PROVE TECNICHE DI RIMBALZOUna settimana decisamente a trazione anteriore quella dei principali mercati azionari. Ovunque la si guardi, abbiamo assistito ad un rimbalzo di tutti i principali indici azionari, questo nonostante l'inflazione persistente, le prospettive di tapering da parte della Fed americana, ed i timori di fallimento della cinese Evergrande. Eppure ancora una volta l'analisi tecnica si dimostra affidabile, vedi la tenuta del supporto su TF weekly della WMA 30, puntuale come un orologio svizzero, oppure il supporto statico per l'argento in zona 22.50, che potrebbe riportarlo verso i livelli superiori del canale nonostante rendimenti dei treasury 10Y USA in rialzo. Direi che anche su Bitcoin mi aspettavo una spinta dovuta al discorso dell'approvazione del primo prodotto finanziario ad hoc (lunedì giorno decisivo, la SEC "sembra" propensa ad approvarlo ma fino all'ultimo meglio essere prudenti. Ciò nonostante, come sempre i mercati ANTICIPANO le notizie, ed ecco che BTC, come volevasi dimostrare, prova a spingersi sui nuovi massimi. Se dovesse superare i massimi storici, quale potrebbe essere il prossimo livello? Difficile a dirsi, ma secondo uno dei più noti influencer (Plan B) nel suo modello "stock to flow", potrebbe puntare a livelli 95 e addirittura 135K entro fine anno (magari). Chiaramente fare un +50% in 3 mesi sulle cripto potrebbe far entusiasmare molti investitori, ma nel mio caso resto prudente e mi concentro più sui livelli che potrebbe violare al ribasso, un approccio che mi ha portato molto spesso ad evitare brutte sorprese. Se poi dovesse salire "to the moon", allora ci godremo il viaggio! Infine il mio amato Rublo russo, he tra petrolio e gas mostra i muscoli verso Euro, si avvicina al mio target di 80 rubli per Euro, il che sarebbe un 'altra ottima operazione da portare a casa in poco tempo, vedremo.
Alla prossima settimana
Colazioneawallstreet
A DIVERSIFICARE NON SI SBAGLIA MAI!Sembrano sempre i soliti concerti vecchi, banali, che sanno tutti, eppure da decenni sono forse una delle poche (vere) certezze per gli investitori che davvero sanno come muoversi sui mercati. E' innegabile che oggi anche le criptovalute siano diventate una quinta asset class (oltre alla liquidità, azionario, bond, materie prime), pertanto un buon portafoglio oggi deve necessariamente riconsiderare il nuovo scenario (io stesso possiedo una percentuale, non eccessiva ma comunque presente, in BTC). Prendi il bimestre settembre ottobre, storicamente complicato per le azioni. Con la FED pronta al Tapering, anche i bond tuttavia hanno sofferto, perciò il mio portafoglio ha subito dei danni a seguito di queste correzioni? Manco per nulla, perchè da un lato la quota (prudenziale di cash mi permette di avere munizioni per entrare a quotazioni più adeguate, oltre ad attutire eventuali ribassi), mentre materie prime e cripto (BTC nel mio caso) compensano ed anzi addirittura aiutano i rendimenti miei personali. Un chiaro esempio in cui la diversificazione paga! Certo, non sempre sarà così e prima o poi arriverà un vero bear market su tutte le asset class (ma, ancora una volta, magari cash, oro, e bond governativi faranno da contrappeso), quello che è certo è che una buona diversificazione aiuta sempre. Per finire, in quanto a BTC, dopo aver superato un livello ostico a 52k, è entrato nel canale che lo potrebbe riportare sui massimi storici, vedremo se sarà così. Certo è che, per puntare a livelli più ambiziosi, una spinta potrebbe arrivare dall'approvazione (per niente scontata) a novembre da parte della SEC dei primi etf su BTC/ETH, che porterebbero notevoli afflussi su questi asset con relativa salita di prezzo. Però attenzione, potrebbe succedere anche l'esatto opposto, novembre si prospetta un mese decisamente interessante :)Alla prossima!
