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*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
oggi abbiamo i dati NFP li vedremo insieme alle 14:30 puntuali.
cosa posso aspettarmi dagli NFP di oggi?
-NFP (Buste paga non agricole):
indica la forza del mercato del lavoro.
-Salario Medio
Orario: misura la pressione inflattiva.
-Tasso di Disoccupazione:
segnala la solidità dell'economia.
*NFP sotto attese → possibile rialzo Gold
*NFP sopra attese→ possibile discesa
-Salario sotto attese → supporto oro
-Salario sopra attese→ pressione ribassista
-Disoccupazione in aumento → oro rafforzato
-Disoccupazione in calo → potrebbe soffrire
-Dati tutti deboli → Gold tende a salire
-Dati tutti forti → Gold tende a scendere
-Dati misti → alta volatilità e direzione
Contesto macro: se c’è anche incertezza geopolitica o inflazione persistente, il Gold potrebbe restare tonico anche con dati forti.
dobbiamo valutare nel mentre escono i dati e cercare i posizionamenti.
ci vediamo oggi buon NFP
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Analisi fondamentale
La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.
Le ricadute Trump-Musk hanno messo in ombra la telefonata Trump-Xi di ieri, facendo crollare le azioni di Tesla (TSLA), azienda pioniera dei veicoli elettrici, di oltre il 14% e trascinando con sé il mercato più ampio. I principali indici sono ancora leggermente positivi per la settimana fino a oggi, ma ora tutto dipende dal rapporto sulle buste paga non agricole.
Il CEO di TSLA, Elon Musk, non è mai stato timido nel suo disprezzo per il "grande e bellissimo conto" del Presidente Trump, ma oggi il rapporto è davvero andato fuori dai binari, con attacchi personali da entrambe le parti e la minaccia del Presidente degli Stati Uniti di tagliare i contratti governativi dell'ex capo del DOGE.
Una faida sulla spesa pubblica tra l'ex "impiegato speciale" temporaneo del governo e attuale CEO di Tesla (TSLA) Elon Musk e il Presidente Donald Trump ha portato a un crollo delle azioni TSLA. Nella disputa "occhio per occhio", Trump ha minacciato di rimuovere i sussidi a Tesla e SpaceX. Le azioni TSLA sono crollate fino al 17% in seguito alla notizia, ma hanno chiuso in ribasso del 14%.
Le azioni TSLA stanno ora testando una zona critica: l'area di breakout del mese scorso e la vecchia resistenza che durava da mesi. La buona notizia è che, storicamente, TSLA si è ripresa rapidamente da crolli simili in passato.
Il crollo di TSLA ha fatto scendere il NASDAQ dello 0,83% (o circa 162 punti) oggi a 19.298,45. Nel frattempo, l'S&P è scivolato dello 0,53% a 5.939,30 e il Dow Jones è sceso dello 0,25% (o 108 punti) a 42.319,74.
Se non fosse stato per questo dramma, l'attenzione di ieri sarebbe stata rivolta a una telefonata tra i rivali commerciali Trump e il presidente cinese Xi Jinping. La conversazione ha fatto seguito a un periodo di crescenti tensioni, con entrambe le nazioni che si accusavano a vicenda di azioni in malafede. Trump ha descritto la discussione di 90 minuti come "un'ottima telefonata" e ha accennato ai piani per ulteriori colloqui. Tuttavia, l'assenza di una svolta significativa ha fatto sì che la notizia fosse facilmente oscurata dallo scontro di alto profilo con Musk.
Nonostante il calo di ieri, i principali indici sono ancora in rialzo per la settimana fino a oggi venerdì, con il NASDAQ in rialzo dell'1%, l'S&P in positivo dello 0,5% e il Dow Jones in leggero rialzo dello 0,1%. Quindi, tutto dipenderà dal rapporto sull'occupazione non agricola di questa mattina. Le aspettative sono di circa 125.000 posti di lavoro, in calo rispetto ai 177.000 di aprile.
I dati sull'occupazione degli ultimi tempi hanno lasciato molto a desiderare. L’altro ieri, ADP ha dichiarato che l'occupazione nel settore privato ha creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. E ieri le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state 247.000, 8.000 in più rispetto alla settimana precedente e superiori alle aspettative. Tuttavia, il rapporto sulle buste paga non agricole è un caso a sé stante e potrebbe mostrare risultati molto diversi. Vedremo questa mattina.
Un aumento dell'occupazione superiore alle aspettative contribuirà ad attenuare i timori di un indebolimento dell'economia, mentre un dato sull'occupazione inferiore alle aspettative non farà che amplificarlo.
Con un giorno ancora a disposizione, tutti i principali indici sono ancora in rialzo per questa settimana. Se tutto va bene, si tratterà di due settimane consecutive in rialzo. Un rapporto sull'occupazione positivo potrebbe contribuire a mantenere la situazione.
Marco Bernasconi Trading
GOLD | NFP DAY!Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Ci siamo! Oggi è il giorno degli NFP e del tasso di disoccupazione USA, dati che usciranno alle 14:30.
Uno dei giorni più attivi e pericolosi del mese, ma da un altro punto di vista potrebbe essere uno dei più redditizi per alcuni, per altri invece un semplice giorno da lasciar passare per evitare casini.
Attrae molto come giornata essendo golosa, con grosse potenzialità a livello di profitto, ma noi dobbiamo trattarla con attenzione per evitare disastri.
Passando ora al grafico, vi ricordate i famosi 3400$ di cui parlo da un po'?
Beh ieri li ha colpiti ed è partito un grosso SHORT, come mi aspettavo, ha fatto ben 600 pips fino ai 3340$.
Ciò che suggerisco ora è di attendere le news e poi cercare di valutare qualcosa, magari verso le 15:30 con l'apertura di Wall Street, io personalmente resto sulla valutazione SHORT, mi piacerebbe molto riprendere i 3400$ prima di scendere ma stiamo a vedere come si preparerà.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Cicli di borsa e liquidità, capire tutto in 3 minutiNella finanza di mercato, la liquidità è un fattore chiave. Senza di essa, gli asset rischiosi sul mercato azionario - azioni e criptovalute - perdono il loro carburante. Nel corso dei cicli, una cosa è diventata chiara: la direzione dei mercati finanziari è fortemente correlata a quella della liquidità globale. Ma la liquidità non è un singolo indicatore: è organizzata in tre livelli complementari. La comprensione di questi livelli rende più facile anticipare le principali tendenze. Il livello 1 è la liquidità monetaria globale (M2). Il livello 2 riguarda la liquidità netta all'interno del sistema finanziario e il livello 3 comprende la liquidità macro complessiva, attraverso gli indicatori di attività e di credito. Insieme, queste tre dimensioni costituiscono il “flusso sanguigno” dei mercati.
Il grafico seguente mette a confronto l'andamento dell'S&P 500 con la massa monetaria mondiale M2
Livello 1: liquidità monetaria globale (M2 globale)
Il primo stadio del razzo: M2 globale. Questo aggregato monetario misura la somma della massa monetaria (M2) delle principali economie - Stati Uniti, Cina ed Eurozona - convertita in dollari USA. Include i depositi a vista, i conti di risparmio e alcuni strumenti a breve termine, rappresentando la liquidità lorda immediatamente disponibile nell'economia globale.
