Dati e dichiarazioni, i veri market moversChiusura mista per Wall Street venerdì scorso, in una seduta priva di grandi interessi, sia sul fronte dati, sia su quello delle dichiarazioni dei banchieri centrali americani, i veri market movers, che si sono astenuti da ulteriori commenti dopo quelli che abbiamo ascoltato durante tutta la settimana, provenienti da Williams, Barkin e Kashkari. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% così come il Dow Jones, mentre il Nasdaq ha chiuso leggermente in ribasso. La fiducia dei consumatori redatta dall’Università del Michigan è scesa ai minimi degli ultimi 6 mesi, spinta da un forte rialzo delle aspettative di inflazione per l’anno prossimo.
Sul fronte dei titoli a grande capitalizzazione, Nvidia ha guadagnato l’1,3% mentre Tesla è scesa del 2%. Le azioni Novavax sono aumentate del 98% dopo che il produttore di vaccini ha annunciato un accordo multimiliardario con Sanofi per co-commercializzare il suo vaccino anti-Covid a partire dal prossimo anno. Nel corso della settimana, l'S&P 500 è salito dell'1,3%, il Dow Jones dell'1,9% e il Nasdaq dello 0,5%.
Venerdì il DAX ha guadagnato lo 0,5% chiudendo al livello record (storico) di 18.773, estendendo il suo guadagno settimanale al 4,3%, poiché gli investitori rimangono positivi sulla possibilità che la Bce tagli il costo del denaro. I verbali dell'ultima riunione della BCE sono in linea con l'opinione attuale secondo cui la banca centrale dovrebbe tagliare a giugno, poiché il suo ciclo direttivo ha concordato che l'inflazione sta convergendo verso il suo obiettivo a un ritmo più rapido.
VALUTE
Il mercato dei cambi rimane ancorato ai trading range delle ultime settimane, in un contesto di equilibrio generato da forze contrastanti, che si controbilanciano e in mancanza di una prevalenza dell’una o dell’altra. Da un lato gli ultimi dati macro Usa che segnalano un chiaro rallentamento della congiuntura, specie dopo gli ultimi numeri sul mercato del lavoro (Jolts, Adp, Nfp e Jobless), ma anche gli Ism dei servizi e manifatturiero, che scendono progressivamente. Anche la fiducia dei consumatori uscita venerdì ha in fondo deluso le aspettative, alimentando le speranze di possibili ribassi del costo del denaro da parte della Fed.
Dall’altra parte però, dalle dichiarazioni dei rappresentanti del Fomc, si intuisce che nessuno vuole veramente ammorbidire la politica monetaria, in ragione del sentiment che all’interno del board si respira riguardo l’inflazione, che potrebbe ancora avere dei colpi di coda. E inoltre, non bastano pochi dati per far cambiare idea alla Fed, e occorrono conferme sui dati che siano più consistenti. Queste due forze rendono il valutario stabile con l’EurUsd ancora compresso tra 1.0720 e 1.0800, incapace per ora di violare tali livelli.
Ma lo stesso vale per la sterlina, scesa maggiormente rispetto all’Euro, va ricordato, per i timori di una BoE maggiormente accomodante sui tassi, dopo che due membri su nove del Board hanno votato per tagliare il costo del denaro giovedì scorso, in occasione della decisione sui tassi. Cable però che ha tenuto e rimane sopra 1.2500, almeno per ora.
UsdJpy a ridosso di 156.00, dopo aver recuperato nell’ultima settimana quasi 400 pip rispetto ai minimi post-intervento BoJ. Tutti aspettano la Boj, che per ora rimane alla finestra. Poco mossi anche i cambi contro Chf e Cad, all’interno delle fasce di oscillazione della settimana scorsa. Sugli emergenti c’è ancora stabilità per effetto dell’appetito al rischio che ancora avvolge i mercati.
USA, IN CALO LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
La fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per gli Stati Uniti è scesa a 67,4 a maggio 2024 da 77,2 ad aprile, il risultato peggiore degli ultimi sei mesi e sotto al consensus di 76. Le aspettative di inflazione per l’anno a venire sono aumentate al 3,5%, il livello più alto in sei mesi dal 3,2% di aprile. Inoltre, le prospettive di inflazione a cinque anni hanno raggiunto il 3,1%, il livello più alto da dicembre.
