Il ruolo dell'oro e del suo "GVX" nel conflitto Israele-HamasBuongiorno. Questa analisi mira a comprendere per quanto tempo gli investitori continueranno a risentire dell’effetto del conflitto tra Israele e Hamas. Per farlo, si possono osservare diversi grafici, tra i quali quelli dell’oro e del suo indice di volatilità: il GVX.
L’analisi affronta i seguenti argomenti:
• Le ragioni per le quali i conflitti creano sfiducia tra consumatori, aziende e investitori
• Un’analisi dei mercati azionario, obbligazionario e valutario israeliani
• Il ruolo dell’oro in questo contesto
• Come sfruttare l’indice di volatilità dell’oro, il GVX
Buona lettura!
1. I CONFLITTI CREANO SFIDUCIA TRA I CONSUMATORI, IMPRESE E INVESTITORI
Come è ormai noto, il 7 ottobre scorso è stato segnato dal conflitto tra Hamas e Israele. Questo conflitto, come suggerisce il titolo, non produce solo vittime (1400 israeliani e oltre 4000 palestinesi secondo i dati attuali), ma genera anche panico, incertezza e sfiducia tra gli attori chiave dell’economia: consumatori, imprese e investitori. Le tensioni sono alimentate dalla possibilità di un’escalation che coinvolga altri Paesi, tra cui l’Iran.
Perché un conflitto genera queste emozioni negative? Ecco alcuni motivi:
• Un conflitto crea un’alta incertezza per il futuro tra i consumatori, specialmente in caso di escalation. Di conseguenza, potrebbero essere riluttanti a spendere denaro (chi comprerebbe una nuova auto o una nuova abitazione se il proprio Paese fosse costantemente sotto attacco?)
• Più ampio è un conflitto, più un Paese ne risente economicamente. Si immagini se le industrie e le infrastrutture fossero devastate: ci sarebbe una forte riduzione della produzione industriale e un aumento significativo della disoccupazione, con conseguente diminuzione della fiducia dei consumatori e delle imprese
• Se le spese, gli investimenti e i profitti delle imprese fossero bassi, gli investitori si sentirebbero sicuramente sfiduciati. È noto che sono sempre alla ricerca delle migliori opportunità di mercato, cosa che un Paese in conflitto non offre
È importante ricordare che, come mostrano le grafiche successive, la fiducia delle imprese e dei consumatori sono due indicatori macroeconomici che si influenzano a vicenda e che successivamente impattano sull’intensità economica (PIL).
La correlazione positiva tra fiducia dei consumatori e fiducia delle imprese. Grafico mensile
La correlazione positiva tra fiducia delle imprese e PIL israeliano a/a. Grafico mensile
Al momento, non siamo in grado di quantificare l’impatto del conflitto sul sentiment di imprese e consumatori (aspetteremo i dati del prossimo mese). Tuttavia, possiamo analizzare i mercati finanziari israeliani per comprendere il sentiment degli investitori.
2. IL SENTIMENT DEGLI INVESTITORI: MERCATO AZIONARIO, OBBLIGAZIONARIO E VALUTARIO
Un conflitto solitamente agisce come catalizzatore per una fuga di capitali dalle principali classi di asset del Paese (o dei Paesi) coinvolto. Questa dinamica si manifesta con un mercato azionario e obbligazionario fortemente venduti, che porta a un clima ribassista e a un aumento repentino dei rendimenti, e con un forte deprezzamento della valuta locale.
Prendiamo come esempio Israele. Se osserviamo l’ETF iShares MSCI Israel, che replica il movimento di un indice composto da azioni di società israeliane, notiamo che dal 7 ottobre ha registrato un crollo di oltre 14 punti percentuali.
Il crollo dell’ETF iShares MSCI Israel ETF. Grafico giornaliero
Questa prestazione negativa è stata accompagnata da un crollo del settore bancario, come evidenziato dalle prestazioni dei titoli Bank Leumi, Bank Hapoalim e Israel Discount Bank.
