Eur/Usd: Pin Bar + Inside Fake Out su livello di offertaIl cambio chiude la settimana mostrando una chiara configurazione che esprime per il futuro un possibile movimento ribassista.
Nell'area di offerta 1,1800/1,1900 si sono venute a creare tutte le informazioni di price action naked che confermano questa view quindi per la prossima settimana cercherò conferme per vendere su dinamiche chiare date da Daily/4H chart.
Ovviamente il trend è ancora long e l'obbiettivo naturale di questo movimento di possibile correzione arriva in area 1,1550.
Per oggi è tutto,
buon trading SIMPLE!
Euro
Pronto al rialzo?Notiamo che la valuta dopo un forte trend bullish , ci crea un triangolo di conformazione ribassista dovuto al ritracciamento dell'impulso. Il prezzo riesce a rompere il triangolo. Compone un retest della zona, della trendline ribassista del triangolo e del prezzo psicologio. Ci aspettiamo che il prezzo torni all 100% dell'impulso per comporre nuovi massimi rompendo zona 1.13500
EURUSD PRONTO A RAGGIUNGERE 1.1500Idea semplice basata su pattern grafico e introvisione della liquidita' bancaria.
Che cosa porta il prezzo a formare un triangolo di compressione??
Essenzialmente gli ordini istituzionali portano a fare un "price squeeze" dovuto ai retailers che tentano invano di entrare short sulla pair, che facilita il raccoglimento di ordini opposti.
In poche parole, gli short stanno dando la liquidita' alle istituzioni per poter continuare i loro buy orders.
Oltretutto, il prezzo ha gia' rotto la resistenza ed effettuato il pullback su tale livello, che ora si presenta come supporto.
In data odierna la London Session ha aperto in maniera aggressiva, attivando un'altra tranche di ordini che ha spinto il prezzo in alto, allontanandolo dal supporto.
Mi aspetto un potenziale raggiungimento di 1.1500, ma dato che oggi e' venerdi non lo tengo molto in considerazione dato l'abbassamento di liquidita' che ci sara' a causa della chiusura del mercato.
Indebolimento del dollaro e rafforzamento dell'euroQuesta settimana decido di tradare il famosissimo Fiber.
La mia visione è per questo strumento per l'anno è comunque long visto che ci troviamo in una situazione che da molto tempo ha visto il dollaro molto forte.
Trump ha da molto tempo voluto un dollaro debole e la FED ha cercato di accontentarlo ufficiosamente anche a seguito della crisi liquidità.
Come al solito l'aumento di casi di coronavirus che però sembrano calare, sono ancora molto alti.
Molti saranno costretti a chiudere per un altro periodo di tempo per contenere i contagi.
Trump tenta la rassicurazione parlando del vaccino, ma è molto lontano ancora.
L'europa invece si sta comportando molto bene, molto unita dopo questa crisi Covid.
L'allentamento dei falchi tedeschi è solo l'inizio di un Europa più unita, non solo per la moneta unica ma anche fiscalmente.
Tutto sommato vedo l'EU bene, di conseguenza gli investitori vorranno euro e scapperanno da altre valute, spero più dal dollaro.
Le previsioni per i dati macro sembrano avvantaggiare l'Europa in confronto con gli States.
Terrò aggiornato questo post nel corso della settimana.
Se apprezzate, pollice alto!
Euro Vs Sterlina breakout retest e LONG da RR 1:2,5Il cambio, dopo un ritracciamento del trend long principale, è rimasto in consolidazione per circa un mese compresso nel range che va da 0,8670 a 0,8840, formando un'importante zona di domanda.
Il livello resistenziale in area 0,8840 è stato prima approcciato con forte volatilità il 12/05 e successivamente rotto con forza al rialzo nella giornata di ieri.
L'idea per la settimana avvenire è ricercare conferme da parte del prezzo nella zona evidenziata per una classica operatività di breakout e retest dall'ottimo rapporto di rischio rendimento.
Prestare massima attenzione ad eventuali chiusure al di sotto di zona 0,8840 che potrebbero far configurare un fakeout del livello.
Buon trade
@artetrading
CONFERMA STRUTTURA DAXBuon pomeriggio a tutti traders!
