NEWSLETTER#77: DOLLARO e MINUTE FEDIL DOLLARO REGNA, PER ORA!
Il dollaro ha iniziato la settimana mantenendo la narrativa della scorsa settimana: valuta più forte tra quelle del G10.
Dopo essere tornato in zona 102.500, il DXY è diretto verso zona 103.00-103.500.
Oggi pomeriggio sarà il turno dei dati CPI di settembre.
Le aspettative sono orientate per un’inflazione appiccicosa per la componente Core: prevista al 3,2% contro il 3,2% precedente.
In queste due settimane abbiamo già assistito a un notevole aggiustamento dei tassi statunitensi a breve scadenza.
MINUTE FED
Ieri sera sono state pubblicate le minute della FED.
“La maggior parte degli intervistati aveva un'aspettativa modale di un taglio di 25 punti base”
“La maggior parte degli intervistati non sembra essere preoccupata per una recessione economica a breve o medio termine”
“I dati recenti suggeriscono che le condizioni del mercato del lavoro si sono ulteriormente allentate, ma sono rimaste solide”
Notizie macroeconomiche della giornata
- Minute della BCE (13:30) (EUR)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- CPI USA (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
Idee operative USDEUR
NEWSLETTER#76: NZD e GERMANYNZD, TAGLIO DI 50 PUNTI BASE!
“Il Comitato di politica monetaria ha deciso di tagliare il tasso ufficiale di liquidità al 4,75%.
Il Comitato valuta che l'inflazione annua dei prezzi al consumo rientri nell'intervallo obiettivo di inflazione compreso tra l'1 e il 3 per cento e converga verso il punto medio del 2 per cento”.
Il Comitato ha discusso i rispettivi benefici di un taglio di 25 punti base rispetto a un taglio di 50 punti base.
NZD perde terreno dopo il rilascio dei dati.
NZDUSD perde oltre il 4,5% dai massimi mensili di settembre.
DATI TEDESCHI
Dopo i dati deludenti sugli ordini manifatturieri e quelli molto positivi relativi alla produzione, anche il report della bilancia commerciale pubblicato stamattina evidenzia una domanda estera per i beni tedeschi: l'export ha registrato una crescita sorprendente e inaspettata.
Il saldo commerciale si è rivelato superiore alle previsioni.
Ricordo che un avanzo nella bilancia commerciale contribuisce positivamente alla crescita del PIL.
Notizie macroeconomiche della giornata
Nessuna notizia rilevante da tenere in considerazione per la giornata odierna.
- Discorso del membro della FED Bostic (14:00)
Buon trading a tutti
Continuazione long EURUSD?Per oggi abbiamo visto una salita di euro già alle 9, un long per me insaspettato dato che mi aspettavo dei prezzi più dicount per salire; Come target avendo quel vuoto in mezzo alla candela che sta dettando la dominance sell guardo il livello dei 1,10400 come fascia conservativa e i 1.1000 come zona un pelo più agressiva, ovviamente osservando 3 fattori prima del ingresso:
- Orario
- Momentum
- Come ci arriva
N.B
PER QUALSIASI INFO CHIEDETE NELLA SEZIONE COMMENTI
EURUSD un bel Long Come indicato nel post precedente, c'è stata una rottura al livello di 1,10 che ha innescato un movimento ribassista. Tuttavia, come anticipato, l'euro ha recuperato terreno dopo i dati di venerdì scorso. Ora potrebbe tentare di rompere nuovamente la resistenza intorno a 1,10, con la possibilità di un ritracciamento verso il supporto chiave a 1,12.
EUR/USD conferma doppio massimoLa coppia EUR/USD ha raggiunto un livello di supporto chiave in seguito al rilascio dei dati USA sulle buste paga non agricole di venerdì, confermando la formazione di un doppio massimo nel grafico giornaliero. Il dollaro si rafforza grazie ai solidi dati economici provenienti dagli Stati Uniti e recenti segnali di prezzi bassi potrebbero essere in arrivo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il classico doppio massimo incontra i forti dati statunitensi
Il doppio massimo sul grafico giornaliero EUR/USD ha rappresentato un modello da manuale e i fondamentali ne sono stati la forza trainante.
