RECAP DI GIORNATA - DAX ANCHE OGGI BATTIAMO IL BANCO 400 PUNTIBuonasera a tutti, scusate se lo sottolineo ma anche oggi battiamo il banco portando a casa 400 punti di dax, per non parlare dell' analisi del petrolio ma quella è storia vecchia ormai.
Più che altro voglio farvi notare ancora la precisione dei livelli che vi ho dato domenica e come sono stati mantenuti e rispettati.
E' un caso secondo voi?
Mha però è sempre così, chi sa perché...
Non voglio essere presuntuoso ma solo farvi capire chi veramente fa i fatti e porta a casa risultati e chi invece vedo che ultimamente non pubblica nemmeno più per paura di sbagliare.
E' proprio in questi momenti che si vede un trader che sa quello che fa con risultati alla mano da gente improvvisata.
Lascio a voi le giuste considerazioni vi lascio una buona serata.
In correlato lascio analisi fatta sul dax e petrolio date un occhiata.
Ricordo se serve aiuto potete contattarmi.
Materie Prime Energetiche
AUDCAD: formazione Gartley pattern completaGartley pattern completato sulla struttura 88,6 Fibonacci. Attualmente il pattern rimane valido fino al raggiungimento del punto X del pattern (punto in cui potrebbe essere invalidato). Occhio alle strutture di resistenza dinamiche e supporti statici.
Buon Trading!
AGGIORNAMENTO US500 Buongiorno a tutti Trader, oggi vediamo la situazione su Sp500!
Il grafico parla chiaro il ribasso per ora sembra sia finito con il segnale di invalidazione dell'ultimo swing BC.
Il prezzo ha reagito bene alla fascia di prezzo dei 2900 punti andando a correggere il movimento BC sulla soglia del 23.6% di Fibonacci corrispondente a 2783.
Ciò che si dovrebbe creare è un correzione più profonda che porterebbe il prezzo fino al 61.8% ( fascia tra 2607/2630) livello + importante di Fibonacci, da qui sicuramente una reazione rialzista è molto probabile per continuare un rialzo più salutare per il mercato.
L'operatività di ShortTerm da considerare è un breakout ribassista ed entrare sugli eventuali ritracci per avere un rischio rendimento favorevole, è preferibile una rottura con forza sotto 2750 che è il livello mensile, il 23.6 è 2783 ma ci sono vari livelli di prezzo ed il più importante è sicuramente 2750 che fa da spartiacque, al test dal basso verso l'alto di questo livello con una conferma di almeno una chiusura oraria sotto esso confermerebbe il segnale short.
USOIL : Occasione o..??Sembrava che la corsa al ribasso fosse arrivata in una zona di sosta ma evidentemente aveva solo fatto il pieno per ripartire in picchiata. Entrare in questo momento a rialzo o a ribasso mi sembra da pazzi comunque se dovessi fare un analisi su questo grafico questo è quello che penso.
Il prezzo si trova a mio avviso in un zona di iper venduto in tutti i timeframe, dall'orario ai maggiori giornaliero,settimanale e mensile. Questo però non vuol dire che dobbiamo comprare a occhi chiusi perchè il mercato potrebbe benissimo mantenersi su questa soglia di prezzo per lungo tempo facendo calmare le acque e ritornando a non ritrovarsi in una fase di iper venduto.I minimi storici sono stati violati. Quello che poteva essere un forte supporto e zona di domanda ha lasciato che i bearish avessero la meglio. Adesso si aspetterà la fine di questa giornata per capire se questo sarà uno spike e il prezzo ritornerà sopra il supporto o se chiuderà sotto e farà del supporto una resistenza. Abbiamo inoltre un canale di prezzo di breve nel quale si è mosso negli ultimi giorni e, proprio in questo momento, il prezzo sta violando la trendline inferiore del canale quindi presumo che potrebbe anche essere arrivato il momento di un rallentamento ma sono solo supposizioni. Di certo non entrerei a rialzo per una cosa così banale. Non ci sono le circostanze per un ingresso long o short quindi l'unico consiglio che posso dare è aspettare e vedere. Entrare in un mercato così in questo momento vuol dire soltanto scommettere alla roulette russa. Ma noi siamo trader e non giocatori d'azzardo anche se a volte lo dimentichiamo.