Il titolo Bank Leumi, dal 7 ottobre, ha registrato un crollo di 20 punti percentuali. Grafico giornaliero
Il titolo Bank Hapoalim, dal 7 ottobre, ha registrato un crollo di oltre 16 punti percentuali. Grafico giornaliero
Il titolo Israel Discount Bank, dal 7 ottobre, ha registrato un crollo di oltre 19 punti percentuali. Grafico giornaliero
Il crollo dei titoli bancari non sorprende, poiché generalmente sono uno dei settori più colpiti in caso di sell-off causato da un conflitto. Questo perché in un clima di panico si verificano le cosiddette “corse agli sportelli”, con i consumatori che temono la perdita dei loro risparmi nei depositi bancari. Se le banche non avessero sufficiente liquidità per soddisfare le richieste di prelievo, potrebbero dichiarare default. Inoltre, le banche investono denaro in titoli per generare rendimenti: se i mercati finanziari subiscono un sell-off, i titoli si deprezzano fortemente, causando potenziali perdite sui bilanci degli istituiti bancari stessi.
Osservando nella grafica successiva il rendimento del decennale israeliano e il tasso di cambio ILS/USD, notiamo che il rendimento del titolo di stato ha prima registrato una grande candela rialzista, per poi ritracciare nelle sedute successive; le ultime sedute hanno visto un rinnovato aumento del rendimento. Il tasso di cambio ha perso poco più del 5%.
Il rendimento del decennale israeliano (a sinistra) e il tasso di cambio ILS/USD a destra. Grafici giornalieri
Dall’osservazione delle tre principali classi di asset, possiamo concludere che sì, c’è stata una fuga di capitali, sebbene di entità limitata. Per parlare di una fuga di capitali su larga scala, mi sarei aspettato un crollo molto più significativo sia del mercato obbligazionario che della valuta locale. Un esempio emblematico è quello della Russia nell’anno precedente: in poche sessioni, l’indice MOEX 10 ha perso oltre il 52% del suo valore, il tasso di cambio USDRUB si è apprezzato di 85 punti percentuali e il rendimento del decennale è balzato dal 9.8% al 19.9%. Questo scenario rappresenta una vera e propria tempesta perfetta per l’economia di un Paese.
Il crollo del MOEX nei primi giorni del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero
Il crollo del rublo contro il dollaro americano nei primi giorni del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero
L’aumento repentino del rendimento del decennale russo nei primi giorni del conflitto Russia-Ucraina. Grafico giornaliero
3. IL RUOLO DELL’ORO E LA GRANDE IMPORTANZA DEL SUO INDICE DI VOLATILITA’: IL GVX
Il recente conflitto ha innescato un aumento improvviso del prezzo dell’oro, che ha registrato un incremento del 9% in poche sedute, passando da 1845$ a 2000$.
Le prestazioni dell’oro aggiornate a lunedì 23 ottobre. Grafico giornaliero
L’aumento del prezzo dell’oro non dovrebbe sorprendere, essendo un bene rifugio che tende ad apprezzarsi durante periodi di instabilità economica e geopolitica.
Da sempre, l’oro ha un rapporto inverso con i rendimenti reali dei titoli decennali americani. Tuttavia, questa correlazione negativa, come mostrato nella figura successiva, è svanita nelle ultime 20 sedute.
La correlazione negativa tra oro e tassi reali decennali. Grafico giornaliero
Questo solleva una questione: perché l’oro si è apprezzato così tanto, nonostante non ci sia stata una significativa fuga di capitali da Israele? Una possibile spiegazione potrebbe essere legata al prezzo del petrolio e alla sua potenziale crescita, dato che la regione interessata dal conflitto è tra le più importanti per la produzione di questa materia prima. Ricordiamo che l’aumento del prezzo del petrolio catalizza un aumento dell’inflazione e potenziali rialzi dei tassi di interesse, che a loro volta porterebbero a una probabilità di recessione più alta.
Tuttavia, quello che dovrebbe sorprendere non è tanto il prezzo dell’oro, quanto l’ansia con cui gli investitori lo hanno acquistato. Questo può essere osservato guardando l’indice di volatilità dell’oro, il Gold Volatility Index.
Il gold volatility index. Grafico giornaliero
Dallo scoppio del conflitto fino alla seduta del 23 ottobre, l’indice di volatilità ha registrato un salto di quasi 32 punti percentuali. Questo evidenzia la forte tensione dei mercati e sembra indicare una corsa all’oro.