Come potete vedere dal grafico un mese fa il prezzo si trovava nella stessa identica zona, in effetti si vede come il prezzo nonostante abbia dato il segnale di forza all'attacco dei 11330 circa, sia poi tornato nelle precedente struttura di prezzo dove dopo aver raggiunto gli 11030 ha costruito un trend a ribasso per toccare ieri 10157 supporto vitale per l'indice.
L'operatività è semplice la candela daily di oggi andrà a confermare se il rimbalzo sia valido o meno.
Nell'operatività intraday di oggi se il prezzo andasse a rompere la trendline ponendosi sopra i 10550 (fascia di prezzo rossa) con una chiusura oraria sopra, indicherebbe che il rimbalzo ha effettivamente validità.
L'entrata long se ci sono le conferme citate sopra, avrebbe come obiettivo 10750 prima e gli 11030 dopo, nel caso il prezzo scendesse sotto 10157 consiglio di stare fermi ed aspettare le chiusura odierna per valutare la situazione di mercato dato che sotto tale supporto il prezzo avrebbe molta strada da fare a ribasso.
EUR/CHF arrivo in area di supportoSul cross sto aspettando l'arrivo nell' area supportiva 1.05100 da dove potrebbero rientrare a mercato i compratori.
Se non abbiamo segnali di un rientro dei compratori, potremmo avere un breack-out (in linea con il trend) per poi vedere i venditori spingere ancora a ribasso il prezzo fino area 1.03050.
Non mi resta che attendere il prezzo nella mia area di attenzione e vedere come si comporta.
Sei d'accordo con questa analisi?
Fammi sapere nei commenti
Buon Trading!
[COME UNA CRISI SANITARIA SI E' TRASFORMATA IN CRISI ECONOMICA]Questo articolo sarà molto duro ed a tratti potrebbe sembrare anche pessimista, ma questo perché ha lo scopo di rispondere alle domande di amici, parenti e traders che non sono ben informati e si chiedono ancora perché il mercato azionario sia precipitato così rapidamente in questi primi mesi del 2020.
Facendovi guidare da quello che è sotto i nostri occhi tutti i giorni dagli ultimi mesi, ma che ci impedisce di ragionare a mente lucida, proverò a illustrarvi come quasi tutti i settori dell’economia siano interconnessi e come una crisi nata nel settore sanitario potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più dannoso.
Nella quasi la totalità del mondo stiamo vedendo la chiusura in massa di negozi, ristoranti e bar. Molti di questi sono di proprietà di piccoli imprenditori locali e questo mette le piccole economie in ginocchio, ma un'altra parte, altrettanto sostanziosa economicamente, porta il nome di grandi brand ed è strettamente collegata a multinazionali. Questo fa sì che automaticamente le società quotate nel settore di questi servizi manchino le loro aspettative di guadagno nel prossimo trimestre.
Inoltre la chiusura della maggior parte di questi negozi, ristoranti e strutture che offrono servizi, potrebbe portare a un tasso di disoccupazione di circa il 20% negli Stati Uniti e questo dal solo settore dei servizi e dei viaggi! (16 milioni di richieste di disoccupazione nelle utile 3 settimane!)
Queste persone, senza lavoro, non potranno sicuramente farsi carico di far girare l’economia ma situazione ancor più gravosa, non potranno permettersi di onorare i loro debiti con le banche e questo potrebbe ingigantire di molto la situazione, ma andiamo avanti…
Anche la ridotta occupazione di tutti gli hotel, che nella quasi totalità anch’essi fanno parte di compagnie multinazionali, potrebbe costringere le aziende del settore viaggi e ospitalità a veder saltare le aspettative sugli utili nel prossimo trimestre.
Infatti proprio uno dei settori maggiormente colpiti è quello turistico, dove la riduzione dei viaggi potrebbe spingere l'industria delle compagnie aeree sull'orlo della bancarotta o a richiedere dei salvataggi di stato (guarda Alitalia). Inoltre anche i produttori di questi stessi aerei sembrano essere stati colpiti, difatti la Boeing, colosso internazionale, ha già richiesto fondi di salvataggio a Trump onde evitare il fallimento.
Altro argomento scottante riguarda il crollo dei prezzi del petrolio , che di conseguenza ridurrà i margini di profitto delle compagnie petrolifere e farà mancare loro tutti gli obiettivi sugli utili e tutto quello che ne consegue per gli azionisti.
