goldfigura molto particolare con questo grosso spike nella notte per superare i massimi storici assoluti. fondamentale vedere come va a chiuderedi LUCA.P0
Gold , soddisfatti ?Buonasera su Gold avevo suggerito di mantenere in quanto mancava un top per il Mensile inverso ... eccolo !!! Però siamo al minimo sindacale di un mensile inverso e quindi possiamo tenere la posizione ancora e vedere se avrà ulteriore forza . Metto un target a 2173 $ vediamo se andiamo a prenderlo !! Buon trading Guys !!di maurinho111
Gold previsione d'orata !!!Buonasera , ecco un pò di classica !! Un bel target d'orato per il testa spalle confermato anche dallo Zig Zag a 2300 $ Buon trading Guys !!!di maurinho6
📊GOLD 28/11/2023Il trend rialzista del gold sembra giunto ad un punto di stallo, non trovando lo spunto necessario per rompere a rialzo le aree di resistenza di 2020$ Il forte trend rialzista, ben definito dal fascio di medie mobili in h2 e dalle trend line che generano il buon canale rialzista, sembra essere maturo per degli storni tecnici , che non potranno essere definiti come termine del trend rialzista di lungo periodo prima della violazione dei supporti a 1988$. Il nostro trigger per valutare posizioni corte sarà la rottura con chiusura oraria sotto i supporti primi di 2009$, area di confluenza statica dinamica con la mm21 periodi e la trend line supportiva, oltre ai massimi precedenti del 22 novembre. La violazione di dette aree potrebbe generare interessanti movimenti ribassisti fino al test di 1995$ prima e 1988$ poi. I livelli di volatilità settimanale si collocano per le resistenze a 2020$ e per i supporti a 1984$, area di confluenza con la mm200 periodi h2. Lo storno tecnico del gold potrebbe tuttavia essere negato se il dollaro USA dovesse proseguire nella sua fase di debolezza, ed anche i rendimenti obbligazionari dovessero lasciare sul terreno punti percentuali, creando habitat ideale per posizioni rialziste gold, posizioni che richiedono la conferma in break out dei massimi di 2020$ e che imporrebbero stop sotto i 2009$. Una fase dunque di attesa che potrebbe essere preludio a nuove esplosioni di volatilità, pertanto raccomandiamo maggior prudenza nella scelta delle size da utilizzare. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta2
Short da 2014C'è un angolo di Gann importante che mi permette di andare short stop loss 2028 target 2004 in seguito se ci saranno altri elementi di Gann si potrebbe andare più sotto Shortdi voloptions1
📊GOLDSpinta rialzista per i metalli in chiusura di ottava, che sebbene sia stata caratterizzata dalle festività in USA con il Giorno del Ringraziamento, non è stata povera di direzionalità. La settimana per i metalli è stata dominata dalla spinta rialzista del platino che porta a casa un +3.80%, segue il silver con un +2.54%, fanalino di coda il Gold che si ferma ad un modesto +1.02%, non di meno lo schema tecnico che sta vivendo il metallo giallo sembra dare struttura ad un buon trend rialzista. La sequenza di massimi e minimi che si è creata all’interno di un canale rialzista ben delineato che ha avuto origine il 13 di novembre a 1935$, sta guidando ora i prezzi al test delle aree di resistenza chiave a 2009$. L’ultima fase di compressione dei prezzi ,espressa in maniera palese da un triangolo con base a 1988$, ha generato poi una ripartenza della volatilità in linea con il comparto, andando al break out delle resistenze a 1995$ per spingere le quotazioni agli attuali 2003$. Si sembra oramai obbligo l’approdo a 2008-2009$ prima area di resistenza che se violata porterebbe al test dei successivi livelli a 2017-2019$massimi del mese di Ottobre, il raggiungimento di dette aree dovrebbe essere sostenuto da una ripartenza della volatilità che vede ora una compressione estrema data la vicinanza delle BB in h1 nella sessione di venerdì. Da non sottovalutare i pivot di volatilità che per il mese di novembre si collocano a 2021$ per il 50% della volatilità media mensile, mentre una espansione del 100% porterebbe le quotazioni a 2048$ livelli vissuti solo ad aprile 2023. Il calendario macroeconomico della prossima settimana è ricco di eventi ad alto impatto che potrebbero generare i movimenti sopra descritti per il gold, ma riteniamo più saggio limitarci ai primi approdi a 2008 e 2019 per poi valutare le dinamiche tecniche del Gold. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Longdi SalvatoreBilotta4
