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💡 🔍 Analisi Gold del Giorno🔍💡
short di ieri? fake cambio struttura?
personalmente rimango a favore sempre dei long su gold, ormai siamo sugli storici manca poco
ci vediamo stasera ore 20:00 per assistere alla FOMC insieme, attenderemo l'uscita dei tassi e ci posizioneremo di conseguenza.
(99,5%) di probabilita che rimangano stabili, ^VEDREMO^
Le chiusure weekly e daily confermano una possibile continuazione del trend, sostenuto dalla debolezza del dollaro e dall'incertezza commerciale globale. La domanda di oro come bene rifugio è alimentata anche dai timori per l'inflazione.
La recente debolezza del dollaro, aggravata dai commenti di Trump sui dazi, ha ulteriormente rafforzato l'appeal dell'oro.
rimango a cercare posizionamenti rialzisti al momento e solo ed esclusivamente durante la sessione new york , gia dalle 14:00 in poi, se dovessero cambiare velocemente le cose riguardante il posizionamento vi aggiornerò
-REMINDER-
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, concentrandomi sulle news delle 14:30 (apertura di New York). Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, considerando la maggiore volatilità e liquidità.
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
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Oltre l'analisi tecnica
Fed alla prova dei mercatiOggi è il giorno della Fed, dopo i fuochi d'artificio degli ultimi giorni. L’attesa è per un nulla di fatto con i Fed Funds probabilmente fermi nella forbice tra 4.25% e 4.75%. Ma c’è attesa soprattutto per le parole di Jerome Powell, che potrebbe aprire a nuovi ribassi del costo del denaro, specie dopo gli ultimi dati macro che hanno mostrato qualche piccola crepa. Questo avviene in un momento in cui la nuova amministrazione si sta insediando e preparando un programma che sarà destinato a creare inevitabilmente volatilità.
Congiuntamente, sarà cruciale l’osservazione del dot plot per capire l’orientamento generale del board. Ricordiamo che ogni membro del FOMC indica con un punto il momento in cui vorrebbe alzare o abbassare il costo del denaro. La distribuzione dei punti in grafico è detta proprio Dot Plot. Viene utilizzata dagli analisti (Fed watchers) per capire in anticipo le mosse della banca centrale americana, analizzando il consensus prevalente tra i membri del FOMC.
BORSE IN RIPRESA NEL GIORNO DELLA FED
Wall Street, dopo la caduta dei tecnologici di lunedì, ha reagito rimbalzando nella seduta di ieri, con l'S&P 500 in crescita dello 0.85% e il Dow a +0.3%. Il Nasdaq è in rialzo dell’1.4% dopo il crollo di ieri, legato alla notizia relativa a Deepseek e al possibile predominio cinese nel settore dell'intelligenza artificiale.
Le azioni Nvidia sono salite di oltre il 6%, dopo un incredibile calo del 16.9% di ieri, un crollo che aveva causato una perdita di capitalizzazione vicina ai 600 miliardi di dollari, storicamente la più alta mai registrata sui mercati finanziari. La tecnologia è stata di gran lunga il settore con le migliori prestazioni, mentre le utility sono salite ugualmente ma meno.
Nel frattempo, i report sugli utili rimangono al centro dell'attenzione, con le azioni di Boeing in rialzo di oltre il 5% in ragione di una trimestrale inferiore al consensus. Per contro, Lockheed Martin è scesa del 7% dopo ricavi deludenti nel quarto trimestre.
VALUTE
Ancora una giornata all’insegna del dollaro, che ha beneficiato dell’aumento della tensione globale, in seguito alle dichiarazioni di Trump, il quale ha rincarato la dose relativamente all’applicazione delle tariffe verso i principali partner commerciali. Il neo eletto Presidente ha infatti ricordato che le tariffe saranno di gran lunga superiori a quelle che l’attuale Segretario al Tesoro Scott Bessent aveva proposto, parlando di tariffe incrementali a partire dal 2.5% fino al massimo del 20%.
L’EurUsd ha toccato i supporti chiave a 1.0420, incapace di tenere quota 1.0460 e scivolando lentamente, fermandosi poi a 1.0430. Il Cable si è mosso in modo analogo con il test dei supporti chiave di 1.2420, che per ora ha retto l’urto della divisa Usa, ma non sappiamo per quanto ancora. La forza della divisa americana si evidenzia sul dollar index, il basket di valute che compongono l’indice del dollaro, che è tornato a salire verso quota 107.75, ancora lontano però dai massimi del 13 gennaio fatti registrare a 109.90.