Infine, sono diminuite sia le condizioni attuali (68,8 contro 79 di aprile) sia le aspettative (66,5 contro 76). I consumatori hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’inflazione, la disoccupazione e i tassi di interesse potrebbero muoversi in una direzione sfavorevole già a partire dal secondo semestre.
CINA, SALE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione cinese è salito allo 0,3% nell'aprile 2024, rispetto alle stime di mercato e al dato di marzo dello 0,1%. È stato il terzo mese consecutivo di rialzo dell’inflazione al consumo, in un contesto di continua ripresa della domanda interna nonostante una fragile ripresa economica. I prezzi al consumo core, dedotti i prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia, sono aumentati dello 0,7% su base annua ad aprile, rispetto all'aumento dello 0,6% di marzo. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1%, un'inversione rispetto al calo dell'1,0% di marzo, il calo più marcato degli ultimi tre anni.
I prezzi alla produzione invece, sempre in Cina, sono diminuiti del 2,5% su base annua nell'aprile 2024, rispetto alle previsioni di mercato di un calo del 2,3% e al dato di marzo, in calo del 2,8%. Si tratta del 19° mese consecutivo di contrazione, sottolineando la persistente incertezza economica nonostante le molteplici misure di sostegno da parte del governo. Su base mensile, i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,2%, il sesto mese consecutivo di calo, dopo il calo dello 0,1% di marzo. Considerando i primi quattro mesi del 2024, i prezzi alla produzione sono diminuiti del 2,7%.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Idee operative USDEUX
EUR/USD possibili movimenti e zone di liquidità Buongiorno questa è la mia aspettativa sul cambio eurusd per la sessione della prossima settimana. Questa settimana su base dei no farm pay roll euro ha generato una secoda candela di impulso importante nel mese di maggio. La mia analisi si basa sull'aspettativa che le notizie macro riguardo gli stati uniti rimangano in linea a favorire un ulteriore apprezzamento dell'euro. In conclusione mi aspetto per questa settimana un sell to buy in due movimenti,rottura del primo livello utile per un pullback di test in zona di accumulo per poi scendere sul secondo livello di pullback con relativa rottura e ripartenza con una aspettativa in apprezzamento verso 1,084*
Cot short ma i No Farm Payroll Shockano il mercato Buongirono,
come abbiamo visto nell 'analisi settimanale di sabato scorso il le posizioni degli open interest degli istituzionali sono state fortemente short anche questa settimana ma venerdì scorso i No Farm Payroll hanno fortemente "mischiato" le carte in tavola con dati forse per la prima volta che esprimono un forte rallentamento del mercato del lavoro americano.
Per chi segue il forex questa notte ci è stata la decisione sul tasso di interesse della banca centrale australiana, mentre per il resto oggi altra giornata priva di notizie macroeconomiche (come del resto tutta la settimana sarà praticamente così).
I mercati ieri si sono mossi in linea con quando ci siamo detti nel video report continuando, quantomeno per inerzia, la spinta long generatasi settimana scorsa.
Quasi tutti gli strumenti hanno raggiunto o iniziato a raggiungere, punti critici che meritano di essere osservati con attenzione e dove si può cominciare a valutare eventuali segnali e conformazioni di prezzo e volatilità short.
Euro continua a rimanere short praticamente in tutti i tf alti dal Weekly all’ H4. Nel Daily ieri ha ricoperto il 50% della spike di venerdì scorso (rimane ancora probabile che tenti di ricoprirla tutta anche se la candela di ieri tutta ‘sta forza non l ha espressa … anzi .. ) e ha ritestato la base dello swing dal quale è partito lo short (linea rossa con scritto DR).
Grafico Daily Euro
In H4 potrebbe essere probabile (di certo non c è mai nulla ) che provi a scendere sui supporti sotto per poi ripartire in su per andare a testare le Supply zone che vedete in arancione sopra la testa o ha raschiare liquidità un po più sotto di queste per poi da li riscendere definitivamente (praticamente quello che ci siamo detti nel video report settimanale). In intraday potrebbero essere tutti bei movimenti tradabili nei tf più piccolini
Condivido il mio Grafico operativo aggiornato in H4
EURUSD: Possibile continuazione ribassistaNella giornata di Venerdì 26 aprile il Dollar Index ha mostrato una ripresa della forza.
Tutte le valute contro dollaro potrebbero quindi subire la forza del dollaro.
