Equilibrio tra Euro e DollaroAnalisi decisamente breve su Euro-Dollaro, anche perchè c’è davvero poco da dire.
Reazione da 1,04, appena prima del nostro secondo target e ripartenza long fino a 1,0505, poi flessione come ormai ci ha abituato quando a ridosso di quel livello fino a 1,045 in chiusura di settimana.
Ora ci troviamo proprio a metà strada, quindi non suggerisco l’apertura di nuove operazioni.
A livello volumetrico primo supporto il classico 1,043 e poi il più robusto ad 1,038; al rialzo 1,05 ed 1,053.
La Dashboard mi mostra un totale equilibrio tra le due valute, senza dare particolari spunti operativi.
Oggi chiudo qui l’analisi perchè davvero priva di spunti, semmai dovesse esserci qualche interessante novità scriverò qualcosa durante la settimana.
Buon weekend.
Idee operative USDEUX
CINA E USASecondo i dati del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, la Cina ha ridotto le sue partecipazioni nel debito statunitense di 9,6 miliardi di dollari nel dicembre 2024, portando il totale a 759 miliardi di dollari, il livello più basso dal 2009.
Tuttavia, la Cina rimane il secondo maggiore detentore di obbligazioni statunitensi.
Il primo posto va al Giappone, con 1,06 trilioni di dollari di investimenti.
Il Regno Unito è al terzo posto tra i detentori di debito degli Stati Uniti, anch'esso con 759 miliardi di dollari, dopo aver tagliato i suoi investimenti di 9 miliardi di dollari.
Il Lussemburgo e le Isole Cayman occupano rispettivamente il quarto e il quinto posto.
Le forti correlazioni tra yuan cinese e yen giapponese con il dollaro derivano, in parte, proprio per questo.
Una svalutazione o un apprezzamento delle obbligazioni americane influenzano DIRETTAMENTE i paesi detentori del debito.
Buon trading a tutti
[QUANTI SOLDI TI SERVONO PER INIZIARE A FARE TRADING?]Il capitale necessario per iniziare a fare trading online dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di trading che vuoi fare (azioni, forex, criptovalute, ecc.), la piattaforma che scegli, e la tua tolleranza al rischio. Ecco per te alcune linee guida generali:
1. TRADING AZIONARIO (comprare e vendere azioni di società):
Se vuoi iniziare a fare trading con azioni, non è necessario un capitale enorme. Alcune piattaforme ti permettono di iniziare anche con solo 100/200 euro. Tuttavia con questa cifra, avrai meno possibilità di diversificare (ovvero, fare acquisti in diverse azioni per ridurre i rischi). In genere, se hai almeno 1.000/2.000 euro, puoi iniziare a fare trading in modo più equilibrato, e puoi comprare azioni di più aziende.
2. TRADING FOREX (scambio di valute come euro, dollaro, yen, ecc.):
Il mercato Forex è molto popolare per il trading online, ed è caratterizzato dall'uso della leva finanziaria. La lave ti permette di fare operazioni più grandi di quanto sia il tuo capitale effettivo. Ad esempio, con 100 euro di capitale puoi "controllare" una somma maggiore, ad esempio 1.000 euro. Questo però aumenta anche il rischio, quindi se fai un errore potresti perdere tutto rapidamente. Con 100/500 euro puoi iniziare, ma è rischioso, e serve molta attenzione.
3. CRIPTOVALUTE (Bitcoin, Ethereum, ecc.):
Il trading di criptovalute è molto popolare e spesso si inizia con piccole somme, anche 100/200 euro. Il mercato delle criptovalute è molto volatile, cioè i prezzi possono cambiare drasticamente in breve tempo. Quindi, pur potendo iniziare con una somma bassa, è importante sapere che ci sono rischi alti.
4. OPZIONI e FUTURES:
Questo tipo di trading è più avanzato. Le opzioni e i futures sono contratti che ti permettono di investire sul futuro andamento dei prezzi di azioni, valute, o altre risorse. Per fare trading su questi strumenti, generalmente serve un capitale maggiore, come 1.000/2.000 euro almeno. In questi mercati, puoi guadagnare (ma anche perdere) in modo rapido, quindi è consigliato avere esperienza o fare pratica su un conto demo.