Questo livello di liquidità è direttamente influenzato dalle politiche monetarie (tassi di riferimento, QE/QT), fiscali e salariali. L'andamento del dollaro USA svolge un ruolo cruciale: un dollaro forte riduce automaticamente la M2 globale in USD, mentre un dollaro debole la aumenta. A questo proposito, le dinamiche cinesi e statunitensi sono spesso divergenti, in quanto guidate da logiche creditizie diverse (pianificazione centralizzata sul versante cinese, aggiustamento basato sui tassi sul versante statunitense).
Ma al di là del livello assoluto, è soprattutto il momentum di M2, la sua derivata prima (variazione annuale), a fungere da bussola. Una tendenza al rialzo unita a un momentum positivo favorisce fortemente gli asset rischiosi. Al contrario, una stagnazione o una divergenza negativa tra trend e momentum (come alla fine del 2021) indica una contrazione delle valutazioni. Nell'arco di questo ciclo, si registra addirittura un coefficiente di correlazione di 0,80 tra la M2 globale e il Bitcoin, proiettato a 12 settimane nel futuro: la liquidità guida, i mercati seguono.
Livello 2: la liquidità netta del sistema finanziario
Il secondo livello è più sottile ma altrettanto decisivo: la liquidità netta del sistema finanziario. Si tratta della capacità di credito effettiva, ossia dei fondi effettivamente disponibili per irrigare l'economia reale dopo i prelievi, le riserve in eccesso e i meccanismi di regolamentazione. A differenza di M2, questa misura non riflette la liquidità lorda, ma piuttosto la liquidità che le istituzioni finanziarie possono utilizzare.
Negli Stati Uniti, questa liquidità netta dipende, tra l'altro, dai meccanismi della FED, come il programma di reverse repo (RRP), che aspira o rilascia temporaneamente liquidità, e dal livello delle riserve in eccesso delle banche. La sua evoluzione è strettamente legata alla politica monetaria restrittiva o accomodante della banca centrale, ai cicli di QE e QT.
La correlazione di questa liquidità netta con l'S&P 500 e il Bitcoin, sebbene leggermente inferiore a quella della M2 globale, rimane significativa. Essa funge da filtro per la liquidità lorda: anche se M2 è elevata, se la capacità di credito è bloccata da tassi troppo elevati o da riserve limitate, l'impatto sui mercati può essere neutralizzato.
Livello 3: liquidità macro globale
Infine, il terzo livello: la macro-liquidità globale. Comprende i barometri delle condizioni economiche che influenzano direttamente la percezione del rischio e la propensione degli investitori: indici PMI (manifatturiero e dei servizi), condizioni di credito, livelli di occupazione, tassi di default, ecc. È meno monetario e più ciclico, ma il suo impatto è reale perché modella il contesto in cui si esprime la liquidità finanziaria.
È questo livello che aiuta a contestualizzare i primi due: un aumento di M2 in un contesto economico in deterioramento (PMI sotto 50, calo dell'occupazione) può avere un effetto limitato. Al contrario, i segnali di ripresa economica possono rafforzare la trasmissione della liquidità ai mercati. In questo senso, la tempistica dei tagli dei tassi della Fed sta diventando un catalizzatore macro fondamentale. Finché la politica statunitense rimarrà restrittiva, M2 si stabilizzerà e la liquidità netta rimarrà vincolata, anche se la BCE o la PBoC allenteranno le loro condizioni.
Conclusione: la liquidità globale non può essere riassunta in un unico indicatore. Si tratta di un ecosistema strutturato su tre livelli: liquidità globale lorda (M2), capacità di credito effettiva (ECA) e liquidità netta (NAL).
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Analisi del prezzo dell'oro del 6 giugno3 candele D1 hanno chiuso senza superare il 50% della precedente candela principale rialzista. La visione principale di oggi sarà di ACQUISTO fino a 34xx.
La resistenza di oggi è intorno a 3413 per la strategia di VENDITA della sessione statunitense. Le sessioni asiatica ed europea sono alla ricerca di un punto di ACQUISTO. C'è stato solo un buon battito di ACQUISTO intorno a 3363, dove il prezzo ha spazzato la liquidità a 3369.
3382 è l'obiettivo per l'ordine di ACQUISTO e quest'area può essere utilizzata per lo Scalp di VENDITA nella sessione asiatica ed europea di oggi, poiché l'obiettivo di oggi è fino a 3413.
Nella direzione del ribasso dell'oro, contrariamente all'analisi, la zona di supporto 3341 e il supporto 3324 sosterranno la forza rialzista dei prezzi dell'oro.
Rompere le zone di confine 3382 e 3341. Si noti che la rottura non blocca la linea di tendenza.
LA BCE TAGLIA!--Chart di Capital.Com--
Il Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
L’inflazione si attesta attualmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo.
Nello scenario di base delle nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema, l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027.
Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro.
Gli esperti si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027, sostanzialmente invariata da marzo.
Pe quanto riguarda la crescita del PIL in termini reali, secondo gli esperti si collocherebbe in media allo 0,9% nel 2025, all’1,1% nel 2026 e all’1,3% nel 2027.
La proiezione di crescita invariata per il 2025 riflette un andamento nel primo trimestre più vigoroso rispetto alle attese associato a prospettive più deboli per il resto dell’anno.
05 GIU | SUPPOSTA DEL GIORNOOttima operazione short andata a target perfetto su cF-1i
Oggi abbiamo altri due setup attivi
Al vincolo sul prossimo T-4i long per targettizzare cF+1 sui 108.000 Circa
Al vincolo sul prossimo T-4 short per targettizzare tF+1i sul 102.200 Circa
attendere le 15:00 per i due setup oggivi
buon slow trading a tutti
Lenovo: numeri contrastanti, ma fondamentali solidiLo scorso 28 maggio, la multinazionale cinese Lenovo ha pubblicato i risultati relativi al quarto trimestre, evidenziando un crollo dell'utile netto del 64%, pari a 90 milioni di dollari, ben al di sotto delle stime del consenso LSEG, che prevedevano 225,8 milioni di dollari.
Fattori che hanno inciso negativamente sui risultati:
Perdita legata al fair value dei warrant: svalutazione di strumenti finanziari derivati, il cui valore teorico viene calcolato tramite modelli finanziari, indipendentemente dalle fluttuazioni reali di mercato.
Fattori esogeni: in particolare l’imposizione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti. A marzo, l’amministrazione Trump ha raddoppiato le tariffe su prodotti come il fentanyl e altre importazioni dalla Cina, senza preavviso, generando un impatto significativo sui conti dell’azienda.
In seguito alla pubblicazione dei risultati, il titolo HKEX:992 ha perso il 5,4% in Borsa, sottoperformando l’indice Hang Seng, che ha registrato un calo dell’ 1,3%.
Il CEO Yang Yuanqing ha dichiarato che, se l’aumento dei costi dovuto ai dazi continuerà, l’azienda potrebbe essere costretta ad aumentare i prezzi. Tuttavia, ha anche sottolineato che la diversificazione geografica della produzione (con 30 impianti in oltre 10 Paesi) rappresenta un vantaggio strategico per mitigare le tensioni commerciali.
Ricavi in crescita nonostante l’utile in calo
Malgrado la contrazione dell’utile netto, Lenovo ha sorpreso positivamente sul fronte dei ricavi, che nel trimestre gennaio-marzo sono aumentati del 23%, raggiungendo 15,6 miliardi di dollari, superando le aspettative del mercato.