INDICI ALLA PROVA DI RESISTENZA!Settimana in chiaro scuro per le Borse, con gli indici cinesi ancora penalizzati dal caso Evergrande, che indirettamente impatta (anche se in misura minore) sul resto del mondo. Gli indici americani (Nasdaq e SP500) così come quelli europei (EuroStoxx50) sono tenuti ora (dopo un calo delle ultime settimane) ad una prova di forza (il test è la Media mobile a 50 periodi su TF Daily). Riusciranno a riportarsi sopra questo livello e proseguire il trend rialzista? Oppure avremo (e non sarebbe nemmeno così strano) un calo più "serio" (10-15%) dal momento che le quotazioni sono davvero a livelli forse troppo esagerati? Nel frattempo Bitcoin, nonostante il divieto cinese sia arrivato in settimana su tutte le transazioni in criptovalute, resiste con il supporto situato in zona 40K (vi ricordate il famoso canale di cui vi parlavo?), una buona prova di forza che tuttavia bisogna dire non ci rasserena su possibili ed ambiziosi ritorni verso traguardi zona 50K, ma di questi tempi meglio accontentarsi. La Fed intanto gioca con gli investitori al vedo-non vedo, appena si prenderanno la responsabilità di essere chiari, allora i mercati potrebbero davvero iniziare a capire che (forse) la droga sta finendo. Alla prossima settimana!
IL RIMBALZO DEL DRAGONEVenerdì i 2 presidenti (cinese ed americano) si sono sentiti telefonicamente: risultato, Cina rimbalza in positivo e l'America scende. Ma davvero è dipeso da questo evento? O forse la Cina era in forte ipervenduto, mentre gli Stati Uniti continuavano a salire con prezzi in salita e volumi in calo? L'Europa, come sempre, sta nel mezzo. Ora, settembre è storicamente e statisticamente il mese peggiore per le Borse, perciò ogni tanto una correzione, specie per chi approccia i mercati in modo intelligente, potrebbe essere oltre che salutare, anche ottima in tema di opportunità, per effettuare qualche acquisto ad oggi troppo caro. In generale, queste valutazioni non possono reggere e lungo, con il Dividend Yield dell'indice SP500 arrivato a valere quasi quanto il rendimento dei Treasury decennali. Qualche investitore potrebbe iniziare a domandarsi "ma perchè continuare a comprare azioni?". Approfitto per dirvi che sarò uno degli speaker dell'Evento #InvestingRoma2021, quindi se il 1 ottobre capitate da quelle parti, passate pure a salutarmi!
Alla prossima
NON SO PIU' COME DIRLO!Ma insomma, anche agosto ha lasciato il segno, con i mercati positivi in grande spolvero. Ma come, agosto non doveva essere il mese del grande crollo? Ok dai, di solito è vero che settembre è il mese peggiore di sempre per le Borse, che la volatilità aumenta e così via, ma quindi cosa facciamo, ci mettiamo a scommettere ogni mese quando avverrà sto benedetto crollo? Guardate il grafico SP500, guardatelo bene, ma di cosa stiamo parlando. Volete un segnale di eventuale storno? Prendete il Timeframe settimanale (W), applicate una media mobile (ponderata) a 30 periodi, e osservate quando i prezzi rompono a ribasso questo indicatore. Però non basta questo per decretare la fine della fase rialzista, infatti i prezzi proveranno a rimbalzare, e se saranno respinti da questa stessa media, allora si che potrebbe esserci un'inversione di tendenza. Fino ad allora, il mercato sta dando chiari segnali. Nemmeno Powell, che ha annunciato il tapering da fine anno, è riuscito ad interrompere il trend. Certo, prima o poi tutto questo finirà, questa sbornia da rendimenti diventerà un crollo disastroso, ma nessuno sa esattamente quando ciò accadrà. Perciò lo ripeto, bisogna investire con intelligenza, come? Piani di accumulo, ingressi graduali, diversificazione, orizzonte temporale ALMENO a 5 anni (10 per stare più sereni), funziona così. Prendete il decennio perduto (2000-2010) guardate che i mercati hanno fatto schifo per 10 anni, e se ricapitasse? I mercati azionari ricordatevi sono incertezza nel tempo, ma più il tempo aumenta e più l'incertezza diminuisce. Al vostro futuro!