Dopo aver rivisitato i picchi dell'oscillazione di agosto il 25 settembre, la coppia ha dovuto affrontare una significativa pressione di vendita mentre i trader reagivano alla continua forza dei dati economici statunitensi.
I dati USA sull’impiego di settembre, che mostrano una crescita di 240.000 posti di lavoro, sono stati l'ultimo fattore catalizzatore della svolta, contribuendo ad innescare il minimo di venerdì, che si è posizionato al di sotto dei minimi di settembre,e bloccando la coppia EUR/USD in una prospettiva ribassista.
L'imminente pubblicazione dei dati sull'inflazione e i verbali della riunione della Federal Reserve forniranno ulteriori indizi sul percorso da seguire, ma per ora regge la fiducia del mercato in un dollaro più forte.
EUR/USD Daily Candle Chart
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Il grafico orario mostra i livelli chiave da sorvegliare.
Sul grafico orario, vediamo un chiaro trend al ribasso formatosi durante la scorsa settimana, sottolineato dalla rottura del supporto di venerdì. Da allora, la coppia EUR/USD è entrata in una fase di consolidamento vicino ai minimi recenti, rimbalzando tra le EMA di 9 e 21 periodi.
I trader di momentum stanno osservando attentamente due potenziali configurazioni. La prima è caratterizzata da un possibile re-test verso la zona di resistenza creata dalla rottura del supporto e dalla linea di tendenza discendente. Una rottura al di sotto dell'attuale intervallo di consolidamento potrebbe invece anche indicare un'accelerazione del trend al ribasso.
EUR/USD Daily Candle Chart
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
EURUSD long?FX:EURUSD seguendo la bias daily e osservando l'ultima chiusura la mia idea per questi giorni rimane long, essendo anche molto bassi per valutare un ribasso, Porre molta attenzione alla chiusura weekly che ci suggerisce un ribasso con la chiusura che ha effettuato,
Per adesso valuto le seguenti zone di demand osservando 3 fattori prima del ingresso:
- Orario
- Momentum
- Come ci arriva
NEWSLETTER#74: CPI e NZDI DATI NFP SISTEMANO TUTTO!
Venerdì, dopo la pubblicazione dei dati NFP, i mercati hanno rivalutato le proprie aspettative in termini di politica monetaria.
Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti è stato incredibilmente forte su tutti i fronti: creazione di posti di lavoro, disoccupazione, salari e ore lavorate.
I mercati ora sono finalmente allineati con le proiezioni del dot plot chart della FED: tagli di 25 punti base a novembre e dicembre.
Il dollaro ha guadagnato terreno, tornando in zona 102,5oo circa.
Giovedì sarà il turno dei dati inflazionistici CPI.
NZD e TASSI
La Banca Centrale Neozelandese si riunirà mercoledì per valutare la prossima mossa riguardante la politica monetaria.
Le aspettative sono orientate su un taglio di 50 punti base, dopo il primo taglio di 25 punti base di agosto.
L’economia neozelandese sta rallentando più delle aspettative.
Un taglio di 50 punti base porterebbe, con molta probabilità, ulteriori pressioni ribassiste sulla valuta NZD.
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Vendite al dettaglio (11:00) (EUR)
Buon trading a tutti
I Non Farm Payrolls spingono le borseImportante reazione di Wall Street, venerdì, dopo la pubblicazione dei NFP, che, a conferma di quanto già uscito in settimana sul mercato del lavoro, (Adp, Jolts Openings e Jobless claims) hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni delle buste paga del settore non agricolo. L'S&P 500 è salito dello 0,9%, il Nasdaq ha aggiunto l'1,2%, mentre il Dow Jones ha stabilito un nuovo record storico crescendo dello 0.81%. I Nfp hanno mostrato un aumento di 254.000 posti di lavoro, nettamente al di sopra delle aspettative di 150.000. Il tasso generale di disoccupazione è sceso al 4,1%, in calo rispetto al 4,2% di agosto.