Per finire, la chiusura e la cancellazione di tutti gli eventi sportivi potrebbe provocare un enorme calo delle attività economiche che girano intorno ad essi. Soprattutto il settore pubblicitario è maggiormente colpito poiché strettamente legato ad essi insieme al settore dei viaggi, che dipende molto da questi eventi, oltre che le principali società protagoniste.
In conclusione, ci sono interi quartieri, città, regioni e paesi in quarantena che limitano il normale svolgimento dell'attività economica agli elementi essenziali e questo sta abbassando il PIL, facendo esplodere la disoccupazione e di conseguenza creando mercati al ribasso.
Come stanno contrastando la situazione le banche centrali lo trovate nell’articolo a fine pagina 👇
ma il fulcro di questo articolo è di spingervi a ragionare nei confronti di quello che sta accadendo e che potrebbe accadere, onde sperare di farvi prendere le giuste decisioni a tempo debito. Nessuna parte di questo articolo è da considerarsi come consiglio finanziario, di fatti è stato scritto solo ed esclusivamente a scopo informativo.
Trovi tutti i link utili che mi riguardano nella descrizione di questo articolo.
Ma prima di salutarti, una curiosità… Fai parte di uno dei settori che sta subendo il blocco della situazione con l’impossibilità al lavoro? Scrivilo nei commenti👇
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EURUSD MEDIO PERIODOBuona Pasqua a tutti. Stavo preparando la settimana che viene e ho impostato un analisi su Euro Dollaro che vorrei condividere per avere il vostro parere.
Per il breve (si spera) periodo si prevede una continuazione sell del movimento (che coincide col selling dei mercati) che potrebbe riprendere bruscamente al rialzo con il primo spiraglio di soluzione al corona virus. Dal Time Frame Weekly Euro-Dollaro possiamo vedere un forte impulso long iniziato l ultima settimana di febbraio proseguito fino a tutta la prima settimana di marzo. Era probabilmente l'inizio di un nuovo trend subito abortito. Sul mensile vediamo infatti una forte esplosione di volatilita' che ha generato una Doji di incertezza a marzo. I motivi di questi movimenti repentini sono naturalmente di natura esclusivamente economico-politica col Corona virus a fare da innesco. I mercati non si muovono in base al termometro, ma solo per la prospettiva di guadagni (o la paura di perdite), o almeno di rischi calcolabili. Ecco che se le istituzioni dei singoli Stati in primis ed europee in seconda battuta avessero reagito in maniera piu' adeguata probabilmente il rischio che era in corso sarebbe stato prezzabile piu' velocemente. Per non parlare dell'inaudita sottovalutazione del Governo americano del virus. Quindi sara' in prima istanza uno spiraglio di soluzione alla pandemia ad innescare la ripresa dei mercati (e in particolare del ritorno di vendita di dollari con apprezzamento dell'euro e ritorno di capitale nei mercati) , ma sara' solo la credibilita' che le misure che saranno prese dal lato economico e se funzionano poi, che fara' tornare il sereno. In quest' ottica potremmo anche rivedere velocemente (qualche mese) l euro-dollaro tornare a valori sopra l' 1,20 ed i mercati azionari riprendere il loro inesorabile cammino long. In sintesi vedo un sell di breve continuazione per avere appena si fa un po' di luce un accellerazione long
BAT PATTERN IN FORMAZIONE SU EURUSDFormazione di un bat pattern ribassista sul cross eurusd.
L'operatività è quella di regola per i bat pattern:
entrata a 1.1375 dove si posiziona il ivello 0.86 della gamba XA
tp1 a 1.1092 che è il livello 0.382 della gamba AD
tp2 a 1.0916 che è il livello 0.618 della gamba AD
sl a 1.1606 che è l'estensione di fibonacci della gamba AX.
Il prezzo di entrata è un livello sul quale in passato le candele hanno insistito più volte e quindi è un bene per la nostra resistenza che dovrà poi spingere il prezzo al ribasso.
