RWE investe negli USA:titolo solido, sottovalutato e in crescitaIn concomitanza con la pubblicazione degli utili del 14 agosto 2025, Reuters ha riportato che RWE ha destinato più della metà del proprio budget per gli investimenti al mercato statunitense nel primo semestre dell’anno. La scelta conferma la fiducia del gruppo tedesco nelle prospettive di crescita, nonostante i tentativi di frenare l’espansione delle energie rinnovabili.
Prevediamo che l’espansione delle rinnovabili onshore negli Stati Uniti continuerà, trainata dalla crescente domanda di elettricità, ha dichiarato l’amministratore delegato Markus Krebber.
Vediamo nel dettaglio.
(Per un confronto agli utili del 15 maggio 2025 clicca qui .)
1. Liquidità e struttura finanziaria
Current ratio: 1,21 → sopra la soglia minima (≥1), indica una discreta capacità di coprire le passività di breve termine.
Quick ratio: 1,16 → superiore alla soglia minima (≥0,84), conferma una buona tenuta anche senza considerare le scorte.
Debt/Equity: 0,6 → ampiamente sotto la soglia massima (≤1,43), segno di un leverage contenuto e bilancio solido.
Cash/Debt: 0,43 → ben oltre la soglia minima (≥0,08), ma non elevatissimo; la liquidità disponibile è adeguata.
Struttura finanziaria equilibrata, con debito sotto controllo e sufficiente cuscinetto di cassa.
2. Redditività e crescita
Margine lordo: 13,39% < 24,08% (settoriale) → debolezza sui margini industriali.
Margine operativo: 13,39% < 15,71% (settoriale) → leggermente sotto la media, efficienza operativa migliorabile.
Margine al lordo di imposte: 18,14% > 12,15% → superiore alla soglia, buona redditività pre-tasse.
Margine netto: 16,71% > 8,98% → eccellente redditività finale.
Crescita fatturato YoY: -6,96% < -2,48% → contrazione dei ricavi, segnale negativo.
EPS diluito YoY: +126,33% > -4,26% → forte crescita degli utili per azione, segno di efficienza e leva operativa positiva.
ROA: 4,02% > 2,88% → ritorno sugli asset sopra la media.
ROE: 12,22% > 9,65% → ritorno sul capitale proprio molto solido.
ROIC: 8,48% > 4,17% → ottima redditività del capitale investito.
Profittabilità robusta (soprattutto a livello netto e di ritorni sul capitale), ma crescita dei ricavi negativa.
3. Valutazione di mercato
P/E: 6,5 (≪ 16,9 settoriale) → titolo fortemente sottovalutato.
PEG: 0,05 ≪ 0,92 → valutazione estremamente conveniente rispetto al tasso di crescita.
P/S: 1,06 ≪ 1,94 → basso rispetto ai ricavi.
P/B: 0,78 ≪ 1,51 → titolo prezzato sotto il valore contabile.
P/CF: 3,86 ≪ 8,28 → molto conveniente in termini di flussi di cassa.
EV/EBITDA: 6,13 ≪ 12,21 → sottovalutato anche rispetto alla redditività operativa.
Performance azionaria 1Y: +12,7% > +4,8% settoriale → titolo in crescita sopra la media di mercato.
Multipli di mercato estremamente bassi (sconto marcato), titolo sottovalutato.
4. Politica dei dividendi
Yield: 3,18% → poco sotto la soglia minima (3,2%), e molto sotto il target indicato (3,6%).
Payout ratio: 0% < 16,48% → estremamente conservativo (utili trattenuti).
DPS crescita YoY: +10% > 9,19% → positivo, crescita regolare.
Crescita dividendi continua: 200% > 150% → sostenuta nel tempo.
Politica prudente, yield leggermente sotto target ma DPS in costante crescita. Utili reinvestiti per sostenere la strategia di espansione.
Punti di forza
Bilancio solido con debito contenuto.
Ottima redditività (ROE e ROIC sopra la media).
EPS in forte crescita.
Multipli di mercato (P/E, P/B, EV/EBITDA) estremamente convenienti.
Debolezze
Fatturato in calo YoY.
Margini lordo e operativo sotto la media settoriale.
Dividend yield leggermente inferiore agli standard del settore.
Payout ratio nullo: gli utili non vengono redistribuiti.
Conclusione
RWE appare come un titolo finanziariamente solido e fortemente sottovalutato dal mercato, con ritorni sul capitale elevati e utili in forte crescita. Tuttavia, la contrazione dei ricavi e la debolezza dei margini operativi rappresentano elementi da monitorare. In ottica di investimento, il profilo è value con potenziale upside significativo, sostenuto anche dagli investimenti negli USA nelle rinnovabili onshore.
Rating complessivo: Classe A indica un’azienda solida, con fondamentali finanziari robusti, bilancio equilibrato e redditività superiore alla media. Pur presentando alcune aree migliorabili – come margini industriali leggermente inferiori o crescita dei ricavi non sempre lineare – il titolo risulta sottovalutato dal mercato e capace di generare valore per gli azionisti.
