Usd/Cad: Compressione verso l'altoBuongiorno a tutti,
eccomi con la solita analisi di un mercato attraverso la lettura della price action.
In questo caso parliamo del cambio Usd/Cad con una visione di ampio respiro.
Osservando infatti gli ultimi 10 anni vediamo un grande range tra 1,4550 e 1,2060 mentre negli ultimi 2 anni siamo di fronte ad un mercato in rialzo che però ha un "tappo" a 1,3830 dove i prezzi hanno rimbalzato in svariate occasioni.
Negli ultimi mesi il prezzo sta in un piccolo box tra 1,3600 e 1,3830 consolidando poco sotto massimi.
Sembra possibile che nelle prossime settimane Usd/Cad possa violare al rialzo questo livello di vendita ( 1,3830 ).
L'obiettivo è ambizioso, infatti diventerebbe area 1,4550 dove passano i massimi del 2016 e del 2020.
In ottica operativa attenderò delle conferme operative LONG su time frame inferiori al weekly come il daily o il classico 6/4 ore per provare a cavalcare un possibile breakout rialzista.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Idee della comunità
GERMANY40: pattern Onde di Wolfe confermatoFino a ieri la sensazione che ci dava l'indice tedesco Germany40 era di forte ribasso, ma non possiamo operare sui mercati utilizzando le nostre sensazioni e anche se sembra impossibile il Germany40 ha generato un perfetto pattern " Onde di Wolfe " rialzista. Ieri nella forte discesa, che si è conclusa poi con un perfetto fake out (falsa rottura), ha confermato il pattern generando il punto 5 di un pattern di wolfe e che si trova sulla trend line che passa da 1 a 3.
Abbiamo più di una volta presentato questo pattern di equilibrio formato da 5 punti, nella sua versione rialzista è formato come segue:
- Il punto 1 è un minimo relativo
- Il punto 2 è un massimo più alto del punto 1
- Il punto 3 è un minimo più basso del punto 1
- Il punto 4 è un massimo compreso fra il punto 1 e il punto 2
- Il punto 5 completa il pattern ed è situato sulla trend line che passa dal punto 1 e il punto 3.
Il pattern viene generato disegnando una trend line dal punto 1 al punto 3, estendendola verso destra ci indica dove può generarsi il punto 5.
Disegniamo poi una trend line che parte dal punto 1 e passa dal punto 4 e generiamo una sorta di triangolo aperto.
Quando i prezzi vanno a testare la trend line che passa dal punto 1 e punto 3, si genera il punto 5 che completa il pattern, esattamente come vediamo in figura.
Questo pattern ci fornisce diverse informazioni su quello che potrà essere l'andamento futuro dei prezzi e colloca il target, in questo caso, della salita sulla trend line che passa dal punto 1 e il punto 4 e quindi ci sta dicendo che con elevate probabilità l'indice in questione potrebbe salire e generare nuovi massimi assoluti.
In realtà questo pattern ci fornisce non solo quello che viene definito EPA (estimated price at arrival) cioè il livello di approdo dei prezzi che qui vediamo in area 19450 punti indice, ma ci indica anche l’ ETA (estimated time at arrival) cioè quando potrebbe raggiungere questo livello che qui vediamo essere a fine agosto.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Borse, discesa impulsivaContinua la discesa di Wall Street che fa registrare la peggiore seduta dal 2022, con l'S&P 500 in calo del 2.2%, il Nasdaq in calo del 3.6% e il Dow Jones in calo dell’1.25%, in ragione di trimestrali negative e di dati macro non incoraggianti. Le azioni di Alphabet sono scese di circa il 5% a un minimo di 6 settimane di $ 174,82 dopo che i suoi guadagni e ricavi hanno superato le aspettative, ma la società ha mancato i ricavi pubblicitari di YouTube.
Tesla è crollata di circa il 12.3% dopo che i suoi risultati hanno deluso e ha riportato un calo del 7% nei ricavi del settore automobilistico. Meta ha perso il 5.6% mentre Nvidia e Microsoft hanno ceduto rispettivamente il 6.8% e il 3.6%. Visa è scesa del 3,7% a un minimo di 31 settimane di $ 256,7 dopo un rallentamento nel volume dei pagamenti e nelle transazioni elaborate. D'altra parte, AT&T è salita del 3,8% poiché il numero di abbonati ha superato le stime.
Sul fronte dei dati, gli indici PMI flash di S&P Global per gli Stati Uniti hanno mostrato che il settore manifatturiero ha subito una contrazione inaspettata per la prima volta dall'inizio dell'anno, mentre la crescita dei servizi ha accelerato e i prezzi degli input sono aumentati al livello più alto in quattro mesi.
JPY IN FORTE RECUPERO
Lo yen giapponese si è apprezzato, con il UsdJpy sceso a 152.50, raggiungendo i livelli più alti delle ultime 12 settimane e raggiungendo i minimi del primo intervento della Boj, datato 29 aprile scorso. Si assiste alla liquidazione di tutte quelle posizioni di carry trades che erano state montate all’inizio del 2024, e la ragione è il timore di rialzo dei tassi da parte della Boj della prossima settimana. Aggiungiamoci poi l’aumento del risk off che agevola acquisti di Jpy come asset rifugio in seguito a trimestrali deludenti, e il gioco è fatto.
Ricordiamoci poi di coloro che dichiaravano che la Boj non avrebbe avuto speranze nel riuscire a combattere la speculazione, con target che venivano predetti in area 180, ed eccoci qua a commentare una Boj, che con due interventi gridati e due silenti, ha venduto circa 80 90 miliardi di dollari ad una media che, siamo sicuri di non sbagliare di molto, se diciamo che è intorno ai 157 158 Jpy per dollaro con il prezzo il 4% più basso.
Andare contro la Boj, unica banca centrale al mondo con la Fed, da nostra memoria, che raramente ha perso sui cambi, è e rimane un suicidio finanziario senza alcun senso. Nel frattempo, i mercati rimangono divisi sul fatto che la Boj aumenterà di nuovo i tassi di interesse la prossima settimana, sebbene sia ampiamente previsto che annunci i suoi piani di riduzione degli acquisti obbligazionari per allentare il suo massiccio stimolo monetario.
I massimi funzionari giapponesi hanno anche chiesto alla banca centrale di comunicare più chiaramente la sua intenzione di normalizzare la politica monetaria. L'impennata dello yen di questo mese è stata inizialmente innescata dall'intervento del governo, (in Giappone la Boj non è indipendente dalle autorità politiche) con i dati della BOJ che suggeriscono che le autorità potrebbero aver venduto quasi 35 miliardi di dollari l'11-12 luglio, che sommati ai 60 già venduti tra il 29 aprile e il 1 maggio, fanno circa 95 miliardi di dollari. E prima o poi qualche bid nascosto della stessa banca centrale, emergerà, specie se i prezzi romperanno il supporto chiave di 152.00, innescando un importante trend ribassista.
BOC TAGLIA I TASSI
La Banca del Canada ha tagliato il suo tasso di interesse chiave di 25 punti base al 4,5% nella riunione di luglio 2024, come previsto, estendendo il taglio di 25 punti base della banca centrale dalla riunione di giugno che aveva terminato il ciclo di rialzo che aveva portato i tassi al 5%. Il Consiglio direttivo della BoC ha osservato che l'eccesso di offerta nell'economia canadese ha contribuito a rallentare l'inflazione negli ultimi mesi, giustificando una politica monetaria più accomodante poiché il mercato del lavoro canadese ha mostrato segni di moderazione.
La banca centrale ha anche osservato che, tassi di interesse più bassi potrebbero contribuire a un rallentamento dei costi dei mutui e degli alloggi, che sono stati il maggiore fattore che ha contribuito all'inflazione. Il Consiglio direttivo prevede che l'inflazione CPI diminuirà nella seconda metà dell'anno a causa degli effetti base per i prezzi della benzina, prima di stabilizzarsi al livello del 2% nel 2025.