Short di fine settimanaUno dei migliori short e vi spiego i motivi:
Dopo la rottura del triangolo importantissimo rotto all'ultimo della compressione il prezzo continua a scendere
Il prezzo ha formato una flag bearish che è stata appena rotta e con buoni volumi evidenziati anche dal OBV che ha rotto il supporto creatosi nelle ultime ore
Rapporto rischio rendimento molto buono (circa 3)
Ichimoku con la kumo bearish molto inclinata e molto ampia
Prezzi sotto la kumo
Target sul primo supporto abbastanza forte che troveranno i prezzi
Eur/$ - Analisi di lungo periodo su grafico mensileCiao, inizio con oggi l'analisi dei mercati finanziari partendo con l'andamento della nostra valuta - Euro contro il Dollaro.
Oggi mi limito ad inserire un immagine dell'andamento mensile evidenziando e ripercorrendo il percorso che la nostra valuta ha avuto dalla sua circolazione fino ad oggi.
Quando vogliamo pensare all'andamento dell'economia di oggi e poi in prospettiva, non possiamo non valutare anche il cross Eur/$.
Se la nostra valuta si indebolisce troppo - come sta avvenendo - le aziende europee devono pagare un prezzo più alto quando importano le merci dall'estero, se le stesse vengono pagate in dollari.
Una valuta troppo forte o troppo debole non è mai auspicabile.
Possiamo notare come il prezzo minimo raggiunto negli ultimi anni è stato pari a 1,03400 e possiamo anche notare come il possibile prezzo più basso successivo è pari a 0,89 quando iniziò la sua circolazione nei mercati.
Dal 01-01-2002 sono passati circa 18 anni! e ci ritroveremo, forse, al punto di partenza......
Per chi fa trading, questo grafico non ha una rilevanza per l'operatività intraday, però bisogna fare attenzione perché:
- potremmo essere alla fine dell'ultima discesa sul grafico mensile, ormai non manca molto;
- Data la situazione in atto a seguito del Virus, sono stati ripristinati i confini vietando la libera circolazione in Europa ed è stata data la possibilità di maggior indebolimento agli Stati in difficoltà.
Potrebbe il Virus mettere ancora di più in crisi l'unione degli Stati membri ed il mantenimento degli accordi iniziali dopo l'uscita dell'Inghilterra?
In una visione pessimistica, potrebbe esserci un'accelerazione ed il minimo di 1,0400 potrebbe non reggere. Velocemente potremmo arrivare al minimo di "nascita" pari a 0,89
Non appena potrò, cercherò di proiettare un possibile minimo di lungo periodo, così potremo valutare un possibile futuro andamento.
Non disperiamo.......forse stiamo già vivendo un'inversione del trend al rialzo!
Buona serata.
EUR/CHF, prepariamoci per lo short !L' Euro/Franco svizzero nelle ultime sessioni ha sbattuto e reagito violentemente sulla zona di resistenza intorno ai 1.70 punti, dove poi ha mostrato altri segnali tangibili di debolezza e come se non bastasse il CHF sta mostrando forza assoluta contro tutti i cambi sottostanti, questo lo si può notare graficamente nell'ultima settimana passata.
Ora su EUR/CHF -0.03% si è conclusa la formazione di un Pattern armonico ribassista di grande forza, per la precisione un Bearish Butterfly che va a sostenere la mia idea di ribasso sul mercato almeno nel medio/breve termine.
Come se non bastasse l'Euro in se è in un momento di indecisione sul mercato, con notizie economiche non tanto favorevoli, questo potrà favorire la mia idea di ribasso almeno fino a 1.15 punti (come si può notare nel grafico sottostante).
Lunedì ad apertura mercato mi posizionerò Short con uno SL posizionato sopra al massimo della settimana appena passato e con un target in zona 1.15, staremo bene a vedere come andrà a finire.
[COME STANNO AFFRONTANDO IL CORONAVIRUS LE BANCHE CENTRALI]Il CoVid-19 sta mettendo a dura prova oltre che le nostre vite in quanto cittadini Italiani, anche le nostre visioni in quanto trader e investitori, questo ormai è appurato.
Tra gli analisti e i traders c’è chi già lo paragona alla crisi del 2008, chi addirittura dice che sia molto peggio, ma prima di trarre conclusioni affrettate dovremmo iniziare a capire come stanno affrontando la questione sul piano finanziario su larga scala le maggiori banche centrali mondiali, perché sarebbe proprio da loro che dovrebbero partire gli aiuti più grandi che si rifletteranno sulla popolazione.