📊GOLD - un trend rialzista ampioAnche il gold oggi ha subito la forza del dollaro Usa e in generale l’intero comparto dei metalli non ha vissuto una giornata positiva, con il palladio a fare da fanalino di coda per il comparto. I primi supporti tecnici per il gold si collocano a 1990-88$ area di confluenza con la mm100 periodi e poco oltre troviamo la trend line supportiva che sta guidando le quotazioni del gold già da diversi giorni oramai. Seconda area supportiva , che lascerebbe invariato il trend rialzista di lungo periodo la possiamo collocare a 1979-75$, mentre gli ultimi baluardi sono a 1965$ livello oltre il quale il trend rialzista si può definitivamente dichiarare finito. Il mood di lungo periodo di debolezza di doallro a nostro avviso non è terminato , ed in abbinamento ad un’inflazione in calo che porta a ribasso anche i rendimenti obbligazionari, non possiamo non credere in ripartenze rialziste del gold per riapprodare ai massimi di 2009. Vedremo se la rinnovata forza del biglietto verde caratterizzerà l’intera settimana dettando ribassi generalizzato anche nel comparto metalli penalizzando cosi anche il gold o se il mood di vendite di dollari ripartirà gia nella settimana in corso buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Longdi SalvatoreBilotta2
Possibile trade della settimana sul gold. Movimento short, dal 30 ottobre, rintracciamento rottura del 0.618, ma rifiuto di tale rottura con pin bar. Entrata poco sotto il minimo di venerdì, tp ai minimi e sl sopra i massimi di venerdì. Buon rapporto rischio rendimento. Shortdi gpelle91Aggiornato 1
PUNTO DI SVOLTAil weekly ha chiuso sopra la NUVOLA c'è una grande battaglia attorno alla quota 2000 se la superasse in maniera decisa, diciamo 2100 allora ci sarebbero praterie ma questo sappiamo deve accompagnarsi a un quadro geo-politico piuttosto particolare...di gilles1770
Gold target e analisiBuongiorno , abbiamo raggiunto il primo target prefissato come dato nell'analisi precedente ed ora abbiamo un secondo target sui minimi deboli indicati. Io personalmente ho già chiuso il trade con un bel 7% di gain grazie ai soliti ETF in leva che uso .Chi fosse ancora a mercato potrebbe tentare di prendere quei minimi ma attenzione perchè ciclicamente abbiamo già le condizioni per la chiusura del settimanale ed anche del mensile . La discesa comunque potrebbe prolungarsi fino all'undicesima candela quindi nulla è chiuso . Buon trading Guys !!di maurinho3
Gold che gioiello di trade !!Buongiorno , come accennato nell'analisi precedente segnalavo di fare attenzione ed avevo dato anche dei possibili target per lo storno . Tutto molto bello e target centrati !! Alcune volte il mercato ci rende orgogliosi del duro lavoro quotidiano che si fa per capirlo . Ora mi piacerebbe che andasse in zona 1930 questo toglierebbe tutte le inefficienze di mercato che mi sono calcolato. Buon trading Guys !!di maurinho1
