eur/usd sicuramente in questo periodo l'euro ha avuto alti e basi ma analizzando bene il grafico avremmo appena lunedì il mercato aprirà questo disegno Longdi stefanolionetti20061
House of Trading: la strategia di Nicola Para su EUR/USDTra le carte messe in campo da Nicola Para nella 17esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su EUR/USD. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 1,0975, livello di stop loss a 1,1005 e obiettivo a 1,0945. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1LTX0 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 15,43x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è verde, una strategia long sull’oro, operazione che si aggiunge alle due carte di Giancarlo Prisco: una strategia long su S&P 500 e una short sul petrolio WTI.di Investimenti_BNPParibas1
EUR USD ANALISI MULTI TIMEFRAMECiao trader, in questo video troverai l’analisi tecnica completa dei vari time frame, partendo dal grafico weekly, per scendere poi su time frame orari. Segna sui tuoi grafici i livelli indicati nel video per avere un’idea più chiara del mercato. Tieni sempre in considerazione i tuoi setup e la tua strategia per un eventuale entrata a mercato! Sii sempre disciplinato. Per qualsiasi domanda sulla suddetta analisi scrivimi un commento nella sezione qui sotto. Buon Trading!! Long05:27di TradingZone212
Neutrali in attesa di chiari segnaliRiprendiamo le nostre analisi su EUR/USD. Tonfo ribassista del cambio EUR/USD che sul grafico Daily sembra stia rompendo al ribasso il minimo del 17 aprile. Verifichiamo la conferma del break ribassista per modifica il nostro bias in SHORT. Di conseguenza, restiamo neutrali in attesa di chiari segnali direzionali e posizionarci eventualmente SHORTdi giginin1
EURUSD sia long che short!Andando a guardare il grafico indietro nel tempo, non tanto indietro (inizio mese), mi ero reso conto che l'eurusd si trovava in una bella zona di demand che poteva essere interessante da prendere in considerazione. Dopo aver fatto tutte le dovute considerazioni ho deciso di entrare long, con uno stop stretto ed un take posto in zona 1.10043! Allo stesso tempo, però, andando ad usare il Fibonacci avevo visto che il mio take ricadeva in una zona interessante di supply dove c'era molta liquidità quindi, anche qui dopo aver analizzato il tutto, decido di mettermi un ordine sell limit con un prezzo di apertura molto più basso (intorno al 1.10005) con uno stop stretto (30 pips circa) ed un take di almeno 90 pips. Tutto questo tenendo in considerazione del fatto che ieri sarebbero usciti i dati sull'inflazione americana! Il risultato quale è stato?......TUTTE E DUE LE OPERAZIONI SONO ANDATE A PROFITTO!!!! quella long l'ho chiusa manualmente al momento in cui mi è scattato l'ordine short e quest'ultima l'ho chiusa, anch'essa manualmente, poco prima del take perché vedevo che stava arrancando!!hahahahha I RISULTATI PASSATI NON SONO GARANZIA DI RISULTATI FUTURI! QUESTO NON VUOLE ESSERE UN SUGGERIMENTO MA SONO SOLTANTO DELLE ANALISI DI UN RAGAZZO APPASSIONATO DEI MERCATI FINANZIARI!di roberto_ferrari3
Potrebbe essere che le istituzioni stiano distribuendo?Potrebbe essere che Istituzionali stiano distribuendo ordini short su questo asset? Nonostante un'analisi del COT Report mostra ancora forte pressione rialzista, un'analisi wyckoff sembra suggerire una potenziale fase di trend di medio termine ribassista.Shortdi antonello3030446
EURUSD 15 MINUTI SELLbuonasera trader propongo questa configurazione sell in eurusd a 15 minuti break deciso di un canale di prezzo ascendente in un contesto maggiore discendente come sempre descrivo tutto nel dettaglio nel video trade onShort02:59di silvestrialfredo941Aggiornato 111
MERCATO DEL LAVORO RESILIENTE?!La scorsa settimana, è stata una settimana bollente, con molteplici dati macroeconomici rilevanti (FED, BCE, NFP etc..). Andando per ordine cronologico, martedì 2 maggio, sono stati rilasciati i dati relativi i nuovi lavori JOLTs (Job openings). I nuovi lavori JOLTs è un rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali e industriali degli Stati Uniti. I dati JOLTS sono una misura del deficit o dell'eccesso di offerta di lavoro a livello nazionale. Da diversi mesi, questo rapporto, indica un continuo rallentamento mostrando una diminuzione dell'offerta presente sui mercati. Mercoledì alle 20:00 la FED ha deciso di alzare ulteriormente i tassi d'interesse di 25 punti base, raggiungendo soglia 5,25%. Il mercato aveva anticipato ampiamente questa mossa, mostrando poca volatilità durante l'intervento di Powell alle 20:30. Durante la conferenza stampa di Powell i giornalisti hanno orientato le domande sul tema bancario, lasciando in secondo piano il "pivot" dei tassi d'interesse. Giovedì è stato il turno della BCE che "semplicemente" ha seguito le linee guida della FED, alzando ulteriormente il tasso europeo di 25 punti base. Sempre giovedì, nel pomeriggio come ogni giovedì, sono stati rilasciati i dati relativi alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Da 1/2 mesi a questa parte la tendenza sembra leggermente cambiata, con l'indice jobless claims a rialzo. La soglia psicologica si trova a 250K circa. Situazione ampiamente commentata in un'analisi precedente. Jobless claims e tasso di disoccupazione sono strettamente correlati. Venerdì 5 maggio sono stati rilasciati 2 dati molto interessanti, NFP e Tasso di disoccupazione. Il tasso di disoccupazione ha rotto le stime degli economisti a ribasso, tornando a testare soglia 3.4% (MINIMI STORICI). Al contrario i dati NFP (Non Farm Payroll) hanno rotto le stime a rialzo, 253k contro 180k previsto e 165k precedente. Il rapporto mostra che il mercato del lavoro rimane robusto anche se la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse nell'ultimo anno. Il collaboratore di SA Mike Zaccardi: "Il rapporto sulla situazione occupazionale di aprile è il 13°aumento consecutivo di posti di lavoro più caldo del previsto. Mentre i due mesi precedenti sono stati rivisti notevolmente al ribasso, l'aumento delle buste paga di aprile di 253.000 è stato molto più alto del consenso di +185.000. La tensione del mercato del lavoro spingerà la Fed a prendere in considerazione un ulteriore rialzo dei tassi. Le retribuzioni orarie medie sono aumentate dello 0,5% M/M, più del consensus per +0,3% e più forte dello 0,3% di marzo. Il tasso di disoccupazione è sceso di nuovo al 3,4% ,il tasso più basso dal 1969.2." Selezione editorialedi mattiabonetti_21