Negli Stati Uniti la FED (Federal Reserve) si è trovata con un buon margine di manovra a causa dei tassi a 1.75% e di fatti la scorsa settimana ha abbassato questi stessi di 0.50 bps (non si vedeva un taglio simile dal 2008) per stimolare l’economia e sostenere i mercati finanziari.
Non si può certo dire lo stesso dell’Europa, infatti la BCE del vecchio continente si trova attualmente con le spalle al muro e in una situazione più vulnerabile per effettuare una manovra simile, a causa dei tassi d’interesse già molto bassi, per via delle precedenti stimolazioni monetarie effettuate.
Il precedente intervento della BCE risale al 2 Marzo dove Christine Lagarde ha in sostanza detto che la BCE sta monitorando la situazione e le implicazioni che ne conseguono da vicino e che sono pronti a prendere misure preventive appropriate ai rischi che i vari stati stanno correndo.
Nessuna mossa ma solo tante parole rassicuranti per ora da parte della Banca Centrale Europea che, come ho precedentemente scritto, ha dei margini di manovra molto limitati per via dei tassi d’interesse più bassi tra le principali banche centrali. Da questo nasce anche il forte apprezzamento dell’Euro nelle ultime settimane.
La FED , come già anticipato, ha tagliato invece i suoi tassi improvvisamente il giorno 3 Marzo e si vocifera che si stiano preparando per un ulteriore taglio, visto che questo primo è stato interpretato nel breve termine dai mercati come un “taglio di paura” e di conseguenza non sta dando l’effetto desiderato.
Altro taglio improvviso quello di Mercoledì’ 11 Marzo, della BoE (Bank of England) che senza preavviso si è riunita e ha fatto uscire la notizia dell’abbassamento dei tassi da 0.75% a 0.50%. Anche qui 50 bps di taglio netto e questo sembrerebbe dirla tutta sulla preoccupazione dello stato d’oltremanica. Il comunicato ufficiale riassume le motivazioni di questo abbassamento improvviso con “A seguito della diffusione del Covid-19, gli asset di rischio e i prezzi delle commodities sono scesi in modo sostenuto e i tassi dei bond governativi hanno testato minimi record, a fronte di un possibile forte deterioramento verso il rischio e dell’outlook relativo sia alla crescita del Regno Unito che globale” aggiungendo poi che “gli indicatori che misurano l’incertezza presente sui mercati finanziari hanno raggiunto livelli estremi”.”
La BoC (Bank of Canada) ha anch’essa seguito i passi della FED tagliando i suoi tassi da 1,75% a 1,25% ma purtroppo il fenomeno che sta trascinando il Petrolio (Oil) sul fondo dei mercati ha fortemente deprezzato per correlazione anche la valuta Canadese.
Altra banca a seguire le orme delle due precedenti è stata la RBA (Reserve Bank of Australia) che nella prima settimana di Marzo ha prontamente tagliato i suoi tassi passando da 0,75% a 0,50% per stimolare l’economia del paese e adeguarsi alle altre Banche Centrali.
I nuovi incontri di politica monetaria sono stati oggi 12 Marzo per la BCE e saranno il 18 Marzo per la FED (non si escludono incontri a sorpresa).
AGGIORNAMENTO BCE 12 MARZO 2020 👇
L’incontro di Politica Monetaria della BCE si è concluso con la decisione di lasciare invariati i tassi già allo 0.00%. Gli organi monetari si sono organizzati per effettuare un nuovo Quantitative Easing (sai di cosa si tratta? scrivi nei commenti) al fine di combattere la pandemia che sta colpendo la quasi totalità degli stati Europei. La nuova manovra di immissione di liquidità rappresenta semplicemente un estensione della precedente, infatti la BCE continuerà a stampare Euro per tutto l’anno a ritmo di altri 120 miliardi. In tandem con questa manovra è stato varato anche un nuovo piano di TLTR (Targeted Longer-Term Refinancing Operation) mirato proprio al sostentamento delle piccole e medie imprese che soffriranno più di tutte la crisi e a cui dovrebbe aspettare il compito arduo di sostenere le economie dei paesi del vecchio continente. Tra la maggioranza degli investitori e gli analisti è subito venuto in superficie dello scetticismo, poiché si considerano manovre “non abbastanza forti” per arginare il grave fenomeno che stiamo vivendo, in ogni caso vedremo come i mercati reagiranno nel medio termine e sopratutto se la BCE dovrà mettere mano di nuovo al rapporto di politica monetaria per modificarne i provvedimenti.