La corsa al rialzo dei prezzi dell'oro sta giungendo al termine?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti. La corsa al rialzo dei prezzi dell'oro sta giungendo al termine? Oggi i prezzi dell'oro sono leggermente più bassi, in risposta all'aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi. Tuttavia, l'oro rimane uno strumento di investimento importante per molte persone che cercano stabilità e protezione nel mercato finanziario. Un fattore cruciale che influenzerà il mercato dell'oro nel prossimo futuro sarà il rendimento dei titoli del Tesoro americano a 10 anni. Se noteremo un aumento nei rendimenti, ciò potrebbe portare all'abbassamento del prezzo dell'oro al di sotto dei $1.974, livello di supporto chiave da tenere d'occhio. C'è una chiara relazione inversa tra questo e il rendimento dei bond decennali americani. I dati di venerdì scorso hanno rivelato che la crescita occupazionale negli Stati Uniti è diminuita durante il mese di ottobre e l'incremento annuale dei salari è stato il più basso degli ultimi due anni e mezzo, suggerendo un indebolimento della situazione del mercato del lavoro. Dopo la pubblicazione del rapporto sull'occupazione, c'è l'aspettativa che la Fed possa aver concluso la sua politica di aumento dei tassi, il che ha portato a un calo del dollaro ai minimi di sei settimane. Ci sono sempre più buone notizie per gli investitori di oro, visto che il fondo SPDR Gold Trust, il più grande fondo al mondo scambiato in oro, ha annunciato un aumento del 0.20% delle sue partecipazioni venerdì scorso, raggiungendo le 863.24 tonnellate. Negli ultimi tempi, l'oro è stato sottoposto a pressioni a causa dell'aumento dei rendimenti reali dei Treasury USA. Tuttavia, il 7 ottobre gli attacchi terroristici di Hamas hanno provocato una crescita eccessiva del metallo, invertendo questa tendenza. La ragione per cui i prezzi dell'oro aumentano all'inizio di una guerra è perché c'è un impatto previsto sui rendimenti reali. Anche se l'aumento dei prezzi del petrolio e le spese militari in aumento dovrebbero teoricamente far diminuire i rendimenti obbligazionari reali, in realtà si sono verificati rialzi a causa della preoccupazione per possibili aumenti da parte della Fed. gold chart gold chart Ci sono diverse possibilità per investire in oro. La prima opzione è l'oro fisico, che include monete d'oro, lingotti e gioielli. Un'altra strada è rappresentata dai futures sull'oro, che implicano un impegno ad acquistare oro in un momento successivo. In alternativa, gli investitori e trader possono optare per azioni legate all'oro, come gli ETF incentrati sull'oro come il rinomato SPDR Gold Trust o le azioni di aziende minerarie dell'oro. Dal punto di vista tecnico, la situazione sull'oro è neutrale con una fase incerta. Il trend primario resta al rialzo e ciò è confermato anche dalla chiusura sopra la media mobile lenta. Anche lo stocastico (42.3) si trova nella parte inferiore della sua fascia di oscillazione, senza fornire ancora alcuna indicazione se ci troviamo all'inizio di una fase rialzista o se continuerà la congestione a breve termine. Come può attestare chi mi segue, non sono un grande fan dell'oro. Non prevedo che i rendimenti dei bond decennali americani o il valore del dollaro diminuiranno significativamente nell'ultimo trimestre dell'anno. Ciò significa che, a meno di un conflitto globale, la corsa dei prezzi dell'oro è giunta al termine poiché esiste una correlazione inversa tra l'oro e i bond e il dollaro. Mi aspetto che i prezzi dell'oro restino stabili nei prossimi mesi, mantenendosi all'interno del range tra 1800 e 2000.di Antonio_Ferlito10
goldcon l'attuale composizione dei tassi ci si chiede come mai il gold non sia sui nuovi massivi considerando anche oil giùdi LUCA.P110
ORO, rialzo che non mi convinceil gold sta flirtando con le resistenze ma inizio a vedere resistenze e la possibilita di una spalla destra per un eventuale head and shoulder ribassista; ATTENZIONE massima ad entrare longShortdi MESSO910
Figura Testa e Spalle di continuazione del trend rialzista GOLDla figura del testa e spalle identifica la continuazione del trend rialzista sul grafico dell'orodi alex_player901
