USD JPY - va verso una zona interessanteBuongiorno traders! Eccoci qui oggi con USD JPY , sul 4h ho tracciato una resistenza in zona 108 , al momento è long dal supporto in zona 104.71 ma arrivato in zona 108 potrebbe iniziare a muoversi al ribasso per poi spaccare la rising wedge dentro cui si trova da marzo. Il discorso di Bullard ed i dati americani alle 16 di oggi potrebbero smuovere il cambio cosi da farci capire la direzione che vorrà seguire nelle prossime settimane , al rialzo oltre zona 108 o al ribasso verso zona 106. A dopo con gli aggiornamenti! Buon trading a tutti!
Dollaro
Bitcoin - Scatta segnale LongIl prezzo del Bitcoin, durante la seduta di ieri, ha perforato al rialzo la trendline ribassista dai massimi di metà Dicembre.
Tale rottura, in virtù dell'interpretazione delle linee di tendenza, farebbe scattare un segnale di inversione.
I più coraggiosi potrebbero aprire una posizione long.
N.B. L'ANALISI COSTITUISCE LA MIA OPINIONE PERSONALE E NON PUO' ESSERE INTERPRETATA COME OFFERTA O RACCOMANDAZIONE ALL'ACQUISTO, INVITO A COMPIERE TRANSAZIONI FINANZIARIE, O PIU' IN GENERALE ALL'INVESTIMENTO.
Euro Dollaro (EUR/USD) - Tendenza di breve resta intattaIl cross EurUsd resta in tendenza rialzista dai minimi del 6 aprile.
Infatti, dopo il forte ritracciamento dai massimi dell'11 aprile, i prezzi hanno trovato un valido supporto in area 1,2300.
Nel grafico, evidenziati i livelli chiave da tenere d'occhio durante le prossime sedute per tradare.
DollarIndex - 09 Aprile 2018L indecisione regna sovrana tra le valute e questa condizione è palpabile se si osserva il grafico del Dollar Index che pone a confronto il "dollarone" contro tutte le altre valute .
E' sicuramente vero che in questo rapporto i pesi non sono equamente distribuiti tra tutti i cambi e che l euro ha il ruolo dell "elefante" nel basket di confronto.
Nella parte finale del grafico le quotazioni convergono e graficamente possiamo etichettare un triangolo .
90 - 90.60 sono i primo livelli da superare !
Altrimenti le porte per una possibile direzionalità non si aprono .
Euro/Dollaro (EUR/USD) - Ancora prematuro aprire posizioni LongIl quadro sul Daily dell'Eur/Usd è ancora incerto, poiché la lateralizzazione offre sì buone opportunità per fare trading, ma richiede una attenta analisi dei movimenti.
Innanzitutto la tendenza di fondo - rialzista - rimane ferma e soltanto una violazione del supporto dinamico metterebbe in discussione ciò, aprendo scenari diversi.
A breve vedremo se tale trendline verrà utilizzata come livello da cui far partire un rimbalzo per aggredire nuovamente i massimi relativi di periodo.
Intanto, come ci suggerisce anche il Relative Strenght Index, occorre attendere ancora un po' per aprire nuove posizioni Long.
Ho evidenziato dei livelli supportivi che possono essere utilizzati per tradare - sia in modo direzionale che di posizione.
GBPUSD, bivio su grafico 4 ore: possibile fase ribassista
L'analisi odierna potrebbe rappresentare - il condizionale è d'obbligo - un'interessante punto di svolta per il recente rally del Cable. Sterlina, lo sappiamo, estremamente sensibile ai dati macro economici e alle vicissitudini legate alla Brexit, mentre al momento sembra non risentire più di tanto delle tensione tra UK e Russia.