TAPERING & CO. E ADESSO?Powell, Presidente della FED, ha parlato al simposio di Jackson Hole: un intervento "morbido", dove essenzialmente conferma la riduzione degli acquisti di titoli già dalla fine di quest'anno, ma in modo molto soft, dopo che diversi membri della stessa Fed avevano già preparato il terreno nel corso della settimana. Questo "accompagnamento comunicativo", molto ben gestito dai banchieri centrali americani, è sicuramente piaciuto ai mercati, che hanno festeggiato tutti con una seduta positiva nella giornata di ieri. Quindi ancora una volta (penso la millesima) dico: i mercati SONO BULLISH, ormai da anni, finchè non si vedranno EVIDENTI segnali di inversione, come possiamo credere che domani crolla tutto? Certo, quando succederà credo assisteremo a qualcosa di simile a marzo 2020, con violenti ribassi, improvvisi, anche perchè l'utilizzo di leva (cosa che sconsiglio fortemente) è davvero ai massimi storici (trovate l'analisi completa della settimana sul canale Youtube di Colazione a Wall Street). Ma oggi la situazione resta costruttiva, quindi mi viene da ridere quando sento (soprattutto gli americani) fare video acchiappa scemi dicendo "a marzo 2021 il mercato crollerà dell'80%"! (che manco nel 1929-1930 ha fatto tanto poi). La paura vende, voi però dovete comprare intelligenza, metodo, competenze. Il resto lasciatelo ai pagliacci (che pure in Italia esistono purtroppo). Su Bitcoin, che dopo aver raggiunto il target che avevo dato in zona 50K (ricordatevi sempre, ragionare per zone, non per livelli esatti di prezzo), ora viaggia intorno ai 49K. Vedremo se avrà la forza di spingersi nuovamente verso i 60K (massimi storici) oppure se correggerà nuovamente in zona 46K. Oro, argento, e rendimenti dei Treasury USA certificano infine che le parole di Powell sono ancora coerenti con una politica monetaria accomodante. Alla prossima settimana!
UNA SETTIMANA "ROSSO FUOCO": COME APPROFITTARNE?Panico, è bastato un calo di qualche punto percentuale, qualche "accenno" di Tapering della Fed, un Governo Cinese intransigente ancora una volta, e gli investitori sono andati nel panico. Che mondo meraviglioso, ancora una volta qui l'improvvisazione, la non conoscenza di come funzionano le cose, la paura e la mancanza di autocontrollo, la mancanza di umiltà, fanno danni a volte irreparabili. Piccolo intermezzo su cui non mi soffermo: BTC ha quasi raggiunto il Target di 50K che avevo dato qualche settimana fa, dopo la tenuta ottima del supporto a 30K (ma resto umile:))))
Scherzi a parte, come si può pensare che la Cina, che tanto per darvi 2 numeri cuba il 20% del PIL mondiale, cresce il doppio degli altri ed ha una popolazione doppia degli altri, possa da qui ai prossimi anni scomparire? La Cina, sui mercati, pesa il 9% contro il 45% degli USA, quindi di cosa stiamo parlando? Davvero esiste un futuro (lato mercati) con le azioni cinesi a zero? Se la pensate così, e la Cina vi fa paura, davvero l'ippica è una soluzione ottimale.
Perciò serve sì una logica a medio-lungo termine (anche se nella nostra Area riservata qualche occasione di breve già l'abbiamo colta) ma sui portafogli strategici la pazienza, la corretta asset allocation, il corretto money management, e sapere cosa si sta facendo sono gli unici fattori che alla fine portano risultato. Qui nessuno sa come sarà il futuro, ma di una cosa sono certo, pensare ad un futuro senza la Cina davvero non ha senso!
Il gioco si sta facendo duro, e qui i duri iniziano a giocare!
l'Italia s'è desta!Abbiamo vinto un Europeo di calcio, abbiamo il gruppo musicale più seguito del mondo che vince l'Eurovision, abbiamo l'atleta più veloce del mondo sui 100 metri, siamo tornati a dire la nostra in Europa, che sia il 2021 l'anno dell'Italia anche sui mercati? Non sarebbe azzardato crederci, con l'indice FTSE MIB che torna a livelli che non si vedevano dal 2008 (vedi Grande Crisi Finanziaria e fallimento Lehman Brothers). Ora, se il superamento di questi livelli si tradurrà in una crescita costante da qui a fine anno è difficile dirlo, ma sicuramente il Trend è tra i più costruttivi rispetto ad altri indici mondiali, vedi quelli cinesi in calo ormai da settimane, piuttosto che quelli americani che crescono ancora, ma con sempre maggiore fatica. Riprendono quota oro (il supporto che vi dicevo a 1760 sembra essere ancora valido, aspettiamo conferme in settimana) e soprattutto Bitcoin, che ormai sembra adattarsi anche a scenari di inflazione elevata e torna a guardare seriamente quota 50 Mila. Sono settimane decisamente positive, ma come sempre dico qui e nel nostro canale Telegram "Colazione a WS", attenzione alle giornate del 26-28 agosto perchè il Simposio di Jackson Hole è alle porte, ed un'inversione della FED su tassi e QE potrebbe cambiare le carte in tavola. Alla prossima!
