Avversione al rischio crescenteLa settimana scorsa si è chiusa con un aumento progressivo dell’avversione al rischio, legata alle crescenti preoccupazioni sull’inflazione, tornata alla ribalta dopo gli ultimi dati, e alle incertezze relative ai dazi doganali. Gli indici USA hanno chiuso in netto ribasso venerdì, appesantiti dal risk off e dai timori di cui sopra. L'S&P 500 è scivolato del 2%, il Dow Jones è sceso dell’1,69% e il Nasdaq 100 è crollato del 2,7%.
I giganti della tecnologia hanno guidato il calo, con Alphabet, Amazon e Meta in calo di oltre il 4% ciascuno e Microsoft è scesa del 3%. Le preoccupazioni sull'inflazione si sono intensificate dopo che la lettura finale del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan per marzo ha mostrato le aspettative di inflazione a lungo termine più elevate dal 1993.
Nel frattempo, l'indice dei prezzi PCE core, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, è aumentato del 2,8% a febbraio, superando le previsioni, mentre la spesa dei consumatori è cresciuta dello 0,4%. Gli investitori si sono preparati a ulteriori interruzioni delle catene di approvvigionamento, dopo le minacce di Trump sulle tariffe al settore automotive, pari al 25%, a partire dal 2 aprile prossimo.
La UE si è detta disposta a venire incontro agli USA, si legge in una nota, per cercare di ridimensionare la questione e riportarla nell’ambito di negoziati. Ma il timore di ritorsioni da parte dei principali partner commerciali sussiste. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso rispettivamente oltre l'1% e il 2%, registrando il quinto calo settimanale in sei settimane, mentre il Dow è sceso dello 0,8%.
INFLAZIONE PCE IN AUMENTO
L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti è aumentato dello 0,3% su base mensile a febbraio 2025, mantenendo lo stesso ritmo dei due mesi precedenti e in linea con le aspettative. I prezzi dei beni sono aumentati dello 0,2%, al di sotto dello 0,5% a gennaio, e i prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,4%, al di sopra dello 0,2% nel mese precedente.
Nel frattempo, l'indice PCE core, che esclude cibo ed energia, è aumentato dello 0,4%, il massimo da gennaio 2024, al di sopra dello 0,3% nel mese precedente e con previsioni dello 0,3%. I prezzi dei prodotti alimentari si sono stabilizzati (rispetto allo 0,3% di gennaio) mentre i prezzi dei beni e dei servizi energetici sono aumentati dello 0,1%, dopo un aumento dell'1,3% a gennaio.
Su base annua, i prezzi sono aumentati del 2,5%, come a gennaio e in linea con le previsioni, ma il tasso annuo core è salito al 2,8%, al di sopra di un 2,7% rivisto al rialzo e di previsioni del 2,7%.
VALUTE
Sui cambi, solito refrain: dollaro in discesa con l’equity in calo, in correlazione diretta, e indice VIX sopra quota 21.50, dopo i recenti dati inflattivi, che diminuiscono le probabilità di taglio dei tassi da parte della Fed. EUR/USD rimane sopra 1.0820, mentre il Cable non riesce a rompere le resistenze chiave per via di un EUR/GBP che è tornato sopra 0.8325, ora primo supporto chiave.
GBP/USD quindi non ha sfondato al rialzo 1.3000 e rimane inalterato, con supporti posti a 1.2870-80 area. In questa fase si ripropone lo JPY come asset rifugio, dopo che ha tenuto i supporti contro dollaro e il USD/JPY non è riuscito a violare la resistenza di 151.20-30 area. Siamo ora tornati a 149.80 e nel caso di violazione di 149.50, potremmo rivedere 148.00.
La BoJ non sembra ancora pronta al rialzo dei tassi nonostante un'inflazione al 3.7%, che però è in calo rispetto ai dati precedenti del 4%. Su base mensile è quel -0.1% che impedisce per ora alla BoJ di agire. Oceaniche ancora deboli in risk off, in attesa che la Cina allenti la politica monetaria e i tassi LPR a 1 e 5 anni, per ridare slancio ai consumi interni.
Il problema della Cina è quello infatti di rilanciare la domanda interna, che viene snobbata a favore di un mercantilismo legato a un tasso di cambio tenuto artificialmente sotto valutato. EUR/AUD ed EUR/NZD tornano verso i massimi di periodo, in piena accelerazione.
INTANTO IN EUROPA
L'indicatore del sentiment economico dell'Eurozona è sceso a 95,2 a marzo 2025, il livello più basso degli ultimi mesi, rispetto a 96,3 a febbraio e ben al di sotto delle previsioni di 97. Il calo è stato guidato dalla minore fiducia nei servizi, nel commercio al dettaglio e tra i consumatori. La fiducia nell'industria e nelle costruzioni è rimasta sostanzialmente stabile.
Per le maggiori economie dell'UE, l’indice è diminuito significativamente in Francia e in Italia, mentre è migliorato in Spagna. La fiducia è aumentata in Germania ed è rimasta invariata nei Paesi Bassi.