Il grafico di riferimento è un time frame a 4 ore, ma va subito precisato che la tendenza giornaliera è decisamente rialzista. Tuttavia, lo si evince facilmente osservando l'andamento delle quotazioni e la disposizione delle medie esponenziali, potrebbe aprirsi un'opportunità ribassista di medio periodo. Vanno però fatte alcune considerazioni riguardanti, chiaramente, anche il Dollaro. La volatilità riapparsa improvvisamente sui mercati sta penalizzando il Dollaro, che sui vari tentativi di rimbalzo è sempre stato respinto al ribasso. L'attuale correzione del cambio in oggetto è imputabile, essenzialmente, al dato macro economico odierno inerente l'ultima lettura del PIL USA del 4° trimestre 2017. Una lettura che ha visto il Prodotto Interno Lordo a stelle e strisce portarsi a ridosso del 3%, un valore ritenuto indispensabile anche dalla FED per poter contrastare il Deficit (potrebbe allargarsi a seguito della riforma fiscale targata Trump).
Questo il quadro fondamentale della coppia. In ultimo, non meno importante, dobbiamo ricordare che la giornata di giovedì vedrà anche la pubblicazione del PIL UK, sempre relativamente al 4° trimestre 2017. Ora, per poter eventualmente valutare un posizionamento short crediamo sia opportuno attendere proprio la giornata di domani (pur consci della scarsa liquidità che subentrerà tra il venerdì Santo e il lunedì dell'Angelo). L'impostazione dell'eventuale short potrebbe comunque subentrare nelle prossime 24 ore, anche perché oltre al tentativo di violazione al ribasso della media esponenziale a 50 periodi abbiamo l'indicatore Trend Trigger Factor che ha abbandonato l'area +100 e si sta dirigendo verso lo zero. Statisticamente, quando ciò avviene, è plausibile un test proprio del livello dello zero e l'eventuale rottura aprirebbe le porte per ulteriori ribassi (si punterebbe verso il -100 dell'indicatore).
In conclusione, opportunità da monitorare ma ancora da non lanciare in macchina. Ci torneremo domani, quando dopo il dato sul PIL UK e dopo i dati su spesa e guadagni personali USA (altri 2 dati fondamentali per l'inflazione a stelle e strisce) potremo farci un'idea più precisa del trend in corso.
USD/CHF, in attesa della FED possibile fase rialzistaSiamo giunti al termine di una settimana piuttosto vivace, sicuramente non per deboli di cuore. Il mercato valutario stenta nel proporci trend degni di tal nome, gli unici movimenti rilevanti registrati riguardano il Canadese e in particolare ulteriori pressioni di vendita verso quella divisa che da circa 2-3 settimane perde costantemente quota. Perde anche sul Dollaro USA, il ché è tutto dire vista la cronica apatia del biglietto verde. E' da mesi che assistiamo, ostinatamente, a svariati tentativi dei tori poi puntualmente disattesi. E' da mesi che il Titolo di Stato USA con scadenza 10 anni gravita in quell'area di rendimento compresa tra il 2,80% e il 3%.
Perché citare l'obbligazionario? Semplice, perché le correlazioni intermarket sono fondamentali per poter operare sui mercati con cognizione di causa. Se il rendimento sale, teoricamente dovremmo assistere a vendite d'equity e acquisti di Dollaro. E' quanto sta accadendo proprio in questi minuti, probabilmente sulla scia del dato rilasciato dall'Università del Michigan circa la fiducia dei consumatori. Dato che è balzato sopra 100, un valore altissimo che va ben oltre le aspettative e che certifica il sentiment - assolutamente positivo - dei consumatori americani. L'importanza di questo dato è altrettanto semplice: se c'è fiducia tra i consumatori probabilmente ci saranno spese e quindi vendite al dettaglio (l'ultimo dato in tal senso a dir poco negativo), non scordiamoci che i consumi privati incidono per circa il 70% sul PIL americano.