Osservando più in dettaglio le correlazioni si nota come l'Euro sia al momento la valuta più debole se messa in confronto a sterlina, AUD, CAD e NZD.
Se la forza del dollaro sarà confermata, vedremo molto probabilmente movimenti a ribasso su EURUSD, GBPUSD, NZDUSD, AUDUSD.
Tuttavia essendo strumenti correlati, si può concentrare l'attenzione anche su un solo strumento, e per questa analisi scelgo EURUSD come possibile trade SELL.
BOZZA EURODOLLAROUno di tanti possibili scenari, l'idea generale è di andare al rialzo ancora un altro pò e invertire al ribasso solo dopo una struttura come quella disegnata nel grafico.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Gli Istituzionali Tingono il Mercato di RossoBuongiorno e buon 1^ Maggio a tutti.
Giornata colorata di rosso ieri sui mercati in linea con le nostre analisi settimanali che ci siamo condivisi nel Video del Cot Report di sabato scorso dove gli Istituzionali hanno fortemente aumentato le loro posizioni Short. Salta all’ occhio come i mercati sembrerebbero aver anticipato i dati odierni per poi (probabilmente) oggi dare un ulteriore spinta a ribasso sotto notizia ma, ovviamente, queste sono solo ipotesi che lasciano il tempo che trovano senza alcuna rilevanza per i mercati che poi faranno sempre e solo quello che vogliono offrendoci tante possibilità di guadagno solo se manteniamo il nostro stato mentale su una frequenza di analisi oggettiva priva da pregiudizi.
Con questi presupposti allora facciamo il punto della situazione infrasettimanale capendo o cercando di capire cosa è successo ieri e poi vi condividerò anche i miei grafici operativi a 4 ore aggiornati ad oggi.
Ieri ed oggi si è verificata una condizione molto particolare:
- Ieri i dati sull’ inflazione Europea hanno rispettato le attese con una IPC contenuta e docile al 2.4
- Ieri si è chiusa la candela Mensile di Aprile
- Oggi la maggior parte dei mercati Asiatici sono rimasti chiusi per la festività del 1^ maggio
- Anche tutte le borse Europee oggi rimarranno chiuse per lo stesso motivo
- Oggi ci sarà una carrellata di dati macroeconomici americani importantissima soprattutto con la delicata situazione di resilenza dell inflazione americana.Si inizia in pieno premercato Usa alle 14:15 con gli Adp dei No Farm Payroll, poi Ism dei direttori del Acquisti, Nuovi Lavoratori Jolt e dulcis in fundo alle 8 di sera la Decisione sui Tassi di Interesse (che al 99% rimarranno invariati) seguita – e questa sarà la fase più importante di tutta la giornata dal “discorsetto” di Powell
- Domani saranno possibili forti Gap Down / Gap Up dovuti alla chiusura dei mercati Europei di Oggi, quindi fare molta attenzione
Ricapitolando oggi l’ America sarà l’ unica vera protagonista dei mercati senza alcuna controparte in campo e questo potrebbe aver indotto, ieri, molti operatori ad anticipare e chiudere molte posizioni a mercato in vista dei dati di oggi ed il tutto si è pure sommato alla già normale chiusura di fine mese che spinge molti operatori a contabilizzare le loro posizioni.
Cosa cambia tutto questo rispetto a quanto ci siamo già detti nel Video Report ?
NIENTE !
Tutto rimane in linea con la “naturalezza” del mercato e con quelli che sono i suoi movimenti fisiologici. Siamo noi che gli diamo una valenza emotiva positiva o negativa dipendendo rispettivamente se questi vanno a favore o contro alle nostre aspettative.
La mia impostazione per cui rimane Short con i target Weekly che abbiamo visto (anche se poi ovviamente ricordiamoci che il mercato potrà sempre e comunque ripartire da qui e magari oggi interpretare i dati che usciranno in modo favorevole ed il movimento di ieri aver già scontato i dati di oggi. Cosa succederà in questo caso? Anche qui Niente, solo che la mia analisi è stata sbagliata ed allora la riadegueremo in base ai nuovi elementi che arriveranno niente di più di questo).
