NZDUSD H4 LONGTenuta supporto importante (0.6080), trend medio periodo al rialzo.di RICANDAVFOREXAggiornato Giu 8, 20240
La Fed non molla, Wall Street neanchePochi movimenti sull’equity Usa ieri, ma onestamente ci si poteva aspettare, dopo una sessione asiatica in ribasso causata proprio da una Fed per nulla accomodante, una seduta correttiva anche in Europa e Stati Uniti, ed invece, siamo ancora qui a parlare di nuovi record storici con i tre indici principali statunitensi in positivo. I dati americani hanno però cominciato a mostrare delle ovvie quanto logiche crepe, anche se il motore Usa non batte ancora in testa, ma resiste, e le ragioni sono le solite, ovvero principalmente l’enorme liquidità entrata negli ultimi 4 anni in questo mercato. Le azioni statunitensi sono costose rispetto al rapporto tra capitalizzazione di mercato e Pil, mentre gli azionari globali appaiono ancora relativamente a buon mercato, il che dimostra che i flussi di capitali, negli ultimi anni, si sono sempre di più indirizzati verso il mercato dei capitali più liquido e probabilmente più affidabile, quello Usa. Ma prima o poi ci sarà un punto di svolta, perché i tassi attuali dovranno riportare un poco di sano equilibrio rispetto a dei prezzi che onestamente sono drogati dall’high tech, ovvero il settore tecnologico. Le azioni del colosso dei semiconduttori Nvidia sono aumentate di meno dello 0,4% e gli analisti hanno espresso ancora fiducia nella sua capacità di fornire ottimi risultati. Altri titoli importanti hanno mostrato performance contrastanti, con Microsoft in rialzo di oltre l'1% e Apple in rialzo di circa lo 0,6%. Tuttavia, Meta e Amazon hanno registrato rispettivamente un calo dell’1,3% e dello 0,8%. Nel frattempo, le azioni di Palo Alto sono scese di oltre il 2,5% dopo una guidance deludente, mentre quelle di Lowe sono scese di quasi il 3% nonostante abbiano registrato utili e ricavi positivi. VALUTE Ancora una giornata priva di significato sul forex con i principali rapporti di cambio ancorati in 30-40 pip di movimento. Tiene meglio la sterlina sul dollaro, rispetto alla moneta unica, con l’EurGbp che da quota 0.8560, scivola lentamente verso i supporti posti a 0.8520-30 area. Permangono le speranze di vedere una BoE tagliare presto i tassi, già a giugno, così come del resto si prevede che la BCE faccia lo stesso, ovvero riduca il costo del denaro per ridare voce alla crescita. I livelli chiave sono sempre i medesimi, ovvero 1.0830 e 1.0890 sull’EurUsd, mentre sul Cable sono 1.2690 e 1.2760. UsdJpy, ugualmente, per ora rimane ancorato tra 156.00 supporto chiave di breve termine, e 156.70, la cui rottura potrebbe spingere i prezzi sui massimi di 158.00, livello al quale la BoJ intervenne il 1° maggio scorso. Attenzione perché ci stiamo avvicinando alla line in the sand, ovvero il livello oltre il quale la BoJ farà muro. Sulle altre coppie, il risk on vede ancora un franco svizzero che lentamente si indebolisce, pur rimanendo comunque poco volatile, e un dollaro neozelandese che, questa mattina è salito dopo la decisione della RBNZ di mantenere i tassi invariati al 5.5%, ma poi è tornato dover era cominciato il movimento. Nello statement della RBNZ si legge che sebbene nel primo trimestre del 2024 l’inflazione complessiva del paese sia scesa al minimo di quasi tre anni, pari al 4%, è rimasta comunque al di sopra dell’intervallo obiettivo compreso tra l’1% e il 3%. Di conseguenza, il comitato ha ritenuto che l’OCR dovesse rimanere a un livello restrittivo per garantire che l’inflazione ritorni entro l’intervallo obiettivo entro un arco di tempo ragionevole. EUROZONA, MIGLIORA LA BILANCIA COMMERCIALE L’Eurozona ha registrato un surplus commerciale di 24,1 miliardi