Un mercato sostenuto da MSFT e poco più mette in grande divergenza gli indici USA pesati rispetto agli equipesati. Continua la debolezza tecnica diffusa che non depone a favore di un'ulteriore prosecuzione dei rally delle ultime settimane. First Republic Bank si avvia nel corso del weekend alla liquidazione, con tutto il settore bancario che dal punto di vista...
Il "rumore" delle trimestrali fa schizzare gli indici, la volatilità ed il Fear and Greed Index da una parte e dall'altra nel giro di poche ore. Questo a causa del grande peso dei "mammuth" tipo MSFT e dei pochi altri FAAMG che da soli spostano gli indici ed innescano rally mozzafiato. Analizziamo RSP DBK Enel
Il petrolio si rimangia il gap di fuga aperto dopo l'annuncio dei tagli alla produzione da parte dell'Opec e lancia un ulteriore segnale di indebolimento del ciclo economico. Gli indici USA sono al momento in balia delle trimestrali dei giganti come Microsoft, che da sola oggi ha spostato il valore del Nasdaq 100 di quasi 1 punto percentuale.
La debolezza tecnica degli indici segnalata ripetutamente nelle scorse settimane ha trovato sfogo al ribasso con pattern tecnici importanti su quasi tutti gli indici. Riprende al ribasso il trend dei bancari. Anche gli emergenti si preparano al test dei minimi di ottobre 2022. Analizziamo UPS DBK.
Mercati emergenti sottoposti a vendite pressanti da alcuni giorni rompono importanti supporti tecnici. Che succede? Anche il settore bancario USA manda verso nuovi minimi le azioni di banche importanti. Volatilità sempre su valori molto bassi anticipa movimenti importanti in arrivo. Analizziamo la broadening formation altrimenti detta megafono sul Bitcoin.
Nell'euforia del Fear and Greed Index piovono acquisti sugli ETF azionari nel mese di aprile ma gli indici nella realtà tecnica sono in stallo e non si sono mossi granché dai valori di fine marzo. Scattano invece trappole per i rialzisti, ne vediamo alcune su Petrolio OILUSD STMicroelectronics e BTC. Divergenze anomale anche su VIX e VVIX devono indurre alla prudenza.
Tesla crolla dopo la trimestrale e riprende il cammino verso i target del mega testa e spalle ribassista del 2021. Tutti gli indici sono in fase di roll verso il basso senza spinte particolari. Analizziamo Spotify Berkshire e un ETF sui bond dei paesi emergenti IEMB.
Gli indicatori di momentum iniziano a roillare verso il basso e le divergenze confermano che molto probabilmente il movimento degli ultimi giorni su tutti gli indici azionari altro non è che un'estensione del rialzo conclusosi agli inizi di marzo. Analizziamo Petrolio NEXI e DBK.
Indici USA poco mossi ma qualcosa si muove, e il VIX segnala compressione pronta ad esplodere. Analizziamo TLT.
Il Fear and greed index segna nuovi massimi e l'euforia alimenta le allucinazioni dei bull. Vediamo alcune interessanti figure tecniche grafiche sulla scala H2.
Quadro complessivo sempre schizofrenico con indici in ordine sparso dal DAX ad un passo dai massimi storici al Russell che rimane impantanato in prossimità dei minimi. Il settore bancario americano rimane sotto pressione nonostante le buone trimestrali, mentre il bancario europeo risale vistosamente nonostante i tassi puntino decisamente verso l'alto. La mancanza...
Il mercato riduce di molto la volatilità rispetto ai mesi passati, quando la pubblicazione dei dati sull'inflazione provocava movimenti consistenti. Cosa è cambiato? Analizziamo APPLE e Oro
I dati sull'inflazione USA lasciano i rendimenti quasi invariati e lasciano altrettanto invariate le probabilità (molto elevate) di un ulteriore aumento dei tassi a maggio. Gli indici azionari rispondono con candele poco estese ma di connotazione debole, in particolare sul DAX si osserva un'importante shooting star. Strappa la rialzo il petrolio che potrebbe...
Vigilia della pubblicazione dei dati sul CPI in USA con mercati tranquilli e volumi bassi. Permangono chiarissime le divergenze fra SP500 pesato ed equipesato che ricordano quelle di fine 2021. Oro argento e banche rimangono su livelli di tensione nonostante ci venga detto continuamente che è "tuttapposto" e la crisi delle banche è alle spalle. Gli speculatori ci...
Si chiude una settimana importante che ha confermato il quadro schizofrenico degli indici, con i FAANG che negli USA continuano a distorcere i rendimenti. SP 500 risulta ade esempio vicinissimo ai massimi di gennaio, mentre se si prende lo stesso indice equipesato ovvero senza l'effetto preponderante dei FAANG siamo sotto del 8% quasi. Molto difficile quindi...
I dati macro spingono al ribasso i rendimenti USA ma ciò non basta (come invece accadeva una volta) a scatenare gli acquisti. Gli indici principali vanno in stallo su importanti resistenze, mentre il Russell ed il settore bancario segnano nuovi ribassi. Analizziamo PG.
Dati macro USA inferiori alle attese, unitamente a nuovi ribassi nel settore bancario innescano nuovamente la catena del panic buying di bond oro e argento. Russell e S&P 500 equipesato marcano un importante figura candlestick di reversal, confermando i segnali di allerta che ci stavano dando i volumi già dalla scorsa settimana (video in riferimento).
Mercati azionari in confusione totale con gli indici bancari ancora schiacciati sui minimi mentre il Nasdaq veleggia sui massimi dell'anno e l'indice Fear & Greed conferma la fase euforica rientrando in zona Greed. Analizziamo Enel che mostra un potenziale Cup & Handle che potrebbe scattare al superamento delle prossime resistenze.