Prossimi Target Weekly (grafici settimanali – RICORDIAMOCI CHE LA CANDELA ATTUALE NON E’ CHIUSA ! ) :
Euro
Sp https: //www.tradingview.com/x/dq9K3d8Q/
Nasdaq https: //www.tradingview.com/x/0DogI2s5/
Dax
Grafici operative H4:
Euro
Sp
Nasdaq
Dax
Io oggi la prenderò di pausa e relax. Buon primo maggio a tutti
Ciao Emi
A Caccia di Trend Day Parte 2: Strategie e Gestione OperativaBenvenuti nella seconda parte della nostra serie su come dare la caccia ai trend day. Nella prima parte, abbiamo esaminato le caratteristiche principali dei trend day e gli strumenti imprescindibili per individuarli in tempi rapidi. Passiamo ora ad analizzare le strategie avanzate per massimizzare le opportunità e gestire efficacemente le operazioni quando è in corso un trend day.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Strategie avanzate per individuare i trend day:
Pattern di compressione
Un trend day è solitamente accompagnato da un'espansione significativa del range giornaliero di trading. Dato che i mercati oscillano tipicamente tra fasi segnate da range giornalieri modesti o più ampi, i trader possono prevedere i trend day in presenza di periodi di intensa contrazione del range, ovvero i cosiddetti pattern di compressione.
I pattern di compressione possono assumere svariate forme e vengono definiti in tanti modi diversi, tra cui bandiere, cunei e triangoli. Si formano quando i range giornalieri di trading si contraggono per almeno tre sessioni di trading. Questi pattern rappresentano il contesto ideale in cui emerge un trend day, motivo per cui, quando i mercati iniziano ad andare in contrazione, i trader dovrebbero prestare massima attenzione a questa eventualità.
Esempio 1:
Prima:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Dopo:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Esempio 2:
Prima:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Dopo:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Breakout dai livelli chiave
I trend day sono sovente associati a un’elevata partecipazione sui mercati, il che rende i livelli chiave di supporto e resistenza dei catalizzatori naturali per il loro manifestarsi. Quando un mercato inizia a ondeggiare all'interno di una miriade di ristretti range di trading al di sotto dei livelli chiave, quello è il momento che dovrebbe indurre i trader a pensare che potrebbe essere l'alba di un trend day.
Esempi:
Prima:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Dopo:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Prima:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Dopo:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Ottimizzazione dei punti di entrata
Attendi una conferma:
Meglio evitare aperture anticipate e attendere sempre conferma del manifestarsi di un trend day prima di entrare nelle operazioni. È opportuno far ricorso agli strumenti descritti nella prima parte come ad esempio le rotture anticipate al di sopra o al di sotto del PDH/L, la tenuta al di sopra (o al di sotto) di un VWAP in aumento (o in diminuzione) e prolungati trend al di sopra dell'EMA a 9 periodi.
Allineamento del time frame:
Sincronizza il tuo time frame di trading con il trend prevalente su time frame più elevati, così da ottimizzare il timing delle tue operazioni e provare a massimizzare la redditività. L'analisi di più time frame è utile per riconoscere le confluenze e avvalorare le decisioni di trading.
Stai alla larga dall'overtrading:
Non perdere il controllo ed evita l'overtrading in occasione di un trend day. Non discostarti dal tuo piano di trading e ricorri esclusivamente a configurazioni ottimali che assecondino la tua strategia e le tue regole di gestione del rischio.
3 tecniche di gestione operativa durante un trend day
1. Scalin in e scaling out:
Invece di aprire immediatamente l’intera posizione, si potrebbe valutare di fare lo scaling graduale per entrare nelle operazioni, man mano che il trend day si manifesta. Analogamente, è preferibile fare lo scaling progressivo in uscita dalle posizioni per congelare gli utili, ma consentendo al contempo che una percentuale della posizione continui a cavalcare il trend per realizzare teoricamente ulteriori profitti.
2. Trailing Stop Loss:
Metti in atto una strategia di trailing stop loss per tutelare gli utili e minimizzare le perdite durante un trend day. Modifica il livello dello stop loss affinché segua le dinamiche dei prezzi, bloccando i profitti man mano che il trend evolve ma lasciando comunque sufficiente spazio di manovra alle operazioni.
3. Piramidazione:
La piramidazione consiste nell'affiancare nuove posizioni a quelle in utile quando un trend si consolida. Tuttavia, è opportuno prestare attenzione ed evitare di ricorrere a livelli troppo elevati di leva, in quanto le inversioni di un trend possono verificarsi repentinamente e tradursi in perdite ingenti.