COME INTERPRETARE I MERCATI ADESSO?Un inizio mese positivo, con tutti i mercati azionari in crescita (si conferma il trend rialzista di lungo termine che sembra davvero non finire mai). Tuttavia sappiamo che nei momenti di massimo ottimismo e sicurezza, spesso troviamo gli ostacoli maggiori. Graficamente infatti, notare situazione SP500 marzo 2020 pre-crollo Covid, con ADLine in calo e divergenza ribassista tra prezzi ed RSI. Come spesso accade, il mercato è salito ancora per qualche settimana, poi è calato bruscamente. Oggi ci troviamo graficamente in una situazione simile (ADLine piatta, anche se non ancora in discesa), e divergenza ribassista RSI. Questo non significa che i mercati si muoveranno allo stesso modo, ma se tanto mi dà tanto allora potrei anche aspettarmi una piccola correzione da qui ad ottobre.
Notare invece la perfetta correlazione inversa tra oro e redimenti Treasury 10 anni (saliti negli ultimi giorni con l'oro che ricade bruscamente verso il supporto di 1760 Usd, questa volta vedremo se terrà ancora) mentre l'Europa prova ad uscire dalla fase laterale di congestione con un allungo su nuovi massimi, nelle prossime settimane capiremo se riuscirà a sostenere una possibile nuova fase rialzista, sicuramente rispetto agli USA le valutazioni sono migliori.
Alla prossima settimana!
MERCATI AL GIRO DI BOAPositive le trimestrali americane, che si confermano OLTRE le aspettative degli analisti (ma sappiamo che è un "ti piace vincere facile" poichè le fanno con il freno a mano tirato per fargli fare bella figura alle aziende). Crollo invece del settore "education" in Cina, con il Governo che impone nuove restrizioni e le principali aziende cinesi perdono mediamente il 90% in pochi mesi, vai tu a recuperarle ora (servirebbero performance dal 900% in su, auguri!). Rimbalzano ORO (da 1760 USD) e Bitcoin (29-30K). dai rispettivi supporti. In questo momento il secondo sembra meglio intonato anche se Amazon, dopo aver dichiarato che accetterà pagamenti in BTC, ha ritrattato, quindi l'entusiasmo potrebbe non durare, ma almeno la parte grafica si conferma attendibile. Mercati azionari che proseguono in modo "blando", con un secondo semestre che nasconde diverse insidie, specie a fine agosto in cui il Simposio di Jackson Hole potrebbe cambiare la carte in tavola da parte delle Banche Centrali.
Signore e signori, fate il vostro gioco....
CHI RESTA FUORI DALLA PISCINA?Euforia è sicuramente una parola indicata per questo periodo. Oltre ad aver registrato afflussi record da parte degli investitori retail (2.18 Bn solo a giugno 2021 il mercato azionario USA), Nasdaq e SP500 continuano a macinare record. Da notare tuttavia (vedi grafici) che assistiamo sempre al solito trend di nuovi massimi non supportati da adeguati volumi (che anzi sono in calo), il che non è buon segno, ragion per cui si continua a beneficiare di questo trend positivo, ma senza darsi alla pazza gioia, anzi mantenendo sempre le antenne ben dritte. Al momento non ci sono segnali particolari di correzione (il "crollo" paventato da alcuni giornali è stato smaltito e recuperato in 3 giorni di borsa) ma ciò non vuol dire che i mercasti di oggi siano decisamente più veloci nel cambiare idea. Cambiando argomento, il Bitcoin ha testato il supporto in zona 30k come avevamo anticipato la scorsa settimana, trovando un rimbalzo verso quota 34k. Non escluso che adesso potremmo assistere ad alcune settimana di lateralità stile Europa (vedi EuroStoxx50) con un canale 30-35K per poi capire che direzione prenderà. Concludo con una bella notizia, sarò uno degli speaker al bellissimo evento Investing Roma 2021, se passate per Roma e siete iscritti all'evento passate a salutarmi, alla prossima settimana!
PRENDERE FIATOLo avevamo anticipato la scorsa settimana che i mercati potevano riprendere fiato, in particolare per quelli americani (vedi S&P500), dove i nuovi massimi non erano accompagnati da volumi adeguati. La settimana quindi si è chiusa con 4/5 sedute negative, adesso come sempre resta l'attesa di capire se trattasi di normalissima correzione oppure di qualcosa di più, ma come sempre dovremo attenderne le conferme grafiche e MAI anticipare o prevedere. Resta in stallo anche l'Europa, che dopo aver recuperato i massimi Pre-Covid si trova in una fase di lateralità, da questo punto di vista l'inizio delle erogazioni dei famosi fondi del Recovery Plan con l'avvio di tutte le manovre fiscali potrebbero dare un nuovo impulso al mercato, spinto da valutazioni più convenienti rispetto agli americani. Resta incertezza anche su Bitcoin, con la zona 30-30.500 Usd da monitorare come supporto che se violato porterebbe a dei cali più importanti. Si conferma invece un buon periodo per le materie prime, che dopo le riaperture hanno giustamente guidato la ripresa del ciclo economico con performance importanti.