GC FUTURES - SHORTDopo la corsa esasperata di venerdì 20 ottobre, sul quale abbiamo avuto costanti picchi di volumi sui massimi, indice di compratori molto attivi e dopo una correzione dal massimo relativo che ha fatto uscire dal canale ascendente il livelllo di prezzo, potrebbe essere interessante un posizionamento ribassista dagli attuali 1987-1988 dollari con uno stop a 2007-2008 dollari per andare prendersi un take profit intorno a 1940. Rischio 20 pt rendimento 48 pt. Il dollaro contro le principali valute è in ipercomprato quindi le valute si muoveranno probabilmente contro questo trade. Solo il mercato ha sempre ragione! DISCLAIMER PERSONALE: LE ANALISI QUI PRESENTATE HANNO IL SOLO SCOPO DIDATTICO, E DI FORMAZIONE, LE OPINIONI DELL'AUTORE NON SONO DA INTENDERSI COME INDICAZIONE O SOLLECITAZIONE AD INVESTIRE, OVVERO DISINVESTIRE. L'AUTORE POTREBBE AVERE POSIZIONI APERTE SUL MERCATO OGGETTO DI ANALISI QUINDI ESSERE IN CONFLITTO DI INTERESSE OVVERO SUBIRE BIAS DI CONFERMA.Shortdi therexolAggiornato 0
Il ruolo dell'oro e del suo "GVX" nel conflitto Israele-HamasBuongiorno. Questa analisi mira a comprendere per quanto tempo gli investitori continueranno a risentire dell’effetto del conflitto tra Israele e Hamas. Per farlo, si possono osservare diversi grafici, tra i quali quelli dell’oro e del suo indice di volatilità: il GVX. L’analisi affronta i seguenti argomenti: • Le ragioni per le quali i conflitti creano sfiducia tra consumatori, aziende e investitori • Un’analisi dei mercati azionario, obbligazionario e valutario israeliani • Il ruolo dell’oro in questo contesto • Come sfruttare l’indice di volatilità dell’oro, il GVX Buona lettura! 1. I CONFLITTI CREANO SFIDUCIA TRA I CONSUMATORI, IMPRESE E INVESTITORI Come è ormai noto, il 7 ottobre scorso è stato segnato dal conflitto tra Hamas e Israele. Questo conflitto, come suggerisce il titolo, non produce solo vittime (1400 israeliani e oltre 4000 palestinesi secondo i dati attuali), ma genera anche panico, incertezza e sfiducia tra gli attori chiave dell’economia: consumatori, imprese e investitori. Le tensioni sono alimentate dalla possibilità di un’escalation che coinvolga altri Paesi, tra cui l’Iran. Perché un conflitto genera queste emozioni negative? Ecco alcuni motivi: • Un conflitto crea un’alta incertezza per il futuro tra i consumatori, specialmente in caso di escalation. Di conseguenza, potrebbero essere riluttanti a spendere denaro (chi comprerebbe una nuova auto o una nuova abitazione se il proprio Paese fosse costantemente sotto attacco?) • Più ampio è un conflitto, più un Paese ne risente economicamente. Si immagini se le industrie e le infrastrutture fossero devastate: ci sarebbe una forte riduzione della produzione industriale e un aumento significativo della disoccupazione, con conseguente diminuzione della fiducia dei consumatori e delle imprese • Se le spese, gli investimenti e i profitti delle imprese fossero bassi, gli investitori si sentirebbero sicuramente sfiduciati. È noto che sono sempre alla ricerca delle migliori opportunità di mercato, cosa che un Paese in conflitto non offre È importante ricordare che, come mostrano le grafiche successive, la fiducia delle imprese e dei consumatori sono due indicatori macroeconomici che si influenzano a vicenda e che successivamente impattano sull’intensità economica (PIL). La correlazione positiva tra fiducia dei consumatori e fiducia delle imprese. Grafico mensile La correlazione positiva tra fiducia delle imprese e PIL israeliano a/a. Grafico mensile Al momento, non siamo in grado di quantificare l’impatto del conflitto sul sentiment di imprese e consumatori (aspetteremo i dati del prossimo mese). Tuttavia, possiamo analizzare i mercati finanziari israeliani per comprendere il sentiment degli investitori. 