Trading Room 19.23SCARICO DI RESPONSABILITÀ. Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone. Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione. Questo articolo non lo inserisco nelle analisi, in quanto lo ritengo didattico, di apprendimento del mio percorso di studio di William Delbert Gann. Tutta questa settimana continuando la lettura di Gann, viaggiavo con il pensiero a come potevo lavorare nei due giorni di week-end, per molti una dannazione, per me un ottima opportunità per lo studio con i mercati fermi. Leggendo e ragionando mi convincevo sempre più che rimaneva un ultimo muro da abbattere con il passato. Dopo diversi mesi dal Novembre del 2009, ho iniziato a tradare il Time Frame Daily, come molte volte ho scritto, per svariate ragioni. La prima e più importante, mi permette di conciliare la mia attività lavorativa con il trading, la seconda, che non è di poco conto, elimina sostanzialmente i rumori di mercato dovuti all’uscita delle news, delle notizie macroeconomiche o di avvenimenti vari che incidono sul prezzo dell’asset tradato momentaneamente, ma tanto da farti prendere lo Stop per proseguire in seguito per come studiato il trade. Infine, ma non ultima per importanza, mi permette di tradare senza schizofrenia nelle valutazioni delle decisioni da assumere, intendo la pianificazione del trade, ingresso, modalità di gestione, uscita, eventuale piano B se le cose non vanno per come devono. Mi permette di avere uno stato emozionale e psicologico controllato, non provo alcun moto di eccesso se chiudo un trade in profit quanto non soffro se il trade mi rema contro o se addirittura chiudo in loss. Ecco, l’excursus precedente per spiegare che rimaneva quest’ultimo balzello per allinearmi allo studio di Gann. Ho notato con mio rammarico, che seppur in qualche maniera molto valida la tecnica anche su Daily, non rasentava quella perfezione di applicazione che vi è su Year, Monthly, Weekly. Non a caso Gann riteneva il più basso dei Time Frame il Weekly. Certo, nella sua vita di trader ha anche eseguito qualche operazione di “breve respiro”, su Daily, ma ha sempre raccomandato di applicare i suoi strumenti, le sue tecniche, da Weekly in su. Quello che per i comuni trader che operano intraday, (e non intendo gli scalper), parte dal 5 minuti al 15 minuti per salire massimo fra la mezz’ora e l’orario, (già il 4 ore penso sia ritenuto lungo), egli lo vedeva appunto nel Daily. Quindi da questo week-end, ho iniziato lo studio su Weekly, adesso con quanto scritto non voglio neanche esagerare ovviamente, devo anche guardare alle mie aspettative di vita, ho 56 anni, certo non mi vedo a tradare una barra temporale di un anno, magari sino al mio fine vita traderei 30 barre. Gann ritiene L’anno, il mese e la settimana uno complementare all’altro, questo vuol dire che se trado Weekly, l’occhio, comunque, deve sempre guardare al Monthly e Year. Confesso che mi spaventava, prima di iniziare, l’analisi su Weekly. Pensavo alla monotonia del trading, (pensiero di molti, non solo mio), ma visto già quante notizie prendo da una barra Daily, ed ora analizzando il Weekly, mi rendo conto che posso stare tranquillamente davanti ai grafici senza alcuna noia. Con queste tecniche, c’è così tanto da studiare ed analizzare che ancora il tempo è tiranno rispetto a quello che vorrei avere. Inoltre ho notato che se avevo pochi rumori su Daily, su Monthly il prezzo è ancora più lineare del Weekly, i rumori sono quasi abbattuti. Ho fatto veramente un brevissimo sunto di William Delbert Gann, nei giorni scorsi, sia a livello biografico ma soprattutto a livello tecnico e solo seguendomi articolo dopo articolo si può arrivare a capire la quantità infinita di strumenti da applicare, linee da tracciare e calcoli matematici da eseguire, per verificare se quanto deciso è veramente congruo e affine al trend in corso. Non solo, ieri, dopo una giornata, o meglio, una settimana di lavoro, ero stanco e, quando ho pubblicato l’articolo precedente a questo, ho mancato di pubblicare ancora diverse considerazioni sulla giornata e su un eventuale trade. Certo che ero ancora su Daily, ma questo fa ben comprendere quanto si possa anche solo analizzare, estrapolare da una sola barra durante la giornata di trading. Io, credo, oramai educato da tanti anni, di provare la stessa attenzione, interesse ed applicazione a tradare il lungo rispetto a quei pochi mesi che ho tradato l’intraday. Sino ad ora, ho studiato ed analizzato EURUSD da 06 maggio 2002 a 17 febbraio 2003. Continuerò per gran parte della serata e tutto domani. Per adesso passo e chiudo. Buon tutto. di Neo_Fx_0
Neutrali data l'incertezzaSituazione di mercato anomala che mostra lateralità visibile su grafico Daily. Il prezzo sembra incagliato nel range 1.09741 - 1.10612 mostrando incertezza. Scendendo su TF a 15m, si può notare il rifiuto di zona 1.09667 in cui si è venuto a creare il minimo di giornata di venerdì 5 maggio, che diventa la nostra zona di supporto. Dato il periodo di incertezza, restiamo in attesa di rotture del massimo o del minimo del 5 maggio per poter valutare ingressidi giginin1
Trading Room 18.23SCARICO DI RESPONSABILITÀ. Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone. Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione. In questa fase di studio sono veramente molto attento a cosa accade. Come prima valutazione constato tre punti di massimo, rispettivamente 1.10760, 1.10956 e 1.10920. Questo è un primo elemento che mi fa propendere a credere che il prezzo abbia provato a rompere la resistenza del massimo dei tre valori. Questa figura creatasi è di rilevante importanza. Seconda valutazione, gli ultimi tre periodi fanno registrare massimi e minimi decrescenti, altra importantissima chiave di lettura e, come se tutto questo non bastasse, abbiamo il prezzo che, per la prima volta dal minimo, viola la linea della vita, anche se, (per questa volta), prontamente respinto. Quest’ultima valutazione merita una precisazione, nella mia interpretazione degli studi dei grafici, ha una rilevanza primaria il ventaglio, ogni linea ha un importante funzione di resistenza o supporto dinamico naturale, un faro per le mie decisioni di ingresso in trade. E’ anche da considerare, per non precludere aprioristicamente, che per considerare veramente violata una linea si deve verificare la rottura con conferma del periodo successivo, oltre l’esperienza che mi insegna a seguire il mercato. La precisazione è la premessa nel dire che se comunque, infine, il prezzo rompe al rialzo il massimo bisogna comunque entrare, perché è una chiara continuazione del trend, perché la linea della vita ha definitivamente, fungendo da supporto, respinto il prezzo. Se invece, il break out avviene sul minimo, viste le considerazioni di inizio articolo, entrerò short. Nel momento in cui scrivo il prezzo staziona circa alla metà dei due livelli. Anche questo è un segnale da considerare, è un vero e proprio bivio. Ultima considerazione e chiudo questo mio studio, il prezzo, sempre in questo momento, è circa al livello del precedente massimo 1.10330 del 02 febbraio 2023, anche allora fu respinto sino a fare l’importante minimo da ove poi è ripartita questa salita. Aggiornerò la mia operatività alle prime valide ed utili considerazioni.di Neo_Fx_0
