La FED annuncia il tapering, i rendimenti sui Treasury confermano i rialzi, ma gli indici azionari ignorano le restrizioni alla politica monetaria e continuano la loro salita, sebbene con volumi molto bassi. Il petrolio segna un dark cloud importante e pone le premesse per una correzione più profonda. Vediamo il quadro.
Gli indici raggiungono senza volumi il target tecnico dato dall'extension del pullback precedente. Continuano i fenomeni speculativi su titoli sui quali finisce per esplodere lo short covering. Pesanti le conseguenze in termini di distorsione sugli indici.
I mercati USA si arrampicano su nuovi massimi sull'onda delle trimestrali positive dei titoli a maggiore capitalizzazione. Rimangono tutti i fattori tecnici di debolezza (bassi volumi e mancanza di breadth in primis) che hanno caratterizzato le recenti salite, e che devono richiamare tutti alla prudenza. Euro si rimangia il candelone rialzista di ieri confermando...
I dati macro affondano il dollaro e rilanciano EURUSD al test di area 1.17, il cui superamento(inatteso) aprirebbe spazi al rialzo interessanti. Gli azionari si preparano alla pubblicazione delle trimestrali di Amazon e Apple con i FAANG in piena euforia. Continuano le sequenze di default e di sospensioni dal listino di aziende cinesi del settore di sviluppo...
Gli indici USA prendono direzioni diverse segnalando debolezza degli internals e mancanza di breadth. Sono gli stessi sintomi che continuiamo a vedere da diverse settimane e che devono portare a guardare con estrema cautela i nuovi massimi di questi giorni, raggiunti peraltro con volumi in calo. Vediamo il quadro.
Continuano i comportamenti altamente speculativi sulle MEME stocks. Ma quando la speculazione si concentra su un gigante da 1 trilione di dollari come Tesla si muovono tutti gli indici. E i rischi sistemici aumentano. Vediamo perché.
Indici europei in rialzo marginale in attesa dell'importante riunione della BCE prevista per giovedì. Continuano i record del petrolio e del gas naturale che per il momento non impattano sull'equity. Analizziamo Tod's e Brunello Cucinelli.
Come ci si aspettava sono arrivate le prime sorprese dalle trimestrali. SNAP affonda del 25% in un giorno regalandoci tre lezioni importanti. Rendimenti dei treasuries e prezzo del petrolio mantengono sotto stress il quadro tecnico, con gli indici che procedono in ordine sparso e con volumi in calo sulle resistenze. Analizziamo Ferrari.
Indici azionari in stallo sulle resistenze e pronti all'inversione. Analizziamo alcuni titoli minerari e le possibili cause del loro ribasso.
Come prospettato dall'analisi del 14 ottobre gli indici USA raggiungono i massimi dell'anno, ma i volumi calano drasticamente. Su questi livelli infatti i long evitano di comprare sulle resistenze mentre gli short attendono un segnale prima di prendere posizione, quindi l'attività cala. Attenzione quindi a quanto accadrà nei prossimi giorni. L'inflazione al...
Continua il rally degli indici USA ormai come previsto vicini ai massimi storici. Mancano i volumi, cosa significa? Analizziamo JPYUSD Enel.
Mercati azionari in attesa delle trimestrali principali si mostrano tutti poco variati, a meno del Nasdaq. Analizziamo Autogrill Eurotech e Cyberoo.
Gli indici completano il rimbalzo verso le resistenze che marcano il confine tra l'attuale fase di ribasso di medio e l'insorgere di un possibile nuovo impulso rialzista. Il quadro generale però è molto cambiato rispetto ai mesi scorsi, a cominciare dal notevole rincaro dei costi dell'energia e delle materie prime che peserà sui costi aziendali e delle famiglie....
I rendimenti dei bond governativi calano, i mercati quindi credono nella liquidità illimitata delle banche centrali (nonostante inflazione elevata e prezzi del petrolio ai massimi) e rompono al rialzo le prime resistenze. La volatilità torna sotto i livelli di pericolo confermando la nuova fase rialzista. Vediamo il quadro. Analizziamo Viacom.
Continua il sostegno al DAX in area 15.100, che si appresta al test di area 15.300. Si smorzano le attese per il tapering della FED e il rendimento del decennale si gira al ribasso trascinando con se gli indici settoriali finanziari e bancari. Il Russell si avvicina alla fine del wedge ad imbuto e sta per dare un segnale direzionale. Forti rialzi per preziosi e...
Mentre gli indici azionari si preparano ad uscire dall'attuale fase di consolidamento, continuano in Cina i default di importanti società di sviluppo immobiliare. Ci saranno conseguenze per le nostre economie? Analizziamo Generali.
Gli indici USA vanno a rivedere il gap rialzista di breve su scala daily mentre gli energetici petrolio e gas naturale mostrano segnali tecnici di esaurimento della spinta rialzista, almeno per il momento. Analizziamo Verizon e IIPR.
Indici azionari in stallo dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione USA che sono risultati molto disorientanti per tutti i mercati. Il rimbalzo tecnico iniziato ieri si è fermato su obiettivi tecnici di rintracciamento importanti lasciando per adesso intatta la struttura tecnica ribassista sulla scala daily. Continua il rialzo del rendimento del decennale...