di euro nel marzo 2024, superiore ai 19,1 miliardi di euro dello stesso mese dell’anno precedente e migliore delle previsioni di mercato di 19,9 miliardi di euro. Si è trattato del surplus commerciale più grande da dicembre 2020, poiché le importazioni sono scese del 12% su base annua a 221,3 miliardi di euro, in gran parte a causa di minori acquisti di combustibili minerali, lubrificanti e affini, materie prime, macchinari e manufatti. Tra i principali partner commerciali, le importazioni sono diminuite soprattutto da Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Russia e Norvegia. Nel frattempo, le esportazioni sono diminuite più lentamente del 9,2% a 245,4 miliardi di euro, principalmente a causa della riduzione delle spedizioni di macchinari e attrezzature di trasporto, manufatti, materie prime e combustibili. Le esportazioni sono diminuite principalmente verso Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera e Russia. SCENDE L’INFLAZIONE IN CANADA Il tasso di inflazione annuale in Canada è sceso al 2,7% nell’aprile 2024 dal 2,9% del mese precedente, in linea con le aspettative del mercato, segnando il tasso di crescita dei prezzi al consumo più debole da marzo 2021. Ciò è coerente con le aspettative della BoC secondo cui l’inflazione dovrebbe rimangono vicini al 3% nel primo semestre scendendo sotto il 2,5% nella seconda parte dell'anno, mantenendo il segnale che i tagli dei tassi sono vicini. UsdCad, dopo uno spike iniziale di 50 pip da 1.3620 a 1.3680, è tornato indietro correggendo circa 30 pip. Il trend sembra ancora negativo in una chiara fase di distribuzione di medio termine con obiettivi più bassi per UsdCad e i suoi cross. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTradesMag 22, 202416
Cerchiamo la liquiditàFX:NZDUSD La zona di demand che ha appena testato non ha molto valore a mio avviso ma il rialzo può essere ricercato in un TF di breve per prendere come target almeno l'incentivo se non oltre.Longdi Giuseppe_invest85Aggiornato Apr 16, 20240
NZD/USD: Ricerchiamo uno shortLa coppia forex NZD/USD ha mostrato un candlestick settimanale "MAGIC PATTERN" molto interessante per una continuazione short. La volatilità elevata della scorsa settimana richiede la necessità di attendere del ritracciamento in zona rettangolo rosso per ricercare un allungo sino a zona rettangolo verde. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!Longdi pctsApr 14, 20242
Idea lomgHo 2 entrate long su questo pair.prima di entrare a mercato cerco conferme e poi un rientryLongdi gigicavaNov 23, 20230
NZD/USD Setup chiama SHORT!Nella giornata di ieri il Kiwi crea un mio setup ribassista engulfing spin down in linea con il mio piano operativo settimanale. Molto interessante la falsa rottura dello swing precedente, con presa di liquidità in zona chiave weekly. Personalmente vista la forte volatilità di ieri, ho deciso di piazzare un sell limit al 38.2% di fibonacci, per garantirmi un entry più conveniente. Massimo rischio stop loss piazzato a 0.62210 e primo target a 0.58900. Shortdi Daniele_GelmettiApr 11, 20242
NZD\USD: ORDINE PIAZZATOAnche se la fase ribassista è già in atto e probabilmente in procinto di imminente ripresa attendo un possibile pullback per entrare con R\R migliore. Nel frattempo piazzo un'ordine con set up operativo come evidenziato sul grafico. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_MalliaMar 4, 20241
NZDUSD rompe la neck lineDoppio Minimo formato Ordine posizionato sul potenziale Pull back per un Long Entry : 0.6139 SL: 0.60384 TP : 0.62392 Longdi GianmarcoTozziAggiornato Feb 29, 20240