CANADA, PIL FERMO
Il PIL canadese è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente a febbraio 2025, con aumenti nei settori manifatturiero, finanziario e assicurativo compensati da diminuzioni nel settore immobiliare e degli affitti e leasing, nel sottosettore dell'estrazione di petrolio, gas e nel settore del commercio al dettaglio.
Va però ricordato che, al di là della rilevazione di marzo, invariata rispetto a febbraio, il PIL è cresciuto dello 0,4% rispetto al mese di gennaio, superando le stime flash dello 0,3%. Le industrie produttrici di beni sono aumentate dell'1,1% tra guadagni nei servizi di pubblica utilità e nell'estrazione mineraria, estrattiva di petrolio e gas, mentre le industrie produttrici di servizi sono aumentate dello 0,1%, con il commercio al dettaglio come principale fattore di detrazione della crescita.
LA SETTIMANA DELLA RBA
La prossima settimana, gli investitori monitoreranno attentamente gli sviluppi della guerra commerciale, poiché le tariffe reciproche sulle importazioni negli Stati Uniti entreranno in vigore il 2 aprile, inclusa una tassa del 25% sul settore auto. Dagli USA attenzione agli ISM PMI, che forniranno approfondimenti sul mercato del lavoro e sulle performance del settore privato.
Inoltre, dalla Cina, si attendono i dati sui Caixin PMI, mentre dal Giappone, occhio al Tankan, che misura le performance delle grandi aziende. Dalla Germania, dati sull’inflazione e sugli ordinativi all’industria. Non dimentichiamo i PMI per l’Eurozona. Attesa, per quel che riguarda le oceaniche, alla decisione sui tassi della RBA, che secondo le stime, dovrebbe lasciare i tassi fermi, al 4.1%.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Analisi fondamentale
EURGBP: Segnali Rialzisti ConvergentiIl cross valutario EURGBP sta mostrando un setup grafico sempre più convincente a favore di un'ulteriore spinta rialzista, con il potenziale obiettivo fissato sul massimo precedente. L'analisi delle ultime sessioni, in particolare quelle di giovedì e venerdì, fornisce indicazioni chiare di una rinnovata forza dell'Euro sulla Sterlina.
Le dinamiche di prezzo osservate nelle sessioni di giovedì e venerdì sono particolarmente significative. Entrambe le giornate sono state caratterizzate da tentativi iniziali di vendita dell'Euro, suggerendo una potenziale pressione ribassista. Tuttavia, in entrambi i casi, la forza degli acquirenti si è fatta sentire, portando a un recupero dei prezzi.
Considerando l'attuale configurazione grafica, supportata dalla resilienza dimostrata nelle ultime due sessioni, si rafforza l'ipotesi di un'ulteriore prosecuzione del trend rialzista. La capacità dell'Euro di respingere i tentativi di vendita e chiudere con forza suggerisce che il momentum si sta spostando a suo favore.
Trump Ottiene la Prima Vittoria Commerciale?Sembra che la strategia commerciale aggressiva del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump stia iniziando a produrre i primi risultati. Il Primo Ministro canadese Mark Carney ha annunciato oggi, dal Porto di Montreal, l'avvio di negoziati commerciali completi con gli Stati Uniti, a seguito di una "discussione costruttiva" con il Presidente Trump.
Questa mossa segna un potenziale cambio di rotta nelle relazioni economiche tra i due paesi. Carney ha dichiarato l'intenzione di instaurare una "nuova relazione economica e di sicurezza" con gli Stati Uniti, aprendo la porta a possibili modifiche degli accordi commerciali esistenti.
Parallelamente all'annuncio dei negoziati, Carney ha reso nota la creazione di un significativo "Fondo per la Diversificazione Commerciale" con una dotazione di 5 miliardi di dollari canadesi. Questo fondo mira a rafforzare le infrastrutture del paese per diversificare i partner commerciali, creare nuovi posti di lavoro e stimolare la crescita economica. Questa mossa suggerisce una presa di coscienza da parte del Canada della necessità di ridurre la propria dipendenza economica dagli Stati Uniti e di esplorare nuove opportunità a livello globale.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 24-28 marzoRiassunto della settimana 24-28 marzo:
- La fiducia dei consumatori USA scende ai minimi da febbraio 2021
- L'inflazione UK scende al 2,8%
- Le vendite al dettaglio UK battono le aspettative e salgono del 2,2%
- I prezzi PCE USA crescono del 2,8% nel mese di febbraio
- Il PIL Canadese cresce dello 0.4%
Andamento delle valute:
- JPY è stata la top perfomer della settimana
- NZD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
FIDUCIA MICHIGAN USA:
La fiducia dei consumatori ha confermato la lettura di inizio mese ed è scesa per il terzo mese consecutivo, crollando del 12% rispetto a febbraio.
L'indice delle aspettative è crollato precipitosamente del 18% e ora ha perso oltre il 30% da novembre 2024.
I consumatori continuano a preoccuparsi del potenziale di sofferenza a causa degli sviluppi di politica economica in corso.
In particolare, due terzi dei consumatori prevedono un aumento della disoccupazione nel prossimo anno, il dato più alto dal 2009.