Conclusione:
Padroneggiare l'arte di dare la caccia ai trend day richiede competenze di analisi tecnica, tecniche di gestione del rischio e disciplina psicologica. Adottando strategie avanzate per l’individuazione dei trend day e per una gestione ottimale delle operazioni, i trader possono assicurarsi di trarre il massimo quando si verificano.
Nella terza parte daremo uno sguardo a casi di studio reali di operazioni riuscite in occasione di trend day e analizzeremo i fattori psicologici che condizionano il trading durante tali eventi.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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EURODOLLARO: AL RIALZO ANCORA PER POCOSeguendo sempre quanto ipotizzato nelle scorse idee vado ad aggiornare il percorso per queste prossime sessioni.
Probabile proseguimento della fase rialzista in atto per cercare una zona di offerta più grossa, come da grafico.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
entrata short con le ottave di Gannil prezzo si trova sul 37.50% del ritracciamento, tra il 14 da ultimo minimo e 200 da ultimo max daily; ho cercato un ingresso short piu preciso in h1, sul 50% del ritracciamento, 1,0740 con un algo prezzo tempo di 200 da ultimo minimo e nella finestra 300-315 da ultimo max. il prezzo è sceso di 2/8 chiuso con profitto al prezzo di 1,06750.
Osservare il grafico mensile e weekly
Cambio che ritraccia da uptrendDopo un bel trend al rialzo ha corretto bene e continua a correggere.
La mia impostazione è short a maggior conferma con rottura del livello 61,80% e target fino al 50%.
Rientrerei long sul 50% ed a tenuta del precedente supporto (vedere ellisse).
Vedere anche come spigoli di Ichimoku (lagging line) hanno fatto da buoni livelli di prezzo per impostare una strategia.
Come detto deve scaricare ancora un po' di ipercomprato anche se il grosso l'ha fatto: quindi short per maggior sicurezza a rottura e conferma del 61,80% e TP 50% e quindi reverse della posizione, long al 50% con indicazioni citate prima.
A caccia di Trend Days Parte 1: Il Santo GraalImmagina un mondo in cui le variazioni di prezzo di un solo giorno possono decidere le sorti di un intero mese. Beh, se sei un day trader che punta tutto sul momentum, questo mondo non è poi troppo lontano dalla realtà.
I day trader tendono a stare alla larga dai rischi overnight, una strategia che ben si addice alla loro predilezione per operazioni veloci e intraday. Tale approccio comporta che devono entrare e uscire rapidamente dalle posizioni, spesso più volte nell’arco della stessa giornata di contrattazioni. Per i day trader che si affidano ai trend, ciò significa tendenzialmente sfruttare al massimo variazioni esigue dei prezzi, conseguendo modesti profitti, per effetto di lievi oscillazioni del mercato, nel cavalcare il trend prevalente in un dato momento.
Tuttavia, un paio di volte al mese, cambiano le carte in tavola. Di tanto in tanto, i timeframe e gli stili di trading convergono per dar luogo a un’intensa giornata di movimenti direzionali, il cosiddetto trend day . Ecco perché i trend day sono venerati come il Santo Graal, in quanto offrono l’opportunità di sfruttare le tendenze di più giorni in un’unica sessione.
Approfondiamo meglio la miriade di sfaccettature dei trend day e analizziamone le caratteristiche chiave e gli strumenti per riconoscerli preventivamente.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 78,1 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Cosa sono i trend day:
Per trend day si intendono quelle sessioni di trading caratterizzate da movimenti direzionali intensi e prolungati nel mercato. A differenza dei giorni segnati da instabilità o confinati in un intervallo, ossia quando i prezzi fluttuano all'interno di un range delimitato, i trend day esibiscono dinamiche chiare e inequivocabili in una sola direzione, il che dà il la allo scenario ideale per i day trader che puntano sui trend e a uno da incubo per quelli che invece traggono profitto dai reversal.
Indipendentemente dal tuo stile di trading, è opportuno comprendere le caratteristiche chiave dei trend day e riconoscerli quanto prima possibile nel corso di una sessione.
3 Caratteristiche chiave dei trend day:
1. Ritracciamenti intraday minimi:
Nel corso di un trend day, i ritracciamenti dei prezzi sono minimi rispetto alle normali condizioni di mercato. Invece di oscillare ripetutamente avanti e indietro, il mercato si mantiene costantemente su una rotta, il che consente ai trader di trarre vantaggio dal trend in atto senza essere continuamente ostacolati da movimenti in senso opposto.
