USDJPY: cosa nascondono i rialzi recenti? Il Dollaro continua lento ed inesorabile ad accumulare piccoli guadagni nei confronti dello Yen, in quanto da oltre una settimana il forte supporto a quota 107.25 ha ridato spinta rialzista alle depresse quotazioni del cambio.
Nella fase attuale in vista della riunione del FOMC di domani, con il taglio dei tassi d'interesse di un quarto di punto, il Dollaro troverà difficilmente nuovi acquirenti in grado di spingere oltre le resistenze i corsi.
Più in dettaglio dopo la white candle di giovedì scorso, le successive small candle e doji line sebbene contribuiscano a ritoccare i massimi relativi a 108.95 jpy, non suggeriscono ulteriori segnali di un netto salto di qualità negli acquisti.
Troppo delicata l'attuale fase sull'intero mercato Forex per rischiare posizioni rilevanti nelle due direzioni possibili.
Più facile desumere indicazioni utili dal cci che misura le difficoltà del trend rialzista di oltrepassare gli ostacoli rappresentati da 109.20 e 109.70, obiettivi strategici in vista del ripristino del trend rialzista di medio termine a 110.60 jpy.
La china discendente intrapresa in mattinata non pregiudica la struttura ascendente di breve termine, mentre quella di medio e lungo termine rimarranno quasi sicuramente ancora ribassiste, vista la distanza dei prezzi a recuperare la resistenza più importante a 111.05 jpy.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: collocare lungo quota 108.20 un ordine pendente, con stop loss di massimo 60 pips ed un target oltre 109.30 jpy.
Con un profilo di rischio maggiore anticipare ingressi al rialzo ai prezzi correnti, intorno 108.40, impiegando piccole quote di capitale da distribuire nell'eventualità di ribassi fino quota 107.70, con stop unico a 107.30 e target oltre 108.90 jpy.
Per le posizioni short: collocare lungo la resistenza di 109.40 e 109.70 ordini pendenti in vista di un fallimento del test, con target 108.30 e stop unico a 110.20 jpy.
FOMC
Panic Sell a wall street si infiamma la volatilità?Ci siamo lasciati con l'attesa di conoscere i nuovi FED FUND, avevo pensato che sarebbero rimasti invariati, così è stato.
Non sono un mago ho seguito la logica lapalissiana, e cioè in USA c'è disaccordo tra governatori politici e governatori bancari.
Al precedente incontro del FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE, a dicembre 2018 per l'esattezza, il presidente TRUMP aveva consigliato di non aumentare i FED FUNDS RATE ma POWELL in quella occasione, preferì aumentare i tassi.
La mossa di POWELL ha suggerito al mercato azionario sp500 un'importante salito sino a sfiorare i massimi del 2018.
A marzo 2019 POWELL dichiara che non rivedrà i tassi al rialzo sino a fine 2019 ed in un giorno l'sp500 spaventa gli investitori.
A spaventare gli investitori ci sono molteplici indicazioni, una divergenza ribassista sull'indice SP500, il ritorno di fiamma del VIX che segna 16 punti/dollari.
L'indicazione più sensibile però arriva proprio dal mercato obbligazionario americano.
La decisione di lasciare invariati i tassi sino a fine 2019 è infatti una conferma che l’economia americana, continuerà a muoversi con crescita in rallentamento.
I livelli da monitorare per l'SP500 sono : Supporti: 2800 / 2775 / 2700 / 2675 Resistenze: 2825 / 2850 / 2875
I livelli da monitorare per il VIX sono : Supporti: 13,50 Resistenze:18 / 18,50 .
Buon Trading
SantePTrader
Fed Fund la decisione del FOMCLa FEDERAL RESERVE BANK si è accorta che il dollaro in salita ed i tassi al rialzo stanno causando qualche rallentamento economico in USA.
Il FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE, potrebbe quindi lasciare il tasso ufficiale invariato oggi.La FEDERAL RESERVE BANK si era impegnata a non aumentare i tassi sopratutto a fronte dell'ultimo sgambetto teso a TRUMP.
