Analisi
Tesla - Uno sguardo ai fondamentali.NASDAQ:TSLA
Tesla negli ultimi tre anni è sicuramente stata un tema d'investimento, che grazie allo spirito imprenditoriale di Musk, ma sopratutto all'inseguimento di un megatrend secolare (la trasformazione della trazione dei mezzi di trasporto), ha regalato agli investitori che hanno saputo applicare un buon timing, ottime performance. Il 2022, come per tutto il mercato, anche per Tesla si è rilevato particolarmente difficile con il titolo che ad oggi fa segnare un deciso -46% rispetto alle quotazioni di inizio anno. L'analisi dell'andamento del prezzo di borsa di Tesla, ci farebbe pensare ad un'azienda molto sopravvalutata, debole e magari con "economics" in deterioramento.
Di recente c'è stata la pubblicazione dei risultati trimestrali che, dal punto di vista dei fondamentali dell'azienda, in realtà non fanno intravedere situazioni particolarmente preoccupanti.
Iniziando proprio dagli utili, essi sono superiori rispetto alle aspettative degli analisti, in crescita rispetto alla precedente rilevazione con un Q3 2022 che fa segnare circa 5,38 miliardi, rispetto ai 3.66 dello stesso trimestre del 2021.
Il fatturato continua a correre, con un Q3 2022 da ben 21.4 miliardi rispetto ai 13.7 di Q3 2021.
La disponibilità liquida segnalata dall'azienda è pari a 19 miliardi di dollari, sostanzialmente stabile, mentre molto interessante è il dato del debito, in contrazione rispetto agli esercizi precedenti. Il debito totale oggi ammonta a 5,8 miliardi, rispetto agli oltre 10 di un anno fa.
Equilibrio gestionale, partecipazione istituzionale all'azienda per il 43%, previsione di crescita degli utili per il prossimo anno del 36% , con crescita prevista per i prossimi 5 anni superiore al 48% (si tratta di stime, l'importante è comprendere il sentiment degli analisti circa la prospettiva di crescita).
Può sembrare una banalità, magari anche l'investitore alle prime armi controlla Tesla quotidianamente, ma questi dati, la dominanza sul mercato (che comunque oggi incontra una concorrenza importante), le stime di crescita del settore della trazione elettrica, fanno di Tesla un titolo da mantenere in watchlist. Al momento ho un atteggiamento neutrale, che tuttavia in presenza di segnali particolari e di distensione macro, potranno portare a valutare un ingresso.
Tesi sulla recessione USA del primo semestre 2022Analisi delle attuali condizioni economiche e politiche
LEGGENDA GRAFICO1
Occupazione salariale non agricola (blu scuro), consenso Bloomberg al 25/10 per PFN (blu +), occupazione civile (arancione), produzione industriale (rosso), reddito personale esclusi i trasferimenti in Ch.2012$ (verde), vendite manifatturiere e commerciali in Ch.2012$ (nero), consumo in Ch.2012$ (azzurro) e PIL mensile in Ch.2012$ (rosa), PIL ufficiale (barre blu), tutti log normalizzati a 2021M11=0 . L'ombreggiatura lilla indica le date associate a un'ipotetica recessione in H1. Fonte: BLS, Federal Reserve, BEA, tramite FRED, IHS Markit (nee Macroeconomic Advisers) (versione 10/4/2022) e calcoli dell'autore.
È interessante ricordare cosa ha spinto le affermazioni di recessione per il primo semestre 2022. Per alcuni è stata la lettura negativa del PIL. Per altri, sono state le miglia percorse dal veicolo o il consumo di petrolio (entrambi di Steven Kopits ).
Capitolazione annullata dopo dichiarazione boe ,GBPUSD DXYGBP/USD sale verso 1,1300 in mezzo alla rinnovata debolezza del dollaro
3 ottobre 2022, 18:06
•L'inversione di marcia del governo britannico sui tagli alle tasse ha fornito una spinta alla sterlina britannica lunedì.
•L'indice del dollaro USA è diventato negativo il giorno al di sotto di 112,00.
•Il dollaro ha subito una rinnovata pressione di vendita dopo i dati ISM PMI.
Dopo il forte rialzo assistito nella prima mattinata europea, la coppia GBP/USD è rimasta in una fase di consolidamento vicino a 1,1200 prima di acquisire slancio rialzista nella sessione americana. La coppia è stata vista per l'ultima volta scambiare al suo livello più alto in 10 giorni a 1,1290, in aumento dell'1,15% su base giornaliera.