Non sempre gli acquisti di oro sono accompagnati da un aumento della tensione degli investitori; infatti, nel 2020, i suoi massimi storici non erano stati accompagnati da un aumento della volatilità!
Non sempre un apprezzamento dell’oro è accompagnato da un aumento della volatilità. Grafico giornaliero
Quindi, per quanto tempo i mercati continueranno a scontare questo conflitto? Probabilmente fino a quando l’indice di volatilità GVX rimarrà elevato; potremmo notare un cambiamento di sentiment quando inizierà a scendere.
In una situazione di “risk off”, come un conflitto, la situazione può essere vista metaforicamente così: si verifica un evento avverso e gli investitori cercano rifugio acquistando oro. Ma quanto hanno realmente paura dell’evento? Guardate l’indice di volatilità: più è alto e più gli investitori considerano “grave” l’evento.
A presto!
Idee operative TGM1!
GOLD attenzione !Buona Domenica , l'analisi scorsa era corretta e prevedeva un rimbalzo di forza ( anche troppa ) ma ora siamo arrivati al target sulla media 200 periodi .
La mia view prevede uno storno importante per la partenza , minimo , del ciclo trimestrale inverso ma visto che sarebbe il terzo potremmo avere le condizioni per la partenza anche del semestrale inverso . Ulteriore scommessa e vedremo se raggiungeremo i target prefissati .
Buon trading Guys !!
Gold , perfetto anche oltre le atteseBuona Domenica a tutti.
Aggiorniamo il Gold , come accennato prevedevo un long in quanto dovevamo far partire un T+3 di indice e anche chiudere un settimanale inverso. Ora potremmo ,da lunedi , cercare uno short per la partenza , minimo ,di un settimanale ma anche di un ulteriore T+2ì ed addirittura anche di un T+3i visto che i tempi ci sono per tutti. Io tengo anche in considerazione un possibile 5°ciclo di inverso settimanale per allungare verso i massimi il T+2ì . Questo lo vedremo con gli swing. Per ora cerchiamo uno short per il nuovo T inverso .
Buon trading Guys !!
Gold - Apertura con gap.Come ben sappiamo, il fine settimana ha visto realizzarsi un pesante attacco ai danni di Israele. L’inizio di un conflitto, costringe i principali stati ad una “presa di posizione” in merito.
Sappiamo perfettamente quanto il centro finanziario di Israele si sia sviluppato negli ultimi anni ed alcune aziende interessanti sono anche quotate in America (ad esempio Inmode).
Come dicevo, le frizioni internazionali costringono ad una presa di posizione, gli Stati Uniti si sono apertamente schierati in favore di Israele, così come l’Europa. Questo significherà aiuti, finanziamenti, forniture di armi, in un periodo già delicato caratterizzato da:
- sforamento del budget federale,
- richiesta al congresso di incrementare gli sforzi in Ucraina,
- politica monetaria restrittiva e costo del debito in salita.
Nonostante una prima fase di apertura jn rosso, i mercati hanno reagito bene nel corso della giornata sia nell’ambito azionario che obbligazionario.
Da notare comunque a testimonianza del clima di incertezza, il pesante gap in apertura di contrattazione sull ‘oro.
Nonostante la paura è tutte le premesse di cui sopra, i mercati sembrano abbastanza stabili e non preoccupati.
In settimana assisteremo al rilascio di importanti dati macro lato prezzi di produzione e al consumo.
Il movimento sull’oro stato molto forte, tuttavia al momento non mi fido a tradarlo e resto in attesa.
GOLD vediamo se avrò ragioneBuonasera, Ho una centratura che seguo da molto tempo ed ora siamo nella fase cruciale , sarà ancora valida ? Farà ciò che ho evidenziato in chart ?
Mi sono sbilanciato ed ora vedremo , quindi mi aspetto un allungo per chiudere il semestrale inverso che porterà il Gold verso i 1930 punti per poi rivederlo sprofondare sotto i minimi appena fatti .
Buon trading Guys !!
P.S. uso il maschile per praticità ma è un buon trading anche per tutte le sciure !! ;-)
#ANALISI GOLD
Il Gold è arrivato al test di un importante livello in area 1806
La volatilità è scesa ed il dollaro ha rallentato.
