NASDAQ e DISOCCUPAZIONE. Una CORRELAZIONE DI FERRO

Questa correlazione NEGATIVA è ciò che sto osservando da molto tempo sui mercati azionari e che risulta essere la mia principale fonte nel dire che i mercati azionari sarebbero vicini ad un CROLLO, il tutto in un momento in cui vediamo dei mercati azionari che fanno i nuovi massimi dell'anno ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, soprattutto nelle ultime settimane.

Vediamo insieme come è nato questo grafico, come leggerlo e come interpretarlo.

1) IPOTESI DI PARTENZA: Partendo dai principali Market Movers di ordine macroeconomico, ossia INFLAZIONE e TASSI DI INTERESSE, entrambi fattori correlati e di importanza cruciale all'interno del circuito macroeconomico, ho presupposto la loro influenza sull'economia reale bypassando la componente produttività (PIL) e andando a considerare direttamente il TASSO DI DISOCCUPAZIONE facendo così un rimando palese alla Curva di Phillips il cui presupposto teorico prevede una relazione inversa tra INFLAZIONE e TASSO DI DISOCCUPAZIONE.

2) Secondo tale relazione, andiamo a prendere in considerazione l'indice tecnologico americano NASDAQ100, indice che si è dimostrato storicamente molto sensibile ai rialzi e che nel 2022 ha dimostrato una certa debolezza rispetto ai mercati europei. Secondo l'ipotesi di cui sopra, una diminuzione dell' INFLAZIONE per via di aumenti consistenti dei TASSI DI INTERESSE dovrebbe coincidere con un AUMENTO DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE, elemento cruciale nel decretare una possibile recessione. In tal merito, vediamo se esiste una certa correlazione tra l'andamento del tasso di disoccupazione e andamento del Nasdaq

Parte Superiore: NASDAQ Grafico Lineare Timeframe MENSILE
Parte Inferiore: TASSO DI DISOCCUPAZIONE Grafico Lineare Timeframe MENSILE

LInee Verticali Gialle: MASSIMI DEL NASDAQ
Linee Verticali Rosse: MINIMI DEL NASDAQ

3) OSSERVAZIONI:

a) Possiamo notare come ai MASSIMI DEL NASDAQ (linea gialla) coincide un Tasso di Disoccupazione tendenzialmente sui minimi e lontano dai suoi massimi.
b) Possiamo notare come ai MINIMI DEL NASDAQ (linea rossa) coincide un Tasso di Disoccupazione tendenzialmente sui massimi e nel pieno di un trend rialzista rispetto ai minimi precedenti
c) Osservando le frecce direzionali su entrambi i grafici, partendo dalle linee gialle a quelle rosse immediatamente successive, possiamo notare un andamento opposto. Quando il NASDAQ tende a scendere, il Tasso di Disoccupazione sale e viceversa.

4) TESI FINALE: Il NASDAQ fa nuovi MASSIMI in corrispondenza dei MINIMI del TASSO DI DISOCCUPAZIONE, mentre lo stesso Nasdaq fa nuovi MINIMI in corrispondenza di un aumento del TASSO DI DISOCCUPAZIONE.

Considerando il fatto che al momento il Nasdaq sta facendo nuovi massimi annuali e il tasso di disoccupazione si sta risollevando dai suoi minimi storici che non si vedevano dal 1969, dovremmo iniziare a stare attenti a possibili ulteriori aumenti del tasso di disoccupazione (ora al 3,7%) che potrebbero corrispondere ad un crollo di mercato. Inoltre, questo è accompagnato dalla diminuzione dell'inflazione per via dei tassi alti, portando così alla luce quella relazione inversa che rimanda proprio a Phillips.
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