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EURUSD: alla disperata ricerca di un supportoL'Euro dopo aver archiviato una settimana pessima segna nella mattinata di ieri un nuovo minimo di periodo a $1,0793, senza accennare alcun tentativo di recupero, almeno oltre la soglia del massimo più ravvicinato a $1,0860.
Dunque la situazione rimane particolarmente critica con il rischio di toccare, vista la totale assenza di compratori, il supporto a 1,0780 prima e 1,0730 a seguire.
La configurazione candlestick disegnata a partire dalla scorsa settimana può essere sintetizzata con la formazione di un'ampia black candle, ricavabile accorpando le candele dal 12 al 18 febbraio, che decretano il totale dominio dei venditori in grado probabilmente di spingere più basso le quotazioni attuali.
In leggera controtendenza la dinamica indicatore di trend cci sul grafico giornaliero che in corrispondenza dei minimi registrati venerdì e ieri, misura una pressione in vendita in leggera diminuzione, contribuendo a formare una divergenza rialzista tutta da confermare.
Infatti è necessario che i prezzi conquistino almeno una chiusura superiore alla resistenza più immediata ovvero $1,0860 o meglio ancora più in alto oltre $1,0885, impresa vista l'assenza dei compratori assai improbabile.
Infatti nell'eventualità ciò non dovesse accadere, il consolidamento della del supporto a 1,0820 appare inutile e da solo non potrai evitare un'ulteriore peggioramento della struttura ribassista di medio termine.
Continuando sempre dal punto di vista tecnico l'unico appiglio a cui i compratori potrebbero aggrapparsi è è legato al famoso sequential di Tom demark, un indicatore che misura statisticamente il numero minimi consecutivi registrati da un trend, che corrisponde a 9/13 sedute.
Il che vuol dire che potrebbe verificarsi un consolidamento entro questa settimana della struttura laterale compresa tra $1,0780 e 1,0860, propedeutica alla riconquista della resistenza chiave per uscire dalla struttura negativa di medio termine ovvero a $1,0925.
Altrimenti non resta altro che aspettare l'aggiornamento dei nuovi livelli di minimo sotto quota $1,0730 e addirittura $1,0640.
Indicazioni operative e strategie multiday su EUR/USD
Per le posizioni long: partendo dal presupposto fondamentale che posizioni contro il trend di fondo non fanno altro che aumentare le probabilità di andare incontro stop-loss, come le recenti discese hanno ampiamente dimostrato, è possibile sfidare con un profilo di rischio molto alto le quotazioni del momento.
Acquistare a $1,08 impiegando una piccola parte della liquidità disponibile, puntando ad uscite veloci non oltre $1,0870 e stop loss di massimo 50 pips.
Con un profilo di rischio minore attendere pazientemente la formazione di un supporto statico, ora soltanto abbozzato intorno quota 1,0820, prima di rischiare posizione rialzo.
Per le posizioni short: come da prassi "plurimensile" il posizionamento strategico a ridosso delle resistenze di medio e breve termine principali, non fa altro che "garantire" rendimenti interessanti.
Ancora una volta conviene replicare la stessa strategia, distribuendo più ordini di vendita lungo gli avamposti più immediati, a 1,0920 e 1,088 utilizzando una parte della liquidità disponibile per le operazioni e replicare se venisse raggiunta quota 1,0980$, rimodulando il target a $1,0930 e lo stop alla media dei prezzi ottenuta.
EUR/AUD attesa pattern per shortSul grafico daily ci troviamo in un trend laterale e dopo la giornata di oggi ci stiamo avvicinando alla resistenza di questa lateralità.
L' operatività è molto semplice : aspetterò nella mia zona di vendita(area rossa) un pattern che mi dia conferma di un ingresso dei venditori sul time frame 15 minuti, di conseguenza per questo cross prediligo una strategia conservativa.
Cosa ne pensi di questa analisi?
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Buon Trading!