Eur/Usd - Aggiornamento Next Move H4Giorno a tutti Traders, come sempre un razzetto e un segui a voi non costa nulla, ma per me sarebbe un grande contributo per continuare a divulgare analisi, inoltre vi invito a visionare lo spazio firma se si vuole seguire anche l'operatività.
Voglio richiamare l'attenzione all'analisi su Eur aggiornata il 16 Febbraio (neanche il mio compleanno mi fermo :D) il minimo per il probabile swing sul daily è instaurato ed è partito !
Siamo arrivati ormai ai 1900, zona di bivio per la prossima, siamo in trend di continuazione long, se rimane con i minimi alti spacca anche questa e continua al prossimo daily sull'ATH dell'ondata ai 1.11000, però prima vediamo la reazione alla supply.
Se shorta da questa zona senza continuare il Daily long (probabile anche questo ancora niente segno di short), occhio ai 1.08400 e gli 1.0800 per una continuazione Long.
Ci aggiorneremo strada facendo ragazzi occhio sempre agli aggiornamenti !
Idee operative USDEUX
Day Trading sull'Euro Dollaro: Studiamo il Pivot di A-RNel vivace mondo del Forex, il Day Trading sull'Euro Dollaro (EUR/USD) si presenta come una sfida entusiasmante per gli operatori finanziari, data la sua volatilità e il volume di trading. Si tratta di un mercato affidabile e poco rischioso, rispetto ad altri mercati più veloci e complessi (come per esempio UsdJpy o EurJpy).
In questi giorni, l'attenzione si è concentrata sulla possibilità che l'Euro Dollaro possa raggiungere nuovamente l'area 1.1050 (Vedi l'analisi collegata) , offrendo una prospettiva di circa 200 pips.
Oggi attraverso l'analisi tecnica basata sulla Teoria di Azione Reazione di Andrews è emerso un Pivot compatibile (H1), in grado di produrre un potenziale rialzista a breve termine (50/100 pips). Porto l'attenzione su questi eventi, per consentire agli utenti di comprendere il trading basato sulla Teoria di Andrews, per attivare una discussione. Si tratta di un tema molto vasto e interessante.
Una delle strategie più efficaci nel Day Trading è l'analisi delle congestione oraria (H1) , che si rivela particolarmente utile in contesti di minore volatilità. La congestione si verifica quando il prezzo si muove all'interno di un range ristretto, indicando un periodo di indecisione tra i partecipanti al mercato. Questo schema si forma appena prima (durante la notte), del breakout di volatilità durante le prime ore del mattino.
Oggi, per l'Euro Dollaro, la congestione H1 è sotto i riflettori, poiché ha un configurato un range totale inferiore a 25 pips. Questo stretto intervallo di prezzo suggerisce una fase di accumulazione, precedente a possibili movimenti direzionali significativi .
La presenza di un segnale di liquidità a supporto, identificato nella sessione di trading di ieri , aggiunge un ulteriore livello di interesse. Tale segnale può indicare che i livelli di supporto stanno attraendo posizioni in acquisto, potenzialmente preludio di un rafforzamento dell'Euro contro il Dollaro. In queste circostanze, i trader utilizzano queste informazioni per posizionarsi strategicamente, anticipando la direzione del prossimo movimento significativo.
Come Agire in Questo Contesto
Identificazione del Range di Congestione e Posizione del Pivot rispetto ai livelli di Azione Reazione: Monitorare la congestione H1 e definire i limiti superiore e inferiore del range di trading. Questa fase di identificazione aiuta a riconoscere i punti di ingresso e uscita più promettenti per le operazioni di giorno.
Analisi dei Segnali di Liquidità: Valutare la presenza e la forza dei segnali di liquidità a supporto, che possono indicare un accumulo di interesse all'acquisto. Un segnale forte in questa area potrebbe suggerire l'imminenza di un movimento ascendente.
Gestione del Rischio: Essenziale in ogni Strategia di Day Trading, la gestione del rischio attraverso l'impostazione di stop loss adeguati permette di limitare le potenziali perdite. In un contesto di congestione, gli stop loss possono essere posizionati appena al di fuori del range di trading per proteggere il capitale in caso di rottura inattesa.
Obiettivo di Profitto: Con un obiettivo a medio termine di circa 200 pips, è cruciale definire target di profitto realistici per ogni operazione, adattando la strategia in base all'evoluzione del mercato e alla volatilità. In questo modo è possibile definire un obbiettivo massimo per rispettare i limiti del proprio mercato di riferimento.