2. IL SENTIMENT DEGLI INVESTITORI: MERCATO AZIONARIO, OBBLIGAZIONARIO E VALUTARIO Un conflitto solitamente agisce come catalizzatore per una fuga di capitali dalle principali classi di asset del Paese (o dei Paesi) coinvolto. Questa dinamica si manifesta con un mercato azionario e obbligazionario fortemente venduti, che porta a un clima ribassista e a un aumento repentino dei rendimenti, e con un forte deprezzamento della valuta locale. Prendiamo come esempio Israele. Se osserviamo l’ETF iShares MSCI Israel, che replica il movimento di un indice composto da azioni di società israeliane, notiamo che dal 7 ottobre ha registrato un crollo di oltre 14 punti percentuali. Il crollo dell’ETF iShares MSCI Israel ETF. Grafico giornaliero Questa prestazione negativa è stata accompagnata da un crollo del settore bancario, come evidenziato dalle prestazioni dei titoli Bank Leumi, Bank Hapoalim e Israel Discount Bank. Il titolo Bank Leumi, dal 7 ottobre, ha registrato un crollo di 20 punti percentuali. Grafico giornaliero Il titolo Bank Hapoalim, dal 7 ottobre, ha registrato un crollo di oltre 16 punti percentuali. Grafico giornaliero Il titolo Israel Discount Bank, dal 7 ottobre, ha registrato un crollo di oltre 19 punti percentuali. Grafico giornaliero Il crollo dei titoli bancari non sorprende, poiché generalmente sono uno dei settori più colpiti in caso di sell-off causato da un conflitto. Questo perché in un clima di panico si verificano le cosiddette “corse agli sportelli”, con i consumatori che temono la perdita dei loro risparmi nei depositi bancari. Se le banche non avessero sufficiente liquidità per soddisfare le richieste di prelievo, potrebbero dichiarare default. Inoltre, le banche investono denaro in titoli per generare rendimenti: se i mercati finanziari subiscono un sell-off, i titoli si deprezzano fortemente, causando potenziali perdite sui bilanci degli istituiti bancari stessi. Osservando nella grafica successiva il rendimento del decennale israeliano e il tasso di cambio ILS/USD, notiamo che il rendimento del titolo di stato ha prima registrato una grande candela rialzista, per poi ritracciare nelle sedute successive; le ultime sedute hanno visto un rinnovato aumento del rendimento. Il tasso di cambio ha perso poco più del 5%. Il rendimento del decennale israeliano (a sinistra) e il tasso di cambio ILS/USD a destra. Grafici giornalieri Dall’osservazione delle tre principali classi di asset, possiamo concludere che sì, c’è stata una fuga di capitali, sebbene di entità limitata. Per parlare di una fuga di capitali su larga scala, mi sarei aspettato un crollo molto più significativo sia del mercato obbligazionario che della valuta locale. Un esempio emblematico è quello della Russia nell’anno precedente: in poche sessioni, l’indice MOEX 10 ha perso oltre il 52% del suo valore, il tasso di cambio USDRUB si è apprezzato di 85 punti percentuali e il rendimento del decennale è balzato dal 9.8% al 19.9%. Questo scenario rappresenta una vera e propria tempesta perfetta per l’economia di un Paese. Il crollo del MOEX nei primi giorni del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero Il crollo del rublo contro il dollaro americano nei primi giorni del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero L’aumento repentino del rendimento del decennale russo nei primi giorni del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero 3. IL RUOLO DELL’ORO E LA GRANDE IMPORTANZA DEL SUO INDICE DI VOLATILITA’: IL GVX Il recente conflitto ha innescato un aumento improvviso del prezzo dell’oro, che ha registrato un incremento del 9% in poche sedute, passando da 1845$ a 2000$. Le prestazioni dell’oro aggiornate a lunedì 23 ottobre. Grafico giornaliero L’aumento del prezzo dell’oro non dovrebbe sorprendere, essendo un bene rifugio che tende ad apprezzarsi durante periodi di instabilità economica e geopolitica. Da sempre, l’oro ha un rapporto inverso con i rendimenti reali dei titoli decennali americani. Tuttavia, questa correlazione negativa, come mostrato nella figura successiva, è svanita nelle ultime 20 sedute. La correlazione negativa tra oro e tassi reali decennali. Grafico giornaliero Questo solleva una questione: perché l’oro si è apprezzato così tanto, nonostante non ci sia stata una significativa fuga di capitali da Israele? Una possibile spiegazione potrebbe essere legata al prezzo del petrolio e