LA SETTIMANA SUI MERCATIUn petrolio in trend crescente, spinto dalla ripresa economica, dalle riaperture, e dal cartello OPEC+ che ancora non ha preso una decisione definitiva in merito alla produzione. Mercati azionari ugualmente intonati, con gli indici americani soprattutto che tracciano nuovi massimi, anche se questi nuovi massimi sono accompagnati ultimamente da volumi sempre più ridotti, segnale che deve comunque indurre ad una maggiore prudenza. Soffre l'oro, che tuttavia riparte dal supporto in zona 1760 USD/Oncia che ha tenuto. Bene anche l'Europa, anche se dopo una corsa durata qualche mese, potrebbe adesso affrontare una sorta di ripresa di fiato e lateralizzare nel periodo estivo.
UNA SETTIMANA POSITIVA PER LE BORSESettimana decisamente positiva per le Borse azionarie, con l'Europa che si dimostra "intonata" e prosegue il suo recupero rispetto al 2020 nei confronti soprattutto di Cina e America. Pausa di riflessione dell'oro, che in zona 1860 Usd/oncia potrebbe viaggiare per qualche settimana, in attesa di riprendere fiato per poi ripartire nuovamente, anche visiti i dati in crescita netta dell'inflazione ed i rendimenti Treasury in calo. Per l'Italia (e più in generale l'Europa, mercati che preferisco in questo momento rispetto agli altri) si mantiene un trend costruttivo anche se come per l'oro ci potrebbe essere un momento di stallo (in zona 25K punti per l'Italia) in attesa di nuovi recuperi. Gli Stati Uniti (in particolare SP500, nonostante nuovi massimi sembra non avere tutta questa forza nella spinta, perciò da valutare attentamente le prossime 2-3 settimane.
MATERIE PRIME ED EST EUROPA, HO TROVATO "L'AMERICA"Nei grafici di oggi, vediamo come continui il trend di rafforzamento delle materie prime (il CRB Index rispetto all'indice SP500 esprime una forza relativa maggiore), spinto soprattutto dall'apprezzamento del greggio nelle ultime settimane e dai dati sull'inflazione in crescita (alcuni si meravigliano ma direi che era abbastanza evidente che avremmo avuto una situazione del genere). Lo stesso oro, dopo aver proseguito la corsa verso 1910 USD/oncia, ha ritracciato fino al supporto dinamico in zona 1870 (anche qui detto la scorsa settimana), e adesso potrebbe avere spazio per un nuovo tentativo a 1920 Usd.
Infine, lato azionario tutti sono concentrati sull'America, ma avete visto l'Europa dell'EST?! Ne stiamo parlando da un mese (eh si, ci abbiamo pure investito, tramite ETF), morale: in poco più di un mese corrono al +9.5%, tanto di cappello ad un'asset class decisamente poco considerata ma che merita tutte le attenzioni del mondo! Buona settimana
SETTIMANA A FASI ALTERNE: CHI STA MEGLIO?Sembra che i mercati dopo il forte rialzo dalla seconda metà del 2020 abbiano iniziato il mese di maggio decisamente meno intonati, con una pausa di riflessione (più che meritata) che potrebbe come già anticipato nelle scorse settimane portare a qualche correzione sui principali indici. In questo momento l'Europa sembra "più intonata" rispetto agli USA, o quantomeno in una fase più laterale, mentre in America soprattutto il Nasdaq risulta essere decisamente meno tonico, con possibili ulteriori correzioni e momenti di debolezza. Con la Cina che di fatto vieta l'utilizzo delle Criptovalute, tonfo di Bitcoin e cugini. In particolare BTC sembra arrivato in una zona abbastanza delicata (verso i 36.000 USD) ma considerando le sparate di Musk ed un nervosismo generale sui mercati potremmo anche vederlo su livelli più bassi, vicino ai 30.000 se non ancora più sotto. La prudenza non è mai troppa, si conferma comunque il buon momento delle commodities e dei metalli preziosi che riprendono quota (specie l'oro) sui dati crescenti di inflazione e ripresa economica.