Le valute oceaniche sono stabili vicino comunque ai supporti di medio termine di 0.6140-0.6150 per AudUsd e 0.5540 per NzdUsd. Chf stabile insieme a uno Jpy che rimane nel trading range 154.00-157.00. Per vedere le price action in modo direzionale però ci vuole altro, e probabilmente bisogna attendere le decisioni ufficiali della nuova amministrazione.
BOC AL NUOVO TAGLIO DEI TASSI
UsdCad ancora sopra 1.4400 nel giorno in cui la Boc taglierà ancora i tassi, anche se forse sarà l’ultimo di questo primo periodo di ribassi. Ciò favorirebbe una ripresa del Cad, perché la divaricazione dei tassi tra Fed e Boc potrebbe aver raggiunto un picco e il delta tasso andrebbe poi a restringersi, a tendere. Questo spingerebbe UsdCad sui supporti chiave a 1.4270, la cui violazione potrebbe cambiare il trend attuale, ancora rialzista, per la verità. Sopra, le resistenze chiave sono poste a 1.4470-1.4500, la cui rottura farebbe da trampolino di lancio per 1.4690, massimo precedente significativo registrato nel marzo 2020, allo scoppio della pandemia.
USA, BENI DUREVOLI IN CALO
I nuovi ordini di beni durevoli (che sono quei beni che non esauriscono la loro funzione una volta utilizzati ma continuano a soddisfare i bisogni del consumatore nel tempo, ovvero sono quegli oggetti riutilizzabili, quali automobili, biciclette, smartphone, elettrodomestici o computer, etc.) sono scesi del 2.2% su base mensile a 276 miliardi di dollari a dicembre 2024, dopo un calo rivisto al ribasso del 2% a novembre e ben al di sotto delle aspettative di mercato di un aumento dello 0.6%.
Il calo è stato guidato dalle attrezzature per i trasporti, che sono scese del 7.4%, in particolare aeromobili e parti non per la difesa. Escludendo i trasporti, gli ordini di beni durevoli sono aumentati dello 0.3%, mentre escludendo la difesa, sono diminuiti del 2.4%. Gli ordini sono diminuiti anche per i beni strumentali e metalli primari.
AUSTRALIA, INFLAZIONE
L'indice dei prezzi al consumo in Australia è aumentato del 2.5% su base annua a dicembre 2024, accelerando dal 2.3% del mese precedente e facendo registrare il livello più alto da agosto. L'ultimo risultato è stato in linea con le previsioni di mercato, con i prezzi dell'elettricità in calo, mentre i costi del carburante per autoveicoli sono scesi molto più lentamente a causa del termine dei sostegni governativi.
Escludendo alimentari ed energia, l'indice dei prezzi al consumo core è aumentato del 2.7%, in calo rispetto al picco trimestrale di novembre del 2.8%. Al contempo, il tasso di inflazione annuale è sceso al 2.4% nel quarto trimestre del 2024 dal 2.8% nel terzo trimestre, al di sotto del consenso di mercato del 2.5%. È stata la lettura più bassa dal primo trimestre del 2021, poiché l'inflazione dei beni si è notevolmente attenuata, principalmente a causa dei forti cali dei prezzi dell'elettricità e del carburante.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Le Azioni Rimbalzano: Fed e Utili del Mag 7 in Arrivo.Le Azioni Rimbalzano: Fed e Utili del Mag 7 in Arrivo.
di Marco Bernasconi - 29 Gennaio 2025**
A Wall Street si dice:
"La diversificazione è importante, ma non esagerare. Investire troppo in troppe cose può diluire i tuoi risultati."
— Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi
Le Azioni Rimbalzano: Fed e Utili del Mag 7 in Arrivo
Il Mercato si Stabilizza Dopo le Turbolenze sull’AI
I timori di mercato legati alle azioni dell'intelligenza artificiale si sono temporaneamente attenuati nella sessione di lunedì, con molti titoli che hanno recuperato terreno dopo il forte calo iniziale causato dalle novità su DeepSeek. Questo rimbalzo è un segnale positivo in vista della pubblicazione dei principali report trimestrali di alcuni membri del Mag 7 questa settimana, tra cui Apple, Tesla, Meta Platforms e Microsoft.
Nonostante il difficile inizio di settimana, la notizia di DeepSeek sembra essere arrivata in un momento favorevole, poiché nelle prossime pubblicazioni trimestrali dei grandi colossi tecnologici, specialmente Microsoft e Meta Platforms, ci aspettiamo di sentire ulteriori aggiornamenti su questa evoluzione.