Le divisioni più performanti includono:
Gruppo Soluzioni Infrastrutturali (server e hardware per data center): +64%
Gruppo Soluzioni e Servizi (software e cloud computing): +22%
Valutazioni e multipli
P/E: 11,24 — inferiore alla media del settore tecnologico (13,19), ma superiore rispetto alla media dell’industria degli hardware per computer (9,87).
P/S: 0,20 — ben sotto la media del settore (0,66), quasi allineato alla media industriale (0,26).
EV/EBIT TTM: 5,79 — sensibilmente inferiore alla media settoriale (11,74), in linea con quella industriale.
EV/EBITDA TTM: 3,55 — significativamente sotto il settore (7,39), vicino alla media industriale (3,58).
Lenovo appare sottovalutata rispetto al settore tecnologico, ma correttamente valutata rispetto all’industria di appartenenza (hardware per computer). I multipli evidenziano un posizionamento coerente con il segmento in cui opera.
Dividendi
Rendimento da dividendo indicato: 3,80% — in linea con il settore e leggermente sotto la media industriale (3,82%). Segnala una politica di dividendi stabile e competitiva, coerente con i principali competitor.
Redditività
Margine lordo TTM: 15,30% — inferiore alla media di settore (18,87%), in linea con l’industria.
Margine al lordo di imposte TTM: 2,17% — superiore alla media di settore (0,75%) e in linea con quella industriale.
Margine netto TTM: 2,00% — ancora una volta superiore al benchmark settoriale (0,66%).
Margine FCF TTM: 0,80% — leggermente inferiore rispetto sia alla media di settore (1,54%) sia a quella industriale (0,81%).
Rapporto SG&A TTM: 8,72% — significativamente più basso rispetto a settore (14,94%) e industria (11,69%).
Lenovo dimostra buona efficienza gestionale con margini netti e pre-tasse superiori ai benchmark, a fronte di un margine lordo e FCF leggermente inferiori. Il contenimento dei costi operativi rafforza il profilo operativo.
Solidità patrimoniale
Rapporto Cassa/Debito: 0,84 — sotto la media di settore (1,35), ma in linea con quella industriale. Denota una posizione di liquidità adeguata, seppur non eccellente.
Conclusione
Nonostante le pressioni esogene e il netto calo dell’utile, Lenovo continua a dimostrare resilienza. Il solido incremento dei ricavi, la crescita delle divisioni strategiche e i multipli valutativi interessanti rendono il titolo potenzialmente attrattivo, soprattutto per investitori orientati al medio-lungo termine.
La gestione efficiente dei costi, una politica dei dividendi stabile e un posizionamento competitivo nell’industria degli hardware per computer suggeriscono una struttura solida, anche in un contesto macroeconomico sfidante.
Domanda per gli investitori
Alla luce dei risultati contrastanti — utile in calo ma ricavi in forte crescita, valutazioni basse ma coerenti con il segmento — ritenete che il potenziale di crescita delle divisioni infrastrutturali e cloud possa compensare le pressioni geopolitiche e i margini lordi in contrazione?
In altre parole: Lenovo è una value trap o un'opportunità da cogliere prima che il mercato ne rivaluti il pieno potenziale?
Swing Failures: L'Arte di Individuare i Veri RifiutiI pattern di swing failure (SFP) possono offrire ai trader un ingresso chiaro quando un breakout fallisce – ma non tutti i fallimenti meritano di essere negoziati. La chiave sta nel riconoscere la differenza tra un rifiuto netto e un debole accenno.
In questo articolo, analizzeremo come distinguere setup di qualità dal resto e quali tratti specifici cercare prima di impegnarsi in un trade.
Cos'è un Pattern di Swing Failure?
Un SFP si verifica quando il prezzo rompe un precedente massimo o minimo di swing, non riesce a mantenersi al di sopra o al di sotto di quel livello e ritorna rapidamente all'interno del range precedente. La mossa spesso coglie i trader posizionati nella direzione sbagliata e porta a un rapido sblocco nella direzione opposta.
Ma è il contesto che conta di più. Senza struttura, bias di trend e un livello chiaro in gioco, un breakout fallito è solo rumore.
Concentriamoci su come filtrare i trade che vale la pena prendere – e quali evitare.
Swing Failure Rialzista
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Swing Failure Ribassista
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
1. Inizia con il Quadro Generale
Prima di immergerti nelle forme delle candele o negli indicatori, devi chiederti: qual è il contesto più ampio?
Si tratta di un pullback in un trend esistente o di un tentativo di invertirlo? Entrambi gli scenari possono offrire validi setup SFP, ma si comportano in modo diverso.
Se si tratta di un trade contro-trend, vuoi vedere il prezzo spingere in un livello chiave con una forte rilevanza storica – il tipo di livello che i trader stanno chiaramente osservando. Il rifiuto dovrebbe verificarsi vicino al precedente swing low o high principale, idealmente con una divergenza RSI in formazione. La divergenza non deve essere drammatica – solo sufficiente a suggerire che lo slancio di vendita o di acquisto sta esaurendo la sua forza.
Se si tratta di un fallimento di pullback all'interno di un trend, il setup è più pulito quando il pullback stesso mostra meno convinzione del trend. Massimi inferiori nello slancio, candele più sottili, meno volume – tutti segnali che il contromovimento è correttivo e vulnerabile a un rapido ritorno.
2. Una Coda che Racconta la Storia
Uno dei filtri più semplici ed efficaci per un swing failure di qualità è la rapidità dell'inversione.
Vuoi vedere una candela che racconta la storia nella sua coda – un netto rifiuto dal livello di breakout, che mostra che il prezzo è stato rapidamente e decisamente respinto. Lunghe ombre, hammer invertiti e pattern engulfing sono i tuoi indizi visivi che il mercato si è spinto troppo oltre ed è tornato indietro bruscamente.
Non si tratta di indovinare il massimo o il minimo. Si tratta di riconoscere il momento in cui la convinzione si esaurisce e una trappola è probabilmente scattata.
3. I Livelli Contano Più dei Pattern
Non inseguire gli SFP su massimi o minimi intraday casuali. I migliori setup si verificano a livelli strutturali chiave che sono stati testati più volte o hanno significato su diversi timeframe.
Chiediti:
Questo è un chiaro swing high o low dal grafico giornaliero?
Questo livello ha tenuto in precedenza?
Altri probabilmente avrebbero degli stop raggruppati oltre di esso?
Se stai tradando contro il trend, vuoi vedere questi fallimenti agli estremi del trend, spesso supportati da divergenza RSI e una candela di rifiuto con una lunga ombra. Se è con il trend, stai cercando pullback superficiali che non riescono a mantenersi al di sopra della resistenza di swing o al di sotto del supporto, di solito con lo slancio che si inverte.
4. Lo Slancio è la Tua Bussola
Il profilo di slancio del setup è uno degli aspetti più trascurati del trading di SFP.
Supponiamo che tu sia in un trend ribassista e il prezzo inizi a rimbalzare. Chiediti:
Il rimbalzo è aggressivo come la precedente gamba ribassista?
Le candele si stanno rimpicciolendo?
L'RSI si sta appiattendo o non riesce a confermare nuovi massimi?
Se lo slancio sta svanendo, un tentativo fallito di rompere un massimo precedente spesso prepara una forte mossa di continuazione.
Questo è particolarmente vero nei fallimenti di pullback – se il rimbalzo perde forza e poi torna al di sotto del supporto precedente con una candela di rifiuto netta, è un forte segnale che il trend sta riprendendo.