PMI USA
L'S&P Global US Composite PMI è salito a 55,0 a luglio 2024 da 54,8 a giugno, il valore più alto da aprile 2022, indicando una crescita continua negli ultimi 18 mesi. Il settore dei servizi ha superato il settore manifatturiero per il quarto mese consecutivo, con la produzione manifatturiera in calo per la prima volta da gennaio.
Nel complesso, i nuovi afflussi di lavoro sono aumentati a un tasso leggermente ridotto a causa di un calo degli ordini manifatturieri, ma il settore dei servizi ha registrato la crescita più rapida dei nuovi affari in oltre un anno. Nonostante questa crescita, l'occupazione ha rallentato, la fiducia delle imprese è diminuita a causa della crescente incertezza politica.
PMI EUROZONA
L'indice PMI composito dell'Eurozona HCOB è sceso a 50,1 a luglio 2024, il minimo in cinque mesi, da 50,9 a giugno e ben al di sotto delle previsioni di 51,1. Il dato evidenzia una quasi stagnazione del settore privato dell'Eurozona, in ragione di una ripresa economica che latita e con un peggioramento del settore manifatturiero, ma anche un rallentamento del settore dei servizi.
I nuovi ordini sono diminuiti per il secondo mese consecutivo e la fiducia delle imprese è scesa al minimo di sei mesi Le due maggiori economie dell'area, Germania e Francia, hanno continuato a sottoperformare rispetto agli altri paesi di Eurozona. La produzione in Germania è diminuita per la prima volta in quattro mesi, mentre la Francia ha registrato una terza riduzione mensile consecutiva dell'attività aziendale.
PMI UK
L'indice PMI composito S&P Global UK è salito a 52,7 a luglio 2024, superando le aspettative di 52,6 e indicando una forte ripresa dell'attività del settore privato. Si tratta del nono mese consecutivo di espansione.
Accelera, anche se minimamente, il settore dei servizi, mentre la produzione manifatturiera è aumentata al livello più forte da febbraio 2022. La sterlina per ora fatica a reggere i recenti guadagni e corregge al ribasso con movimenti sotto quota 1.2900, che comunque evidenziano una tenuta del cambio rispetto ai movimenti delle altre majors.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Gold analysis July 24Analisi fondamentale:
I prezzi dell'oro si sono ripresi fortemente, raggiungendo 2.418 USD/oncia nella sessione di negoziazione asiatica del 24 luglio. Questo slancio ha posto fine a una serie di 4 sessioni perdenti per l'oro spot, quando l'India ha annunciato un piano per tagliare le tasse di importazione su oro e argento, domanda globale di oro.
L’India riduce le tasse sull’importazione di oro e argento:
Il governo indiano ha appena annunciato che ridurrà le tasse sull'importazione di oro e argento dal 15% al 6%. Questa mossa non solo stimola la domanda al dettaglio, ma aiuta anche a limitare il contrabbando di oro in questo paese. Essendo il secondo consumatore mondiale di oro, un aumento della domanda di oro in India potrebbe spingere al rialzo i prezzi globali dell’oro.
I tassi di interesse obbligazionari statunitensi scendono:
Oltre alle notizie dall’India, il calo dei tassi d’interesse obbligazionari statunitensi porta anche segnali positivi per i prezzi dell’oro. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso di 1,5 punti base al 4,24%, aumentando l’attrattiva dell’oro in quanto il costo opportunità di detenerlo diminuisce.
In attesa di importanti dati economici USA:
I trader stanno guardando ai dati economici chiave degli Stati Uniti, tra cui l'inflazione di giugno e il PIL del secondo trimestre, per valutare le prossime mosse della Fed. Poiché l’oro non frutta interessi, il taglio dei tassi di interesse potrebbe ridurre il costo opportunità di detenere oro, rendendolo più attraente per gli investitori.
Presta attenzione ai dati importanti degli Stati Uniti:
Questa settimana, l'attenzione sarà focalizzata sui dati del PIL statunitense del secondo trimestre di giovedì e sull'ultimo indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) di venerdì, considerato la misura dell'inflazione preferita dalla Fed. Se il PCE sarà più debole del previsto, ciò avrà un impatto positivo sui prezzi dell’oro, poiché il mercato sarà più fiducioso che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse a settembre.
Analisi tecnica:
Da un punto di vista tecnico, il recupero dalla resistenza di 2.385 dollari questa settimana suggerisce che il recente trend al ribasso potrebbe essersi concluso quando l’onda 5 e l’abc del modello d’onda di Elliott hanno toccato il fondo intorno ai 2.411 dollari. L’area dei 2.385 dollari diventerà un punto chiave importante, se superata, i prezzi dell’oro potrebbero continuare a scendere più in profondità, verso il livello di Fibonacci del 61,8%, intorno ai 2.366-2.365 dollari.
Al contrario, se i prezzi dell’oro continuano a salire, potrebbe incontrare resistenza vicino alla zona 2.420-2.422 dollari. Se questo livello venisse superato, il prezzo dell'oro potrebbe continuare a salire fino al range 2.430-2.432 USD. Il forte slancio potrebbe spingere i prezzi verso l’alto fino a ripetere il massimo storico intorno ai 2.482 dollari.
Resistance: 2420 - 2431 - 2436 - 2450
Support: 2385 - 2375 - 2368 - 2360
SELL 2422 - 2420 stoploss 2425
SELL 2431 - 2433 stoploss 2437
BUY 2386 - 2384 stoploss 2380
BUY 2373 - 2375 stoploss 2369
NASDAQ e S&P: La Migliore Sessione di Luglio grazie ai TechNASDAQ e S&P: La Migliore Sessione di Luglio Grazie al Ritorno della Tecnologia.
A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Con un paio di report sugli utili dei "Mag 7" all'orizzonte, i titoli tecnologici sono rimbalzati ieri dopo essere stati colti dalla parte sbagliata di una rotazione di mercato attesa da tempo la scorsa settimana. Il NASDAQ è balzato dell'1,58% (o circa 280 punti) oggi a 18.007,57, che è un buon inizio per recuperare il crollo di quasi il 4% della scorsa settimana. Anche NVIDIA (NVDA) era in modalità di rimonta con un guadagno del 4,8%, mentre la stella della seconda metà Tesla (TSLA) è balzata di oltre il 5%. Nel frattempo, Meta Platforms (META) e Alphabet (GOOGL) sono entrambe avanzate di oltre il 2%.
L'S&P ha recuperato poco più della metà del calo del 2% della scorsa settimana salendo dell'1,08% a 5.564,41, mentre il Dow è avanzato dello 0,32% (o circa 130 punti) a 40.415,44. È stato fantastico vedere il Russell 2000 a bassa capitalizzazione avanzare dell'1,7% a 2.220,65, eguagliando l'intero avanzamento della scorsa settimana in una sola sessione.
La forte performance delle azioni a bassa capitalizzazione e di quasi tutti i settori dell'S&P 500 mostra che i rialzisti potrebbero essere pronti a mantenere la posizione e impedire ulteriori prese di profitto in vista della piena stagione degli utili.
Alcuni potrebbero pensare che il recente ritiro sia stato sufficiente e che il mercato ora riprenderà rapidamente la sua marcia verso l'alto. Detto questo, i giganti della tecnologia hanno creato un'asticella alta da superare per estendere il rally nel breve termine.
Due dei nomi "Mag 7" cercheranno di superare quell'asticella alta quando pubblicheranno gli utili questa settimana. In particolare, TSLA e GOOGL, che erano entrambi in rialzo ieri, presenteranno i loro report dopo la campana di domani. Il pioniere dei veicoli elettrici è stato la stella della seconda metà finora con un aumento di circa il 27% questo mese dopo una prima metà difficile, mentre GOOGL è in realtà in leggero calo fino ad oggi a luglio ma in rialzo di circa il 30% per l'anno.
Tuttavia, il grande evento della settimana potrebbe benissimo essere l'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì, altrimenti noto come "indicatore di inflazione preferito" della Fed. Il dato del mese scorso ha segnato il ritmo più lento in oltre tre anni, un forte suggerimento che l'inflazione si stava raffreddando ancora una volta. E poi abbiamo praticamente avuto la conferma qualche settimana dopo quando il rapporto CPI ha mostrato il primo dato negativa in oltre quattro anni, che ha innescato la recente rotazione del mercato verso le small cap e fuori dalla tecnologia. Come reagirà il mercato se venerdì avremo un'altro dato positivo per il calo dell’inflazione?
