NEWSLETTER#86: CAD, CINA E USDBANCA CENTRALE CANADESE
Il mercato, nella riunione della BOC di oggi pomeriggio, si aspetta un taglio di 50 punti base ma non è da sottovalutare un taglio di 25.
Le misure principali dell'inflazione non hanno mostrato ulteriori segni di rallentamento a settembre, mentre il mercato del lavoro ha visto di recente solidi incrementi, con un leggero calo del tasso di disoccupazione.
Il contesto della crescita evidenzia anche alcuni timidi segnali di miglioramento, come indicato dal BoC Business Outlook, che nel terzo trimestre ha riportato un aumento delle aspettative di vendite future.
Un taglio di 25 punti base potrebbe aiutare il CAD a recuperare parte del terreno perso nelle settimane precedenti.
CINA e USD
Dopo il taglio dei tassi a 1 e 5 anni annunciato dalla PBoC lunedì e tutta una serie di stimoli per portare la crescita del Pil attorno al 5% quest’anno, oggi gli indici azionari cinesi salgono di oltre l’1,5%.
Attenzione ai beige book che verrà pubblicato questa sera.
Gli investitori utilizzeranno il report per comprendere meglio le prospettive della banca centrale.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Decisione sul tasso d'interesse (15:45) (CAD)
- Vendite di case esistenti (16:00) (USD)
- Fiducia dei consumatori preliminare (16:00) (EUR)
- Beige Book (20:00) (USD)
Buon trading a tutti
Idee operative USDEUX
EURODOLLARO: AGGIORNAMENTOVado ad aggiungere una view di breve termine nel contesto di medio termine già ipotizzato in precedenza.
!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
House of Trading: riflettori puntati sulle elezioni UsaArchiviata, per ora, la pratica Banche centrali e assuefatti alle tensioni geopolitiche, i mercati hanno individuato nelle elezioni USA il prossimo catalyst. A circa due settimane dal D-Day, la compagine repubblicana, capitanata da Donald Trump, sembrerebbe aver recuperato terreno ed anche superato il fronte democratico, dove la spinta innescata dal cambio Biden-Harris sembrerebbe essersi ormai esaurita.
Se le elezioni dovessero tenersi oggi è probabile un’affermazione di “the Donald” anche se la conquista della Camera da parte del partito repubblicano sembra improbabile. Di conseguenza, se si votasse oggi, avremmo uno scenario di un presidente che si troverebbe ad operare con un Congresso diviso in due. Questo, come anche il caso opposto, con Harris presidente ed un ramo del Congresso guidato dal Grand Old Party, rappresenta uno scenario che i mercati bramano perché in grado di smussare le parti più ostiche dei rispettivi programmi.
Con un nuovo aumento dei dazi, uno dei cavalli di battaglia della politica del tycoon, l’inflazione potrebbe tornare a rialzare la testa. Di conseguenza, la Federal Reserve potrebbe dover fermare la politica di allentamento spingendo al rialzo il biglietto verde (innescando così un nuovo scontro Trump-Fed).
Quel che è certo è che, qualsiasi sia il risultato delle consultazioni, il deficit, e quindi il debito, continuerà a salire sostenendo quell'irripidimento “strutturale” della curva dei rendimenti a stelle e strisce.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sulle azioni Nvidia e Tesla: il primo trade ha toccato lo stop loss mentre il secondo è a mercato (+0,16%). Delle due operazioni long, S&P 500 e LVMH, il primo trade non è entrato mentre il secondo ha raggiunto il target (+9,29%).
Due operazioni su quattro di quelle inserite dagli analisti (Baidu e Leonardo) non sono invece divenute operative mentre le altre due, FTSE Mib ed oro, hanno rispettivamente toccato lo stop loss ed il target (+4,27%). La squadra era composta da Jacopo Marini e da Riccardo Designori.
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 63 carte a target, 8 in più degli analisti (3 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 22 ottobre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano e Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sul trentennale statunitense, sull’Euro/Dollaro, sul Bund e sul Petrolio WTI mentre gli analisti punteranno sulle azioni Enel, A2A e Barrick Gold.
Il sondaggio di questa settimana guarda a Washington: “Elezioni USA, quale il rischio maggiore?”. Le possibili scelte sono “Dazi Trump, Tassi titoli di Stato, Nessuno”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
NEWSLETTER#85: YEN & LEI INDEXYEN GIAPPONESE: SEGNI DI CEDIMENTO?
