Nessuna pausa per l'equityOgni giorno che passa, Wall Street continua a macinare record su record, sebbene la logica direbbe che gli azionari globali sono gonfiati (Dax sui massimi e Germania in quasi recessione) e necessiterebbero, in qualche modo, di correzioni più o meno rilevanti. E invece i listini americani, che rappresentano una economia che ha certamente rallentato negli ultimi mesi, ma che rimane comunque resiliente, alla fine fa registrare ogni giorno nuovi record con un effetto trascinamento sulle altre borse, anche quelle che in realtà dovrebbero correggere, se paragonate alla congiuntura del paese di riferimento.
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, guidate dai forti guadagni tecnologici in seguito al rapporto sugli utili di Netflix. L'S&P 500 è salito dello 0,3% e il Dow ha chiuso leggermente in rialzo, entrambi poi hanno realizzato un ennesimo nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,7%. Netflix è balzato dell'11% dopo aver fornito utili, ricavi e crescita degli abbonati del terzo trimestre migliori del previsto.
Inoltre, le azioni di Apple sono salite dell'1,2% dopo un rapporto di settore che ha mostrato un aumento delle vendite di iPhone in Cina. Anche Nvidia (0,7%), Amazon (0,7%) e Alphabet (0,3%) hanno chiuso positive. Tuttavia, Procter & Gamble è scesa leggermente dopo aver deluso le aspettative di vendita e American Express ha ceduto il 3,1% a causa di ricavi inferiori alle previsioni. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%, il Dow Jones è avanzato dell'1,2%, registrando il sesto guadagno settimanale consecutivo e la serie più lunga nel 2024, mentre il Nasdaq 100 ha perso oltre lo 0,7%.
VALUTE
Ha corretto qualcosa il dollaro nella serata di venerdì, contro tutte le valute, dopo una settimana caratterizzata da rialzi persistenti del biglietto verde. L’EurUsd, dopo aver testato 1.0811 ha risalito parzialmente la corrente tornato in area 1.0870, una correzione tecnica la definiremmo, non alimentata da dati particolarmente negativi usciti dagli Usa o positivi in Eurozona, ma piuttosto per prese di beneficio delle posizioni short.
Se è vero che in settimana erano usciti due dati Usa inferiori alle attese, l’indice manifatturiero di New York a -11.9 rispetto ad un consensus di +4% e un calo dei mutui del 17% su base annua, decisamente inferiore alle attese, il mercato aveva avuto modo di digerire questi due dati, usciti peraltro martedi e mercoledì scorso. Il Cable ha corretto e ha tenuto i supporti posizionati appena sotto 1.3000, anche per via di dati sulle vendite al dettaglio decisamene superiori alle aspettative, e ha chiuso a 1.3050.
Il UsdJpy, dal canto suo, dopo aver ripetutamente provato a rompere 150.00 ha corretto e chiuso 50 pips sotto nel fine settimana. Rimane sopra 1.3800 UsdCad anche se per ora sembra aver perso momentum rialzista, mentre le oceaniche provano a scuotersi. Stabil anche il franco svizzero, in attesa di un qualcosa che possa muoverlo dal torpore attuale. Forse l’unica sarebbe un ulteriore taglio dei tassi della Snb.
UK, IN RIALZO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate inaspettatamente dello 0,3% mese su mese a settembre 2024, dopo un aumento dell'1% ad agosto e superando le previsioni di un calo dello 0,3%. Le vendite nei negozi non alimentari sono aumentate del 2,5%, dopo un aumento dello 0,6% ad agosto, guidato principalmente dai rivenditori di computer e telecomunicazioni.
D'altro canto, le vendite nei supermercati sono diminuite del 2,4%, il calo più grande finora quest'anno, trascinate verso il basso da un clima insolitamente avverso e dai consumatori che continuano a ridurre gli articoli alimentari di lusso. Le vendite online sono aumentate dell'1,3%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,9%, il più grande aumento annuale da febbraio 2022, dopo un aumento rivisto al ribasso del 2,3% ad agosto e previsioni del 3,2%. Considerando il terzo trimestre dell'anno, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,9% rispetto al periodo precedente. Sterlina che tiene i supporti chiave e sembra poter riprendere quota anche contro dollaro.