Tuttavia, per comprendere appieno l'impatto di questi sviluppi, sarà necessario attendere il report di Nvidia a fine febbraio. Nel frattempo, proprio Nvidia ha registrato un forte rimbalzo nella sessione di martedì, in netto contrasto con il pesante ribasso di lunedì.
I Mercati in Ripresa
Martedì, i principali indici azionari hanno chiuso in rialzo:
- Dow Jones: +0,3%
- Nasdaq: +2%
- S&P 500: +1%
Il rally è stato guidato principalmente dai settori tecnologico, beni di consumo discrezionali e servizi di comunicazione. Al contrario, i settori beni di prima necessità, utility e immobiliare hanno subito le maggiori pressioni.
Inoltre, la riunione della Federal Reserve (FOMC) è ormai imminente, anche se, per il momento, questa notizia è passata in secondo piano rispetto all'entusiasmo suscitato dalle novità sull'intelligenza artificiale.
Recupero del Nasdaq e il Ritorno di Nvidia
Nonostante la debolezza iniziale dei titoli semiconduttori, le azioni sono riuscite a recuperare terreno martedì. Il Nasdaq, trainato da Apple, Meta e i titoli software, ha recuperato buona parte delle perdite subite lunedì.
I principali indici hanno registrato i seguenti guadagni:
- S&P 500: +0,92%
- Nasdaq: +1,59%
Particolarmente impressionante è stata Nvidia, che ha testato i minimi di lunedì per poi rimbalzare con un +6% nella sola giornata di martedì.
I Titoli Software in Forza
Dall’apertura di lunedì, alcuni titoli software hanno mostrato una notevole forza. Tra quelli più interessanti:
- Salesforce (CRM)
- MongoDB (MDB)
- Datadog (DDOG)
- GitLab (GTLB)
- Okta (OKTA)
In particolare, CrowdStrike ha raggiunto nuovi massimi storici martedì. Anche nel gruppo Mag 7, Apple, Meta e Microsoft hanno registrato una crescita significativa.
Analisi Tecnica e Livelli Chiave
Gli ultimi due giorni sono stati estremamente volatili, tra le notizie su DeepSeek e la correzione di Nvidia (NVDA).
Osservando i grafici dell’S&P 500 (SPX), vediamo che:
- I minimi di lunedì hanno trovato supporto sulla media mobile a 21 giorni.
- Dopo aver toccato i massimi storici la scorsa settimana, il mercato ha subito una brusca correzione, seguita da un rimbalzo significativo.
- Martedì, l’indice ha raggiunto la resistenza del 61,8% di Fibonacci, misurata dal massimo di venerdì al minimo di lunedì.
Cosa aspettarsi ora?
- Se i rialzisti riusciranno a superare il livello di Fibonacci e a chiudere il gap a 6100, l’obiettivo successivo sarà 6225 SPX.
- Se i ribassisti manterranno la pressione, potremmo vedere un ritorno verso i 5925 punti.
Per ora, i rialzisti sembrano avere il controllo, anche grazie al fatto che Nvidia è rimbalzata sopra la media mobile a 200 giorni.
FOMC e Utili in Arrivo
I prossimi due giorni saranno cruciali:
- La Federal Reserve (FOMC) annuncerà le sue decisioni di politica monetaria.
- Apple, Microsoft, Tesla e Meta pubblicheranno i loro report sugli utili.
Questi eventi potrebbero aumentare la volatilità nel breve termine, influenzando il sentiment del mercato.
In Sintesi
- Bel rimbalzo dopo le vendite aggressive di lunedì.
- La narrativa rialzista sostiene che DeepSeek potrebbe essere un catalizzatore positivo per il settore tecnologico.
- Attenzione ai report sugli utili dei big tech come Microsoft, Tesla e Meta.
Oggi si terrà la riunione del FOMC, e non ci aspettiamo particolari sorprese. Tuttavia, i mercati resteranno in attesa degli utili delle grandi aziende tecnologiche, che potrebbero determinare la direzione del mercato nei prossimi giorni.
Conclusione
Con un mercato così volatile, le prossime 48 ore saranno fondamentali per determinare le tendenze a breve termine. Riusciranno i rialzisti a mantenere il controllo? O assisteremo a nuove vendite?
Resta aggiornato e monitora da vicino i movimenti dei titoli tech.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: NVIDIA CORP (NVDA).
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Seguimi su per vedere ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
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Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
DEEPSEEK? Xau Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
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💡 Passiamo ora al dettaglio della deepseek e poi su gold 💡
DeepSeek della Cina scuote il mercato globale dell'intelligenza artificiale
DeepSeek, una startup cinese di intelligenza artificiale fondata nel 2023, ha fatto scalpore a livello globale con i suoi modelli di intelligenza artificiale all'avanguardia che rivaleggiano con i migliori chatbot del mondo a costi notevolmente inferiori. Questa svolta ha suscitato entusiasmo e preoccupazione, soprattutto tra i concorrenti statunitensi.