Rapporti che suggeriscono che il primo ministro britannico Liz Truss e il ministro delle finanze Kwasi Kwarteng avrebbero annullato un taglio all'aliquota più alta dell'imposta sul reddito ha causato un forte calo dei rendimenti dei gilt britannici e fornito una spinta alla sterlina britannica all'inizio della settimana. Dopo che Kwarteng ha confermato i rapporti dicendo "non stiamo procedendo con l'abolizione dell'aliquota fiscale di 45 pence. L'abbiamo capito e abbiamo ascoltato", la coppia ha mantenuto la sua posizione nonostante la modesta forza del dollaro.
Nella seconda metà della giornata, l'ISM Manufacturing PMI ha pesato sul dollaro e ha aperto le porte a un rialzo prolungato della coppia GBP/USD.
Sebbene il PMI principale sia arrivato sopra 50, l'indice sull'occupazione è sceso a 48,7, rivelando una contrazione dei posti di lavoro nel settore manifatturiero in vista dei dati sui libri paga non agricoli di settembre di venerdì. Inoltre, l'indice dei prezzi pagati è sceso a 51,7 da 52,5 di agosto. L'indebolimento dell'inflazione di input e il calo dell'occupazione nel settore hanno indotto gli investitori a rivalutare le prospettive politiche della Fed con la probabilità del FedWatch Tool del gruppo CME di un aumento dei tassi di 75 punti base in calo verso 50. Riflettendo l'ampia debolezza del dollaro, l'indice del dollaro USA è stato visto l'ultima volta perdendo lo 0,4% nella giornata a 111,73.
Più avanti nella sessione, il presidente della Fed del Kansas Esther George e il presidente della Fed di New York John Williams terranno discorsi.
EUR/GBP estende le sue perdite a quattro giorni consecutivi, al
3 ottobre 2022, 21:36
•EUR/GBP sta registrando perdite settimanali superiori all'1% a causa del cancelliere britannico Kwarteng U-Turn nel programma di taglio delle tasse.
•Gli S&P Global PMI dell'UE e del Regno Unito dipingono una prospettiva cupa per entrambe le economie.
•EUR/GBP è diretto al ribasso, poiché la coppia ha esteso le sue perdite al di sotto del minimo della scorsa settimana.
L'EUR/GBP estende le sue perdite per il quarto giorno consecutivo, in calo di oltre l'1%, poiché il nuovo governo del Regno Unito, guidato dal Primo Ministro Liz Truss, ha fatto marcia indietro con un taglio delle tasse del 45%, migliorando il sentimento degli investitori in tutto il mondo. Pertanto, l'EUR/GBP sta scendendo dai massimi giornalieri intorno a 0,8830, al di sotto della soglia di 0,8700 con l'avanzare della sessione nordamericana. Nel momento in cui scriviamo, l'EUR/GBP è scambiato a 0,8675.
Il sentimento dei trader è migliorato lunedì. Anche se la crisi energetica dell'UE continua e le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina aumentano, non c'era motivo per impedire alla sterlina britannica di apprezzare la moneta unica.
Dal punto di vista dei dati, i PMI globali di S&P nell'area dell'euro sono scesi al minimo di 27 mesi di 48,4 nel mese precedente, da 49,6 di agosto, rafforzando ulteriormente la tesi secondo cui l'economia della moneta unica è entrata in recessione.
Chris Williamson, capo economista aziendale di S&P Global, ha affermato: "La brutta combinazione di un settore manifatturiero in recessione e crescenti pressioni inflazionistiche si aggiungerà ulteriormente alle preoccupazioni per le prospettive dell'economia dell'eurozona". In un sondaggio Reuters di settembre, gli analisti vedono una probabilità del 60% di una recessione nel blocco.
Nel frattempo, la cifra del Regno Unito per l'attività manifatturiera è aumentata da 47,3 di agosto a 48,4 di settembre, ma è rimasta in territorio di contrazione.
A parte questo, le turbolenze nel Regno Unito sono leggermente diminuite in seguito alla pubblicazione del budget del Primo Ministro Liz Truss presentato il 23 settembre, che annunciava tagli fiscali per oltre 45 miliardi di sterline, che hanno portato il rendimento dei Gilts a 30 anni al di sopra del 5%, stimolando una crisi nel Regno Unito . I fondi pensione, incapaci di soddisfare le richieste di margine, sono stati costretti a vendere asset per soddisfare ulteriori esigenze di finanziamento, mentre la Bank of England (BoE) è intervenuta per stabilizzare i mercati.
