WTI: SITUAZIONE INTERESSANTE SU D1Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!01:42di Marco_Mallia2
petrolio con gann daily weekly monthlyAnalizziamo il petrolio con il nostro sistema Rocket , su square di gann armonico , dopo aver chiuso il long con ingresso a 78 come potete vedere dai grafici settimanali e mensili che ancora sono in trend rialzista , e con take molto piu alti, il giornaliero ci ha consigliato al prezzo di 94,6 di chiudere , perche era prevista una revisione dei prezzi al ribasso generando un box armonico con take a 83 , quindi il sentiment rimane rialzista per il medio e lungo termine dovendo chiudere le quadrature temporali , mentre nel breve ci sara una discesa del wti che portera anche ad una risalita del sp500 . di finanzalive112
Petrolio dark cloud sulla resistenza a 94 28.09.23Blow off sui rendimenti del decennale USA che potrebbe segnare l'inizio di una fase correttiva e contestualmente un rimbalzo per gli indici azionari. Il trend del petrolio mostra segni di stanchezza. Analizziamo MONC TXT GS DANdi GiuseppeMessina226
WisdomTree - Tactical daily update - 27.09.2023Borse deboli, “fiutano tassi alti e a lungo” in USA e Europa. Prezzo del petrolio sempre piu’ su’: WTI oltre 91 Dollari/barile. I prezzi al consumo in Europa potrebbero non scendere a settembre. Economia europea in stallo, frenano fiducia, consumi e investimenti. Le aspettative che il rialzo dei tassi di interesse Usa non sia ancora finito spinge al rialzo i rendimenti dei Treasury ed il Dollaro, deprimendo le Borse. Salgono anche i rendimenti dei Titoli di stato europei, con quello del Bund decennale al massimi da 11 anni sopra 2,80%, e quello del Btp decennale italiano oltre 4,72%, vicino ai massimi da 10 anni. Va da se’ che i maggiori indici azionari europei abbiano chiuso in calo la seduta di ieri, 26 settembre: Milano e Francoforte -1,0%, Parigi -0,7%, EuroStoxx50 -0,9%. Anche Wall Street risente delle preoccupazioni di un nuovo rialzo dei tassi e delle nuove minacce inflazionistiche dovute all’aumento dei prezzi energetici: Dow Jones -1,1%, S&P500 -1,5%, Nasdaq -1,6%. Nel mese di settembre i saldi provvisori segnano: -3,8% per S&P500, -5,4% per Nasdaq Composite e -2,1% per Dow Jones. In America e’ riaffiorata la prospettiva di “shutdown”, cioe’ di stop alla spesa pubblica dal 1° ottobre, e l’Agenzia di rating Moody's segnala che costituirebbe un evento "credit negative" per il “debito pubblico” Usa. Si spera che al Congresso repubblicani e democratici trovino presto un accordo provvisorio che prolunghi i finanziamenti di 4-6 settimane. Il cambio del USDollar e’ ai massimi da 10 mesi, sospinto dalla risalita dei rendimenti dei Treasury, col “Dollar Index” tornato sopra 106: l’innesco l’ha fornito la Banca centrale Usa (FED) quando la scorsa settimana ha mantenuto i tassi invariati ma ha anche segnalato un possibile aumento a novembre. Sul tema, il Presidente della FED di Chicago, Austan Goolsbee, ha osservato ieri che che “probabilmente ci stiamo avvicinando al livello dove mantenere i tassi stabili, sebbene più alto di quello attuale”. La Sterlina inglese va a concludere un settembre di cali sensibili, -4.1% verso Dollaro, -7,2% da luglio, a 1.215 contro US$: alla forza “rates driven” della valuta Usa si combina la convinzione che i tassi britannici non saranno ulteriormente alzati per non danneggiare l’economia. In Europa cresce la convinzione che la “stretta monetaria”, pur senza essere ulteriormente inasprita, durera’ a lungo: il Presidente dell’ECB (Banca centrale europea) Christine Lagarde, ha lasciato intendere che la discesa del costo del denaro potrebbe non accadere nel 2024, ma solo a inizio non 2025. Purtroppo tale contesto favorisce il rialzo dei rendimenti dei Govies europei: ieri quello del Btp 2 anni, di cui il Tesoro italiano ha