Eur/Usd - Aggiornamento zone Next move H4Giorno a tutti traders, innanzitutto vi ricordo di visionare lo spazio firma per ulteriori informazioni e spunti operativi a mercato, inoltre un boost col razzetto e un segui per me sono di grande aiuto per continuare la divulgazione gratuita di analisi.
Siamo in possibile formazione di onde long anche su eurusd, ma come per il gold siamo anche qui in supply dove stiamo avendo una reazione short, poco importante direi senza nemmeno i mercati americani valuterei una continuazione long
Livelli di valutazione : 1.07627 e di nuovo la demand h1 formatasi agli 1.07400
solo la rottura di queste 2 supply evidenziate porterebbero a una continuazione di formazione di onde long, altrimenti giu ai minimi.
EURODOLLARO: SUL BREVE LONG, SUL LUNGO SHORTDall'ultima analisi che trovate qui sotto in link abbiamo avuto un ultimo slancio ribassista verso la zona ipotizzata con conseguente ripartenza rialzista.
Continuo quindi a seguire la struttura disegnata la scorsa settimana, con qualche piccola modifica.
Per il momento rialzista sul breve\medio e ribassista da una zona di offerta migliore.
Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
Previsioni euro dollaro a medio termineValutiamo il possibile andamento di euro dollaro, considerando che nel corso delle ultime 2 settimane il mercato ha configurato 2 barre di collasso in area 1.0730, livello che aveva già bloccato l'azione del trend ribassista a maggio 2023. Partendo dal presupposto che il mercato dei cambi ha la caratteristica di ripetere le tendenze passate con una certa facilità, al momento resteremo in attesa di una reazione rialzista del trend fino al target di lungo termine pari a 1.1050.
Analisi Tecnica:
Barre di Collasso in area 1.0730: La presenza di due barre di collasso settimanali in prossimità del livello 1.0730, che ha funzionato da supporto significativo già in maggio 2023, suggerisce la presenza di un forte ostacolo. In terminologia tecnica, questo è un segnale che indica la presenza di compratori disposti a difendere questo livello, suggerendo una potenziale inversione di tendenza o almeno un consolidamento prima di un movimento rialzista definito.
Ripetizione delle Tendenze Passate: Considerando la propensione del mercato dei cambi a replicare le tendenze passate, l'analisi del comportamento storico del cambio EUR/USD attorno a questi livelli può offrire indizi sulle probabili mosse future. Se in passato, dopo il raggiungimento o il test di questo livello, si è assistito a reazioni rialziste, ciò potrebbe suggerire una probabile ripetizione del pattern.
Obiettivo di Lungo Termine a 1.1050: L'obiettivo di lungo termine fissato a 1.1050 implica un'aspettativa di apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro. Per raggiungere questo target, il cambio deve superare eventuali resistenze intermedie, da valutare poi giorno per giorno.
Fattori Fondamentali:
Politiche Monetarie: Le differenze nelle politiche monetarie tra la Banca Centrale Europea (BCE) e la Federal Reserve (Fed) possono influenzare significativamente il cambio EUR/USD. Tassi di interesse in aumento da parte della BCE, rispetto a quelli della Fed, potrebbero favorire l'euro. Entro l'estate restiamo in attesa del taglio dei tassi, che porterà il cambio verso i massimi storici, come già avvenuto in passato.
Situazione Economica: La salute economica relativa dell'area euro rispetto agli Stati Uniti, inclusi i dati su crescita, inflazione e bilancia commerciale, influenzerà la valuta.
Fattori Esterni: Eventi geopolitici, crisi energetiche o altre emergenze globali possono causare volatilità e influenzare il cambio in modi imprevedibili. Vedi pandemia, guerra in Ucraina e crisi energetica.
Prospettive e Strategie:
Attesa di una Reazione Rialzista: In base alle informazioni fornite, la strategia suggerita è quella di attendere una conferma di reazione rialzista dal livello di supporto a 1.0730. Un'inversione positiva potrebbe fornire un segnale di ingresso per posizioni a medio termine, verso il target di 1.1050.
Gestione del Rischio: È fondamentale impostare stop loss adeguati, specialmente sotto il livello di supporto a 1.0730, per proteggersi da possibili inversioni di tendenza inaspettate.