Analisi tecnica EUR/GBP
Durante la giornata, l'EUR/GBP è sceso al di sotto dell'EMA a 20 giorni, che a 0,8756 ha opposto una resistenza minore o nulla, poiché la domanda di GBP è aumentata poiché il ministro delle finanze del Regno Unito, Kwasi Kwarteng, ha annullato il taglio delle tasse del 45%. Va notato che l'RSI è sceso al di sotto della linea mediana 50, dimostrando che i venditori stanno guadagnando slancio. Dal punto di vista intraday, il grafico a un'ora EUR/GBP delinea il cross al di sotto del pivot giornaliero S2 a 0,8695 e viene scambiato ben al di sotto degli EMA. Pertanto, una rottura al di sotto del minimo del ciclo del 22 settembre a 0,8691 potrebbe aprire la porta verso 0,8600.
Futures S&P500 - Livelli di operatività.Nella scorsa settimana l'S&P 500, dopo diversi giorni di chiusure in positivo, ha provato a rompere, senza troppa decisione il livello 4000 punti.
Si tratta di un livello sicuramente rilevante dal punto di vista psicologico, tuttavia i recenti movimenti permettono di tracciare delle zone di operatività per la prossima settimana. Possiamo vedere come nella giornata del 22 luglio, il livello 4000 abbia decisamente respinto il movimento dei prezzi, in corrispondenza di una figura di doppio massimo, apprezzabile su time frame da un'ora a scendere.
Per la giornata di lunedì potrebbe essere interessante vedere se la sessione asiatica porterà l'indice in corrispondenza del livello 3920/3900, continuando il movimento di storno iniziato in chiusura di settimana, magari prendendo una media mobile esponenziale come livello di resistenza dinamico.
Successivamente si potrebbe provare qulche operazione sui livelli di supporto e di resistenza, con la difficotà di gestire gli stop in corrispondenza dei falsi breakout o delle false inversioni.
Ad una prima analisi "visiva" in questa fase di volatilità sembrerebbe più efficace l'operatività d'inversione. Tutti i recenti movimenti di breakout sono apparsi particolarmente articolati e psicologicamente non semplici da affrontare se non impostati bene. Quasi tutti i breakout e tutti i movimenti d'inversione hanno mostrato un retest della zona di rottura.
Importante cercare di far correre le operazioni in profitto, accettando delle perdite, cercando di contenerle al massimo.
Creare strumenti sintetici con gli operatori matematiciFunzione interessantissima presente sulla piattaforma che vale la pena approfondire per personalizzare maggiormente le vostre analisi.
Facilissima nella sintassi e nella logica può dare un grande aiuto sia in ottica di trading che di gestione del portafoglio.
Buono studio!!!
Analisi fondamentale e tecnicaSemplice grafico sull'efficacia dell'analisi tecnica e fondamentale.
L’analisi tecnica
La previsione dei movimenti futuri dei prezzi, analizzando i movimenti passati degli stessi, è conosciuta come analisi tecnica. L’analisi tecnica aiuta i traders a predire quello che potrebbe verosimilmente accadere ai prezzi nel corso del tempo. Questa predizione avviene attraverso l’elaborazione dei grafici.
Le quotazioni di ogni coppia valutaria sono collegate ai valori di apertura, chiusura, ai massimi e minimi, dato un certo timeframe. Il timeframe può essere impostato intraday (1 minuto, 5 minuti, 30 minuti o 1 ora), giornaliero, settimanale o mensile.
L’analisi fondamentale
L’analisi fondamentale nel Forex si focalizza sui modelli teorici di determinazione dei tassi di cambio e sui principali fattori economici che influenzano gli andamenti valutari.
Scenario peggiore per BTC: 23,5K$ nella seconda metà di agostoBTC stà rimbalzando sulla trendline dei minimi disegnata a partire dal mese di settembre sul settimanale: se confermato questo rimbalzo lo scenario peggiore possibile come evidenziato nel grafico prevede che BTC raggiunga i 23,5K$ nella seconda metà di agosto
Meta Platforms – Indicatori fondamentaliFaccio seguito alla precedente idea (link sotto), nella quale illustravo poche semplici regole per un approccio di natura contrarian, per analizzare uno dei titoli che più ha sofferto nel recentissimo periodo, ma che, dal punto di vista fondamentale e progettuale, presenta di sicuro una delle più interessanti prospettive.
Ovviamente parlo di Meta Platforms, al secolo “Facebook”.
Dal punto di vista tecnico, niente da dire, il titolo si trova in una situazione di deterioramento delle performances, con uno storno delle quotazioni, rispetto ai precedenti massimi, nell’ordine del 47%. Non facilitano la situazione le oramai note vicende geo politiche, inflazionistiche, di politica economia.