collocati 3 miliardi di Euro, e’ stato stato fissato al 3,97%, +34 bps in 1 mese: la domanda e’ stata buona, 4,87 miliardi, con un ratio di copertura 1,62. Prosegue, purtroppo, l’allargamento dello spread: ieri, 26 settembre, ha raggiunto 192 bps, per poi ridimensionarsi leggermente a 189. I rendimenti salgono visibilmente anche negli Usa: quello del Treasury 2 anni e’ ai massimi dal 2006, oltre 5,1%, e quello del 10 anni dal 2007, sopra 4,5%. Macro Usa: a settembre e’ sceso l’ottimismo dei consumatori: l’indice del Conference Board è passato dai 108,7 di agosto a 103,0, contro attese di 106 punti, con la componente “aspettative future” calata da 80,2 a 73,7. Le vendite di case nuove negli States ad agosto sono calate più delle attese: -8,7%, per un tasso annualizzato di 675 mila, contro stime di 695 mila. il prezzo medio unitario e’ pari a 514 mila Dollari. Stamane, 27 settembre, prevalgono incertezza e volatilita’, come testimoniato dall’Indice Vix sulla volatilità delle opzioni sullo S&P500, al massimo da maggio: tra le maggiori Borse asiatiche segnaliamo quella giapponese, Nikkei 225 a -0,3% e quella sudcoreana, Kospi a -0,1%. In Cina le cronache sono ancora dominate dalla crisi Evergrande, colossale e indebitatissimo gruppo immobiliare, la cui azione ha perso un altro -7% ad Hong Kong ed il cui AD e’ ora agli arresti domiciliari. Il calo delle azioni e’ un fenomeno globale: l’indice Msci global e’ al 9 giorno di ribasso, ma stamane le Borse cinesi, ad esempio Shanghai +0,2%, e di Hong Kong, +0,47%, si giovano di dati incoraggianti sugli utili delle aziende industriali in agosto, in rialzo del +17,2% rispetto all'anno precedente, dopo un calo di -6,7% a luglio e -8,3% a giugno. Prosegue l'indagine dell'Unione europea sui sussidi alle auto elettriche cinesi. Il Commissario Ue al Commercio Dombrovskis, in un'intervista al Financial Times ha detto che esistono "prove sufficienti" per giustificare l'esame dell'import dalla Cina di veicoli completi. L’Unione europea teme che la competitivita’ delle auto cinesi possa mandare in crisi l'industria automobilistica europea. L’indagine includera’ ancha marchi stranieri non cinesi, tra cui l’americana Tesla e la svedese Volvo (perlatro controllata dalla cinese Geely: l’economia tedesca e’ la piu’ esposta settore dell’auto. Il prezzo del petrolio torna a salire: il WTI (West Texas intermediate) e’ sopra 91 Dollari/barile, superando il +33% di aumento da luglio: gli operatori temono ammanchi di greggio nel periodo invernale, dopo il taglio delle esportazioni deciso dai 2 membri piu’ prominenti del cartello Opec+, Arabia Saudita e Russia. Le Borse europee chiudono la mattinata senza spunti, ed i maggiori indici sono invariati alle 13.30 CET: l'economia europea e’ debole, come rivela il calo della fiducia dei consumatori a settembre in Germania e Francia. I future su Wall Street anticipano progressi frazionali, in media +0,3%, sulle chiusure precedenti. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti4
WTI: quotazioni oscillano con debolezzaLe quotazioni del petrolio WTI tornano a mostrare debolezza dopo il nuovo test di area 90 dollari al barile. Nonostate ciò, la struttura tecnica continua a rimanere positiva, in particolare dai minimi registrati a fine giugno in area 67 dollari. Finchè sarà difeso il supporto statico a 88 dollari si potrebbero privilegiare strategie di stampo long con obiettivo di profitto identificabile sulla successiva resistenza orizzontale in area 93 dollari. La struttura tecnica della materia prima tornerebbe a favore dei venditori in linea con la tendenza di più lungo periodo con la rottura dei 77 dollari. In questo caso il target potrebbe essere a 67 dollari.di Investimenti_BNPParibas0
PETROLIO: POSSIBILE STRUTTURA IN CORSOSul medio termine ancora rialzisti, sul breve qualche possibilità di discesa. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia2