I recenti sviluppi in Giappone evidenziano un calo dell'influenza politica del primo ministro Shigeru Ishiba.
Questo scenario potrebbe causare un ulteriore rinvio dei piani di normalizzazione della Banca del Giappone, alimentando speculazioni di vendita dello yen giapponese.
Da metà settembre lo yen giapponese ha perso terreno (-8% circa), tornando a ritestare i livelli di luglio 2024.
USD/JPY è tornato sopra la soglia psicologica dei 150.00, non rimane che attendere la prossima mossa del ministro delle finanze giapponese.
CONFERENCE BOARD
Il Conference Board Leading Economic Index (LEI) per gli Stati Uniti è sceso dello 0,5% a settembre.
“ La debolezza dei nuovi ordini di fabbrica ha continuato a costituire un grave freno per il LEI statunitense, poiché persiste il crollo della produzione globale.
Complessivamente, il LEI ha continuato a segnalare incertezza per l’attività economica futura ”
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice dei prezzi delle materie prime (14:30) (CAD)
- Discordo del governatore Bailey della BOE (15:25) (GBP)
- Indice manifatturiero della FED di Richmond (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
EurUsd Verso i 7900?In questi giorni abbiamo assistito a delle chiusure negative per quanto riguarda i timeframe maggiori, difatti abbiamo un weekly ancora short perciò sarebbe molto ottimale seguire i movimenti macro per carecare di ottenere profitti, a livello daily invece abbiamo registrato una candela buy che pare essere però una candela di profitto temporaneo fake, per le prossime giorante prospetto dei ribassi fino a dei punti chiave a Timeframe maggiori, considerando tre fattori prima di entrare:
Orario
Momentum
Come ci arriva
N.B. Per qualsiasi informazione, chiedete nella sezione commenti. Non dimenticate di lasciare un boost e un follow per restare aggiornati!
NEWSLETTER#84: FMI E CINASETTIMANA DEL FMI
La riunione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) si terrà dal 21 al 26 ottobre.
Di solito, questo evento ha un'influenza moderata sulle principali coppie di valute, ma con un calendario economico piuttosto scarno, potrebbe catturare l'interesse del mercato.
I partecipanti saranno particolarmente attenti alle previsioni del FMI riguardanti le principali economie globali, in particolare quelle di Cina e Stati Uniti.
È importante ricordare che, a settembre, la Cina ha introdotto una serie di misure di stimolo per rilanciare la propria economia: la Banca Popolare Cinese ha ridotto i tassi di interesse, alleggerito i costi dei mutui e promesso di iniettare ulteriori fondi nel sistema finanziario.
CINA
L'incremento del PIL al 4,6% nel terzo trimestre (più basso rispetto al 4,7% precedente ma più alto rispetto le aspettative) e i report mensili di settembre hanno in gran parte superato le aspettative, tuttavia le statistiche di base rivelano che c'è ancora molto da migliorare.
La crescita del PIL cinese è ora del 4,8% su base annua. I numeri del terzo trimestre mantengono la Cina a breve distanza dal raggiungere il suo obiettivo di crescita per l'intero anno di circa il 5%.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice predittivo USA (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
Nessuna pausa per l'equityOgni giorno che passa, Wall Street continua a macinare record su record, sebbene la logica direbbe che gli azionari globali sono gonfiati (Dax sui massimi e Germania in quasi recessione) e necessiterebbero, in qualche modo, di correzioni più o meno rilevanti. E invece i listini americani, che rappresentano una economia che ha certamente rallentato negli ultimi mesi, ma che rimane comunque resiliente, alla fine fa registrare ogni giorno nuovi record con un effetto trascinamento sulle altre borse, anche quelle che in realtà dovrebbero correggere, se paragonate alla congiuntura del paese di riferimento.
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, guidate dai forti guadagni tecnologici in seguito al rapporto sugli utili di Netflix. L'S&P 500 è salito dello 0,3% e il Dow ha chiuso leggermente in rialzo, entrambi poi hanno realizzato un ennesimo nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,7%. Netflix è balzato dell'11% dopo aver fornito utili, ricavi e crescita degli abbonati del terzo trimestre migliori del previsto.
