Stati Uniti, ancora un porto sicuro?Salgono i rendimenti dei titoli di Stato americani, in seguito all’asta dei titoli a 20 anni, che ha evidenziato una domanda debole nonostante i rendimenti superiori al 5%.
Le preoccupazioni riguardo al crescente deficit, che minaccia lo status di "porto sicuro" degli Stati Uniti, si sono manifestate attraverso una vendita di titoli del Tesoro per un valore di 16 miliardi di dollari. L’asta ha incontrato una bassa domanda, con conseguente calo di azioni, obbligazioni e dollaro. Il rendimento è salito dal precedente 4,81% al 5,047%.
In questo particolare momento storico, il timore degli investitori è legato proprio al mercato obbligazionario, che sembra perdere appeal dopo il recente declassamento del debito USA da parte dell’agenzia di rating Moody’s.
Per ora, siamo ancora in una fase di tensione tutto sommato accettabile, ma non si può escludere un peggioramento. Molto dipenderà dalle conclusioni di due questioni prioritarie: la scadenza dei dazi ridotti (i famosi 90 giorni dal 2 aprile sui dazi reciproci, inclusi quelli verso la Cina) e l’approvazione del piano fiscale, che suscita preoccupazioni tra gli addetti ai lavori.
WALL STREET FRENA
Le azioni statunitensi hanno registrato perdite nella sessione di ieri, a causa dell’aumento dei rendimenti e delle preoccupazioni per il crescente deficit federale.
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno perso rispettivamente l’1,6% e l’1,4%, mentre il Dow Jones ha ceduto oltre l’1,9%.
I rendimenti delle obbligazioni a lungo termine sono aumentati dopo un’asta da 16 miliardi di dollari di titoli del Tesoro a 20 anni, considerata deludente. Il rendimento a 30 anni è balzato a circa il 5,08%, il livello più alto dal 2023.
Le preoccupazioni si concentrano su una proposta di legge su tasse e spesa pubblica a Washington, che potrebbe gonfiare ulteriormente il deficit.
Tra i titoli, UnitedHealth è scesa del 5%, mentre Alphabet è salita del 3,5% grazie ai nuovi investimenti nell’intelligenza artificiale.
Tecnicamente, gli indici hanno spazio per una correzione ribassista, anche se per ora si tratta solo di un parziale pullback dopo settimane di ripresa.
VALUTE
L’indice del dollaro è sceso per la terza seduta consecutiva, raggiungendo mercoledì quota 99,7, il livello più basso delle ultime due settimane.
Gli operatori sono concentrati sul vertice dei ministri delle finanze del G7, per capire se l’amministrazione statunitense accetterebbe un dollaro più debole.
Le speculazioni su un potenziale calo del dollaro si sono intensificate dopo notizie di colloqui valutari tra funzionari giapponesi, sudcoreani e statunitensi.
Nel frattempo, crescono le preoccupazioni fiscali negli Stati Uniti. Il presidente Trump ha esortato i repubblicani al Congresso a sostenere un ampio disegno di legge sui tagli fiscali, ma finora non è riuscito a convincere i principali oppositori.
A peggiorare la situazione, Moody’s ha declassato il rating del credito statunitense ad Aa1, citando l’aumento del debito pubblico e del deficit di bilancio.
Il dollaro si è indebolito in generale, con le perdite più marcate nei confronti di yen ed euro. Per ora, salvo correzioni sporadiche, il trend dovrebbe rimanere quello attuale, con target di EUR/USD a 1,1500 e USD/JPY a 140,00.
UK: SALE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale nel Regno Unito è salito al 3,5% ad aprile 2025, il livello più alto da gennaio 2024, rispetto al 2,6% di marzo e sopra le previsioni del 3,3%.
Il maggiore contributo al rialzo è venuto dai prezzi di abitazioni e utenze, in particolare elettricità e gas.
Un modesto contributo al ribasso è arrivato dagli affitti, cresciuti del 6,3%, un ritmo più lento rispetto al 7,2% di marzo.
Ulteriori pressioni al rialzo sono arrivate dai trasporti, influenzati dall’introduzione dell’accisa sui veicoli elettrici, sia nuovi che usati, a partire da aprile.
Il maggiore effetto al ribasso è derivato dal calo dei prezzi di abbigliamento e calzature, dovuto all’aumento degli articoli in saldo.
CRIPTOVALUTE
Ieri il Bitcoin (BTC) ha registrato un nuovo massimo storico, superando i 109.800 dollari e battendo il precedente record di 109.588 dollari.
Questo traguardo rappresenta un rialzo del 47% rispetto al minimo di poco inferiore ai 75.000 dollari del 7 aprile. È la seconda volta nel 2025 che BTC tocca un nuovo massimo storico.
La criptovaluta aveva subito una forte pressione ribassista tra gennaio e inizio aprile, in concomitanza con l’applicazione dei dazi su diversi partner commerciali internazionali.
Dopo aver toccato il massimo di 109.588 dollari il 20 gennaio, il Bitcoin era crollato di oltre il 30%, scendendo sotto i 75.000 dollari, prima di riprendere slancio a metà aprile, grazie alla conclusione di accordi commerciali tra gli Stati Uniti e varie nazioni.
L’aumento è stato alimentato anche dalla forte domanda di ETF spot da parte degli investitori statunitensi, con afflussi netti per 7,4 miliardi di dollari nelle ultime cinque settimane.
L’intero mercato delle criptovalute mostra segnali rialzisti, con un sentiment positivo che sta spingendo anche le principali altcoin come Ethereum, XRP e Solana.
Saverio Berlinzani
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Idee della comunità
#AN001: Situazioni Geopolitica e Impatto ForexSalve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di come le recenti turbolenze geopolitiche stiano influenzando i mercati valutari globali. In questa settimana di maggio 2025, eventi significativi stanno scuotendo l'equilibrio economico e politico mondiale, con ripercussioni dirette sul Forex.
Panoramica Geopolitica: Tensioni Crescenti
Crisi India-Pakistan
Dopo l'attacco terroristico a Pahalgam del 22 aprile, che ha causato la morte di 25 turisti indiani, le relazioni tra India e Pakistan si sono deteriorate rapidamente. Scambi di artiglieria lungo la Linea di Controllo, espulsioni diplomatiche e la sospensione del Trattato delle Acque dell'Indo hanno caratterizzato le settimane successive. Sebbene sia stato raggiunto un cessate il fuoco il 10 maggio, la situazione rimane instabile, con impatti significativi sul traffico aereo e sulle rotte commerciali regionali.
Wikipedia
Stallo Nucleare Iran-USA
Le trattative sul nucleare tra Iran e Stati Uniti sono in stallo. Teheran rifiuta di interrompere l'arricchimento dell'uranio e di negoziare sul programma missilistico, mentre Washington insiste su queste condizioni. L'Iran, sotto pressione economica a causa delle sanzioni, potrebbe cercare supporto da Cina e Russia, sebbene questi alleati affrontino proprie sfide geopolitiche.
Reuters
"Golden Dome" e Politiche Commerciali USA
Il presidente Donald Trump ha annunciato il progetto "Golden Dome", un sistema di difesa missilistico da 175 miliardi di dollari ispirato all'Iron Dome israeliano. Parallelamente, le politiche commerciali protezionistiche degli Stati Uniti stanno generando incertezza nei mercati globali, con l'Unione Europea che propone una strategia "Buy European" per rafforzare l'autonomia economica del blocco.
The Times of India
Financial Times
Impatti sul Forex: Analisi dei Mercati Valutari
EUR/USD: Pressione Ribassista
L'euro è sotto pressione a causa delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti e delle incertezze economiche interne. Le proposte di riforma degli appalti pubblici e le iniziative di difesa europea potrebbero influenzare la fiducia degli investitori. La BCE ha evidenziato rischi per la stabilità finanziaria derivanti da queste tensioni.
USD/JPY: Yen Rifugio Sicuro
In un contesto di incertezza globale, lo yen giapponese si rafforza come valuta rifugio. Le tensioni in Medio Oriente e le politiche statunitensi spingono gli investitori verso asset considerati più sicuri, favorendo l'apprezzamento dello yen.