Quotazioni WTI recuperano terrenoLe quotazioni del petrolio WTI hanno recuperato terreno dopo il breve movimento correttivo visto questo mercoledì. La struttura tecnica continua a essere orientata al rialzo, in particolare dai minimi registrati a fine giugno in area 67 dollari. Finchè sarà difeso il sostegno orizzontale a 88 dollari si potrebbero privilegiare strategie long in caso di segnali di forza, con obiettivo sulla successiva resistenza orizzontale in area 93 dollari. La struttura tecnica della materia prima tornerebbe a favore dei venditori in linea con la tendenza di più lungo periodo con la rottura dei 77 dollari. In questo caso il target potrebbe essere a 67 dollari.di Investimenti_BNPParibas0
WTI: quotazioni virano al ribassoLe quotazioni del petrolio WTI hanno virato al ribasso dopo il segnale di inversione registrato martedì. Nonostante ciò, la struttura tecnica continua a essere orientata al rialzo, in particolare dai minimi registrati a fine giugno in area 67 dollari. Finchè sarà difeso il sostegno orizzontale a 88 dollari si potrebbero privilegiare strategie long in caso di segnali di forza, con obiettivo sulla successiva resistenza orizzontale in area 93 dollari. La struttura tecnica della materia prima tornerebbe a favore dei venditori in linea con la tendenza di più lungo periodo con la rottura dei 77 dollari. In questo caso il target potrebbe essere a 67 dollari.di Investimenti_BNPParibas0
Petrolio 100 $ al barile? Prima inietta poi prendeIl petrolio secondo l'opinione dei giornalisti e degli analisti toccherà i 100$ al barile. Ad oggi su TF daily la struttura rimbalza su una zona supply che al momento della lettura conferma un rimbalzo. Seppur molto lontano il livello degli 80, una correzione sembra doverosa per aggiornare i livelli attuali.Shortdi Giuseppe_invest85Aggiornato 4
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.09.2023Prezzo del petrolio alle stelle: adesso fa paura per l’impatto sull’inflazione. FED: il FOMC in corso lascera’ i tassi fermi: rialzo possible a novembre. OCSE: inflazione europea in calo, ma non abbastanza: ok ai tassi elevati. Germania in recessione nel 2023, Italia quasi, Europa verso la stagflazione? La corsa al rialzo dei prezzo del greggio sembra inarrestabile e preoccupa gli operatori economici, i Governi e le Borse. Quello del Brent (riferimento per l’Europa) sfiora i 95 Dollari/barile e quello del Wti (riferimento per gli Usa) supera i 90 Dollari: per entrambi una crescita sopra l’11% in 3 settimane! Il prezzo stellare del petrolio alimenta anche i dubbi sulla crescita globaale, quella cinese in primis. La reazione del prezzo del greggio pare sproporzionata alla pur negativa novita’ dei tagli tagli dell’Opec+ (cartello dei maggiori esportatori) decisi da Arabia Saudita e Russia, ma ha l’effetto di rendere piu’ improbabile lo scenario di rapido raffreddamento dell’inflazione. Anche le paure per le imminenti mosse (mercoledi’ 20) sui tassi della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) hanno contribuito alle chiusure negative delle Borse europee, sebbene gli esperti prevedano una pausa: ricordiamo che nel giro di qualche giorno sara’ la volta della Banca d’Inghilterra e del Giappone, seguite poi da qualla Norvegese, Svedese e Svizzera. In questo contesto e’ naturale che i listini azionari, lunedi’ 18 abbiano sofferto: Parigi -1,4%, Milano -1,1%, Francoforte -1,0% e Londra -0,7%. Quasi immobile Wall Street, all'inizio della settimana del meeting della FED: Dow Jones +0,02%, Nasdaq +0,01%, S&P500 +0,07%. Mercoledì la Federal Reserve dovrebbe lasciare invariati i tassi d'interesse al 5,25%-5,5%, il livello massimo da 22 anni, e diffondere le proprie attese sull’economia USA sulla base delle quali