House of Trading: la strategia di Nicola Para su EUR/USDTra le carte messe in campo da Nicola Para nella 16esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su EUR/USD. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 1,1000, livello di stop loss a 1,1050 e obiettivo a 1,0950. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1KPW2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 10,88x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è verde, una strategia long sul Bund, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Duranti: una strategia long sul petrolio WTI e una short su Deutsche Bank.di Investimenti_BNPParibas1
Euro, Istituzioanli fermi, perchè?Ciao, ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange. Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading. REPORT N.59 Sabato 29 Aprile 2023 (COT DEL 25 APRILE 2023) EURO-GLI ISTITUZIONALI DIMINUISCONO GLI SHORT MA NON AUMENTANO I LONG, PERCHE? Iniziamo subito con il Cot. Nella figura seguente ho messo in una sola pagina gli indicatori principali del Cot che analizzo, la tabella degli Open Interest, una tabella con i volumi e le variazioni interne del Cot di Euro e Dollaro, le Forze Relative del Cot, e gli Indicatori di Euro e Dollaro con particolare focus su Euro: Il Grafico delle Forze Relative ben evidenzia la forza di Euro e Sterlina che abbiamo potuto costatare questa settimana e che avevamo osservato anche la settimana scorsa. Come ho detto più volte durante la settimana appena conclusasi, la mia impressione, una volta raggiunto il tp Weekly di Euro che avevamo a 1.11, è stata che il ritraccio a cui abbiamo assistito nelle giornate di giovedì e venerdì fosse dovuto principalmente a prese di profitto di breve termine e non all’ entrata a mercato di nuove posizioni short da parte degli Istituzionali e questa mia impressione è stata al momento confermata dai risultati del Cot così come ho spiegato a seguire. Di seguito un grafico Weekly di Euro/Usd molto ampio per vedere meglio i livelli e le aree più importanti da tenere a mente. Nel grafico ho evidenziato le due date che ho indicato nel grafico dell’indicatore di Euro ossia quella del 25 gennaio 2021 che possiamo identificare come un iper comprato del Cot e quella del 19 settembre 2022 quando l’ indicatore del Cot ruppe in modo deciso e forte in una sola settimana tutte e due le medie mobili ed alla quale rottura è seguita da li a breve l’inversione tra Euro e Dollaro. Se confrontate i due grafici potete agevolmente verificare quanto sto dicendo. Nel tempo ho capito piano piano che i grafici degli Indicatori del Cot che studio e che ho creato, possono essere analizzati con le stesse metodologie di analisi tecnica che applichiamo ai grafici di borsa. Questa settimana nel grafico dell’ Indicatore del Cot di Euro ho evidenziato con una linea rossa lunga un livello/area di resistenza che è stata testata più volte e che questa settimana abbiamo rotto al rialzo dopo il doppio minimo con formazione di W rialzista sul supporto dato dalla Ema 21. L’ impostazione di base di lungo periodo, per cui, al momento rimane assolutamente long con riferimento ad Euro / Dollaro. Il grafico dell’ Indicatore del Cot di Euro evidenzia quindi il tentativo e l’ intenzione, da parte degli istituzionali, di uscire da un’ara di resistenza che al momento continua a trattenerci e che ho evidenziato nel grafico di Eur/Usd con un rettangolino rosso. Ricordo sempre che questo non vuol dire che si salga su e basta in modo diretto ma che la direzione di base intrapresa dagli Istituzionali al momento è e rimane long !! Premesso tutto questo cercherò di rispondere alla domanda del titolo di questo report: EURO-GLI ISTITUZIONALI DIMINUISCONO GLI SHORT MA NON AUMENTANO I LONG, PERCHE? La risposta va cercata nel confronto tra l’ analisi grafica delle candele di Euro e la composizione interna dei “volumi” degli Open Interest del Cot di Euro. Mi spiego meglio. Generalmente gli Istituzionali tendono a posizionare contratti short mentre si sale e contratti long mentre si scende. In questa ultima fase invece, apparentemente, stanno scaricando contratti short e praticamente non movimentano i contratti long. Questo potrebbe indicare il definitivo cambio di strategia da parte degli Istituzionali che stanno cercando di scaricare dal proprio portafoglio i contratti short vecchi e per farlo stanno utilizzando profitti di breve termine chiudendo posizioni long di breve che aprono e chiudono durante la settimana per compensare le perdite. Questa mia idea di base sembra confermata dal grafico weekly di eur/usd che continua a salire aggiornando i massimi ma senza comprare quelli della settimana precedente come se ogni volta che si arrivi a tp vengano incassati i contratti long di breve i cui profitti vengono utilizzati per chiudere le posizioni short in perdita. Il risultato di questi movimenti a fine settimana si traduce in un apparente stabilità delle posizioni long ed in una diminuzione di quelle short con conseguente aumento degli Open Interest. Detto tutto questo, nel Daily rimaniamo in una fase laterale (a mio avviso di accumulazione) che potrebbe essere sfruttata cercando posizionamenti long se il prezzo dovesse tornare in prossimità della parte bassa del trading range Daily che ho evidenziato con un rettangolo giallo nel grafico qui di seguito. Nel grafico ho evidenziato anche un livello intraday che potrebbe tornare utile nella operatività di breve termine. Questa settimana mi fermo qui. Mi interessava particolarmente evidenziare queste dinamiche del Cot che credo sia importante tenere a mente quando cerchiamo di analizzarlo. Poi come sempre durante la settimana vedremo e aggiusteremo l’ operatività cercando di seguire l’ andamento del mercato. Ricordo che la settimana prossima importante sarà la giornata di mercoledì con le decisioni sul tasso di interesse da parte della Fed oltre ad altre trimestrali importanti rilasciate già da martedì prossimo. Ciao Emi 😊 Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo. Ultimo accenno sugli indici che chiudono la settimana in modo deciso e forte con il Nasdaq che compra i massimi delle settimane precedenti dopo il pull back preciso alla rialzista di lungo termine Anche Sp sembra proprio sia arrivato finalmente al test dei 4200 che potrebbero essere rotti anche la settimana prossima: Selezione editorialedi Cot_In_My_TradingAggiornato 3316