Andando tuttavia ad analizzare i valori fondamentali dell’azienda, aiutandoci anche con gli strumenti di Tradingview, possiamo individuare alcuni numeri che in qualche maniera devono aprire qualche riflessione.
Nel grafico di colore verde acqua, possiamo andare ad analizzare l’andamentale del fatturato trimestrale dell’azienda. Possiamo sicuramente apprezzare la tendenza in crescita delle vendite, in maniera piuttosto stabile. L’ultimo periodo è caratterizzato da un sostanziale rinnovamento della piattaforma, con investimenti ed occhi puntati verso il “metaverso”. La riorganizzazione e l’approccio strategico verso nuovi mercati, possono tranquillamente giustificare l’uscita o la riallocazione di alcune aree di business, con conseguenti riflessi sui livelli operativi dell’azienda.
Dal punto di vista degli utili, anche in questo caso abbiamo visto una sostanziale crescita nel lungo periodo, con fasi di riduzione (anche consistenti), proprio come capitato negli ultimi prospetti trimestrali.
Il fatturato totale dell’azienda si attesta sui 119 miliardi di dollari, gli utili sono pari a 37 miliardi. Coefficienti di liquidità (capacità di far fronte agli impegni nel breve) più che soddisfacenti, debito inesistente ed indicatori di redditività positivi. Disponibilità di cassa per circa 15 miliardi (indicatore rosso).
I numeri appena elencati, parlano di un colosso, con una fortissima “identity”, vantaggi di posizione e competitivi, capacità di inglobare-imitare i concorrenti, gestito finanziariamente in maniera avveduta.
Il forte ritracciamento, potrebbe essere un’occasione per avvicinarsi al titolo a valori più equi rispetto a quelli dello scorso novembre/dicembre.
SARAS, POSSIBILE VARCO IMMINENTELa situazione grafica del titolo si presenta alquanto interessante. Dopo aver ripreso la salita, a cominciare dagli inizi di marzo, ha avuto un upside del 90% sì, ok, roba da cacciatori di minimi direte ma con un'entrata "ragionevole" un mese fa sopra € 0,6260 alla chiusura di € 0,9360 è un +50%. Adesso si presenterebbe la l'opportunità, se avesse la forza di superare i 95-97, di un possibile allungo fino ad area €1,20, oltre il +25% dagli attuali livelli, ed anche ad essere larghi di stop l'indice RISCHIO/rendimento giocherebbe a ns favore ma naturalmente non è un invito a vendere e compare ma è un'analisi di puro scopo didattico che sottopongo alla vostra attenzione per studiarla bene nelle vostre analisi operative.
Marzo - Chiusura al rialzo per i principali indici. Malgrado le vicende relative alla crisi russo-ucraina, un’inflazione galoppante, l’incremento dei costi di produzione ed il deterioramento delle prospettive di crescita, i mercati azionari chiudono il mese di marzo, nel segno del rialzo.
Nel grafico sopra vengono messi a confronto i principali indici azionari per osservarne il comportamento nel corso del mese appena concluso e per cercare di trarre indicazioni circa i rapporti di forza.
Tra le varie performance mensili spiccano:
- Nifty50: il principale indice indiano fa segnare un + 6,30%;
- TSX: L’indice azionario canadese segue con un + 3,99%;
- Spy: Sempre solido, l’S&P500 americano, fa segnare un robusto + 3,50%
A ruota, i recuperi degli europei con il Cac40 Francese (+2,96%) Dax di Francoforte (+2.32%) Ibex35 spagnolo (+2.26%). Il nostro FTSE Mib chiude con un +1,43%.
In presenza di aspettative di rialzo dei tassi, il mercato dei bond non è riuscito a fungere da “paracadute” durante questa fase particolarmente complicata. Tuttavia un buon portafoglio diversificato, con presenza di strumenti azionari efficienti, è riuscito a supportare la performance di portafoglio e recuperare egregiamente.
Personalmente, durante i ribassi dei primi giorni del conflitto, ho utilizzato la liquidità per prendere posizione su fondi azionari diversificati a livello globale, bilanciando opportunamente il portafoglio e sfruttando l’importante rimbalzo degli ultimi quindici giorni.
Sempre alto l'interesse per il mercato bond cinese, caratterizzato da una politica di sostentamento monetario.