gli economisti elucubreranno su un possibile aumento dei tassi d'interesse a novembre, a cui ora viene assegnata una probabilita’ del 30% circa. Intanto la corsa dei tassi sembra “finalmente” incidere sull’esuberante settore immobiliare Usa: la fiducia dei costruttori è scesa a settembre per il 2’ mese consecutivo, dopo 7 rialzi consecutivi, e l'aumento del costo dei mutui e’ la principale ragione di cautela. Il National Home Builders Association Index (Nahb) è sceso a 45 da 50, quando le attese indicavano 49. Restando negli Stati Uniti, sta creando molt allarme lo sciopero dei lavoratori del settore automobilistico, indetto e largamente “aderito” dai lavoratori, dal sindacato Uaw negli stabilimenti di General Motors, Ford e Stellantis. Scioperi in contemporanea sono una rarita’ negli Usa ed hanno indotto il Presidente Joe Biden a invitare i costruttori a migliorare le offerte salariali, visti anche gli attuali “profitti record” delle aziende automobilistiche. Sul versante europeo comincia ad accentuarsi il trend di aumento dei rendimenti dei titoli governativi: il rendimento del BTp decennale benchmark e’ salito a 4,51% dal 4,45% di venerdi, in parallelo ad un allargamento dello spread tra BTp e Bund tedeschi decennali, che ha superato i 180 bps dai 178 precedenti. Sul tema del debito pubblico italiano, proprio ieri il Ministero dell'Economia ha comunicato che il nuovo “BTp valore”, prevedera’ un premio extra finale di fedeltà del 0,5% dell’ammonatare investito dai risparmiatori “retail” che lo acquisteranno tra lunedì 2 a venerdì 6 ottobre e poi lo conserveranno fino alla scadenza dei 5 anni: inoltre, altra’ novita, riceveranno la cedola ogni 3 mesi. Germania in crisi: secondo il bollettino mensile della Bundesbank (Banca centrale) l'economia tedesca sara’ probabilmente in recessione anche nel 3’ trimestre 2023, poichè la manufattura e’ in decrescita ed i consumi privati languono, portando a 4 i trimestri consecutivi di crescita nulla o negativa. Per Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea) l'inflazione generale è in calo, ma rimane persistente quella “core” (cioe’ depurata di cibo ed energia): nell’Area-Euro l’inflazione al consumo CPI ad agosto è scesa a 5,2% dal 5,3% di luglio, migliorando leggermente la stima flash di fine agosto di 5,3%. I livelli piu’ bassi si registrano in Danimarca (2,3%), Spagna e Belgio (entrambi 2,4%), quelli più alti in Ungheria (14,2%), Repubblica Ceca (10,1%) e Slovacchia (9,6%). La stima flash per settembre sarà pubblicata venerdi’ 29. Le Borse asiatiche hanno chiuso in maggioranza in rosso stamattina, 19 settembre. Tokio ha perso -0,8%, ma Hong Kong spunta +0,3%, Shanghai -0,1%, Shenzhen -0,7%, Mumbai -0,4%, Sidney -0,4%, Seoul -0,7%. Venerdì 22 la Bank of Japan potrebbe fornire qualche novita’ sulla politica monetaria: il Governatore Kazuo Ueda 2 settimane ha ammesso che la fine della fase di tassi negativi potrebbe terminare, pur ribadendo che al momento la BoJ prosegue nella politica super-accomodante. Sempre venerdì avremo inflazione al consumo e indici Pmi giapponesi. A fine mattinata (ore 13.00 CET) il contesto generale dei mercati resta disturbato: indici europei pressoche’ piatti, in media +0,1%, rendimenti dei governativi italiani che crescono ancora, con quello del BTP decennale benchmark a 4,52% e lo spread a 181 bps, e futures Usa in peggioramento, in media -0,3%, dopo essere stati positivi. Sul fronte macro Usa, occhi aperti sui dati dei permessi di costruzione, apertura di nuovi cantieri e scorte settimanali di petrolio (fonte Api). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti14