Trading Room 17.23Buonasera, questa sera non pubblico una nuova idea di trading. Voglio, con questa mia rubrica, illustrarvi per filo e per segno, tutti i ragionamenti, gli studi, le valutazioni che svolgo con i nuovi principi, precisando che sto applicando Gann sulla base degli studi svolti, ma tutti da verificare sul campo. Comunque sia, avrete e avrò, tramite queste pubblicazioni, un diario di trading da seguire per tutte le eventuali valutazioni future, su eseguiti studiati bene ed anche non bene. Non solo, avrò sott'occhio l'intera gestione compreso l'ingresso in trade sino a chiusura della posizione.. Passo alla spiegazione dello studio. Anche se come avrete letto nell'articolo 16.23, ho annullato il precedente ordine, il prezzo si sta riportando su quei livelli, siamo in una fase molto importante. Questo perché, il prezzo, tentato l'attacco al massimo di 1.10956, (Scusate se è inesatto, sto andando a memoria), è stato respinto, ma è altresì stato respinto, prima, dalla linea della vita del trend, (come si vede a grafico), poi oggi, dal livello dettato dal quadrato del 9, (sempre descritto sul grafico). Quindi il prezzo, ad ora che scrivo è compresso fra questi due livelli, Gann, coi suoi principi, ci racconta che già uno dei suoi strumenti di valutazione ha una valenza molto importante, (vale a dire la trendline di 45° o 1/1), ma se poi coincide con altri suoi strumenti valutativi, allora ha una grandissima importanza e in quel punto avviene quasi sempre una svolta, o in un senso o nell'altro, comunque sia bisogna prestare grande attenzione a questi punti. Detto ciò, se nulla cambia, faccio ancora notare , che molto probabilmente ci avviamo all'ennesimo minimo crescente, come evidenziato dal percorso del prezzo da me tracciato con trendline. Ultima annotazione, se il prezzo rompe l'angolo di 45° dal minimo e prima il supporto del quadrato del 9, reinserisco ordine short che non mancherò di comunicare con nuovo relativo articolo. Buon tutto.di Neo_Fx_221
EURODOLLARO: TEST RESISTENZA DINAMICAConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!03:10di Marco_Mallia1
Setup Short dopo riallineamento!FX:EURUSD Possibile posizionamento Short dopo che il prezzo si è riallineato nella supply periferica e ha fatto dei cambi strutturali. Ora aspetteremo che fornisca un setup in queste zone delineate prima di posizionarci. Shortdi mlcfinance8
Prepararsi al peggio: Trading in vista di un default del debito Prepararsi al peggio: Trading in vista di un default del debito USA "È impossibile prevedere con certezza la data esatta in cui il Tesoro non sarà in grado di pagare le fatture del governo", ha dichiarato il Segretario al Tesoro Janet Yellen in una lettera al Congresso. Sebbene sia altamente improbabile che gli Stati Uniti vadano in default sul proprio debito, ciò non significa che i trader non facciano piani per far fronte a un'eventuale insolvenza o si agitino. Due probabili mercati che dovranno fare i conti con le mosse di questi investitori saranno il forex e l'oro. Se le incertezze su un potenziale default degli Stati Uniti senza precedenti persistono, il dollaro USA perderà parte del suo status di bene rifugio, spostandosi eventualmente sull'oro. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha in programma un incontro con il leader democratico della Camera Hakeem Jeffries, il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell il 9 maggio. Si tratta di una data fondamentale per osservare il dollaro e l'oro nel caso in cui il gruppo raggiunga un accordo per aumentare il tetto del debito. Essendo gli Stati Uniti la base del sistema finanziario mondiale, è lecito aspettarsi che il nervosismo degli investitori si manifesti anche negli asset offshore. Altri beni rifugio come lo yen giapponese, il franco svizzero e in particolare l'euro potrebbero essere i primi candidati per gli afflussi. di BlackBull_Markets1
Trading Room 16.23SCARICO DI RESPONSABILITÀ. Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone. Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione. Continuo lo studio con Gann, adesso passiamo alla pratica nell'applicazione delle nozioni che ho assimilato sinora. Gli assi orizzontali viola sono i supporti e resistenze fornite dal quadrato del nove, come potrete notare il loro lavoro nell'attenzionarmi, raggiunti i livelli, lo forniscono, rendono precise informazioni su come può proseguire l'andamento dell'asset sul grafico Gli assi verticali tornano la fase temporale, (se anche voi avete approfondito Gann, saprete che la sua massima attenzione era focalizzata su prezzo/tempo). Ci sono diversi modi per applicare il cerchio dei 360. Gann prediligeva lavorare su grafici annui, mensili al massimo settimanali e non degnava di interesse il Daily, figuriamoci i TF minori, questo fa presumere che le sue tecniche poco si addicono all'operatività intraday, (mio pensiero). Le letture che ho approfondito, comunque, dicono anche che, per quelle che egli riteneva operazioni di breve, ha anche lavorato con il Daily, il TF che è mio da sempre. Senza divagare troppo io ho applicato il ciclo temporale annuo sulle assi verticali viola. Certo, se si potesse avere la precisione massima, saremmo tutti ottimi trader con cospicuo capitale, ma guardate con che, quasi perfetta, cadenza su ogni ciclo cade il massimo, a seguire il minimo e infine nuovamente il massimo. Egli, senza alcuna modestia, sosteneva che poteva predire dove iniziava e dove finiva un trend, fornendo anche i prezzi dell'asset nel giorno di cadenza, impressionante... Ora, non voglio impressionarmi di un particolare alle prime applicazioni su un grafico, ma, valutato quanto sopra, calcolando, il ventaglio dal minimo più importante, con il prezzo ampiamente sotto la linea della vita del trend che è la diagonale dei 45°, ovvero 1/1, anzi, rotta addirittura la 2/1 che dovrebbe essere un campanello d'allarme, e, sempre secondo indicazioni, se rompe il minimo crescente, condizioni che devono camminare di pari passo per validare un segnale d'ingresso, entrerò in posizione alla rottura del livello di prezzo 1.09092, con Stop Loss a quota 1.10956. Non esiste Take Profit, perché in abbinata a quanto scritto sino ad ora bisogna anche integrare le sue regole, la numero 4) che recita: “Non permettere che un operazione in profitto si trasformi in una perdita”. Lo Stop Loss, che serve per proteggere il nostro capitale di riferimento, deve essere trasformato in Stop Profit. Dopo aver calcolato il segnale temporale, ed inserito l’ordine, si attenderà che i prezzi nella terza unità temporale successiva rompano al rialzo, (sia essa una candela settimanale mensile o giornaliera). Si alzerà lo Stop Loss sul minimo della terza barra successiva al Set Up temporale. In seguito ad ogni rottura rialzista ulteriore si alzeranno gli Stop, (ora saranno chiamati Stop Profit e non più Stop Loss), sul minimo della barra successiva. Quindi se il mercato dovesse invertire la direzione del trend, si sarà comunque salvaguardato il nostro profitto. La regola numero 4, fra l'altro, è collegata alla 10: “Non uscire dal mercato senza una buona ragione”. Questo è un punto fondamentale su cui riflettere qualche secondo. Qual è lo scopo principale del trader in una operazione? In un primo momento la risposta sarebbe quella di guadagnare il più possibile. Questo è importante, ma è un obbiettivo conseguente ad un altra regola fondamentale: rimanere in tendenza il più a lungo possibile. Ecco perché non si deve uscire dal mercato se non per un dato oggettivo previsto dal nostro piano preparato in partenza. Il risultato dei guadagni è proprio una conseguenza di mantenere le posizioni per tutto il trend. Per raggiungere un tale target non basta solo la tecnica: è necessario anche uno sviluppo psicologico da parte del trader. Che altro dire su questo mio studio, abbiamo un quasi doppio massimo e dei volumi che tendenzialmente se con il prezzo che sale scendono, indicano un probabile cambio di tendenza. Quindi riassumendo ordine pendente Sell Stop con entry a 0.09092 e Stop a 1.10956 con gestione del trade che seguirò in questo medesimo articolo assieme a voi. Inizio questo real ma continuando lo studio. Buon tutto. Selezione editorialeShortdi Neo_Fx_Aggiornato 4