alla sua potenziale crescita, dato che la regione interessata dal conflitto è tra le più importanti per la produzione di questa materia prima. Ricordiamo che l’aumento del prezzo del petrolio catalizza un aumento dell’inflazione e potenziali rialzi dei tassi di interesse, che a loro volta porterebbero a una probabilità di recessione più alta. Tuttavia, quello che dovrebbe sorprendere non è tanto il prezzo dell’oro, quanto l’ansia con cui gli investitori lo hanno acquistato. Questo può essere osservato guardando l’indice di volatilità dell’oro, il Gold Volatility Index. Il gold volatility index. Grafico giornaliero Dallo scoppio del conflitto fino alla seduta del 23 ottobre, l’indice di volatilità ha registrato un salto di quasi 32 punti percentuali. Questo evidenzia la forte tensione dei mercati e sembra indicare una corsa all’oro. Non sempre gli acquisti di oro sono accompagnati da un aumento della tensione degli investitori; infatti, nel 2020, i suoi massimi storici non erano stati accompagnati da un aumento della volatilità! Non sempre un apprezzamento dell’oro è accompagnato da un aumento della volatilità. Grafico giornaliero Quindi, per quanto tempo i mercati continueranno a scontare questo conflitto? Probabilmente fino a quando l’indice di volatilità GVX rimarrà elevato; potremmo notare un cambiamento di sentiment quando inizierà a scendere. In una situazione di “risk off”, come un conflitto, la situazione può essere vista metaforicamente così: si verifica un evento avverso e gli investitori cercano rifugio acquistando oro. Ma quanto hanno realmente paura dell’evento? Guardate l’indice di volatilità: più è alto e più gli investitori considerano “grave” l’evento. A presto! di MatteoFarci21
GOLD attenzione !Buona Domenica , l'analisi scorsa era corretta e prevedeva un rimbalzo di forza ( anche troppa ) ma ora siamo arrivati al target sulla media 200 periodi . La mia view prevede uno storno importante per la partenza , minimo , del ciclo trimestrale inverso ma visto che sarebbe il terzo potremmo avere le condizioni per la partenza anche del semestrale inverso . Ulteriore scommessa e vedremo se raggiungeremo i target prefissati . Buon trading Guys !!di maurinho445
Gold , perfetto anche oltre le atteseBuona Domenica a tutti. Aggiorniamo il Gold , come accennato prevedevo un long in quanto dovevamo far partire un T+3 di indice e anche chiudere un settimanale inverso. Ora potremmo ,da lunedi , cercare uno short per la partenza , minimo ,di un settimanale ma anche di un ulteriore T+2ì ed addirittura anche di un T+3i visto che i tempi ci sono per tutti. Io tengo anche in considerazione un possibile 5°ciclo di inverso settimanale per allungare verso i massimi il T+2ì . Questo lo vedremo con gli swing. Per ora cerchiamo uno short per il nuovo T inverso . Buon trading Guys !!di maurinho3
Gold - Apertura con gap.Come ben sappiamo, il fine settimana ha visto realizzarsi un pesante attacco ai danni di Israele. L’inizio di un conflitto, costringe i principali stati ad una “presa di posizione” in merito. Sappiamo perfettamente quanto il centro finanziario di Israele si sia sviluppato negli ultimi anni ed alcune aziende interessanti sono anche quotate in America (ad esempio Inmode). Come dicevo, le frizioni internazionali costringono ad una presa di posizione, gli Stati Uniti si sono apertamente schierati in favore di Israele, così come l’Europa. Questo significherà aiuti, finanziamenti, forniture di armi, in un periodo già delicato caratterizzato da: - sforamento del budget federale, - richiesta al congresso di incrementare gli sforzi in Ucraina, - politica monetaria restrittiva e costo del debito in salita. Nonostante una prima fase di apertura jn rosso, i mercati hanno reagito bene nel corso della giornata sia nell’ambito azionario che obbligazionario. Da notare comunque a testimonianza del clima di incertezza, il pesante gap in apertura di contrattazione sull ‘oro. Nonostante la paura è tutte le premesse di cui sopra, i mercati sembrano abbastanza stabili e non preoccupati. In settimana assisteremo al rilascio di importanti dati macro lato prezzi di produzione e al consumo. Il movimento sull’oro stato molto forte, tuttavia al momento non mi fido a tradarlo e resto in attesa. Longdi DomenicoIvanPontillo3