Eur/Usd Torna Rialzista... ForseBuonasera Trader,
Settimana scorsa ho condiviso la mia visione secondo la quale eur/usd sarebbe tornato a rialzo dopo aver testato/liquidato la demand su h4.
Qui di seguito trovi l'analisi:
Come vedi, il prezzo ha sbilanciato la demand andando a liquidare degli ordini e successivamente creare una nuova struttura sul timeframe h4, tornando in una struttura rialzista.
Contesto Macro:
Oggi, 28/03/2025, è uscito il dato del PCE americano, che è l'indicatore dell'inflazione preferito dalla FED.
L'inflazione ha superato le attese attestandosi ad un +0.4% (Core PCE MoM) ed un 2.8% (Core PCE YoY).
Con questi dati, la FED rimane cauta perché il dato non è allarmante ma sicuramente non accelera il taglio dei tassi.
Cot Report
Il rapporto COT mostra un Euro ancora molto forte sia sul breve sia sul lungo:
Mentre il dollaro, sul breve, si mostra abbastanza neutro:
La mia visione, quindi, al momento resta tale al netto di cambiamenti sui prossimi dati macroeconomici previsti.
Mi raccomando, il mio non è un invito all'investimento, ma solo una condivisione di idee, quindi fai prima le tue valutazioni.
Buon Trading
JD.com Possibile opportunità di investimento
1. Descrizione dell’Azienda
JD.com è uno dei principali attori dell’e-commerce in Cina, riconosciuto per la sua infrastruttura logistica integrata e altamente efficiente. L’azienda gestisce internamente gran parte della propria catena distributiva, garantendo consegne rapide e affidabili, elemento chiave per il successo nel competitivo mercato dell’e-commerce. Oltre alle vendite online, JD.com sta espandendo la propria offerta includendo servizi digitali e soluzioni “retail-as-a-service”, al fine di diversificare le fonti di ricavo e consolidare la sua posizione di mercato.
________________________________________
2. Analisi Fondamentale
La valutazione del prezzo intrinseco è stata condotta utilizzando tre approcci distinti: il metodo di Graham, un modello DCF ispirato all’approccio di Warren Buffett e un ulteriore calcolo DCF.
I risultati ottenuti sono i seguenti:
• Metodo di Graham: ~26 USD per azione
• Approccio DCF (Buffett): ~38,5 USD per azione
• DCF (precedente calcolo): ~38,5 USD per azione
La media dei tre metodi risulta in un prezzo intrinseco medio di circa 34 USD per azione.
Attualmente, il titolo scambia a circa 42 USD, indicando che, da un punto di vista fondamentale, JD.com potrebbe essere leggermente sopravvalutata nel breve termine.
________________________________________
3. Analisi Tecnica
L’analisi tecnica sul time frame settimanale evidenzia segnali positivi per il titolo:
• Rottura della figura d’inversione “1-2-3 Low”
• Superamento della trendline ribassista
• Supporto chiave a quota 21,18 USD
Questi segnali indicano una potenziale inversione di tendenza al rialzo. Se il titolo dovesse rimbalzare da questo supporto e raggiungere un target di circa 105 USD per azione, il potenziale rendimento medio-lungo potrebbe essere fino al 147%.
________________________________________
4. Proiezione del Rendimento
• Punto d’ingresso ideale: circa 21,18 USD (supporto confermato tecnicamente)
• Target di prezzo a medio-lungo termine: circa 105 USD per azione
• Potenziale rendimento: fino al 147% a medio-lungo termine
________________________________________
5. Vantaggi e Svantaggi dell’Investimento
Vantaggi
• Infrastruttura logistica all’avanguardia: JD.com vanta una rete logistica integrata che garantisce efficienza e rapidità nelle consegne.
• Modello di business solido: La gestione diretta della catena distributiva e l’espansione in nuovi segmenti rafforzano la posizione competitiva dell’azienda.
• Espansione in settori ad alto potenziale: L’integrazione di servizi digitali e soluzioni “retail-as-a-service” diversifica le fonti di ricavo.
• Segnali tecnici positivi: La rottura del pattern “1-2-3 Low” e della trendline ribassista, unitamente al supporto a 21,18 USD, suggeriscono una potenziale inversione del trend.
• Elevato potenziale di rendimento: Un ingresso tecnico a livelli di supporto e un target di prezzo intorno a 105 USD potrebbero tradursi in un rendimento fino al 147%.
• Interesse di investitori di spicco: L’incremento della partecipazione in JD.com da parte di investitori come Michael Burry evidenzia una forte fiducia nel potenziale di crescita a lungo termine del titolo.
Svantaggi
• Valutazione attuale elevata: Con il titolo scambiato a 42 USD, il prezzo di mercato risulta superiore al prezzo intrinseco medio stimato (34 USD), suggerendo una possibile sopravvalutazione nel breve termine.
• Rischi regolatori e geopolitici: Il contesto normativo cinese e le tensioni geopolitiche rappresentano fattori di incertezza che potrebbero impattare negativamente la performance.
• Competizione intensa: Il settore dell’e-commerce in Cina è altamente competitivo, con grandi attori come Alibaba e Pinduoduo, che potrebbero influenzare i margini e la quota di mercato.