CINA, CRESCE IL PIL
L'economia cinese è cresciuta del 4,6% anno su anno nel terzo trimestre del 2024, rispetto alle previsioni di mercato del 4,5% e a un aumento del 4,7% nel secondo trimestre. Si tratta comunque del tasso di crescita annuale più lento dal primo trimestre del 2023, tra una persistente debolezza del mercato immobiliare, una domanda interna instabile, rischi di deflazione e attriti commerciali con l'Occidente.
Le ultime cifre sono arrivate mentre Pechino aveva intensificato le misure di stimolo per stimolare la ripresa economica e ricostruire la fiducia. Solo a settembre, ci sono stati alcuni segnali positivi: la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno entrambe registrato i maggiori aumenti in quattro mesi e il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di tre mesi del 5,1%.
Sul fronte commerciale, tuttavia, le esportazioni sono aumentate meno meno del previsto cosi’ come anche l’import non è stato eclatante, segno di debole domanda interna. Nei primi tre trimestri dell'anno, l'economia è cresciuta del 4,8%, rispetto all'obiettivo annuale della Cina di circa il 5%. Durante il periodo, gli investimenti fissi sono aumentati del 3,4% anno su anno, superando il consenso del 3,3%. UsdCnh stabile intorno a 7.1100.
GIAPPONE, INFLAZIONE SALE MENO DEL PREVISTO
Il tasso di inflazione annuale in Giappone è salito del 2,5% a settembre 2024 dal 3,0% del mese precedente, evidenziando la crescita più bassa da Aprile. I prezzi dell'elettricità sono aumentati meno del previsto negli ultimi tre mesi poiché il costo del gas è aumentato meno del consensus. Inoltre, i costi sono scesi nel settore alimentare, quello dei mobili e utensili per la casa, trasporti e cultura. D'altro canto, l'inflazione è rimasta invariata per l'edilizia abitativa e l'assistenza sanitaria, mentre è salita leggermente per l'abbigliamento.
LA SETTIMANA ENTRANTE
Questa ottava, si entra nel vivo della stagione degli utili aziendali negli Usa, con i risultati trimestrali per le grandi aziende come Tesla, Coca Cola, 3M, General Motors e Verizon. Contestualmente, il calendario economico presenterà le pubblicazioni PMI, gli ordini di beni durevoli e i report mercato immobiliare. Da questa parte dell'Atlantico, attesa per l'indice IFo, che misura il sentiment del settore industriale tedesco e i dati sulla fiducia dei consumatori per Eurozona, Regno Unito, Francia, Italia, Corea del Sud e Turchia.
Ma andranno anche ad aggiungersi i dati PMI manifatturieri e dei servizi per Australia, Giappone, India, Francia, Germania e Regno Unito. Importante anche l’appuntamento con la Bank of Canada sui tassi, attesa ad un taglio di 50 punti base, oltre ai dati sulle vendite al dettaglio.
Buona settimana e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Idee operative USDEUR
EURUSD possibile ripartenza Con la candela di venerdì potrebbe riprendere un movimento rialzista fino anche ala resistenza di 1.12. Regressione lineare ancora in positivo, valuterei solo l'uscita dall'area di ipercomprato dello stocastico, condizione però non indispensabile per un'eventuale entrata.
SHORT EU?Timeframe 4H Short + Pressione volumetrica Short
EMA 200 vicino ai massimi asiatici
Prima zona per lo short nel range 1.08490/1.08480
Seconda zona più conservativa a mio parere nel range 1.08550/1.08530
Target 1:2
A mio parere guardando la struttura il prezzo potrebbe arrivare fino ai minimi del 1 agosto
1.07775
Wall Street irriducibileEnnesimi nuovi record per Wall Street, con i tre indici positivi, in seguito a dati economici solidi. L'S&P 500 ha chiuso in positivo dello 0,5%, il Nasdaq è salito dello 0,7% e il Dow Jones è aumentato di circa 140 punti. Le vendite al dettaglio, nel frattempo, negli Stati Uniti, sono aumentate più del previsto il mese scorso, confermando la crescita del settore dei consumi, e al contempo, anche il Philadelphia Fed Manufacturing Index ha mostrato un sorprendentemente aumento dell'attività industriale.