RENDIMENTI TITOLI DI STATO 10 ANNI USA PRONTI A RISALIRE?Avevamo assistito un paio di mesi fa ad una fase di leggera correzione (sembra che ormai i mercati si siano dimenticati come si scende ma come dico sempre l'attenzione resta alta) proprio in coincidenza di un rialzo dei rendimenti sui Titoli di Stato USA a 10 anni (arrivati in zona 1.75%). Ad oggi, dopo una discesa verso quota 1.55% circa, sembra che un nuovo rialzo possa essere possibile (con tutte le implicazioni già dette sul mercato azionario). Un indicatore che fornisce supporto a questa tesi è il rapporto copper/gold, che presenta graficamente una forte correlazione con il rendimento dei Treasury USA 10Y. Quindi delle due l'una, o l'oro si rafforza verso il rame (quindi il rapporto scende) oppure i rendimenti USA 10Y sono destinati a tornare in zona 1.7-1.8% se non oltre. Questo potrebbe magari capitare nelle prossime settimane (e sapete che maggio storicamente non è un mese che piace alle Borse, ma tralasciamo il tema stagionalità). Certo è che invece di concentrarci solo sul mercato azionario, dovremmo analizzare anche cosa accade intorno ad esso, da qui un bravo investitore deve essere capace di sapere che esiste l'analisi Intermarket per vedere il mondo dei mercati a 360 gradi. Attualmente quindi i principali indici non dano segnali di inversione, ma come già anticipato qualche articolo fa, i rendimenti dei bond USA (che sono utilizzati come tasso di sconto dei flussi di cassa per le aziende) sono uno dei fattori da tenere sempre monitorati. Rendimenti in rialzo significa fattori di sconto più alti, e quindi valori attuali più ridotti. Se poi ad aiutarci come proxy troviamo un rapporto (chi lo avrebbe mai detto) tra due materie prime, beh allora stiamo già facendo passi avanti e sicuramente possiamo passare dagli occhiali alle lenti a contatto.
INDICATORI DI RISK OFF O NUOVO RIMBALZO?Dopo il calo (una piccola correzione, ad eccezione del Nasdaq e dei titoli tech più accentuata) dell'ultimo periodo, sul finire della settimana i mercati sembrano aver ripreso vigore, spinti soprattutto dalla messa in moto del forte piano di stimoli di Biden (1.9 Trilioni di Dollari, con un assegno da 1400 USD a cittadino arrivato giusto in tempo per riportare i listini sui massimi storici). Ora, stabilire se questo porterà a nuovi ulteriori massimi (in un mercato che sfugge ad ogni logica razionale o di valutazioni) è impossibile saperlo. Ad ogni modo, una quota di cash in portafoglio (non eccessiva certo) può aiutare a ragionare con la mente più serena. Lato indicatori infatti, ci sono sempre alcuni spunti da monitorare, come ad esempio il rapporto lumber (legno) oro, dove a seguito di un vero e proprio boom sul mercato immobiliare USA (le agenzie immobiliari hanno superato la quota di abitazioni in vendita) stiamo assistendo ad un indebolimento di quest'ultimo nei confronti dell' oro (e considerando come sta andando l'oro, cioè non benissimo, qualche domanda me la farei). Oltre a questo, il settore utilities, storicamente difensivo, pare si stia rafforzando VS SP500, segno che forse anche qui bisogna quantomeno mantenere un approccio di base prudente. Questo non significa come dico sempre non investire, ma farlo con intelligenza, anche perchè se andiamo a vedere le performance dai massimi a 52 settimane dei titoli più caldi (Tesla, Nio, Snowflake & Co.) bisogna dire che è arrivata qualche bella botta, e purtroppo come sempre succede, tanti investitori certo non sono entrati nella fase iniziale ma ahimè si trovavano belli che investiti proprio a storno iniziato. Quindi il buon senso resta padrone, sempre e comunque per evitare che imprevisti di mercato si trasformino in perdita che vi mettono fuori gioco, e se i vostri portafogli ma sopportano una piccola correzione, al prossimo bear market che succederà? Alla prossima!