Questi elementi potrebbero costituire un importanti indizi per un rimbalzo più o meno violento e veloce.
Se il GOLD rompe al rialzo la congestione di vola bassa di breve potrebbe esserci una possibilità long di breve termine come da grafico.
House of Trading: investire nell’era dei rendimenti in crescitaQuesta volta gli operatori stanno credendo ai banchieri centrali che, negli ultimi appuntamenti hanno ribadito quanto già si sapeva: i tassi resteranno a livelli elevati per parecchio tempo . Se in precedenti occasioni l’outlook di Fed e BCE era stato messo in dubbio, questa volta, complice forse anche la stagionalità, sembrerebbe che il messaggio sia stato correttamente prezzato.
Anche se il picco dei tassi non è lontano, almeno un’altra stretta, sia per quanto riguarda l’istituto guidato da Jerome Powell che per quello con a capo Christine Lagarde, è da mettere in conto. Per la legge dei vasi comunicanti, i ribassi sulle piazze azionarie si sono tramutati in rialzi dei rendimenti dei bond.
Treasury più redditizi hanno finito per rafforzare il biglietto verde fermando, non è dato sapere per quanto, l’avanzata del petrolio , un fattore che, insieme alle retribuzioni, sembrerebbe destinato a favorire l’aggressività delle Banche centrali.
Non a caso, in occasione del prossimo aggiornamento sull’andamento del mercato del lavoro statunitense gli operatori guarderanno proprio all’andamento dei salari, che nei prossimi mesi potrebbero assorbire anche parte degli incrementi richiesti dal sindacato UAW. Anche grazie al sostegno offerto ai dipendenti del settore auto dal Presidente Biden, è probabile che nei prossimi mesi altri comparti rivendicheranno un miglioramento delle condizioni .
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund e sull’indice Nasdaq-100: in entrambi i casi le operazioni non hanno raggiunto il punto di ingresso. Al ribasso invece il team composto da Nicola Duranti e da Nicola Para ha investito sul petrolio WTI, l’operazione è a mercato (-3,03%), e sull’Euro Stoxx 50, con il raggiungimento del target (+5,06%).
Target anche per il “long” sul Nasdaq-100 messo in campo dagli analisti (+8,24%) mentre l’operazione, sempre al rialzo, su Microsoft (+17,5%) e quelle “short” su Poste Italiane (+24,9%) ed Apple (+3,77%) sono a mercato.
Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 42 punti contro i 30 degli Analisti (3 carte a mercato per entrambi).
House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 3 ottobre 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per operazioni con sottostanti il Nasdaq-100, il Petrolio WTI, il Dax e l’oro.
Oro anche per gli Analisti, Jacopo Marini e Riccardo Designori, ma anche operazioni sull’S&P500, sulle azioni Enel ed Eni.
Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è sul mercato obbligazionario: TItoli di Stato italiani, i ribassi sono finiti?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .
Aggiornamento analisi goldIl prezzo ancora una volta ha toccato la media 200 che ha avuto funzione di resistenza per la quarta volta. Confermo la mia idea ribassista per questo strumento, del resto ogni volta che una resistenza viene toccata questa si indebolisce sempre più fino a quando non cede. Inoltre attualmente il livello pivot quarterly si sta comportando da resistenza, il che conferma ancora una volta la mia visione.
Anche dal punto di vista macro il moemnto è ribassista per l'oro, mai stato un bene rifugio anti-inflazione, ma bene inversamente correlato ai tassi d'interesse. Del resto l'oro non stacca ne cedole ne dividendi.
Il target rimane quello della precedente analisi intorno a R1 dei livelli pivot.
Vale la pena investire in oro nel 2023-2024?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Vale la pena investire in oro nel 2023-2024?
L'oro ha registrato un aumento per la seconda settimana consecutiva, attestandosi intorno a $ 1940 l'oncia.
La crescita è stata alimentata dalle attese che la Federal Reserve avrebbe smesso di alzare i tassi dopo i segnali che l'economia statunitense potrebbe rallentare.
I dati pubblicati hanno mostrato moderati aumenti dei prezzi PCE e una revisione al ribasso della crescita del PIL del secondo trimestre.
Le imprese private americane hanno anche ridotto gli assunti nel mese di agosto.