Ma anche i sussidi di disoccupazione sono scesi inaspettatamente a 241K, anche se sono rimasti al di sopra dei livelli precedenti. Allo stesso tempo, i risultati trimestrali di TSMC hanno offerto una spinta alle azioni dei chip. Le azioni quotate negli Stati Uniti della società taiwanese sono aumentate del 9%. Anche Nvidia (2,1%), Broadcom (2,7%) e AMD (2,2%) hanno sovraperformato. E mentre la stagione degli utili, prosegue, il mercato continua a evidenziare un superdollaro.
VALUTE, EURO DEBOLE
Forza di dollaro o debolezza di Euro ? In questo caso, crediamo di poter affermare che sia una concomitanza di fattori che evidenziano, oltre alla tenuta del dollaro dopo i recenti guadagni, anche una estrema debolezza della moneta unica, spinta al ribasso da una congiuntura debole e difficoltà di uscire dalla crisi. Siamo ormai non lontano dai target di medio termine ce peraltro rappresentano un baluardo oltre il quale, al ribasso, si ricomincerebbe a parlare di EurUsd alla parità e tali livelli sono posti a 1.0775 85 area.
Scende anche l’EurGbp, ormai a ridosso di 0.8300 e pure gli altri cross della moneta unica tendono a flettere. Sugli altri cambi segnaliamo una tenuta della sterlina, che però prima o poi, dovrà fare i conti con il taglio del costo del denaro, specie dopo i dati sull’inflazione. UsdJpy sempre sotto quota 150.20, incapace per ora di violarlo, e un Chf stabile in assenza di grande avversione al rischio. UsdCad che prova a risalire verso 1.3800 ed eventualmente l’area di resistenza chiave a 1.3840.
BCE TAGLIA IL COSTO DEL DENARO
La BCE ha abbassato i suoi tre tassi di interesse chiave di 25 punti base iri, durante la riunione prevista, come da consensus. Il tasso di deposito è sceso al 3.25%, il tasso di rifinanziamento principale al 3.4% e quello marginale al 3.65%. Questa decisione fa seguito alla valutazione aggiornata dell'inflazione, che mostra che la discesa verso i target sta procedendo secondo le previsioni. A settembre, l'inflazione nell'Eurozona è scesa al di sotto dell'obiettivo della BCE del 2% per la prima volta in più di tre anni.
Mentre si prevede che l'inflazione aumenterà nel breve termine, dovrebbe stabilizzarsi intorno all'obiettivo del 2% nel 2025. La crescita salariale rimane elevata, ma le pressioni si stanno allentando. Il Presidente della BCE, Christine Lagarde ha dichiarato in conferenza stampa che le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio al rialzo per l'inflazione, mentre i dati in arrivo suggeriscono che la congiuntura rimane più debole del previsto. La Bce però rimane fiduciosa verso un recupero degli aggregati nel medio periodo.
ITALIA, IN CALO IL SURPLUS COMMERCIALE
L'Italia ha registrato un surplus commerciale di 1,431 miliardi di euro nell'agosto 2024, significativamente meno delle aspettative di mercato di 5,55 miliardi di euro, e in calo rispetto a un surplus di 1,951 miliardi di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le importazioni sono diminuite del 5,7% rispetto all'anno precedente a 37,714 miliardi di euro, principalmente a causa di forti cali negli acquisti di petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati, una delle ragioni peraltro, a livello globale e non solo nel nostro paese, del calo del prezzo del petrolio.
Inoltre, si sono verificate anche riduzioni nelle importazioni di veicoli di trasporto, apparecchiature elettriche e computer, dispositivi elettronici e ottici. Allo stesso tempo, le esportazioni sono crollate del 6,7% a 39,145 miliardi di euro, a causa delle minori vendite di veicoli di trasporto e di prodotti tessili, abbigliamento, pelletteria e accessori.
