Prossimo Ritracciamento USDCADNella settimana a venire credo che il pair USDCAD ritraccerà prendendo liquidità e portandosi verso l'equilibrio IPDA. È probabile che il mercato si accontenti di sfondare pochi swing low, mentre sfonda molti swing high: questo perché in un mercato rialzista gli istituzionali distribuiscono ad ogni breakout in direzione del trend, e riaccumulano sempre meno.
Idee operative USDCAD
Possibile conferma della liquidità su UsdCad (TFB)Stiamo monitorando UsdCad , poiché in questo momento è in atto un tentativo di ricerca della liquidità da parte dei large traders . Il prezzo è stato spinto oltre 1.38 per cercare la liquidità di altri large traders . Se a fine giornata avremo una barra di trend e domani mattina prese di profitto ridotte , domani sarà possibile sfruttare un potenziale rialzista. Consiglio di guardare il video registrato dell'ultima live sulla Teoria di Dow e sulla liquidità a supporto , per comprendere a pieno le condizioni di mercato attuali.
cad forse testa e spalle invertite negli obiettivi orari 1,3877USD/CAD
•USD/CAD ha trovato supporto intorno a 1,3500, alcuni pip sopra l'EMA a 20 giorni.
•A breve termine, il grafico a un'ora USD/CAD ha formato un testa a testa inverso, che punta la coppia a raggiungere 1,3877.
L'USD/CAD taglia due giorni di perdite e sale di quasi lo 0,80% mentre la sessione di New York si chiude a causa di alcuni fattori. In primo luogo, il sentiment del mercato è peggiorato poiché i trader hanno valutato che un pivot "colombare" della Fed non era affatto vicino a verificarsi, quindi il biglietto verde si è ripreso rispetto alla maggior parte delle valute del G8. Pertanto, l'USD/CAD viene scambiato a 1,3620, al di sopra del suo prezzo di apertura.
Analisi dei prezzi USD/CAD: prospettive tecniche
L'USD/CAD ha affrontato un solido supporto a 1,3500, il ritracciamento di Fibonacci del 38,2%, 50 pip sopra l'EMA a 20 giorni, dopo essere crollato dal massimo da inizio anno sopra 1,3800. I trader dovrebbero essere consapevoli del fatto che l'azione dei prezzi negli ultimi due giorni ha formato una pinzetta sul fondo, il che significa che i prezzi probabilmente aumenterebbero. Tuttavia, dopo essere scesi dai livelli di ipervenduto, la pendenza piatta dell'RSI suggerisce che la coppia potrebbe consolidarsi prima di determinare la sua direzione.
Il grafico a un'ora USD/CAD ritrae la coppia come se formi un pattern grafico testa e spalle invertito, anche se per convalidarlo, il maggiore deve liberare la scollatura attorno al pivot giornaliero R1 a 1,3707. Una volta rotta, la resistenza successiva sarebbe il pivot R2 a 1,3797, seguito dal target del pattern grafico testa e spalle invertito a 1,3877.
Livelli tecnici chiave USD/CAD 1,3500
1,3700
USDCAD LongPreso anche questo ordine su USDCAD, trend rialzista su tutti i timeframe, dollaro molto forte in questo periodo e 92% dei tradire retail posizionati short. Sono entrato dopo che il prezzo in H4 ha ritracciato di più del 50% e al primo cambio struttura in H1 ho impostato un ordine sulla zona di demand. Il take profit è la chiusura di un'inefficienza nel grafico settimanale.
📈 Usd-Cad: anche un controtrend è stuzzichevole!Nel video di oggi vediamo una delle tendenze più belle del Forex ed in particolare dove trarre vantaggio da questo uptrend e (perchè no!) come eventualmente approfittare di un movimento contrario alla tendenza.
Non perdetevi il video di oggi con tutti gli spunti operativi sul Loonie!