IN SINTESI :
• Puoi iniziare anche con 100/200 euro in alcuni mercati, ma avrai più libertà e possibilità di diversificare se inizi con almeno 1.000/5.000 euro.
• Se non hai molta esperienza, ti consiglio di cominciare con una somma più piccola e di provare prima su un conto demo (dove non rischi soldi veri) per imparare senza paura di perdere capitale.
Il punto chiave è che il trading comporta rischio, quindi devi essere
pronto a perdere parte o tutto il capitale che investi, a ragione se non hai molta esperienza.
ELEZIONI TEDESCHEI risultati delle elezioni tedesche sono stati in linea con i sondaggi d'opinione.
La CDU/CSU è il primo partito con il 29%, seguita dall'estrema destra AfD al 21% e dall'SPD al 16%.
L'euro ha reagito positivamente al risultato, in quanto l'ascesa dell'AfD è stata ampiamente in linea con le aspettative e un governo bipartitico è considerato più stabile data l'esperienza tripartitica infruttuosa del governo uscente.
Il periodo dei colloqui di coalizione inizia ora e potremmo vedere una certa sensibilità residua dell'euro all'argomento, soprattutto per tutto ciò che riguarda la regola del debito.
Buon trading a tutti
EURODOLLARO: PROSEGUIMENTO DELLA STRUTTURAAggiornamento della scorsa idea che trovate in allegato
!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Future Nasdaq Livelli chiave aggiornamentoFuture del Nasdaq – Analisi Tecnica Aggiornata
I livelli individuati nella precedente analisi, in particolare 20.763, minimo del 27 gennaio, sono stati mantenuti, e la sequenza di barre rialziste è proseguita. Tuttavia, il rialzo si è interrotto venerdì, con il trimestrale che ha mantenuto un’intonazione positiva ma non abbastanza solida, complice anche il significativo ritracciamento avvenuto nel terzo ciclo settimanale. Di conseguenza, il mercato è rientrato sulla trendline discendente, formando un cuneo secondo i criteri dell’analisi tecnica tradizionale. La prossima settimana sarà quindi caratterizzata da una fase di massima incertezza.
Livelli Chiave da Monitorare
1. 21.596 – Media Mobile Settimanale Importante • Rappresenta una resistenza cruciale dove transita un’importante media mobile settimanale. • Un superamento deciso di questo livello segnalerebbe un ritorno di forza del mercato.
2. 21.363 – Livello di Resistenza • Un livello chiave da osservare per confermare la direzione del mercato.
3. 21.340 – Massimo dell’11 novembre 2024 • Rappresenta un massimo strutturale significativo dell’anno precedente.
4. 20.763 – Minimo del Ciclo Settimanale • Il supporto principale che segna il minimo della struttura ciclica settimanale. • La sua tenuta è fondamentale per mantenere l’impostazione rialzista.
Prospettive di Mercato
Segnale di forza sarà il recupero deciso di 21.800, che confermerebbe la proiezione rialzista del cuneo.
Il mancato recupero di 21.800 potrebbe invece indicare un proseguimento della fase di incertezza o ulteriori ribassi.
La prossima settimana sarà determinante, con il test di questi livelli chiave che aiuterà a individuare la prossima direzione del mercato.
Nasdaq Future – Updated Technical Analysis.
The previously identified levels in our last analysis—20,763, the January 27 low—have been respected, and the bullish sequence continued.
However, the rally was interrupted on Friday, as the quarterly cycle remained bullish but showed signs of weakening, particularly due to the significant retracement seen in the third weekly cycle.
As a result, the market has returned within the descending trendline, forming a wedge pattern as defined by traditional technical analysis. Heading into the next week, the market will face a state of maximum uncertainty.
Key Levels to Watch 1. 21,596 – Major Weekly Moving Average
• A critical resistance level where an important weekly moving average is positioned.
• A breakout above this level would signal renewed bullish strength.
2. 21,363 – Resistance Level • A key level that aligns with historical price action.
3. 21,340 – High of November 11, 2024 • Represents a significant structural high from late 2024.
4. 20,763 – Weekly Cycle Low • The key support level, marking the low of the current weekly cycle. • Holding above this level is essential to maintain a bullish scenario.