Questi dati, molto probabilmente, potrebbero modificare l’atteggiamento della Fed verso il costo del denaro, e confermano quanto Jerome Powell aveva dichiarato la settimana scorsa parlando di economia solida. La Federal Reserve potrebbe prendere tempo quindi, rispetto ad una politica monetaria aggressiva, e potrebbe ridurre più lentamente il costo del denaro.
Il settore finanziario ha guidato i guadagni, con JP Morgan che ha chiudo a +3,5%, BofA è avanzata del 2,2% e Wells Fargo è cresciuta del 3,6%. Anche i beni di consumo discrezionali hanno sovraperformato con Tesla (3,9%) e Amazon (2,5%) che hanno guidato i guadagni. Nel corso della settimana, l'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% e il Dow Jones è salito dello 0,5%, mentre il Nasdaq è salito leggermente.
NFP D’ALTRI TEMPI
Un dato sul mercato del lavoro d’altri tempi, non c’è che dire, L'economia statunitense ha aggiunto 254.000 posti di lavoro a settembre 2024, molto più di 159.000 rivisti al rialzo ad agosto e ben al di sopra delle previsioni di 140.000. Si tratta del dato più forte degli ultimi sei mesi e superiore all'aumento mensile medio di 203.000 dei 12 mesi precedenti.
Nel frattempo, le cifre delle buste paga di luglio sono state riviste al rialzo di 55K, da 89K a 144K, e la variazione di agosto è stata rivista al rialzo di 17K, da 142K a 159K. Con queste revisioni, l'occupazione, considerando luglio e agosto, è di 72K in più rispetto a quanto riportato in precedenza. I guadagni orari medi per tutti sono aumentati dello 0,4%, superando le previsioni di mercato di un aumento dello 0,3% e seguendo un avanzamento dello 0,5% nel mese precedente. Negli ultimi 12 mesi, sono aumentati del 4,0% a settembre, il massimo degli ultimi quattro mesi, dopo un aumento rivisto del 3,9% ad agosto e superando le stime di mercato di un guadagno del 3,8%.
VALUTE, COSA FA IL DOLLARO
Sul mercato, abbiamo notato una impennata del dollaro che però, per il momento, non ha violato le resistenze chiave, né contro Euro, tantomeno contro sterlina. Meglio ha fatto contro Jpy, in ragione anche del benign neglect della Boj, dopo l’insediamento di Ishiba, che ha confermato che per ora i tassi, in Giappone, non saliranno, perché il pericolo deflazione è ancora presente. EurUsd è rimasto sopra 1.0950, per ora, così come il Cable che non ha sfondato quota 1.3100.
Certamente, va ricordato che, con questi dati Usa, a rigor di logica, le price action dovrebbero evidenziare una ripartenza del trend di rialzo del biglietto verde, a meno che la Fed non mantenga inalterata la volontà di tagliare i tassi con una certa insistenza e al ritmo che aveva promesso nel recente passato, ma se i numeri uscenti continueranno a mostrare resilienza, sarà difficile che la Fed possa insistere a ridurre il costo del denaro al ritmo attuale.
UsdJpy in accumulazione con target in area 149.20, mentre tra le altre majors, segnaliamo UsdCad con obiettivi possibili a 1.3610 e fino a 1.3640, tutta un’area di resistenze di breve e medio termine. AudUsd e NzdUsd correggono, anche se per ora, meno del previsto, Supporti posti a 0.6760 e 0.6110. Dollaro in ripresa quindi, ma non sappiamo se avrà la forza di rompere il trend attualr, che fino a prova contraria, è ancora di indebolimento della divisa Usa nel medio termine.