Maurizio
CUP AND HANDLEOggi ragazzi ho preferito parlarvi di analisi tecnica visto che era un po che non lo facevo. Credo apprezzerete questo contenuto che potrà essere d'aiuto per le vostre analisi. Ovviamente ragazzi vi ricordo che questo non significa che ogni volta che si presenta questo pattern bisogna entrare a mercato. Per entrare a mercato ci vuole Studio, Esperienza e una forte Psicologia. per qualunque chiarimento scrivetemi pure nei commenti. Buon trading a tutti!!
USOIL,DXY e USDCADCondivido con voi una piccola analisi riguardo gli ultimi movimenti del petrolio e del dollaro e come questi influenzano il movimento di USD/CAD.
Il prezzo del greggio torna a salire, dopo il deprezzamento di circa il 20% registrato negli ultimi due mesi a causa delle preoccupazioni di un possibile calo della domanda.
A spingere le quotazioni a rialzo in questi giorni è l'idea della Arabia Saudita di tagliare la produzione da parte dell'OPEC+ per sostenere i prezzi.
Con l'Arabia Saudita che si è dimostrata pronta a difendere i prezzi del greggio, gli analisti vedono dei possibili scenari di un recupero di forza del petrolio, causato da prese di posizoni long sull'oro nero.
Nello scenario globale quello delle scorte di petrolio è solo uno dei problemi che intacca la crisi energetica.
In gioco c'è anche l'accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran.
Intanto l'Europa si ritrova a fronteggiare prezzi del gas mai visti finora, con il TTF ad Amsterdam che ha aperto la seduta in rialzo a 290 euro al megawattora, per poi ritracciare scendendo a 270 euro.
Nel grafico ho messo in correlazione il dollaro canadese con il petrolio.
Come possiamo notare la correlazione è diretta.
Perchè il dollaro canadese e il dollaro sono correlati?
Il Canada è il sesto produttore mondiale di petrolio ed è uno dei principali fornitori di oro nero per gli Stati Uniti.
Per l’economia del Canada, il greggio costituisce un elemento chiave che apporta circa il 10% delle entrate nel Paese.
Al tempo stesso è cardine dell’export canadese e la sua quotazione ha un impatto importante sulla bilancia commerciale canadese.
Prendendo in considerazione anche il dollaro, quello che possiamo notare è interessante.
In questo grafico è rappresentata la correlazione tra indice del dollaro, dollaro e USDCAD.
Da Aprile 2022 la correlazione tra USDCAD e USD è tornata ad essere forte, infatti nell'ultimo periodo abbiamo visto un dollaro forte nei confronti delle altre valute e questo ha comportato un rialzo di USD/CAD.
Al contrario l'asset USD/CAD si muove in maniera contraria rispetto l'indice del dollaro Canadese.
Per confermare la correlazione tra dollaro e USD/CAD da aprile 2022 utilizzo il coefficente di correlazione.
Nell'ultimo periodo la correlazione ha raggiunto livelli vicini a 1, ovvero una correlazione quasi perfetta.
Per ulteriori confluenze ho creato un indicatore di forza, semplicemente dividendo DXY per CXY.
Il risulato mostra quale valuta ha performato meglio e questo, messo a grafico con il coefficente di correlazione, ci sottolinea la forte correlazione.
Infine ho creato lo stesso indicatore di forza ma tra USOIL e il DOLLARO.
Quello che possiamo notare è la correlazione opposta che c'è tra USOIL/DXY e USDCAD.
Pare chiaro come il dollaro sta performando in maniera positiva in queste settimane sia contro il petrolio sia contro il dollaro canadese; In vista del prossimo incontro della FED sta già scontando un possibile rialzo di 75 punti base?
Questo ovviamente noi non possiamo saperlo, quello che possiamo fare è valutare delle possibili entrate sui potenziali movimenti futuri del dollaro, preparando dei setup in vista di un'ulteriore fase rialzista del dollaro o al contrario ad una fase di deprezzamento.
USD CAD BEARISH SETUP SEP // Technical Analysis/Price ActionOperatività´ Swing
Distribuzione che torna a ricordare una formazione di testa e spalle ribassista.
