Questa notte il prezzo di Bitcoin ha rotto il livello dei 30K$ toccando i 29.9K$, livello di supporto abbastanza importante costruito dallo scorso forte ritracciamento di luglio 2021.
La sessione asiatica ha detto NO, al crollo inesorabile di Bitcoin. Infatti, il prezzo dell'asset primario del settore crypto, adesso scambia al prezzo di 33K$ segnando un +7% dai minimi. Purtroppo, questo non basta assolutamente per dire che il crollo sia stato recuperato. Infatti, rispetto ai "buy the dip" che hanno caratterizzato Bitcoin negli ultimi 3 anni, per il momento, questa ripresa ha un estensione decisamente minore e terrorizza persino gli hodler più esperti.
Il motivo non risiede in un eccesso di liquidazioni in quanto la fuga di capitali caratterizzante le ultime 24h è inferiore al primo dump di febbraio in zona 60K$. La ragione va cercata nella domanda: Il clima di terrore ha provocato una diminuzione nella domanda di BTC che ha causato una netta prevalenza dell'offerta durante il flash dump di questa notte.
La marketcap tocca l'1.36T e per il mondo crypto, il cammino si fa difficile.
Da un punto di vista tecnico, non vi sembra quasi troppo scontato che Bitcoin si sia fermato nuovamente nella zona dei 30K$? Sicuramente, il marketmaker avrà qualche asso nella manica che ci tiene ancora ben nascosto.
Nello scorso articolo, vi abbiamo proposto un analisi forecast interessantissima che può aiutarvi ad orientarvi al meglio in questo periodo molto oscuro per il settore cryptovalutario. Dateci uno sguardo.
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