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
NuScale Power Corporation (SMR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Questa settimana la stagione degli utili entra nel vivo, con alcuni grandi nomi che pubblicheranno i loro risultati, tra cui Alphabet, la società madre di Google, Tesla, leader nel settore dei veicoli elettrici, e la catena di fast food Chipotle.
La larghezza del mercato è stata solida, con i titoli in rialzo che hanno superato quelli in ribasso con un margine di 3 a 1 sul NYSE e più di 2 a 1 sul Nasdaq. In termini di forza settoriale, i titoli tecnologici hanno sovraperformato mentre l'energia è rimasta indietro. Il volume totale è sceso sul NYSE ma è leggermente aumentato sul Nasdaq rispetto all'attività di venerdì.
L'S&P 500 è salito a luglio per gli ultimi 9 anni consecutivi; finora, l'indice è salito di circa l'1,8%. Non dimenticare che siamo ancora nel mezzo dei 3 mesi più rialzisti dell'anno durante gli anni elettorali (giugno-agosto). Ci resta solo circa una settimana di contrattazioni per il mese di luglio.
I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il rendimento a 10 anni in salita di 2,1 punti base al 4,26%. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-0,31%) scambiati vicino a 78,5 dollari al barile. Anche i future sull'oro (-0,18%) sono scesi a 2.394 dollari l'oncia.
Conclusione
È stato interessante vedere la reazione dei mercati alla notizia dell'uscita di Biden.
Abbiamo visto la tecnologia sovraperformare, con i semiconduttori che hanno mostrato davvero forza. Si è trattato di una rinnovata pressione all'acquisto o solo di un rally temporaneo dopo che erano stati colpiti di recente?
È bello vedere che le azioni a bassa capitalizzazione riacquistano il loro predominio in un momento cruciale: vorremmo vedere questo movimento accelerare.
Vedremo come si evolverà la situazione da qui in poi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Mais, beccato oltre il 50% di caloBuongiorno,
il mais attraversa un momento non facile a causa della forte produzione negli USA e, a valle, del minor consumo per alimentazione animale.
Il risultato è che, rispetto ai massimi di due anni fa, la materia prima accusa un calo dei prezzi oltre il 50%.
Volendo fare un accenno anche alla componente fondamentale, si potrebbe considerare il rischio associato al meteo e la possibilità di vedere il dollaro americano un tantino più debole nei prossimi mesi.
Parliamo di elementi a sostegno della quotazione del mais.
Questo calo è una buona notizia per me visto che una delle mie tecniche contrarian prevede di investire in commodities allorché si registri un calo superiore al 50% rispetto ad un precedente massimo relativo.
Nota di servizio, sulle materie prime in ottica contrarian opero solo long.
I rischi di continui nuovi massimi sono molto maggiori rispetto alla probabilità di azzeramento del valore.
Molto banalmente questo è sufficiente per distogliermi da una operatività short.
Per dirla in parole diverse, e con allusione esclusivamente finanziaria, i prezzi possono andarti contro per un periodo di tempo superiore a quello che ti terrebbe in vita.
Quando si verifica lo scenario prima prospettato, per aprire una posizione contrarian (e long) uso un filtro che, sebbene probabilmente costoso in termini di reward/risk, mi permette di ottenere percentuali di successo in linea con le mie aspettative.
Si tratta di attendere un segnale contrarian formato da un pattern complesso.
Dunque rinuncio a pattern di inversione a uno, due, tre o quattro candele.
Preferisco concentrarmi su strutture di inversione complesse che, sebbene comportino un sacrificio in termini di efficienza del trade, mostrano affidabilità maggiore che io associo a target price assolutamente conservativi.
Il risultato è un'elevata percentuale di successo sebbene in valore assoluto contenuto. Comunque capaci di ripagare gli sporadici ma dolorosissimi stop.
Da quando il mais ha superato il 50% di calo, un segnale contrarian, e long, si è avuto su time frame weekly.
Si tratta, nemmeno a farlo apposta, di un testa spalle.
I prezzi hanno avuto un'accelerazione al superamento della linea di breakout ma subito dopo hanno invertito rotta.
Tuttavia, l'individuazione di un target price non temerario, ha permesso di conseguire un profitto ed evitare lo stop loss.
Adesso, sul time frame daily, si presenta una potenziale nuova occasione contrarian data dalla formazione di un testa e spalle ormai completo e che aspetta solo di essere convalidato.
Sul time frame proposto nel grafico non è ben visibile ma se si scende su tempi più veloci la figura risulta più chiara.
Come detto, questa tecnica non prevede grandi risultati in termini di pips ma, piuttosto, sfrutta l'elevata probabilità di successo di un trade associata alla semplice accelerazione dei prezzi in occasione di un breakout.
Questo testa spalle presenta un minimo allineato al minimo del precedente testa e spalle osservato su time frame weekly.
Questo, a parità di condizioni, ci consegna anche un potenziale doppio minimo che a sua volta potrebbe essere tradato con una tecnica che prevede il semplice approdo dei prezzi nell'area di breakout del potenziale doppio minimo.
Per intenderci si tratta di un concetto simile, per chi la conosce, alla logica sottostante la Trader'sTrick di Joe Ross che spesso cito nelle mie analisi.
Dunque il supporto tecnico ai minimi relativi non manca, per me ci sono tutti i criteri per tentare il colpo contrarian.
Il mio target è assolutamente monacale, appena sotto un minimo relativo in area 424.
Parliamo di quattro punti percentuali di possibile profit.
Considerata la possibilità di usare anche strumenti a leva, etf o certificati, per chi fosse particolarmente speculativo si può applicare un booster personale per aumentare la scarica di adrenalina.
Per quanto mi riguarda conto di mettere in cascina un ulteriore piccolo contributo.
S&P: che impatto avrà il ritiro di Biden sul mercato?Come diversi analisti politici hanno previsto la scorsa settimana, nel weekend appena concluso, Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca. Al momento i futures americani sembrano non mostrare particolare nervosismo, probabilmente il mercato azionario aveva già scontato questa ipotesi e quindi procediamo con la solita analisi grafica e ciclica senza timori che questa possa essere sconvolta da questo evento esogeno. Ad Aprile si è chiuso il secondo trimestrale (Q2) del ciclo annuale iniziato ad Ottobre '23. Da quel minimo si sono già conclusi i primi due cicli mensili del terzo trimestrale, ed è in corso il terzo mensile che ha già formato il massimo ciclico dell'intero trimestrale con il picco del 16 Luglio. Non resta quindi che scendere (al netto dei consueti rimbalzi) fino a conclusione di questo terzo trimestrale che dovrebbe trovare il suo minimo di chiusura nei primi giorni di Agosto. I livelli di resistenza sono quelli ovviamente segnalati sopra il prezzo attuale, mentre il minimo previsto per i giorni indicati vede in area 5320 un target quasi scontato ma che potrebbe arrivare anche in area 5200. Molto dipenderà dai tempi della correzione. Chiuso il trimestrale in corso, vi sarà una nuova ripresa dei corsi dovuta alla partenza dell'ultimo trimestrale che analizzeremo quando si manifesterà.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
The Graph ( GRT ), Strategia rialzistaThe Graph ( GRT ), Strategia rialzista
DESCRIZIONE CRYPTO:
Che cos'è il Graph (GRT)?
The Graph è un protocollo di indicizzazione per l'interrogazione dei dati di reti come Ethereum e IPFS, che alimenta molte applicazioni sia nella DeFi che nel più ampio ecosistema Web3. Chiunque può costruire e pubblicare API aperte, chiamate sottografi, che le applicazioni possono interrogare utilizzando GraphQL per recuperare i dati della blockchain. Esiste un servizio di hosting in produzione che consente agli sviluppatori di iniziare facilmente a costruire su The Graph e la rete decentralizzata sarà lanciata nel corso dell'anno. The Graph supporta attualmente l'indicizzazione di dati provenienti da Ethereum, IPFS e POA, con altre reti in arrivo.