Per ingressi più precisi e un migliore rapporto rischio-rendimento, puoi spesso scendere a timeframe inferiori (15 min–1 ora) e usarli per temporizzare gli ingressi man mano che il pattern si conferma.
5. Evitare False Partenze
Non tutti gli swing failure meritano di essere negoziati. Ecco una semplice checklist per aiutarti a distinguere i veri setup da quelli più deboli:
Livello chiaro: Il massimo/minimo di swing è significativo su un timeframe più alto?
Pattern + chiusura: La candela di rifiuto ha una lunga ombra e una chiusura forte all'interno del range?
Contesto del trend: Sei contro-trend (quindi il livello deve essere forte) o con il trend (quindi il pullback deve essere debole)?
Corrispondenza dello slancio: L'RSI è in divergenza se contro-trend, o si sta invertendo se è un pullback fallito?
Follow-through: La candela successiva conferma la mossa o il prezzo si blocca?
In caso di dubbio, lascia perdere. Un debole rifiuto senza un chiaro pattern di inversione, a un livello insignificante, senza alcun cambiamento di slancio, è solo un'anomalia – non un setup di trading.
Esempi: EUR/USD
Diamo un'occhiata ad alcuni dei setup di swing failure che si sono verificati sul grafico a candele giornaliero di EUR/USD – alcuni con un chiaro follow-through, altri che hanno segnato false albe.
Grafico a Candele Giornaliero EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
1. SFP ribassista contro-trend — Il prezzo ha testato un significativo livello di resistenza con molteplici tentativi falliti e divergenza ribassista sull'RSI. Lunghe ombre superiori hanno segnalato un forte rifiuto. Una volta che il prezzo è scivolato di nuovo sotto il precedente swing high, il follow-through è stato pulito e rapido al ribasso.
2. Fallimento di pullback ribassista — Il rimbalzo che ha seguito il Setup 1 mancava di convinzione. Si è formato un hammer invertito vicino alla resistenza a breve termine. Lo slancio nel pullback era chiaramente più debole della precedente gamba ribassista, dando al pattern un forte vantaggio per la continuazione.
3. SFP sul minimo del trend — Il trend ribassista ha iniziato a perdere slancio qui. Il prezzo ha spazzato via i minimi principali ma non è riuscito a chiudere al di sotto di essi e l'RSI ha stampato una divergenza rialzista. Una lunga ombra inferiore e un rapido ritorno hanno preparato il terreno per una mossa al rialzo – un segnale classico che il trend si stava indebolendo.
4. SFP debole sulla resistenza di swing — Questo setup sembrava promettente a prima vista, ma il rifiuto mancava di impegno. Non c'era una candela con una lunga ombra, il livello non era particolarmente pulito e il follow-through è stato minimo prima che gli acquirenti tornassero in gioco. Un buon esempio di un "lascia perdere".
5. Rifiuto minore senza vantaggio — Un livello di swing è stato marginalmente testato e rifiutato, ma senza una coda, senza divergenza e senza un forte livello in gioco. Il prezzo è sceso leggermente per breve tempo, ma il trend rialzista più ampio è tornato con forza. Non ogni rifiuto è un trade.
Riassunto:
I pattern di swing failure non devono essere complicati, ma richiedono disciplina.
Vuoi:
Un livello significativo.
Idealmente una candela di rifiuto con una lunga ombra.
Un chiaro contesto di trend.
Indizi di slancio a supporto dell'inversione.
E idealmente, una rottura netta di ritorno all'interno del range per confermare la mossa.
Non trattare ogni ombra come un segnale. Tratta ogni setup come una storia – e chiediti se i pezzi si incastrano.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Le azioni resistono nonostante i dati deboli ADPLe azioni rimangono resilienti nonostante i dati deboli su occupazione e servizi.
Il mercato ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza ieri, superando alcuni dati economici poco brillanti e concludendo la sessione con risultati contrastanti.
ADP ha affermato che i dati sull'occupazione nel settore privato hanno creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. Non si può mai essere certi se questo rapporto fungerà da precursore affidabile per i dati sull'occupazione non agricola di domani, più attentamente monitorati, o se divergerà completamente. Sebbene gli investitori siano rimasti delusi dai dati, attendono il rapporto più significativo di fine settimana.
Il presidente Trump ha nuovamente espresso forte e chiaro la sua opinione che Jay Powell e la Fed dovrebbero tagliare i tassi di interesse dopo un freddo rapporto ADP sull'occupazione.
I dati ufficiali sull'occupazione di domani sono molto più importanti, come sempre. Il rapporto e i commenti di Trump hanno a malapena spostato lo strumento Fed Watch del CME, con Wall Street ancora sicura al 96% che la banca centrale manterrà i tassi invariati entro la fine del mese.
Anche il rapporto sui servizi dell'ISM non è stato di grande aiuto, poiché il dato di 49,9 di maggio ha mostrato una leggera contrazione (inferiore a 50). Il risultato è stato inferiore alle aspettative e al risultato di aprile, ma la preoccupazione più evidente è stata che si trattasse della prima contrazione da giugno dell'anno scorso.
Nonostante tutti questi dati insoddisfacenti, il NASDAQ è comunque avanzato dello 0,32% (circa 61 punti) ieri, a 19.460,49. L'S&P era in pareggio, ma tecnicamente è avanzato dello 0,01% a 5.970,81. Tuttavia, il Dow Jones ha interrotto la sua striscia positiva di quattro giorni con un calo dello 0,22% (quasi 92 punti) a 42.427,74.
Domani sarà una giornata interessante e ci aspetteremo che i dati sull'occupazione NFP si allineino con i dati ADP. In tal caso, potremmo trovarci di fronte a un serio problema occupazionale, che potrebbe spingere la Fed a prendere seriamente in considerazione un taglio dei tassi.
Sebbene questo sia positivo per le azioni, la debolezza del mercato del lavoro farà dubitare gli investitori della solidità dell'economia. Come sempre, vedremo come reagirà il mercato e partiremo da lì.
Oggi riceveremo ulteriori dati sul lavoro con l'aggiornamento iniziale delle richieste di sussidio di disoccupazione e, dopo la campanella, un rapporto sugli utili del gigante dei chip Broadcom (AVGO).
Marco Bernasconi Trading
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Oggi l’unico dato macro rilevante è la decisione sui tassi della BCE.
Tuttavia, è già scontata dai mercati. Potrebbe portare un po’ di volatilità, ma nulla di significativo a meno che la BCE sorprenda.
📆 Domani c’è il NFP:
e faremo Live Trading alle 14:30
Speriamo che la liquidità torni presto.
💡Macro Update💡
Ieri i dati USA hanno mostrato un mercato del lavoro che si sta indebolendo ma non crollando:
- JOLTS ancora alti (7,39 mln)
- ADP Payroll crollati a 37k
- ISM Services sotto quota 50 (in contrazione)
💡Risposta dei mercati:
-Yields in calo
- Dollaro debole
- Oro in salita
Trump ha peggiorato la situazione con nuove tariffe su acciaio e alluminio e attacchi alla Fed.
💡Gold idea posizionamenti?
visto la chiusura daily di ieri
cercherò dei pullback per entrare long in vista del NFP.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD | Oggi sussidi di disoccupazione USA.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Oggi abbiamo news interessanti, sussidi USA alle 14:30 e tassi d'interesse europei alle 14:15 con successiva conferenza stampa alle 14:45, e poi discorso della Lagarde alle 16:15.
