito un generale ridimensionamento dei rendimenti dei bond governativi europei e la chiusura dei relativi spread: quello tra Btp italiano ed omologo Bund tedesco e’ sceso -5 bps a 141, col rendimento del BTP decennale benchmark calato a 3,94%. Negli Usa cresce la tensione per le elezioni Presidenziali di inizio novembre, anche se non sembrano al momento produrre risultati le pressioni per il ritiro del candidato democratico Joe Biden, dopo il criticato dibattito con lo sfidante Donald Trump. Settimana negativa per le cryptocurrency: venerdì 5 Bitcoin è sceso a 56.324 Dollari, -1,9%, ed Ethereum a 2.983, -4,12%. In 4 giorni Bitcoin ha perso oltre 180 miliardi di UD$ di capitalizzazione e l’intero sistema crypto è sceso sotto i 2,0 trilioni. Sul comparto valutario, dopo il rallentamento della crescita dei posti di lavoro ed il lieve aumento della disoccupazione negli Usa a giugno, l'Euro ha guadagnato terreno sul Dollaro, sino a 1,0824, +0,2%, similmente alla Sterlina che ha toccato 1,28, +0,3%. Oggi, 8 luglio, i mercati azionari europei ragionano sull’esito del voto francese al 2’ turno, che ha sovvertito le attese: dopo aver “temuto” una schiacciante vittoria del RN di Marine Le Pen, che non si è verificata (3’ posto, 143 deputati), osservano perplessi un’Assemblea (Camera bassa) senza una maggioranza netta, preparandosi ad un Governo di coalizione con il “fronte di sinistra” inaspettatamente rafforzato. I mercati temono, anzitutto, l’instabilità politica del Paese, e sperano che la coalizione centrista del Presidente Macron (2’ posto, 168 deputati) componga un’alleanza che riesca a contenere le istanze della “gauche” (1’ posto, 182 deputati) ridimensionando i suoi programmi di spesa pubblica più spinti annunciati dal programma elettorale, ma che la Francia non si può permettere. Qualsiasi Governo venga instaurato in Francia sarà in igni caso tenuto al rispetto dell'attuale vincolo di bilancio, sintetizzato in un deficit massimo del 5,5% del GDP (PIL): l'alleanza di sinistra, che spinge tra l’altro per la “contro-riforma” del sistema pensionistico, non potrebbe in ogni caso governare senza i deputati del “Centro”. I listini azionari europei, compreso quello francese, viaggiano attorno alla parità a fine mattinata, mentre i titoli di Stato francesi (OAT) risentono di più dell’incertezza e soffrono di un rialzo dei rendimenti e dell’allargamento dello spread, a 73 bps verso i Bund tedeschi, che resta comunque ben sotto gli 80 bps visti la scorsa settimana. A sorpresa, l'avanzo commerciale tedesco a maggio è salito a Eur 24,9 miliardi dai 22,2 miliardi di aprile, battendo le attese di 20,3: è il maggior surplus commerciale da gennaio, frutto di un significatico calo delle delle importazioni. Borse asiatiche deboli stamani: la peggiore è stata Hong Kong, -1,77%, mentre si legge di consistenti flussi in ingresso sugli “ETF China”, nella speranza che dal Plenum del Partito “Unico” arrivino misure di supporto economico e l’auspicato lancio del Fondo di investimento nazionale (“National team”). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). 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SPX, INDICE S&P 500, Strategia rialzista di lungo periodoSPX, INDICE S&P 500, Strategia rialzista di lungo periodo DATI: COMPONENTI: 500 STOCKS DEL MERCATO AMERICANO PREZZO (20/01/2021): 3844 USD TARGET-PRICE DI LUNGO PERIODO 1°TP: 5491 USD 2°TP: 8902 USD 3°TP: 12273 USD 4°TP: 14377 USD Longdi Giorgio1593Aggiornato 0
è il massimo?doji star la scorsa settimana per spx500 in divergenza ribassista, se non supera i massimi recenti, possibile discesa verso 5300 ( media verde ) ma credo sia piu probabile uno storno verso la rosa in area 5000Shortdi shaca1
Analisi continua II Trimestre 2024 SP500 future BlogOANDA:SPX500USD Inizia così il II trimestre del 2024 su questo future. Analizzeremo questo indice giorno per giorno. Ringrazio tutti gli amici che mi seguono. Ci siamo lasciati un frizzante marzo rialzista e attualmente la situazione è ancora rialzista. Oggi potrebbe essere il giorno in cui la resistenza dei 5260 viene rotta (importante la chiusura sopra di essa) il primo obbiettivo è 5320 , valore proiettato da tantissimi giorni (vedi blog del I trimestre) , l'obbiettivo successivo è 5363. Un cambio di trend potrebbe avvenire solo con chiusure inferiori a 5200. di robyxsuperAggiornato 222227
Analisi continua III Trimestre 2024 SP500 future BlogAnalisi giornaliera future SP500 del III trimestre periodo luglio-agosto-settembre 2024 Si inizia un nuovo trimestre! Vi ringrazio per le migliaia di visualizzazioni ricevute e spero di esservi di aiuto pur ricordandovi sempre il disclaimer! Dunque si inizia il mese con un movimento laterale (ulteriore accumulazione o distribuzione?) . Intanto l'oscillatore sta scaricando l'iper comprato. Di solito quando un grafico fa questo tipo di comportamento è preludio a un ulteriore movimento rialzista... Vedremo se anche questa volta rispetta questo comportamento. Thor cruciale è il famoso superamento del terzo target pari a 5505 solo una chiusura confermata sopra tale valore può dare un ulteriore impulso e arrivare così al quinto target segnalato (5670) viceversa una chiusura sotto 5450 indicherebbe debolezza A livello mensile le cose stanno procedendo al meglio Il primo importante supporto mensile lo troviamo a 5250. di robyxsuper101021
Advance block sul weekly dello S&P500Nelle ultime 3 settimane si e' formata una configurazione che si chiama "adavance block" ma che necessita conferma. La violazione del 50% della candela evidenziata dalla freccia (la prima delle 3) sara' la conferma di un indebolimento dell'indice Usa. Indicatori ed oscillatori sono in potenziale divergenza.di kamerkamer0