NZD/USD - La riunione della RBNZUna riunione della RBNZ è in programma nelle primissime ore di mercoledì mattina (ora del Regno Unito). Mentre una manciata di banche locali e 2 dei 21 economisti del sondaggio Bloomberg si aspettano un rialzo di 25 pb, la maggior parte vede l'OCR invariato al 5,5%. Il NZD OIS vede circa 3 probabilità su 10 di un rialzo alla riunione di febbraio, mentre prezza circa 15 pb di ulteriore inasprimento in questo ciclo - l'unica grande banca centrale, escluso il Giappone, in cui sono prezzati ulteriori rialzi. Personalmente, vedo pochi motivi per un ulteriore inasprimento da parte della RBNZ, dato che la disinflazione continua, le aspettative di inflazione scivolano di nuovo verso la fascia obiettivo della RBNZ e la spesa dei consumatori mostra segni preoccupanti di un significativo rallentamento. Sebbene il mercato del lavoro rimanga più rigido di quanto i policymaker desiderino e le pressioni salariali siano intense, sembrerebbe più prudente mantenere semplicemente l'attuale livello di restrizione, piuttosto che procedere a ulteriori rialzi, per poi finire probabilmente per tagliare in modo più aggressivo di quanto sarebbe altrimenti necessario nel 3°/4° trimestre. In ogni caso, per l'NZD, un rialzo della RBNZ questa settimana vedrebbe probabilmente il Kiwi tornare verso i massimi del ciclo intorno a 0,64, mentre il mancato rispetto delle aspettative (relativamente) restrittive dovrebbe vedere prevalere il ribasso e l'NZD rinunciare a una parte significativa dei recenti guadagni, in un calo al di sotto della media mobile a 50 giorni.di PepperstoneFeb 26, 20240
NZDUSD (H4): Zona 2 come punto per rimbalzo SELLNZDUSD ha strada per salire fino a zona 2. Da qui potremmo vedere un ritracciamento. Shortdi Wyckoff_ProphetFeb 22, 20240
📊 NZDUSD 22..02.2024Interesse da parte degli investitori per il dollaro neozelandese, e più in generale per le oceaniche, in vista di potenziali differenziali tassi favorevoli. La RBA la scorsa settimana ha dichiarato di voler mantenere i tassi alti più a lungo di quanto si farà in occidente, ed ora le attese sono per la RBNZ che potrebbe addirittura alzare il costo del denaro la prossima settimana. In questo mood il dollaro neozelandese sale contro tutte le altre majors, incluso il dollaro Usa che ora sembra aver scontato il mancato taglio tassi, pertanto si abbandonano le aree di minimo di 0.6040 ,si rompono le resistenze di 0.6150-60 e vola verso le successive aree di attenzione poste ora a 0.6225 prima e 06240 poi. Da notare come 0.6225 siano di fatto aree da attenzionare per un’espansione di volatilità 1volta la media settimanale, il che porta maggiore focus sulle aree sopra citate, oltre ai volumi scambiati ad inizio gennaio 2024. Il trend rialzista in atto prosegue, e trova supporti ora a 0.6180-75 area di maggiore interesse volumetrico e tecnico, dalla quale sono ora partiti i nuovi impulsi rialzisti, ma ultimo baluardo del trend long in atto su h1 resta 0.6160-50 precedente resistenza di medio periodo, ora tramutata in supporto. Sulle aree ora citate, notiamo in fine la confluenza dei ritracciamenti del 33% del trend rialzista in atto, considerati i massimi di 0.6220, pertanto riteniamo al momento 0.6160-50 i migliori livelli dove rivalutare ingressi long. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilottaFeb 22, 20242
NZD/USD CONTINUAZIONE RIBASSISTA nzd/usd dopo aver rotto supporto statico importante con bella candela ribassista adesso aspettiamo solo che il prezzo raggiunge il supporto in area 0.60840 Shortdi GEORGE_111Feb 13, 20241
NZDUSD: Prezzo in Zona di possibile ribassoNZDUSD è giunto in una zona di potenziale ribasso. Anche su grafico Daily questa zona può rappresentare il punto di decisione: Una prosecuzione al di sopra della zona manterrebbe la visione rialzista. Ovviamente dipende dal Dollaro. L'indice Dollar Index è al momento in trend rialzista, e questo è al momento l'elemento che rende plausibile più un ribasso che un rialzo. Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato Feb 12, 20240