EUROZONA, SCENDE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale nell'area dell'euro è stato rivisto al ribasso all'1,7% a settembre 2024, rispetto alle stime iniziali dell'1,8% e del 2,2% di agosto. L'inflazione è ora ai minimi di aprile 2021 e al di sotto dell'obiettivo della BCE del 2%. L'inflazione dei servizi ha rallentato e il costo dell'energia è sceso a un ritmo più rapido.
D'altro canto, l’indice dei prezzi si è stabilizzato per i beni industriali non energetici ed è aumentato più rapidamente per cibo, alcol e tabacco. Il tasso core su base annuale, che esclude i prezzi di energia e alimentari è sceso al 2,7% dal 2,8%, in linea con la stima preliminare. Tra le maggiori economie dell'Eurozona, l'inflazione è diminuita in Germania (1,8% contro 2%), Francia (1,4% contro 2,2%), Italia (0,7% contro 1,2%) e Spagna (1,7% contro 2,4%).
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
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NEWSLETTER#82: BCE e AUDBCE: TAGLIO DI 25 PUNTI
Il Consiglio direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento.
Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato.
Le prospettive di inflazione sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia.
Nel contempo, le condizioni di finanziamento rimangono restrittive.
Ci si attende che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno.
L’inflazione interna resta elevata, in quanto i salari continuano a crescere a un ritmo sostenuto.
LABOUR MARKET AUD
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1% a settembre, in linea con il dato rivisto di agosto.
Il rapporto record tra occupazione-popolazione e il tasso di partecipazione mostrano che c'è ancora un gran numero di persone che entrano nella forza lavoro e trovano lavoro in una serie di settori, poiché i posti di lavoro vacanti continuano a rimanere al di sopra dei livelli pre-pandemia.
Buon trading a tutti
EURUSD propabile long a 1.08Attualmente, sto seguendo da vicino l’evoluzione del cambio EUR/USD, che ha attraversato un trend negativo significativo, portando il prezzo fino al livello di 1.08. Questo punto è cruciale perché rappresenta un'area di supporto chiave che potrebbe fungere da base per un rimbalzo o, nel caso di un’ulteriore discesa, un segnale di debolezza strutturale.
Se il prezzo si mantiene sopra 1.08 e ci sono segnali di consolidamento, potrei vedere la possibilità di un'inversione del trend. Una rottura al rialzo oltre i livelli di resistenza immediati potrebbe confermare questa inversione, con un target di profitto (TP) fissato a 1.10.
EURUSD short TP 1.06Contesto di mercato e analisi tecnica
Attualmente, il mercato sta mostrando segni di indebolimento con una rottura di un supporto chiave a 1.08, ma la trendline a lungo termine è rimasta intatta. Questo è un segnale di continuità del trend ribassista, con una pressione di vendita ancora presente nel mercato. La tua idea di entrare in una posizione short sfrutta proprio queste condizioni.
Trendline intatta: il significato
Quando parliamo della trendline che non è stata rotta, intendiamo una linea di tendenza, spesso disegnata in un grafico a lungo termine, che collega i minimi o i massimi crescenti o decrescenti di un mercato. In questo caso, la trendline non è stata infranta, suggerendo che il mercato non ha ancora subito una svolta significativa verso l'alto. Questo è un indicatore di forza per la tua strategia short, poiché non ci sono segnali di inversione del trend principale.
Rottura del supporto a 1.08: la chiave della tua strategia
Il supporto a 1.08 era un livello chiave, dove i compratori avevano precedentemente mostrato interesse a difendere il prezzo. La sua rottura segnala una perdita di fiducia da parte dei compratori, lasciando spazio a un movimento ribassista. Quando un supporto di questo tipo viene rotto, spesso si verifica un effetto a catena, con i venditori che si accumulano nel mercato e i compratori che abbandonano le loro posizioni.
Il superamento di questo supporto ha generato un potenziale spazio di discesa, e il prossimo livello che potrebbe agire da supporto è a 1.06. Questo crea un’opportunità di profitto sulla tua posizione short.