RENDIMENTI IN RIPRESA
Il rendimento del decennale americano è salito di 10 punti base tornando a ridosso del 4%, il massimo degli ultimi due mesi, in ragione della pubblicazione di dati migliori sul mercato del lavoro Usa. Inoltre, i dati ISM hanno mostrato che l'attività dei servizi si è espansa a un ritmo più rapido a settembre mentre i prezzi hanno accelerato, favorendo anche una prospettiva meno accomodante per la Fed.
PETROLIO, CHE RIALZO
I future sul greggio WTI sono saliti dello 0,9% chiudendo a 74 dollari al barile venerdì, il livello più alto delle ultime cinque settimane, a causa dei timori di potenziali interruzioni dell'approvvigionamento di greggio in Medio Oriente. Le preoccupazioni erano aumentate dopo che Biden si era astenuto dal condannare direttamente il potenziale attacco di Israele alle strutture petrolifere iraniane.
Solo successivamente I prezzi hanno corretto qualcosa, dato che lo stesso Presidente ha corretto il tiro, dichiarando che avrebbe preso in considerazione alternative all'attacco di Israele ai giacimenti petroliferi iraniani. Questa settimana, Tel Aviv ha promesso vendetta, in risposta ai missili Iraniani, intensificando le operazioni in Libano contro Hezbollah.
Nel frattempo, la capacità produttiva inutilizzata dell'OPEC e la stabilità delle forniture globali di greggio hanno alleviato i timori sull'offerta. Dal lato della domanda, solidi indicatori dell'economia statunitense hanno alimentato le aspettative per una maggiore domanda, in seguito ai dati positivi di venerdì.
CHE SETTIMANA SARA’?
Inizia oggi la settimana che ci porterà ai dati, altrettanto importanti, relativi ai Cpi americani, insieme ai verbali del FOMC e all'inizio della stagione degli utili aziendali. Ma la chiave, probabilmente sarà data dagli interventi dei diversi funzionari della Fed, che probabilmente commenteranno i numeri sul mercato del lavoro appena usciti.
Tra gli altri dati, segnaliamo, unitamente a quelli sui prezzi alla produzione, il sentiment dei consumatori del Michigan e i numeri sulla bilancia commerciale. A livello globale, saranno pubblicati i tassi di inflazione per Brasile, Messico e Russia. In Europa, la Germania pubblicherà i dati sugli ordini alle fabbriche, sulla produzione industriale, sul commercio estero e sulle vendite, così come l'area euro fornirà i dati sulle vendite al dettaglio.
Per quanto riguarda Il Regno Unito, attenzione al Pil e all’attività delle fabbriche relative al mese di agosto. Ricordiamo anche il tasso di disoccupazione e i dati sul commercio estero relativi al Canada. In Oceania, invece, attesa per la fiducia delle imprese in Australia, oltre alla fiducia dei consumatori Westpac, mentre il Giappone pubblicherà il Tankan Index. Infine attenzione massima er la decisione sui tassi della Rbnz.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Ennesimo tentativo di chiudere sopra 1.12 fallito Dopo la tenuta della resistenza il cambio è stato soggetto a forti vendite di euro, attualmente la situazione rimane comunque rialzista di fondo, anche se la resilienza dell'economia USA potrebbe farla da padrona.
Per per questa settimana personalmente penso che rimarrò flat in attesa di ulteriori sviluppi. Se la regressione lineare dovesse continuare ad essere positiva e dovesse esserci una convergenza sullo stocastico così come è settato a grafico potrei valutare un ingresso long.
NEWSLETTER#72: NFP e ISMNFP E TASSO DI DISOCCUPAZIONE
I dati clou della settimana sono alle porte.
Alle 14:30 verranno rilasciati 3 dati da monitorare con attenzione: Non Farm Payroll, tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Gli economisti prevedono delle letture sostanzialmente invariate da quelle precedenti.