— Efficienza innovativa: il modello R1 di DeepSeek eguaglia o supera i benchmark di prestazioni di OpenAI e Meta AI, utilizzando solo una frazione delle risorse. Ciò solleva interrogativi sulle vaste spese in conto capitale richieste dalle aziende di intelligenza artificiale occidentali.
— Approccio open source: il modello open source della startup incoraggia la collaborazione tra sviluppatori globali, accelerando l'innovazione e riducendo i costi di sviluppo dell'intelligenza artificiale.
— Soluzione alternativa alle restrizioni statunitensi: nonostante i divieti di esportazione statunitensi sui chip avanzati, DeepSeek dimostra la capacità della Cina di raggiungere risultati rivoluzionari nel campo dell'intelligenza artificiale con strategie efficienti in termini di risorse.
Impatto globale:
— Interruzione del mercato: i progressi di DeepSeek potrebbero costringere i fornitori statunitensi come OpenAI ad abbassare i prezzi, riducendo potenzialmente la domanda di semiconduttori AI ad alto costo.
— Cambiamenti degli investitori: i mercati azionari hanno assistito a un movimento verso le aziende cinesi legate all'intelligenza artificiale, con un minore interesse nei produttori di chip esposto alla riduzione della domanda.
— Preoccupazioni geopolitiche: il successo di DeepSeek evidenzia i limiti delle restrizioni commerciali statunitensi nel rallentare il progresso tecnologico della Cina.
Sfide:
L'autocensura di DeepSeek su argomenti sensibili limita il suo appeal globale. La sua infrastruttura è sotto pressione mentre la popolarità aumenta, come dimostra una recente interruzione.
L'ascesa di DeepSeek segna un cambiamento radicale nel panorama dell'intelligenza artificiale, sfidando il predominio dei giganti tecnologici statunitensi e rimodellando il futuro dell'innovazione globale dell'intelligenza artificiale.
💡ora arriviamo a Gold 💡
La situazione su Gold dopo la giornata di ieri è stata molto interessante. la deepseek ha scosso parecchio i mercati.
la chiusura daily di ieri potrebbe darci un ulteriore spinta a ribasso su lvl poco piu discount per riposizionarsi long. ma starei attento. quindi ora attendo fino a new york per poi valutare.
la mia attenzione principale ora è rivolta alle riunioni della FOMC di mercoledì, che potrebbero fornire ulteriori spunti di direzione per il metallo giallo.
-REMINDER-
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Libertà Finanziaria: Investire in Borsa Conviene?Libertà Finanziaria: Investire in Borsa Conviene?
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di qualcosa che, probabilmente, è il sogno di molti: la libertà finanziaria. Ma cos’è esattamente la libertà finanziaria? E come possiamo raggiungerla investendo in Borsa?
In un mondo sempre più frenetico, dove il lavoro tradizionale non offre più le stesse certezze e opportunità di un tempo, il concetto di libertà finanziaria sta conquistando sempre più persone, specialmente i giovani. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma alla portata di chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco.
Cos'è la Libertà Finanziaria?
Immagina di svegliarti ogni giorno senza la preoccupazione di dover andare al lavoro, di dover fare ore su ore in ufficio o di essere intrappolato in un lavoro che non ti soddisfa. La libertà finanziaria significa proprio questo: avere il potere di scegliere come trascorrere il proprio tempo, senza dover dipendere da uno stipendio fisso.
Questa libertà non arriva da un giorno all’altro. È il frutto di scelte sagge, investimenti intelligenti e una pianificazione strategica delle proprie finanze. In altre parole, non si tratta di arricchirsi velocemente, ma di creare una solida base che, nel tempo, ti consenta di avere entrate passive che ti permettano di vivere come preferisci.
Oggi, a differenza del passato, la libertà finanziaria non è più un sogno esclusivo dei ricchi o dei super-privilegiati: grazie all'accesso alle informazioni e alle tecnologie, chiunque, anche un giovane con poche risorse iniziali, può fare dei passi concreti verso questo obiettivo.
Come Raggiungere la Libertà Finanziaria con la Borsa
Ora che abbiamo capito cos’è la libertà finanziaria, la domanda che ci sorge è: come raggiungerla? Investire in Borsa è una delle strade più interessanti e redditizie. Ma, attenzione, non è una strada facile. La Borsa non è un gioco d’azzardo, e se approcciata senza la giusta conoscenza, può essere pericolosa.