Market Outlook
• Bullish confirmation will come if the market convincingly recaptures 21800, reinforcing the bullish wedge projection.
• Failure to reclaim 21,800 could indicate continued uncertainty or further downside movement.
The upcoming week will be decisive, as a test of these key levels will help determine the next directional move for the Nasdaq future.
EUR/USD al Test dei Massimi, Crescono le Probabilità di RotturaIl cross valutario EUR/USD si trova attualmente in una fase cruciale, in prossimità dei massimi relativi più recenti. L'analisi tecnica evidenzia come il prezzo stia testando ripetutamente questi livelli, incrementando le probabilità di una rottura definitiva. La reiterata verifica dei massimi preesistenti è un indicatore di crescente pressione di acquisto, suggerendo un indebolimento della resistenza statica. Un superamento netto di tale soglia potrebbe innescare un significativo movimento rialzista, innescando ordini di acquisto da parte di operatori che interpretano la rottura come segnale di forza.
Scelta dell'asset: qual è l'asset giusto per te?Ogni trader all'inizio del suo percorso si troverà davanti ad un'importante scelta.. quali e quanti asset scegliere per la propria operatività.
Quanti asset scegliere?
Nella mia personale esperienza, la risposta è un solo asset, o massimo due .
Una riduzione così drastica della propria watchlist avrà tantissimi effetti positivi sulla propria operatività, infatti meno asset si scelgono , più la propria operatività sarà adattata e ridimensionata all'asset scelto, andando a migliorare sempre di più la stessa, rendendola sempre più precisa ed ottimizzata . Una watchlist troppo ampia al contrario porterà troppi dati contrastanti l'uno con l'altro, in quanto asset diversi si muovo con dinamiche leggermente differenti, portando variazioni e falsi dati, con la possibilità di confondere il trader e portarlo a modificare la propria strategia in funzione di questi dati.
In più, se si osserva uno o massimo due asset, la conoscenza di questi ultimi diventerà sempre più profonda. Si riusciranno a comprendere le dinamiche, le peculiarità, il carattere e le tipologie di movimenti che caratterizzano l'asset scelto.
A forza di osservare la price action, mesi dopo mesi, o addirittura dopo anni e anni il trader sarà sempre più in grado di anticipare l'asset in questione, perchè a forza di aver visto i suoi movimenti ripetersi nel tempo, diventerà incredibilmente semplice anticipare la direzionalità, quasi come se fosse " un'intuizione " che arriva dalla proprio pancia.
Quale asset scegliere?
La scelta dell'asset invece sarà estremamente personale e non bisogna cadere nella trappola della scelta dell'asset per la sua "fama" oppure perchè pensiamo possa piacerci.
Difatti molti trader si buttano subito sugli asset più volatili, come il Gold, Dow Jones oppure Bitcoin, senza considerare minimamente la difficoltà di questi asset.
Per scegliere l'asset corretto da tradare, bisogna effettuare un'analisi molto approfondita su se stessi.
Partendo da questa importante citazione, bisogna capire dove il trading può essere inserito nella propria vita personale e come adattarlo alla propria persona e alle proprie caratteristiche.
Per trovare un asset corretto, dedica alcuni momenti per rispondere a queste domande:
• In quali orari posso dedicarmi al trading? Qui troverò i miei orari operativi, e di conseguenza cercherò un asset che si muove in questi orari.
• Posso dedicarmi ogni giorno al trading? Qui capirò se il mio approccio potrà essere giornaliero, oppure se sia meglio approcciare ad un'operatività completamente swing.
• Preferisco (e gestisco meglio) l'adrenalina o patisco particolarmente la noia? Qui si potrà capire l'orizzonte temporale delle proprie operazioni, se si predilige e gestisce bene l'adrenalina, potrebbe essere più interessante un approccio in scalping, al contrario, se si preferisce un approccio più tranquillo e meno adrenalinico, potrebbe essere più furbo scegliere un'operatività intraday oppure swing. Di conseguenza dovrò scegliere un'asset che si può adattare a questo tipo di operatività.
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Rispondendo a queste poche e semplici domande, dovrebbe essere molto più semplice comprendere quale potrebbe essere l'asset giusto per la tipologia di persona in questione.
