Rally di fine anno: effetto stagionale senza illusioniRally di fine anno: effetto stagionale senza illusioni
Il “rally di fine anno” sembra un regalo del mercato, ma non è un bonus garantito.
Si tratta di un effetto stagionale che a volte aiuta a migliorare le operazioni e a volte porta solo a forzare ingressi.
L’obiettivo è capire cosa si può davvero chiamare rally, quando tende a comparire e come inserirlo in un sistema di trading già esistente.
Che cosa si intende per rally di fine anno
In genere si parla di rally di fine anno quando, tra gli ultimi giorni di dicembre e i primi di gennaio, si vedono più sedute consecutive con chiara prevalenza dei compratori.
Segnali tipici:
varie chiusure vicino ai massimi giornalieri
superamento dei massimi locali su indici e titoli leader
maggiore appetito per il rischio
tentativi di inversione ribassista senza seguito reale
Nel mercato cripto il quadro è meno ordinato, ma la logica è simile: verso la fine dell’anno l’interesse per gli asset rischiosi tende ad aumentare.
Perché la fine dell’anno spinge al rialzo
Le ragioni sono molto concrete.
Fondi e bilancio annuale
I gestori vogliono mostrare un bilancio finale decente. Rinforzano le posizioni sui titoli forti e tagliano quelli chiaramente deboli.
Fisco e pulizia del portafoglio
Dove la tassazione è legata all’anno solare, alcuni chiudono le posizioni in perdita prima e rientrano vicino alle feste con portafogli aggiornati.
Clima di festa
Con un flusso di notizie neutro o leggermente positivo, le buone notizie su tassi, inflazione o utili vengono assorbite con più facilità.
Liquidità ridotta
Molti operatori sono in ferie. Il book è più sottile e basta meno volume per spostare i prezzi.
Quando ha senso cercarlo
Sui mercati azionari tradizionali il rally di fine anno viene osservato soprattutto:
negli ultimi 5 giorni di borsa di dicembre
nei primi 2–5 giorni di borsa di gennaio
Nel mondo cripto il calendario è meno rigido. Conviene seguire:
il comportamento degli asset principali
eventuali cambi di dominanza tra “asset guida” e resto del mercato
lo stato del trend: esausto oppure ancora in buona salute
Un esercizio utile è segnare sul grafico la zona dicembre–gennaio per diversi anni e vedere che cosa è successo davvero su quel mercato.
Come non trasformarlo in una lotteria
Prima di aprire un’operazione “per il rally di fine anno”, può aiutare una breve lista di controllo:
su timeframe alti esiste un trend rialzista o almeno una pausa chiara del precedente ribasso
indici principali e asset chiave si muovono in direzione coerente
sopra il prezzo non c’è una resistenza recente e forte
rischio per trade definito in anticipo: stop, dimensione, percentuale del conto
piano di uscita con livelli di presa di profitto e punto di invalidazione precisi
Se uno di questi elementi manca, il rally rimane solo contesto di mercato, non un segnale operativo.
Errori comuni sul rally di fine anno
entrare solo perché il calendario dice “fine dicembre”
aumentare troppo la size “per sfruttare il movimento prima delle feste”
comprare in cima all’impulso, quando la distribuzione è già iniziata
togliere lo stop pensando che “a Natale il mercato non crollerà”
Nessun effetto stagionale può sostituire la gestione del rischio. Una strategia fragile in marzo non diventa robusta a dicembre.
Una nota sugli indicatori
Molti trader non hanno voglia di ridisegnare a mano l’intero quadro ogni dicembre. Indicatori che mettono in evidenza trend, zone chiave e forza del movimento permettono di ridurre il lavoro ripetitivo e concentrarsi sulla decisione finale. In questo modo il rally di fine anno diventa solo uno dei tanti scenari all’interno di una struttura stabile, e non una storia isolata legata al calendario.
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Idee di trading
Accordo Trump-Putin Ucraina: Impatti sul Forex
Salve, sono il Trader Professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'importante notizia che sta scuotendo i mercati globali: Donald Trump si è apparentemente accordato con Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina, con un'intesa che prevede l'uscita dell'Ucraina dalla NATO. L'incontro storico tra i due leader avverrà in Arabia Saudita e si prevede che questa mossa avrà un impatto profondo sul panorama geopolitico e finanziario globale, specialmente sul mercato Forex.
Impatto Geopolitico e Economico:
L'annuncio di un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe segnare una svolta significativa nella guerra in Ucraina. Se l'Ucraina dovesse effettivamente uscire dalla NATO, si aprirebbe una nuova fase di stabilità per la regione, ma al contempo potrebbe creare incertezze sui confini geopolitici. Questa decisione influenzerà direttamente i mercati valutari, in particolare le valute dei paesi coinvolti, le principali valute europee e il dollaro statunitense.
Nel contesto attuale, la guerra in Ucraina è una delle principali cause di instabilità economica a livello mondiale. L'eventuale fine delle ostilità potrebbe portare a un ridimensionamento delle sanzioni economiche e a un rilancio dei flussi commerciali tra Russia, Europa e gli Stati Uniti. Questi cambiamenti saranno monitorati da vicino dai trader, poiché ogni fluttuazione geopolitica potrebbe influenzare le dinamiche delle valute a livello globale.
Implicazioni per il Forex:
Un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe avere un impatto diretto sul Forex, specialmente sulle seguenti valute:
Rublo Russo (RUB): Un accordo di pace comporterebbe una possibile rivalutazione del rublo. Le sanzioni internazionali contro la Russia potrebbero essere gradualmente rimosse, dando impulso all'economia russa e supportando la domanda di rublo nei mercati globali.