Aspetto l'arrivo del prezzo nella zona desiderata, aspetto conferme di cambio struttura in intraday per cercare posizioni short.
Conferme:
Zona monthly 1.29500
Supply 1.31000
Fib 78.6% con quartili
Figura di inversione ribassista testa e spalle
Target 1.28 / 1.26 punto di maggiore demand.
USDCADdi lungo presenta struttura long. Nel 'breve' fa accettazione short e con le giuste precauzioni, a io avviso si potrebbe provare uno short (per me in una di queste zone evidenziate) fino al 75 (linea retta in basso) dell'impulso long, per poi magari provare a compare anche se ci da le giuste conferme. Ricordo che tf alti>tf bassi e per tanto aspettiamo le giuste conferme prima di entrare.
Short USD/CAD, pattern che si sta ripetendo molto ultimamenteUltimamente sto notando questo "pattern" che si ripete spesso.
Dopo un rally al rialzo (ribasso) si creano due massimi (minimi) e poi uno sbilanciamento per poi andare a completare il ciclo.
Fatemi sapere se anche voi state notando questo tipo di movimento
LE MANI FORTI CREDONO IN ULTERIORI RIBASSI: usdcadLE MANI FORTI CREDONO IN ULTERIORI RIBASSI
Settimane delicate quelle che ci attendono sui mercati finanziari, con due appuntamenti molto attesi dagli investitori per decidere le proprie mosse e come organizzare i propri portafogli d’investimento.
Primo appuntamento BCE , attesa per il 21 luglio e a seguire FED il 27 stesso mese, per decidere sui tassi di interesse.
Molte le incognite e ancora di più sono i timori degli investitori, che vedono i dati sull’inflazione continuare a salire in gran parte del mondo e ancora di più in occidente, con l’America oltre il 9% e anche in Europa siamo oltre 8%. La FED ha già intrapreso la sua campagna di rialzi tassi, che giunge ora ad uno dei momenti piu delicati, perché ancora non trova nei dati su occupazione, domanda aggregata e ovviamente inflazione, alcuna risposta da parte dell’economia reale. Sarà necessario essere più incisivi?
La paura di un intervento della FED con un rialzo tassi di 1 punto percentuale, sembra invadere la mante degli investitori, che questa settimana proseguono a prendere posizioni short su quasi l’intero comparto azionario , facendo seguire l’energy ed i metalli.
Anche in Europa la situazione non è migliore, anzi, qui la delicata posizione della BCE ancora più incerta, perché se da un lato abbiamo la necessità di un rialzo del costo del denaro per frenare un’inflazione dilagante, dall’altro c’è il problema dei paesi altamente indebitati come l’Italia, che ora vivono anche una difficile crisi di governo che sta destabilizzando il potere politico. Davvero complessa la scelta della BCE che deve da un lato aiutare i paesi in difficoltà come l’Italia, ma dall’altro deve e sottolineiamo, deve contrastare l’inflazione per tenere fede al suo mandato di stabilità dei prezzi.
Ma procediamo con il consueto ordine:
USDCAD
Stabili l eposizione su dollaro canadese dove le mani forti restano long con 3500 contratti. esposizione che diremmo decisamente neutra, seppur la BOC abbia rialzato il costo del denaro di 1 punto percentuale nella sua ultima riunione. Oramai non è più sufficiente guardare al rialzo del costo del denaro per valutare quale potrà essere la valuta migliore da tenere in portafoglio, ma resta da considerare quale paese controllerà prima l’inflazione e con i minori danni possibili all’economia.
Usdcad dopo un breve test sopra i massimi di 1.3075, ha toccato 1.3225, per poi tornare sotto le resistenze. Sembra ora voler aggredire i supporti, posti prima a 1.2950 e 1.28 poi. Anche qui sembrano crearsi interessanti divergenze con gli indicatori di maggior uso, tuttavia il mercato valutario sembra ora mantenere un fortissimo dollaro-centricità che può dare spazio a storni solo con la caduta del biglietto verde dai suoi massimi.