Più si scava con le domande a livello personale , specialmente sulle proprie emozioni e sulle proprie peculiarità, più apparirà evidente qual è l'asset corretto da scegliere per il proprio trading.
RIASSUNTO SETTIMANA 17-21 febbraioRiassunto della settimana:
- Il PIL giapponese cresce del 2,8% su base annuale
- La RBA taglia i tassi di 25 punti base
- L'inflazione canadese sale al 2,7%, dal 2,5% precedente
- La RBNZ taglia i tassi di 50 punti base
- L'inflazione del Regno Unito supera le aspettative e sale al 3%
- Crolla l'indice di produzione della Fed di Filadelfia
- I dati PMI e NMI europei non rassicurano gli investitori
Andamento delle valute:
- JPY è stata la top perfomer della settimana
- CAD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
SENTIMENT USA:
Questa settimana una raffica di dati hanno sollevato nuove preoccupazioni sull'economia.
L'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è sceso a 64,7 a febbraio, con un calo di quasi il 10% e un calo più marcato del previsto.
Le prospettive di inflazione a cinque anni nell'indagine sono salite al 3,5%, il più alto dal 1995.
Gli indici azionari americani chiudono le contrattazioni di venerdì a ribasso.
Area di resistenza importante prima del recuperoAttualmente la regressione lineare indica una possibile ripartenza almeno nel breve medio periodo per l'EURUSD, l'area da tenere sotto osservazione è quella di 1.05, sostanzialmente superata quella altri 100 pips fino area 1.06 dovrebbero in teoria essere fattibili. Una rottura con volumi crescenti o comunque sopra la media sarebbe preferibile. Attualmente non mi posizionerei short.
Analisi weekly EUR/USD - W8/2025Settimana di correzione della precedente espansione weekly, con una chiusura che suggerisce la volontà di continuare il trend rialzista in atto.
Come analizzato nella precedente analisi weekly (che puoi trovare qui: ), euro dollaro ha trovato un suo minimo settimanale all'interno dell'FVG Daily evidenziato nell'analisi precedente, per poi trovare una notevole forza a rialzo, riallinenado long le strutture a timeframe intermedi.
Alla struttura attuale, euro dollaro rimane un po' confuso, ma i target rimangono chiari a rialzo verso i massimi settimanali evidenziati (PSD e PSW).
Il DXY invece (grafico a destra), ha una struttura più interessante e chiara; infatti presenta un ottimo FVG Daily nella quale mi aspetto che il prezzo possa trovare la forza di riprendere la sua discesa verso nuovi minimi settimanali, fino al target di medio termine, ovvero il minimo settimanale a 105.420$.
In maniera speculare quindi, mi aspetto che EUR/USD possa correggere ancora leggermente a ribasso (rispettando il minimo della settimana) per poi poter proseguire verso i massimi.
PMI EUROL'Eurozona continua a ristagnare.
Il PMI composito si è mantenuto stabile a 50,2, suggerendo un'attività economica piatta.
Sebbene la produzione manifatturiera mostri segnali di rallentamento del declino, con un aumento dell'indice da 47,1 a 48,7, il settore dei servizi cresce debolmente a causa della diminuzione di nuovi ordini.
La fiducia dei consumatori rimane bassa, influenzando negativamente la spesa delle famiglie.
Nonostante un certo ottimismo nei mercati azionari europei, le prospettive a breve termine restano incerte, aggravate da potenziali tariffe commerciali e dall'aumento dei costi per le imprese.
La Banca Centrale Europea sembra convinta che l'inflazione sia sotto controllo, ma le pressioni sui costi continuano a crescere
Buon trading a tutti
Scende Wall StreetLe azioni statunitensi sono state scambiate in ribasso giovedì, con l'S&P 500 in calo dello 0,7% dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico il giorno prima, il Nasdaq in calo dello 0,8% e il Dow Jones in calo di 550 punti. Le azioni Walmart sono crollate di quasi il 6% dopo aver rilasciato previsioni negative sul 2026, nonostante abbiano superato le stime degli utili del quarto trimestre.