Dal punto di vista macro la prossima settimana sarà particolarmente ricca e caratterizzata da:
- Saldo bilancia commerciale statunitense;
- Indice direttori degli acquisti europei;
- Occupazione non manifatturiera USA;
- Scorte petrolio Greggio USA;
- Verbali del FOMC;
- Report politica monetaria BCE;
- Sussidi di disoccupazione USA.
Bollinger Bands.Oggi vi propongo una riflessione, ed essa si concentra su un'indicatore molto semplice, che ho personalmente realizzato utilizzando Pinescript. Si tratta di una rivisitazione delle Bande di Bollinger: lo scopo di quest'ultime, sarebbe quello di catturare i cosidetti "eccessi di volatilità". E se voleste invece, tentare di accaparrarvi quella fase di evoluzione dei prezzi, che condurrebbe poi alla definizione di questi eccessi? Bene, questo sarebbe lo scopo dell'indicatore suddetto, il "BB Squeeze": sostanzialmente, esso crea e disegna un secondo canale, oltre e all'interno delle famigerate BB, il quale si basa su una percentuale di quest'ultime. Per evidenziare il concetto tramite un esempio pratico, l'indicatore presenta un'impostazione chiamata "Squeeze %", ed essa servirà appunto a definire il secondo canale: 25.0 vorrà dire un canale interno equivalente al 25% delle BB, e cosi via.
Potrete sfruttarne i breakouts utilizzandoli come segnali, attenzione peró, vi suggerisco di accostarne l'uso ad altri strumenti, dato che potrebbero generare più falsi segnali rispetto alle BB tradizionali.
UN BENEFICIO DELL'UNIRE AT ED AF.In questo articolo, vorrei sottolineare cosa comporta, e quello che è un singolo beneficio, includere sia l’analisi tecnica che la fondamentale nel proprio trading plan.
Per riassumere, o per chi non lo sapesse, evidenzio la seguente distinzione:
-Analisi Tecnica:
è lo studio dell'andamento dei prezzi dei mercati finanziari nel tempo, allo scopo di prevederne le tendenze future, mediante principalmente metodi grafici e statistici. In senso lato è quella teoria di analisi (ovvero insieme di principi e strumenti) secondo cui è possibile prevedere l'andamento futuro del prezzo di un bene quotato (reale o finanziario), studiando la sua storia passata.
-Analisi Fondamentale:
si occupa di stabilire il prezzo corretto di un asset in base alle caratteristiche economico-finanziarie intrinseche cui l’asset fa riferimento.
Queste definizioni sono state prese da Wikipedia.
Il vantaggio derivante dall’uso complementare di questi due approcci all’analisi, è incommensurabile secondo me, e si riassume nel seguente ragionamento:
Se utilizzassi unicamente l’analisi tecnica, potresti ritrovarti in una situazione per la quale la tua direzionalità sarebbe contrapposta a quella che indicherebbe un’eventuale analisi fondamentale di riferimento, e di conseguenza staresti operando accompagnato da una probabilità di riuscita più o meno inferiore.
Dove, se utilizzassi l’analisi fondamentale, e ti suggerisse prospettive rialziste, saresti improntato a “raddoppiare” le tue posizioni in perdita, se il prezzo scendesse ma le ragioni per le quali avresti inizialmente aperto il buy rimanessero invariate.
Alla luce di ciò, viene naturale pensare come l’unione delle due discipline costituisca una base più solida e devota all’ottimizzazione del proprio trading plan. Implementare l’analisi tecnica cercherà di migliorare il vostro “market timing”, permettendovi di evitare “drawdowns” eccessivi che altrimenti sarebbero potuti avvenire utilizzando puramente l’analisi fondamentale, mentre quest’ultima vorrà attribuire alle vostre operazioni probabilità di riuscita più alte.
EUR USD, Prossimi acquisti?Il grafico orario dell' Euro/Dollaro continua a rispettare molto bene i cicli di prezzo. Dopo il rimbalzo su una importante trendline settimanale il prezzo sta muovendosi al di sopra di un supporto dinamico rispettando la sua ciclicità. Questo movimento di "recupero" potrebbe concludersi entro oggi, per farci vedere già nella mattinata di domani nuovi rialzi con target sulla resistenza statica in area 1.10/1.11.
La cosa interessante è che ampliando la visione del grafico ed andando su un settimanale possiamo vedere come il pattern a 3 candele, raggiungendo la suddetta area, completerebbe quasi un pattern morning star con una chiusura abbondante sulla prima candela.
Il superamento deciso di questa area (con un eventuale retest che coinciderebbe con la chiusura ciclica della settimana) non potrebbe che confermare l'inversione del trend, anche in ottica di medio periodo.