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.09.2023Meeting FED di mercoledi’ 20: tassi fermi, ma attenti alle parole di Powell. Prezzo petrolio sempre piu’ su’: WTI supera 90 US/brl, male per inflazione. Un paio di dati macro cinesi positivi: torna la speranza nella ripresa... Prezzi alla produzione (PPI) Usa in risalita, ma trend di fondo e’ in calo. L’economia cinese non brilla come si sperava, ma sfoggia qualche indicatore in recupero, come quelli della produzione industriale e delle vendite al dettaglio, che ad agosto sono cresciuti oltre le attese: intanto la Banca centrale continua ad iniettare liquidita’, venerdi’ 34 miliardi di Yuan al 1,95%, per sostenere i mercati. Questo paio di notizie positive, dopo quelle negative delle settimane passate, hanno dato sostegno ai listini nella seduta di venerdi’ 15, ed i particolare alle azioni del lusso. Le borse europee hanno chiuso positive, sebbene sotto ai massimi di giornata: Milano si e’ fermata a +0,08%, Francoforte +0,57%, Londra +0,47%, Parigi +0,96%. La settimana della riunione dell’ECB (Banca centrale Europea-BCE) si e’ chiusa inaspettatamente bene, con Londra +3,1%, Milano +2,3%, Madrid +2,0%, Parigi +1,9% e Francoforte +0,9%. La Presidente dell’ECB Christine Lagarde, dopo il nuovo rialzo del “repo-rate” al massimo storico del 4,0%, ha lasciato capire che la lunga serie di rialzi potrebbe essere conclusa. Cina: la produzione industriale è salita ad agosto del +4,5% annuale e le vendite al dettaglio del +4,6%: entrambe hanno battuto le stime degli analisti. Scende la disoccupazione urbana, al 5,2% dal 5,3% di luglio, al minimo da 16 mesi. Gli investimenti fissi dei primi 8 mesi 2023 rallentano a +3,2% annuo, dal +3,4% del periodo gennaio-luglio: ancora negativo, -8,8% annuo, il comparto costruzioni. Quella di venerdi’ 15 e’ stata una seduta bizzarra, poi chiusa male, per Wall Street, che ha annullato i progressi della vigilia: Dow Jones -0,8%, S&P500 -1,2%, Nasdaq -1,6%. Hanno sofferto le azioni dei semiconduttori dopo un “lancio” (headline) di Reuters secondo cui Taiwan Semiconductor avrebbe chiesto ai maggiori fornitori di ritardare la consegna di attrezzature per produrre chip ad alte prestazioni. A settembre la fiducia dei consumatori Usa è calata per il 2’ mese consecutivo, pur in presenza di previsioni economiche e sulll’inflazione lievemente migliorate: il Consumer Sentiment Index calcolato dall'Università del Michigan è sceso a 67.7 da 69,1 di agosto. Ad agosto, i prezzi all'importazione negli Usa sono saliti +0,5% su luglio, l’aumento mensile piu’ forte da maggio 2022, e sopra le attese di +0,3%. I prezzi dei prodotti energetici sono aumentati +6,5% mensile, mentre quelli “non petroliferi” sono rimasti stabili. Su base annuale, “ci consoliamo” con una discesa del -3,0%: i prezzi all'esportazione sono aumentati +1,3% mensile, ma segnano -5,5% annuale. Mercoledi’ 20 la Banca centrale Usa (Federal Reserve-FED) dovrebbe lasciare i tassi invariati al 5,25%-5,50%, al massimo da 22 anni, e per novembre il quadro e’ incerto. Italia: ad agosto 2023, secondo le stime Istat (Istituto nazionale di statistica), l'inflazione al consumo (CPI) ha registrato una decelerazione a +5,4% annuo, da +5,9% di luglio: al contrario, in Francia risulta in accelerazione da 5.1% di luglio a +5.7%. La settimana si apre negativamente per le Borse europee, assieme alle chiusure incerte di quelle di Asia e Pacifico, dove segnaliamo la chiusura di Tokyo per celebrare la giornata degli anziani: Seoul -1,0%, Taiwan -1,3%, Hong Kong -1,7%, Mumbai -0,3%. Positive Shanghai +0,3% e China A50 +0,9%. In Cina sono stati arrestati alcuni dirigenti dell'unità “wealth management” di Evengrande. Le accuse non sono note, ma e’ comunque una nuova luce negativa sulla crisi finanziaria dell’ex leader dell’immobiliare cinese, le cui azioni hanno perso fino a -25% per poi recuperare. La settimana sara’ vissuta nell’attesa e nella successiva “metabolizzazione” delle decisioni della FED, con gli analisti che prevedono una