Ad oggi, oltre 3.000 sottografi sono stati implementati da migliaia di sviluppatori, per DApp come Uniswap, Synthetix, Aragon, AAVE, Gnosis, Balancer, Livepeer, DAOstack, Decentraland e molti altri. L'utilizzo del Graph è cresciuto di oltre il 50% su base mensile e ha superato i 7 miliardi di interrogazioni nel mese di settembre 2020.
The Graph ha una comunità globale, che comprende oltre 200 nodi indicizzatori nella rete di test e più di 2.000 curatori nel programma curatoriale a partire da ottobre 2020. Per finanziare lo sviluppo della rete, The Graph ha raccolto fondi dai membri della comunità, da VC strategici e da persone influenti nella comunità blockchain, tra cui Coinbase Ventures, DCG, Framework, ParaFi Capital, CoinFund, DTC, Multicoin, Reciprocal Ventures, SPC, Tally Capital e altri. La Graph Foundation ha inoltre completato con successo una vendita pubblica di GRT con la partecipazione di 99 Paesi (esclusi gli Stati Uniti). Ad oggi, a novembre 2020, The Graph ha raccolto circa 25 milioni di dollari.
DATI: 20 / 07 /2024
Prezzo = 0.2164 Dollari
Capitalizzazione = $2,066,405,883
Circulating supply = 9,548,531,509 GRT
Total Supply = 10,799,706,720 GRT
Link Sito Web = thegraph.com
Target Price The Graph (GRT):
1° Target Price: 2.89 Dollari
2° Target Price: 4.66 Dollari
3° Target Price: 7.51 Dollari
4° Target Price: 10.36 Dollari
5° Target Price: 12.12 Dollari
Il gap sul settimanale di btc al CMEPrezzo che chiude bene e conferma il gap disegnato lunedì, segnale di forza dei rialzisti sempre più fiduciosi. L'open interest è un altro segnale importante, soprattutto quando cresce con il prezzo al rialzo, significa tendenza decisa anche se non è ancora detta l'ultima parola, un flash degli orsi potrebbe far tornare il prezzo giù e chiudere il gap, non è una regola scritta ma spesso accade, però oggi voglio dimostrarvi che non è sempre così. Per esempio sul grafico settimanale potete vedere due gap fatti e non ancora riempiti, a 9k usd e a 11k usd ad Agosto e a Ottobre del 2020. C'è però un gap nascosto sul settimanale che ha chiuso dopo 2 anni circa che è questo sul daily : qui si nota un movimento analogo a quello odierno, solo che cambia il timeframe, perciò più affidabile quello in cui ci troviamo adesso che questo nell'immagine di 4 anni fa. Rimane un movimento importante questo in corso, che cancella il ribasso precedente, anche se manca la conferma che avremo forse a inizio Agosto, quindi da prendere con le pinze, prestando molta attenzione a non caricare long pensando " Tanto salirà ". Certo è da prendere atto che il prezzo ha fatto una bella candela sul settimanale del futures più scambiato nel mercato, chiamata Belt hold che se confermata anche con le date, potrebbe davvero aver segnato un minimo importante che potrebbe durare a lungo.
Gold: Pin Bar sulla parte alta del rangeBuongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'appuntamento settimanale.
Quest'oggi vado dritto dritto sul Gold che forma a fine settimana una classica pin bar nell'estremità di un trading range.
Da un punto di vista operativo si possono fare svariate scelte:
- tradare direttamente il setup sul grafico settimanale, in questo caso si potrebbe posizionare un ordine sell stop sotto i minimi del weekly chart oppure optare per un ordine sell limit sul 50% della PB che corrisponde ai massimi della settimana 20 maggio ( area 2.440 del future quotato al Comex ).
Lo stop loss del trade starebbe sempre sopra i 2.500 $.
- attendere conferme operative short su daily o time frame come il 4 o 6 ore, in questo caso si potrebbe poi valutare il massimo stop loss in base a ciò che ci ha detto il trigger daily calcolando la volatilità e non per forza andando a posizionarci sopra i 2.500 $.
L'obiettivo di presa profitto dell'idea di trading in ogni caso è l'area bassa del box ovvero zona 2.300 $.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e una buon TRADING SIMPLE!
Interruzione dei Servizi Mondiali - CrowdstrikeSalve trader,
L'ultimo update del gigante globale della cybersicurezza ha causato un'importante interruzione dei servizi oggi, venerdì. Ciò ha avuto ripercussioni a livello mondiale, tanto che sono state colpite aziende come Microsoft, diverse borse, le principali banche, le società di media, gli aeroporti e le compagnie aeree dell'Asia-Pacifico, degli Stati Uniti e dell'Europa, i sistemi di pagamento, i servizi dei supermercati, i servizi di emergenza e il 911, ecc. e si è dovuto procedere al rollback dell'aggiornamento fallito sui server di Windows. Dall'apertura australiana a quella europea ci sono state interruzioni in entrambi i mercati azionari. La Borsa di Londra ha iniziato la sua sessione con dei ritardi.
Se osserviamo il grafico di Crowdstrike possiamo notare come l'azienda abbia scalato posizioni dall'ottobre 2023. Durante il mese di luglio, l'azienda è scesa verso la precedente zona di resistenza nell'area di 343,05 dollari; è possibile che dopo la debacle odierna della sicurezza il suo valore venga intaccato all'apertura americana. Guardando l'RSI attualmente a 35,14% che potrebbe portare a un'altra correzione e a un possibile ritorno alla media dal 30% se seguiamo il pensiero tecnico. La campana dei volumi a tripla campana colloca l'area più scambiata nella zona dei 150 dollari, quindi potremmo prevedere una correzione, prima della ricerca di nuovi massimi.
Fino a che punto pensate possa arrivare la correzione? Attendo i vostri commenti
Ion Jauregui - Analista ActivTrades
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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NVDA - Si appoggia su supporto fondamentaleBuongiorno a tutti i traders, NVDA ieri sera ha chiuso in rosso come la maggior parte dei titoli americani, e si è appoggiata sul supporto molto importante, se consideriamo il testa e spalle, pattern di inversione, se dovesse chiudere sotto alla neckline ed al ritracciamento non riuscisse a riportarsi sopra si confermerebbe il testa e spalle, ma questo lo dirà solo ed esclusivamente il mercato, noi saremo sempre pronti a prendere le occasioni che il mercato ci offre. Dai vediamo come chiudiamo questa settimana e come reagiscono i mercati. Un grande saluto a tutti ciao Mauro
Dow e Russell in rialzo, il rally guadagna terreno.Crescita costante: Dow e Russell in rialzo, il rally guadagna terreno.
A Wall Street si dice:
"La pazienza è una virtù cruciale nell'investimento. I risultati migliori spesso richiedono tempo." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Abbiamo assistito a una rotazione verso le small cap e fuori dalle big tech sin dal dato negativo sull'indice dei prezzi al consumo della scorsa settimana. Tuttavia, ieri è stata una giornata completamente diversa, con il Dow che ha registrato la sua migliore performance dell'anno e il Russell 2000 in rialzo per la quinta sessione consecutiva.
La tanto attesa rotazione dalle mega cap tech verso le small cap è finalmente giunta. Accogliamo con entusiasmo questa tendenza e celebriamola.
Nonostante ciò, le small cap non hanno ancora raggiunto i massimi storici e c'è ancora del terreno da coprire. Continuiamo su questa strada e presto li raggiungeremo.
Ieri il Dow è salito dell'1,85% (circa 740 punti), chiudendo a un nuovo record di 40.954,48 punti. Questo segna due giorni consecutivi di record e tre sessioni consecutive sopra i 40.000 punti. Oltre alla rotazione, l'indice è stato sostenuto dalla solida performance nel secondo trimestre di United Health (UNH), che ha registrato un aumento del 6,5% grazie a risultati che hanno superato le stime degli analisti e hanno mostrato un miglioramento anno su anno. Anche i grandi report finanziari della giornata hanno contribuito, con Bank of America (BAC) in rialzo del 5,4% e Morgan Stanley (MS) in rialzo dello 0,9%.