Inoltre, le azioni di Apple sono salite dell'1,2% dopo un rapporto di settore che ha mostrato un aumento delle vendite di iPhone in Cina. Anche Nvidia (0,7%), Amazon (0,7%) e Alphabet (0,3%) hanno chiuso positive. Tuttavia, Procter & Gamble è scesa leggermente dopo aver deluso le aspettative di vendita e American Express ha ceduto il 3,1% a causa di ricavi inferiori alle previsioni. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%, il Dow Jones è avanzato dell'1,2%, registrando il sesto guadagno settimanale consecutivo e la serie più lunga nel 2024, mentre il Nasdaq 100 ha perso oltre lo 0,7%.
VALUTE
Ha corretto qualcosa il dollaro nella serata di venerdì, contro tutte le valute, dopo una settimana caratterizzata da rialzi persistenti del biglietto verde. L’EurUsd, dopo aver testato 1.0811 ha risalito parzialmente la corrente tornato in area 1.0870, una correzione tecnica la definiremmo, non alimentata da dati particolarmente negativi usciti dagli Usa o positivi in Eurozona, ma piuttosto per prese di beneficio delle posizioni short.
Se è vero che in settimana erano usciti due dati Usa inferiori alle attese, l’indice manifatturiero di New York a -11.9 rispetto ad un consensus di +4% e un calo dei mutui del 17% su base annua, decisamente inferiore alle attese, il mercato aveva avuto modo di digerire questi due dati, usciti peraltro martedi e mercoledì scorso. Il Cable ha corretto e ha tenuto i supporti posizionati appena sotto 1.3000, anche per via di dati sulle vendite al dettaglio decisamene superiori alle aspettative, e ha chiuso a 1.3050.
Il UsdJpy, dal canto suo, dopo aver ripetutamente provato a rompere 150.00 ha corretto e chiuso 50 pips sotto nel fine settimana. Rimane sopra 1.3800 UsdCad anche se per ora sembra aver perso momentum rialzista, mentre le oceaniche provano a scuotersi. Stabil anche il franco svizzero, in attesa di un qualcosa che possa muoverlo dal torpore attuale. Forse l’unica sarebbe un ulteriore taglio dei tassi della Snb.
UK, IN RIALZO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate inaspettatamente dello 0,3% mese su mese a settembre 2024, dopo un aumento dell'1% ad agosto e superando le previsioni di un calo dello 0,3%. Le vendite nei negozi non alimentari sono aumentate del 2,5%, dopo un aumento dello 0,6% ad agosto, guidato principalmente dai rivenditori di computer e telecomunicazioni.
D'altro canto, le vendite nei supermercati sono diminuite del 2,4%, il calo più grande finora quest'anno, trascinate verso il basso da un clima insolitamente avverso e dai consumatori che continuano a ridurre gli articoli alimentari di lusso. Le vendite online sono aumentate dell'1,3%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,9%, il più grande aumento annuale da febbraio 2022, dopo un aumento rivisto al ribasso del 2,3% ad agosto e previsioni del 3,2%. Considerando il terzo trimestre dell'anno, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,9% rispetto al periodo precedente. Sterlina che tiene i supporti chiave e sembra poter riprendere quota anche contro dollaro.
CINA, CRESCE IL PIL
L'economia cinese è cresciuta del 4,6% anno su anno nel terzo trimestre del 2024, rispetto alle previsioni di mercato del 4,5% e a un aumento del 4,7% nel secondo trimestre. Si tratta comunque del tasso di crescita annuale più lento dal primo trimestre del 2023, tra una persistente debolezza del mercato immobiliare, una domanda interna instabile, rischi di deflazione e attriti commerciali con l'Occidente.
Le ultime cifre sono arrivate mentre Pechino aveva intensificato le misure di stimolo per stimolare la ripresa economica e ricostruire la fiducia. Solo a settembre, ci sono stati alcuni segnali positivi: la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno entrambe registrato i maggiori aumenti in quattro mesi e il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di tre mesi del 5,1%.
Sul fronte commerciale, tuttavia, le esportazioni sono aumentate meno meno del previsto cosi’ come anche l’import non è stato eclatante, segno di debole domanda interna. Nei primi tre trimestri dell'anno, l'economia è cresciuta del 4,8%, rispetto all'obiettivo annuale della Cina di circa il 5%. Durante il periodo, gli investimenti fissi sono aumentati del 3,4% anno su anno, superando il consenso del 3,3%. UsdCnh stabile intorno a 7.1100.