GBP/USD: Verso una Nuova Relazione UK-UE
Il Regno Unito, sotto la guida del Primo Ministro Keir Starmer, cerca di ristabilire relazioni più strette con l'Unione Europea, senza però rientrare nel blocco. Questa strategia pragmatica potrebbe ridurre l'incertezza economica e influenzare positivamente la sterlina nel medio termine.
USD/CAD: Influenza dei Prezzi del Petrolio
Il dollaro canadese risente delle fluttuazioni dei prezzi del petrolio, influenzati dalle incertezze nelle trattative tra Iran e Stati Uniti e dalle tensioni in Ucraina. La dipendenza del Canada dalle esportazioni energetiche rende il CAD sensibile a questi sviluppi.
Spread Obbligazioni USA 2-10 anni e possibile RecessioneIn seguito al recente declassamento del rating del debito USA da parte di Moody's, analizziamo i possibili scenari per i titoli di Stato americani e l'evoluzione futura della curva dei rendimenti. Questo studio si concentra in particolare sull'andamento del differenziale tra i rendimenti dei titoli di Stato USA a 2 e 10 anni, un parametro che può servire da indicatore di una potenziale recessione.
Struttura del Grafico:
Parte Superiore: Mostra in bianco lo spread (differenza) tra il rendimento del titolo di Stato a 10 anni e quello a 2 anni.
Le linee verticali verdi indicano i minimi di questo spread.
Le linee verticali rosse rappresentano i massimi dello spread.
Le linee orizzontali gialle segnano i livelli dello spread in punti base: 0, 120 e 240.
Parte Inferiore: Riporta i tassi di interesse stabiliti dalla Federal Reserve (Fed).
Punti Chiave da Osservare:
Comportamento dello Spread a Livelli Bassi: Storicamente, ogni volta che lo spread si è avvicinato o è sceso sotto lo 0, si è verificata una ripresa che lo ha portato prima a 120 punti base e poi ha tentato di estendersi verso i 240 punti base.
Correlazione Spread Minimo e Tassi Fed Massimi: I periodi in cui lo spread ha toccato i suoi minimi (vicini o inferiori allo 0) hanno coinciso con i massimi dei tassi di interesse fissati dalla Fed.
Correlazione Spread Massimo e Tassi Fed Minimi: Viceversa, ai massimi dello spread si sono associati i minimi dei tassi di interesse della Fed.
Relazione Spread in Aumento e Tassi in Ribasso: Un incremento dello spread ha costantemente preceduto o accompagnato una fase di diminuzione dei tassi di interesse della Fed.
Conclusione:
Attualmente, lo spread è appena risalito dal livello dello 0% e si attesta intorno ai 50 punti base. Basandosi sui movimenti storici descritti, è plausibile prevedere un raggiungimento dei 120 punti base nelle prossime settimane/mesi, con una successiva possibile estensione verso i 240 punti base. Questa evoluzione indicherebbe un ritorno degli acquisti sui titoli di Stato, in particolare per le scadenze fino a 10 anni. Tale scenario sarebbe coerente con un abbassamento dei tassi di interesse da parte della Fed, che spingerebbe i rendimenti della parte a breve termine della curva verso il basso rispetto a quelli a più lungo termine, una condizione fondamentale per l'allargamento dello spread.
Analisi a cura di David Pascucci - Market Analyst di XTB
BITCOIN, un nuovo massimo storico a giugno?Introduzione: il prezzo del bitcoin è rimbalzato di oltre il 40% dall'inizio di aprile, a seguito di un'efficace correzione dai precedenti massimi storici. Questo supporto grafico di successo (si veda il primo grafico qui sotto, che mostra candele giapponesi in dati settimanali BTC/USD) fa parte del ciclo rialzista del bitcoin legato all'ultimo dimezzamento, nell'aprile 2024. Ricordiamo che è questo processo di dimezzamento quadriennale che struttura il ciclo quadriennale del bitcoin. Questo ciclo quadriennale dovrebbe concludersi (se la storia si ripete) alla fine del 2025.
In questa nuova analisi pubblicata su TradingView, presentiamo due grafici che depongono a favore di un nuovo massimo storico per il BTC a giugno. Naturalmente, si tratta solo di probabilità grafiche.
1) La correlazione positiva tra il prezzo del bitcoin e la liquidità globale M2 è un argomento a favore di un nuovo massimo storico a giugno.
Il secondo grafico qui sotto mostra la giustapposizione di due tendenze: quella del prezzo del bitcoin e quella della liquidità globale. Abbiamo già mostrato la curva dell'offerta di moneta globale (si veda lo storico delle nostre analisi dal profilo di Swissquote su TradingView), che è la somma della liquidità M2 nazionale delle principali economie mondiali. L'aggregato monetario M2 rappresenta i conti correnti e i conti di risparmio liquidi.
È stato dimostrato matematicamente che esiste una correlazione positiva, con un ritardo temporale di circa 12 settimane, tra l'andamento della liquidità globale e l'andamento del prezzo del bitcoin. Dato che la liquidità globale ha già stabilito un record assoluto, se e solo se la correlazione positiva continua, c'è un'interessante probabilità che anche il bitcoin stabilisca un nuovo record assoluto a giugno.
2) La correlazione positiva tra il ciclo toro del BTC legato al dimezzamento del 2024 e il ciclo toro del BTC legato al dimezzamento del 2016 è un secondo argomento a favore di un nuovo massimo storico a giugno.
Il terzo grafico sottostante mostra un confronto tra i cicli. Mette a confronto i cicli toro del BTC legati al dimezzamento nel 2016, 2020 e 2024. Le statistiche ci dicono che la correlazione positiva più rilevante esiste tra i cicli 2016 e 2024, essendo il 2024 il nostro ciclo attuale. Se questa correlazione dovesse continuare, è probabile che il BTC raggiunga un nuovo massimo storico a giugno.
Conclusione: l'analisi tecnica è solo un modello di probabilità e non è assolutamente una scienza esatta. Di conseguenza, è necessario gestire sempre il rischio finanziario ed essere consapevoli che anche se uno scenario tecnico è ben argomentato, l'azione dei prezzi può ribaltarlo. Questa argomentazione tecnica rialzista è quindi subordinata alla conservazione del supporto principale a $90K/$92 e si attiverà solo in caso di rottura tecnica rialzista della resistenza a $109.000.
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NFLX - OLTRE I MASSIMI, POTRA' MAI RITRACCIARE? Analisi Tecnica su Netflix (NFLX)
Buon martedì a tutti i trader,
desidero condividere con voi un’analisi tecnica su Netflix, evidenziando alcuni punti chiave che possono aiutarci a comprendere le possibili evoluzioni del titolo nelle prossime sessioni.
Negli ultimi giorni, il prezzo di Netflix ha registrato un forte incremento, raggiungendo i 1196,50 dollari. Tuttavia, nella candela di venerdì 16 maggio si è evidenziata una figura di incertezza, rappresentata da una candela Doji, che indica un possibile esaurimento momentaneo del trend rialzista.
Inoltre, si osserva una divergenza significativa tra il’indicatore RSI e il movimento dei prezzi. Mentre il prezzo continuava a salire nell’ultima settimana, l’RSI mostrava una tendenza al ribasso, senza confermare la forza del movimento rialzista. I volumi di scambio, inoltre, non hanno supportato questa fase di crescita, suggerendo un possibile indebolimento del trend e una potenziale correzione.
In considerazione di ciò, è importante monitorare i livelli di supporto chiave, che potrebbero rappresentare aree di ritracciamento e punti di attivazione di eventuali strategie long. I livelli di supporto principali sono:
Primo supporto: 1095,50$
Secondo supporto: 1065$
Se il prezzo dovesse raggiungere queste aree, si potrebbe considerare l’attivazione di un setup long sul titolo.
È altresì fondamentale tenere sotto controllo gli indici di riferimento, come il NASDAQ e lo S&P 500, poiché la loro direzione e forza influenzeranno significativamente l’andamento di Netflix. In particolare, l’area tra i 1113$ e i 1134$ rappresenta un’area di interesse qualora gli indici si mantenessero forti e stabili, ma questa dinamica sarà confermata giorno dopo giorno.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, vi invito a consultare il mio ultimo video, dove ho illustrato questa analisi insieme ad altre considerazioni sulla watch list.