Obiettivo: Take Profit a 1.06
Stabilire il take profit (TP) a 1.06 è una scelta strategica. Si tratta di un livello di prezzo che rappresenta un potenziale nuovo supporto, dove potrebbe verificarsi un rallentamento del movimento ribassista o addirittura una possibile inversione. Prima di raggiungere questo livello, però, è ragionevole aspettarsi una continuazione del calo, data la rottura del supporto precedente e l'assenza di segnali di forza al rialzo.
EURODOLLARO: IPOTESI!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
NEWSLETTER#81: TRUMP e INFLAZIONEELEZIONI: TRUMP E HARRIS
Tra poco più di 3 settimane potremo assistere alle lezioni americane.
Cosa dicono i sondaggi?
Secondo Kalshi, una borsa finanziaria che consente di scommettere su determinati eventi futuri, dal 10 ottobre le probabilità elettorali sono passate da 50-50 a favore netto di Donald Trump.
Donald Trump è ora in vantaggio di 10 punti percentuali su Kamala Harris nelle elezioni del 2024, raggiungendo un consenso del 57%.
In caso di vittoria di Trump il dollaro potrebbe continuare il ritracciamento rialzista iniziato qualche settimana fa.
INFLAZIONE UK
L'inflazione dei servizi nel Regno Unito è scesa al di sotto del 5% per la prima volta da maggio 2022, sorprendendo la Banca d'Inghilterra, che prevedeva un 5,5%.
La componente Headline è scesa sotto il 2% per la prima volta da maggio 2021.
Questo calo, attribuito anche alla riduzione dei prezzi dei voli, potrebbe accelerare i tagli dei tassi d'interesse già previsti per novembre.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Nessuna notizia macroeconomica rilevante
- Indice dei prezzi all’esportazione e importazione (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
EURUSD short TP 1.08
La coppia EUR/USD ha mostrato un forte rimbalzo verso il livello di resistenza a 1.09, dove si è registrato un consolidamento. Dopo aver fallito più volte nel superare questo livello, si è verificata una rottura netta della zona di supporto a 1.09, segnalando un possibile cambio di tendenza ribassista.
A seguito della rottura confermata di 1.09, apro una posizione short anticipando un movimento al ribasso. Il livello di Take Profit è fissato a 1.08, poiché si tratta di un supporto chiave che potrebbe innescare una fase di consolidamento o rimbalzo.
Setup Rialzista EUR/USD con Target a 1,272Il grafico caricato mostra un'analisi tecnica per la coppia EUR/USD su un timeframe di 2 ore. Il prezzo è attualmente in un canale ascendente, con un ritracciamento in corso all'interno di una zona di supporto chiave, evidenziata dall'area grigia intorno ai livelli di Fibonacci 0,5 e 0,618.
La configurazione suggerisce una potenziale posizione long, con un obiettivo rialzista indicato dalla freccia blu. Il target di profitto si trova nella zona intorno a 1,272, che rappresenta un'estensione di Fibonacci, mentre la zona rossa superiore rappresenta l'area di rischio/stop-loss per proteggere la posizione nel caso di un'inversione ribassista.
In sintesi, si tratta di un setup rialzista che mira a una continuazione del trend ascendente, con un ingresso nella zona di supporto e un obiettivo posizionato oltre 1,13.
NEWSLETTER#79: BCE e GEOPOLITICASETTIMANA DELLA BCE
Questa settimana sarà il turno della BCE, più precisamente giovedì alle 14:15.
Il mercato, in questa riunione, si aspetta un taglio di 25 punti base.
Il recente movimento a ribasso dell’EUR/USD potrebbe segnalare come questa mossa sia già stata scontata dal mercato.
La scorsa settimana nessuno dei rapporti, a parte quelli relativi all'inflazione, è riuscito ad innescare una reazione significativa del mercato.
Anche venerdì, la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e dell'indice della fiducia dei consumatori, non sono riusciti a causare molti movimenti.