Inoltre, le grandi banche che hanno inaugurato la stagione degli utili nei giorni scorsi hanno visto aumenti, inclusi JPMorgan (JPM, +1,7%), Wells Fargo (WFC, +4,4%), Citigroup (C, +3,3%) e Goldman Sachs (GS, +2,2%).
Nel frattempo, l'S&P ha iniziato la sessione a soli tre punti da un nuovo massimo di chiusura, superando infine tale barriera con un aumento dello 0,64%, stabilendo un nuovo record a 5.667,20 punti. Il NASDAQ potrebbe prendersi ora una pausa, ma è comunque avanzato dello 0,20% (circa 36 punti) a 18.509,34 punti.
Ma la notizia più intrigante è il rally del Russell 2000, che ieri è salito di un ulteriore 3,5% per la quinta sessione consecutiva di guadagni. L'indice ha ora registrato un aumento superiore al 5% negli ultimi due giorni, dopo un incremento del 6% nell'intera settimana scorsa.
Alcuni credevano che le small cap non avrebbero mostrato un rialzo fino a quando la Fed non avesse tagliato i tassi. Tuttavia, la recente politica accomodante di Jay Powell ha anticipato questo movimento, aprendo le porte alle small cap prima del previsto. Il presidente della Fed ha praticamente confermato che la banca centrale taglierà i tassi a settembre.
Ora Wall Street è convinta al 100% che la Fed agirà a settembre. Secondo lo strumento CME Fed Watch, c'è una probabilità dell'91,4% di un taglio dello 0,25% e dell'8,4% di un taglio dello 0,5%.
In altre notizie, le vendite al dettaglio di giugno hanno mostrato che l'economia rimane resiliente in attesa dell'azione della Fed. I dati sono stati piatti per il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,3%.
Sarà interessante vedere quanto si svilupperà la rotazione mercoledì. Nel frattempo, domani sono attesi report sugli utili da ASML Holding (ASML), Johnson & Johnson (JNJ) e US Bancorp (USB), tra molti altri
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Acelyrin (SLRN)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Da una prospettiva relativa, le small-cap stanno avendo il loro miglior rialzo di 5 giorni rispetto all'S&P 500 nella storia. Più a lungo persiste il movimento, più diventa rilevante.
Un altro segnale che la rotazione è qui per restare è il fatto che l'S&P 500 equal-weighted, che classifica tutti i titoli in modo equo rispetto al normale metodo ponderato in base alla capitalizzazione di mercato, ha raggiunto un nuovo massimo storico. Ciò è indicativo di più titoli che partecipano al trend rialzista rispetto a pochi leader di mercato selezionati che ne portano il peso.
L'ampiezza del mercato è stata solida, con i titoli in avanzamento che hanno superato in numero i titoli in declino con un margine di oltre 4 a 1 sul NYSE e di oltre 3 a 1 sul Nasdaq. In termini di forza del settore, i titoli industriali hanno sovraperformato mentre i servizi di comunicazione sono rimasti indietro. Il volume totale è aumentato rispetto all'azione di lunedì.
Sulla scena degli utili aziendali, abbiamo visto le azioni di Bank of America e Morgan Stanley chiudere ai massimi delle 52 settimane dopo che entrambe le società hanno superato le stime. Abbiamo anche visto le azioni del gigante delle assicurazioni sanitarie UnitedHealth Group balzare di quasi il 7% dopo che i profitti della società sono aumentati di quasi l'11% anno su anno.
I rendimenti dei Treasury sono scesi, con il rendimento a 10 anni che è sceso di 6,2 punti base al 4,167%. Sul fronte delle materie prime, anche i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-1,4%) scambiati vicino a $ 81/barile. I future sull'oro (+1,6%) hanno raggiunto un massimo storico a $ 2.467/oz.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Analisi EUR/USD: livelli chiave da monitorareLa stagione estiva è stata finora segnata da un'escalation di tensioni politiche su entrambe le sponde dell'Atlantico per la coppia EUR/USD. Alla tumultuosa tornata elettorale del 7 luglio in Francia ha fatto seguito l’attentato ai danni dell'ex presidente americano, Donald Trump, lo scorso weekend. In questo contesto di crescenti tensioni politiche, analizziamo i livelli chiave da tenere d'occhio questa settimana per EUR/USD.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Grafico giornaliero a candele di EUR/USD
Dopo il gap al rialzo del 1° luglio, EUR/USD ha avuto il vento in poppa finora nel mese in corso, esibendo un marcato uptrend a breve termine, caratterizzato da numerose sessioni segnate da rialzi e relativamente poche da ribassi.
Questo rally ha riportato i prezzi verso un'area chiave di resistenza creata dai massimi di swing osservati a maggio-giugno. Una zona di resistenza può essere tracciata dal massimo più alto alla chiusura più elevata durante l'apice del periodo maggio-giugno.
L'andamento dei prezzi osservato venerdì si è tradotto in una chiusura ai margini della zona di resistenza, e la coppia EUR/USD ha iniziato la settimana in ribasso, in seguito al tentato omicidio dell'ex presidente Trump durante il fine settimana, con conseguente aumento dell'avversione al rischio, in quanto i trader guardano al dollaro USA come un porto sicuro.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Grafico orario a candele di EUR/USD
Passando al grafico orario a candele di EUR/USD, si può scorgere un ventaglio di trendline generato dalla rilevazione della recente serie di minimi di swing più elevati.
Ma questo timeframe è anche indicativo dei parametri dell’odierno gap negativo di prezzo. La parte superiore del gap coincide con quella inferiore della zona di resistenza, il che rafforza la rilevanza della stessa.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Eventi in calendario per EUR/USD:
Martedì 16 luglio:
Vendite al dettaglio USA
Mercoledì 17 luglio:
Indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) EUR
Produzione industriale USA
Beige Book della Fed
Giovedì 18 luglio:
Dichiarazione di politica monetaria della BCE
Conferenza stampa della BCE
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione USA
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
IL RITORNO DI TRUMPToday’S Trading del 16.07.2024 –
MACRO BACKGROUND
I mercati si preparano oramai ad una seconda presidenza a marchio Trump, dopo l’attentato di due giorni fa, i sondaggi danno sempre più favorito l’ex presidente suonando cosi l’allarme per i mercati di un “Trump trade” che diventa ora focus per gli investitori.
La possibilità sempre più concreta di una nuova presidenza Trump apre le porte a scenari caratterizzati da tariffe e tagli fiscali che potrebbero alimentare nuovamente l’inflazione, pertanto i mercati si mantengono cauti, guidati dal rendimento del decennale Usa che sale al 4.23%, sebbene ieri Powell abbia apertamente parlato della necessita di tagli tassi pur non dando tempistiche precise.
Le aspettative restano per 2 tagli tassi entro fine anno, anche se i sempre più incoraggianti dati sull’inflazione aprono ancora alla possibilità di un terzo taglio da 25Bp in questo 2024,mentre per il 2025 restano sul tavolo altri 4 tagli del costo del denaro, portando di fatto a scegliere i comparti più sottovalutati in questo 2024 come gemme grezze da non farsi scappare.
L’economia mondiale vede ancora la Cina non risplendere dopo i pesanti dati di ieri sul PIL e sulle vendite al dettaglio che mettono in luce un lentissimo percorso di rilancio dei consumi che ostacola di fatto l’obiettivo di crescita del 5% che aveva annunciato il governo cinese per questo 2024.
In Europa si attende ora la BCE che dopo il primo taglio del costo del denaro è ora attesa ad un nulla di fatto nella riunione di Giovedi, dove una pausa sempre la mossa più giusta visto i dati resilienti dell’inflazione Europea.
Più cauta la Boe , come RBA ,che ancora alle prese con forti crescite salariali ed una inflazione resiliente, sembrano meno inclini a procedere ai primi tagli del costo del denaro, generando di fatto un quadro mondiale disomogeneo e difficile da seguire
FOREX
Il mercato valutario non modifica i suo macro trend ancora caratterizzati da vendite di dollari USA, che sostengono euro, sterlina e dollaro australiano, mentre resta meno brillante il neozelandese.