Petrolio WTI : Nei pressi della zona 11, area domandaIl petrolio WTI è nei pressi di un'area molto importante, nel lungo periodo quella che si può definire area di domanda fortissima.
Ciò che ho postato è un grafico a barre mensili, proprio per fare capire il forte movimento e, al momento, nessun segnale long in atto.
In ottica operativa, di trading, cerco nelle prossime settimane, un segnale di tenuta di questa zona ( tra gli 8 e i 12 $ ) per conferme bullish.
Il segnale sarà da me convalidato solo nel caso di segnale del mio piano di trading su grafico a barre settimanale, visto il forte trend.
Ci aggiorniamo nei prossimi post.
Vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
PETROLIO - ANALISI SETTIMANALE - COSA ASPETTARSI?Buonasera a tutti, cerchiamo di fare chiarezza sulla situazione del petrolio.
Allora la situazione si è complicata, come potete notare abbiamo rotto il minimo mensile con una forte spinta ribassista.
Questo minimo era una zona di supporto importante che purtroppo è stata rotta, adesso i casi sono due o questo minimo deve essere recuperato velocemente nel' arco del mese e mantenuto o mi spiace dirlo qui si scenderà ancora.
Io guardando il grafico tecnicamente e analizzando la situazione macro posso dirvi che al momento non ci sono possibilità di risalita almeno per le prossime settimane.
in qualsiasi caso comprerò solo se il prezzo mantiene la zona dei 25 dollari.
Non ho più nulla da dire, vi lascio una buona serata.
Come sempre apprezzo il vostro gradimento, e se serve aiuto potete contattarmi.
OIL AHI AHI AHICanali Pivot segnati con le semirette. In base al numero dei barili e i tagli delle aziende petrolifere si deciderà il destino di OIL, stay tuned. Maggiori delle aspettative vuol dire GIU', minori SU. Tenete d'occhio le News e i fondamentali riguardo al petrolio, fate le Vostre analisi, e se vi è piaciuta, mettete un like alla mia idea. Alla prossima!
Petrolio, cede il supporto 20$. E ora?Abbiamo seguito l'evoluzione delle quotazioni del Petrolio, in questo caso del WTI, evidenziando i passi che hanno portato il greggio a perdere oltre 60% del proprio valore nel giro di un mese e mezzo. L'ultimo step in ordine cronologico riguarda, ovviamente, l'accordo dell'OPEC+ (dopo la ben nota guerra dei prezzi tra l'Arabia Saudita e la Russia) sulla base di un taglio di circa 10 milioni di barili al giorno.
Al di là delle problematiche messicane e relative all'utilizzo dei pozzi petroliferi USA, il crollo della domanda (circa 20 milioni di barili al giorno dai primi di aprile) ha evidentemente indotto gli operatori a non ritenere sufficiente l'accordo raggiunto tra i paesi produttori. A quel punto, dopo aver osservato la rapida accelerazione verso il supporto dei 20$ al barile, era lecito attendersi una svolta: in positivo, oppure in negativo. Il supporto non ha retto e ha ceduto di schianto a fine sessione, dirottando celermente le quotazioni in area 18 dollari.
A questo punto, visto il cedimento di un livello così importante, ci si domanda: cosa potrà succedere la prossima settimana? Premessa imprescindibile: il trend è ribassista. Ragion per cui, fino a prova contraria, si deve necessariamente continuare a ragionare in ottica "short". Il prossimo supporto, ma solo e soltanto se dovesse cedere l'area dei 17 dollari, sarebbe in zona prezzo 14.50/14.00. Stiamo parlando di un livello risalente, pensate, all'autunno del 2001. Dopodiché si andrebbe di corsa verso l'area dei 10 dollari, ovvero verso i livelli toccati per l'ultima volta nel lontano 2001...
Che si stia per aprire una vera e propria crisi energetica? O forse il prezzo del Petrolio non sta risentendo dell'enorme liquidità in dollari immessa in circolo dalla FED e sta semplicemente rispecchiando quella che sarà probabilmente la peggior crisi economica degli ultimi 100 anni?
ENI - fase discendente Dopo aver chiuso il gap ribassista del 6 Marzo 2020, coinciso con l'area di massimo di questo movimento correttivo rialzista, il titolo ha iniziato una fase discendente dei prezzi legata sicuramente anche alle quotazioni del petrolio di questo periodo. (WTI circa a 18$ al barile venerdì scorso).