SP500, pronto al ribasso?L'indice maggiore in questa settimana si presenta in modo incerto. Si muove già da qualche giorno fuori dalla struttura parallela rialzista in cui si muoveva da mesi.
Il breakout della stessa ha portato il prezzo dell'indice sul primo supporto che ha determinato un ottimo rimbalzo ed un retest da manuale.
Lo stesso supporto è stato poi violato anche se con molta incertezza. Il grafico settimanale presenta anche delle Hammer non confermate che potrebbero far ben pensare ad uno short. Inoltre, il ciclo maggiore è ormai all'inizio del suo ribasso e la media a 50 periodi è in procinto di incrociare la 200 periodi al ribasso.
Le incertezze sulla guerra e l'economia potrebbe contribuire al malumore degli investitori portando ad un ritraccio del trend principale anche del 50%, nonché ad un prezzo intorno ai 3500$. Questo vale a dire che se l'analisi venisse confermata l'indice perderebbe circa il 30% del proprio valore, portando con sè (proprio come successo nel 2020) tutte le altre borse mondiali.
Analisi Ciclica 09/03/2022 (Ciclo settimanale)Salve Trader
Benvenuti al consueto aggiornamento Ciclico settimanale
Continuo a puntualizzare che gli eventi esogeni non sono scritti sui prezzi .
Nonostante le notizie di geopolitica che influenzano i mercati nelle ultime settimane Bitcoin si dimostra molto resiliente .
Il 07 marzo abbiamo finalmente la chiusura ciclica del precedente settimanale, durato 11 giorni ,un po in ritardo ma nei limiti della tolleranza statistica .
Possiamo sicuramente consideralo un ciclo non ribassista .
Le regole cicliche che pesano il tempo rispetto al prezzo individuano 37258K , cioè il minimo del 07 marzo il nostro punto di controllo dove la rottura al ribasso comprometterebbe la struttura del ciclo.
Non vi è alcun dubbio che sul quel minimo è partito un nuovo settimanale che dovrebbe dare 5 giorni di forza .
Sul grafico ho disegnato due trend line dinamiche che sono trend line cicliche la blu unisce i minimi settimanali la rossa unisce il primo minimo dopo il 7 marzo le chiameremo VTL anche queste sono punti di controllo .
La rottura al ribasso della VTL rossa ci segnalerà indebolimento del ciclo in esame .
Conclusioni
La mia visione non è ribassista per i prossimi giorni dove BTC deve dimostrare forza.
La rottura della resistenza dei 44848k con chiusura giornaliera, confermerebbe la struttura rialzista del settimanale in esame ,ed ha tempo sino a giorno 13 Marzo per farlo .
dopo il 13 il ciclo inizierà a cercare la sua chiusura .......prevista per il 17/18 marzo .
teniamo un occhio agli indicatori che questa settimana anno dato conferma della chiusura ciclica OBV in divergenza ....sul minimo del 07.
L 'unica mia perplessità è il ciclo intermedio di cui mi riservo ulteriore analisi nei prossimi giorni ....
Spero possa essere utile.
Le vostre considerazioni e commenti sono molto gradite.
Un vostro Like o commento mi stimola con il nuovo percorso che abbiamo iniziato.
Tutti i mercoledi ho preso l'impegno di pubblicare aggiornamenti ciclici settimanale grazie a Voi che mi stimolate .
Cordiali Saluti
Peppetronic
Analisi Ciclica 03/02/2022 (Ciclo settimanale)Salve Trader
Ne approfitto grazie mille per il calorosa partecipazione , mi scuso per il ritardo di un giorno nella pubblicazione di questa analisi .
La precedente analisi ha confermato l'ipotesi 2 chiudendo il ciclo il 24 febbraio con un minimo inferiore e nei tempi rispetto al 22 febbraio come l'ipotesi 1.
34441k diventa cosi un supporto importantissimo dove abbiamo visto rimbalzare il prezzo , confermando l'inizio del ciclo settimanale in esame .
Se andate a rivedere le precedenti analisi possiamo individuare statisticamente un certo ordine ciclico confermando armonia e ritmo .
Non ce dubbio che dopo il precedente settimanale ribassista con massimi e minimi decrescenti ,questo nuovo ciclo sembra dare segnali di forza e di inversione , ma .....avrebbe dato piu sicurezza la rottura con chiusura giornaliera della resistenza 44848k che è anche il massimo del ciclo precedente che ad oggi a fermato il prezzo .