Quasi tutti i settori sono stati scambiati in rosso, con la finanza e i beni di consumo discrezionali che sono stati i peggiori del listino. Nel frattempo, il sentiment degli investitori è rimasto sotto pressione, in ragione delle preoccupazioni geopolitiche e delle incertezze economiche, in particolare per i timori sulle tariffe commerciali.
Sul fronte dei dati economici, le richieste settimanali di disoccupazione sono salite a 219.000, superando le previsioni di 215.000, mentre le richieste continuative sono aumentate a 1,869 milioni, sebbene tutto ciò non evidenzi ancora un rallentamento significativo del mercato del lavoro.
VALUTE
Leggero ripiegamento del dollaro contro le principali valute, in particolar modo Euro e Sterlina. Le ragioni vanno spiegate con le parole di Goolsbee della Fed, che ha parlato di incertezze e incognite, criticando neanche tanto velatamente la decisione del Governo USA di imporre dazi, il che costringerà la Fed a rimanere restrittiva sui tassi.
E domenica, non va dimenticato, ci sono le elezioni tedesche, che si preannunciano molto delicate, specie se il partito di estrema destra AfD dovesse in qualche modo rappresentare l’ago della bilancia per la governabilità del paese. La governabilità, secondo noi, vi sarà comunque, ma è chiaro che i mercati potrebbero risentirne, almeno inizialmente, se dovesse prevalere una maggioranza che non avesse i numeri per governare se non con il sostegno del partito di Alice Weidel.
Il dollaro potrebbe tornare a scendere, ma occorrono conferme tecniche come la rottura dell'area 1.0530-60 sull'EUR/USD per accelerare. E non vale solo per l'Euro, ma anche per GBP e JPY, che sta salendo e arrivando ai primi target di medio termine.
EUROZONA, SALE LA FIDUCIA
L'indicatore di fiducia dei consumatori nell'area euro è salito di 0,6 punti a -13,6 a febbraio 2025, il più alto in quattro mesi e superando le aspettative del mercato di -14. I consumatori rimangono ottimisti sul fatto che la Banca centrale europea continuerà a tagliare i tassi quest'anno.
Si prevede che Francoforte taglierà il suo tasso di deposito di 25 punti base in ciascuna delle prossime tre riunioni, portandolo dall'attuale 2,9% al 2,15%, anche se molti analisti sono propensi a pensare a due sole riduzioni, per diverse ragioni, tra le quali un disaccordo in seno al board tra falchi e colombe.
Le previsioni per l'eurozona indicano sempre più tassi in calo al di sotto del 2% entro il 2026. Nel frattempo, nell'Unione europea più ampia, il sentiment dei consumatori è salito di 0,4 punti a -12,9.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 5.000 rispetto alla settimana precedente, raggiungendo quota 219.000, peggio delle aspettative di mercato di 215.000. Nel frattempo, le richieste continuative sono salite a 1.869.000 dopo la prima settimana di febbraio, in linea con le aspettative di mercato di 1.870.000.
La media mobile a quattro settimane, che attenua la volatilità a breve termine, è scesa di 1.000 unità, attestandosi a 215.250. I dati hanno continuato a mostrare che il mercato del lavoro statunitense rimane a livelli storicamente rigidi nonostante il leggero ammorbidimento dal picco post-pandemia, in linea con la retorica dei membri del FOMC.
Tuttavia, i dipendenti federali licenziati dal Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE) di recente creazione non sono inclusi nei dati sulle richieste statali, poiché le loro richieste vengono presentate separatamente nell'ambito del programma di indennità di disoccupazione per i dipendenti federali (UCFE).
PETROLIO
I future sul greggio WTI hanno esteso il loro guadagno iniziale a 73 $ al barile giovedì, sostenuti da un dollaro più debole e da rischi persistenti di una minore offerta. I delegati dell'OPEC+ hanno indicato che potrebbero ritardare gli aumenti dell'offerta, citando preoccupazioni per un mercato fragile poiché i membri del cartello in precedenza avevano lottato per ridurre la produzione fino all'obiettivo.
L'offerta è stata anche messa sotto pressione all'inizio della settimana dopo che un drone ucraino ha colpito la parte russa del Caspian Pipeline Consortium, che è responsabile di circa l'80% delle esportazioni di petrolio kazako.