GIAPPONE, INFLAZIONE SALE MENO DEL PREVISTO
Il tasso di inflazione annuale in Giappone è salito del 2,5% a settembre 2024 dal 3,0% del mese precedente, evidenziando la crescita più bassa da Aprile. I prezzi dell'elettricità sono aumentati meno del previsto negli ultimi tre mesi poiché il costo del gas è aumentato meno del consensus. Inoltre, i costi sono scesi nel settore alimentare, quello dei mobili e utensili per la casa, trasporti e cultura. D'altro canto, l'inflazione è rimasta invariata per l'edilizia abitativa e l'assistenza sanitaria, mentre è salita leggermente per l'abbigliamento.
LA SETTIMANA ENTRANTE
Questa ottava, si entra nel vivo della stagione degli utili aziendali negli Usa, con i risultati trimestrali per le grandi aziende come Tesla, Coca Cola, 3M, General Motors e Verizon. Contestualmente, il calendario economico presenterà le pubblicazioni PMI, gli ordini di beni durevoli e i report mercato immobiliare. Da questa parte dell'Atlantico, attesa per l'indice IFo, che misura il sentiment del settore industriale tedesco e i dati sulla fiducia dei consumatori per Eurozona, Regno Unito, Francia, Italia, Corea del Sud e Turchia.
Ma andranno anche ad aggiungersi i dati PMI manifatturieri e dei servizi per Australia, Giappone, India, Francia, Germania e Regno Unito. Importante anche l’appuntamento con la Bank of Canada sui tassi, attesa ad un taglio di 50 punti base, oltre ai dati sulle vendite al dettaglio.
Buona settimana e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURUSD possibile ripartenza Con la candela di venerdì potrebbe riprendere un movimento rialzista fino anche ala resistenza di 1.12. Regressione lineare ancora in positivo, valuterei solo l'uscita dall'area di ipercomprato dello stocastico, condizione però non indispensabile per un'eventuale entrata.
SHORT EU?Timeframe 4H Short + Pressione volumetrica Short
EMA 200 vicino ai massimi asiatici
Prima zona per lo short nel range 1.08490/1.08480
Seconda zona più conservativa a mio parere nel range 1.08550/1.08530
Target 1:2
A mio parere guardando la struttura il prezzo potrebbe arrivare fino ai minimi del 1 agosto
1.07775
Wall Street irriducibileEnnesimi nuovi record per Wall Street, con i tre indici positivi, in seguito a dati economici solidi. L'S&P 500 ha chiuso in positivo dello 0,5%, il Nasdaq è salito dello 0,7% e il Dow Jones è aumentato di circa 140 punti. Le vendite al dettaglio, nel frattempo, negli Stati Uniti, sono aumentate più del previsto il mese scorso, confermando la crescita del settore dei consumi, e al contempo, anche il Philadelphia Fed Manufacturing Index ha mostrato un sorprendentemente aumento dell'attività industriale.
Ma anche i sussidi di disoccupazione sono scesi inaspettatamente a 241K, anche se sono rimasti al di sopra dei livelli precedenti. Allo stesso tempo, i risultati trimestrali di TSMC hanno offerto una spinta alle azioni dei chip. Le azioni quotate negli Stati Uniti della società taiwanese sono aumentate del 9%. Anche Nvidia (2,1%), Broadcom (2,7%) e AMD (2,2%) hanno sovraperformato. E mentre la stagione degli utili, prosegue, il mercato continua a evidenziare un superdollaro.
VALUTE, EURO DEBOLE
Forza di dollaro o debolezza di Euro ? In questo caso, crediamo di poter affermare che sia una concomitanza di fattori che evidenziano, oltre alla tenuta del dollaro dopo i recenti guadagni, anche una estrema debolezza della moneta unica, spinta al ribasso da una congiuntura debole e difficoltà di uscire dalla crisi. Siamo ormai non lontano dai target di medio termine ce peraltro rappresentano un baluardo oltre il quale, al ribasso, si ricomincerebbe a parlare di EurUsd alla parità e tali livelli sono posti a 1.0775 85 area.
Scende anche l’EurGbp, ormai a ridosso di 0.8300 e pure gli altri cross della moneta unica tendono a flettere. Sugli altri cambi segnaliamo una tenuta della sterlina, che però prima o poi, dovrà fare i conti con il taglio del costo del denaro, specie dopo i dati sull’inflazione. UsdJpy sempre sotto quota 150.20, incapace per ora di violarlo, e un Chf stabile in assenza di grande avversione al rischio. UsdCad che prova a risalire verso 1.3800 ed eventualmente l’area di resistenza chiave a 1.3840.