Sono passati 6 giorni dall'inizio del ciclo questo indica che ci troviamo nella seconda meta del ciclo quindi i tempi non sono idonei a nuovi massimi.
Conclusioni
Il periodo è caratterizzato da eventi esogeni esterni che non sono scritti sui prezzi, il bitcoin paradossalmente molto resiliente ha dato segnali di forza rispetto anche agli indici .
Il supporto del minimo ciclico (24 febbraio)34441,24 K diventa importantissimo dove non voglio assolutamente vedere i prezzo rompere al ribasso con chiusura giornaliera .
Non mi aspetto nuovi massimi prima del 6 marzo ..... con tolleranza 10%
il retest dei 40/41 k sarebbe statisticamente probabile e armonico .
Eventuali accelerazioni a ribasso potrebbero anticipare la chiusura del ciclo riducendolo .
Spero possa essere utile.
Le vostre considerazioni e commenti sono molto gradite.
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Tutti i mercoledi ho preso l'impegno di pubblicare aggiornamenti ciclici settimanale grazie a Voi che mi stimolate .
Cordiali Saluti
Peppetronic
Analisi settimanale di BTC con l’Ichimoku da TheSocialCryptoClubAnalisi settimanale di BTC con l’Ichimoku da TheSocialCryptoClub
Come di consueto, ecco la nostra analisi della settimana guardando a colpo d’occhio il grafico giornaliero di BINANCE:BTCUSDT utilizzando l'Ichimoku Kinko Hyo con impostazioni tradizionali. Abbiamo usato alcuni indicatori che abbiamo sviluppato e rilasciato Open Source, li potete trovare alla fine dell'analisi.
Trend:
Come avevamo indicato nell'analisi della settimana scorsa, la Kumo era diventata verde ma in un contesto di incertezza indicato dal prezzo che si trovava all'interno della Kumo. Si conferma l’incertezza anche questa settimana: abbiamo infatti una Kumo ancora molto sottile e che passa repentinamente da verde a rossa e che continua a guardare verso il basso.
Inoltre il prezzo che continua a non riuscire a superare la Kumo, e' stato rifiutato dalla Kijun ma nel brevissimo termine indica la volonta’ di uptrend, e’ sopra la Tenkan e la Chikou e' appena sopra al prezzo. Nonostante questo il resto delle linee indicano una situazione di downtrend sul medio e lungo termine.
Anche il Kijun Trend Indicator continua a indicare un downtrend.
Heikin-Ashi:
Le Heikin-Ashi stanno confermando il trend rialzista a breve termine e - ripulendo il rumore di fondo - indicano che una grande area di resistenza deve ancora essere violata.
Supporti e resistenze:
- 75000.00 da Fibonacci
- 67000.00 da massimo storico
- 66001.41 dal massimo storico della Chikou
- 51800.00-52600.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 40500.00-40700.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 35000.00 da Ichimoku aree piane/cuspidi della Chikou
- 33500.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
Per le varie strutture statiche di prezzo è possibile fare riferimento al grafico dove sono tracciate le strutture identificate dai momenti flat di Tenkan, Kijun, Senkou Span A e Senkou Span B su diversi timeframe, anche Chikou price per il time frame daily.
Inoltre, ricordiamo che le varie linee dell'Ichimoku servono come strutture dinamiche di prezzo: la Tenkan Sen (breve termine), la Kijun Sen (medio termine) così come la Senkou Span A e Senkou Span B (lungo termine).
Fibonacci:
I livelli di Fibonacci ci mostrano ancora un sentimento positivo a lungo termine e pone lo 0 al rialzo su 75000.00. Il prezzo è attualmente rimbalzato a 0.786.
Conclusioni:
La situazione è molto simile a quella anticipata nella settimana precedente. Il BTC continua a mostrare il desiderio di salire ma in questo momento l'incertezza - il prezzo all'interno del Kumo - la fa da padrone.
Da un punto di vista fondamentale possiamo correlare questa situazione all'attuale situazione geopolitica - considerando la grande volatilita' che si e' sviluppata nel momento dell'invasione nel conflitto Russo-Ucraino - ma come analisti tecnici ci riferiamo sempre al grafico come "il mercato sconta tutto".
È importante valutare la chiusura della settimana sulle seguenti strutture di prezzo, con enfasi sul momento laterale:
- Rizalista 40000
- Ribassista 35000-37500
Ciclo Altcoin:
Per il Bitcoin Dominance e l'Altcoin Cycle possiamo considerare la variazione settimanale:
- Capitale totale del mercato delle criptovalute: Diminuito
- Dominanza di BTC: Aumentata
- Prezzo di BTC: Aumentato
- Aspettativa del ciclo Alt: Diminuire Velocemente (dump)
Grazie per l'attenzione, felici di sostenere la comunità di TradingView.