1. Impara a Conoscere i Mercati
Investire in Borsa non è una scommessa, ma una vera e propria arte. Prima di iniziare a investire, è fondamentale imparare come funzionano i mercati finanziari. Non basta leggere qualche notizia o guardare video su YouTube: la chiave del successo è capire i meccanismi che regolano le fluttuazioni dei mercati.
Inizia con gli ETF (Exchange-Traded Funds), che sono fondi che replicano l'andamento di un indice di mercato. Sono facili da comprendere e offrono una diversificazione naturale, riducendo il rischio. Inoltre, conoscere le azioni, le obbligazioni e gli strumenti finanziari ti aiuterà a prendere decisioni informate e strategiche.
2. Diversifica: Non Mettere Tutti i Tuoi Soldi in un Unico Investimento
"Non mettere tutte le uova nello stesso paniere." Questo è uno dei principi fondamentali di qualsiasi investitore che aspiri a costruire un portafoglio vincente. Diversificare è cruciale per ridurre i rischi e aumentare le possibilità di rendimento. Non limitarti a un solo tipo di investimento, ma distribuisci il tuo capitale su diverse tipologie di asset, come azioni, obbligazioni, ETF e, perché no, anche criptovalute, sempre con una gestione oculata.
Nel lungo periodo, un portafoglio ben diversificato può davvero fare la differenza.
3. Investire con un Orizzonte di Lungo Periodo
Uno degli errori più comuni tra i nuovi investitori è quello di voler ottenere guadagni immediati. La Borsa è una maratona, non uno sprint. Per ottenere rendimenti consistenti, è necessario investire con una visione a lungo termine. Non farti prendere dal panico per le fluttuazioni giornaliere dei mercati. Le vere opportunità si trovano a lungo termine.
Se investi in aziende solide e in crescita, come quelle che fanno parte degli indici più prestigiosi (ad esempio, l'S&P 500), potresti vedere crescere il tuo capitale nel tempo, indipendentemente dalle turbolenze del mercato a breve termine.
4. Generare Reddito Passivo
La libertà finanziaria si raggiunge quando le tue entrate passive superano le tue spese. In Borsa, ci sono diverse modalità per ottenere reddito passivo. Le azioni che pagano dividendi sono un esempio. Investendo in azioni di aziende che distribuiscono una parte dei loro guadagni agli azionisti, puoi creare una fonte di reddito costante senza dover fare nulla.
Le opzioni avanzate, come il trading di opzioni o l’uso delle call e put, possono offrirti ulteriori opportunità di guadagno, ma richiedono una maggiore esperienza.
L'Area di Libertà Finanziaria: Quando Sei "Libero"
Immagina di svegliarti la mattina e decidere cosa fare senza pensare ai soldi. Questo è il punto in cui vuoi arrivare. L’area di libertà finanziaria è quella zona in cui hai creato una fonte di reddito che ti permette di vivere il tuo stile di vita desiderato senza dover lavorare costantemente.
Non si tratta di non fare più nulla, ma di avere il potere di scegliere cosa fare con il tuo tempo. La libertà finanziaria è quando il lavoro diventa una scelta e non una necessità. Puoi decidere di viaggiare, studiare, dedicarti alle tue passioni o fare altro, tutto senza preoccuparti delle fatture che arrivano.
Conclusione: Perché Investire in Borsa?
Investire in Borsa non è solo un'opportunità di crescita finanziaria, ma anche una delle strade più concrete per ottenere la libertà finanziaria. E, sinceramente, il momento giusto per iniziare è adesso.
Non lasciare che la paura o l'ignoranza ti fermino. Con l'accesso alle informazioni che abbiamo oggi, è più facile che mai imparare a investire in modo consapevole. Non esistono scorciatoie, ma con un approccio disciplinato, una visione a lungo termine e una strategia solida, puoi fare del mercato finanziario uno strumento per costruire il tuo futuro.
Investire in Borsa ti permetterà di creare un reddito passivo che ti aiuterà a vivere la vita che sogni. E, soprattutto, ti metterà sulla strada giusta per raggiungere la libertà finanziaria.
Sei pronto a fare il primo passo?
Tremano i mercatiIl 2025 è cominciato all’insegna dell’alta volatilità bidirezionale, in cui si alternano momenti di euforia a fasi di paura, tutto collegato all’arrivo alla Casa Bianca di Trump, che vuole cambiare radicalmente l’approccio USA verso il resto del mondo. Assistiamo a dichiarazioni e risposte che lasciano i mercati in balìa delle notizie giornaliere. Prima Trump, con i dazi, l’immigrazione clandestina, le misure economiche, i rapporti con Cina e Russia; dall’altra parte arrivano risposte più o meno velate, tentativi di svalutazione competitiva, interventi verbali, in uno yoyo che mantiene le price action volatili ma non direzionali.
