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Ftse Mib: big long o big short?

TVC:FTMIB   Milano Italia Borsa Index
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (cfionline)

Nello scorso articolo “Ftse Mib: i mercati non votano” avevamo detto “ci sarà una prossima grossissima oscillazione” e che ci sarebbero state, legate a tale oscillazioni, affermazioni quali “la notizia piace/ non piace ai mercati.

Come si faceva a conoscere anticipatamente questi due fenomeni?

Perché fanno parte entrambi dello stesso concetto: i mercati sono prevedibili e le reazioni psicologiche delle persone sono sempre le stesse.

Meglio: i mercati sono prevedibili perché le reazioni delle persone sono sempre le stesse.

Anche questa volta non è la “crisi turca” che ha determinato in qualche modo le oscillazioni ma le persone credono di sì.

Ribaltando i termini per renderli più cogenti: le persone credono che se non ci fosse stata la “crisi turca”, i prezzi non si sarebbero mossi, sarebbero rimasti fermi.

Ciò, oltre che assurdo è anche pericoloso, perché toglie a quei pochi che credono in questo meccanismo irrazionale la possibilità di guadagnare con costanza e razionalità dai mercati.

Cosa è invece semplicemente successo? Che il mercato di muove con naturalezza tra supporti e resistenze e vi si muove, dopo un movimento fortemente laterale, con velocità.

Ecco spiegata la velocità con cui da area 22.000 il future sull’ indice Ftse Mib 40 (Figura 1)


Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.

si sta portando verso area 20.900 – 20.800 (Figura 2), nuova area di supporto.


Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.

E qui rimbalzerà o andrà oltre (Figura 3)?


Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.


Difficile dirlo, vero?

Sbagliato: impossibile, in assenza di segnali!

Ed è per questo che insistiamo sempre sul fare qualsiasi cosa solo in presenza di segnali di cui conosci tutto, soprattutto le probabilità a favore.
In assenza di essi, non fare niente.

Anche perché adesso, le condizioni sono mutate, rispetto a prima.

Se prima, come detto più volte, la strategia non prevedeva l’ entrata long (come si è visto sarebbe stata una strategia irrazionale), ora che i primi supporti sono stati raggiunti, la novità è che la strategia diventa bidirezionale: ci potrà essere sia un big long che un big short e la direzione sarà una sorpresa perché sarà attestata solo da un segnale del momento.

Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, studio lateralizzazioni.

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