Nella settimana a venire possiamo riprendere la discesa verso area 8€. Da qui poi valuteremo se ci sarà una pausa per poi riprendere a scendere verso area 7,30€ - 6,6€.
Petrolio in condizioni estreme a causa del coronavirusNon si ferma la corsa al ribasso del petrolio. In questo momento, anche se c'è stato un accordo sul taglio della produzione, i consumi sono molto deboli a causa del coronavirus. In tutto il mondo i serbatoi di stoccaggio si stanno riempiendo molto in fretta. A questo punto bisogna chiedersi cosa può succedere quando gli stoccaggi saranno pieni. Inoltre, fino a che punto potranno sopravvivere i produttori con un prezzo così basso?
E' ora di comprare petrolio !Il prezzo attuale del petrolio è ridicolo , non ha senso , non fa bene a nessuno e siamo ben lontani dal non usarlo più quindi è per queste ragioni che ho deciso di posizionarmi long . Lo sl e tp li deciderò man mano ma una cosa è certa , non puo scendere più di cosi , al massimo può arrivare in area 15\16 $ ma fatto sta che prima o poi dovrà risalire e trovo questo prezzo un'ottimo prezzo per comprare petrolio .
CRUDE OIL, sta provando a costruire una base da cui ripartire.CRUDE OIL, sta provando a costruire una base da cui ripartire.
Il Wti ha segnato un supporto di medio periodo a 19.9 e da questa
base sta cercando di ripartire.
In giornata potrebbe tentare un entry long.
CRUDE OIL- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 16/04/2020
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto CLK20 - May '20
LONG se > 21,282
TP1= 22,909
TP2= 24,717
TP3= 28,332
Stop Loss= 18,458
SHORT se < 18,458
TP1= 16,831
TP2= 15,023
TP3= 11,408
Stop Loss= 21,282
CRUDE OIL - Effetto dei tagli nullo.CRUDE OIL - Effetto dei tagli nullo.
I tagli alla produzione non hanno sortito l'effetto
sperato, bisogna fare di più....
Si rischia di scendere ancora.
CRUDE OIL- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 15/04/2020
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto CLK20 - May '20
LONG se > 22,271
TP1= 23,942
TP2= 25,799
TP3= 29,514
Stop Loss= 19,369
SHORT se < 19,369
TP1= 17,698
TP2= 15,841
TP3= 12,126
Stop Loss= 22,271
PETROLIO - AGGIORNAMENTO DI POSIZIONIRagazzi buongiorno oggi mi sento in dovere di fare un aggiornamento di posizioni per tutti.
Come potete notare il prezzo non ha risentito per niente il taglio della produzione, i livelli di prezzo non stanno reggendo e con molta probabilità se romperemo il minimo mensile fatto faremo nuovi minimi.
Mi dispiace per chi sperava che il prezzo si sarebbe stabilito in realtà lo speravo anche io, ma purtroppo nulla da fare.
Auguro una buona giornata a tutti.
Ricordo se serve aiuto potete contattarmi.
USOIL: ZONA MINIMI MA..Ciao Traders. Dopo la notizia dell'accordo OPEC+, tutti si aspettavano un'impennata del prezzo ma abbiamo potuto vedere solo un piccolo slancio nella fase iniziale del meeting, seguito da una rapida discesa ai minimi.
E' stato davvero tutto inutile?
Ci troviamo in una zona di supporto davvero interessante. Possiamo vedere in fase di chiusa un BAT PATTERN, proprio sui minimi.
Non credo che il nostro Trump ci faccia aspettare troppo per una risposta e cercare di salvare il possibile, soprattutto dopo i suoi ultimi Tweet.
PETROLIO IL RIALZO!!Petrolio che arriva da un momento storico molto negativo . Le cause sono molteplici , dalla guerra di prezzi tra Arabia saudita e Russia alla situazione coronavirus.
Dalla mia analisi mi aspetto un rimbalzo tecnico di medio termini e un rialzo di lungo termine verso Q3
Vi dico il perchè di questo mio pensiero su basi fondamentali e tecniche.
1. accordo OPEC riduzione di produzione 10 milioni di barili per giorno. Anche se per alcuni non abbastanza .