MA GUARDA UN PO', CHI LO AVREBBE MAI DETTO?!Il mercato ha iniziato da circa 2 settimane a correggere, certo un calo che potrebbe tranquillamente essere una pausa di relax prima di un'ulteriore salita, ma forse anche no. Fermo restando che non credo qualcuno (me compreso) possa prevedere il futuro, professando prudenza da circa 2 mesi (che non vuol dire urlare al Bear Market) mi sono preso del "bacchettone" perchè "figurati se scende!". Bene, vi racconto una grande notizia, i mercati possono anche scendere, non solo salire! Questo va ricordato per coloro che hanno vissuto (marzo 2020 escluso) 12 anni praticamente di bull market continuo, pensando che in qualche modo esiste una sola direzione degli indici azionari. Ecco, adesso bisogna affrontare il secondo lato della medaglia, ovvero la gestione dei portafogli quando i mercati scendono. Ho detto già il mese scorso che un possibile primo target di verifica può essere poco sopra i 3500 punti per SP500, dopodichè se dovesse arrivare in quella zona, vedremo se sarà una semplice correzione per poi spingere nuovamente a rialzo oppure se in qualche modo ci aspettano altre tipologie di scenari. Ad ogni modo, alcuni segnali già potevamo averli: divergenza RSI (14) VS Indice, perdita di Forza, inversione forza relativa SPX/CRB (indice materie prime) e così via. Ora, il motivo di questo calo è probabilmente dovuto alla risalita dei rendimenti lato Bond (obbligazioni) in particolare i Treasury a 10 anni (e tutte le durate maggiori) che iniziano a prezzare la ripresa economica ed il ritorno alla vita normale (quindi in parte rialzo inflazione). Questo rendimento oggi intorno a 1.50%, porterebbe ulteriori ribassi (almeno iniziali) sui mercati se dovesse salire ancora. Il motivo è presto detto: se il rendimento a 10 anni viene usato come fattore di attualizzazione per il valore delle azioni, un fattore di sconto maggiore implica valori attuali più bassi, tutto qui. Adesso quindi fuori tutti? Nemmeno per sogno, basta avere una strategia ben chiara, sapere la propria tolleranza al rischio e dove si vuole arrivare, conoscere la propria asset allocation (strategica) attuale, e capire come aggiustare l'asset allocation tattica in funzione del nuovo scenario che potremmo trovarci davanti. Con questo vi saluto, e vi dò appuntamento al mese prossimo!
SEGNALI DI INVERSIONE?Per chi mi segue sui social da tempo, sa che settimanalmente pubblico il riassunto della settimana sui mercati, e da qualche settimana ritengo che "prudenza" sia la parola principale da usare in questo periodo. La motivazione? Euforia (troppa euforia, vedi casi come Gamestop, Blackberry & Co.) dove troppo spesso il trading (e più in generale il mondo investimenti) viene scambiato per una specie di gioco o di "guerra" contro chissà quali nemici. In realtà si tratta molto più semplicemente di fare soldi come mezzo per un fine, per regalarci una vita migliore, aiutare le persone a cui vogliamo bene, fare beneficienza, cose così. Ecco quindi che in tutta questa euforia alcuni segnali cominciano a non tornare (vedi grafico, divergenza tra indice e RSI 14, ma potremmo anche andare a vedere il rapporto A/D per notare come l'inclinazione non sia così favorevole (pochi titoli praticamente stanno tenendo su i prezzi, direi "quasi" i soliti noti tra i FAANG. Vogliamo parlare di uno dei pochi indici positivi da fine anno? (il Russell 2000). Bene, guardate le performance dei 30 titoli più scambiati e guardate il resto dell'indice, troverete grosse sorprese. Quindi ancora una volta, prudenza, ulteriori cali su S&P500 sono da monitorare in zona 3500 punti, vicino soprattutto alla SMA (30) su timeframe settimanale, quello è uno dei livelli di attenzione maggiore, poi si vedrà, come dico sempre nessuno prevede il futuro. Ma anche vedendo la forza relativa (altro indicatore utile) tra SP500 e CRB index (materie prime) in calo sui principali Timeframe, beh allora la prudenza è d'obbligo. Ma ribadisco, prudenza non vuol dire cash 100%, vuol dire agire tatticamente per farsi trovare pronti su eventuali correzioni (se non peggio) che prima o poi vedremo, il resto lo scopriremo solo vivendo...con prudenza!
IL MONDO VA COMUNQUE AVANTIAnche quest’anno si tirano le somme in ambito investimenti, con un #2020 che ha visto la pandemia di #Covid muovere i mercati, seguita dagli interventi di Banche Centrali e Governi. Cambia il mondo intorno a noi, ma non cambia la sostanza. In Italia l’inflazione “Core” , anche in un 2020 praticamente fermi tra lockdown e pandemia, fa +0.5%.
Un portafoglio 40% azionario globale ACWI e 60% obbligazionario Governativo+IG ha fatto +2.87%. Un portafoglio semplice, che si può ottenere comprando 2 strumenti sul mercato (non è scienza missilistica diceva il mio prof di Economia).
Un portafoglio così negli ultimi 5 anni oggi fa +30% (5.19% annuo).
Come andranno i mercati nel 2021 non lo so, ma se anche dopo un anno come questo faremo sempre le stesse scelte, nemmeno l’INPS potrà aiutarci. Le generazioni giovani (forse) avranno il 30/35% del loro ultimo stipendio come reddito pensionistico. Dovete pensarci OGGI, perché il tempo è a vostro favore.
Il tempo vi racconta una storia: se investite con i giusti orizzonti temporali sarete più ricchi, se non lo fate, sarete più poveri.