Gli investitori ora attendono con ansia il prossimo rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti per ulteriori aggiornamenti sul mercato del lavoro e le prospettive economiche in generale.
L'ipotesi che la Fed possa sospendere le sue politiche di stimolo aggressivo ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori per gli asset diversificati e sicuri.
L'oro è un bene complesso che è soggetto a una varietà di fattori di mercato. I prezzi dell'oro possono essere influenzati da diversi elementi, come la geopolitica, la domanda cinese o indiana nel settore e le condizioni economiche globali.
Il 20 settembre si terrà una riunione del FOMC per discutere l'eventuale aumento dei tassi di interesse.
I dati sull'inflazione rilasciati il 10 agosto 2022 mostrano un tasso dell'inflazione dell'3,2%, leggermente inferiore alle aspettative fissate al 3,3%, ma superiore alla precedente lettura.
Ciò rappresenta un importante argomento di discussione prima che il FOMC prenda la sua decisione finale.
La maggior parte degli analisti economici del 2023 ritiene che la Federal Reserve non ridurrà ulteriormente i tassi di interesse in questo anno, e che l'inflazione rimarrà più elevata rispetto alla prima metà dell'anno.
"Grafico Correlazione inversa Rendimento Bond USA 10 /GOLD”
GOLD USD 10 YIELD GOLD USD 10 YIELD
Non ho intenzione di investire in oro in questo momento. Date le condizioni economiche attuali, con i tassi a rialzo e obbligazioni governative che offrono buoni rendimenti, dubito che gli investitori decidano di dedicare risorse al settore dell'oro.
L'oro è anche considerato un bene rifugio, da acquistare nei periodi di stress finanziario in cui le banche centrali sono disposte a stampare moneta per mantenere le economie sulla strada della ripresa.
Tuttavia, attualmente non siamo in questa situazione e come discuteremo nei prossimi articoli mi aspetto uno sprint dei mercati nel quarto trimestre dell'anno.
Se desiderate investire in oro, una strategia più conveniente può essere quella di acquistare azioni minerarie del settore in alternativa al future o a un ETF.
Vi consiglio sempre di valutare attentamente questa opzione prima di decidere.
Studiando le quotazioni azionarie, una delle più interessanti è Newmont Goldcorp Corporation (NYSE:NEM), uno dei principali produttori mondiali di oro con un eccellente dividendo del 4%.
Se si acquista al momento giusto, è possibile conseguire un buon rendimento.
Il mio modello suggerisce che il gold rimarrà abbastanza stabile nei prossimi trimestri, intorno ai livelli di 1940.
Una fase laterale come questa non è molto favorevole per gli investimenti a medio termine.
Le informazioni e i contenuti forniti su questo sito non devono essere considerati come un invito a investire sui mercati finanziari.
Il Contenuto è un giudizio personale del Dott. Antonio Ferlito.
Bella candela di rifutoNon mi dilungo molto. La chiusura di oggi mi lascia presagire un ritorno vicino la media 200.
Ps questo non significa che bisogna posizionarsi subito a ribasso in quanto attenderò ulteriori conferme. Nello specifico vorrei vedere superare a ribasso i minimi odierni con volumi crescenti.
Nel caso dovesse superare la media 200 potrebbe raggiungere il primo supporto pivot un target ambizioso ma realistico potrebbe essere 1870.
Ps analisi sarebbe invalidata se non dovesse chiudere sotto i minimi odierni che combaciano con il pivot mensile, o dovesse farlo con volumi inferiori alla media.
La media 200 sta continuando a resistere, ma per quanto reggerà?Come da titolo, la media a 200 ha svolto la sua funzione di supporto più volte consentendo al prezzo di ripartire. Nonostante ciò nuovi messimi il prezzo non è riuscito a farne, continuando a testarla. Ciò può portare ad un indebolimento del livello dinamico e portare i veditori a prendere il sopravvento. La mia visione al momento è short ma consiglio di aspettare la partenza di un vero e proprio trend ribassista alla rottura. I volumi ovviante dovranno confermala. A seconda delle strategie implementate entrate possibili sono 2, una aggressiva alla rottura o una volta avvenuta restare a guardare ed aspettare un rintracciamento prima di prendere posizione.