Ieri è stato il turno del crollo del Nasdaq, dopo che le aziende tecnologiche statunitensi sono crollate nelle contrattazioni pre-mercato. La startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek sta seriamente preoccupando i colossi tech americani perché raggiunge prestazioni elevate con costi di gran lunga inferiori rispetto ai concorrenti americani.
L’app cinese sostiene di aver speso poco più di cinque milioni di dollari per sviluppare il suo modello, una somma piccolissima rispetto ai miliardi spesi dalle società americane. DeepSeek ha superato ChatGPT come app gratuita più scaricata in Cina e negli Stati Uniti, mettendo in seria difficoltà colossi come Nvidia e Meta.
EQUITY E CAMBI
Le azioni americane, proprio a causa di quanto successo con DeepSeek, sono crollate, specialmente il Nasdaq che ha perso oltre il 3%, mentre l’S&P ha chiuso a -1.8%. Solo il Dow Jones ha retto l’urto ribassista, con un +0.10%. Sul mercato dei cambi, l’EUR/USD, fino a ieri sera prima della chiusura, ha continuato ad oscillare tra 1.0460 e 1.0530 tenendo i supporti. Nella notte ha però mollato 1.0460 testando 1.0425 dopo che Trump ha dichiarato la volontà di imporre tariffe su microchip per computer, prodotti farmaceutici, acciaio e rame, sconfessando il Segretario al Tesoro Bessent, che aveva parlato di dazi intorno al 3%.
Nonostante ciò, per ora l’Euro ha tenuto i supporti, ma ci avviciniamo alle decisioni di Fed e BCE, attese ad un nulla di fatto la prima e ad un taglio di 25 punti base la seconda. In seguito, la divaricazione dei tassi tra le due banche centrali potrebbe cominciare a ridursi. Ciò potrebbe spingere la divisa USA all’inversione del trend vissuto nell’ultimo anno, ma per ora sono solo ipotesi. Cable ha per ora tenuto 1.2420 come supporto con EUR/GBP nuovamente sotto 0.8400.
Le valute oceaniche sono sotto pressione per via dell’aumento del risk off con AUD/USD a 0.6250 e NZD/USD tornato sotto 0.5660. L’indice VIX, dopo aver toccato quasi 22, ha ripiegato a 18 con la tensione che progressivamente si è allentata. USD/JPY è tornato a 155.50 dopo aver testato 153.80. Per ora il rialzo della BoJ non ha avuto alcun impatto significativo sulla valuta giapponese, come avevamo accennato quando si parlava di USD/JPY che segue USD/CNH. USD/CAD è nel solito range, in attesa della BoC domani, stesso giorno della decisione della Federal Reserve. La BoC taglierà ancora mentre la Fed starà ferma, secondo le previsioni.
INDICE FED DI DALLAS
L'indice di attività manifatturiera del Texas della Fed di Dallas è salito di 7 punti a 12,2 a gennaio 2025, il livello più alto dall’ottobre 2021. Inoltre, i nuovi ordini hanno raggiunto il massimo da aprile 2022, mentre anche l'utilizzo della capacità e le spedizioni sono migliorati. Le condizioni aziendali hanno raggiunto massimi pluriennali, con l'indice di attività generale che è salito a 14,1 e quello delle prospettive a 18,7. L'occupazione è cresciuta leggermente, con il 14% delle aziende che hanno assunto. Le pressioni sui prezzi sono aumentate, con l'aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti.
USA, CHICAGO FED INDEX
Il Chicago Fed National Activity Index è salito a 0,15 a dicembre 2024, la lettura più alta degli ultimi sette mesi, rispetto a un -0,01 rivisto al rialzo a novembre. La lettura ha mostrato un aumento della crescita economica a dicembre, con indicatori correlati alla produzione che hanno contribuito per 0,19 (contro +0,03 a novembre) e indicatori correlati all'occupazione in aggiunta (contro invariati).
GERMANIA, IFO IN RECUPERO
L'indicatore Ifo Business Climate per la Germania è salito a 85,1 a gennaio 2025 dall’84,7 registrato a dicembre, e al di sopra delle previsioni di 84,7. L'indicatore delle condizioni attuali è salito a 86,1 da 85,1, al di sopra delle previsioni di 85,4, mentre il sottoindice per le aspettative aziendali è sceso a 84,2 da 84,4, in linea con le previsioni. Il settore dei servizi sta migliorando mentre la produzione manifatturiera è nuovamente diminuita, e la stagnazione nell'economia tedesca non è ancora terminata, secondo il presidente dell'Ifo.