BCE TAGLIA IL COSTO DEL DENARO
La BCE ha abbassato i suoi tre tassi di interesse chiave di 25 punti base iri, durante la riunione prevista, come da consensus. Il tasso di deposito è sceso al 3.25%, il tasso di rifinanziamento principale al 3.4% e quello marginale al 3.65%. Questa decisione fa seguito alla valutazione aggiornata dell'inflazione, che mostra che la discesa verso i target sta procedendo secondo le previsioni. A settembre, l'inflazione nell'Eurozona è scesa al di sotto dell'obiettivo della BCE del 2% per la prima volta in più di tre anni.
Mentre si prevede che l'inflazione aumenterà nel breve termine, dovrebbe stabilizzarsi intorno all'obiettivo del 2% nel 2025. La crescita salariale rimane elevata, ma le pressioni si stanno allentando. Il Presidente della BCE, Christine Lagarde ha dichiarato in conferenza stampa che le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio al rialzo per l'inflazione, mentre i dati in arrivo suggeriscono che la congiuntura rimane più debole del previsto. La Bce però rimane fiduciosa verso un recupero degli aggregati nel medio periodo.
ITALIA, IN CALO IL SURPLUS COMMERCIALE
L'Italia ha registrato un surplus commerciale di 1,431 miliardi di euro nell'agosto 2024, significativamente meno delle aspettative di mercato di 5,55 miliardi di euro, e in calo rispetto a un surplus di 1,951 miliardi di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le importazioni sono diminuite del 5,7% rispetto all'anno precedente a 37,714 miliardi di euro, principalmente a causa di forti cali negli acquisti di petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati, una delle ragioni peraltro, a livello globale e non solo nel nostro paese, del calo del prezzo del petrolio.
Inoltre, si sono verificate anche riduzioni nelle importazioni di veicoli di trasporto, apparecchiature elettriche e computer, dispositivi elettronici e ottici. Allo stesso tempo, le esportazioni sono crollate del 6,7% a 39,145 miliardi di euro, a causa delle minori vendite di veicoli di trasporto e di prodotti tessili, abbigliamento, pelletteria e accessori.
EUROZONA, SCENDE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale nell'area dell'euro è stato rivisto al ribasso all'1,7% a settembre 2024, rispetto alle stime iniziali dell'1,8% e del 2,2% di agosto. L'inflazione è ora ai minimi di aprile 2021 e al di sotto dell'obiettivo della BCE del 2%. L'inflazione dei servizi ha rallentato e il costo dell'energia è sceso a un ritmo più rapido.
D'altro canto, l’indice dei prezzi si è stabilizzato per i beni industriali non energetici ed è aumentato più rapidamente per cibo, alcol e tabacco. Il tasso core su base annuale, che esclude i prezzi di energia e alimentari è sceso al 2,7% dal 2,8%, in linea con la stima preliminare. Tra le maggiori economie dell'Eurozona, l'inflazione è diminuita in Germania (1,8% contro 2%), Francia (1,4% contro 2,2%), Italia (0,7% contro 1,2%) e Spagna (1,7% contro 2,4%).
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NEWSLETTER#82: BCE e AUDBCE: TAGLIO DI 25 PUNTI
Il Consiglio direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento.
Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato.
Le prospettive di inflazione sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia.
Nel contempo, le condizioni di finanziamento rimangono restrittive.
Ci si attende che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno.
L’inflazione interna resta elevata, in quanto i salari continuano a crescere a un ritmo sostenuto.
LABOUR MARKET AUD
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1% a settembre, in linea con il dato rivisto di agosto.
Il rapporto record tra occupazione-popolazione e il tasso di partecipazione mostrano che c'è ancora un gran numero di persone che entrano nella forza lavoro e trovano lavoro in una serie di settori, poiché i posti di lavoro vacanti continuano a rimanere al di sopra dei livelli pre-pandemia.
Buon trading a tutti
EURUSD propabile long a 1.08Attualmente, sto seguendo da vicino l’evoluzione del cambio EUR/USD, che ha attraversato un trend negativo significativo, portando il prezzo fino al livello di 1.08. Questo punto è cruciale perché rappresenta un'area di supporto chiave che potrebbe fungere da base per un rimbalzo o, nel caso di un’ulteriore discesa, un segnale di debolezza strutturale.