2. lento riavvio post coronavirus, che ovviamente, porterà ad un maggior consumo di petrolio.
basi techiche:
1. siamo in un ipotetica fase B delle onde di elliot.
2. prolungata divergenza RSI
3.bat pattern in creazione
4.possibile doppio minimo su minimi storici che non si toccavano dal 98.
5.Volumi: come vedete le aree rosse rappresentano le aree a maggior volume. nell'area rossa intorno ai 26.75 ci sono i venditori che hanno spinto il prezzo in basso e che , secondo me avranno la maggior parte dei TP nell'area intorno ai 20.50
Nella stessa area 20.50 c'è area di volume dei compratori che vorranno ri-spingere il prezzo in alto per difendere la posizione.
Vi do due target di medio e lungo termine
PETROLIO - SITUAZIONE SETTIMANALEBuonasera, cerchiamo come sempre di fare chiarezza sulla situazione del petrolio.
Come potete notare abbiamo fatto un minimo mensile in area 19 dollari su per giù, il prezzo questa settimana ha avuto delle grandi spike al rialzo con rispettive contrapposizioni verso il basso. Questo perché?
E' vero che stanno facendo di tutto per non permettere al prezzo di scendere ancora ma è anche vero che i tempi di una risalita sono ancora maturi.
E prima che questo accada il prezzo avrà sempre questi sbalzi di prezzo, quindi confusione del mercato.
Personalmente non mi aspetto nuovi minimi, però è sempre una mia visione personale.
Per stasera non ho più nulla da dire, come sempre se volete gli aggiornamenti seguite la pagina e apprezzo un vostro gradimento.
Se serve aiuto potete contattarmi.
Vi lascio una buona serata.
Petrolio nuovamente verso 20$, i tagli non bastanoPartiamo da un presupposto: la crisi petrolifera che si è scatenata a partire dalla fine di febbraio non ha alcun precedente storico. Se non fosse per l'emergenza sanitaria da coronavirus, in altre circostanze avrebbe catalizzato e scosso l'opinione pubblica più di quanto sia realmente avvenuto. Pensate, dal 21 febbraio alla fine di marzo il calo nelle quotazioni del greggio ha raggiunto il 60%: un deprezzamento mai visto.
La guerra dei prezzi, innescata da Arabia Saudita e Russia, ha portato i prezzi sui 20$ al barile e alcuni giorni fa - prima che si cominciasse a vociferare di un taglio di circa 10 milioni di barili al giorno - c'è stato un tentativo d'attacco al supporto. Supporto che ha tenuto e la speculazione pre meeting virtuale dell'OPEC+ ha fatto schizzare le quotazioni verso quota 30$. Meeting che ha confermato le voci precedenti, ma che sembrerebbe non aver soddisfatto gli operatori. Nonostante il taglio produttivo, nell'ordine appunto dei 10 milioni di bpd, il WTI sta tornando pericolosamente sul supporto dei 20$.
In realtà, come si evince dal grafico giornaliero, si tratta di un'area di prezzo compresa tra 20 e 21$ al barile. Dovesse giungere al suo interno, dovremo attendere le due ipotesi: il rimbalzo tecnico (visto che comunque si resta in trend ribassista) o il breakout ribassista, che a quel punto (dovesse cedere il livello dei 20$ in chiusura daily) proietterebbe il prezzo rapidamente verso 15$.
Viceversa, per poter pensare a rialzi capaci di invertire la tendenza dovremo attendere la violazione dei 29$, con target successivi a 30$, 33$, per poi passare a 40$ e infine a 50$. Situazione che andrà seguita giornalmente e andranno valutati eventuali pattern grafici o relativi alle candele giapponesi, pattern che possano indicarci la strada giusta. Restate sintonizzati.
[LA SITUAZIONE DEL PETROLIO: Punto per Punto]Perché il prezzo del petrolio sta scendendo vertiginosamente?
Negli ultimi anni, gli USA sono diventati il primo produttore di petrolio greggio al mondo, grazie alla scoperta dello shale oil, ai danni dell’ OPEC , il cartello che regola il prezzo del petrolio di cui gli USA e la Russia non fanno parte e di cui fanno parte, tra i tanti paesi anche, l’Arabia Saudita , che insieme agli altri, sono stati costretti a controllare e fissare i prezzi più del previsto per non vederli oscillare e destabilizzare il mercato.