PETROLIO
I future sul petrolio greggio WTI sono scesi di oltre il 2% a quasi 73 dollari al barile lunedì, facendo registrare il minimo mensile, a causa dell’aumento del risk off globale, che pone dei rischi sulla crescita della domanda di petrolio. In precedenza nella sessione, i deboli dati economici dalla Cina, che mostravano una contrazione dell'attività delle fabbriche, hanno alimentato le preoccupazioni per il calo della domanda dal più grande importatore di petrolio al mondo. Queste preoccupazioni sono state ulteriormente accentuate dalla prospettiva dei dazi proposti dalla nuova amministrazione USA, che potrebbero esacerbare le tensioni sulla crescita economica e sulla domanda di energia.
Nel frattempo, una breve disputa tra Stati Uniti e Colombia sulle politiche migratorie, sebbene risolta senza sanzioni, ha tenuto i mercati in bilico. Nonostante queste sfide, l'Arabia Saudita sta segnalando l'intenzione di aumentare i prezzi del petrolio per l'Asia, cercando di bilanciare i tagli alla produzione dell'OPEC+ e le recenti sanzioni statunitensi sulle esportazioni di petrolio russo.
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Nvidia perde terreno: il boom dell'IA si sta sgretolando?Le azioni Nvidia hanno registrato un crollo nella giornata di ieri, perdendo oltre il 16% in una sola seduta. Questo sell-off ha fatto sorgere dubbi: se si tratta di un reset temporaneo o dell'inizio di una correzione più profonda per il produttore di chip AI?
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Ma cos’ha causato questo brusco crollo per Nvidia?
Il catalizzatore per la caduta di ieri è stata la rivelazione del più recente modello di AI della start-up cinese DeepSeek, l'R1. Il modello, concorrente diretto dei colossi statunitensi OpenAI e Meta, ha dimostrato di possedere capacità comparabili, ma ad una frazione del costo. Oltre al danno la beffa, DeepSeek ha ottenuto questo risultato senza fare molto affidamento sui chip di Nvidia o sulla sua piattaforma proprietaria Cuda, sollevando il dubbio che la presa dominante dell'azienda sullo sviluppo dell'IA possa allentarsi.
Non poteva esserci tempismo peggiore. Le tensioni tra Stati Uniti e Cina nel settore dell'AI avevano accresciuto l'incertezza degli investitori e con la valutazione di Nvidia già alle stelle, la notizia ha scatenato il panico. Gli short seller hanno capitalizzato il caos, approfittando del fatto che in un solo giorno la capitalizzazione di mercato di Nvidia si è ridotta di 6,75 miliardi di dollari, e che il settore dei semiconduttori nel suo complesso ha subito il peggior calo dal marzo 2020.
Tuttavia, non tutti concordano nel ritenere che questa sia una cattiva notizia per Nvidia. Alcuni sostengono che l'approccio di DeepSeek volto a ridurre i costi potrebbe favorire l'adozione dell'intelligenza artificiale, incrementando la domanda di chip per inferenza, un'area in cui Nvidia ha una posizione dominante. Tuttavia, la reazione del mercato mostra che gli investitori non sono ancora convinti di questa tesi.
Technical Analysis: Breaking the Structure
Il sell-off di ieri non è stato solo drammatico, ma anche tecnicamente significativo. Le azioni di Nvidia sono state scambiate in un range volatile da ottobre, oscillando intorno ai massimi di giugno 2024. L'azione laterale delle quotazioni somiglia attualmente ad una fase di distribuzione da manuale: un periodo in cui gli investitori istituzionali scaricano le azioni prima di un calo dei prezzi.
Il range è stato decisamente spezzato ieri, le azioni sono scivolate in basso all'apertura chiudendo al di sotto della media mobile a 200 giorni per la prima volta dal gennaio 2023. Il volume è schizzato sensibilmente al di sopra della media a 20 giorni, rafforzando la tendenza ribassista, con gli investitori che si sono precipitati ad uscire.
Ampi gap negativi di questo tipo fungono spesso da cambio strutturale del momentum, trasformando il gap in una zona di resistenza a lungo termine. Il momentum ribassista innescato da questa rottura potrebbe persistere per diversi mesi, con i livelli di supporto chiave che si trovano al centro del dibattito.
Grafico a candela giornaliero di Nvidia (NVDA)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Quale potrebbe essere la prossima svolta di Nvidia?