Tale premessa, evidentemente di matrice fondamentale, ci serve per giustificare l'ingresso long sul cambio USD/CHF. Un ingresso che su grafico daily, considerando la media a 200 periodi lo spartiacque tra rialzisti e ribassisti, potrebbe risultare azzardato in quanto contro trend. Tuttavia, anche scalando di time frame, è possibile notare la ripartenza del prezzo dalle medie di riferimento e questo potrebbe far sì che la quotazione salga ancora. Operazione eventualmente da tenere in portafoglio sino a mercoledì, giornata cruciale perché avremo il probabile primo rialzo dei tassi e la successiva conferenza stampa di J.Powell. Ovviamente stiamo parlando della FED.
L'obbiettivo dell'operazione, in termini di rapporto rischio rendimento, sarebbe rappresentato proprio dalla media 200 periodi su grafico daily. Vediamo come le candele Heikin Ashi abbiano rimbalzato dalle medie a più corto raggio, ovvero 10 e 21 periodi. Infine il Trend Trigger Factor, in questo momento sta puntando con decisione verso il livello +100, si trova sopra la linea dello zero e questo ricordiamoci che certifica l'entità del trend in corso. Nello specifico, ovviamente, stiamo parlando di possibile fase rialzista. Che poi sia correzione o vera e propria inversione lo vedremo cammin facendo.
GBP/USD, interessante opportunità di acquistoDopo aver portato avanti l'operazione sul cross valutario AUD/CAD, posizionamento long chiuso con un ottimo rapporto rischio rendimento, è la volta del cambio GBP/USD. Si ragiona su grafico a 4 ore, con uno schema analitico e grafico ben consolidato. Il trend di fondo, anche su grafico giornaliero è chiaramente rialzista, tendenza che trova conferma anche sul time frame che andremo ad utilizzare per l'analisi in oggetto.
L'immagine evidenzia chiaramente, tramite candele Heikin Ashi, un rimbalzo sulla media mobile esponenziale a 21 periodi. Rimbalzo certificato da una temporanea inversione del prezzo, che in chiusura dell'ultima candela a 4 ore ha assunto una chiara conformazione Doji quale preludio ad una possibile ripartenza al rialzo delle quotazioni. La conferma ci arriva dal filtro operativo utilizzato, ovvero il Trend Trigger Factor. Siamo oltre la soglia del 50, lo spartiacque tra operatività long e operatività short. Per la precisione la linea che esprime la tendenza del momento sta approcciando il livello +100 e sappiamo che tale valore certifica la forza del trend rialzista.
In virtù del fatto che ci troviamo a ridosso di un livello resistenziale importante, quota 1.40, alla luce del fatto che su tale resistenza passa la media a 200 periodi esponenziale su time frame settimanale, sembra appropriato limitare l'obbiettivo al rapporto rischio rendimento 1:1 (circa 70 pips di stop e altrettanti di potenziale guadagno).
Lasciata l'analisi tecnica proviamo ad avanzare delle considerazioni circa i fondamentali delle divise considerate. Sappiamo che la Sterlina risente in modo rilevante delle dichiarazioni politiche e non soltanto dei dati macro economici. La questione Brexit sembra non intaccare l'eventuale rialzo rafforzamento della Sterlina, in quanto attualmente la tematica che sta tenendo banco in UK è il presunto avvelenamento di quella che è ritenuta un ex spia russa.
Il Dollaro, al contrario, continua a mostrare una debolezza intrinseca data da dati altalenanti e dalle continue ingerenze Trump. Non ultima il licenziamento del Segretario di Stato, ritenuto non idoneo a portare avanti le relazioni estere (posizioni troppo morbide verso Stati canaglia quali Iran e Corea del Nord). I dati macroeconomici, inoltre, non stanno aiutando il biglietto verde: l'inflazione non scappa (il che sta incentivando ulteriore propensione al rischio), le vendite al dettaglio odierne sono risultate sorprendentemente inferiori alle aspettative, il rendimento dei titoli di stato (in particolare del T Bond 10 anni) si allontanano da soglie potenzialmente critiche. Tutto lascia presagire, in attesa del meeting FED della prossima settimana, ulteriore debolezza del Dollaro.