Indicatori utilizati:
Analysis Tool
Kijun Trend Indicator
Ichimoku Support and Resistance
Chikou Support and Resistance
Analisi Ciclica 23/02/2022 (Ciclo settimanale)Salve trader
Gli eventi esogeni non sono scritti sui prezzi ,in questi momenti di incertezza regna disordine e volatila su i mercati in generale ,
Palese e nota la correlazione con il nasdaq ma non si capiscono in effetti la motivazione .
Se qualcuno ha un idea potrebbe essere un motivo di confronto.
Il ciclo partito il 14 febbraio dava segnali di debolezza la rottura della vtl cerchio giallo al ribasso ha confermato la debolezza e rompendo al ribasso il minimo del 14 a supporto a 41656k da un inclinazione ribassista al ciclo stesso in esame .
ipotesi 1 (freccia rossa )
sul minimo del 22 in anticipo il ciclo è chiuso
su questo minimo possiamo notare una divergenza volumetrica OBV ,
ipotesi 2 (freccia gialla)
manca una parte ribassista .
Conclusioni
Vorrei puntualizzare che le uniche divergenze affidabili in questo set di strumenti di analisi sono OBV ,non bisogna prendete in considerazione mai le divergenze sulla velocity perche è uno strumento settato con parametri ciclici che toglie il trend .
Bene se convalidata l'ipotesi 1 dovremmo avere qualche giorno di forza e tornare sopra i 40k ....
rotture a ribasso dei 36311k porterebbe portare il prezzo in una zona pericolosa .
Spero possa essere utile.
Le vostre considerazioni e commenti sono molto gradite.
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Cordiali Saluti
Peppetronic
Analisi per la ripartenza – Accenture plc.Durante questa fase, nella quale gli indicatori di volatilità, i parametri tecnici e l’azione dei prezzi impongono di restare prudenti, dedico una parte delle mie analisi, ad individuare aziende da inserire in watchlist selezionate per il tramite di screener basati su parametri fondamentali.
In questa maniera avrò a portata di mano una lista di titoli, che hanno subito un forte storno, ma che saranno da tenere in considerazione nel momento in cui dovessero dare dei segnali di ripartenza.
Anticipo che sono solito analizzare il mercato sia tramite screener tecnici (ovvero basati su criteri di analisi tecnica e price action), sia tramite filtri di parametri fondamentali.
Aggiornerò queste analisi con cadenza periodica, inserendo quelli che riterrò essere i titoli più interessanti (al di fuori dei soliti noti: Meta, Alphabet, Tesla, Nvidia).
I parametri di ricerca selezionati, cercheranno di restituire aziende “solide”.
La prima azienda che vado ad analizzare è Accenture PLC. Trattasi di multinazionale operante nel campo della consulenza aziendale a 360 gradi, ed in particolare nei processi di progettazione organizzativa, finanziaria, contabilità e bilancio, controllo di gestione, consulenza informatica e tecnologica.
Listata sull’S&P500, ha una capitalizzazione di borsa di circa 212 miliardi di dollari. Il fatturato si attesta, secondo le ultime comunicazioni trimestrali, a 53 miliardi, con un utile di 6,20 miliardi.
Indici di redditività tutti positivi, così come la posizione finanziaria sembrerebbe essere ottimale con indebitamento assente e disponibilità di breve superiori alle passività correnti. In crescita gli utili negli ultimi 5 anni e gli analisti prevedono un’ulteriore crescita negli anni a venire.
Dal punto di vista tecnico, Accenture ha visto segnare una performance del 200% dai minimi covid e come quasi tutto il mercato, sta vivendo un importante momento di storno. Dai precedenti massimi il titolo ha ceduto circa il 24%. Attualmente il prezzo sembrerebbe essere sensibile all’area 320$ che qualora dovesse essere violata al ribasso, potrebbe andare a ritrovare i livelli di supporto indicati sul grafico.
Cosa faccio con questo titolo?
Adesso assolutamente nulla.
I titoli che periodicamente analizzerò mi porteranno ad un ingresso in posizione solamente nel momento in cui i prezzi dovessero terminare la loro discesa, iniziare una fase di accumulazione e completare un pattern d’inversione che porterebbe alla ripartenza della quotazioni. Solo in questo caso andrei a predisporre il mio piano di trading. Per il momento, Accenture entra nella Watchlist di aziende con fondamentali stabili.