Il primo banco di prova sarà il VWAP di lungo periodo ancorato ai minimi di gennaio 2024. Questo livello è stato un affidabile indicatore di supporto nelle precedenti correzioni e una rottura al di sotto di esso potrebbe accelerare il sell-off. Inoltre, i minimi dello spike di agosto 2024 rappresentano un'area di supporto orizzontale critica, che ha alimentato un rally significativo lo scorso anno.
La resistenza attualmente è definita chiaramente dai confini del gap. Se le azioni dovessero riprendersi in tempi brevi, questi livelli saranno considerati un campo di battaglia decisivo per il sentiment. L'impennata dei volumi suggerisce che il movimento di ieri non è stato un semplice evento giornaliero, ma l'inizio di un cambiamento più ampio che i trader dovranno gestire con attenzione.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Indicatore di Equilibrio Economico Dow (DJI/DJT)Indicatore di Equilibrio Economico Dow (DJI/DJT)
L'indicatore proposto si basa sull'analisi del rapporto tra il Dow Jones Industrial Average (DJI) e il Dow Jones Transportation Average (DJT), coprendo il periodo storico dal 25 ottobre 2011 al 27 gennaio 2025. Lo scopo è monitorare la coerenza e l’equilibrio tra i settori industriale e dei trasporti, che sono pilastri fondamentali dell’economia moderna.
Parametri dell’Indicatore
1. Mediana Globale (2,50):
La mediana globale rappresenta il livello centrale ideale di equilibrio tra i settori industriale e dei trasporti. Questo valore è considerato un punto di riferimento stabile per un sistema economico sano.
Perché 2,50 è significativo?
La scelta di questo valore come punto centrale implica che entrambi i settori contribuiscono in modo bilanciato alla crescita economica.
. Se il rapporto si mantiene intorno a 2,50, significa che il sistema economico è in armonia: la produzione industriale e la logistica lavorano insieme in modo efficace.
. Eventuali scostamenti al di sopra o al di sotto di questa mediana indicano un potenziale squilibrio economico, da monitorare attentamente.
2.Mediana della Forza delle Industrie (2,80):
Questo valore rappresenta il limite superiore della fascia di equilibrio, che evidenzia la forza relativa del settore industriale rispetto ai trasporti.
Cosa indica un rapporto sopra 2,80?
Se il rapporto DJI/DJT supera 2,80, significa che l'industria sta dominando eccessivamente rispetto ai trasporti. Questo potrebbe suggerire che:
.Le aziende industriali stanno sovraproducendo beni che il sistema di trasporti non è in grado di distribuire in modo efficiente.
. La crescita industriale potrebbe non essere sostenibile senza un parallelo sviluppo delle infrastrutture di supporto.
Implicazioni pratiche:
Una predominanza industriale potrebbe portare a inefficienze logistiche, come colli di bottiglia nella distribuzione, ritardi nelle consegne e costi di stoccaggio più elevati. Nel lungo termine, ciò potrebbe penalizzare l'economia nel suo complesso.
3. Mediana della Forza dei Trasporti (2,20):
Questo valore rappresenta il limite inferiore della fascia di equilibrio, indicando la forza relativa del settore dei trasporti rispetto all'industria.
Cosa indica un rapporto sotto 2,20?
Se il rapporto DJI/DJT scende sotto 2,20, significa che i trasporti stanno crescendo troppo rispetto all'industria. Questo potrebbe implicare che:
. Ci sono stati investimenti eccessivi in infrastrutture logistiche senza un corrispondente aumento della produzione industriale.
. Il settore dei trasporti potrebbe essere sopravvalutato rispetto alla sua effettiva capacità di generare valore economico.
Implicazioni pratiche:
Una predominanza dei trasporti potrebbe creare inefficienze come capacità inutilizzate, aumento dei costi operativi e infrastrutture non redditizie. Nel lungo periodo, questo potrebbe rappresentare un rischio per la stabilità economica.
Conclusione
L'Indicatore di Equilibrio Economico DJI/DJT analizza la relazione tra industria e trasporti, con una mediana ideale di 2,50 che segnala armonia economica. Scostamenti sopra 2,80 indicano una predominanza industriale che può causare inefficienze logistiche, mentre valori sotto 2,20 evidenziano una crescita eccessiva dei trasporti rispetto all'industria. Entrambi gli squilibri comportano rischi economici a lungo termine, come inefficienze operative e infrastrutture non redditizie. Mantenere l'indicatore vicino al valore centrale è essenziale per garantire una crescita economica sostenibile ed equilibrata.