pausa al rialzo dei tassi: sara’ molto utile “decifrare” la narrativa del Chairman Powell. Preoccupa, per gli ovvi impatti sull’inflazione, la corsa al rialzo del prezzo del petrolio, ai massimi da 10 mesi: gli operatori temono un deficit di offerta nel 4’ trimestre, dopo i tagli all'offerta decisi da Arabia Saudita e Russia: il WTI (greggio di riferimento Usa) stamane sale +0,8% a 91,5 Dollari/barile. Quello del gas naturale europeo scende invece oltre -6% a 34,1 Euro/megawattora. Dopo l’impennata della scorsa settimana fin oltre 40 Eur/Mgwh, il prezzo e’ in balia degli scioperi in Australia, che creerebbero ammanchi di offerta, e dell’aspettativa di una domanda autunnale debole, sia per fattori meteo che per l’economia globale fiacca. Le riserve di gas naturale in Europa sono piene al 94% circa. Sul mercato valutario, l'Euro continua ad indebolirsi verso Dollaro Usa, scendendo ai minimi da marzo a 1,065: l’Euro scambia a 157,4 verso Yen (da 157,8 di venedi’ 15), mentre il cross Dollaro-Yen segna 147,6. Sulla forza della valuta Usa stanno incidendo i dati sui prezzi alla produzione (PPI) di agosto che rivelano un'inflazione “generale” più alta del previsto, sebbene il dato “core”, depurato dalle componenti più volatili (alimentari ed energetici) confema il trend di graduale calo. Pur senza “strappi” rilevanti prosegue l’aumento dei rendimenti dei titoli governativi europei: il BTP decennale italiano “benchmark” rende stamane 4,49% mentre si allarga anche lo spread con l’omologo Bund tedesco, fino a 179 bps. I futures sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture leggermente positive, in media +0,2% rispetto allo “scivolone” di veneredi scorso. (ore 12.45 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.di Peter_Braganti3
WTI: SPUNTO OPERATIVO DI BREVE TERMINECome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!01:47di Marco_Mallia0
Petrolio in trading RangeAnche se possibile ricavarne una direzionali il petrolio nella duplice indicazione non andrebbe secondo la mia idea a creare nuovi massimi o minimi. Il dollaro ancora forte influenza anche le Commoditiesdi Giuseppe_invest85Aggiornato 1
massimi di periodo per il petroliosul daily istogrammi in regressione e divergenza ribassista sul macd; possibile pattern armonico ribassista a partire dai massimi di agosto. possibile discesa in area 75-80 entro fine annoShortdi shaca113
WTI: SECONDA SETTIMANA DI SETTEMBRECome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!03:02di Marco_Mallia0
House of Trading: la strategia di Nicola Duranti sul petrolio Tra le carte messe in campo da Nicola Duranti nella 28esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul petrolio WTI. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 77,48 dollari, stop loss a 80,20 dollari e obiettivo di profitto a 72,56 dollari. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1ESZ2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,24x. Alto il livello di convinzione, pari a 4 stelle su 5. L’altra carta di Duranti è rossa, una strategia short su S&P 500, operazione che si aggiunge alle due carte di Giancarlo Prisco: due strategie short, sul DAX e sull’oro.di Investimenti_BNPParibas0
WTI: INIZIO SETTEMBRE 2023Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!07:39di Marco_Mallia0
Petrolio WTI: quotazioni proseguono al rialzoLe quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al rialzo, superando con forza l’importante resistenza orizzontale a 84 dollari al barile. La struttura tecnica della materia prima si conferma positiva nel breve, in particolare dai minimi registrati a fine giugno in area 67 dollari. Finchè sarà difeso il supporto a 84 dollari si potrebbero privilegiare strategie di matrice long, con obiettivo identificabile sulla resistenza in area 90 dollari. La struttura tecnica tornerebbe a favore dei venditori in linea con la tendenza di più lungo periodo con la rottura dei 77 dollari. In questo caso il target dei venditori potrebbe essere posto a 67 dollari.di Investimenti_BNPParibas0