EUR/USD: ribassista a breve termine: rilevato SHARKEUR/USD: ribassista a breve termine: rilevato SHARK
euro USD Rilevato squalo
ROC ancora in territorio negativo
il mercato scende nuovamente verso 1.05194 per poi rimbalzare verso l'alto
il mio obiettivo rimane ancora 1,12 ma nel breve termine è possibile un ribasso
EURUSD - commento tecnicoCommento tecnico sulla price action sul weekly chart e daily chart.
Partendo dall'analisi del COT (Commitments of Traders) andiamo a vedere quali sono gli elementi di analisi tecnica che ci conducono verso una visione ribassista nel breve termine.
Mi scuso per non aver messo a video il grafico nel video precedente.
Analisi economica e finanziaria EURUSDL'inflazione in America , sia CPI che PPI, sorprende al rialzo;
retail sales scendono in riferimento al mese di gennaio ma questo potrebbe essere legato alle eccessive spese del periodo natalizio;
real estate in rallentamento;
richieste ai sussidi di disoccupazione continuano a sorprendere e a descrivere un mondo del lavoro stabile.
Fronte EU
Sentiment Zew in miglioramento;
Sentiment delle condizioni attuali al ribasso;
Crescita economica piatta;
Produzione industriale in crescita.
EURUSD | Arriverà un nuovo aumento dei tassi a settembre?Il tasso di cambio EUR/USD ha mostrato una ripresa sopra 1,0750, dopo aver toccato un minimo giornaliero vicino a 1,0730 durante la sessione americana. Questo movimento è stato influenzato dai dati provenienti dagli Stati Uniti, che hanno indicato un aumento dell'inflazione dei produttori a gennaio, superiore alle previsioni, e un miglioramento marginale della fiducia dei consumatori all'inizio di febbraio. Nonostante ciò, l'EUR/USD si mantiene in una fase di consolidamento sopra 1,0750 venerdì, dopo aver chiuso in territorio positivo nei due giorni precedenti.
Le uscite miste di dati macroeconomici dagli Stati Uniti e il cambiamento positivo nel sentiment del rischio hanno reso difficile per il Dollaro statunitense (USD) mantenere la sua posizione, permettendo all'EUR/USD di estendere il suo recupero. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un calo dello 0,8% su base mensile a gennaio, mentre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono scese a 212.000 da 220.000. Secondo lo strumento CME FedWatch, i mercati stanno attualmente prezzando con una probabilità vicina al 70% che la Federal Reserve (Fed) lasci invariato il tasso di interesse alle prossime due riunioni di politica monetaria. Inoltre, l'euro (EUR) ha mostrato un movimento di ritiro dopo aver toccato un nuovo massimo di due giorni, poiché una misura dell'inflazione nel settore dei produttori negli Stati Uniti (US) suggerisce che il lavoro della Federal Reserve degli Stati Uniti non è ancora finito. L'EUR/USD ha oscillato intorno all'intervallo 1,0770-1,0730 dopo i dati sull'IPP, stabilizzandosi poi ai tassi di cambio attuali. Inoltre, sul fronte della banca centrale europea, c'è stata un'osservazione da parte di un membro del Consiglio direttivo, Isabel Schnabel, sulla necessità di una politica monetaria restrittiva, date le preoccupazioni per un possibile rimbalzo dell'inflazione. Analizzando un grafico H4 si evince come il prezzo sia in zona zona di inversione (precedente zona di demand), all'interno di un canale ribassista, ho individuato un possible punto si svolte al livello 1.0824 dove il prezzo potrebbe ruotare e invertire la sua rotta verso il livello 1.0650 e il livello 1.0520 il minimo di novembre 2023. Vedremo come il prezzo reagirà in settimana e come saranno i sentiment degli operatori verso la fed. Auguro a tutti un buon weekend, un saluto da Nicola.
Eur/Usd - Next move H4Salve ragazzi, ricordate sempre di andare a dare uno sguardo allo spazio firma !
Fallimento di swing anche per EURUSD che si porta al di sotto della demand Weekly Daily per testare i precedenti break.