Non sono notizie che muovono tanto l'oro, ma facciamoci sempre attenzione e aspettiamole prima di entrare a mercato.
A livello grafico scendiamo ancora di più nel dettaglio e vediamo cosa sta succedendo, ripartito un piccolo LONG dopo quello che avevo detto Martedì, manca ancora una ricerca ai 3400$ per poi iniziare a valutare LONG, tra l'altro il prezzo ha lateralizzato in TF 15 minuti (situazione di qualche ora fa) e ora mi aspetto un rientro a rialzo per andare a prendere le liquidità più alte fino al tocco, appunto dei 3400$ per oncia.
Non vi consiglio di fare nulla prima del tocco di questi livelli.
Per qualsiasi cosa potete sempre chiedere.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
PMI USA Maggio 2025. Analisi dei dati macroeconomiciI dati PMI (Purchasing Managers' Index) pubblicati ieri hanno fornito un quadro misto sull’economia americana, con segnali di resilienza ma anche alcune ombre che meritano attenzione da parte di chi fa trading. Il settore dei servizi negli Stati Uniti rappresenta circa il 90% dell’economia e il suo andamento è un indicatore chiave per trader e investitori.
PMI primo segnale di contrazione dal 2024
Il PMI servizi, misurati dall’ISM, è sceso a 49,9, sotto la soglia dei 50 e in calo rispetto al 51,6 di aprile. È la prima volta dal giugno 2024 che il settore servizi registra una contrazione.
Cosa dicono i dati
Il calo a 49,9 punti da 51,6 di aprile ha sorpreso negativamente il mercato, che si aspettava un valore intorno a 52. Tra le componenti più deboli spiccano:
Attività commerciale. Scesa a 50 punti, segnale di stagnazione.
Nuovi ordini. Calati a 46,4 punti, indicazione di una domanda in diminuzione.
Occupazione. Leggero miglioramento a 50,7, ma ancora debole.
Pressioni sui prezzi. Aumentate ai massimi da febbraio 2023, con un indice prezzi servizi a 65,1, segnalando che i costi continuano a gravare sulle imprese.
Questi dati indicano che, nonostante la contrazione, il settore servizi mostra ancora una certa resilienza, ma l’incertezza e le pressioni inflazionistiche restano elevate.
Cause e implicazioni
Le imprese segnalano che i dazi e le tensioni commerciali continuano a influenzare negativamente i costi e la pianificazione, con frequenti cambiamenti nelle strutture dei prezzi e ritardi nelle catene di approvvigionamento. Inoltre, i tagli di bilancio federali rappresentano un freno ulteriore alla crescita del settore.
Cosa significa per i trader.
Il settore servizi rappresenta la maggior parte dell’economia USA. Una contrazione può aumentare la volatilità su S&P 500 e Nasdaq. Attenzione a eventuali conferme nei prossimi mesi, difatti una debolezza prolungata potrebbe cambiare le attese sulla crescita USA.
Conclusione
Il calo del PMI servizi a maggio rappresenta un campanello d’allarme per l’economia USA e per i mercati finanziari. Per i trader, è fondamentale interpretare questi segnali nel contesto più ampio della crescita economica e delle politiche monetarie, mantenendo un approccio disciplinato e flessibile per adattarsi ai cambiamenti del mercato.
Fine del ciclo del BITCOIN a $111K? Improbabile.1) Il ciclo del bitcoin legato al dimezzamento della primavera 2024 termina alla fine del 2025
Il prezzo del bitcoin ha raggiunto gli 11.900 dollari giovedì 22 maggio e molti investitori si chiedono se il ciclo di rialzo legato al dimezzamento della primavera 2024 sia già finito. In termini di ciclo temporale del bitcoin, la risposta è no: tutti i cicli passati si sono conclusi alla fine dell'anno successivo al dimezzamento, ovvero alla fine del 2025 nel caso del ciclo attuale.
2) In termini di analisi grafica dei mercati finanziari, la tendenza di fondo rimane rialzista al di sopra del supporto a 93.000/97.000 dollari USA.
Da quando il mercato toro è iniziato al livello di 15.000 dollari USA, lo stesso schema si è ripetuto, alternando impulsi rialzisti, fasi laterali e breakout. Finché il mercato si mantiene al di sopra del supporto a 93/97K dollari, questo modello rialzista non viene invalidato.
3) Se la liquidità globale M2 continua a fungere da indicatore guida, il prezzo del bitcoin dovrebbe registrare un nuovo record quest'estate.
Dall'inizio di aprile il Bitcoin si trova in una marcata tendenza al rialzo. Questa progressione, che abbiamo seguito passo dopo passo, solleva una domanda fondamentale: questo slancio può essere mantenuto per tutta la primavera, e anche in estate, in assenza di segnali espliciti di stimolo monetario da parte delle principali banche centrali? Tale ipotesi sembra plausibile, a condizione che continui ad agire un fattore chiave, spesso sottovalutato: l'aumento senza precedenti della liquidità globale, misurata dall'aggregato monetario M2.
Questo nuovo picco della massa monetaria globale M2 non è solo un dato macroeconomico. Rappresenta una vera e propria fonte di liquidità per le attività rischiose. Questo aggregato comprende i depositi a vista, i conti di risparmio liquidi e i fondi immediatamente disponibili, tutte risorse che possono essere mobilitate rapidamente sui mercati.
La M2 globale è la somma dei dati delle tre principali aree economiche: Stati Uniti, Cina ed Europa. Ognuna di esse sta partecipando attivamente a questa espansione monetaria:
In Cina, la M2 è ai massimi storici, a testimonianza dell'orientamento accomodante delle autorità di Pechino.
In Europa, l'aggregato è salito bruscamente sotto l'effetto dei primi tagli dei tassi avviati dalla BCE.
Negli Stati Uniti, nonostante l'orientamento ancora restrittivo della Fed, la M2 è in forte crescita e si avvicina ai suoi livelli massimi. L'evidenza è chiara: le principali economie stanno iniettando liquidità in modo coordinato, il che sostiene meccanicamente la valutazione delle attività finanziarie, con il Bitcoin in prima linea.
Di conseguenza, se questa correlazione lineare positiva continua e se il supporto a 93/97K dollari viene mantenuto, la probabilità che il bitcoin raggiunga un nuovo record quest'estate è interessante.
E le altcoin? Questo sarà l'argomento di una delle nostre prossime pubblicazioni, quindi non esitate a seguire il nostro account su TradingView.
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Cosa accadrà a Bitcoin? (Week 23)Dopo una delle scadenze di opzioni più grandi di sempre (oltre 10 miliardi di dollari), il mercato di Bitcoin si trova in una fase di equilibrio precario. Il prezzo è ancora sostenuto tecnicamente, ma alcuni segnali di breve termine suggeriscono che il momentum potrebbe temporaneamente rallentare.
Il comportamento dei detentori a lungo termine (che continuano ad accumulare) resta un importante pilastro rialzista, ma il recente aumento di prese di profitto tra gli investitori a breve termine e la riduzione delle esposizioni istituzionali indicano una fase di possibile consolidamento o ritracciamento nel breve.