• Margini sottili: Gli investimenti significativi in infrastruttura e tecnologia possono comprimere i margini di profitto, richiedendo una gestione attenta dei costi.
________________________________________
6. Conclusioni
JD.com rappresenta un’opportunità strategica per gli investitori con una visione a lungo termine, grazie al suo solido modello di business e alla capacità di generare flussi di cassa sostenibili. L’analisi fondamentale indica un prezzo intrinseco medio di circa 34 USD per azione, mentre l’analisi tecnica conferma segnali di inversione del trend con un supporto critico a 21,18 USD. Questi elementi, insieme a un potenziale rendimento fino al 147% nel medio-lungo termine, rendono JD.com un investimento interessante nonostante il prezzo attuale di 42 USD.
L’investimento di investitori di rilievo, come Michael Burry, rafforza ulteriormente la tesi positiva sul titolo, indicando che, nonostante le sfide regolatorie e competitive, JD.com potrebbe offrire notevoli opportunità di crescita per chi possiede un profilo di rischio adeguato.
Analisi Tecnica Oro (XAU/USD): Ritracciamento e Possibile Contin🔹 Massimo Storico (ATH) 🏔️
▪️ Il prezzo ha raggiunto un'area di resistenza (zona blu 📌).
▪️ Questo livello potrebbe causare un ritracciamento 📉 prima di un possibile rialzo.
🔹 Fair Value Gap (FVG) 📉📊
▪️ L'area blu inferiore rappresenta una zona di squilibrio ⚖️.
▪️ Il prezzo potrebbe scendere qui prima di riprendere la tendenza rialzista 📈.
🔹 Tendenza Rialzista 📈🔥
▪️ La rottura del triangolo ascendente indica una possibile continuazione al rialzo 🚀.
▪️ Un ritracciamento nell'FVG potrebbe offrire un'opportunità di acquisto 🛒.
🔹 Target 🎯 3.080,06
▪️ Il prezzo potrebbe puntare a questo livello chiave 🔝.
▪️ Una conferma rialzista potrebbe portare a nuovi massimi 🏆.
👀 Monitorare la reazione del prezzo in zona FVG per conferme di ingresso!
New ath GoldPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD ⚠️
Buongiorno a tutti,
il nostro collega Gold ieri ha deciso di rompere i massimi storici, proseguendo la sua scalata.
Attualmente sto monitorando l'apertura daily di oggi per una possibile ulteriore spinta, in particolare durante la sessione americana e in concomitanza con l'uscita delle news.
Osservo anche un livello interno tra 3030 e 3035, che preferirei non venisse toccato oggi.
Continuerò a cercare ingressi long fino a quando non vedrò una settimana chiaramente ribassista.
Ci vediamo dopo in live, occhio alle news delle 13:30
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD | Venerdì rialzista?Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
Occhi puntati sulle 13:30 per le news americane.
Fulmine VERDE: area di valutazione LONG.
Fulmine ROSSO: area di valutazione SHORT.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
L'incertezza frena l'azionarioAncora una seduta interlocutoria delle borse, che non sanno la direzione da prendere per via delle persistenti preoccupazioni sui dazi e delle prospettive economiche che ancora pesano sul sentiment degli investitori. Il settore dei beni di consumo discrezionali è stato il migliore, mentre la tecnologia e l'energia hanno registrato le perdite maggiori. Le megacap Tesla (+5,5%) e Amazon (+0,8%) hanno guadagnato, mentre Nvidia è scesa dell'1,5%.
Nel frattempo, la General Motors è crollata di oltre il 7% dopo che l'amministrazione Trump ha annunciato un dazio del 25% su "tutte le auto non prodotte negli Stati Uniti", che entrerà in vigore il 2 aprile. Il presidente ha anche messo in guardia da dazi "molto più importanti", l’Unione Europea, e il Canada se decidessero di applicare ritorsioni per contrastare le misure commerciali degli Stati Uniti.
VALUTE
L’Euro, nonostante i buoni dati Usa, non molla la presa e si riporta a ridosso di 1.0800 anche se per ora, non sfonda. Resta però forte, il biglietto verde contro Jpy, Aud, Nzd, L'indice del dollaro USA si è stabilizzato intorno a 104,3, in attesa dei dati di oggi pomeriggio, relativi al PCE, l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve. La Fed ha recentemente alzato le sue previsioni di inflazione in ragione delle preoccupazioni sull'impatto dei dazi, e ha ridotto le probabilità che vi possano essere ulteriori tagli dei tassi di interesse.
Nel frattempo, il presidente della Fed di Richmond Tom Barkin ha dichiarato che la posizione "moderatamente restrittiva" della banca centrale rimane appropriata, dato l'elevato livello di incertezza economica e i rapidi cambiamenti di politica. Tecnicamente l’EurUsd rimane sotto le resistenze chiave di 1.0850 e 1.0950 ma tiene l’area di supporto di 1.0720 30 . Il Cable tiene meglio ma a breve usciranno i dati sul Pil e sulle vendite al dettaglio.