Un grande saluto a tutti i traders
Grazie Mauro
[TEORIA DEL CAOS APPLICATA AL TRADING]La teoria del caos applicata al trading parte dal presupposto che i mercati finanziari siano sistemi dinamici non lineari: estremamente sensibili alle condizioni iniziali, difficili da prevedere nel lungo periodo, ma con schemi sottostanti che possono emergere. In altre parole, anche se i mercati sembrano casuali, esiste un ordine nascosto nel disordine.
Ecco come si può applicare praticamente:
1. Analisi frattale
Cos'è: La teoria del caos è legata ai frattali, strutture che si ripetono su più scale temporali.
Applicazione :
Utilizzo di indicatori frattali per identificare punti di inversione o continuità del trend.
Esempio pratico :
Su un grafico daily noti che una certa configurazione di prezzo (come un doppio minimo) si è formata anche su timeframe più piccoli (H1, H4). Questa ripetizione frattale può essere usata per cercare conferme e migliorare il timing dell’ingresso.
2. Sensibilità alle condizioni iniziali (Effetto Farfalla)
Cos'è: Piccole variazioni nei dati iniziali portano a grandi cambiamenti nei risultati futuri.
Applicazione :
I modelli predittivi devono essere flessibili e aggiornati costantemente.
Esempio pratico :
Un algoritmo di trading basato su reti neurali o regressione non lineare deve essere ricalibrato frequentemente, perché piccoli cambiamenti nelle variabili possono alterare l’output.
3. Uso di indicatori Caotici
Cos'è: Indicatori tecnici ispirati alla teoria del caos, come il caos oscillator o l’Ehler’s Instantaneous Trendline.
Applicazione :
Questi indicatori cercano di catturare la “fase” caotica di un trend per individuare i punti in cui il mercato cambia comportamento.
Esempio pratico :
Usi l’oscillatore del caos per cercare divergenze rispetto al prezzo e anticipare inversioni.
4. Attrattori Strani e Zone di Stabilità
Cos'è: Nella teoria del caos, un “attrattore strano” è una configurazione verso cui un sistema tende, pur seguendo traiettorie imprevedibili.
Applicazione :
Identificare livelli di prezzo “attrattori” verso cui il mercato torna spesso (supporti/resistenze dinamici).
Esempio pratico :
Una certa zona di prezzo (es. 1.0950 su EUR/USD) si comporta da attrattore. Anche se il prezzo si muove caoticamente, tende a ritornarci, offrendo opportunità di mean-reversion.
5. Modelli Predittivi Basati su Sistemi Dinamici
Cos'è: Si costruiscono modelli basati su equazioni differenziali o metodi non lineari per simulare il comportamento del mercato.
Applicazione :
Sviluppo di algoritmi quantitativi che analizzano biforcazioni, cicli limite e punti critici.
Esempio pratico :
Uno script Python che analizza serie temporali di prezzo alla ricerca di segnali caotici di biforcazione (cioè un possibile cambio di regime di mercato).
Conclusione
La teoria del caos non fornisce previsioni esatte, ma aiuta a comprendere che anche nei movimenti apparentemente casuali dei mercati ci possono essere strutture ricorrenti e prevedibili a breve termine. Il trader che applica questa teoria cerca modelli frattali, segnali non lineari e pattern nascosti, consapevole dei limiti predittivi.
Continua il declino a breve termine dell'oro
Ieri l'oro ha aperto in alto e ha chiuso in basso. Dopo una breve impennata in mattinata, è sceso sotto pressione e ha oscillato al di sotto della resistenza di 3.252 $ per tutta la giornata.
I mercati europei e americani hanno testato più volte i 3.250 dollari senza successo, ma la ripresa è stata debole, in linea con la tendenza volatile prevista. Oggi ha nuovamente testato il minimo di ieri di 3.206 dollari. Se dopo ripetuti test dovesse rompersi, il declino potrebbe accelerare.
Analisi tecnica
Tendenza a breve termine: ribassista, focus sulla convergenza e la rottura del triangolo
Il prezzo dell'oro è ancora volatile e la tendenza a breve termine è ribassista.
La linea oraria mostra un modello di convergenza triangolare. Se scende sotto i 3206 dollari, potrebbe accelerare verso il basso, prendendo di mira l'area di supporto di 3154-3120 dollari. In caso di rimbalzo, la resistenza chiave superiore è a $ 3222-3232, mentre il forte spartiacque è a $ 3240. Una svolta potrebbe rallentare temporaneamente il declino.
Livello giornaliero: si sta costruendo un modello M-head, attenzione al rischio di un continuo declino
Il recente rimbalzo non è riuscito a mantenersi stabile a 3.250 dollari e oggi è molto probabile che si verifichi una chiusura negativa.
Se scende sotto i 3.120 $, il grande pattern M-head a livello giornaliero verrà confermato e l'obiettivo di ribasso potrebbe arrivare fino a 2.956 $ (fondo dell'onda 4).
Supporto e resistenza chiave
Livello di resistenza: 3222-3232 (breve termine), 3240 (spartiacque), 3252 (chiave lunga e breve)
Livelli di supporto: 3206 (minimo di ieri), 3154 (minimo precedente), 3120 (punto di rottura chiave)
Suggerimenti per la strategia di trading
Funzionamento a breve termine:
Se rimbalza a $ 3222-3232, puoi provare ad effettuare ordini short, con uno stop loss sopra $ 3240 e un obiettivo di $ 3190-3170.
Se la sessione europea continua a essere debole, puoi prendere in considerazione un secondo ordine short nella sessione statunitense, ma fai attenzione a una possibile correzione di rimbalzo dopo le 22:00.
Follow-up dopo un'eruzione cutanea:
Se effettivamente scende sotto i 3206 $, puoi seguire il trend e andare allo scoperto con un obiettivo a 3154-3120 $.
Se inaspettatamente dovesse superare i 3252 dollari, le posizioni corte dovranno essere caute e l'obiettivo al rialzo sarà compreso tra 3286 e 3322 dollari.
Prospettive a medio e lungo termine
Nonostante l'elevata pressione correttiva a breve termine, il modello rialzista del mercato dell'oro rimane invariato.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve e di un indebolimento del dollaro statunitense restano invariate e l'oro ha ancora potenziale di crescita nel medio-lungo termine.
L'attuale calo è un aggiustamento tecnico volto a correggere il surriscaldamento del mercato dopo l'impennata anomala di aprile. Sebbene la correzione sia ampia, rientra nell'intervallo di correzione normale.
Conclusione: nel breve termine, l'oro è ancora dominato dagli orsi, con l'attenzione rivolta alla rottura dell'area di supporto compresa tra $ 3206 e $ 3120. Se si rompe, potrebbe accelerare il raggiungimento del fondo; al contrario, se supera i 3.250 dollari, l'adeguamento potrebbe giungere al termine. In termini di trading, si consiglia di concentrarsi sul rimbalzo verso quote elevate, prestando attenzione alle possibili azioni di pulizia del mercato.
Il Dow e l’S&P in positivo per il 2025 dopo una settimana solidaIl Dow raggiunge l’S&P in territorio positivo per il 2025 dopo una settimana solida!
Il Dow Jones Industrial Average ha finalmente raggiunto lo S&P 500, chiudendo la settimana in territorio positivo per l’anno grazie a una performance solida su tutti i principali indici. Dopo mesi di volatilità e incertezze legate a inflazione, tassi di interesse e tensioni geopolitiche, l’ultima settimana ha mostrato segnali di fiducia nei mercati azionari USA.
Tra i principali fattori che hanno sostenuto il rally:
Dati economici migliori del previsto
Trimestrali solide, soprattutto nel settore finanziario e tecnologico
Segnali di stabilizzazione sul fronte della politica monetaria della Federal
Con questa chiusura settimanale, il Dow si unisce allo S&P 500 nel segnare un bilancio positivo da inizio 2025, un risultato che fino a poco tempo fa sembrava incerto.<\p>
Dow Jones: +0,78% (≈332 punti) a 42.654,75 → ora positivo YTD
S&P: +0,70% a 5.958,38 → 5ª seduta consecutiva in rialzo
NASDAQ: +0,52% (≈100 punti) a 19.211,10 → a soli 0,5% dal verde YTD
Un movimento assolutamente incredibile dai minimi di aprile a oggi.