Questa settimana sarà cruciale per capire se il supporto psicologico attorno ai $100.000 tiene, e se il prezzo riesce a stabilizzarsi sopra la zona dei $105.000–$106.000. Un’eventuale perdita di forza in queste aree potrebbe portare a un test più profondo dei livelli di Fibonacci tra $97.000 e $93.000 — livelli già identificati nelle precedenti idee come ottimi punti di ingresso swing.
La direzione di medio periodo resta positiva, ma il breve potrebbe riservare turbolenze. Meglio restare pazienti e attendere un prezzo migliore o una nuova conferma tecnica prima di esporsi. Come sempre, disciplina e gestione del rischio sono fondamentali.
INDICE NMI SERVIZI--CHART DI CAPITAL.COM--
Sono cinque i mesi consecutivi in cui l’economia dell’eurozona segna una crescita, ma la sua interpretazione richiede un certo livello di buona volontà visto che l’indice complessivo di 50.2 è solo marginalmente superiore alla soglia di espansione ed anche il tasso di crescita è lievemente rallentato nel mese di maggio.
Questa evoluzione è dovuta al leggero declino dell’attività terziaria, mentre la produzione manifatturiera ha mostrato la stessa crescita moderata del mese scorso.
Per il resto dell’anno, c'è una certa fiducia che nuovi tagli ai tassi di interesse di riferimento fatti dalla BCE e stimoli fiscali, soprattutto in Germania, sarebbero sufficienti a contrastare gli effetti negativi delle maggiori tariffe e di un’incertezza crescente.
La Banca Centrale Europea non sarà certamente soddisfatta dai dati PMI sui prezzi.
Nel settore terziario, la cui tendenza inflazionistica è monitorata attentamente, il tasso di incremento dei prezzi di vendita è di nuovo diminuito.
La situazione è tuttavia in qualche modo peggiorata visto l’aumento dei costi, già relativamente alti.
Tutto questo probabilmente non impedirà un nuovo abbassamento dei tassi di interesse di riferimento da parte della BCE nella prossima riunione del 5 giugno, in parte a causa del calo del prezzo dei beni e ad un tasso accelerato.
L’Europa meridionale sta garantendo che l’’intero settore terziario non subisca un crollo.
La solida crescita dei servizi in Italia ed il tasso di espansione più debole ma pur sempre positivo in Spagna hanno aiutato a controbilanciare il lieve declino dell’attività in Francia ed il crollo relativamente forte in Germania.
Se i paesi sud-europei riescono a mantenere un certo slancio, mentre il terziario tedesco inizia a trarre beneficio dalla politica fiscale espansionistica, una ripresa di questo settore
nel corso di quest’anno potrebbe essere ancora possibile.
La fiducia che questo accada è lievemente aumentata, ma non è ancora particolarmente forte rispetto agli standard storici.
BANK OF CANADA-- CHART DI CAPITAL.COM--
La Banca del Canada ha mantenuto oggi il suo obiettivo per il tasso overnight al 2,75%, con il tasso bancario al 3% e il tasso di deposito al 2,70%.
In Canada, la crescita economica nel primo trimestre si è attestata al 2,2%, leggermente superiore alle previsioni della Banca, mentre la composizione della crescita del PIL è stata sostanzialmente in linea con le attese.
Il calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti e l'accumulo di scorte hanno stimolato l'attività, con la domanda interna finale pressoché piatta.
La forte spesa per macchinari e attrezzature ha sostenuto la crescita degli investimenti delle imprese più del previsto.
I consumi hanno rallentato rispetto al ritmo molto sostenuto del quarto trimestre, ma hanno continuato a crescere nonostante un forte calo della fiducia dei consumatori.
L'attività immobiliare è diminuita, trainata da una forte contrazione delle rivendite.
Anche la spesa pubblica è diminuita.
Il mercato del lavoro si è indebolito, in particolare nei settori ad alta intensità commerciale, e la disoccupazione è salita al 6,9%.
L'economia dovrebbe indebolirsi considerevolmente nel secondo trimestre, con un'inversione di tendenza della forza delle esportazioni e delle scorte e una domanda interna finale che rimane contenuta.
L'inflazione CPI è scesa all'1,7% ad aprile, poiché l'eliminazione della tassa federale sul carbonio ai consumatori ha ridotto l'inflazione di 0,6 punti percentuali.
Al netto delle imposte, l'inflazione è aumentata del 2,3% ad aprile, leggermente più forte di quanto previsto dalla Banca.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.06.2025Le Borse globali, vicino ai massimi, resistono a tempeste dei dazi e guerre.
Euro-zona: crescita lenta ma continua, Germania ancora in stagnazione.
Le Borse asiatiche proseguono toniche un 2025 di auspicata svolta.
Macro Usa contrastata: bene le offerte di lavoro, ma significa FED “attendista”
Le borse europee hanno chiuso la giornata del 3 giugno con il segno più, anche se in modo moderato: in media, i principali listini hanno guadagnato +0,5%: questo nonostante un dato sull’inflazione che ha colto un po’ tutti di sorpresa: a maggio, nell’eurozona, i prezzi sono saliti solo di +1,9% annuo, in calo rispetto al +2,2% di aprile e sotto le attese.
Il dato rafforza le probabilità che la BCE annunci un taglio dei tassi giovedì, probabilmente di 25 punti base, come da previsioni degli analisti.
Tuttavia l’atmosfera sui mercati resta sospesa, perché sullo sfondo resta il tema caldo dei dazi commerciali. Se da una parte la Casa Bianca si è detta ottimista su un accordo con l’UE e ha preannunciato una telefonata “imminente” tra Trump ed il Presdiente cinese Xi Jinping, dall’altra, il 4 giugno sono entrati in vigore dazi raddoppiati (dal 25% al 50%) su acciaio e alluminio esportati verso gli Usa.
A livello globale, l’andamento dei mercati azionari resta comunqueincoraggiante. L’indice MSCI World ha segnato il +0,34% martedì, centrando il sesto rialzo in sette sedute. Ora si trova a meno di mezzo punto percentuale dal massimo storico (3.910 punti del 18 febbraio). Da inizio 2025, la performance è del +5% – che però, per un investitore in euro, si trasforma in un -4,3% a causa della debolezza del dollaro.
Eurozona: sul fronte macro, l’area “euro donominata” cresce, ma col freno a mano tirato. L’indice Hcob Pmi composito scende a maggio a 50,2 (da 50,4), minimo da tre mesi. Vanno peggio i servizi: l’indice Pmi servizi scivola a 49,7 da 50,1, toccando il livello più basso in sei mesi. La domanda cala, le aziende smaltiscono gli ordini inevasi e l’occupazione rallenta.
In Germania, il terziario va ancora peggio: l’indice Hcob Services Pmi crolla a 47,1 (da 49), il peggior dato da novembre 2022. Anche il Pmi composito tedesco scende a 48,5, minimo da cinque mesi. La fiducia resta bassa, nonostante un leggero rimbalzo rispetto ad aprile.
L’Italia, invece, continua a distinguersi: il suo Pmi servizi sale a 53,2 da 52,9, segnando la crescita più forte degli ultimi 12 mesi. È il sesto mese consecutivo di espansione, trainato da nuovi ordini e aspettative meno pessimistiche, anche se inferiori alla media storica.
Materie prime: tensioni e scossoni: il prezzo del petrolio WTI ieri ha perso marginalmente, chiudendo a 62,4 dollari/barile (-0,1%): pesano le preoccupazioni sull’aumento della produzione deciso da OPEC+ e le tensioni tariffarie. Di contro, l’offerta ridotta dal Canada ha dato un po’ di sostegno. Il gas naturale europeo invece sale a 35,3 €/MWh (+0,8%).