Idee operative RWED
RWE: una gemma sottovalutata nel settore dell’energia verde?Secondo le recenti dichiarazioni di Michael Muller, direttore finanziario di XETR:RWE (azienda tedesca leader nel settore dell’elettricità e delle energie rinnovabili), il programma di buyback previsto è stato posticipato al 2026. La notizia è stata accolta negativamente da una parte degli investitori, poiché il riacquisto di azioni avrebbe potuto sostenere il prezzo del titolo. Tuttavia, circa il 14% degli azionisti preferirebbe che RWE impiegasse le risorse disponibili in progetti green, piuttosto che destinarle a operazioni finanziarie come il buyback.
Alla luce di questa decisione e della pubblicazione degli utili il 15 maggio, analizziamo i principali fondamentali per comprendere se RWE rappresenti un’opportunità di crescita per gli investitori.
Valutazioni e Multipli
P/E (Price/Earnings Ratio): 5,92 — ben al di sotto della media di settore (16,41) e industriale (15,49), suggerendo una possibile sottovalutazione.
P/S (Price/Sales): 0,99 contro 1,71 (settore) e 1,63 (industria). Potenziale sottovalutazione, ma anche segnale di scetticismo sulla crescita.
P/B (Price/Book Ratio): 0,71 rispetto a 1,55 (settore) e 1,54 (industria). RWE potrebbe essere ignorata dal mercato o affrontare difficoltà operative.
P/CF (Price to Cash Flow): 3,52 contro 7,66, mostrando una buona generazione di cassa.
Prezzo/Cassa: 2,76, molto inferiore alla media settoriale (8,23) e industriale (7,70), evidenziando una solida liquidità.
EV/Fatturato TTM: 1,57 contro 3,79 (settore) e 3,84 (industria) — il mercato paga meno per unità di ricavo.
EV/EBIT TTM: 11,73 rispetto a circa 18, suggerendo una valutazione favorevole.
EV/EBITDA TTM: 5,84 rispetto a 10,91 — ulteriore segnale di sottovalutazione.
Dividendi
Payout ratio TTM: 20,38% rispetto al 47,38% del settore — l’azienda trattiene buona parte degli utili per reinvestirli.
Crescita DPS YoY: +10% rispetto al 7,16% medio del settore, segnale positivo e di fiducia.
Payout Dividendo Continuo: 8% vs 19% (settore) e 15% (industria) — risorse concentrate su investimenti piuttosto che su remunerazioni.
Crescita Dividendo Continuo: 2%, in linea con il settore e superiore alla media industriale (1,50%).
Redditività
Margine operativo lordo: 18,14%, superiore al settore (12,94%) e all’industria (13,53%).
Margine netto: 16,71% vs 9,87% (settore) e 10,24% (industria) — margini elevati e sostenibili.
ROA: 4,02% rispetto a circa 2,8% — buona efficienza degli asset.
ROE: 12,22%, superiore alla media del 9,3%.
ROIC: 8,48% vs circa 4,2% — ottima redditività del capitale investito.
Bilancio
Debito/Patrimonio Netto: 0,6 contro 1,37 (settore) e 1,54 (industria) — bassa leva finanziaria e solida struttura patrimoniale.
Conclusione
RWE appare come un titolo significativamente sottovalutato rispetto ai principali multipli di mercato, pur mantenendo ottimi livelli di redditività, flussi di cassa robusti e un bilancio solido. La scelta di posticipare il buyback potrebbe aver deluso alcuni investitori, ma riflette una strategia più orientata alla sostenibilità e alla crescita a lungo termine, in linea con la transizione energetica.
La bassa distribuzione degli utili sotto forma di dividendi, accompagnata da una crescita costante degli stessi, evidenzia una politica prudente ma lungimirante. I margini elevati, il buon ritorno sugli investimenti e la solida posizione finanziaria rafforzano l’ipotesi che RWE sia un titolo trascurato dal mercato, ma con ottime prospettive di rivalutazione.
In sintesi, per un investitore orientato al valore e con un orizzonte di medio-lungo periodo, RWE rappresenta un’opportunità interessante, soprattutto in vista del futuro sviluppo delle energie rinnovabili.
Domanda per gli investitori:
Alla luce di questi fondamentali, siete disposti a puntare su un titolo che oggi appare sottovalutato, ma che potrebbe diventare una colonna portante della transizione energetica europea?
RWE AG ( RWE ), Strategia rialzista di lungo periodoRWE AG INH ( RWE ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
RWE Aktiengesellschaft è stata fondata nel 1898 e ha sede a Essen, in Germania. RWE Aktiengesellschaft genera e fornisce energia elettrica da fonti rinnovabili e convenzionali principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Opera attraverso cinque segmenti: Eolico Offshore; Eolico/Solare Onshore; Idro/Biomasse/Gas; Fornitura e Trading; Carbone/Nucleare. L'azienda produce energia elettrica da fonte eolica, solare, idroelettrica, nucleare, gas e biomassa. Commercia inoltre materie prime energetiche e gestisce impianti di stoccaggio del gas e attività di stoccaggio delle batterie. L'azienda serve clienti commerciali, industriali e aziendali.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 41.56 Euro
Capitalizzazione = 28,09B
Beta (5 anni mensile) = 0,75
Rapporto PE ( ttm ) = 1.384,67
EPS ( ttm ) = 0,03
Target Price RWE AG INH di lungo periodo:
1° Target Price: 44.48 Euro
2° Target Price: 55.57 Euro
3° Target Price: 66.50 Euro
4° Target Price: 82.11 Euro
5° Target Price: 102.23 Euro
6° Target Price: 159.55 Euro