Per quanto brusca e rapida sia stata la reazione al ribasso che ci ha portato a quei minimi, è altrettanto impressionante e furiosa questa ripresa.
Ad aprile, mi sarebbe piaciuto vedere l'S&P 500 di nuovo minacciare un movimento sopra i 6.000. Ora siamo a nord dei 200 giorni, a nord dei 50 giorni e guardiamo in rialzo.
Performance settimanale
NASDAQ: +7,2%
S&P 500: +5,3%
Dow Jones: +3,4%
Tre settimane positive nelle ultime quattro, spinte dai colloqui USA-Cina.
Sentiment e inflazione
Venerdì, il mercato ha continuato a crescere nonostante un deludente rapporto sul sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan, sceso a 50,8 a maggio da 52,2 ad aprile.
I consumatori appaiono sempre più pessimisti sull'inflazione a causa delle persistenti preoccupazioni sui dazi:
Aspettative inflazione 1 anno: 7,3% (da 6,5%)
Aspettative inflazione 5-10 anni: 4,6% (da 4,4%)
Nota: i dati del Michigan non riflettono la pausa sui dazi.
Questa settimana: utili in arrivo
Siamo ben oltre la metà della stagione degli utili, ma la prossima settimana sono previsti ancora molti report.
Tra i nomi in programma:
Martedì: Home Depot (HD), Palo Alto Networks (PANW)
Mercoledì: The TJX Cos. (TJX), Lowe's Cos. (LOW)
Giovedì: Intuit (INTU), Analog Devices (ADI)
La propensione al rischio è stata fantastica.
So che alla fine questa situazione cederà un po', ma non scommetterei contro il mercato in questo momento.
Un sacco di soldi sta arrivando da bordo campo.
Lo si può vedere non solo negli indici di mercato generali, ma anche nei titoli speculativi.
Marco Bernasconi Trading
RATING USAMoody’s taglia il rating degli Usa per la prima volta dal 1919
L'agenzia di rating Moody's ha ridotto il rating degli Stati Uniti, abbassandolo da Aaa, il massimo livello possibile, a Aa1.
Era dal 1919 che gli Stati Uniti non ricevevano un punteggio inferiore alla tripla A da parte di questa agenzia.
Moody's è stata l'ultima delle principali agenzie a mantenere il massimo dei voti per gli Stati Uniti: nel 2023, Fitch aveva già abbassato il rating, mentre Standard & Poor's lo aveva fatto nel 2011, a seguito della crisi del debito.
In sostanza, durante l'amministrazione Trump, il Paese ha perso l'ultimo punteggio perfetto che deteneva.
Uno dei motivi principali è il seguente:
"Diverse amministrazioni e Congressi non sono riusciti a trovare delle misure per invertire la tendenza che vede deficit annuali sempre più grandi e un costo degli interessi in aumento.
Negli ultimi anni il debito pubblico è cresciuto sempre di più, tanto che oggi vale 37mila miliardi di dollari, oltre 120% del PIL".
USD/JPY: Pin Bar/F.T.W. su Livello Chiave. Pronti per lo Short?Se queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
anche oggi ci troviamo per la consueta analisi settimanale.
Stavolta puntiamo l’attenzione sul cambio USD/JPY, che mostra un’impostazione tecnica davvero interessante dopo settimane di ritracciamento ordinato.
Il trend di fondo nel lungo periodo ( grafico mensile ) resta ancora rialzista, ma la scorsa settimana il grafico weekly ci ha regalato una Pin Bar / FTW molto ben strutturata, in reazione al test della EMA21 e del livello chiave a 147,00 ( anche estensione fibonacci della TAB della settimana del 21 aprile scorso ), che ha agito come resistenza dinamica e statica.
Una candela che può rappresentare un segnale potenzialmente decisivo per un cambio di marcia nel breve.
Operativamente, la mia attenzione ora si sposta sul grafico daily, dove cercherò segnali short ben contestualizzati secondo la mia price action.
La conferma daily è per me essenziale per poter gestire in maniera efficace rischio/rendimento e per validare l’idea operativa.
Il mio target iniziale si posiziona in area 140,50, una zona di supporto importante che potrebbe rappresentare il prossimo approdo naturale del prezzo.
Tuttavia, qualora non dovessero configurarsi segnali short chiari su daily o se il prezzo dovesse riportarsi sopra i 149, considererò fallita questa view e rivedrò di conseguenza il mio scenario operativo.
Come sempre, seguirò la coppia valutaria nei prossimi giorni e sarò operativo se dovessero presentarsi segnali operativi concreti.
Per oggi è tutto, un caro saluto e… buon TRADING SIMPLE!
Analisi dell'ultimo trend dell'oro del 19 maggio:
Analisi logica di base
Fattori negativi
Rafforzamento del dollaro USA: il raffreddamento delle aspettative di taglio dei tassi di interesse della Fed (il mercato sta attualmente scontando un taglio dei tassi di 58 punti base entro la fine dell'anno, una riduzione significativa rispetto ad aprile) riduce l'attrattiva dell'oro.
Ripresa della propensione al rischio: l'allentamento delle tensioni commerciali sino-americane indebolisce la domanda di asset rifugio, portando a prese di profitto a lungo termine.
Pressione tecnica di vendita: la linea negativa settimanale (un calo di quasi il 4%) delinea un trend ribassista a breve termine e dobbiamo essere vigili sul rischio di ulteriori correzioni.
Potenziale supporto
Tendenza al ribasso a lungo termine dei tassi di interesse reali: se la Fed avviasse un ciclo di tagli dei tassi quest'anno, l'oro avrebbe comunque un valore di allocazione nel medio e lungo termine. Supporto tecnico chiave: c'è una lunga difesa nell'area 3150-3140 (divisione della linea giornaliera e traccia inferiore del canale) e, se si stabilizza, potrebbe innescare un rimbalzo.
Punti tecnici chiave
Resistenza superiore:
3210-3212 (punto di anti-pressione venerdì 16 maggio, che potrebbe confermare il minimo di breve termine dopo la rottura)
3230-3250 (forte area di resistenza, si possono considerare ordini short in caso di rimbalzo a questo livello).
Supporto inferiore:
3170-3150 (area di supporto principale, se scende al di sotto, si guarderà al minimo precedente di 3120)
3140 (traccia inferiore del canale, la rottura potrebbe innescare un calo accelerato).
Strategia operativa per la prossima settimana
1. Operare nell'intervallo di shock (scenario ad alta probabilità)
Opportunità rialzista:
Se il prezzo scende nell'area 3150-3170 e si stabilizza (ad esempio, se la linea K chiude con una lunga ombra inferiore o se il grafico orario diverge), apri una posizione lunga con una posizione leggera, stop loss sotto 3140 e obiettivo 3210-3230.
Segnale di conferma a destra: Se il prezzo si stabilizza sopra 3212, puoi proseguire con un ordine lungo, con obiettivo 3250.
Opportunità short:
Rimbalzo a 3230-3250 sotto pressione (se appare un pattern di stagflazione), apri una posizione corta, stop loss a 3260 e obiettivo 3180-3150. 2. Strategia di breakthrough e follow-up
Superamento di 3250: potrebbe iniziare un nuovo ciclo di rialzo, proseguire con ordini long quando scende a 3230, target 3300.
Superamento di 3140: attenzione alla correzione profonda, short al rimbalzo a 3160, target 3120-3100.
Avvertenza sui rischi
Notizie di disturbo:
Se i discorsi dei funzionari della Fed e i dati economici statunitensi (come l'indice dei prezzi al consumo e le vendite al dettaglio) rafforzano le aspettative di tagli dei tassi di interesse, il calo dell'oro potrebbe invertire la tendenza.
L'improvvisa escalation della situazione geopolitica (conflitto Russia-Ucraina, ecc.) stimolerà gli acquisti di beni rifugio.