Intanto il dollaro forte non ha prodotto i risultati attesi, forse causa è il rallentamento economico globale e la volatilità dei mercati finanziari.Intanto le pressioni inflazionistiche si sono attenuate, a dimostrazione non ultimo la previsione ribassista di Mario DRAGHI presidente di BCE.
Buon Trading
SantePTrader
#fed #fomc #powel tassi dollari e sp500La Federal Reserve Bank questa sera tira le somme, prevista infatti la riunione FOMC oggi alle 20.00.
Ci sono un bel pò di appuntamenti segnati in agenda per il presidente #fed Powell, che dovrà valutare bene il peso che pende su entrambi i piatti della bilancia economica USA e magari aggiunger l'ultimo pesetto fondamentale per portare a casa un risultato.
A pesare sui due piatti sono diverse incombenze molto difficili da gestire, tra cui:
- shutdown amministrativo che ha messo in ginocchio un bel pò di popolazione USA
- i tassi che sono stati ritoccati la scorsa seduta #fomc nonostante il monito del presidente TRUMP
- TRUMP che ha meno della metà del consenso del parlamento.
- la questione del Venezuela paese che produce quasi l'80% del petrolio mondiale.
Proprio sul Venezuela si concentrano i TG di tutto il mondo, gli USA infatti danno credito e sostanza alla nuova rivolta, riconoscendo legittimo l'autoproclamato presidente Gaudiò.
Sempre gli USA hanno manifestato l'ipotesi di utilizzare sanzioni verso l'export del petrolio in USA, ed eventualmente l'impiego anche di alcuni soldati già dislocati in Colombia.
Questa scelta USA alimenta la tensione verso il Venezuela ed è nociva per i rapporti già abbastanza tesi che USA e Russia da un pò di tempo vivono.
La Russia di Putin si schiera a difesa di Maduro presidente Venezuelano "eletto" e quindi sconfessa quello che gli USA considerano il nuovo presidente Gaudiò.
Maduro cerca di far quadrato e chiede alla Banca D'Inghilterra il rimpatrio di 1,2 miliardi di lingotti in oro depositati proprio alla Banca Centrale di Londra.
Londra invece vive ancora il LIMBO "#brexit si #brexit no" con Theresa MAY che a sorpresa ipotizza la rinegoziazione degli accordi per uscire dall'Europa.
Nel frattempo il rallentamento degli utili di alcune società come Apple, che ha perso il 15% di vendite di IPHONE con un calo accentuato in Cina dove ha perso il 27% del mercato, lanciano ombre e dubbi sulle previsioni economiche USA che dire per POWELL tirare le somme non sarà facile.
Intanto gli effetti per s&p500 possono essere diversi, rottura verso l'alto della resistenza a 2675 punti indice che potrebbe spingere l'indice USA s&p500 sino alle successive resistenze che sono 2725 / 2775 punti indice.
Caso contrario, ed ogni Trader deve Tradare senza preconcetti, l'eventuale tensione dei rapporti tra Banca Centrale e governo TRUMP, potrà risolversi con il realizzarsi della promessa di POWELL fatta alla passata riunione FOMC.
Così POWELL potrà effettuare un ultimo ritocco ai tassi e qui le resistenze potrebbero spingere al ribasso l'indice ai livelli di supporto che sono 2675 e 2625 punti indice, l'abbandono di quest'ultimo livello può causare un effetto domino di volatilità spingendo l'indice s&p500 sino ai minimi di 2475 e il dollaro al rialzo con una conseguente discesa dell'euro ai livelli di 1.14 e 1.1320.
Buon Trading
SantePTrader
#fed e la scelta dei tassiDomani tocca alla Federal Reserve Bank decidere se aumentare o meno i tassi d'interesse.
Il FOMC dovrà affrontare questa delicata decisione, infatti ogni volta che i tassi sono stati ritoccati al rialzo, il dollaro ha guadagnato terreno rispetto all'euro, tutto questo a dispetto della scelta espressa più volte da Trump, ovvero indebolire il dollaro per rafforzare l'export...anche se questo atteggiamento è di per sè un controsenso, sopratutto all'indomani dell'applicazione dei dazi, voluti proprio dallo stesso Trump, vedremo il suo amico Powell comke se la caverà.