GEOPOLITICA
Le tensioni geopolitiche continuano a rimanere alte:
Durante il fine settimana abbiamo assistito a 2 eventi:
1) Un attacco di droni di Hezbollah ha ucciso quattro soldati israeliani.
2) Israele attacca di nuovo l'Unifil, esercito di interposizione dell'ONU.
Nel frattempo i mercati stanno aspettando la risposta di Israele nei confronti dell’IRAN.
Notizie macroeconomiche della giornata
- FESTA CANADA
- Report mensile dell’OPEC (13:00) (USD)
- Aspettative di inflazione dei consumatori (17:00) (USD)
Buon trading a tutti
Nuovi record per Wall StreetLe borse Usa hanno ricominciato a salire senza soluzione di continuità nelle ultime sedute, alimentate da solidi report sugli utili delle principali banche, confermando un sentiment decisamente positivo nei confronti della imminente stagione degli utili del terzo trimestre. Sia l'S&P 500 che il Dow Jones hanno raggiunto nuovi massimi, guadagnando rispettivamente lo 0,6% e l'1%, sostenuti dai risultati sugli utili di JPMorgan (4,4%) e Wells Fargo (5,6%). Nonostante il calo dell'8,8% di Tesla dovuto al suo deludente evento robotaxi, il Nasdaq, è comunque stato in grado di chiudere in verde con un rialzo dello 0,1%.
Tali price action dei listini, sono state ulteriormente supportate dai dati economici, con i Cpi e Ppi usciti in linea con le attese (e in parte leggermente superiori), il che comunque ha confermato che la Fed è in grado di tenere sotto controllo l’inflazione in un contesto di congiuntura ancora positiva. Infine, il sentiment degli investitori è rimasto forte, con guadagni settimanali su tutti i principali indici Usa, e in particolar modo con l’S&P 500 che ha chiuso a +1,5%, il Dow Jones a +1,4% e il Nasdaq 100 a +1,7%.
VALUTE
Sui cambi solito refrain, ovvero dollaro che rimane vicino ai massimi contro le principali valute concorrenti, nonostante vi siano dei tentativi di correzione di Euro, Gbp e in parte anche Jpy, frustrati però da un eccesso di posizioni short dollari da parte dei piccoli operatori. Il mercato ha bisogno, come andiamo ripetendo da qualche tempo, di un trigger, ovvero un innesco, un motivo per uscire dai movimenti laterali e di congestione delle ultime due tre sessioni.
Per ora, a tal proposito, non sembrano bastare i dati Usa, che pur hanno dato forza al biglietto verde, che resta sui massimi ma ha perso momentum. EurUsd che tiene l’area 1.0900 20 mentre il Cable tiene a sua volta 1.3020 30 area. UsdJpy sopra 149.00 ma incapace di rompere le resistenze importanti poste a 149.50, specie dopo le minacce velate della Boj di alzare i tassi di interesse, se il cambio salisse sopra 150.00. Interessante rialzo di UsdCad, che va alla caccia di 1.3790 00 e nel caso di superamento, avrebbe possibili obiettivi anche a 1.3950 e 1.3990. Oceaniche che dopo due settimane di discesa , potrebbero trovare una mini base in queste aree per un rimbalzo correttivo.
CINA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione cinese si è attestato a settembre, allo 0,4% su base annua, al di sotto delle previsioni di mercato e del dato di agosto, uscito allo 0,6%. Si è trattato dell'ottavo mese di inflazione positiva, ma è anche in discesa considerato che è in calo da giugno. Questo calo apre le porte ad ulteriori stimoli da parte del Governo, per affrontare i crescenti rischi di deflazione. I prezzi dei beni non alimentari sono diminuiti dello 0,2%, dopo un aumento dello 0,2% ad agosto, poiché il costo dei trasporti si è ridotto ulteriormente in ragione del calo del prezzo del petrolio.
Inoltre, i prezzi delle case sono scesi, grazie al sostegno e gli sforzi del governo per regolamentare ulteriormente il mercato immobiliare. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, i prezzi sono aumentati per il secondo mese, con il tasso di aumento più rapido degli ultimi 20 mesi. I prezzi al consumo core, esclusi i costi di cibo ed energia, sono aumentati dello 0,1% anno su anno, il più piccolo aumento da febbraio 2021, dopo un guadagno dello 0,3% ad agosto.