Su EurUsd restiamo in attesa della conferma della liquidità(TFB)EurUsd ha un forte prospettiva rialzista per i prossimi mesi. Dopo aver collassato pesantemente sul minimo storico, si sta configurando per sviluppare la prossima tendenza primaria rialzista. Adesso siamo in attesa della conferma della liquidità a supporto oltre 1.1050. In questo modo sarà possibile agganciare e seguire il prossimo trend rialzista. Le banche centrali hanno il compito di creare le condizioni, per assicurare stabilità al cambio. Questa stabilità la rileviamo dal time frame mensile. Emerge in questo modo un area che va da 1.05 a 1.22, che dal 2015 viene confermata. Pertanto questi mercati tendono con una certa facilità a ripetere le stesse tendenze, configurate in passato. Inoltre grazie alle notizie di politica monetaria, è possibile capire quando le banche centrali mettono in opera interventi massicci, per assicurare stabilità, come in questo periodo (rialzo dei tassi, per esempio). Longdi TrendFollowingTradersCommunity1
Long di Ritracciamento su EURUSD?FX:EURUSD Buongiorno e buon inizio settimana! Oggi partiamo con una bella analisi su EURUSD, il prezzo come si può vedere dall'immagine, ha invertito nella demand periferica. Ora che ha anche rotto la sessione asiatica cercheremo un posizionamento long fino alla supply delineata in rosa. Valuteremo un posizionamento SE e SOLO SE ci fornirà le nostre solite confluenze nelle demand segnate in verde. Qui sotto vi pubblicheremo ulteriori aggiornamneti su eventuali nuove zoneLongdi mlcfinanceAggiornato 5
William Delbert GannSCARICO DI RESPONSABILITÀ. Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone. Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione. Bene… Mie care amiche e amici traders, a distanza di tempo mi ritrovo a pubblicare un articolo inerente la mia costante ricerca, (da inizio anno), di un sistema performante, dopo aver preso atto che quello applicato diverso tempo, non tornava i risultati attesi. Molte volte nella vita mi è capitato che, come uso comune cita: “chiusa una porta si apre un portone”. Forse, anche questa volta, nel trading on line, accadrà? In queste settimane, nelle quali son stato assente, mi sono imbattuto fra i tanti libri, articoli e altra documentazione, in William Delbert Gann. Io mi sono letteralmente innamorato di lui, approfondendo quanto più ho potuto i suoi metodi, regole e strumenti applicati ai grafici. Non sono io che devo dire a voi che assieme ai vari Fibonacci, Elliott, Dow e chi più ne ha più ne metta, egli è uno dei padri della nostra amatissima disciplina. Personalmente, credo, che esso è colui che ben racchiude gli altri in un unicum. Proprio questo mi ha letteralmente rapito fino a rubare anche le ore al sonno per divorare quanto più ho potuto su di lui. I metodi, le regole utilizzate, ho scoperto che non sono altro che l’amplificato di quanto ho applicato negli anni in piccolissima parte, anche se in modo rigido. Tutto ciò ha suscitato nell’immediato e senza pensarci più di tanto, a tirare una riga con il passato, ricreando l’intero trading plan. Proseguendo in questo articolo descrivo le sue regole ed alcuni degli strumenti, da lui forniti, che applico sull’intero trading plan, ma mi sembra doveroso, per chi si imbatte per la prima volta oppure ha solo letto il nome di Gann, sulle piattaforme, nonché per chi ha solo letto alcune tecniche, fornire una breve biografia, giusto per far comprendere la grande caratura dell’uomo. Gann nasce nel 1878 a Lufkin in Texas. E’ considerato, come dicevo, uno dei dei trader di maggior successo. Ad oggi molti considerano l’applicazione dei suoi metodi, rapiti, (come me), dal fascino del personaggio, ma anche da un alone di mistero che lo avvolge in quanto applica uno studio ai grafici basato su leggi naturali. Viaggia in paesi come l’Egitto, applicando, esempio, tramite lo studio della piramide di Cheope, il quadrato del 9. Su test effettuati, mediamente torna livelli di supporto e resistenza ottimi per l’80% delle volte. Ovviamente quando riparleremo di come lavoro con Gann non mancherò di ricordare che bisogna anche saper applicare gli strumenti. Ma torniamo alla grande storia di Gann, perché vedete cari colleghi, molti possono credere che il trading on line, è solo chart, ingressi, guadagni, profitti, perdite, notizie macroeconomiche, quindi analisi fondamentale o tecnica, ma il trading è tanto di più. Il trading, per chi lo ama ed è appassionato come me e voi che leggete, è composto di tante grandi storie, non solo di trader. Ci sono le grandi storie delle nascite delle contrattazioni di alcune fra le commodities più note, vedi petrolio, oro, hanno anche girato film. La nascita, la storia e l’evoluzione borsistica è un altro esempio. Io, esempio, nasco con gli ordini su azioni impartiti alla mia banca tramite cellulare verbalmente, poi al primo portale bancario con un collegamento internet a 56K, (chi ricorda tutti quei suoni striduli per collegarsi dopo vari tentativi e minuti alla rete)? Scusate l’excursus, dicevo... La sua famiglia arrivò in Texas dalle isole britanniche in cerca di fortuna. William era il primogenito di ben undici fra fratelli e sorelle. Il padre Sam e la madre Susan gli impartirono una rigorosa educazione religiosa, pensate che a 21 anni, William, conosceva la Bibbia alla perfezione, il desiderio dei genitori consisteva nel vederlo avviarsi alla carriera ecclesiastica. Fortuna per noi non fu così. Però la storia ci riporta che proprio grazie allo studio approfondito della Bibbia trasse vantaggio cominciando a riflettere sui cicli del tempo, il talento naturale verso geometria e matematica fecero il resto. La passione finanziaria nacque quando ancora ragazzo, vendeva sigari e giornali nei vagoni ferroviari, ascoltando con attenzione, le discussioni di affari dei suoi clienti. Fu così che William si iscrisse ai corsi serali ad una business school. La sua prima operazione di borsa la fece a 24 anni, nel 1902, nel settore del cotone. Un po' come successe per noi, questa sua prima operazione sancì la sua passione irreversibile per l’attività di trading. Nel 1906 iniziò a lavorare per una compagnia di brokeraggio, che come conseguenza lo fece entrare a contatto diretto con i mercati finanziari, cominciando ad operare per conto proprio e per i clienti della compagnia. Nel 1909 la rivista Ticker Magazine iniziò a monitorare la sua attività di trading per venticinque giorni e scrisse un ottimo articolo al riguardo, i risultati