Gestione delle posizioni:
Il mercato attuale è volatile, si consiglia di entrare nel mercato a lotti con posizioni leggere e di adottare rigorosamente stop loss (3-5 dollari USA sono appropriati).
Riepilogo
La prossima settimana, è probabile che l'oro oscilli e tocchi il fondo nell'intervallo 3150-3250, concentrandosi sui guadagni e sulle perdite del supporto a 3150 e della rottura a 3212. Gli investitori devono reagire con flessibilità, evitare di inseguire rialzi e ribassi e attendere la conferma delle posizioni chiave prima di operare in linea con il trend. Nel medio e lungo termine, se la politica della Fed dovesse cambiare, l'oro ha ancora potenziale di rialzo, ma deve assorbire la pressione tecnica di vendita nel breve termine.
Analisi settimanale dell'oroAnalisi settimanale dell'oro: il livello di supporto chiave diventa il focus delle posizioni lunghe e corte
Revisione delle performance di mercato
Questa settimana i prezzi dell'oro hanno subito una forte pressione, con un calo giornaliero di oltre il 2% venerdì e un calo cumulativo di quasi il 4% nel corso della settimana, segnando la peggiore performance settimanale da novembre dell'anno scorso. Le principali attrazioni includono:
Le tensioni commerciali si sono allentate: le due principali economie hanno sospeso la guerra commerciale per 90 giorni e hanno pianificato di portare avanti negoziati dettagliati. La propensione al rischio del mercato è rimbalzata e i fondi si sono spostati dagli asset rifugio ad asset rischiosi come le azioni.
Pressione tecnica di vendita: i trader di futures hanno realizzato profitti sugli elevati prezzi dell'oro, innescando una serie di aggiustamenti delle posizioni.
Analisi dei principali fattori influenzanti
I dati sull'inflazione rallentano
Ad aprile, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti è aumentato del 2,3% su base annua (valore precedente: 2,4%) e l'inflazione di fondo è rimasta moderata, il che indica che le pressioni sui prezzi sono controllabili.
I deboli dati sull'inflazione hanno rafforzato le aspettative del mercato secondo cui la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse quest'anno, ma si prevede che l'entità del taglio sarà ridotta a 56 punti base dai 100 punti base di aprile, e il primo taglio dei tassi potrebbe essere posticipato a settembre.
Tendenze della politica della Federal Reserve
Recenti dichiarazioni del presidente della Fed suggeriscono che il quadro della politica monetaria potrebbe essere modificato per affrontare potenziali futuri shock dell'offerta (come i dazi che fanno aumentare l'inflazione).
L'attuale tasso di disoccupazione del 4,2% è prossimo alla piena occupazione e il calo dell'inflazione non ha danneggiato in modo significativo l'economia, il che lascia spazio ad aggiustamenti politici.
Commercio e geopolitica
Nonostante la pausa nella guerra commerciale, il tasso tariffario effettivo degli Stati Uniti rimane a un livello storicamente elevato (13,1%) e il freno a lungo termine alla crescita economica potrebbe limitare il ribasso dei prezzi dell'oro.
L'allentamento delle tensioni in Medio Oriente e tra Russia e Ucraina ha ulteriormente indebolito la domanda di asset sicuri, ma permangono ancora potenziali variabili.
Analisi tecnica: il livello di supporto chiave diventa il fulcro della competizione tra posizioni lunghe e corte
Tendenza a breve termine:
Venerdì, i prezzi dell'oro hanno oscillato e sono scesi dopo aver toccato un massimo nelle prime contrattazioni, raggiungendo un minimo di 3152 (corrispondente al livello di ritracciamento di 0,786 della banda ascendente 3120-3250), indicando che questa posizione presenta un forte supporto.
Struttura della linea oraria: è cresciuto lentamente con giorni positivi consecutivi giovedì ed è sceso unilateralmente venerdì, il che è in linea con le caratteristiche tecniche del "secondo minimo". Se riuscisse a stabilizzarsi nell'area 3150-3160, potrebbe riprendersi.
Supporto e resistenza chiave:
Supporto sottostante: 3150 (livello di ritracciamento 0,786), 3140 (barriera psicologica).
Resistenza superiore: 3200 (spartiacque rialzista e ribassista a breve termine), 3250 (massimo precedente).
Visioni istituzionali e sentiment del mercato
Fattori ribassisti: maggiore attrattività degli asset rischiosi, pressione correttiva tecnica e raffreddamento a breve termine dei rischi geopolitici.
Fattori di supporto:
Resistenza all’inflazione: se i dazi successivi faranno aumentare i prezzi, le proprietà anti-inflazione dell’oro diventeranno più evidenti.
Aspettative di allentamento della politica monetaria: l’avvio del ciclo di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve potrebbe abbassare i tassi di interesse reali, il che è positivo per l’oro.
Acquista sui ribassi: l'area 3150-3160 è il supporto chiave e se si stabilizza potrebbe attrarre afflussi di capitali.
Il focus della prossima settimana
Discorso dei funzionari della Federal Reserve: qualsiasi accenno alla tempistica dei tagli ai tassi o alla risposta all'inflazione influenzerà le aspettative del mercato.
Sviluppi geopolitici: eventi come l'accordo con l'Iran e i colloqui tra Russia e Ucraina potrebbero innescare oscillazioni nel sentimento di avversione al rischio.
Battaglia per posizioni tecniche chiave: l'efficacia del supporto 3150 determina la direzione a breve termine. Se fallisce, potrebbe scendere a 3120.
Conclusione e strategia
L'oro sarà frenato nel breve termine a causa della ripresa della propensione al rischio, ma tecnicamente ha formato un supporto chiave nell'area 3150-3160. Se si stabilizza, si prevede una ripresa. Suggerimenti operativi:
Investitori a medio termine: mantenere posizioni lunghe vicino a 3160, stop loss sotto 3140, obiettivo 3250.
Trader a breve termine: prestate attenzione ai segnali di stabilizzazione nell'intervallo di supporto 3150-3160. Se rimbalza e sfonda quota 3200, puoi seguire il trend.
Avvertenza sui rischi: se scende sotto i 3140, è necessario prestare attenzione a ulteriori correzioni e adattare le proprie posizioni in modo flessibile.
EURUSD, euro aggrappato con l'ombra al livello 1,12Chart di Capital.Com
Nel lungo periodo la forza sembra essere dal lato del dollaro
Sul grafico settimanale il livello di 1,12 sembra essere il protagonista.
Una shooting star generatasi qualche settimana fa ha condotto i prezzi su questa sensibile area.
La settimana appena conclusa, dopo una escursione sotto questo supporto ha chiuso sopra i minimi ma non riuscendo a chiudere sopra il livello.
Ci viene consegnata una candela di indecisione, una quasi doji, su cui ragionare per la prossima settimana.
I prezzi restano ancora aggrappati al supporto con l'ombra superiore della candela lasciandoci aperta la possibilità che il livello non sia ancora violato.
I primi due giorni della scorsa settimana hanno sancito un rimbalzo sulla parte bassa del canale rialzista in cui si muovono i prezzi.
Una figura di arami su un livello che coincide anche con la mediana del canale rialzista sul settimanale.
Insomma un discreto livello di supporto.
I prezzi spinti dall’harami validato non hanno trovato la forza di infrangere il livello 1,12 nel frattempo trasformatosi, ben visibile sul daily, da supporto in resistenza.
Il minimo della scorsa settimana in area 1,106 si conferma un discreto livello di supporto che sei violato aprirebbe ad un probabile, e a quel punto sensibile, allungo del dollaro.
INDICE MICHIGAN SENTIMENTINDICE MICHIGAN SENTIMENT
Il sentiment dei consumatori è rimasto sostanzialmente invariato questo mese, scendendo di appena 1,4 punti indice dopo quattro mesi consecutivi di forti cali. Il sentiment è ora in calo di quasi il 30% da gennaio 2025.
Mentre la maggior parte delle componenti dell'indice è rimasta invariata, le attuali valutazioni delle finanze personali sono diminuite di quasi il 10% sulla base dell'indebolimento dei redditi. L'incertezza sulla politica commerciale continua a dominare il pensiero dei consumatori sull'economia.