A voi la scelta...
I 5 PUNTI DI BERNSTEIN SULLE BOLLE SPECULATIVEE' stato il miglior mese della storia per le Borse azionarie, novembre 2020. Chi lo avrebbe mai detto, nel bel mezzo di una pandemia! Nessuno, proprio nessuno, avrebbe mai scommesso su qualcosa di simile soprattutto dopo il forte calo di marzo, uno dei cali (anche questo record) più rapidi e forti della storia. Eppure adesso unendo tutti i puntini, qualcosa comincia a darmi da pensare, il perchè lo possiamo ritrovare nei 5 punti di William Bernstein (nel suo libro i 4 pilastri dell'investimento) a proposito di come identificare una bolla speculativa. Con questo NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE DIRE CHE A BREVE CI SARA' UN ALTRO CROLLO, MA SEMPLICEMENTE CHE PER QUANTO MI RIGUARDA SONO DECISAMENTE PIU' PRUDENTE DA ORA IN AVANTI, vediamo perchè.
1) Ingresso di una nuova tecnologia. Il primo punto che identifica le bolle, mettiamoci la mobilità elettrica o la blockchain?
2) Ingresso di novellini sul mercato (che dire di Robinhood e di tutte quelle piattaforme arraffa e scappa?)
3) Amnesia dell'ultima bolla, era il 2008, alcuni andavano ancora alle elementari
4) Credito Facile (abbiamo visto i tassi di interesse finiti sotto zero nonostante un debito enorme e cosa stanno facendo le banche centrali no?)
5) Aumento delle IPO (sono quotazioni di nuove società, sono in crescita ed ogni volta raccolgono svariati miliardi, spesso senza motivo)
Unito a quanto visto sopra, andate a vedervi il "Fear and greed index", da 1 a 100 siamo a 91, decisamente troppo. Se ancora non vi basta, andiamo a vedere il CAPE Shiller Ratio, il Buffett indicator, tutto ciò che fornisce indicazioni sulle valutazioni attuali di mercato, e scoprirete che siamo davvero su livelli decisamente alti. Io non sono un indovino, nessuno lo è (nemmeno quelli che si professano come tali). Ma ho la famosa "diligenza del buon padre di famiglia", che mi spinge nel pieno dell'euforia, quando è più facile che gli investitori vengano presi alla sprovvista, ad essere più prudente, ridurre l'esposizione agli asset rischiosi, e rilassarmi nel silenzio del mio studio. Alla prossima!
MERCATO ORSO O SEMPLICE CORREZIONE?In molti si sono spinti a marzo 2020 a gridare "al ribasso" per un mercato azionario che ha perso in poco tempo più del 30% in poche settimane, per poi recuperare completamente (per quanto riguarda USA e Cina, Europa e Giappone ancora stentano) nel giro di un paio di mesi. Ecco quindi che uscire o entrare sui mercati in base alle emozioni è sempre una scelta sbagliata. In questo momento, i mercati hanno valutazioni decisamente elevati (il CAPE di Shiller a 10 anni ha un valore superiore a 30, storicamente solo la bolla delle Dotcom era superiore) ma il trend di fondo rimane rialzista. Questo perchè ciò che molti ancora non hanno capito (o fanno fatica a capire) è che l'andamento negativo di marzo 2020 NON ERA UN MERCATO ORSO (avete mai visto un Bear Market di 2 settimane?), ma una correzione (certo, molto forte senza dubbio ma pur sempre una correzione) di un trend rialzista che come possiamo vedere dal grafico dura ormai dal 2009. Perciò da bravi investitori dobbiamo stare attenti a cogliere questi dettagli, e se da un lato restiamo costruttivi nel breve grazie al trend, questo non vuol dire unirsi all'esercito di improvvisati che nell'ultimo periodo sta acquistando sui massimi a mani basse (vedi utenti di siti di trading a costo zero e così via). Infatti all'interno dei nostri portafogli, che sono presenti nella nostra Area riservata del nostro sito web in abbonamento , in questo momento seppur esposti sull'azionario, abbiamo iniziato a portare a posizionarci sulla "parte bassa" della nostra forchetta riservata alla parte rischiosa di portafoglio, con un incremento della quota di Cash, in modo da essere pronti quando un'altra correzione dovesse verificarsi (settembre è storicamente il mese peggiore per le Borse, non è detto che capiti anche quest'anno ma mai dire mai). Contemporaneamente restiamo esposti con una piccola quota strategica di oro (già da parecchi mesi con profitti in doppia cifra) e l'incremento delle logiche di Piani di accumulo, soprattutto nei mercati dalle valutazioni più elevate. Alla prossima!