Se così fosse il dollaro subirà grandi volatilità solo parzialmente e probabilmente digerirà i dati molto velocemente.
Al contrario, dati più deboli delle aspettative andrebbero ad innescare vendite sul DXY.
PMI SERVICES ALTI
Ieri pomeriggio sono stati pubblicati i dati ISM services USA.
Il report ufficiale mostra dati preoccupanti per quanto riguarda i prezzi.
Gli ISM prices sono saliti a 59.4, i massimi da febbraio 2024.
“Dodici settori hanno registrato una crescita a settembre, due in più rispetto ai 10 settori che hanno registrato una crescita ad agosto.
La lettura di settembre è ben al di sopra della media del 2024”
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Non Farm Payroll (14:30) (USD)
- Salario orario medio (14:30) (USD)
- Tasso di disoccupazione (14:30) (USD)
- Indice IVEY dei direttori degli acquisti (16:00) (CAD)
Buon trading a tutti
EURUSD long TP 1.12Molti di voi mi hanno chiesto un'analisi su EUR/USD, quindi cerco di chiarire la situazione attuale. Il livello di 1,10 rappresenta un punto chiave, che ha già dimostrato di essere un supporto molto forte in passato. Da questo livello, vedo opportunità per aprire una posizione long con un target di profitto (TP) a 1,12.
EURUSD attesa punto chiave
Il cambio EUR/USD si trova attualmente in un punto cruciale intorno all'area di 1.119, che funge da livello di decisione per il mercato. Questa zona rappresenta un'importante resistenza tecnica, e la rottura o meno di questo livello potrebbe determinare il prossimo movimento significativo del prezzo.
Attualmente, sembra che il mercato stia seguendo un trend rialzista, sostenuto da una serie di minimi e massimi crescenti. Se il prezzo riuscisse a superare l'area di 1.119 con una rottura decisa, potremmo assistere a un'accelerazione verso l'alto, confermando il proseguimento del trend positivo. In questo scenario, i compratori potrebbero acquisire maggiore fiducia e spingere il prezzo verso nuovi massimi relativi.
Al contrario, se il livello di 1.119 dovesse reggere come resistenza, potrebbe verificarsi un'inversione o una fase di consolidamento. In tal caso, potremmo osservare una correzione al ribasso, con i venditori che potrebbero prendere il controllo e riportare il prezzo su livelli più bassi.
In sintesi, l'area di 1.119 è il fulcro dell'attenzione degli operatori di mercato in questo momento, e le prossime mosse del prezzo dipenderanno dalla capacità del mercato di rompere o meno questo livello chiave.
NEWSLETTER#71: EURO E ISRAELEEUR DEBOLE?
L’EUR/USD da inizio settimana ha perso oltre l’1,43%.
I fattori principali sono 2: dati europei deboli e FED meno accomodante.
Ieri sono stati pubblicati i dati relativi l’inflazione europea ed è la prima volta, da luglio 2021, che il CPI è inferiore al 2%.
La componente Core è scesa al 2,7%. Powell ha annunciato pubblicamente che sarà difficile vedere un ulteriore taglio da 50 punti base nelle prossime riunioni.
L’insieme di questi avvenimenti stanno cambiando i driver nell’asset EUR/USD.
GEOPOLITICA
Ieri nel tardo pomeriggio Teheran ha lanciato 180 missili balistici verso Israele.
Le forze armate israeliane hanno comunicato di aver intercettato quasi tutti i missili, aiutati anche dalle difese americane.
L’attacco arriva pochi giorni dopo che Israele ha ucciso il leader di Hezbollah.
Israele ha annunciato che risponderà agli attacchi.
Il petrolio sale da 67$ al barile a oltre 70.
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Tasso di disoccupazione (11:00) (EUR)
- ADP employment (14:30) (USD)
Buon trading a tutti