Si noti che le interviste per questa pubblicazione sono state condotte tra il 22 aprile e il 13 maggio, chiudendosi due giorni dopo l'annuncio di una pausa su alcune tariffe sulle importazioni dalla Cina.
Le aspettative di inflazione a termine sono salite dal 6,5% del mese scorso al 7,3% di questo mese.
Le aspettative di inflazione a lungo termine sono salite dal 4,4% di aprile al 4,6% di maggio, riflettendo un balzo mensile particolarmente ampio tra i repubblicani.
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
📈 Cosa è successo ieri?
Giovedì l’oro è salito con forza grazie a due fattori macro principali:
📉 PPI più debole del previsto:
L’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è aumentato solo dello 0,2% su base mensile (dato core), sotto le attese.
Segnale che le pressioni sui costi a livello produttivo stanno diminuendo, in linea con la narrativa disinflazionistica già vista nel CPI.
Vendite al dettaglio deboli:
I dati di aprile sulle vendite al dettaglio hanno deluso, aumentando i timori su una domanda dei consumatori in calo.
Questo rafforza l’ipotesi che la Fed possa allentare la politica monetaria prima del previsto o quantomeno evitare ulteriori strette.
Commenti di Powell:
Durante la conferenza della Second Thomas Laubach Research, Powell ha riconosciuto i dati deboli ma ha ribadito i rischi legati all’inflazione persistente.
Tuttavia, il mercato non lo segue: le scommesse su un taglio dei tassi a settembre si sono rafforzate.
📊 Reazione del mercato:
Questi dati combinati hanno spinto al ribasso i rendimenti reali, indebolito il dollaro e favorito un forte rimbalzo dell’oro, che era stato venduto dopo il CPI nonostante i segnali disinflazionistici.
il mix di inflazione in calo e crescita debole riporta sul tavolo l’ipotesi di tagli ai tassi, nonostante la prudenza di Powell.
L’oro ora si trova sopra ad un livello giornaliero.
Se il dollaro continua a indebolirsi e i prossimi dati confermano aspettative accomodanti, è possibile una continuazione del recupero.
L’oro resta volatile: la debolezza del dollaro e l’incertezza macro lo favoriscono, ma i margini di rialzo sono limitati.
Occhio, il denaro speculativo potrebbe continuare a preferire azioni e indici, quindi l’oro oggi ha una probabilità direzionale doppia.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
[CASO ITALIANO RECENTE DI INSIDER TRADING PT.2] - Luigi Neri❝ Un caso recente di insider trading in Italia ha coinvolto Luigi Neri, un investitore che, nel 2015, ha acquistato azioni della società DelClima dopo aver appreso, durante una crociera estiva nell'isola di Mykonos, dell'imminente acquisizione della società da parte di
Mitsubishi. Questa informazione, non ancora pubblica, gli è stata trasmessa da Giuseppe De Longhi, presidente del gruppo De Longhi, proprietario di DelClima. L'accordo è stato reso pubblico solo il 25 agosto 2015.
CONSEGUENZE: 🧑🏽⚖️⚖️
Nel 2019, la Consob ha sanzionato l'investitore con una multa di 130.000€, un interdizione di 10 mesi dalla professione e la confisca di 38.955,45€, pari al profitto ottenuto dall'operazione.
La corte di Cassazione, con sentenza n.1147 dell'11 gennaio 2024, ha confermato la condanna, sottolineando che la semplice "conoscenza" dell'informazione privilegiata è sufficiente per configurare il reato di insider trading, indipendentemente dal fatto che l'informazione sia stata direttamente comunicata o intercettata.
CONCLUSIONE :
Questo caso evidenzia l'importanza di considerare anche le informazioni acquisite in contesti informali, come incontri sociali, come potenzialmente rilevanti ai fini dell'insider trading. ❞
Vi ringrazio tantissimo per aver superato il numero da me richiesto di boost per far uscire una seconda parte di questa serie che ho iniziato sui casi italiani e non di insider trading. Se vuoi che questa serie continui, anche questa volta ti chiedo un bel boost per supportarmi e per farmi capire che ti interessa l'argomento. Grazie ancora!
EURUSD / Fiber PoV - "Cit. L'Europa è peggio della Cina"Negli ultimi mesi, la coppia EUR/USD ha mostrato una decisa forza rialzista, superando la resistenza psicologica di 1,12 e puntando verso l’area di 1,15. Questo movimento è stato sostenuto da un indebolimento del dollaro statunitense, causato principalmente dalle politiche monetarie più caute della Federal Reserve e da una serie di misure protezionistiche adottate dagli Stati Uniti, che hanno sollevato dubbi sulla solidità della crescita economica interna. A questo si aggiungono le crescenti preoccupazioni sui conti pubblici statunitensi: il crescente deficit e le vendite di titoli di stato hanno contribuito all’aumento dei rendimenti obbligazionari, alimentando ulteriormente l’incertezza tra investitori e consumatori.
In parallelo, l’euro ha beneficiato di una maggiore fiducia da parte dei mercati. La Banca Centrale Europea ha recentemente avviato un percorso di riduzione dei tassi di interesse, portando il tasso di deposito al 2,50%, con ulteriori tagli previsti nel corso dell’anno. Tuttavia, l’inflazione in graduale rallentamento e le prospettive economiche incerte rendono improbabile una politica monetaria estremamente espansiva. A sostenere ulteriormente la moneta unica è stato anche l’annuncio, da parte del governo tedesco, di un importante piano fiscale da 500 miliardi di euro per stimolare la crescita nell’Eurozona.
Nonostante questi segnali positivi, il contesto economico europeo rimane fragile. La ripresa è trainata principalmente dal settore dei servizi, mentre il comparto manifatturiero continua a mostrare segni di debolezza. Le tensioni geopolitiche e commerciali restano un rischio latente, in grado di invertire rapidamente il sentiment dei mercati.
Recenti dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump hanno ulteriormente complicato il quadro. In una conferenza stampa del 12 maggio 2025, Trump ha definito l'Unione Europea "più cattiva della Cina", sottolineando le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e UE. Ha accusato l'Europa di squilibri commerciali significativi, affermando che mentre l'Europa esporta annualmente 13 milioni di auto negli Stati Uniti, gli Stati Uniti esportano praticamente nulla verso l'UE. In risposta, l'Unione Europea ha introdotto una lista di dazi statunitensi da 100 miliardi di dollari per una consultazione pubblica, segnalando un'escalation nelle relazioni economiche transatlantiche .
Axios
Guardando al futuro, possiamo delineare tre possibili scenari.
Scenario Ottimista: Il superamento di 1,15 potrebbe aprire la strada verso livelli tecnici più ambiziosi, come 1,20 o addirittura 1,25 nel medio termine, sostenuti da una BCE più prudente e da un contesto macroeconomico favorevole all’euro.
Scenario Negativo: Un eventuale rallentamento dell’economia europea combinato con segnali di forza da parte dell’economia americana potrebbe riportare il cambio verso l’area di 1,03 o addirittura sotto la parità.
Scenario Neutrale: La coppia EUR/USD potrebbe restare intrappolata in un canale laterale compreso tra 1,03 e 1,12 per i prossimi mesi, in attesa di nuovi catalizzatori.
In conclusione, il futuro della coppia EUR/USD resta legato all’evoluzione delle politiche monetarie delle due principali banche centrali, nonché agli sviluppi macroeconomici e geopolitici. Le recenti dichiarazioni di Trump sull'Europa potrebbero intensificare le tensioni commerciali, influenzando ulteriormente la direzione della coppia. Gli investitori dovranno continuare a monitorare con attenzione dati economici, dichiarazioni ufficiali e segnali tecnici per cogliere le opportunità e gestire i rischi in modo efficace.
Prezzo e tempo nel trading: il potere del Ventaglio di GannQuesta settimana, per quanto riguarda il nostro articolo di educazione, andremo ad affrontare e a scoprire più nel dettaglio, cos’è e come si usa il Ventaglio di Gann.
Il Ventaglio di Gann è stato inventato da W.D Gann, con l’obiettivo di anticipare l’andamento dei prezzi nel tempo, quindi l’idea di base di Gann era quella di combinare il movimento del prezzo con il fattore tempo, elementi che come sappiamo sono fondamentali per chi fa trading.