NZD/USD segue tendenza ribassista?NZD/USD continua ad essere ribassista, seguendo anche le tendenze del dollaro sulle pair più importanti. GBP/USD infatti è in decrescita costante e USDJPY invece sta crescendo in maniera esponenziale. la mia visione è ribassista nel lungo termine ma per sfruttare al meglio e con sicurezza la tendenza derivata anche da altre valute consiglio una posizione più piccola e sicura come mostrato. Se si desidera si può continuare a vendere sfruttando i vari ritracciamenti (una volta chiusa la prima posizione) oppure lasciare correre i profitti con uno stop loss progressivoShortdi giuliorossi873Feb 9, 20241
NZD/USD HA ROTTO RESISTENZA STATICAnzd/usd ha rotto una resistenza statica molto importante che il prezzo ha la possibilità di arrivare ad toccare nuovamente la trend line discendenteLongdi GEORGE_111Gen 24, 20241
NZD/USD pronto a respirare!Ciao Ragazzi, è da un po che non pubblicavo un'idea operativa, ed eccomi qua. Nonostante il dollaro nelle ultime tre settimane abbia mostrato forza per diverse ragioni (tensioni geopolitiche, dati non troppo carini, ect) credo che su questo cross nei prossimi giorni possiamo assistere ad un rimbalzo. Siamo a mio avviso su di un supporto molto importante e vedo una chiara divergenza su time h4. Operazione con R/R 1:2 Come sempre ci aggiorniamo qui sotto nei commenti. Buon inizio settimana a tutti.Longdi DanieleMaioranoGen 21, 20240
NZDUSD 0.61500 LONGNonostante la grande forza del dollaro probabilmente derivata dalle tensioni in medio oriente e dalle elezioni con Trump che riprende fiato, penso che nel breve termine si possa vedere un cambio di rotta, anche fosse solo per una manciata di pip (30/50). I miei trade spesso si muovono su ritracciamenti ed inversioni di storno. Prevedere il lungo termine con una situazione geopolitica cosi fragile e calda è molto difficile. Il day trader e di norma il retail che non ha capitali sufficienti per sostenere un lungo periodo di loss, non può realisticamente ragionare nel lungo periodo con SL di 500 pips almeno. Ma deve ragionare un SL di 30 al massimo con un TP di 30/50.Longdi UnknownUnicorn35633978Gen 16, 20241
NZDUSD: e se comprassimo dollari pre IPC? Livelli di GannBuon pomeriggio , in pre market nella sessione NY . Stamattina ha conseguito un ribasso abbastanza importante su tutto il fronte , rendendo il dollaro più forte contro i principali asset, anche NZD USD perde oltre il 0,30% alla scrittura di questo post. E se stessimo comprando dollari prezzando già un rialzo dell'inflazione? Non lo sappiamo! Sappiamo però che il nostro asset oceanico sta perdendo terreno e si appresta a toccare l'angolo che vi ho indicato con l'etichetta raggiungendo l'angolo 3x1 discendente dal top. Da lì potremo valutare un rimbalzo tecnico anche perchè sarebbe una correzione di trend abbastanza importante che fungerebbe da test per poi iniziare a prendere i massimi. Ad ora rimango short e flat sopra il massimo daily di oggi, fino al livello contrassegnato in figura. Da lì valuteremo assieme! Non dimenticarti che oggi alle 17:30 c'è la mia diretta qua su Tradingview "con il piede giusto vol 3 " ripartiamo dalle ferie analizzando tutti gli asset per la settimana. A più tardi! Un saluto Luigi FioriShortdi UnknownUnicorn39314805Gen 8, 20241
NZD/USD HA SENTITO IL SUPPORTO nzd/usd sembra che ha sentito il supporto statico a 0.61880 Longdi GEORGE_111Dic 14, 20231