Interessante il Petrolio WTIBuongiorno a tutti interessante la struttura tecnica del petrolio WTI sul settimanale, dopo il minimo di maggio sembra si sia formata un'area di accumulazione da dove è scaturita poi una partenza. Settimana scorsa sono stati raggiunti livelli che non si vedevano da novembre 2022. Sempre sul settimanale la tenkan sen dell'indicatore ichimoku kinko hyo ha tagliato al rialzo la kijun sen e il prezzo è entrato nella kumo. Potremmo ipotizzare un target sulla prossima resistenza importante che viene posta sulla senkou span B dove c'è la freccia su grafico settimanale, area che vede anche transitare la kijun flat sul mensile Personalmente proverò a comprare eventuali pull back verso area 82/80 dollari con uno stop loss fisso a 72 dollari e un obiettivo a 94 dollari. Trattasi di uno spunto puramente didattico. Buon trading a tuttiLongdi CorradoRondelli1
WTI - 93 usd/bbl target rialzistaDopo la tenuta dei 78$/bbl il petrolio allunga riportandosi sopra i massimi di agosto lo scenario principale è vedere ulteriori rialzi volte al test delle resistenze successive in area 90-100 usd.di base023
House of Trading: la strategia di Nicola Duranti sul petrolio Tra le carte messe in campo da Nicola Duranti nella 28esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul petrolio WTI. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 77,48 dollari, stop loss a 80,20 dollari e obiettivo di profitto a 72,56 dollari. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1ESZ2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,24x. Alto il livello di convinzione, pari a 4 stelle su 5. L’altra carta di Duranti è rossa, una strategia short su S&P 500, operazione che si aggiunge alle due carte di Giancarlo Prisco: due strategie short, sul DAX e sull’oro.di Investimenti_BNPParibas0
WTI: RECAPCome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!06:12di Marco_Mallia3
WisdomTree - Tactical daily Update - 16.08.2023Economia Euro-zona ristagna: bastera’ per far scendere l’inflazione? Ma, soprattutto, suggerira’ alla BCE una pausa sul rialzo dei tassi? L’economia cinese non accelera come sperato, e impatta su quella globale. Il Prezzo del petrolio frena, su timori di debolezza della domanda globale. Ieri, 15 agosto, deciso calo per le Borse europee. Milano era chiusa per festeggiare il Ferragosto, Parigi ha perso -1,1%, Londra -1,57%, Francoforte -0,85%, Madrid -0,92%, Amsterdam -0,9. Seduta negativa anche a Wall Street: Dow Jones -1,02%, Nasdaq -1,14% e S&P500 -1,16%, con le peggiori performance segnate dai settori energia, -2,50%, finanziario, -1,67%, e materiali -1,64%. A pesare sulle sorti dell’azionario Usa ed europeo il moltiplicarsi dei segnali di rallentemento economico: forse e’ proprio quello che si spera per frenare l’inflazione e per ammorbidire la politica monetaria delle banche centrali, ma nel frattempo sono le borse a farne le spese, pur senza tracolli drammatici. Negli Usa, a luglio, le vendite al dettaglio sono cresciute +0,7% mese su mese e +3,2% “anno su anno”. Un andamento positivo ma poco brillante che probabilmente comincia a scontare l’alta onerosita’ delle forme di credito al consumo: l’interesse sull’acquisto rateale di auto e’ sopra 11% e quello sulle carte di debito oltre 20%! D’altronde, il maggior “motore” della crescita mondiale, la Cina, non “gira” come dovrebbe: spesa per consumi personali, produzione industriale, investimenti, stanno deludendo le stime degli analisti. Come contromisura la banca centrale, People’s Bank of China, taglia il tasso di interesse sui prestiti ad una settimana concessi alle