Eurusd ancora in h4 sopra la mm21 periodi cerca ora di rompere i massimi di 1.0925, area di resistenza chiave non facile da superare, quadro similare per il cable che resta sopra 1.2950 ma ancor aincapace di aggiornare gli ultimi massimi di 1.30.
Più profondo lo storno del dollaro australiano che lascia i massimi di 0.68 per affondare a 0.6750-40 , sebbene i primi supporti passino a 0.6725 -0.67 figura.
Ancora incerto il quadro dello yen giapponese che dopo il presunto intervento della Boj, resta sotto 159 figura , prima resistenz, ancora incapace di rompere a ribasso 157.50
EQUITY
L’azionario europeo resta molto debole, ad incidere ancora il quadro politico francese, dove un governo di missione sta per metteersi alla guida del paese, senza una maggioranza assoluta che potrebbe creare non poche incertezze ed instabilita.
L’italia perde i suoi guadagni e lascia i 34700 pnt per affondare a 34000pnt area di confluenza delle mm100 e 200 periodi in h4
Dificile la sutuazione anche del dax, che lascia i massimi di 18800 pnt per approdare ai primi supporti di 18450 pnt, ultimo baluardo ancora i 18365 pnt per il trend primario long.
In asia il Nikkey ancora alle prese con i supporti di 41180 pnt, primo ritracciamento per il trend long in atto, sebbene i livelli chiave siano posti a 40460 pnt, area di confluenza statica dinamica con le mm100p in h4 ed il 50% di ritracciamento.
Incertezza per gli indici Usa con il nasdaq che in una fase di piena compressione resta fermo a 20550 pnt, senza trovare chiare direzionalità al momento, mentre resta piu interessante il russell che approda a 2208 pnt e solo in mattinata trova storni al movimento long partito dai 2060 pnt.
COMMODITIES
Poco da aggiungere sul comparto commodities, con il petrolio che resta compreso tra 84$ e 80.25$ senza per ora trovare direzionalità nette. Il comparto energy vede il Ngas sui minimi di 2.167$ aree di sicuro interesse che tuttavia ancora non hanno generato pattern chiari di inversione long.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Il Dow supera i 40.000 punti e ripartono le Small Cap.Economia in ripresa: il Dow supera i 40.000 punti e ritorno in auge delle small cap
A Wall Street si dice:
"Non investire mai in qualcosa che non capisci pienamente. La conoscenza è la tua migliore difesa contro il rischio." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Venerdì 12, le azioni hanno mostrato un recupero sufficiente per garantire una performance settimanale positiva per ciascuno dei principali indici. Le small cap hanno continuato a guadagnare terreno, supportate dalle aspettative di un imminente taglio dei tassi a settembre.
Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,63%, pari a circa 115 punti, chiudendo a 18.398,45. Similmente, l'S&P è salito dello 0,55% a 5.616,35. Nonostante ciò, entrambi gli indici non sono riusciti a recuperare completamente le perdite subite giovedì, quando i flussi di denaro sono stati dirottati dalla tecnologia verso le small cap, a seguito della prima lettura negativa sull'indice dei prezzi al consumo degli ultimi quattro anni. Tuttavia, il NASDAQ e l'S&P hanno registrato guadagni settimanali rispettivamente dello 0,2% e dello 0,9%.
Merita attenzione il rimbalzo avvenuto venerdì 12 dei tre titoli noti come "Mag 7", i quali hanno attratto l'interesse degli investitori grazie a rare opportunità di acquisto. Tesla (TSLA), pioniere nel settore dei veicoli elettrici, ha segnato un aumento del 3% oggi, proseguendo nel suo rally della seconda metà della giornata dopo aver interrotto giovedì 11 una serie di 11 giorni di incrementi con una perdita superiore all'8%. Nel frattempo, Apple (AAPL) ha registrato un aumento dell'1,3%, dopo aver chiuso sette giorni consecutivi di record, mentre NVIDIA (NVDA) ha segnato un aumento dell'1,4%.
La pubblicazione del dato PPI venerdì pomeriggio è stata leggermente superiore alle aspettative, ma il mercato continua a riflettere sul risultato del CPI di giovedì 11. Di conseguenza, alcuni degli indici che erano stati in secondo piano recentemente hanno potuto brillare. Un esempio tangibile è il Dow, che è riuscito a registrare un leggero guadagno giovedì 11 mentre i suoi concorrenti subivano vendite, e che venerdì 12 è salito dello 0,62% (quasi 250 punti) arrivando a 40.000,90. Questa è la prima chiusura sopra i 40.000 punti in quasi due mesi (dal 17 maggio), posizionandolo a meno di tre punti da un nuovo massimo di chiusura.
Ancora più significativo è quanto è accaduto con il Russell 2000, che sta improvvisamente riscuotendo interesse ora che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre stanno aumentando. L'indice delle small cap è salito dell'1,1% oggi dopo un aumento del 3,6% giovedì, portando il suo guadagno settimanale al 6%.
Nonostante due giorni di movimenti significativi, il Russell è ancora lontano dai suoi massimi storici, indicando quanto debba ancora recuperare. Non possiamo garantire che questa tendenza continuerà, ma le probabilità sembrano favorevoli.
I tassi più bassi significano costi di prestito inferiori per le aziende, e molte di queste small cap hanno un alto grado di leva finanziaria.
Tutta l'eccitazione attorno al rallentamento dell'inflazione e ai possibili tagli dei tassi ha sottratto un po' di attenzione all'inizio non ufficiale della stagione degli utili. Tuttavia, il mercato non sembra essere stato particolarmente impressionato dai numeri riportati. Grandi istituti come JPMorgan (-1,2%), Wells Fargo (-6%) e Citigroup (-1,8%) hanno tutti superato le previsioni per quanto riguarda i risultati netti e i profitti, ma gli investitori non hanno reagito con grande entusiasmo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
SentinelOne (S)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Parte del problema sembra essere dovuta a una guida deludente e a commenti della dirigenza che riflettono un'economia moderata in risposta ai tassi di interesse elevati. La sovraperformance delle azioni all'inizio di questo ciclo di reporting ha anche influenzato la reazione iniziale incerta del mercato a questi risultati.
Per quanto riguarda il Q2 nel suo complesso, prevedo che gli utili totali dell'S&P aumenteranno dell'8,5% su una crescita dei ricavi del 4,7%. La prossima settimana ci saranno molti altri numeri da analizzare con i report di Goldman Sachs (GS) e BlackRock (BLK) lunedì; UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS) martedì; e ASML Holding (ASML) e Johnson & Johnson (JNJ) mercoledì, solo per citarne alcuni dei primi giorni della settimana.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Nzd/Usd: Pavimento e triggerBuongiorno a tutti,
eccomi come sempre per una pianificazione operativa su un mercato che ritengo interessante seguire nei prossimi giorni.
Il cambio Nzd/Usd è il prescelto visto che ha dato forma ad un D.M.H.C./F.T.W.
Il trigger è stato triggerato la settimana scorsa su una base che ha fatto pavimento per buona parte di maggio e tutto giugno.
A questo punto, in ottica operativa, sarebbe molto importante andare a ricercare conferme di dinamiche di prezzo su time frame come il daily o il 6 ore.
Questo perché stiamo ancora sotto area di vendita 0,6150 quindi necessaria una conferma oltre che per un migliore timing è preferibile optare per il multi time frame.
Per mantenere una view rialzista il prezzo deve rimanere al di sopra di area 0,6050.
Il fallimento si avrebbe infatti con ritorni al di sotto di quest' area chiave in chiusura settimanale.
Se dovesse partire un movimento al rialzo dopo il primo ostacolo in area 0,6200 si avrebbe area 0,6325 come target principale.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Italgas sugli scudiSabato 13/07/24
Studio della situazione grafica di Italgas per eventuale ingresso a mercato.
utilizziamo :
- un grafico di lungo periodo che presenta un importante supporto statico
- un grafico settimanale che evidenzia la zona di interesse per il trade
- volume profile
Valori di bilancio e rendimento da dividendo rendono la società interessante a questi livelli di prezzo.