I livelli delicatissimi per il cambio euro dollaro sono i supporti a 1.18125 molto sostenuto ed il successivo a 1.1750, il quale potrebbe spingere alla chiusura del gap di 1.16 situazione "gap" abbastanza ambigua ed inusuale per il mercato del forex.
Al contrario un allungo sopra area 1.19 farebbe tornare in accelerazione l'euro in zoan 1.2050, ci sono"cup & heandle" (tazza con manico) e "head & shoulder reverse" (testa e spalla rovesciato) abbastanza significativi, commercialmente parlando in realtà alle banche centrali ed ai continenti eur e usa, non conviene far muoveri di qui il cambio!
Buon Trading
SantePTrader
NonFarmPayrolls & FED mettono il turbo ad EU e non ad USA Il dato macroeconomico delle buste paga non agricole ovvero "non farm payrolls", dato che occupa la maggior parte del PIL in america è migliore del previsto ma leggermente inferiore al precedente.
Sempre in USA per stasera è attesa l'audizione del FOMC, il neo eletto presidente della Federeal Reserve Bank Jerome POWELL, già sottosegretario all'economia con BUSH, ora sponsorizzato da TRUMP, dirà la sua circa i tassi di interesse, e così dopo stasera potremo capire meglio se è falco o colomba, e sopratutto individuare eventuali difficoltà espansionistiche di politica economica americana, che si avvertono per via dei tanto acclamati dazi commerciali.
Notizia di oggi è che JUNKER, presidente di turno EU, a margine del nuovo consiglio/bilancio UE, per la prima volta post BREXIT senza gli UK, ha dichiarato che TRUMP deve decidere cosa vuol fare rispetto ai dazi, ma consiglia vivamente di rinunciare agli stessi.
In realtà l'incontro della FED di stasera avviene all'indomani del meeting della Banca Centrale Europea, dal quale meeting DRAGHI, lasciando invariati i tassi ed escludendo ancora una volta l'anticipo del tapering, lascia intendere che l'economia europea vive in una "tiepida" ripresa.
In Europa l'inflazione mantiene una lentissima ed estenuante ripresa, senza picchi di entusiasmo, necessari a far ravvivare la stessa economia, situazione di attesa quindi per DRAGHI, situazione di calma che crea un effetto doppia corsia sui mercati, in EUROPA la calma di DRAGHI ha fatto segnare al FTSEMIB italiano un ulteriore massimo, che andrà a completarsi con l'obiettivo del raggiungimento del target del "TESTA & SPALLA" rovesciato, già segnalato più volte a 24400 punti indice circa e qui siamo in corsia di accelerazione, mentre in USA l'indice S&P500 non riesce ancora a superare le resistenze tra i 2650 e 2700 punti.
Intanto sull'indice d'Italia molti titoli segnano nuovi massimi tra cui ENI al massimo storico di 16,30 circa, calamitato dal recupero del crude oil che sfiora i 67 dollari per barile, bene molti altri titoli tra cui STM, TENARIS etc... tutto sembra impossibile all'indomani della volatilità e dei minimi cavalcati tra gennaio, febbraio e marzo.
Così è il mercato azionario, è il prezzo a comandare e sino alla fine di questo ciclo il rialzo continuerà a mantenere i suoi standard ... il ciclo di rialzo si concluderà il 5 maggio, perciò attendiamo siano ad allora eventuali pattern o di inversione, o di prosecuzione o di accumulazione della volatilità.
Buon Trading
SantePTrader
Sp500, la correzione è davvero partitaInversione o cambio di trend no assolutamente ma correzione importante si e con un classico Fibonacci di livelli interessanti ce ne sono molti vendendo su ogni mini rimbalzo a meno di un crollo verticale come sta accadendo in Europa che però vedo meno probabile.
Eur vs FOMCpossiamo sperare in un rialzo dei tassi made in USA? chi lo sà di professione non faccio l'indovino, ma a giudicare dall'ipervenduto e dagli scarsi volumi del cambio eurusd, il movimento al rialzo potrebbe avere scarse possibilità di realizzarsi, 1.1750 eur rimane una forte resistenza ameno nel breve anzi fomc parlando nel brevissimo