Ora se il minimo viene mantenuto e supera gli 1.07200, supply m15 al quale adesso sta reagendo short, e anche backtest di break della zona long precedente, possiamo portarci a target superiori, come gli 1.0800 e successivamente 1.0900
Primo livello intermedio per gli 1.0800 se supera i 1.07200, 1.07630
Se cosi non fosse e la supply m15 reagisce short, o gli 1.07630 ovvero l'ex minimo long che ha portato allo sbilanciamento short, allora attendete nuovi minimi per valutare long nelle zone indicate, 1.0600 / 1.0550
Prospettive a Lungo Termine per Euro DollaroL'Euro Dollaro (EUR/USD) è attualmente confinato all'interno di un'area di equilibrio (osserva il time mensile) che si estende da 1.1050 a 1.05 . Questa fascia di equilibrio è stata plasmata dalle politiche monetarie delle due principali banche centrali, la Banca Centrale Europea (BCE) e la Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti. L'analisi tecnica suggerisce che l'Euro Dollaro continuerà a operare all'interno di questa zona fino a quando non si verificheranno cambiamenti significativi nelle strategie di politica monetaria adottate dalle banche centrali.
Le politiche monetarie attuali delle BCE e FED sono orientate principalmente a sostenere le rispettive economie, con un'enfasi particolare sul mantenimento della stabilità dei prezzi e la stimolazione della crescita. La presenza di questa area di equilibrio suggerisce che gli operatori di mercato stanno reagendo a tali politiche, mantenendo l'Euro Dollaro all'interno di determinati limiti.
Il punto chiave per l'evoluzione futura sarà rappresentato da eventuali cambiamenti nelle strategie di politica monetaria delle banche centrali, in particolare attraverso tagli dei tassi di interesse. Un taglio dei tassi potrebbe influenzare significativamente il rapporto di cambio, generando un'accelerazione verso la parte superiore dell'intervallo.
Se e quando si verificheranno tali modifiche, è probabile che l'Euro Dollaro inizi una fase di ripresa rialzista. In questo scenario, il cambio potrebbe superare la resistenza a 1.1050 e continuare ad avanzare fino a superare il massimo storico di 1.22, già raggiunto nel 2018 e nel 2020.
Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente gli indicatori economici e le dichiarazioni delle banche centrali per cogliere segnali anticipati di eventuali cambiamenti nelle politiche monetarie. Eventuali sviluppi in questa direzione potrebbero fornire agli investitori un'opportunità per adattare le proprie posizioni in modo tempestivo, sfruttando i movimenti di mercato che derivano da tali cambiamenti strategici delle banche centrali.
|EURUSD| - ANALISI SETTIMANALEBuona Domenica traders 👩🏽🚀
Oggi ho deciso di condividere con voi la mia analisi su FX:EURUSD per la prossima settimana.
DAILY
Partendo dal Daily possiamo notare come i prezzi dopo aver liquidato il minimo della struttura precedente ha iniziato a salire in maniera correttiva, dandoci un segnale di debolezza per i compratori.
H4
Ho segnato le possibile zone dove valuterò, con le dovute conferme, possibili operazioni Short.
Vediamo se a inizio settimana ci sarà anche la possibilità di prendere qualche operazione long per raggiungere le zone.
Mi raccomando fate trading in modo responsabile!
Fammi sapere la tua idea con un commento e lascia un like per seguire gli aggiornamenti 🤳
"Take the risk or lose the chance" 🐺
EurUsd Primo tentativo andato, avanti il Prossimo.Buon giorno ragazzi, se ricordate bene la precedente analisi avevo iniziato a provare un'ingresso Long sul primo livello valutabile, tornato sotto l'ultima rottura che per ora tiene il trend a ribasso, e poi fallito in quanto ripartito lo short in cerca di un'ulteriore minimo, quindi BreakEven Long scattato e si valuta la prossima entry!
Ora queste sono le ultime 2 zone che osserverò per valutare un Long di durata in ottica swing, perchè se non tengono queste 2 zone sul mensile, non oso nemmeno immaginare cosa possa accadere al nostro caro EUR, e dico non oso immaginare perchè siamo in ottica di guerra, e un ribasso tale (d'altronde possibile dal punto di vista analitico) non farebbe sperare ad ottime notizie insomma per l'europa.
Quindi rimango della mia idea di Swing Long a recupero di tutto Lo short avuto in questo lungo periodo provando prima un'ingresso al doppio Bottom (se si farà) alla Demand Weekly+Daily corrispendente al 0.61 del ritracciamento di Fibonacci di tutta l'ondata Long dal minimo più basso al massimo più alto avuto del Fake Out, e come ultimissima valutazione se fallisse anche questa (per sicurezza entro a mercato osservando i T.F. m5-m1), proverò l'ultimo ingresso al test d'inversione Long di tutto il movimento ai 1.06182 ovvero al 0.78 di ritracciamento del movimento.