banche commerciali, per “trasmettere” uno stimolo generale al sistema economico. La crescita dell’economia cinese ha rallentato a +0,8% nel 2’ trimestre, rispetto al 2,2% del 1’. A luglio il tasso di crescita delle vendite al dettaglio e’ sceso a +2,5% anno su anno, dal +3,1% di giugno, che gia’ non brillava. Le cose vanno relativamente meglio in Giappone dove il GDP (prodotto interno lordo) del trimestre aprile-giugno ha toccato +1,5%, che vale +6% “annualizzato”. A spingere e’ ancora una volta l’export: la domanda esterna di beni e servizi “Made in Japan” è aumentata +3,2% nel 2’ trimestre. La spesa per consumi interni cresce molto meno, in un intorno “annualizzato” poco sopra +1,0%, ed una flessione congiunturale, -0,5%, nel solo 2’ trimestre. A fare le spese della prospettiva economica globale indebolita e’ stato ieri il prezzo del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Us) ha perso -2,0% a 80,8 Dollari/barile. Migliora inaspettatamente la produzione industriale nell'Euro-zona a giugno, cresciuta +0,5% mensile ma in calo -1,2% anno su anno, mentre il GDP conferma una crescita del +0,3% nel 2’ trimestre, che significa +0,6% rispetto allo stesso trimestre 2022, come da stime preliminari. L'economia olandese è entrata ufficialmente in recessione, dopo il 2’ calo trimestrale consecutivo: -0,3% annuale nel 2’ trimestre 2023, dopo che nel 1’ trimestre dell'anno aveva registrato -0,4% congiunturale e +1,9% tendenziale annuo. L’inflazione nel Regno Unito rallenta, ma meno delle attese: la variazione annuale dei prezzi al consumo in UK scende a +6,8% a luglio dal 7,9% di giugno, al livello più basso da febbraio 2022: il consenso stimava pero’ 6,7%. Ieri, 15 agosto, il prezzo del gas naturale europeo e’ schizzato sino a +15% oltre 40 Euro/megawattora, record da giugno, per le possibili conseguenza degli scioperi nei terminali GNL (Liquified natural gas) australiani, che potrebbero ridurre le esportazioni mondiali di GNL sino al 10%. La reazione sul prezzo del metano europeo sembra sproporzionata, visto che nel vecchio Continente le riserve sono piene oltre l'89%, massimo storico in questo periodo dell'anno. Oggi, 16 agosto, il prezzi del petrolio sono stabili, col WTI invariato attorno 80,8 Dollari/barile: continua infatti a pesare sulla prospettiva della domanda petrolifera globale l’incertezza sulla ripresa e sui consumi cinesi, in parte controbilanciata dal calo delle scorte negli Stati Uniti. Stamane, 16 agosto, osserviamo performance negative sulle Borse asiatiche, dove pesano le notizie deludenti che giungono dalla Cina ed in particolare sulla icerta congiuntura economica. Stamattina e’ stata la volta dei prezzi delle case nuove che sono calati per la 1’ volta quest’anno, segnando -0,2% mensile e -0,1% annuale a luglio: insomma, urgono stimoli governativi. A Tokyo l'indice Nikkei ha chiuso a -1,4%, ma le tensioni maggiori sono sulle borse cinesi dove si parla di rischio “default” per Country Garden (immobiliare/costruzioni) e Zhongrong International Trust (finanziario/immobiliare), in ritardo sui pagamenti di cedole su obbligazioni: Shanghai -0,8%, Shenzhen -0,9%, Hong-kong -1,2%. A fine mattinata i maggiori indici europei conservano un piccolo margine positivo, +0,2% (ore 13.30), dopo un avvio migliore. I future sugli indici Usa indicano riaperture in rialzo, +0,5%, rimbalzando dai minimi dell’ultimo mese. Le vendite al dettaglio di luglio hanno battuto le attese e cio’ e’ positivo, ma potrebbe indurre la Banca centrale (Federal Reserve-FED) a proseguire nella politica di rialzo del costo del denaro: lo ha ricordato ieri il presidente della FED di Minneapolis, Neel Kashkari. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. 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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1