PETROLIO NUOVAMENTE IN CALO
I future sul greggio WTI sono scesi a 73,5 dollari al barile questa notte, accelerando il calo rispetto alla sessione precedente, appesantiti dalle preoccupazioni sulle prospettive economiche della Cina, uno dei principali importatori di greggio. I dati del fine settimana hanno mostrato che le pressioni deflazionistiche della Cina si sono intensificate, e permangono rischi e preoccupazioni sui rischi di decrescita.
Un'ulteriore pressione sui prezzi deriva dal calo della domanda globale e dalla forte crescita dell'offerta. Tutto questo, nonostante le persistenti preoccupazioni sul fronte geopolitico, che potrebbero risollevare i prezzi dell’oro nero.
ATTESA PER LA BCE
Negli Stati Uniti, questa settimana, sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio, ma soprattutto a fare da market movers, saranno gli interventi dei diversi funzionari della Federal Reserve. Inoltre, potrebbero riservare sorprese i numeri sulla produzione industriale, prezzi di importazione ed esportazione, permessi di costruzione e inizio dei cantieri. Nel frattempo, entra nel vivo la stagione degli utili con attesa per le trimestrali delle mega cap come UnitedHealth, Johnson & Johnson, Bank of America, Abbott, Netflix e Procter & Gamble.
In Europa, tutti gli occhi saranno puntati sulla decisione della Banca centrale europea sui tassi di interesse, che secondo le stime dovrebbe tagliare di 25 punti base, anche se più di qualcuno chiede a gran voce un taglio dello 0.50%. In Germania verrà pubblicato l’indice Zew che misura la fiducia del settore istituzionale tedesco, oltre ai dati sulla produzione industriale e sulla bilancia commerciale che riguarderanno anche l’intera Eurozona.
Nel Regno Unito, c’è interesse per la pubblicazione del tasso di disoccupazione, inflazione e vendite al dettaglio. In Cina uscirà il Pil del terzo trimestre, insieme ai dati sulle vendite al dettaglio, la produzione industriale e il tasso di disoccupazione. Infine, un occhio anche ai dati sull'inflazione per India, Canada, Nuova Zelanda, Giappone e Sudafrica.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Eur/USD sempre con strategia reg-lin e stocasticoAnche qui c'è una bella convergenza degli indicatori che mi indica la possibilità di un long al superamento dello stocastico del livello di "ipervenduto" la regressione lineare nonostante la discesa indica che il trend al rialzo potrebbe non essersi esaurito.
Inoltre il R:R è altamente positivo.
EURUSD SALE??!Analizzando le ultime chiusure di EUR/USD (Weekly e Daily) , notiamo dei rifiuti in delle fasce di prezzo interessanti. Questo mi fa pensare a un possibile apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, anche se ovviamente va preso tutto con le dovute cautele. A breve usciranno notizie riguardanti l'euro, e a seconda dei dati potremo vedere come il mercato reagirà . A livello di Price Action, attenderò sviluppi nella giornata di domani; per ora questi sono i livelli che sto osservando, considerando tre fattori prima di entrare:
Orario
Momentum
Come ci arriva
N.B. Per qualsiasi informazione, chiedete nella sezione commenti. Non dimenticate di lasciare un follow per restare aggiornati!
Dollaro vicino alle resistenze chiave
Persiste la forza di dollaro, trascinato dai dati migliori delle attese e dal delta tasso in aumento rispetto alle altre valute, specialmente dopo la pubblicazione dei prezzi al consumo Usa, che ha evidenziato un rallentamento dell’inflazione. EurUsd è sceso a ridosso di 1.0910 mentre il Cable ha toccato quota 1.3025. UsdJpy in discesa e in controtendenza, specie dopo le “minacce” della Boj di possibile rialzo dei tassi se UsdJpy dovesse superare quota 150.00.