delle sue operazioni avevano dell’incredibile, l’elevata percentuale di successo ne decretò definitivamente la meritata fama. Di 286 operazioni 264 le chiuse in gain e solo 22 in loss, vale a dire il 92,3% in profitto con una media di 11 operazioni giornaliere. Trasferitosi a New York nel 1919, all’età di 41 anni, iniziò a pubblicare un report giornaliero, acquisendo altrettanto successo fino ad arrivare alla pubblicazione del suo primo testo nel 1923, “Truth of the stock tape”. Pensate a come noi oggi esaminiamo un asset… Lui per poter analizzare approfonditamente i prezzi delle azioni e delle commodities, si reco al British Museum di Londra, dove esaminò tutti i titoli trattati dal 1820 in poi e lo storico degli ultimi quattro secoli delle principali commodities. Riflettete ATTENTAMENTE su quanto mi accingo a scrivere adesso, perché racchiude il senso della maggior parte degli aforismi da lui citati ed è un mantra mio e di tantissimi trader affermati quando si dice che nulla vale quanto quello che Gann afferma: “amava ripetere, il successo è il risultato di molti anni di ricerche e di attente osservazioni del mondo borsistico”. Tradotto, mi verrebbe da dire, nulla vale quanto l’attenta osservazione dei movimenti del prezzo sul grafico, con costanza, perseveranza, fino allo sfinimento, nonché lo studio approfondito dello storico, e notate bene, come ho scritto sopra c’è una bella differenza sul lavoro che dobbiamo svolgere noi e quello che svolgeva William per queste analisi. Noi oggi utilizziamo programmi che lavorano per noi con infiniti calcoli al secondo, William lavorava i grafici ed applicava i suoi strumenti su carta millimetrata. Viaggiò tanto, Inghilterra, India Egitto, proprio qua, come ho scritto sopra, studiò la piramide di Cheope, da qui le basi per l’ispirazione al quadrato del 9, (una spirale sequenziale di numeri, che se osservata attentamente vi torna proprio l’immagine di una piramide), queste le basi del suo metodo ed il primo dei suoi strumenti che mi ha totalmente coinvolto e rapito, non l’unico preciso, seguendo ancora l’articolo lo scoprirete. Rimane da dire che per tanto tempo William si rifiutò di svelare le proprie tecniche matematico/geometriche, ma alla fine e con nostra buona gratitudine si decise a scrivere alcuni importanti testi che le svelano. Nel 1927 scrisse: “Tunnel thru the air or looking back from 1940”, lo scritto conteneva importanti previsioni su azioni, commodities ed altri asset. Quest’opera ha la particolarità che la si legge come fosse un romanzo. Nel 1930 scrisse, “Wall Street Stock Selector”, revisione e aggiornamento del suo primo libro, continuò a scrivere sino al 1949 quando al culmine della sua carriera fatta di esperienza e fama come trader, scrisse “45 year in Wall Street”, la sua vita vissuta direttamente operando sui mercati finanziari. Gann sostiene, (e qui provo tanto piacere nello scrivere), che la speculazione è professione. Solo chi dedica tutto il tempo necessario nella conoscenza del mercato in cui opera, può sperare di riuscire, e non è detto. Diversamente si ha una considerevole perdita di tempo ma soprattutto di denaro, che poi è collegato e correlato strettamente alla perdita tempo. La conoscenza viene ancora prima dei capitali che abbiamo a disposizione. Dopo aver scritto delle basi del suo metodo, ovvero il quadrato del nove, bisogna anche citare la sua scoperta fondamentale, la legge naturale della vibrazione. La legge governa i cicli temporali del mercato, che seppur parliamo di mezzo secolo fa, conserva la sua validità ai giorni nostri. William la descrive così: “Attraverso la legge della vibrazione ogni titolo azionario quotato in un mercato rimane in una propria e precisa sfera d’attività per quanto riguarda l’intensità, il volume e la direzione. Tutte le qualità essenziali della loro evoluzione sono caratterizzate dalla propria parte di vibrazione. I titoli e le azioni sono centri d’energia, quindi possono essere controllati matematicamente. Essi si creano il proprio campo di azione e potere, potere di attrarre e respingere, che spiega perché certi titoli e certe azioni a volte guidano il mercato e altre volte cambiano completamente direzione. Per speculare scientificamente è necessario seguire la legge naturale. La vibrazione è fondamentale, nulla sfugge alla sua legge. È universale e quindi applicabile ad ogni tipo di fenomeno della terra. Ogni tipo di fenomeno, sia in natura sia nel mercato, deve essere soggetto alle leggi universali di campo, armonia e vibrazione”. Signore… Signori… state iniziando a comprendere di chi vi sto scrivendo?… Adesso avete compreso perché mi ha rapito? No?… L’avete voluto voi, vado avanti con William Delbert Gann. Attualmente quasi la totalità delle tecniche sono basate sulla Price Action che fino a ieri era anche la mia fede, o almeno sino a quando non ho testato le basi e le tecniche di Gann, che dovrò ancora studiare e approfondire. Il metodo fornito da Gann, vi assicuro che non è una “passeggiata di salute”, è basato su basi temporali, questo rende possibile determinare sia quando il mercato cambierà direzione sia il miglior timing in ingresso ed in uscita da un asset. Ho personalmente effettuato backtest e posso dire che ancora oggi è validissimo con un ritorno percentuale ottimo, per come sono riuscito ad applicarlo. William ha speso 35 anni della propria vita e moltissimi soldi allo studio degli indici e dei mercati azionari, egli voleva un metodo pratico e soprattutto funzionale. Tutto quanto ha scoperto lo insegnò solamente a pochissimi trader selezionati, anche perché i costi dei suoi corsi non erano semplicemente elevati, ma di più. All’epoca 5.000 dollari, immaginate un po voi il valore odierno. Da qui l’onestà di chi come me, afferma che non ci sono vere conoscenze delle tecniche a livello applicativo sul grafico, solo conoscenza degli strumenti. Troverete in rete, tantissimi trader anche affermati, che confermano quanto ho scritto, chi al contrario, dimostra perfetta conoscenza dimostra in verità di non conoscere perché nulla è stato rivelato se non a quei pochi fortunati. Cosa sosteneva Gann fra le tante cose, erano massime che tutt’oggi veleggiano fra noi, tanto come le sue regole, che molti di noi citano a memoria senza neanche sapere che sono parte delle sue 28 regole stilate. Egli nelle sue lezioni sosteneva che vi sono tre ragioni fondamentali per le quali la grande maggioranza di chi opera nel trading perde il proprio capitale: 1. Si spinge troppo la speculazione rispetto al proprio capitale. 2. Non si applica un corretto Stop Loss e si esce prematuramente dal mercato pensando che un profitto è sempre un profitto. 