Nel frattempo, un dollaro più debole ha aumentato la domanda di petrolio da parte dei principali importatori negli scambi denominati in dollari. D'altro canto, gli ultimi dati dell'EIA hanno mostrato che le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 4,6 milioni di barili nella seconda settimana di febbraio, più delle aspettative del mercato di un aumento di 3 milioni di barili, segnando il quarto aumento consecutivo.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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CPI UK e JPYL'inflazione del Regno Unito è tornata al 3%, in rialzo dal 2,5%, dopo essere scesa brevemente al di sotto dell'obiettivo del 2% della Banca d'Inghilterra lo scorso autunno.
Si tratta di un dato più alto del previsto, anche se quasi interamente a causa di un aumento di quasi l'1% su base mensile dei prezzi dei generi alimentari.
I dati commerciali giapponesi suggeriscono una modesta ripresa economica nel trimestre in corso.
Le esportazioni giapponesi sono aumentate del 7,2% su base annua a gennaio, rispetto al 2,8% di dicembre.
Buon trading a tutti
Proteggere la posizione short e continuiamo la discesaBreve aggiornamento infrasettimanale su Euro-Dollaro, questa volta metto timeframe H1 per un analisi che possa essere valida per domani e venerdì.
Partiamo con il dire che proprio in questi momenti stanno uscendo le minutes del FOMC, quindi potrebbero esserci movimenti prima della chiusura USA, poi fino a venerdì alle 16 (vendita case esistenti) non ci sono dati estremamente importanti.
La posizione aperta lunedì mattina è ancora in essere e, se mi seguite, sapete che lo stop ora è stato messo in pari per raggiungimento primo target (open mia operazione a 1,0485 e primo target 1,045), ora vediamo se raggiunge il secondo target a 1,038 oppure prende lo stop in pari che è appunto a 1,0485; ricordo che in caso di raggiungimento secondo target si prende profitto per seconda parte posizione, poi si alza stop profit a 1,045 e si punta al terzo ed ultimo target a 1,031.
Dopo questo breve recap ragioniamo riguardo i livelli con timeframe H1; come potete notare dal grafico, sotto abbiamo una zona, almeno nel breve, abbastanza "libera", mentre in alto abbiamo in ordine 1,044 prima, 1,0455 poi, 1,048 dopo e 1,05 infine come livello superiore di questo range nel quale il cambio oscilla da ormai oltre due mesi.
La dashboard segnala coerentemente un Dollaro forte ed un Euro debole, specie nei timeframe intermedi (nel brevissimo, ossia 15M, abbiamo un euro più forte ma potrebbe essere fisiologico di un ritracciamento degli short).
A livello operativo per i restanti 2 giorni della settimana, alla luce di queste considerazioni, continuo a prediligere (per chi fosse flat) un operatività short Euro-Dollaro entrando in caso di rimbalzi verso i livelli indicati con target 1,038 prima ed eventualmente 1,031 poi.
MERCATO IMMOBILIAREA febbraio 2025, l'indice di fiducia dei costruttori edili statunitensi, misurato dalla National Association of Home Builders, è sceso di cinque punti, raggiungendo quota 42, il livello più basso degli ultimi cinque mesi.
Questo calo è attribuito principalmente alle preoccupazioni riguardo ai dazi sulle importazioni e all'aumento dei tassi ipotecari, che potrebbero incrementare ulteriormente i costi abitativi.
Le aspettative di vendita per i prossimi sei mesi sono diminuite di 13 punti, riflettendo l'incertezza del mercato.
Inoltre, l'aumento dei tassi ipotecari, con una media del 6,87% per i mutui a tasso fisso trentennale, ha ulteriormente ridotto la domanda, aggravando la crisi di accessibilità nel settore immobiliare.
Buon trading a tutti
Continuo della congestione per Euro-Dollaro? Buongiorno, questo weekend analisi rapida perché sono in viaggio.
Situazione ancora di range per Euro-Dollaro, questa volta con chiusura nella parte alta; settimana partita sui minimi e poi, nonostante vari scossoni infrasettimanali, soprattutto dovuti agli importanti dati pubblicati, abbiamo chiuso nella parte alta del range che ci portiamo dietro da 2 mesi (18 Dicembre 2024).
