Sembra che i mercati dopo il forte rialzo dalla seconda metà del 2020 abbiano iniziato il mese di maggio decisamente meno intonati, con una pausa di riflessione (più che meritata) che potrebbe come già anticipato nelle scorse settimane portare a qualche correzione sui principali indici. In questo momento l'Europa sembra "più intonata" rispetto agli USA, o quantomeno in una fase più laterale, mentre in America soprattutto il Nasdaq risulta essere decisamente meno tonico, con possibili ulteriori correzioni e momenti di debolezza. Con la Cina che di fatto vieta l'utilizzo delle Criptovalute, tonfo di Bitcoin e cugini. In particolare BTC sembra arrivato in una zona abbastanza delicata (verso i 36.000 USD) ma considerando le sparate di Musk ed un nervosismo generale sui mercati potremmo anche vederlo su livelli più bassi, vicino ai 30.000 se non ancora più sotto. La prudenza non è mai troppa, si conferma comunque il buon momento delle commodities e dei metalli preziosi che riprendono quota (specie l'oro) sui dati crescenti di inflazione e ripresa economica.
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