3. Soprattutto, si manca di conoscenza. Letteralmente ha detto: «La maggior parte degli investitori comprano un’azione perché sperano che salga per fare dei profitti. Comprano su suggerimento di un amico senza nessuna concreta sicurezza che l’azione salirà, così facendo entrano nel mercato al momento sbagliato e non riconoscono i loro errori o non cercano di correggerli prima che sia troppo tardi. Alla fine vendono perché temono che l’azione scenderà troppo e spesso ai minimi, andandosene proprio nel momento peggiore commettendo due errori: l’essere entrati nel momento sbagliato ed essere usciti nel momento sbagliato. Un errore poteva essere evitato, potevano uscire in modo corretto dopo aver sbagliato il timing d’ingresso. Essi non comprendono che operare con azioni e titoli è un’occupazione o una professione che richiede la stessa accuratezza che un medico utilizza per la sua diagnosi. Puoi diventare un trader di successo se studi e impari le regole matematiche che determinano il trend delle azioni e delle commodities. La bibbia dice: “Se conosci la verità, la verità ti renderà libero”. Quando avrai imparato la verità sulle azioni non comprerai più con la speranza o venderai per la paura, ma affronterai la verità e sarai libero di agire con giudizio basandoti su regole che hanno sempre funzionato e sempre funzioneranno. Io ho pagato il prezzo in tempo e denaro per scoprire, testare e provare delle regole che siano pratiche e diano risultati. Sarete d’accordo con me nel sostenere che trentacinque anni d’esperienza sono preziosi in ogni tipo di professione e che dopo aver speso tutto questo tempo nello studio e nella ricerca io sia in grado di insegnarvi le regole che toglieranno al trading la fama di gioco d’azzardo e lo renderanno un affare sicuro e vantaggioso. L’uomo che dedica tutto il suo tempo in una professione imparerà più dell’uomo che invece ne dedica una piccola parte. Se un uomo avesse speso solo le prime poche centinaia di dollari che ha perso nel mercato nell’istruirsi ed apprendere le regole per comprare e vendere al momento giusto, avrebbe poi guadagnato... e non perso». Adesso avrete capito perché William Delbert Gann grazie alle sue capacità è divenuto uno dei più grandi trader che la storia ci ha consegnato. Possiamo con assoluta tranquillità sostenere che Gann sia una leggenda, un mito al quale almeno io ho deciso di dedicare il mio tempo ed il mio denaro. Tutt’ora, ricordo ancora, parte delle sue tecniche sono segrete, ma questo aiuta ad aumentarne il fascino e quell’alone di mistero sulla persona. La sua carriera è durata cinquant’anni con un patrimonio capitale di cinquanta milioni di dollari, per l’epoca penso sia veramente tanti. Sono giunto a fine biografia romanzata… Avete compreso perché dall’approfondire questo personaggio ho deciso di voltare totalmente pagina con il mio trading plan? Ancora no? Allora, proseguo con le sue 28 regole, anch’esse romanzate, quindi se dovete andare al bagno o prendere un caffè, fatelo ora, poi sedetevi comodi, potrò farvi comprendere che quanto letto e sentito ad oggi fra le ferree regole, in verità proviene tutto da Gann, non è frutto dei vari siti che indottrinano al trading. Non solo, avrei voluto fare in modo che ci arrivaste da soli ma vi aiuto ulteriormente, se farete vostra questa lista, se leggerete fra le righe di quanto scritto, se imparerete con gli anni a disciplinarvi psicologicamente rispettandola rigorosamente punto per punto, avrete all’interno di essa, il completo trading plan. Proprio così, essa detta la tecnica da applicare, la psiche e disciplina emotiva da gestire, il money management e tutto quanto vi serve per operare, compresa la gestione del trade, non manca proprio di nulla. Quindi seppure a fine del mio articolo, (che mi spiace deludervi, non si limita con l’esaustiva lista di regole), non vorrete applicare gli strumenti di Gann, oppure troverete molto difficile il percorso, credetemi che questa lista di regole la potrete applicare a qualsiasi tecnica voi vogliate applicare; sia che sia Price Action, che sia Analisi Tecnica o altro. Avete fatto un break? Allora partiamo. 1) “Dividi il capitale di riferimento per 10 e investi 1/10 di esso” . Affinché si possa mantenere un buon rapporto “Risk per Trade” Gann consiglia di utilizzare al massimo il 10% del capitale per ogni trade . Se il trader avesse colto consecutivamente 2 Stop Loss, allora deve fermare l’operatività, in quanto quel mercato preso in considerazione non ha direzionalità, oppure non si è studiato un buon piano di trading. In seguito si dovrà ricalcolare il capitale rimanente per il successivo trade ed utilizzarne al massimo 1/10. Naturalmente il fatto di utilizzare al massimo il 10% non significa che sia frequente, ma rappresenta l’eccezione. 2) “Utilizza sempre gli Stop Loss da 1:3 mai più di 5”. Gann consiglia di utilizzare un livello ideale per ogni Time Frame. Naturalmente è solo un concetto categorico, in quanto la quantità di punti rappresentativi dello Stop Loss dipendono da moltissimi fattori, in particolar modo dallo stadio di avanzamento di un mercato orso o toro. 3) “Limita l’operatività”. La semplice regola di fermarsi dopo due Stop Loss consecutivi evita di andare in stato di margin call, quando siamo in un ciclo negativo di operatività. 4) “Non permettere che un operazione in profitto si trasformi in una perdita”. Lo Stop Loss, che serve per proteggere il nostro capitale di riferimento, deve essere trasformato in Stop Profit. Dopo aver calcolato il segnale temporale, ed inserito l’ordine, si attenderà che i prezzi rompano il massimo al rialzo. Si alzerà lo Stop Loss sul minimo successivo al Set Up temporale. In seguito ad ogni rottura rialzista ulteriore si alzeranno gli Stop, (ora saranno chiamati Stop Profit e non più Stop Loss). Quindi se il mercato dovesse invertire la direzione del trend, si sarà comunque salvaguardato il nostro profitto. 5) “Studiare l’operazione da eseguire”. L’entrata e l’uscita da un mercato devono essere sempre coerenti con il nostro piano di trading studiato in precedenza. Si dovrà redigere una mappa temporale in cui verranno trascritti tutti i Set Up nelle varie scale temporali ed operare in base ad essi. 6) “Non operare nel dubbio”. Nel caso in cui il piano di trading non disponga dei dati necessari al suo perfezionamento, è meglio non operare o cambiare asset. 7) “Non operare su mercati attivi”. Il mercato a volte entra in una fase di alta volatilità che si trasforma in trading range. Dovremmo evitare tale fasi di lateralità perché determinano numerosi Stop Loss. 8) “Bilanciare l’operatività”. Poiché in determinate circostanze i mercati non hanno direzionalità, o sono in laterale positivo/negativo, è meglio studiare contemporaneamente più mercati per avere sempre un outlook generale su quelli più direzionali. 9) “Non utilizzare un livello di entrata prestabilito”. Ogni momento storico di un mercato ha le sue peculiarità, pertanto in alcune occasioni non è possibile comprare ad esempio sulla debolezza, ma sarà necessario comprare sulla “forza”, ossia con un ordine a mercato appena avviene la rottura rialzista o ribassista. 