La situazione a livello grafico offre spunti per una operatività long con rischio contenuto.
A livello di didattico ritengo sia interessante valutare il trade mediante l'uso di opzioni.
Grazie
GOLD | IPP e tipico giorno rialzista.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dati di ieri che alzano le probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED e l'oro sale.
Continuerò quindi a valutare posizioni rialziste.
Attendo le fasce segnate e i dati delle 14:30 con successivamente l'apertura di NY per cercare delle opportunità a favore dei tori.
La prima zona è più aggressiva quindi cercherò di rischiare meno, mentre la seconda (sempre se la raggiunge) è un po' più sicura e questo mi porterà ad investire con meno paura.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONEToday’S Trading del 11.07.2024 –
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONE
MACRO BACKGROUND
Si torna al consueto mantra per i mercati: inflazione , inflazione ed ancora inflazione.
La necessita ben espressa dalle banche centrali di avere maggiori conferme che l’inflazione stia davvero procedendo in maniera stabile verso i target del 2% rende questi dati ancora dei fortissimi catalizzatori di attenzione per gli operatori che restano di fatto dipendenti dai dati macro al pari delle banche centrali.
Torniamo dunque con l’attenzione ai dati di oggi pomeriggio, dove per gli USA è atteso un H-CPI Y/Y al 3.1% rispetto al precedente 3.3%, mentre su base mensile i dati sono attesi peggiori con un +0.1% rispetto allo 0.0% dello scorso mese. Lo scenario peggiore resta quello di un’inflazione ancora alta, che porterebbe la FED a dover mantenere ancora tassi alti, pur consapevole che la congiuntura macroeconomica del paese inizia a vacillare. Caso contrario per un’inflazione in netto calo, che potrebbe essere un segnale di via libera al sostegno della FED per il mercato del lavoro e le aziende Usa con buoni tagli tassi già nella riunione di Settembre ( scenario tra i più quotati al momento).
Non meno importante da considerare la partenza delle trimestrali USA, che vede oggi la pubblicazione dei dati di PepsiCo, attesa a 2.16$ EPS. I dati più rilevanti tuttavia saranno a partire da domani con i titoli bancari Usa sui quali gli analisti saranno focalizzati per ricercare crepe nel sistema creditizio nazionale dopo le pesanti perdite dello scorso anno.
Secondo i dati della Federal Deposit Insurance Corp. Le banche dovrebbero detenere circa 517 miliardi di dollari di perdite non realizzate, a causa dei forti acquisti di debito sovrano , nel periodo post pandemico, quando i tassi esano molto bassi e acquistare debito era particolarmente vantaggioso.
Fino a quando le banche non avranno bisogno di liquidare le loro posizioni per necessità di liquidità, non dovrebbero risentire delle passività special modo per questo ultimo trimestre dove i rendimenti del decennale sono rimasti sostanzialmente invariati.
Molte banche minori tuttavia, soffrono i pericoli del comparto immobiliare avendo offerto prestiti nella crisi post pandemica, prestiti che con gli attuali tassi si fatica ad onorare facendo lievitare i casi di insolvenza. Ben noto anche il calo dei profitti derivanti dai prestiti , visto il calo della rchiesta dati gli altissimi tassi di interesse.
FOREX
Il comparto valutario attende i dati di oggi pomeriggio per decidere le dinamiche che il dollaro Usa dovrà seguire. In caso di inflazione sotto le attese, o comunque migliore del dato precedente, si aprirebbero gli scenari di tagli tassi , pertanto il dollaro Usa potrebbe proseguire la sua fase di debolezza premiando ancora gli asset in maggiore forza, come la sterlina ed il dollaro australiano.
La sterlina resta asset migliore del panorama forex con forti guadagni contro tutte le majors, ancora ieri gbpusd attacca i massimi di di periodo a 1.2860-70 e sembra ora intenzionata a rompere i massimi di 1.29.
Ancora in fortissima compressione eurusd che resta sotto le resistenze di 1.0850 incapace al momento di rompere a rialzo , ma al contempo non abbastanza debole da violare i supporti a 1.0810-25.
Resta lo yen ancora protagonista della debolezza sul valutario, lasciando in pieno rally rialzista tutti i cross, a partire ovviamente da gbpjpy che si porta a quota 208, in un mega trend rialzista che sembra davvero non esaurirsi e non meno forte audjpy che segue nella corsa long portandosi sopra 109.20
Non esistono al momento condizioni tecniche degne di nota per delle vendite, pertanto si continua a lavorare in trend sulla debolezza dello yen in attesa della BoJ di fine mese.
EQUITY
Azionario che sale ora in maniera corale, ieri i listini USA si sono mossi a rialzo in un sol fiato, sia per il tanto noto nasdaq che per il russel ed il Dow, che hanno portato a casa interessanti profitti.
Le attese per le trimestrali potrebbero portare ad una fase momentanea di stallo, ma le aspettative di ulteriori utili da capogiro potrebbe dare la linfa necessaria ad un risk on estivo.
Secondo le ultime news Apple ha dichiarato che le vendite del secondo trimestre saranno le più alte dal 2022, puntando ad un incremento delle endite del 10%
Nelle scorse settimane, nelle consuete live abbiamo richiamato l’attenzione anche al titolo AMD che segna ora un 184$ e segue la scia di rialzo per il comparto tech dopo la fase di compressione che lo teneva sotto le resistenze di 166.85$. riteniamo ancora il titolo un’interessante opportunità da monitorare al momento.
COMMODITIES
Per il comparto delle commodities, segnaliamo il coffee che secondo le ultime news sta vivendo una fase di rialzo importantissima dovuta alla scarsità della famosa qualità arabica, tra le piu note e meno costose, il che sta portando i produttori a spostare le forniture su qualità più pregiate e più costose pur di mantenere alte le produzioni facendo cosi lievitare i costi.
Al momento il futures coffee segna 248.12$ massimi dal 2022
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Crolla l'oro: la PBoC “volta le spalle” al mercato?L'oro fluttua: la PBoC "smette di acquistare", la Fed "taglia i tassi di interesse" e l'instabilità politica francese dipinge un quadro complicato
Lunedì (10 luglio 2024) i prezzi dell'oro (XAU/USD) hanno vissuto una sessione di negoziazione europea volatile, poiché gli investitori hanno valutato l'impatto di tre fattori chiave:
1. La PBoC “smette di acquistare”: aumenta la pressione di vendita
Evento: La Banca popolare cinese (PBoC), il più grande consumatore mondiale di lingotti d'oro, ha continuato a non acquistare oro per il secondo mese consecutivo (maggio e giugno 2024), secondo i dati ufficiali pubblicati domenica (7 luglio 2024) .
Motivo: la PBoC potrebbe riconsiderare la sua strategia sulle riserve auree, suscitando preoccupazioni sulla futura domanda di oro da parte di questo grande investitore.
Conseguenze: questo "stop buy" ha esercitato una pressione di vendita sui prezzi dell'oro, provocando un calo di questo metallo prezioso nelle prime sessioni di negoziazione europee.
2. Aspettative sui tagli dei tassi di interesse della Fed: un raggio di speranza per l’oro
Contesto: cresce la fiducia che la Federal Reserve (Fed) americana taglierà i tassi di interesse nel terzo trimestre del 2024.
Motivo: gli sforzi volti a rilanciare l’economia statunitense mostrano segni di rallentamento.
Impatto: tassi di interesse più bassi spesso rendono l’oro più attraente come investimento perché riduce il costo opportunità di detenerlo. Ciò potrebbe sostenere i prezzi dell’oro nel breve e medio termine.
3. Instabilità politica in Francia: la domanda di beni rifugio spinge l’oro
Sviluppi: i risultati delle elezioni parlamentari francesi mostrano la possibilità di un parlamento sospeso, il che fa sorgere preoccupazioni circa l'instabilità politica.
Conseguenze: la domanda di beni rifugio come l’oro potrebbe aumentare in un contesto di incertezza. Tuttavia, il livello di impatto dipende anche dalla gravità dell’instabilità politica e dal sentiment generale del mercato.