2. Aumento del volume:
I trend day sono sovente caratterizzati da un volume di scambi superiore alla media. Tale incremento del volume è indicativo di una maggiore partecipazione da parte di trader e istituzioni, il che attesta l’intensità e la validità del trend prevalente.
3. Chiusura in prossimità degli estremi:
Al termine di una giornata di trend, i prezzi chiudono solitamente vicino ai massimi o ai minimi della sessione. Questo pattern di chiusura rafforza la convinzione alla base del trend e getta le basi per un potenziale follow-through nelle successive sessioni di trading.
Esempi di trend day:
Forex:
Nel mercato forex, che è aperto 24 ore su 24, i trend day possono verificarsi in diversi fusi orari. Tuttavia, i trend tipicamente si manifestano durante la prima fase di scambi in Europa e accelera in prossimità della chiusura della borsa di New York.
Grafico a candele a 5 minuti di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Titoli azionari:
Nel corso di un trend day, i titoli possono esibire marcate dinamiche di prezzo, per effetto di report sugli utili, comunicati aziendali o sviluppi a livello settoriale. Non è insolito osservare un gap di prezzo più elevato all'apertura durante un trend day.
Grafico a candele a 5 minuti di Apple (AAPL)
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3 strumenti per una rapida identificazione dei trend day:
1. Prezzo medio ponderato per il volume (VWAP):
Il VWAP (Volume Weighted Average Price) calcola il prezzo medio di un titolo ponderato per il volume degli scambi. Un incremento del VWAP è indicativo di un sentiment rialzista, mentre un VWAP in calo è un segnale di uno ribassista. Durante un trend day, i prezzi sono soliti restare su un lato del VWAP per l'intera giornata.
2. Massimi/Minimi del giorno precedente (PDH/PDL):
I valori PDH e PDL costituiscono fondamentali punti di riferimento per i day trader, in quanto forniscono indicazioni sul sentiment di mercato e sulle potenziali zone di inversione. Nel corso di un trend day, il mercato spesso rompe e si mantiene al di sopra/sotto del PDH/PDL all'inizio della sessione.
3. Media mobile esponenziale (EMA) a 9 periodi:
L'EMA (Exponential Moving Average) a 9 periodi è una media mobile apprezzata dai day trader che tentano di individuare i trend a breve termine. Quando è in atto un trend day, il mercato è solito attraversare lunghe fasi durante le quali il trend resta al di sopra dell'EMA a 9 periodi. Questo indicatore esibisce maggiori sfumature per riconoscere i trend day rispetto al VWAP o al PDH/PDL, ma può rappresentare una preziosa risorsa extra da avere nella cassetta degli attrezzi del day trading, soprattutto in fatto di monitoraggio dei pullback durante un trend day.
Esempi:
USD/JPY 15 Aprile 2024
Si può vedere come il movimento iniziale della quotazione di USD/JPY ha rotto per poi restare al di sopra del PDH, mentre il volume è rimasto elevato per gran parte della giornata. Si può inoltre notare come il VWAP sia inclinato verso l'alto e come l'azione dei prezzi sia rimasta al di sopra del VWAP per l’intera giornata.
Grafico a candele a 5 minuti di USD/JPY
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
S&P 500 1st Marzo 2024
Anche qui si può osservare la precoce rottura al di sopra del PDH con un volume elevato. È importante soffermarsi anche sulle dinamiche fluide del trend verso l'alto, che si conformano all'EMA a 9 periodi, e il bias unilaterale del VWAP. Questi sono tutti segnali premonitori che potrebbe essere l’alba di un trend day.
Grafico a candele giornaliero dell’S&P 500
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni:
Padroneggiare l'arte di individuare i trend day è il pilastro alla base di un day trading con maggiori probabilità di successo. Riconoscendo le caratteristiche chiave dei trend day e utilizzando strumenti efficaci quali VWAP, PDH/PDL ed EMA a 9 periodi, i trader possono aprire posizioni per sfruttare le opportunità di trading sui trend.
Nella Parte 2, analizzeremo le strategie più avanzate per dare la caccia ai trend day ed esploreremo i metodi ottimali per l’apertura di posizioni e la gestione delle operazioni quando è in corso un trend day.
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