L’indice Bloomberg Commodity è salito del +3,5% da inizio anno, trainato soprattutto dai metalli preziosi, e i nuovi dazi USA su acciaio e alluminio accentuano le tensioni: colpiti in particolare Canada e Messico, rispettivamente primo e terzo fornitore di acciaio agli Stati Uniti.
L’oro ha perso un po’ di smalto il 3 giugno: -0,4%, a 3.381 $/oncia, mentre Bitcoin è salito +0,86%, a 105.200 $.
Sul mercato valutario, l’euro ha perso leggermente terreno ieri, scendendo a 1,14 dollari (da 1,1430), mentre vale 163 yen. Il cross dollaro/yen è a 142,96. Il biglietto verde ha generalmente recuperato circa mezzo punto percentuale, ma resta su minimi triennali.
USA: mercato del lavoro tonico, uguale Fed più cauta: il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti ad aprile è salito da 7,2 a 7,4 milioni, ben sopra le attese di 7,1 milioni.. Le assunzioni crescono a 5,6 milioni (massimo da un anno), mentre i licenziamenti restano fermi a 1,8 milioni. Le, e le dimissioni si mantengonosono stabili a 3,2 milioni. Questo raffredda l’idea di un taglio imminente dei tassi da parte della Fed.
L'indice S&P500 ha chiuso la seduta del 3 giugno in rialzo dello +0,6%, meglio il Nasdaq con +0,8%: entrambi ai massimi da tre mesi.
La mattina del 4 giugno le borse asiatiche partono in verde, così come quelle europee, in media +0,4% a mezza mattinata (ore 11.30 CET). Il Nikkei giapponese avanza +0,8%, e
Bene anche: Hang Seng (Hong Kong) +0,7%, CSI300 (Shanghai e Shenzhen) +0,5%, Taiex (Taipei) +2% Kospi (Corea) +2,4%, ai massimi da luglio 2024. Il rally in Corea è legato anche alla vittoria elettorale di Lee Jae-myung, leader di centro-sinistra, che ha sconfitto il conservatore Kim Moon-soo.
Mercati obbligazionari: negli USA, il rendimento del Treasury decennale resta praticamente fermo a 4,45%. I dati forti sul lavoro sono stati bilanciati dal calo degli ordini di fabbrica (-3,7%) e di beni durevoli (-6,3%) di maggio.
In Europa, tutto tranquillo in attesa del meeting della BCE (Banca centrale europea): il Bund decennale tedesco rende 2,52%, il BTP italiano 3,49%. Lo spread scende a 97 punti base, sui minimi da tre anni e mezzo.
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Analisi Multi-Timeframe EUR/USDCon l'inizio di una nuova settimana di trading, diamo un'occhiata a EUR/USD su più timeframe.
Settimanale
EUR/USD ha superato una zona di resistenza importante definita dai massimi sia del 2023 che del 2024. Quell'area è stata ritestata e al momento sembrerebbe reggere, con il prezzo che inizia a consolidarsi al di sopra di essa. L'RSI sta salendo costantemente e rimane al di sotto del territorio di ipercomprato, alcuni analisti interpretano questi dati come potenziale momentum continuo, sebbene va ricordato che i mercati rimangono imprevedibili. È importante notare che l'azione dei prezzi si mantiene anche al di sopra della media mobile a 200 settimane, che alcuni trader considerano un segnale di supporto all'interno di un contesto tecnico più ampio.
Grafico a Candele Settimanale EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Giornaliero
Sul grafico giornaliero possiamo vedere il breakout e il retest più in dettaglio. La media mobile a 50 giorni ha agito come punto di riferimento, allineandosi con una recente reazione dei prezzi che alcuni trader osservano come un minimo parte del retest. Da allora, EUR/USD ha spinto più in alto, scambiando lungo una trendline ascendente che è stata toccata in diverse occasioni. Finché il prezzo continuerà a rispettare quella trendline e la media mobile a 50 giorni, alcuni trader potrebbero considerare la struttura come di supporto per un'azione dei prezzi al rialzo a breve termine.
Grafico a Candele Giornaliero EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
4 ore
Il grafico a quattro ore aiuta a valutare come si sta sviluppando il momentum a breve termine. Il prezzo rimane al di sopra del VWAP ancorato ai minimi di maggio, con la 9 EMA anche al di sopra della 21 EMA, mostrando che il trend a breve termine e il momentum sono allineati. Il prezzo sta ora spingendo verso una rottura al di sopra dei massimi di swing della scorsa settimana, e in questa fase, gli indicatori tecnici non mostrano ancora segni di inversione, sebbene i cambiamenti possano verificarsi rapidamente.
Grafico a Candele a Quattro Ore EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
1 ora
Il grafico orario fornisce dettagli aggiuntivi che alcuni trader utilizzano per osservare il comportamento a breve termine. Con gli stessi indicatori in atto, possiamo vedere che il prezzo ha ora rotto e chiuso al di sopra dei massimi di swing della scorsa settimana. Alcuni potrebbero interpretare l'allineamento delle EMA e del VWAP come un segno di momentum continuo, sebbene questo non sia garantito e le inversioni siano possibili.
Grafico a Candele Orario EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri
Riepilogo:
Su tutti i timeframe, EUR/USD sta attualmente mostrando formazioni di prezzo al rialzo che alcuni partecipanti al mercato interpretano come rialziste. I grafici settimanali e giornalieri indicano che il prezzo sta scambiando al di sopra dei massimi precedenti, che alcuni considerano una struttura di supporto. Sui timeframe a quattro ore e orari, gli indicatori di momentum continuano ad allinearsi con il recente movimento dei prezzi, sebbene questo non sia predittivo e il prezzo stia già spingendo in un nuovo territorio al di sopra dei massimi della scorsa settimana. Attualmente, la struttura tecnica rimane intatta, ma tutte le tendenze sono soggette a cambiamenti e dovrebbero essere monitorate attentamente.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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GOLD | Oggi pomeriggio ADP e ISM.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Oggi prima giornata di news della settimana, o almeno la prima giornata molto reattiva.
Avremo gli ADP ore 14:15, come al solito la stessa settimana degli NFP, e l'ISM alle 16:00, perciò prepariamo a ballare un po'.
Scendiamo nel dettaglio dell'analisi:
Per chi mi ha seguito ieri alle 19, saprà che mi aspetto in generale una continuazione SHORT fino a minimi più bassi, ma prima di ciò una piccola ripresa a rialzo (avvenuta nella notte) ai 3372$ , se non fino ai 3400$ tondi come ricerca di liquidità per poi scendere.
Potrebbe già essere pronto, ma più ci avviciniamo alle News e più conviene attendere che escano così da posizionarci dopo averle interpretate un minimo.
Importanti segnali bearish saranno il rientro della fascia dei 3325$ e il rientro nel canale, così da favorire un crollo in direzione dei 3125$ per oncia.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
Gold poco direzionale per il mio stile.
Motivi principali:
Nessun catalizzatore forte: I trader restano in attesa di due eventi chiave:
- Taglio di 25 punti base atteso dalla BCE giovedì 5 giugno
- Non-Farm Payrolls USA in uscita venerdì 6 giugno
Entrambi possono impattare su tassi reali e dollaro, quindi pochi vogliono prendere nuove posizioni prima dei dati.