UsdJpy verso 151.50, l’rea chiave di resistenza di medio termine. Deboli le oceaniche, con AudUsd che rimane tra 0.6260 e 0.6380 mentre NzdUsd, non è riuscito a rompere 0.5820 e ripiega verso 0.5680. L’avversione al rischio ripropone poi a salita di EurAud ed EurNzd che risalgono sopra 1.7150 e 1.8850.
PIL USA
L'economia statunitense è cresciuta del 2,4% annualizzato nel quarto trimestre del 2024, leggermente al di sopra del 2,3% precedente, Le esportazioni sono diminuite leggermente mentre le importazioni sono diminuite più di quanto inizialmente previsto. Anche la spesa pubblica è aumentata e gli investimenti fissi si sono contratti meno del previsto, mentre gli investimenti residenziali sono aumentati a un ritmo più veloce di quanto inizialmente previsto.
Nel frattempo, i consumi personali sono rimasti il principale motore della crescita, con un aumento del 4%, leggermente inferiore al 4,2% della stima precedente, ma restando il guadagno maggiore dal primo trimestre del 2023. La spesa è aumentata sia per i beni, sia per i servizi.
USA, DEFICIT COMMERCIALE
Il deficit commerciale degli Stati Uniti in beni si è ridotto a 147,91 miliardi di dollari a febbraio 2025, superando le aspettative di mercato di 134,5 miliardi ma inferiore rispetto al record rivisto di 155,6 miliardi del mese precedente.
Le importazioni sono aumentate del 22,5% a 326,51 miliardi, trainate principalmente da forti aumenti negli acquisti di forniture industriali, beni di consumo e beni strumentali. Nel frattempo, le esportazioni sono aumentate del 2,5% a 178,6 miliardi, spinte da maggiori vendite di beni strumentali e beni di consumo.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 1.000 a 224.000 nella settimana conclusasi il 22 marzo, al di sotto delle aspettative di mercato di 225.000, per rimanere su livelli storicamente bassi. Nel frattempo, le richieste continuative sono diminuite di 25.000 nella settimana precedente.
I risultati hanno continuato a indicare la resilienza del mercato del lavoro, nonostante il prolungato periodo di politica monetaria restrittiva e i dati deboli pubblicati durante il primo trimestre dell'anno. Nel frattempo, le richieste di disoccupazione presentate nell'ambito dei programmi per i dipendenti del governo federale, che sono stati sottoposti a un attento esame a causa dei licenziamenti da parte del Department of Government Efficiency (DOGE), sono diminuite di 245 a 821.
BUND IN RIPRESA
Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è sceso sotto il 2,8% giovedì dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una tariffa del 25% sui veicoli importati, un duro colpo per l'economia tedesca incentrata sulle automotive. Quasi un quarto delle esportazioni di veicoli dell'UE è destinato agli Stati Uniti, che sono anche il mercato di esportazione più importante della Germania.
La decisione accresce l'incertezza economica, aggiungendo pressione sulla crescita europea mentre i costi più elevati si propagano attraverso le catene di approvvigionamento. In risposta, l'UE sta preparando contromisure. Timori di un aumento delle tensioni commerciali hanno spinto la BCE a tagliare i tassi, che potranno scendere anche sotto al 2%, dal 2.5% attuale.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
HOUSING USAIl reddito familiare medio necessario per acquistare la casa a prezzo medio in vendita negli Stati Uniti (124.000 €) è ora superiore del 57% rispetto all'attuale reddito familiare medio (79.000€).
Questo è il mercato immobiliare più inaccessibile della storia per le famiglie americane.
Le borse americane pagano l’ennesimo annuncio sui dazi di Donald Trump: questa volta il presidente americano ha deciso di imporre una tariffa del 25% su tutte le auto importate nel Paese.
I dazi saranno permanenti ed entreranno in vigore il 2 aprile.
Le buone notizie per gli Usa arrivano invece dall’economia.
Il pil del quarto trimestre del 2024 è stato rivisto al rialzo al 2,4%, meno del 3,1% precedente ma più del 2,3% atteso.
Buon trading a tutti
EURUSD AL RIBASSO?EUR/USD ha una struttura nel breve ribassista con minimi e massimi decrescenti.
Ieri sera è stato rotto il supporto fondamentale 1.0765 mentre oggi il trend è sceso in zona 1.073 e poi ha rimbalzato al rialzo.
A parer mio è ribassista verso zona 1.07-1.068, massimo 1.063 per poi andare al rialzo. altrimenti la resistenza di cambio tendenza sta su 1.0855, rotto questa il prezzo va verso il massimo precedentemente fatto cioè 1.095.
BTC AL RIALZO BTC come possiamo vedere da grafico segue questo canale parallelo rialzista.
come supporto abbiamo i 83000 mentre come resistenza i 88.000; la rottura della resistenza può avvenire già domani 27 marzo o direttamente lunedì 31 marzo.
*btc segue molto il nasdaq, monitorare l'indice per il rialzo.
La riserva strategica in BTC prende consenso, Strategy reginaDopo Trump, anche Gamestop ieri ha dichiarato di voler includere Bitcoin come riserva strategica. Le aziende USA che hanno adottato questa scelta ormai iniziano ad essere diverse e Strategy è la regina assoluta con circa 24mld di BTC.