Buon Trading a tutti :)
L'azionario corre, si schianterà?Potremmo, ogni santo giorno, ripetere sempre i medesimi concetti, riguardo ai mercati e segnalare quanto è bello questo mondo che ogni giorno ci mostra nuovi massimi storici dei listini americani, guidati quasi esclusivamente dal settore tecnologico, con una concentrazione di liquidità su pochi titoli che pare un paradosso. Senza di questi, l’S&P 500 verrebbe scambiato ai minimi storici (fonte Bloomberg).
Eppure, i mercati festeggiano quasi ogni giorno, con nuovi livelli che bucano i monitor delle sale operative. Ieri, per la verità. Dopo una apertura positiva, i listini USA hanno chiuso contrastati, con il Dow Jones in positivo dello 0.33%, mentre S&P e Nasdaq hanno chiuso in rosso dello 0.1% e 0.3%. Su base mensile, comunque, i tre indici hanno già portato a casa tra il 4 e il 7 per cento, considerando che avevano chiuso il 2023 già sui massimi, tanto che si parlava di esaurimento del rally di Natale.
Storicamente, per esperienza, possiamo dire che ci è capitato veramente poche volte, in 35 anni di presenza sui mercati, di assistere a movimenti di tale portata, senza che prima o poi vi fosse una benché minima correzione tecnica, una pausa di riflessione, chiamiamola così, nella quale i mercati potessero in qualche modo digerire i nuovi livelli e i target rialzisti raggiunti. E l’esperienza ci insegna che, meno correzioni vediamo durante un trend, poi, quando si concretizzeranno, trasformandosi eventualmente in inversioni, queste ultime diverranno devastanti.
Non vogliamo sembrare catastrofisti, anzi, abbiamo sempre affermato che questa liquidità aggiuntiva sopraggiunta e investita nei mercati azionari, arriva da lontano, come ha dichiarato Jerome Powell in occasione dell’ultima riunione del Fomc, quando ha ricordato che la resilienza USA nasce dai famosi 5 trilioni di dollari, iniettati nei mercati dall’ex Presidente Trump (3 trilioni) e dall’attuale Presidente Biden (2 trilioni), durante la crisi causata dalla pandemia.
E Powell ha infine messo in guardia gli investitori dal fatto che, quando si esauriranno gli effetti di questa enorme massa di liquidità, le conseguenze di tassi elevati, si faranno sentire. Ci schianteremo? Non si può sapere, sarebbe bello avere la bacchetta magica, ma per il momento accontentiamoci di guardare i grafici, cercando spunti operativi di breve. Non si possono fare altre previsioni.
VALUTE
Mercato valutario stabile e in equilibrio intorno ai trading range delle ultime settimane, in attesa di qualcosa che non arriva. Eppure, nel pomeriggio di ieri, qualche dichiarazione dei rappresentanti di politica monetaria, aveva lasciato intendere che potesse partire qualche movimento, ma in realtà esse non hanno aggiunto nulla di nuovo a quanto già non sapessimo, ovvero che le banche centrali rimangono prudenti e guardinghe nei confronti dell’inflazione.
EurUsd in 40 pip, così come tutti gli altri rapporti valutari, compreso lo Jpy che di solito appare più volatile, specie in questo periodo, con la BoJ che mostra un classico benign neglect nei confronti del tasso di cambio. UsdJpy che sembra puntare in ogni caso a 150.00, soglia psicologica importante, in attesa che qualcuno da quelle parti decida di alzare i tassi e ridurre la pressione sulla valuta.
ATTESA PER L’INFLAZIONE USA
Oggi pomeriggio, dopo la pubblicazione del tasso di disoccupazione inglese, e in seguito a quella dello Zew tedesco, due dati rilevanti ai fini delle price action valutarie, il vero market mover sarà la pubblicazione del CPI USA, atteso su base annua a +2.9% dal 3.4% precedente.
Su base mensile il consensus prevede un aumento dello 0.2% inferiore allo 0.3% di dicembre, mentre i numeri core, ovvero esclusi alimentare ed energia, sono per un +3.7% su base annuale e +0.3% mese su mese. Da ciò, potranno dipendere le prossime decisioni della Fed, quindi allacciamoci le cinture e prepariamoci.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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