Euro (EUR): L'uscita dell'Ucraina dalla NATO potrebbe portare a una maggiore stabilità per i paesi europei coinvolti nel conflitto, ma potrebbe anche diminuire il rischio associato alla sicurezza energetica e militare. A breve termine, l'Euro potrebbe apprezzarsi contro valute più rischiose, ma la situazione potrebbe variare a seconda delle reazioni politiche in Europa.
Dollaro Statunitense (USD): Il dollaro potrebbe reagire positivamente se l'accordo tra Trump e Putin fosse visto come una stabilizzazione delle relazioni internazionali, ma dipenderà anche da come la Federal Reserve risponderà alle condizioni economiche in evoluzione. Un rallentamento del conflitto potrebbe ridurre l'incertezza che ha spinto i mercati verso il dollaro come bene rifugio.
Sterlina Britannica (GBP): La sterlina potrebbe beneficiare di un possibile de-escalation della crisi, ma anche qui, i fattori politici interni del Regno Unito, come le sue trattative post-Brexit, continueranno a influenzare la valuta.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni:
La notizia dell'incontro Trump-Putin in Arabia Saudita sarà seguita con grande attenzione dai mercati. Se i dettagli dell'accordo verranno confermati, ci possiamo aspettare una reazione immediata nei mercati valutari. È probabile che il forex veda una maggiore volatilità nelle coppie di valute legate alle nazioni coinvolte, con spostamenti nei flussi di capitali che potrebbero riflettere una nuova percezione di rischio o di stabilità.
Conclusioni:
In sintesi, l'accordo tra Trump e Putin potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra in Ucraina e avere un impatto significativo sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e prepararsi a possibili fluttuazioni nelle valute. Con la fine delle ostilità, la stabilità potrebbe tornare a favorire alcune valute, ma la situazione rimane delicata e in continua evoluzione.
USD/RUB il cambio supererà il valore di 100?Come per l'idea correlata, mi aspetto che all'apertura delle contrattazioni, il cambio letteralmente schizzi al rialzo.
Gli avvenimenti bellici e le sanzioni economiche porteranno certamente ad una svalutazione del rublo.
Una strategia speculativa potrebbe essere la seguente, LONG USD - SHORT RUB:
- Prezzo di ingresso: 83,90 (valore attuale)
- Stop Loss: 81 (circa -3,45%)
- Prezzo Target: 91 (circa +8,45%)
In caso di veloce salita del cambio verso quota 90, si potrebbe alzare lo stop loss portandolo in pareggio, lasciando correre i guadagni.
Non appena il cambio supererà 100, sarà fondamentale avere un trailing stop per seguire i profitti, limitando eventuali correzioni.
Probabilmente il cambio supererà anche quota 100, oggi presso diversi exchange fisici in Russia il rublo veniva scambiato a 120/150.
** seguiranno aggiornamenti **
Dott. Cunti Mattia, CFTe®, EFA , CSTA
** AVVERTENZA **
Il contenuto dell'analisi appena effettuata è frutto di opinioni personali e non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio ovvero a comprare o vendere qualsiasi strumento finanziario.
Tali opinioni non costituiscono pertanto un consiglio oppure una raccomandazione ad investire o disinvestire.
Le analisi sono a puro scopo informativo, e non costituiscono consulenza personalizzata, poichè chi scrive non conosce le caratteristiche personali di nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere perdite, consistenza patrimoniale.
La Median Line sul settimanale USDRUBLa Median Line per 1.2.3. ha segnalato - nella zona del test della parallela superiore, freccia rossa- un ottimo livello per costruire una strategia ribassista.
Aggiorniamo da:
Dopo un primo test e relativo rimbalzo sulla Media Mobile a 233 periodi a supporto -freccia verde- i prezzi sono ora su di un livello potenzialmente molto interessante che possono portare a spikes improvvisi. Per ora monitoriamo la situazione sul settimanale, lavoreremo su time frames inferiori e DXY.
Una Median Line su USDRUB settimanaleLa Median Line per 1.2.3. ha segnalato - nella zona del test della parallela superiore, freccia rossa- un ottimo livello per costruire una strategia ribassista.
I prezzi sono poco sopra il supporto rilevante rappresentato dalla Media Mobile a 233 periodi.
Pattern in osservazione
USDRUB all' interno di un canale rialzistaIl prezzo del rublo ha rimbalzato su un supporto e si trova all'interno di un canale rialzista, in caso di breakout ribassista verrà aperta una posizione short e questo trade andrà in stop loss, in caso non ci fosse un breakout il trade verrà chiuso in profitto quando il prezzo sarà in prossimità della resistenza del canale.
USD/RUB: interessante opportunità ribassistaIl cambio Dollaro/Rublo disegna un'interessante opportunità in ottica di ripresa del trend ribassista. Dopo il leggero ritracciamento avuto nelle ultime due settimane, con le quotazioni che hanno rotto al rialzo la trendline ribassista di breve andando a testare la resistenza a quota 58.16, il cambio USD/RUB ha mostrato tre giorni di particolare incertezza in prossimità di tale area toccando chirurgicamente il livello 38,2% di Fibonacci, ma non riuscendo ad andare oltre. E' proprio in corrispondenza di tale area che oggi sono arrivate nuovamente le vendite, riportando nuovamente le quotazioni al di sotto della trendline ribassista violata al rialzo qualche giorno prima. Tale pullback in corrispondenza di un livello così interessante che mi porta a pensare per una nuova entrata short se la nuova settimana si aprirà con una violazione al ribasso dei minimi odierni, corrispondenti tra l'altro ai minimi degli ultimi otto giorni. Target in area 56,7/56,8.