Negli ultimi tempi è stata avanzata la richiesta dell’OPEC di tagliare la produzione per far fronte alla crisi del CoVid-19. Questa richiesta ha trovato un unico oppositore: Vladimir Putin. Il premier russo si è opposto poiché dal canto suo stanco di far parte dei paesi costretti a pagare per l’incremento della produzione degli USA.
A questo punto, il principe dell’Arabia Saudita, facente parte dell’OPEC e rimasto irritato dalla risposta di Putin e dal conseguente abbassamento dei costi di produzione, ha dato vita a una sorta di “guerra commerciale” aumentando vertiginosamente la produzione , per tentare di mettere fuori mercato i Russi, che allo stesso tempo, con la precedente opposizione, stavano cercando di mettere fuori mercato gli USA.
La conseguenza è che il prezzo del petrolio è inizialmente precipitato a 35$ al barile.
I russi ed i Sauditi continuano il conflitto a colpi di aumento della produzione, andando anche oltre le loro reali capacità produttive e creando così un eccesso di offerta. Nel frattempo l’epicentro del CoVid-19 si è spostato dalla Cina (secondo consumatore mondiale di petrolio) all’ Europa (terzo consumatore mondiale di petrolio) e negli USA (primo consumatore mondiale di petrolio).
Donald Trump per contrastare questi ribassi e tenere in vita le sue aziende ha poi dichiarato di voler continuare a comprare petrolio e di volerlo stoccare nelle riserve strategiche di sua proprietà. Il problema nasce quando queste stesse riserve sono già piene per più del 50% quindi l’alternativa entrata in campo è stata la proposta di stoccaggio direttamente sulle petroliere, che però al momento risultano ferme nei porti di tutto il mondo (poiché nessuno sta consumando più petrolio) e già riempite dai Sauditi.
Dopodiché Trump ha provato a negoziare direttamente con i Sauditi per un rallentamento della produzione.
Le negoziazioni si sono chiuse senza accordo e la conseguenza è stata il prezzo del petrolio che ha toccato i 20$ al barile.
Ora le speranze per gli investitori risiedono tutte nel meeting OPEC che era previsto per questa settimana, se dovesse saltare, il prossimo appuntamento è per Giugno, salvo incontri di emergenza, quindi nel tempo che intercorre, i prezzi potrebbero continuare a scendere, causando forti problemi per le nazioni più povere che vivono di petrolio, quali per esempio: Venezuela, Nigeria, Iran, Algeria etc. che rischiano una vera crisi umanitaria se il prezzo non dovesse risalire.
Nel territorio Italiano, si prospettano invece dei benefici da questa situazione, quali un possibile calo dei prezzi della benzina, gas ed elettricità appena i consumi ripartiranno, finita quindi l’emergenza sanitaria.
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US-OIL: Rilazista ma senza Fretta!Cari investitori,
Dopo oltre un mese e mezzo di caduta disastrosa, per il petrolio si può prospettare uno scenario rialzista: attenzione a non avere fretta.
Andiamo con calma e leggendo il grafico.
Abbiamo fissato due range di prezzo: il minimo di 20 e la resistenza di 30 per poter effettuare un profittevole investimento mid-term sul petrolio bisogna osservare attentamente quello che succederà nelle prossime due settimane in questo range di prezzo.
Dopo il minimo storico del mese scorso vi è stato un forte e repentino rialzo ma ovviamente non duraturo e non sufficientemente solido per darci un segnale di acquisto a medio termine.
Dopo essere arrivato a prezzo 28 il valore del barile è ricaduto bruciando (ahimè) chissà quanti conti.
Dopo una fase in cui il prezzo si è mosso in verticale è facile aspettarsi un periodo temporale di incertezza e di movimento in range .
Ora farsi prendere dalla smania di acquistare sarebbe un errore imperdonabile - la pazienza è tutto - prevediamo quindi un lasso di tempo tra i 14 e i 30 giorni in cui il petrolio oscillerà senza sosta tra il range precedentemente esposto.
Il segnale di acquista sarà per noi il superamento dei 30 Dollari a barile o un eventuale rintraccio per chi volesse essere più prudente.
Attendiamo e restiamo sempre aggiornati. La prossima settimana seguirà un'altra analisi.
A presto