EUR/USD - La Media Mobile e l' Analisi TecnicaBuonasera Traders,
In questo articolo approfondiremo insieme il significato e l’ utilizzo della media mobile.
Per definizione la media mobile, rappresenta la media di una serie di dati.
Nel nostro caso, la media mobile ci consente di calcolare il prezzo medio di chiusura o di apertura di una coppia di valute, in un determinato periodo di tempo.
La media mobile risulta essere uno strumento molto utilizzato nell’ analisi tecnica, consentendo ai traders di individuare la tendenza in atto in quel momento e permettendo inoltre, l’ individuazione di ottimi setup di entrata, a seconda se il prezzo di chiusura si trovi al di sopra o al di sotto della media stessa.
La semplicità grafica di questi supporti/resistenze dinamiche, che quindi a differenza di quelle statiche tendono a modificarsi con il passare del tempo, ne consente l’ utilizzo anche ai traders meno esperti.
Nel grafico in esame, abbiamo una media mobile a 21 periodi, in cui viene preso in considerazione sia il prezzo del giorno odierno, sia il prezzo dei 20 giorni precedenti. La nostra media mobile è rappresentata da un linea blu continua che ci consente ad un primo sguardo, l’ individuazione del trend in atto.
Personalmente ritengo che l’ utilizzo della media mobile non è esaustivo per un’ attenta analisi, ma un ritest dei prezzi su di essa può risultare un buon punto di partenza per l’ individuazione di un segnale di entrata.
Per questo primo excursus sulle medie mobili è tutto..
Approfondiremo a breve le diverse tipologie di medie mobili e la strategia definita "double crossover".
BTCUSD sta per rompere la resistenza?Dopo il rimbalzo sulla struttura di prezzo dei 13500 dollari, btc sembra avere un buon impulso ed essere in grado di rompere la resistenza a 16500. Inoltre oggi tutte le altcoin stanno rimangiandosi i guadagni (esagerati) degli scorsi giorni, questo potrebbe essere un punto a favore di btc. Comprare poco sopra i 16500 può essere una buona strategia. it.tradingview.com
NZDCHF, il dollaro neozelandese verso la ripresaQuesto cross mette di fronte un franco svizzero che già ha dato molto recentemente ed un dollaro neozelandese sprofondato dopo le elezioni politiche. In questo momento la situazione grafica fra i livelli evidenziati mi fa propendere nel breve termine per una buona opportunità long a favore del kiwi. Decisiva però sarà la rottura sul doppio massimo attuale, con una possibile formazione di un rising three methosd, come pattern candlestick ideale d'ingresso.
EUR/USD all'insegna del "vorrei ma non posso"!Il cambio euro-dollaro, dopo il testa e spalle ribassista fallito ha provato la ripartenza. La candela del 15 novembre però sembra segnalare un "vorrei ma non posso" in ottica di nuovo allungo al rialzo. Le quotazioni infatti non sono andate oltre il precedente massimo a 1,1875 disegnando una shooting star che ha riportato la debolezza sul cambio.
Poca volatilità sul tasso di cambio nella giornata odierna dopo il forte ribasso di ieri dovuto alla crisi politica tedesca. Le quotazioni si sono fermate in prossimità della parte superiore del canale ribassista, in corrispondenza con le medie mobili a 20 e 50 periodi.
La conferma della debolezza, seguita dalla ripresa del trend ribassista, arriverà nel caso in cui nei prossimi giorni dovesse esserci la rottura al ribasso dell'attuale area di prezzo, con il ritorno delle quotazioni all'interno del canale ribassista, e la rottura al ribasso del supporto statico a 1,166.
In tale circostanza, ci si potrebbe aspettare, che le quotazioni tornino fino ad area 1,13/1,136 entro inizio 2018 in corrispondenza con le sempre più probabili elezioni tedesche.