Dopo il crollo degli ultimi mesi dovuto al crollo delle quotazioni di BTC (Strategy ormai ne è un perfetto replicante a leva), il prezzo di Strategy sembra potersi risollevare.
Dopo aver toccato i minimi di periodo a 227, ora si è portata al di sopra del livello che nei mesi scorsi ha pesantemente sorretto i prezzi, cioè 329 dollari.
Prima di ritornare sui massimi di novembre c'è oltre un 60% di strada da fare, ma tutto sommato, il crypto winter sembra poter aspettare.
Argento lanciato sui massimiIl prezzo dell'argento, in scia a quello dell'oro, sta correndo molto in questo periodo di incertezza.
Dopo aver toccato a metà marzo i massimi a 35 dollari per la seconda volta (la prima era stata a ottobre 2024) ha rintracciato sul supporto in area 33 per poi ripartire con forza.
Vista un'altra settimana di incertezza, in attesa della decisione sui dazi di Trump del 2 aprile, c'è possibilità che l'argenti vada a segnare nuovi massimi in questi giorni.
Listini USA in attesa del 2 aprile. Cosa farà Trump?I dazi imposti dall'amministrazione Trump hanno generato il panico sul mercato nell'ultimo mese.
Il 2 aprile è teoricamente la data in cui entreranno effettivamente in vigore.
Negli ultimi giorni però il Tycoon ha fatto pensare ad un ammorbidimento di quest'ultimi e il mercato (specialmente quello USA che aveva sofferto di più) ha reagito con un timido rimbalzo.
Il Nasdaq è senz'altro quello che ha sofferto di più.
Dopo aver rotto al rialzo i 20300 punti, si è riportato ieri sul supporto in area 20000.
Man mano che il fatidico 2 aprile si avvicina, la questione si fa più calda e gli investitori più cauti.
Vedremo se Trump avrà la facoltà di far ripartire i mercati ammorbidendo le tariffe imposte dal suo insediamento alla Casa Bianca o se proseguirà per la sua strada ignorando il crollo del mercato azionario.
Jobless Claims today XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD ⚠️
Gold continua a muoversi all'interno di un range senza una chiara direzionalità.
I long restano le operazioni migliori da considerare, soprattutto ora che abbiamo un ricambio di struttura long su H4.
Per quanto riguarda gli short, l'unico livello interessante è quello dei 3.043/3.047, che rispetta tutti i requisiti.
Tuttavia, è fondamentale attendere l'apertura della sessione americana e le news correlate.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD | Sussidi e PIL.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
Occhi puntati sulle 13:30 quando usciranno il PIL e i Sussidi americani.
Fulmine VERDE: area di valutazione LONG.
Fulmine ROSSO: area di valutazione SHORT.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Trump, ancora daziGiornata negativa per Wall Street, con l'S&P 500 che è sceso dell’1.2%, mentre il Nasdaq è crollato dell’1.8% e il Dow Jones ha cancellato i guadagni iniziali per aggirarsi intorno allo zero, spinto da una svendita nel settore tecnologico. I titoli megacap hanno visto bruschi cali, con Nvidia in calo del 4,7%, Tesla in calo del 3,9% e Amazon, Meta e Alphabet che hanno perso tutte l'1,2% all'1,4%. Apple (-0,2%) e Microsoft (-0,4%) non hanno fatto meglio.
Il sentiment rimane negativo, poiché persistono le preoccupazioni sulla guerra commerciale in corso, con gli operatori ancora in attesa di ulteriori chiarimenti sui dazi reciproci che entreranno in vigore il 2 aprile. Tutto ciò ha prevalso rispetto anche ai positivi dati Usa, sugli ordini di beni durevoli, usciti decisamente sopra le attese.
Nella notte poi, I mercati azionari asiatici sono scesi dopo che Trump ha annunciato un dazio del 25% su tutte le importazioni di auto a partire dalla prossima settimana. Le case automobilistiche giapponesi e sudcoreane sono state tra le più colpite, con forti perdite per Toyota, Honda, Subaru, Hyundai e Kia. Anche i titoli tecnologici hanno dovuto affrontare pressioni di vendita, seguendo il calo notturno dei giganti tecnologici statunitensi.
VALUTE
L'indice del dollaro è sceso sotto quota 104,5 giovedì, riducendo i guadagni della sessione precedente, dopo le dichiarazioni di Trump che hanno riportato l’avversione al rischio sui mercati. Il presidente ha annunciato un dazio del 25% su tutte le auto e i camion leggeri importati, che entrerà in vigore il 2 aprile, insieme a dazi reciproci sulle nazioni con imposte sui beni statunitensi, misure che si è impegnato a mantenere per tutto il suo secondo mandato.
L'escalation della guerra commerciale ha scatenato timori di una crescita economica statunitense più lenta e di rinnovate pressioni inflazionistiche, La fiducia dei consumatori statunitensi è scesa al livello più basso in oltre quattro anni, aggiungendo preoccupazioni. L’attesa ora si sposta verso il rapporto sull'indice dei prezzi PCE di venerdì, la misura dell'inflazione preferita dalla Fed.