Sicuramente non è possibile il futuro con certezza, ma lo studio del passato attraverso il riconoscimento di determinate schematiche ricorrenti, potrebbe aiutarci a capire in quale direzione potrebbe andare il mercato; motivo per cui il ventaglio di Gann, non serve ad indovinare, ma serve a darci una logica su quali possano essere i potenziali livelli di supporto e resistenza del prezzo, in base all’angolo e alla velocità con cui si muove nel corso del tempo. Quindi possiamo dire che si tratta di una metolodogia, quella di Gann, piuttosto originale.
Cosa andremo ad ottenere con l’utilizzo del ventaglio di Gann?
1. Andremo ad ottenere delle trend lines che ci diranno indicativamente quali saranno potenziali supporti e resistenze
2. Attraverso le angolature possiamo monitorare la velocità di discesa o salita del prezzo
3. Individuare livelli di prezzo che potrebbero fungere da inversione di un determinato movimento
Adesso andremo a vedere più nel dettaglio gli angoli, sia ribassisti che rialzisti.
- L’angolo base sarebbe l’angolo naturale (o linea della vita) in cui l’angolo assume un’inclinazione di 45 gradi (angolo 1x1)
- Angoli rialzisti: sono quelli che fanno riferimento alla crescita dei prezzi che siano superiori all’angolo 1x1 , quindi 2x1, 3x1, 4x1 ecc
- Angoli ribassisti: fanno riferimento alla diminuzione del prezzo che siano inferiori all’angolo 1x1, quindi 1x16, 1x8, 1x4 ecc.
Come tracciare il ventaglio di Gann?
Dobbiamo tener presente che il Ventaglio di Gann non può essere tracciato in qualsiasi momento, ma è importante che il mercato si sia mosso per tre sedute di fila controtrend, in modo da aver generato minimi crescenti o massimi decrescenti. Inoltre dobbiamo tenere presente che l’utilizzo di Gann diventa molto più attendibile se viene utilizzato su timeframe alto quali giornaliero, settimanale e mensile. Su timeframe bassi, potrebbe fornire analisi che siano poco attendibili.
Come utilizzare il ventaglio di Gann?
Non appena tracceremo il Ventaglio di Gann, il prezzo si troverà racchiuso tra due rette in cui una farà da resistenza e l’altra da supporto. In base all’angolazione che avrà la retta che fa da supporto o resistenza, questo ci dirà quanto è forte un trend in quel momento. Nel caso in cui avremo un prezzo che passa da angoli deboli ad angoli forti, vorrà dire che il prezzo sta assumendo una determinata forza ed è quindi improbabile che ci sia un’inversione.
Come riconosciamo se un trend è in fase di potenziale inversione o meno? Se in un movimento ribassista il prezzo si tiene al di sotto della linea della vita (angolo 1x1) ci sono probabilità che il trend continui a durare, mentre nel caso in cui abbiamo una rottura al ribasso verso la linea 1x2, avremo un segnale ribassista, mentre nel caso in cui abbiamo la rottura verso l’alto dell’angolo 2x1, abbiamo un segnale rialzista.
Si tende a precisare che questo articolo è a puro scopo informativo e non rappresenta alcuna certezza nell’utilizzo di questo strumento sul mercato. Ogni trader deve senza dubbio testare questo strumento e valutare quanto effettivamente sia utilie per una sua strategia. Il mercato si evolve nel corso del tempo e regole che sono state applicate in passato potrebbero non funzionare tutt’oggi. È importante che venga valutato il rischio prima di operare sui mercati, in quanto l’utilizzo di prodotti CFD può comportare la perdita di denaro.
Concludendo possiamo dire che Gann è un ottimo strumento che potrebbe essere approfondito dai traders; sicuramente richiede impegno e studio in quanto non si tratta di un qualsiasi strumento facile da applicare. Inoltre è importante che si adatti quanto più possibile alla strategia del trader e al suo rischio.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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AMD - RAGGIUNGE 1° TARGET DOPO ROTTURA TREND LINECiao a tutti,
volevo condividere con voi un aggiornamento sulla mia view operativa su AMD. Come precedentemente osservato, la rottura della trend line ha innescato un movimento rialzista che ha portato il prezzo a raggiungere con successo il nostro primo target in area 120$.
A questo punto, per proteggere i profitti e azzerare il rischio, ho portato lo stop loss a break even. Questo ci permette di continuare a seguire il potenziale rialzo senza la preoccupazione di perdite sul trade.
Ora, i nostri prossimi obiettivi sono ben definiti e basati su importanti livelli tecnici e di analisi volumetrica:
Secondo target: Area 142,5$. Questa zona coincide con l'Area di Massimo Scambio (POC) del profilo volumetrico, un livello di prezzo dove si è concentrata la maggiore attività di trading e che spesso funge da calamita per i prezzi.
Terzo target: Area 166,5$. Questo livello rappresenta la parte alta di un cluster volumetrico significativo (Value Area High - VAH), un'area dove il prezzo ha trascorso una quantità significativa di tempo e che potrebbe rappresentare una resistenza più robusta.
Parallelamente a questi target, stiamo monitorando attentamente la Media Mobile a 200 periodi (SMA 200). Riteniamo che il raggiungimento e il superamento di questo importante indicatore di lungo termine sarebbero un segnale di forza ancora più deciso e convincente per il movimento rialzista di AMD.
Con questo e tutto, un caro saluto a tutti.
Grazie e ciao Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Il modello di shock dell'oro sarà interrotto
Stato del mercato: i fattori lunghi e corti si intrecciano, i prezzi dell'oro fluttuano sotto pressione
Fattori negativi:
L'allentamento dei negoziati tariffari tra Stati Uniti e Cina e i potenziali progressi nella situazione tra Russia e Ucraina hanno indebolito la domanda di beni rifugio.
Nonostante la debolezza dell'indice del dollaro statunitense, non è riuscito ad aumentare lo slancio di ripresa dell'oro.
Potenziali benefici:
Crescono le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (il mercato sta scontando il primo taglio dei tassi a settembre, con un totale di 53 punti base entro il 2025).
Se i dati PPI statunitensi di giovedì confermeranno un rallentamento dell'inflazione, ciò potrebbe rafforzare le aspettative di allentamento.
Analisi tecnica: la battaglia per le posizioni chiave determina la direzione
Struttura a breve termine:
Supporto: 3220-3215 (chiave intraday) → se fallisce, scenderà alla barriera psicologica di 3200 → ulteriore rottura per vedere 3167 (livello di ritracciamento 0,618).
Resistenza: 3260 (dopo la rottura o il test 3270-3280) → 3300 (soppressione da parte della banda di Bollinger centrale).
Modello: Potenziale minimo giornaliero W (3200 si stabilizza e guarda verso i 3400) o massimo M (rottura dei 3200 e sguardo verso i 3160).
Segnali indicatori:
Grafico settimanale: continua l'ampia gamma di fluttuazioni.
4 ore: La configurazione del triangolo convergente sta per interrompersi e la direzione potrà essere scelta in serata.
Strategia operativa: acquistare a basso prezzo e vendere a alto prezzo all'interno dell'intervallo, seguire il breakout
Strategia rialzista: aprire una posizione long quando il prezzo si stabilizza nell'area 3200-3215, obiettivo 3260, stop loss sotto 3190.
Strategia short: vendita allo scoperto intorno a 3240, sguardo verso 3220-3215, stop loss a 3250.
Follow-up dopo un'eruzione cutanea:
Se supera i 3260, apri una posizione lunga e punta a 3280-3300.
Se scende sotto i 3200, apri una posizione corta leggera a 3180-3167, per poi predisporre un ordine lungo a medio termine.
Avvertenza sui rischi: i dati PPI e gli eventi geopolitici possono causare fluttuazioni, richiedendo un rigoroso controllo dei rischi.
Cambiano le correlazioniNelle ultime ore si è assistito a un cambiamento nelle correlazioni intermarket. I mercati azionari, in particolare quelli statunitensi, mostrano una notevole forza, sostenuti non solo dalle buone notizie sul fronte commerciale, ma anche da dati sull’inflazione inferiori alle attese.