Il $ollarone a Briglie Sciolte... "Bravo Trump" Ecco la mia View ...chissa se i fondamentali, tassi , cambi , politica fiscale e debito americano ... mi vengono incontro ?
Non fermatevi a disegnare due grafici ...pensate Oltre ^_- analisi Fondamentale e Tecnica sempre a braccetto !!
Buon Trading All
EUR/USD ad un livello davvero chiaveIl cambio si trova in prossimità della 1x8 rialzista ma anche della 2x1 ribassista.
Inoltre, si trova esattamente al 38.2% di Fibonacci, che si traccerebbe unendo i massimi e minimi evidenziati (non l'ho ripropongo sul grafico in quanto sporcherebbe troppo, ma è facilissimo tracciarlo autonomamente!).
In caso di mantenimento del supporto, la prima area di resistenza si trova a 1.1780, ma in caso di rottura ribassista, non abbiamo livelli importanti prima di 1.1680
Eur/Usd: interessante operazione ribassista sul testa e spalle!Il cambio euro dollaro, dopo aver toccato i massimi da gennaio 2015 a quota 1.20, perde terreno tornando sotto quota 1.18. Dopo l'importante rally dell'ultimo anno infatti il cambio sembra aver toccato i massimi di periodo. Le quotazioni non solo sembrano essere entrati in un canale ribassista, ma la figura formatasi negli ultimi tre mesi sembra proprio essere un testa e spalle ribassista formatosi proprio alla fine del trend rialzista. Il pattern formatosi sul finale di settimana inoltre è un perfetto bearish engulfing che potrebbe proiettare le quotazioni al di sotto dei 1.167 già nella prossima settimana, quindi alla rottura ribassista della neckline del testa e spalle.
Target price del testa e spalle a quota 1.13.
IL $ollaro è a pezzi !!Il protezionismo di Trump e gli stend-BY sui Tassi della Yellen , QE per "pochi" ma non per tutti , salari e INFLAZIONE faranno il resto !!
p.s. PILLOLA di Economia : ricordate In base alla teoria della parità coperta dei tassi di interesse, comparando il tasso di cambio a pronti e quello a termine, la valuta con tassi di interesse più bassi...TENDE AD APPREZZARSI !!!
Buon Trading ALL e viva l'euro !
Bitcoin/Dollaro: è quasi inversione del trendIl Bitcoin sembra che abbia attratto nuovamente la fiducia degli investitori dopo gli scetticismi delle ultime settimane. Il prezzo si riporta al di sopra della soglia dei 4000$, già ritestata oggi, rompendo il precedente massimo relativo. Anche il MACD ci indica una positività in ottica di rialzo. Il livello da monitorare prima dell'entrata long è i 4237$, perfetta coincidenza con il 61,8% dei ritracciamenti di Fibonacci. La rottura al rialzo di tale livello indicherebbe la fine del trend ribassista che ha accompagnato la cryptovaluta nell'ultimo mese.
Bitcoin/Dollaro: nuovo allungo sul pattern rialzista? Sarà interessante monitorare il bitcoin durante la prossima settimana visto il pattern formatosi sul supporto a 3600 negli ultimi tre giorni. Il pattern in questione è un bullish engulfing che acquista ancora più forza vista la formazione in prossimità del supporto che stavamo monitorando da qualche giorno. Per l'entrata dovremo ovviamente vedere come si comporterà la cryptovaluta lunedì. Un'apertura di settimana accompagnata dalla forza con le quotazioni che vanno a rompere al rialzo il massimo di venerdì, avvicinandosi alla trendline ribassista e alla resistenza a 4000, confermerebbe l'autenticità del pattern in questione. Il livello di entrata, "in sicurezza", lo lasciamo però impostato sulla violazione al rialzo del precedente massimo a 4136, solo tale livello ci darà la conferma della potenziale inversione rialzista del trend.