ORDINI BENI DUREVOLI
I nuovi ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono aumentati inaspettatamente di 2,7 miliardi di dollari, ovvero dello 0,9% su base mensile a 289,3 miliardi a febbraio 2025, dopo un balzo rivisto al rialzo del 3,3% a gennaio e superando le previsioni di un calo dell'1%. Le attrezzature per i trasporti hanno guidato l'aumento, Gli ordini sono aumentati anche per macchinari (0,2%), prodotti in metallo lavorati (0,9%), computer e correlati (1,1%) e apparecchiature elettriche, elettrodomestici e componenti (2%).
Al contrario, gli ordini di beni strumentali sono diminuiti dell'1,5%. Nel frattempo, gli ordini di beni strumentali non per la difesa, esclusi gli aeromobili, sono diminuiti dello 0,3% a febbraio, il primo calo in quattro mesi, dopo un guadagno rivisto al rialzo dello 0,9% a gennaio e peggiore delle previsioni di un aumento dello 0,2%. L'incertezza che circonda le tariffe sta probabilmente rendendo le aziende esitanti ad aumentare la spesa per le attrezzature.
UK, CALA L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale nel Regno Unito è sceso al 2,8% a febbraio 2025 dal 3% di gennaio, al di sotto delle aspettative di mercato del 2,9%, sebbene in linea con le previsioni della Banca d'Inghilterra. Il maggiore contributo al ribasso è arrivato dai prezzi dell'abbigliamento, che sono diminuiti per la prima volta da ottobre 2021. L'inflazione è diminuita anche nel settore ricreativo e culturale, nonché nell'edilizia abitativa e nelle utenze, compresi gli affitti.
Al contrario, l'inflazione alimentare è rimasta invariata al 3,3% e i prezzi sono aumentati più rapidamente per i trasporti ,ristoranti e hotel. Nel frattempo, l'inflazione dei servizi è rimasta stabile al 5%. Il tasso di inflazione core annuale è sceso al 3,5% dal 3,7%. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4%, rimbalzando da un calo dello 0,1% ma non raggiungendo l'aumento previsto dello 0,5%.
SALE IL RAME
I future sul rame sono saliti oltre i 5,20 dollari per libbra mercoledì, raggiungendo un nuovo massimo storico tra le segnalazioni secondo cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump imporrà tariffe sulle importazioni di rame entro poche settimane, accelerando significativamente la tempistica originale. Le direttive iniziali di Trump suggerivano che le tariffe sul rame sarebbero entrate in vigore entro la fine dell'anno, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
Gli sviluppi hanno innescato un'impennata nelle importazioni di rame degli Stati Uniti, con spedizioni recenti per un totale di 500.000 tonnellate, superando di gran lunga la normale media mensile di 70.000 tonnellate, poiché gli operatori si sono affrettati a garantire la fornitura prima dei dazi.
In risposta, le aziende statunitensi stanno esplorando fonti alternative di rame, in particolare dal Sud America, per mitigare l'impatto delle tariffe. Ad aumentare lo slancio rialzista, Glencore ha temporaneamente sospeso le spedizioni di rame dalla sua fonderia di Altonorte in Cile a causa di un problema che ha interessato la fornace dell'impianto.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
CPI UKL'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 3,7% nei 12 mesi fino a febbraio 2025, in calo rispetto al 3,9% nei 12 mesi fino a gennaio.
L'inflazione dei servizi è rimasta al 5% a febbraio, al di sopra del consenso, in gran parte a causa di un aumento dei prezzi dei servizi di ristorazione.
Come mostrato dal grafico la sterlina è la valuta più debole della giornata.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.03.2025Primo accordo di cessate il fuoco sul Mar Nero tra Russia ed Ucraina.
L’indice IFO tedesco di marzo segnala recupero di ottimismo.
Trump ancora ondivago sui dazi, alla vigilia del D-Day del 2 aprile.
Verso un 1’ trimestre di rivincita delle borse UE e Asia su Wall Street.
Ieri, 25 marzo, ha visto un miglioramento del sentiment sui mercati, sostenuto da diverse notizie positive, tra cui l'accordo per un cessate il fuoco nel Mar Nero tra Russie a Ucraina, e un incremento, seppur modesto, dell’indice Ifo tedesco.
Nonostante la continua incertezza riguardo ai dazi annunciati dal presidente statunitense Donald Trump, che entreranno in vigore la prossima settimana, gli investitori sembrano ottimisti su un loro possibile allentamento.
Questo mix di fattori ha spinto i listini europei in positivo: Milano (FTSE Mib) ha guadagnato l’1,06%, Parigi +1,08%, Francoforte, la migliore, +1,13%, mentre Londra, più cauta +0,31%.
La guerra tra Russia e Ucraina ha visto uno sviluppo positivo, col raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco nel Mar Nero. Tuttavia, Mosca ha chiarito che la tregua è condizionata al ritiro delle sanzioni economiche imposte.