NZD/USD LONGAnalisi di lungo periodo della coppia OANDA:NZDUSD Nel lungo periodo sta proseguendo la fase rialzista della coppia, che attualmente ha iniziato una fase di lateralizzazione, visibile anche su H4. Timeframe operativo M15 Quella che in H4 può essere una piccola lateralizzazione, in M15 si è rivelata una tipica schematica di reaccumulazione di Wyckoff, Il prezzo ha raggiunto un livello definito Buying Climax (BC) per poi ritracciare leggermente, formando un canale (compreso tra la trendline azzurra e quella rossa). Durante lo scorso giovedì abbiamo assistito ad una presa di liquidità istituzionale con la conseguente formazione della fase di SPRING. Successivamente allo SPRING, il prezzo ha rotto con decisione la fascia rossa di resistenza, trasformandola in suppoto (venerdì 1 dicembre alle ore 17:00). Quello che mi aspetto per la prossima settimana di trading è la formazione dell'ultima fase della schematica ovevro del JTC (Jump The Creek). Materialmente mi aspetto che il prezzo torni a testare la trendline rossa per poi riprendere la tendenza rialzista e terminare la fase di reaccumulazione. Apertura della posizione long Come di consueto andrò a posizionarmi LONG nella fase di Jump The Creek (JTC) e quindi dopo la decisa rottura della fascia arancione superiore seguita dal ritracciamento sulla stessa. Impostazione dei livelli di SL e TP Imposterò il mio SL poco sotto la zona di demand da dove è partito l'impulso che ha rotto la resistenza superiore e TP1 al livello 0.62400 (poco sotto il numero mezzo tondo 0.62500). Gestione della posizione Una volta che il trade avrà raggiunto TP1, è possibile chiudere metà della posizione, spostando lo Stop Loss a breakeaven e quindi azzerando il rischio associato all'operazione. L'altra parte di trade che viene lasciata aperta, pertanto, avrà un rischio pari a zero. Il livello del TP2 può essere impostato secondo la vostra scelta, a seconda delle vostre preferenze e delle vostre valutazioni. Se volete, possiamo parlarne qui sotto nei commenti. Grazie per l'attenzione e per il supporto. MarcoLongdi MarkTheShark_Dic 2, 20232
NZDUSD - SHORT 0.60900Questa impennata del dollaro neo zelandase grazie alla debolezza del dollaro potrebbe nascondere un movimento semplicemente di rimbalzo per uno short importante. La situazione della guerra è instabile ed in continua evoluzione. Seguo il trade manualmente Shortdi UnknownUnicorn35633978Nov 27, 20230
📊NZDUSDCi lasciamo alle spalle una settimana all’insegna del risk on e a beneficiarne non è solo il comparto equity ma anche il valutario che trova le valute oceaniche in pieno spolvero, grazie sia ad una fortissima stagionalità rialzista a loro favorevole che a quotazioni vantaggiose se si crede ad una ripartenza delle economie asiatiche. Il dollaro neozelandese chiude la settimana sulle aree target in precedenza analizzate di 0.6080-0.61 figura e sembra ora necessitare di storni tecnici che possano offrire punti di ingresso nel trend rialzista principale più vantaggiosi di un break out dei massimi di periodo. I primi supporti tecnici evidenti in h4 si collocano a 0.6040, area di confluenza con la mm21 periodi, livello che tuttavia potrebbe offrire poco supporto in mancanza di forti vendite di dollari Usa, mentre i livelli più robusti si collocano 0.60 figura 0.5980, area di confluenza statico dinamica con la mm100 periodi , e a 0.5975-0.5950 area di confluenza statico dinamica con la mm200 periodi e ultimo baluardo per il trend rialzista. La violazione degli ultimi supporti renderebbe nulla la struttura rialzista fin qui analizzata e si renderebbe necessario una rivalutazione della posizione. La volatilità mensile è andata ben oltre i valori medi che rimangono fermi a 0.6050 per il 100% di volatilità media mentre troviamo a 0.61 figura le aree di doppia volatilità media mensile, il che richiamerebbe ad ovvia attenzione nel prendere decisioni rialziste senza prima aver visto adeguati storni tecnici. Rimaniamo dunque improntati ad un outlook rialzista di medio lungo periodo , fermo restando la tenuta dei supporti fin qui descritti. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilottaNov 26, 20232