GOLD vediamo se avrò ragioneBuonasera, Ho una centratura che seguo da molto tempo ed ora siamo nella fase cruciale , sarà ancora valida ? Farà ciò che ho evidenziato in chart ? Mi sono sbilanciato ed ora vedremo , quindi mi aspetto un allungo per chiudere il semestrale inverso che porterà il Gold verso i 1930 punti per poi rivederlo sprofondare sotto i minimi appena fatti . Buon trading Guys !! P.S. uso il maschile per praticità ma è un buon trading anche per tutte le sciure !! ;-)di maurinho5
#ANALISI GOLD Il Gold è arrivato al test di un importante livello in area 1806 La volatilità è scesa ed il dollaro ha rallentato. Questi elementi potrebbero costituire un importanti indizi per un rimbalzo più o meno violento e veloce. Se il GOLD rompe al rialzo la congestione di vola bassa di breve potrebbe esserci una possibilità long di breve termine come da grafico.Longdi GiuseppePisciuneri220
House of Trading: investire nell’era dei rendimenti in crescitaQuesta volta gli operatori stanno credendo ai banchieri centrali che, negli ultimi appuntamenti hanno ribadito quanto già si sapeva: i tassi resteranno a livelli elevati per parecchio tempo . Se in precedenti occasioni l’outlook di Fed e BCE era stato messo in dubbio, questa volta, complice forse anche la stagionalità, sembrerebbe che il messaggio sia stato correttamente prezzato. Anche se il picco dei tassi non è lontano, almeno un’altra stretta, sia per quanto riguarda l’istituto guidato da Jerome Powell che per quello con a capo Christine Lagarde, è da mettere in conto. Per la legge dei vasi comunicanti, i ribassi sulle piazze azionarie si sono tramutati in rialzi dei rendimenti dei bond. Treasury più redditizi hanno finito per rafforzare il biglietto verde fermando, non è dato sapere per quanto, l’avanzata del petrolio , un fattore che, insieme alle retribuzioni, sembrerebbe destinato a favorire l’aggressività delle Banche centrali. Non a caso, in occasione del prossimo aggiornamento sull’andamento del mercato del lavoro statunitense gli operatori guarderanno proprio all’andamento dei salari, che nei prossimi mesi potrebbero assorbire anche parte degli incrementi richiesti dal sindacato UAW. Anche grazie al sostegno offerto ai dipendenti del settore auto dal Presidente Biden, è probabile che nei prossimi mesi altri comparti rivendicheranno un miglioramento delle condizioni . Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund e sull’indice Nasdaq-100: in entrambi i casi le operazioni non hanno raggiunto il punto di ingresso. Al ribasso invece il team composto da Nicola Duranti e da Nicola Para ha investito sul petrolio WTI, l’operazione è a mercato (-3,03%), e sull’Euro Stoxx 50, con il raggiungimento del target (+5,06%). Target anche per il “long” sul Nasdaq-100 messo in campo dagli analisti (+8,24%) mentre l’operazione, sempre al rialzo, su Microsoft (+17,5%) e quelle “short” su Poste Italiane (+24,9%) ed Apple (+3,77%) sono a mercato. Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 42 punti contro i 30 degli Analisti (3 carte a mercato per entrambi). House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 3 ottobre 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per operazioni con sottostanti il Nasdaq-100, il Petrolio WTI, il Dax e l’oro. Oro anche per gli Analisti, Jacopo Marini e Riccardo Designori, ma anche operazioni sull’S&P500, sulle azioni Enel ed Eni. Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è sul mercato obbligazionario: TItoli di Stato italiani, i ribassi sono finiti? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .di Investimenti_BNPParibas1