Sul fronte macroeconomico europeo, l’indice Ifo tedesco ha registrato un leggero miglioramento, salendo a 86,7 punti a marzo dai 85,3 di febbraio, sebbene le aspettative fossero di un valore leggermente più alto (86,8).
Questo aumento potrebbe essere legato alla recente riforma costituzionale tedesca, che favorisce il riarmo e un piano di investimenti infrastrutturali, utili per molte imprese tedesche.
A Wall Street, gli investitori sono rimasti divisi tra segnali di peggioramento della fiducia dei consumatori e possibilità di un approccio meno severo sui dazi.
Trump ha dichiarato che non tutti i dazi minacciati entreranno in vigore il 2 aprile e che alcuni Paesi potrebbero esserne esentati. Tuttavia, ha anche annunciato nuove tariffe doganali su auto, alluminio e farmaci, nonché un’imposta del 25% su qualsiasi Paese che acquisti greggio dal Venezuela.
L’indice di fiducia dei consumatori, secondo il Conference Board, è sceso a 92,9 a marzo, suggerendo preoccupazioni per aumento dell’inflazione e rallentamento economico derivante da una guerra commerciale globale.
Negli Usa le dichiarazioni dei presidenti delle FED “regionali” americane aggiungono una nota di prudenza. John Williams, presidente della Fed di New York, ha parlato di incertezze crescenti per famiglie e aziende, mentre Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta, ha previsto progressi più lenti per l'inflazione, con un possibile taglio dei tassi di 25 punti base quest’anno.
Gli investitori sono ora in attesa della pubblicazione, prevista per venerdì 28, dell’indice PCE, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed, per capire le future mosse di politica monetaria.
Nel frattempo, l'oro ha segnato un frazionale rialzo, tornando sopra 3.020 dollari/oncia, grazie alla crescente domanda di asset rifugio, alimentata dalle persistenti tensioni geopolitiche e dalle incertezze legate ai dazi.
In questo scenario, gli investitori internazionali confermano lo spostamento delle loro preferenze geografiche, riducendo l’esposizione agli Stati Uniti, in favore di Cina ed Europa. Gli strateghi di Morgan Stanley hanno alzato le prospettive per i titoli cinesi, ed anche Goldman Sachs evidenzia che la Cina è tornata ad essere una interessante per gli investimenti azionari.
Il persistente mix di incertezze politiche e economiche globali sta contribuendo ad una lunga fase di volatilità sui mercati, ma offre anche opportunità per gli investitori, soprattutto in Europa e in Asia.
Le borse europee, tra cui Milano, hanno sovraperformato Wall Street nel primo trimestre, con l'indice Eurostoxx 50 in crescita del 12%, mentre l’S&P500 ha perso -5,7%.
Milano ha registrato una performance positiva, +15,2% YtoD, spinto dalla crescita del settore bancario (+32%). Al contrario, a Wall Street spicca la perdita del Nasdaq, -9,2%.
Oggi, 26 marzo, i mercati asiatici sono prevalentemente in rialzo, col Nikkei di Tokyo a +0,8% e l'Hang Seng di Hong Kong a +0,5%.
In Giappone il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, ha dichiarato che la banca centrale potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse, se l’economia giapponese seguirà le sue previsioni.
Materie prime: il Brent ha registrato il sesto rialzo consecutivo, una novità per quest’anno, alimentato dalle preoccupazioni sull'offerta, in particolare per le restrizioni sulle esportazioni di petrolio da Venezuela e Iran.
Il prezzo del gas naturale ha mostrato una leggera flessione (-2%), sia negli Usa che in Europa. La produzione di acciaio in Cina è diminuita del 3,3% a febbraio, per l’invito del Governo di evitare eccessi di offerta, mentre il prezzo del rame è scesi -1,5%, sensibile alle ipotesi e previsioni di possibili aumento dei dazi da parte degli Stati Uniti.
Sul fronte valutario, il dollaro ha guadagnato per il sesto giorno consecutivo, scendendo sotto quota 1,08 rispetto all'euro. Bitcoin ha visto una ripresa, superando i 76.400 dollari, grazie alla stabilizzazione di Wall Street e all’interesse crescente nel mercato delle criptovalute.
BlackRock ha lanciato il suo primo prodotto legato a Bitcoin in Europa, puntando sulla crescente domanda per le criptovalute.
Il rendimento del Treasury decennale statunitense è aumentato al 4,33%, mentre l’agenzia di rating Moody’s ha ridotto l’outlook sul rating sovrano degli Stati Uniti, prevedendo un aumento del rapporto debito/PIL al 130% entro il 2035.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
HI XAUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD fuori sessione americana⚠️
Buongiorno a tutti,
Gold continua a consolidare senza offrire spunti per la mia operatività swing.
Per chi opera su timeframe inferiori, l'unico livello rilevante al momento è 3.045/3.050, posizionato sopra i massimi daily.
Ricordate di aspettare Gold nella sua sessione dominante: quella di New York, che per questa settimana apre ancora alle 14:30(anziché 15:30).
Buon trading a tutti!
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
XAUUSD | Oggi privi di NEWS.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
Fulmine VERDE: area di valutazione LONG.
Fulmine ROSSO: area di valutazione SHORT.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.