NZD/USD LONGAnalisi di lungo periodo su OANDA:NZDUSD Il trend nel lungo periodo è nettamente rialzista. Il prezzo ha stabilito un nuovo massimo il 21 novembre, andando ad eseguire un ritracciamento per poi proseguire la sua tendenza rialzista. Analisi con timeframe operativo M15 Sul timeframe M15, si evidenzia una schematica di reaccumulazione di Wyckoff. Tale schematica si presenta quasi completata. Non è detto che vedremo una fase di SPRING sotto la trendline azzurra, ma potrebbe capitare. Nella fascia di resistenza (all'interno delle trendline di colore rosso) è presente un numero mezzo tondo, quindi mi aspetto un breve consolidamento prima della rottura che decreterà la ripresa del trend rialzista. Entrata long Come di consueto, entrerò long solo dopo la rottura decisa della fascia di resistenza e mi posizionerò sul retest della stessa, sperando in una continuazione di tendenza. Come imposto gli ordini di TP e SL Stop Loss conservativo, sotto la trendline azzurra qualora non ci sia stato lo SPRING, oppure sotto lo SPRING. TP1 a 0.60700 (poco prima del massimo di fiferimento stabilito il 21 novembre scorso). Gestione della posizione Una volta che il trade avrà raggiunto TP1, è possibile chiudere metà della posizione, spostando lo Stop Loss a breakeaven e quindi azzerando il rischio associato all'operazione. L'altra parte di trade che viene lasciata aperta, pertanto, avrà un rischio pari a zero. Il livello del TP2 può essere impostato secondo la vostra scelta, a seconda delle vostre preferenze e delle vostre valutazioni. Se volete, possiamo parlarne qui sotto nei commenti. Grazie per l'attenzione e per il supporto. MarcoLongdi MarkTheShark_Aggiornato Nov 24, 20231
NZD/USD LONGSituazione di lungo periodo La coppia ha recentemente intrapreso un cambio di BIAS, portandosi a formare una stuttura rialzista. L'ultimo impulso al rialzo ha portato alla formazione di un nuovo massimo, che lascia ipotizzare una prosecuzione del trend rialzista. Il timeframe operativo M15 Su M15, si può analizzare una situazione degna di approfondimento. Si evidenzia una schematica di reaccumulazione di Wyckoff quasi completata e arricchita da diversi elementi che ne rafforzano la sua importanza: Fase di SPRING presente; Lo SPRING è avvenuto in concomitanza di una demand intermedia nonchè numero mezzo tondo; La struttura nel lungo periodo è rialzista, quindi la schematica è in linea con le aspettative di prosecuzione del trend. Valuterò escllusivamente una entrata long. Entrata long Una buona strategia, sarebbe quella classica, ovvero quella di entrare successivamente al ritracciamento dovuto al SOS ("Sign of Strenght" - Segnale di forza) che il prezzo dovrebbe generare nelle prime ore della sessione asiatica o della sessione di Londra di lunedì 20/11. L'entrata in questione è la solita, ovvero quando viene effettuato il JTC ("Jump the creek" - Salto del fosso). Impostazione dei livelli di Take Profit e Stop Loss SL aggressivo, sotto la zona di consolidamento che precede il SOW, oppure conservativo (consigliato) sotto la trendline rossa come riportato nel grafico. TP1, all'altezza della prima supply zone individuata in H4. Successivamente chiudere la metà della posizione e spostare lo SL a breakeaven. Il secondo target, qualora il primo vada in porto, sarà fornito in seguito. Grazie per la vostra attenzione. Marco.Longdi MarkTheShark_Aggiornato Nov 24, 20233