La Dashboard in basso a sinistra mostra l’Euro debole nei time frame più brevi, mentre il Dollaro su quelli più lunghi, quasi a volerci suggerire una continuazione del range, con prese di profitto delle posizioni lunghe dell’Euro e ripresa della congestione, staremo a vedere.
Al rialzo la linea bianca evidenzia i massimi della congestione, con appena sopra (area 1,058/06) anche resistenza volumetrica, sotto primo supporto certamente area 1,045 che coincide con i massimi della scorsa settimana, a seguire area 1,038 e successivamente area 1,03 dove coincide con area di supporto volumetrico.
A livello macro si è capito che Trump vuole Dollaro debole, tuttavia l’inflazione persistente potrebbe rendergli l’obiettivo difficile (difficile, anche per parola di Powell, immaginare a breve un taglio tassi); tutto questo a mio avviso suggerisce una continuazione della congestione dove, a mio rischio, alla prima candela di inversione, entrerò con una piccola chips short con stop loss a chiusura candela sopra le resistenze indicate e target frazionati sui 1,045 prima, 1,038 poi ed infine su un eventuale 1,03 finale (al primo target metterò in sicurezza la posizione).
Mi sono dilungato più di quanto immaginavo :P buon weekend a tutti
RUSSIA E TRUMPOggi i mercati finanziari statunitensi sono rimasti chiusi in occasione del Presidents' Day, festività federale celebrata il terzo lunedì di febbraio in onore dei presidenti degli Stati Uniti, in particolare George Washington.
Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha intensificato gli sforzi diplomatici con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina.
In una recente telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, Trump ha dichiarato di aver compiuto progressi significativi verso un accordo di pace.
Inoltre, l'amministrazione Trump ha annunciato l'intenzione di ritirare le truppe statunitensi dalla linea del fronte della NATO nei Paesi baltici, concentrando l'attenzione militare sulla Cina.
Buon trading a tutti
EUR/USD si dirige verso la resistenzaL'EUR/USD ha registrato un rialzo nelle ultime sessioni, tuttavia, adesso si trova a testare una zona di resistenza chiave. Analizziamo insieme il motivo per il quale questo livello sia importante e come i trader possono affrontare le prossime mosse.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,12% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Sondare il terreno: Si tratta di un breakout oppure di un range play?
Dopo un forte calo alla fine del 2024, EUR/USD inizia l'anno rimbalzando dai minimi del trend ribassista di gennaio. Questi minimi sono stati ritestati all'inizio di febbraio reggendo, e creando le fondamenta per i costanti guadagni della settimana passata. La coppia ora tenta di raggiungere i massimi di fine gennaio, un'area che potrebbe determinare la prossima fase della price action.
Questa zona di resistenza risulta significativa per tre motivi. In primo luogo, si allinea con il trend ribassista a larga scala: Nonostante il recupero, l'EUR/USD resta in una struttura ribassista di lungo periodo. Superando un massimo chiave, ovvero ottenere una rottura decisa oltre questo livello, potrebbe segnalare l'inizio di un potenziale cambio di tendenza.
In secondo luogo, la zona di resistenza coincide con il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) ancorato ai massimi antecedenti all'inizio della tendenza ribassista. Il VWAP puo spesso fungere da campo di battaglia fra momentum a breve termine e la debolezza a lungo termine: dovremmo osservare se gli acquirenti riusciranno a spingere oltre o se i venditori riprenderanno il controllo, esso sarà determinante
Il terzo scenario, è che l'EUR/USD rimanga in una fase di consolidamento, con il rimbalzo di inizio febbraio a segnalare il limite inferiore del consolidamento. Se la resistenza reggerà, i trader potrebbero "giocare all'interno del range", monitorando i pattern di rifiuto sui timeframe corti, all'interno di questa zona chiave.
l'RSI è attualmente in crescita pur rimanendo al di sotto della zona di ipercomprato, lasciando spazio a un ulteriore rialzo se il momentum persiste. Tuttavia, se la resistenza dovesse tenere saldamente, la struttura di consolidamento più ampia potrebbe rimanere in atto, mantenendo l'EUR/USD intrappolato tra questi livelli tecnici chiave.
Grafico a candela giornaliero di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Grafico a candela oraria di EUR/USD
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