PREVISIONE SHORT FUTURES OROHo fatto precedentemente uno studio simile per quanto riguarda S&P. Direi che lo studio grafico parla da se: ottima zona di supply (anche se l'avrei preferita un po' più precisa), entrata alla reazione del mercato all'apertura di Londra prima di una mitigazione/riempimento di un'eventuale inefficienza causata dall'apertura di Londra.
Gold in fase di accumulazione?Come riportato nell'analisi precedente; il gold si trova a testare un'area supportiva molto importante, spartiacque tra una tendenza rialzista o ribassista.
L'area, compresa tra i 1919.5 e i 1911.3, ha già sostenuto il prezzo tra la fine di giugno e i primi di luglio.
Una perdita di tale zona potrebbe portare il prezzo verso i 1874.5, ultimo baluardo della tendenza rialzista.
Gold alternativoBuongiorno .
Oggi voglio ragionare di un possibile scenario che ho in mente e che va oltre l'analisi fatta fino ad ora.
Abbiamo la possibilità di chiudere con un mensile l'annuale visto che i tempi ci sono e quindi ripartiremo a fionda oppure.....
oppure partirà un ulteriore T+2 che si vincolerà a scendere per chiudere l'annuale con un 3°trimestrale i tempi come si vede in chart sarebbero corretti .
Quindi cosa fare , direi long da lunedì sugli swing per la partenza minimo di un mensile e se poi sarà un annuale tanto meglio .
Se invece sarà debole allora stop in pari e short alla rottura del minimo di partenza .
Di inverso possiamo fare ciò che vogliamo ci sono tutti i tempi .
Buon trading Guys !!
Possibile fine del ritracciamento sul Gold?Nella giornata odierna il gold è giunto su di una zona supportiva molto interessante (area compresa tra i 1919.5 e i 1911.3); quest'ultima fu la zona resistenziale rotta con forza (confermata dall'aumento dei volumi) che diede il via al rialzo dei primi di marzo '23, con ritorno verso i massimi storici (posti in area 2078).
Successivamente il ritracciamento, iniziato i primi di maggio '23 e conclusosi a fine giugno '23, venne bloccato proprio in area 1919.5/1911.3, da cui parti un nuovo rimbalzo che durò fino a fine luglio '23.
Oggi stiamo assistendo ad un nuovo ritracciamento che, proprio in questo momento, sta testando nuovamente tale area volumetrica.
Da notare che quest'area dei 1919.5/1911.3 è la prima area di conferma per la forza del trend rialzista. Se persa, l'area da attenzionare per la tenuta di tale trend è quella posta in area 1874.5. Da qui si aprirebbe un scenario ribassista a tutti gli effetti.
Per ora la stagionalità del gold indica che fino a settembre la tendenza è ribassista. Attendiamo quindi di vedere se possiamo attenderci ulteriori minimi e prese di liquidità per poi ripartire al rialzo.
Gold AggiorniamociBuona sera .
Aggiorniamo il Gold visto che ho dovuto cambiare l'analisi dei cicli minori.
Questo cambiamento è dovuto al fatto che siamo andati oltre i tempi consentiti ad un settimanale e quindi ho dovuto tornare indietro e far partire il 4° settimanale di indice Venerdì 4 Agosto . Era un opzione che avevo già notato ma ho voluto continuare sulla prima analisi .
Ammesso l'errore , sottolineo che manterrò la posizione aperta long oggi sui minimi di quello che secondo la mia analisi era l'ultimo t-3 giornaliero . Ho intenzione di cercare un ulteriore minimo sulla chiusura del mensile per prendere una seconda posizione ed approfittare del T+2 che avrò a favore , oltre alla stagionalità .
Buon trading Guys !!!
Gold pronti per il rimbalzoBuongiorno , come potete vedere ho cambiato il ticker dell'analisi poichè ho trovato delle discrepanze nei grafici minori . Comunque in linea di massima non cambia nulla per il ragionamento .
Siamo alla fine del 3° settimanale di indice e quindi , personalmente , mi preparo ad entrare long per prendermi un rimbalzo. Successivamente attenderò di vedere se ci sarà un ulteriore 4° settimanale ribassista oppure partirà direttamente il nuovo mensile che è arrivato tranquillamente nei tempi per ripartire con 30 giorni.
Buon trading Guys !!!