Prossimo punto da guardare:
La testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell di martedì (11 luglio 2024): Il mercato presterà molta attenzione ai commenti di Powell sulle prospettive economiche e sulla politica monetaria degli Stati Uniti, in particolare sulla possibilità di tagliare i tassi di interesse.
Dati sull'inflazione dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense di giugno di giovedì (13 luglio 2024): questi dati CPI forniranno informazioni sull'entità degli aumenti dei prezzi negli Stati Uniti, potrebbero influenzare le aspettative del mercato sulla politica monetaria della Fed e, quindi, influiscono il prezzo dell'oro.
Opinione personale:
Tendenza: aumento dei prezzi. Il prezzo dell'oro ha superato il canale discendente formatosi il 10 maggio e si è mantenuto al di sopra della chiave EMA a 100 giorni. Questi sono segnali positivi che mostrano che la tendenza al rialzo dei prezzi potrebbe continuare.
RSI a 14 giorni: Situato nella zona rialzista sopra la linea media dei 50, dimostra che la domanda di oro rimane forte.
Livello di resistenza:
Livello psicologico di 2.400 dollari: questa è la prima barriera che i prezzi dell’oro devono superare per continuare il loro slancio al rialzo.
2.432$: massimo del 12 aprile, filtro rialzista da tenere d'occhio.
$ 2.450: massimo storico, forte resistenza potenziale.
Livello di supporto:
$ 2.330-2.340: supporto iniziale, corrispondente al minimo del 17 giugno e alla resistenza precedente.
2.273$: EMA a 100 giorni, supporto chiave nel trend rialzista.
Linea di fondo:
Superamento dei 2.400 dollari: apre la possibilità di un forte aumento verso i 2.450 dollari.
Scendere sotto i 2.330-2.340 dollari: possibile inversione di tendenza, che porta a una correzione a breve termine.
Nota la fascia di prezzo:
Acquista zone: 2350 - 2352
Arresto della perdita: 2346
Prendi profitto 1: 2360
Prendi profitto 2: 2370
Zona vendita: 2398 - 2400
Arresto della perdita: 2404
Prendi profitto 1: 2390
Prendi profitto 2: 2375
Tesla: cosa sta favorendo il rallyIl prezzo delle azioni di Tesla ha guadagnato oltre il 27% la scorsa settimana, sulla scia di una serie di sviluppi positivi che hanno riacceso la fiducia degli investitori. Vediamo cosa sta spingendo Tesla al rialzo e come operare su questo momentum rialzista.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Quali fattori stanno risollevando Tesla?
Report sulle consegne migliore delle attese:
Le consegne di Tesla hanno superato le stime di Wall Street nel secondo trimestre. Nonostante il calo del 4,8% delle consegne rispetto all'anno precedente, la flessione è stata meno marcata rispetto al primo trimestre, suscitando ottimismo tra gli investitori.
Attesa per i risultati finanziari:
Gli investitori aspettano con ansia di conoscere i risultati finanziari di Tesla relativi al secondo trimestre, che saranno resi noti il 23 luglio. Tra le aree più attenzionate si annoverano i margini lordi del settore automobilistico, soprattutto alla luce delle forti agevolazioni e degli incentivi offerti da Tesla.
Prossimi eventi e innovazioni:
Il Robotaxi Day di Tesla, previsto per l'8 agosto, rappresenterà verosimilmente un evento chiave per l'azienda anche se il lancio del segmento Robotaxi non dovrebbe avvenire prima del 2027.
Nonostante il recente rally, il titolo Tesla è in rialzo solo dell'1,2% per l'anno in corso, un dato decisamente inferiore ai guadagni del mercato in senso lato, con il Nasdaq e l'S&P 500 in crescita rispettivamente del 22% e del 17%.
Analisi del momentum rialzista di Tesla
Il rally della scorsa settimana ha visto le azioni oltrepassare nettamente i massimi di aprile, spingendosi oltre la trendline discendente (linea tratteggiata di colore oro) osservata per tutto lo scorso anno. Questo slancio rialzista è stato favorito da un aumento dei volumi, ma la natura esponenziale del rally ha proiettato le azioni ben oltre il Canale di Keltner superiore.
Grafico giornaliero a candele di Tesla (TSLA)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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MANCANO LE CONFERME DALL’INFLAZIONEToday’S Trading del 08.07.2024 –
MANCANO LE CONFERME DALL’INFLAZIONE
MACRO BACKGROUND
Netto rallentamento per l’economia USA confermata dai dati sui NFP di venerdi e dai PMI service della settimana scorsa, mancano ora le conferme tanto attese dalla FED sull’inflazione per avere via libera al ciclo di taglio del costo del denaro.
La scorsa settimana è stata un duro colpo per l’economia USA che ha messo in luce una brusca frenata del mercato mercato del lavoro, sia tramite gli ADP con soli 150K nuovi posti di lavoro, che con gli initial jobless claims che hanno evidenziato un netto aumento delle richieste di disoccupazione, concretizzate in fine con I NFP che hanno segnalato una disoccupazione in aumento al 4.1%.
Ancora lontani dai livelli di allerta per la Fed I numeri del mercato del lavoro, ma di certo sono un forte segnale di raffreddamento , che si unisce ai PMI a dir poco pessimi.
L’ISM ha pubblicato la scorsa settimana I dati sul settore service , settore che fino ad oggi aveva trainato l’economia USA dopo il rallentamento del comparto manifatturiero , ma l’ultima rilevazione ha segnalato un calo di ben 5 punti percentuali sull’intero indice PMI, generando sfiducia sul futuro dell’economia americana.
Gli alti tassi di interesse messi un campo dalla FED sin oggi, iniziano ad avere effetti concreti sull’economia , effetti che forse il mercato pensava possible già un anno fa, temendo una possible fase recessiva.
La FED resta in allerta , pronta a procedure con I tagli dei tassi di interesse là dove l’economia lo richiedesse, manca dunque solo il segnale di via libera dall’inflazione, che resta ancora vischiosa, motivo per il quale I dati in calendario questo giovedi saranno probabilmente di grande impatto per I mercati.
FOREX
Il mercato valutario adegua subito la sua idea sul dollaro USA , scontando la prospettiva di taglio tassi, due ancor aper questo 2024, ma non si esclude una maggiore aggressività per il 2025.
Salgono dunque le majors, con eurusd che torna al test delle resistenze a 1.0840-50 ma ancora in un forte trading range settimanale. Spinge anche il Cable che si porta a 1.2810 e sembra ora puntare alle resistenze di 1.2850
Spingono a rialzo anche le oceaniche, con il dollaro australiano che gode ora della prospettiva di tassi di interesse ancora molto alti fino al termine del q1 2025, il che porta al break out rialzista della quotazioni oltre 0.6725 per spingere verso 0.6775.
Il dollaro centrismo torna prepotente, dando cosi un breve respiro anche a USDJPY che lascia i massimi, piùper la fase di debolezza del dollaro che per la forza dello yen, che rimane invece cronicamente debole.
EQUITY
Parte il risk on, sulle aspettative di banche centrali accomodanti e pronte ai tagli tassi, il che porta a nuovi massimi ancora una volta le borse americane, incapaci di offrire storni ribassisti degni di nota.
Il nasdaq giunge infine ai 20650 pnt, con i primissimi supporti a 20365 pnt , l’SP500 non da meno tocca i massimi di 5627 pnt, con i supporti a 5580pnt.
COMMODITIES
La debolezza del dollaro USA da beneficio anche al mondo commodities, con i metalli che riprendono il trend primario long, ben visibile sui tf piu alti come il weekly o il daily.
Il gold torna a 2400$ sostenuto sia dalla debolezza del biglietto verde che dalle prospettive di ulteriori acquisti fisici di oro da parte delle banche centrali mondiali.
Il wti ferma la sua corsa rialzista subito sotto le resistenze poste a 85$, pur lasciando ancora intatto il trend rialzista di medio periodo ben visibile su tf daily che ora pone i supporti tecnici a 82$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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