-Driver macro piatti:
Il DXY resta bloccato.
Il rendimento dei Treasury a 10 anni oscilla appena.
Manca quindi la spinta per muovere l’oro in modo deciso.
Asia poco attiva: appena rientrata dalle festività, scambi contenuti.
Gamma delle opzioni che ancora blocca i prezzi.
In sintesi: oro in fase di consolidamento non è un’inversione del trend rialzista, ma solo una pausa in attesa dei dati macro.
ATTENDO
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Europa in ripartenza: l’inflazione rallenta, i capitali tornanoSe trovi interessanti questi articoli e vuoi che ne produca altri, sostienimi aggiungendo un Boost a questo articolo e seguendo il mio profilo!
🚨 Today’s Trading – 04.06.2025
🌍 Europa in ripartenza: l’inflazione rallenta, i capitali tornano
👉🏼 MARKET BACKGROUND
La congiuntura economica europea riparte e sostiene le idee dei grandi investitori che fuggono dall’America per spostare flussi di capitale verso Cina ed Europa.
Ieri i dati sull’inflazione hanno mostrato un’Headline YoY al di sotto dei target prefissati dalla BCE, con un +1.9%.
Fattore chiave della decelerazione è stato il forte rallentamento dell'inflazione dei servizi, scesa al 3,2% dal 4,0% di aprile, minimo da marzo 2022.
I prezzi dell'energia continuano a scendere (-3,6% su base annua), mentre l'inflazione dei beni industriali non energetici è stabile allo 0,6%. In controtendenza, i prezzi di alimentari, alcolici e tabacco accelerano al +3,3% rispetto al 3,0% precedente.
Nel frattempo, l'inflazione di fondo, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, è scesa al 2,3%, la lettura più bassa da gennaio 2022.
Positivi anche i dati sul mercato del lavoro europeo, con la disoccupazione tornata ai minimi storici del 6,2%, in calo rispetto al 6,3% di marzo e in linea con le attese.
Il numero di disoccupati è sceso di 207.000 unità, attestandosi a 10,68 milioni.
Il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 14,4%, minimo degli ultimi quattro mesi, rispetto al 14,8% del mese precedente.
Il clima risk-on è alimentato anche dai dati USA sui JOLTS, primi segnali della settimana dedicata al mercato del lavoro americano.
Le offerte di lavoro sono aumentate di 191.000 unità, arrivando a 7,391 milioni ad aprile, sopra le stime di 7,10 milioni.
L’atteso rallentamento nella domanda di lavoro da parte delle aziende viene quindi rinviato, nonostante le preoccupazioni sulle politiche doganali che potrebbero pesare sulla produzione.
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👉🏼 FOREX
Il comparto FX risente nuovamente della debolezza del dollaro USA, con il Dollar Index incapace di superare quota 99.400.
Rimane tuttavia chiave il supporto a 98.685, sotto il quale le quotazioni potrebbero affondare fino a 97.932.
In risposta, EUR/USD torna a salire: dopo aver testato i minimi di 1.1360, recupera 1.14 e sembra puntare ai massimi di 1.1450, supportato da un momentum rialzista ben visibile sugli oscillatori più classici.
Da segnalare anche il Cable (GBP/USD), che resta un passo indietro rispetto all’euro, ancora incapace di rompere al rialzo i massimi a 1.3550, livello trigger per assistere a un nuovo allungo verso area 1.36.
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👉🏼 EQUITY
Azionario globale impostato al risk-on, con il DAX che ritrova slancio anche grazie agli ottimi dati europei.
Attaccate le resistenze a 24.400 pt, dopo il test dei primi supporti a 23.900 pt.
Il nuovo momentum rialzista proietta le quotazioni verso area 24.600–24.800 pt.
Bene anche i listini USA: il Nasdaq riattacca le resistenze a 21.725 pt e punta ai massimi a 21.800 pt.
Restano supporti chiave i 21.651 pt.
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👉🏼 COMMODITIES
Consolida il gold, che rimane saldo sopra i supporti a 3.374 $/oz.
Tuttavia, solo la rottura dei 3.394 $/oz potrebbe generare una nuova spinta long, proiettando le quotazioni verso i massimi storici a 3.500 $/oz.
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Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
La forza tech e i dati sul lavoro spingono i mercati.La forza della tecnologia e i dati solidi sull'occupazione mantengono i rialzisti in controllo.
Dopo alcuni giorni di meritata vacanza ritorno alla mia analisi quotidiana sui mercati azionari americani.
Ieri le azioni hanno mantenuto vivo il loro slancio, alimentate dalla forza dei nomi AI e da dati economici incoraggianti.
L'S&P ha continuato a salire lentamente ma inesorabilmente verso quota 6000 con un rialzo dello 0,58% a 5970,37, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,51% (circa 214 punti) a 42.519,64. Il NASDAQ ha sovraperformato le sue controparti, salendo dello 0,81% (circa 156 punti) a 19.398,96, grazie a una solida performance dei titoli del settore IA e dei chip. (Va notato, tuttavia, che il Russell 2000, un'azienda a piccola capitalizzazione, li ha superati tutti, con un'impennata dell'1,6% oggi.)
I mercati rialzisti sono trainati da settori ad alta crescita e, attualmente, il settore con maggiore innovazione e il più alto potenziale di crescita è quello dell'intelligenza artificiale (IA).
I titoli tecnologici, in particolare quelli di aziende di chip come Nvidia (NVDA, +2,8%) e Broadcom (AVGO, +3,3%), hanno continuato a guidare la classifica con guadagni significativi. Altri leader del settore dell'intelligenza artificiale confermano la forte crescita di Nvidia. Ad esempio, CoreWeave (CRWV, +25,2%), altro leader dell'intelligenza artificiale e recente IPO, ha registrato un fatturato di 982 milioni di dollari nel primo trimestre, quadruplicando il fatturato rispetto all'anno precedente.
Con l'attesissimo rapporto sull'occupazione non agricola in uscita venerdì, gli investitori sono stati incoraggiati dai dati positivi sulle posizioni vacanti di ieri e sperano che segnalino altre buone notizie. Le posizioni vacanti, pari a 7,39 milioni, hanno superato le aspettative di 7,1 milioni e i 7,2 milioni di marzo. I dati suggeriscono che il mercato del lavoro rimane resiliente nonostante le incertezze commerciali e altre sfide.
Ulteriori dati sull'occupazione sono previsti per oggi, con la pubblicazione in mattinata di ADP Employment, che si è rivelato sorprendentemente debole l'ultima volta, con le posizioni vacanti nel settore privato in aumento di sole 62.000 unità ad aprile. Tuttavia, si prevede che il dato di maggio supererà quota 100.000.
Oggi riceveremo anche i dati ISM Services, che hanno superato le aspettative registrando 51,6 ad aprile. Il settore dei servizi è stato in gran parte in espansione (oltre 50) negli ultimi due anni, mentre il settore manifatturiero ha registrato una contrazione per la maggior parte del tempo.
Tendiamo a vedere una certa "bonaccia estiva" in questo periodo. Anche se abbiamo iniziato giugno con il botto, non mi aspetto che lo slancio continui per il resto del mese. Potremmo assistere a un'ultima ascesa prima di vedere le cose stabilizzarsi per un po'; i fattori stagionali indicano una ripresa della forza a luglio.
Marco Bernasconi Trading