10) “Non uscire dal mercato senza una buona ragione”. Regola fondamentale: rimanere in tendenza il più a lungo possibile. Ecco perché non si deve uscire dal mercato se non per un dato oggettivo previsto dal nostro piano preparato in partenza. Il risultato dei guadagni è proprio una conseguenza di mantenere le posizioni per tutto il trend. Per raggiungere un tale target non basta solo la tecnica: è necessario anche uno sviluppo psicologico da parte del trader. 11) “Accantona una riserva”. Quando si realizzano dei profitti è buona regola lasciare un 20% dei guadagni sul conto, che va ad aumentare il capitale di riferimento. 12) “Non entrare nel mercato per trading di scarso profitto”. Si è visto sopra che bisogna entrare nel mercato e rimanere in tendenza il più possibile, al contrario di coloro che operano per pochi tick di profitto. 13) “Mai mediare una posizione”. La mentalità di mediare una perdita va contro la strategia che si è costruita in precedenza. Dal momento che sono stati inseriti gli Stop Loss, non abbiamo bisogno di mediare nulla con mercati che hanno beta diversi o hanno performance inverse all’indice di riferimento. 14) “Non farsi condizionare psicologicamente”. Ciò significa che non bisogna ascoltare le notizie. Tutto ciò che dobbiamo sapere è legato al nostro piano di studi basato sulla serie storica del mercato. 15) “Evitare scarsi guadagni e grosse perdite”. Non dobbiamo entrare a mercato sapendo che la prospettiva sarà di pochi tick. Le grosse perdite si verificano quando si eliminano gli Stop Loss. 16) “Non eliminare lo Stop Loss inserito all’apertura delle posizioni” . Si verificano dei casi specifici in cui è possibile cambiare gli Stop Loss senza eliminarli. È il caso in cui si decide di trasformare una posizione da un time frame ad un altro, o di trasformare lo Stop Loss in Stop Profit. 17) “Evitare di uscire ed entrare spesso da una posizione”. È questo il caso margin call cui ho accennato sopra. È un azione che trasmette insicurezza e che si verifica quando si è anticiclici, o perché non si è sicuri del proprio piano di trading. 18) “Evita gli schemi fissi dell’acquisto e della vendita”. Per il Trader è fondamentale l’elasticità mentale. In effetti nel mercato possono esserci quelle che comunemente vengono chiamate “Bull Trap” e “Bear Trap”, in cui alcuni investitori inizialmente danno avvio ad un trend di mercato, che li portano in seguito ad essere schiacciati da una maggiore moltitudine di speculatori che invertono la direzionalità dei prezzi. In queste circostanze il trader preparato, opera uno Stop and Reverse per poter trarre profitto seguendo il giusto movimento di mercato, senza avere traumi psicologici. 19) “Non comprare o vendere perché i prezzi sembrano profittevoli”. Il trader si attiene scrupolosamente al piano programmato precedentemente, non alle sensazioni. In Aprile 2020 il petrolio ha toccato il minimo assoluto storico dei prezzi ovvero lo 0. Bisogna capire che non esiste un livello statico dei prezzi profittevole, in quanto i mercati si possono anche azzerare. 20) “Incrementare le posizioni con prudenza tramite il Pyramiding”. Incrementare le posizioni solo dopo che il mercato abbia infranto i livelli di Supporto/Resistenza statici dei Set Up. 21) “Pyramiding”. Incrementare le posizioni nella fase del mercato che si dimostra più forte. Da una base di esposizione inizialmente più ampia e proseguendo sempre più bassa a formare una piramide. Naturalmente ogni esposizione avrà i giusti livelli di Stop Profit. 22) “Hedging”. Evitare di usare due strumenti finanziari l’uno opposto all’altro per mediare una temporanea perdita. È sbagliato mediare i prezzi e bisogna sempre attenersi al proprio piano di azione. 23) “Non uscire dal mercato o cambiare posizione senza una ragione pratica”. Si è già affrontato il tema del condizionamento psicologico. A meno che no si accorga di aver sbagliato dei calcoli matematici sull’entrata oggettiva nel mercato, nessun altra ragione sarebbe giustificabile. 24) “Non intensificare il numero dei trading dopo una lunga fase di operazioni in guadagno”. Si è parlato del ciclo del trader a cui nessuno sfugge. Pertanto sarebbe opportuno in alcuni momenti essere Flat sul mercato. 25) “Non indovinare i massimi o minimi di mercato”. Si ha la tendenza spesso a pensare che per massimizzare i profitti sia bene chiudere le posizioni ad un particolare livello di prezzo, credendo che sia un massimo o un minimo. In realtà ci si accorgerà che nel 90% dei casi non è così. Dovrà essere il mercato ad indicarci quale sarà il massimo o il minimo. 26) “Non ascoltare le notizie”. Si è visto sopra quanto il condizionamento psicologico potrebbe influenzare il nostro piano di trading. Se il buon Gann fosse fra noi ai giorni nostri nostri aggiungerebbe di non copiare altri traders o farsi condizionare dai giudizi altrui sul proprio studio e piano di trading. E’ giusto confrontarsi, discutere e approfondire con altri utenti, ma come citato più volte nelle regole tirare dritto applicando il proprio piano. 27) “Al primo Stop Loss ridurre l’operatività”. Si è trattato sopra del fenomeno ciclico di borsa e dell’operatore. Pertanto se alla successiva operazione scatta un secondo Stop, occorre fermarsi per due o tre unità temporali. 28) “Evitare l’entrata e l’uscita da un mercato sbagliando entrambi i sensi”. Se l’ingresso in un mercato è motivato solo dalle nostre emozioni e dalle notizie, capiterà sicuramente di sbagliare di continuo. Ho concluso la lista delle regole, i più attenti avranno notato che questa lista in se è un trading plan completo di gestione psicologica, (da allenare se ai primi passi), gestione del trade, gestione del Money Management etc. In ultimo come scritto sopra, vi dico che personalmente applico rigidamente le regole, l’allenamento psicologico non deficita dopo 14 anni di trading on line, quello che manca è l’approfondimento degli strumenti al quale non mancherò. Al momento non applico indicatori o altro sul grafico, ma strumenti di valutazione di Gann, preferibilmente disegno io gli strumenti, anche se tutte le migliori piattaforme hanno insiti gli stessi. Troverete il ventaglio, il quadrato, la griglia etc. Io per esperienza, con diversi altri strumenti, ho notato la diversa precisione rispetto alla manualità. Ovviamente a favore della manualità. Ripeto, devo approfondire e studiare tanto, ma per quanto testato, funziona tutto molto bene. Mi rendo conto di essere stato, sicuramente logorroico, spero non confuso nell’esposizione. Voglio concludere avvisando che quanto pubblico, (sin dal mio primo articolo), non è esaustivo di un argomento. Vuole essere in primis un aiuto a tutti gli utenti, maggiormente a chi approccia il trading. A chi non conosce l’argomento trattato, una fonte d’ispirazione, di sollecito, di curiosità all’approfondimento dell’articolo trattato, diciamo un eccitante alla continua ricerca e studio delle nozioni di questa meravigliosa disciplina che tutti noi amiamo. In ultimo, come sempre un ringraziamento a TradingView che ci permette questa crescita comune. Buon tutto. Selezione editorialeFormazionedi Neo_Fx_19