Se il prezzo si mantiene sopra 1.08 e ci sono segnali di consolidamento, potrei vedere la possibilità di un'inversione del trend. Una rottura al rialzo oltre i livelli di resistenza immediati potrebbe confermare questa inversione, con un target di profitto (TP) fissato a 1.10.
EURUSD short TP 1.06Contesto di mercato e analisi tecnica
Attualmente, il mercato sta mostrando segni di indebolimento con una rottura di un supporto chiave a 1.08, ma la trendline a lungo termine è rimasta intatta. Questo è un segnale di continuità del trend ribassista, con una pressione di vendita ancora presente nel mercato. La tua idea di entrare in una posizione short sfrutta proprio queste condizioni.
Trendline intatta: il significato
Quando parliamo della trendline che non è stata rotta, intendiamo una linea di tendenza, spesso disegnata in un grafico a lungo termine, che collega i minimi o i massimi crescenti o decrescenti di un mercato. In questo caso, la trendline non è stata infranta, suggerendo che il mercato non ha ancora subito una svolta significativa verso l'alto. Questo è un indicatore di forza per la tua strategia short, poiché non ci sono segnali di inversione del trend principale.
Rottura del supporto a 1.08: la chiave della tua strategia
Il supporto a 1.08 era un livello chiave, dove i compratori avevano precedentemente mostrato interesse a difendere il prezzo. La sua rottura segnala una perdita di fiducia da parte dei compratori, lasciando spazio a un movimento ribassista. Quando un supporto di questo tipo viene rotto, spesso si verifica un effetto a catena, con i venditori che si accumulano nel mercato e i compratori che abbandonano le loro posizioni.
Il superamento di questo supporto ha generato un potenziale spazio di discesa, e il prossimo livello che potrebbe agire da supporto è a 1.06. Questo crea un’opportunità di profitto sulla tua posizione short.
Obiettivo: Take Profit a 1.06
Stabilire il take profit (TP) a 1.06 è una scelta strategica. Si tratta di un livello di prezzo che rappresenta un potenziale nuovo supporto, dove potrebbe verificarsi un rallentamento del movimento ribassista o addirittura una possibile inversione. Prima di raggiungere questo livello, però, è ragionevole aspettarsi una continuazione del calo, data la rottura del supporto precedente e l'assenza di segnali di forza al rialzo.
EURODOLLARO: IPOTESI!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
NEWSLETTER#81: TRUMP e INFLAZIONEELEZIONI: TRUMP E HARRIS
Tra poco più di 3 settimane potremo assistere alle lezioni americane.
Cosa dicono i sondaggi?
Secondo Kalshi, una borsa finanziaria che consente di scommettere su determinati eventi futuri, dal 10 ottobre le probabilità elettorali sono passate da 50-50 a favore netto di Donald Trump.
Donald Trump è ora in vantaggio di 10 punti percentuali su Kamala Harris nelle elezioni del 2024, raggiungendo un consenso del 57%.
In caso di vittoria di Trump il dollaro potrebbe continuare il ritracciamento rialzista iniziato qualche settimana fa.
INFLAZIONE UK
L'inflazione dei servizi nel Regno Unito è scesa al di sotto del 5% per la prima volta da maggio 2022, sorprendendo la Banca d'Inghilterra, che prevedeva un 5,5%.
La componente Headline è scesa sotto il 2% per la prima volta da maggio 2021.
Questo calo, attribuito anche alla riduzione dei prezzi dei voli, potrebbe accelerare i tagli dei tassi d'interesse già previsti per novembre.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Nessuna notizia macroeconomica rilevante
- Indice dei prezzi all’esportazione e importazione (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
EURUSD short TP 1.08
La coppia EUR/USD ha mostrato un forte rimbalzo verso il livello di resistenza a 1.09, dove si è registrato un consolidamento. Dopo aver fallito più volte nel superare questo livello, si è verificata una rottura netta della zona di supporto a 1.09, segnalando un possibile cambio di tendenza ribassista.
A seguito della rottura confermata di 1.09, apro una posizione short anticipando un movimento al ribasso. Il livello di Take Profit è fissato a 1.08, poiché si tratta di un supporto chiave che potrebbe innescare una fase di consolidamento o rimbalzo.