Così avanza anche il UsdCad, ormai in prossimità della resistenza chiave di 1.3790 00. Le oceaniche restano deboli con una prevalenza di Nzd rispetto ad Aud che tiene meglio. Correggono quindi i cross dello Jpy (ovviamente a favore di valuta giapponese), mentre il Franco svizzero si rafforza contro Euro, per debolezza di moneta unica e torna a 0.96360 da 0.9420 di ieri. UsdChf rimane nel trading 0.8560 0.8600, almeno per ora. In sitesi, la forza del dollaro rimane intatta, anche per la seconda settimana consecutiva e i ribassi, per ora, appaiono esclusivamente correttivi.
USA, CPI RALLENTA
Il tasso di inflazione, misurato dai prezzi al consumo, su base annua, ha rallentato per il sesto mese consecutivo, arrivando al 2,4% nel mese di settembre, il livello più basso dal febbraio 2021, rispetto al 2,5% di agosto. Tuttavia, i dati sono stati superiori al consensus che era del 2,3%. I prezzi dell’energia sono diminuiti, principalmente a causa della benzina e dell'olio combustibile, mentre i prezzi del gas naturale sono saliti in controtendenza. Inoltre, i prezzi hanno continuato a scendere per i veicoli nuovi, ma anche per le auto e i camion usati.
In aggiunta, va ricordato che, l'inflazione è accelerata per i prodotti alimentari e i trasporti. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2%, al di sopra delle previsioni dello 0,1%. Il tasso di inflazione core annuale è salito inaspettatamente al 3,3%, rispetto al 3,2% dei due mesi precedenti. Infine il tasso di inflazione core mensile è rimasto allo 0,3%, come ad agosto ma al di sopra delle previsioni dello 0,2%.
LE MINUTE DELLA BCE
I verbali della riunione di politica monetaria della BCE di settembre hanno mostrato una Banca centrale fiduciosa che l'inflazione sarebbe tornata al 2% (target) entro la fine del 2025. Tuttavia, si legge che il board prevede che la volatilità dei prezzi continuerà ancora almeno fino a fine anno, con un'inflazione di fondo relativamente elevata. Inoltre, Bruxelles ha suggerito che una graduale riduzione dei tassi di interesse sarebbe appropriata se i dati in arrivo fossero allineati con proiezioni.
Se ci fossero segnali di rapida disinflazione o di una ripresa economica in ritardo, potrebbe essere necessario un aggiustamento più rapido. Al contrario, una disinflazione più lenta o un'economia in rapida ripresa potrebbero giustificare un aggiustamento più graduale. I funzionari hanno di conseguenza ribadito che, avrebbero continuato a seguire un approccio dipendente dai dati senza stabilire a priori un particolare percorso, o tantomeno ritmo di abbassamento del costo del denaro. Ricordiamo che la Bce ha tagliato il tasso di rifinanziamento principale al 3.65% a settembre.
JOBLESS CLAIMS
Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato di 33mila unità, raggiungendo un totale di 258 mila nella settimana conclusasi il 5 ottobre, superando le aspettative di mercato di 230 mila. Tale numero rappresenta il livello più alto degli ultimi 14 mesi, in gran parte guidato dagli effetti dell'uragano Helene.
Nel solo Michigan, le richieste sono aumentate di 10.667 nelle ultime due settimane, principalmente a causa dei licenziamenti nei settori manifatturiero e gestionale. Anche la Carolina del Nord e la Florida hanno registrato aumenti. Inoltre, le richieste in sospeso sono aumentate di 42.000 a 1.861.000 durante la settimana precedente.
GERMANIA, QUALCHE SPIRAGLIO
Le vendite al dettaglio in Germania sono aumentate dell'1,6% mese su mese ad agosto, dopo un aumento dell'1,5% a luglio. Le vendite hanno registrato un aumento sia nelle categorie alimentari che non alimentari così come sono cresciute le vendite nell'e-commerce e nella vendita per corrispondenza. Le vendite al dettaglio erano diminuite sia a giugno che a maggio. Su base annua, le vendite al dettaglio in Germania sono aumentate del 2,1% ad agosto.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
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