Segnali tecnici importanti da STOXX600 IWM IWC Oro TESLA MOrgan Stanley Poste Generali
Rendimenti dei decennali ancora in salita spingono al ribasso le borse appesantite anche da alcune trimestrali deludenti come quella di Morgan Stanley. L'oro rompe al rialzo le resistenze e si proietta verso un target a 2010.
I dati economici i particolare le vendite al dettaglio USA mettono le ali al SP500 che si ripresenta al test delle resistenze già tentato senza successo nei giorni scorsi. I rendimenti schizzano di nuovo verso i massimi. Il quadro tecnico si modifica di conseguenza.
Giornata tecnica con SP500 che riprova a rompere verso l'alto le resistenze nonostante i rendimenti in salita. Analizziamo Apple petrolio rame e l'ETF settore difesa ITA. SPX SPY DAX
Nonostante la frenata di tassi e rendimenti gli indici azionari soffrono e restano in un quadro tecnico di debolezza. Focus sulle principali banche USA. Analizziamo IWM IWC DAX Oro Petrolio JPM GS MS BAC
Gli indici azionari capitanati dalla corazzata SP500 falliscono il primo test delle resistenze chiave. Il rimbalzo potrebbe essere finito qui. Analizziamo ARIS WHR AAPL
I dati macro convincono i mercati che la FED e la BCE non alzeranno i tassi a novembre. Continua il rally dei bond e degli indici azionari, ma il Bitcoin segnala debolezza in arrivo.....
Prosegue il rally dei bond che scatena il rialzo degli indici azionari, sempre pronti a celebrare il tanto atteso taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Tecnicamente siamo al test di livelli importanti su tutti gli indici. Analizziamo Apple ENI Interpump Biesse Lufthansa e i bond governativi francesi a 50 anni.
Importanti break ribassisti sul M30 dei rendimenti dei bond agevolano il pullback degli azionari segnalato nel video di giovedi scorso. I tragici eventi in medio oriente rilanciano il petrolio di nuovo sopra 84. Analizziamo Broadcom
I rendimenti sui decennali hanno toccato nuovi massimi ma la situazione di eccesso tecnico lascia intravedere una pausa o addirittura una correzione, banche centrali permettendo. Ne potrebbero approfittare gli indici azionari per riportarsi verso l'alto. Analizziamo alcuni titoli difensivi USA KO CLX MCD K BMY
Il petrolio come sospettavamo rompe l ribasso area 84 e rafforza lo scenario di una clamorosa bull trap verso chi puntava su un rialzo verso area 100. Rompe invece al rialzo il Gas naturale completando una figura che stavamo seguendo dal video del 19 settembre. Mercati azionari e obbligazionari in attesa dei dati sull'occupazione USA di domani.
Crollo del petrolio che in un giorno si riporta a ridosso di un supporto chiave. L'economia è debole come confermano i dati sull'occupazione USA e i rendimenti dei decennali si preparano alla marcia indietro.
I rendimenti del decennale USA si impennano e mettono in crisi diverse situazioni tecniche, a cominciare dai break ribassisti di enormi figure di distribuzione su alcuni titoli primari del settore finanziario USA.
Giornata stranissima con vendite diffuse e battenti sui gioielli di famiglia come bond governativi oro e argento, rame e petrolio. Dollaro sotto stress. Qualcosa sta per accadere sembrerebbe. Indici azionari in discesa ordinata tranne il Nasdaq pesato sostenuto dai magnifici 7.
I principali indici cedono in settimana supporti importanti sotto i colpi di ariete dei rendimenti in salita verticale. Resiste ancora il Nasdaq ma per quanto? Petrolio in difficoltà a 94 necessita di un pullback. Analizziamo NEE PIA
Blow off sui rendimenti del decennale USA che potrebbe segnare l'inizio di una fase correttiva e contestualmente un rimbalzo per gli indici azionari. Il trend del petrolio mostra segni di stanchezza. Analizziamo MONC TXT GS DAN
IL Presidente della FED di Minneapolis Kashkari dichiara che ci sarà un altro rialzo dei tassi perché l'economia è in forte crescita. Gli azionisti di Target Nike Footlocker GAP Levi's etc. e di chi ad esempio ha fondi sull'indice Russell non concordano. Anche i trader sul rame non capiscono di cosa stia parlando. Il mercato è un po' stordito con i rendimenti che...
Anche SPX rompe al ribasso le figura di distribuzione di testa e spalle che avevamo evidenziato nei giorni scorsi e di cui abbiamo seguito l'evoluzione. Il target di questo movimento è in area 4000, con prima il test dell'importante supporto a 4200. Analizziamo UPS URNM IVZ