Questo alimenta le speranze di un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, motivo per cui il mercato azionario festeggia. Diversa la situazione per il dollaro, che perde terreno rispetto alle principali valute concorrenti: tassi più bassi lo renderebbero meno appetibile agli occhi degli investitori.
Gli indici di rischio mantengono comunque un tono positivo verso l’appetito al rischio: il VIX è sotto quota 18 punti, il petrolio è in ripresa e l’oro resta sotto i 3.260 dollari l’oncia.
Il paradigma potrebbe dunque cambiare, con correlazioni differenti: uno scenario "risk-on" in cui l’equity sale e il dollaro perde quota, mentre l’attenzione dei mercati si sposta sempre più sui dati macroeconomici, più che sulle questioni commerciali.
WALL STREET VICINO AI MASSIMI STORICI
Wall Street ha esteso il suo rally martedì, grazie all’allentamento delle tensioni internazionali: sia quelle commerciali tra Stati Uniti e Cina, sia le speranze di una tregua nella guerra tra Russia e Ucraina. A ciò si aggiungono i dati sull’inflazione, più deboli del previsto, che hanno rafforzato la fiducia degli investitori.
L’S&P 500 è salito dell’1%, tornando in territorio positivo per il 2025. Il Nasdaq 100 ha guadagnato l’1,8%, trainato dal forte rimbalzo dei produttori di chip. Nvidia è balzata del 5,8% dopo l’annuncio di un importante accordo per chip di intelligenza artificiale con l’Arabia Saudita, spingendo anche AMD e Broadcom a salire di oltre il 4%.
Il Dow Jones, invece, ha perso oltre 150 punti, penalizzato dal crollo del 18% delle azioni di UnitedHealth, a seguito delle dimissioni dell’amministratore delegato.
L’indice dei prezzi al consumo di aprile è aumentato solo del 2,3% su base annua, leggermente al di sotto delle aspettative, rafforzando le speranze di un rallentamento dell’inflazione e avvicinando i tagli dei tassi. Gli operatori ora scommettono su circa 55 punti base di tagli da parte della Fed entro l’anno.
La combinazione di segnali macroeconomici favorevoli e di un miglioramento del sentiment geopolitico ha riacceso lo slancio rialzista sui mercati.
VALUTE
L’EUR/USD si muove verso 1,1190 in correzione, dopo i recenti ribassi che lo avevano portato fino a 1,1070. Possibile un test delle resistenze tra 1,1250 e 1,1270.
Anche il Cable mantiene un tono rialzista, con target possibili a 1,3450. L’USD/JPY arretra in area 146,80 da 148,50, con possibili obiettivi in area 145,70.
L’USD/CAD è sceso, tornando a ridosso di 1,3900, mentre il franco svizzero resta stabile contro l’euro in area 0,9380–0,9390 e contro il dollaro a 0,8380.
La fase resta sfavorevole al dollaro, con possibilità di accelerazione ribassista in caso di rottura dei supporti.
USA, CALA L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso al 2,3% ad aprile 2025, il livello più basso da febbraio 2021. A marzo era al 2,4%, in linea con le previsioni.
Il costo dell’energia è diminuito del 3,7%, più del calo del 3,3% registrato a marzo. I prezzi di benzina e olio combustibile sono scesi più rapidamente, mentre quelli del gas naturale sono aumentati sensibilmente.
L’inflazione ha rallentato anche per alimentari e trasporti, mentre si è stabilizzata per l’edilizia abitativa. Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,2%, dopo il calo dello 0,1% di marzo, ma sotto le attese dello 0,3%.
Il tasso di inflazione core annuale si è stabilizzato al 2,8%, in linea con le previsioni.
USA, SALE IL DEBITO DELLE FAMIGLIE
Il debito totale delle famiglie statunitensi è aumentato di 167 miliardi di dollari rispetto al trimestre precedente, raggiungendo il livello record di 18,20 trilioni di dollari nel primo trimestre del 2025.
Il saldo dei prestiti studenteschi è cresciuto di 16 miliardi, arrivando a 1,63 trilioni, con un forte aumento del tasso di insolvenza. Anche il saldo dei mutui è aumentato di 199 miliardi, raggiungendo 12,80 trilioni, mentre le linee di credito ipotecario sono salite di 6 miliardi, toccando i 402 miliardi.
I tassi di insolvenza aggregati sono aumentati rispetto al trimestre precedente.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti a 63 dollari al barile martedì, segnando il quarto rialzo consecutivo e il massimo delle ultime due settimane. Il rialzo è stato favorito dall’accordo tra Stati Uniti e Cina per ridurre drasticamente i dazi per almeno 90 giorni.
L’intesa ha alimentato la speranza che una guerra commerciale tra i due maggiori consumatori di petrolio possa essere evitata, riducendo la pressione sui mercati energetici. Tuttavia, resta l’incertezza su cosa accadrà alla scadenza della tregua.
Nel frattempo, l’attenzione si è spostata sul Medio Oriente, con il presidente Trump in visita in Arabia Saudita. Il regno ha spinto per un aumento della produzione, penalizzando i membri OPEC che non raggiungono gli obiettivi.
La produzione totale dell’OPEC è aumentata più del previsto da aprile, con una crescita stimata di 411.000 barili al giorno a maggio. Nonostante il recente recupero, il petrolio resta in calo di oltre il 10% da inizio aprile, quando i dazi statunitensi avevano sollevato timori per una crescita globale più debole e una minore domanda di carburante.
Saverio Berlinzani
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DOLLAR INDEX, il dollaro torna a bullizzare il ForexChart di Capital.Com
Nonostante gli acciacchi del periodo, il dollaro americano nel lungo periodo mostra una inesorabile forza sul mercato dei cambi.
Tutte le valute soffrono contro di lui nel lungo periodo.
All'interno di quel canale rialzista di lungo termine, questa è l'attuale fase di timida debolezza
La debolezza recente è visibile sul grafico giornaliero perché confinata in un ripido canale discendente.
Di recente il dollaro ha ripreso a bullizzare nel Forex e, probabilmente, si appresta ad uscire da questo recinto che evidentemente gli sta stretto.
La candela che sembra aver infranto la parte alta del canale mostra volumi elevati.
Sul grafico a 4 ore abbiamo la possibilità di concentrarci sulla recente ripresa di forza del dollaro.
Si sta muovendo in un canale rialzista da cui già mostra volontà di uscire all'insù.
I prezzi stanno testando il supporto in area 105,5 per cui si può valutare un long sperando che regga.
Un generoso reward/risk incoraggia la prospettiva.
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Buongiorno a tutti
ieri abbiamo visto il primo rifiuto della fascia daily — ottimo segnale.
Sto monitorando alcuni livelli ma oggi abbiamo il dato CPI quindi fino all'uscita non farò nessun posizionamento
Contesto attuale:
* Progressi nei colloqui USA–Cina
* Fed ancora cauta
* Mercati in apertura positiva
• Borse in salita
• Treasury stabili
• Oro sotto pressione
• Dollaro stabile
• Sterlina in attesa del CPI USA
Oggi alle 14:30 esce il CPI USA (inflazione al consumo)
È un dato che muove sempre i mercati, in particolare l'oro.
🟡 Oro vs CPI – Come reagisce l’oro?
✅ Reazione costante:
L’oro si muove ogni volta che esce il CPI (negli ultimi 6 dati: movimenti da \$30 a \$70 in meno di un’ora).
📉 Reazione asimmetrica:
Se CPI > attese → Oro giù forte e veloce
Se CPI < attese → Oro su, ma più lentamente
➡️ Il mercato reagisce più alla paura di inflazione alta che alla gioia per inflazione bassa.
- Perché conta:
* Alta volatilità attesa
* impostare meglio il rischio
* Puoi costruire un piano basato sugli scenari più probabili
- Scenari post-CPI:
🟢 CPI MOLTO PIÙ BASSO DEL PREVISTO:
- Oro ⬆️ (più chance di tagli ai tassi)
- Dollaro ⬇️ (meno supporto dai rendimenti)
🔴 CPI MOLTO PIÙ ALTO DEL PREVISTO:
- Oro ⬇️ (meno probabile un taglio tassi)
- Dollaro ⬆️ (tassi alti più a lungo)
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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