INWIT, tutto quello che ci sta dicendo col non verbaleBuongiorno,
il titolo mostra un chiaro trend ribassista di medio periodo.
Piuttosto classificato come appartenente al settore telecom in verità è border line con quello delle infrastrutture.
Il settore infrastructure risulta molto interessante in questo contesto di incertezza sugli sviluppi dell'inflazione che si mostra coriacea da schiacciare ulteriormente a questi bassi livelli rispetto a quelli ben più alti di un anno fa.
Il settore è tornato molto di moda più che altro negli ultimi anni soprattutto tra gli asset managers e tra chi a vario titolo si occupa di asset allocation.
Appartenente alla più ampia asset class degli "alternativi" i titoli delle infrastructure si caratterizzano per un business con caratteristiche di protezione dall'inflazione visto che spesso i contratti che stipulano coi loro clienti prevedono clausole di adeguamento automatico in caso di aumento dei prezzi.
Questo aspetto è molto apprezzato dai gestori perché genera una cosa che è ricercata maniacalmente da loro: la decorrelazione.
La decorrelazione è fondamentale per una equilibrata gestione dei fondi e più genericamente dei portafogli di investimento.
I benefici pratici si trasformano in generalizzati miglioramenti di tutti gli indicatori della qualità della performance e del rischio.
Nel caso di Inwit, quello che più sta pagando il titolo è la correlazione, ancora una volta, che mostra comunque a valle col settore telecom, settore molto competitivo che ultimamente sta soffrendo in modo generalizzato.
Sul piano tecnico, oltre al chiaro trend negativo cui si faceva riferimento, possiamo apprezzare quello che sembra essere un atterraggio sulla zona supportiva di interesse rappresentata dalla cifra tonda dei 10 euro.
A dispetto dei quasi 4 punti percentuali di escursione negativa in cui il titolo si è avventurato durante l'ultima settimana, quello che interessa non è tanto il posizionamento attuale quanto il suo comportamento.
Se dovessimo giudicarlo staticamente dovremmo concludere che il titolo ha sfondato anche questo supporto visto che mostra 3 chiusure settimanali consecutive sotto i 10 euro.
Invece bisogna leggere il non verbale, il linguaggio del corpo se volessimo fare un paragone con la comunicazione.
Cioè bisogna indagare piuttosto ciò che non dice, perché quello che dice è chiaro a tutti ed in quanto tale non ha utilità.
Tra il non detto notiamo certamente che, è vero che il titolo ha fatto una escursione sotto il supporto ma che non lo ha fatto convintamente.
Questo dettaglio lo possiamo capire dai volumi i quali non sono stati certamente all'altezza dello sfondamento di un supporto discreto come quello in questione.
Di più. Se approfondiamo la faccenda e scendiamo sul daily notiamo che addirittura si e trattato di un caso tipico di "armiamoci e partite" visto che più il titolo scendeva e più gli operatori abbandonavano.
Questo è certificato da volumi progressivamente in calo a mano a mano che le quotazioni segnavano nuovi minimi.
E cosa succede di solito dopo che un attacco mal concepito e condotto svogliatamente naufraga?
Solitamente il nemico percepisce la difficoltà dell'avversario e contrattacca.
Ora, ovviamente nessuno ha la palla di vetro e certamente non si hanno certezze che assisteremo al riscatto dei compratori ma certamente le possibilità aumentano visto che il supporto ancora non è volato.
Già, perché a dispetto delle chiusure sotto di esso cui facevo riferimento, che rappresentano la narrazione del ragioniere, nella sostanza questo per me non è violato.
È interessante notare come, rovesciando completamente lo scenario, le due chiusure settimanali sotto il supporto possono essere lette invece come espressione di forza.
Cioè sono 3 settimane che i venditori non riescono a fare muovere le quotazioni al ribasso da quel livello.
Incredibile come spostando un piccolo dettaglio potrebbe completamente cambiare lo scenario.
A rafforzare il supporto, con motivazioni analoghe, troviamo anche l'autorevole sma200.
Ecco una prova di come l'attività di lettura dei grafici sia una cosa che sembra facile ma poco lo è.
I fatti potrebbero certamente smentirmi nel prossimo futuro, ma io preferisco pensare che il titolo, col non verbale, ci sta dicendo che in questo momento non vuole andare più giù.
Di conseguenza mi assumo il rischio di puntare al rialzo con un morigerato obiettivo di rimbalzo cercando vendere poi il contatto con la trendline più vicina che ha mostrato finora di essere ben determinata a costringere il titolo nel suo sfiancante down trend.
I livelli operativi in grafico.
Analisi fondamentale
BANCO BPM, perfetto esempio di momentumBuongiorno,
il settore bancario è stabilmente presente all'interno di ogni strategia che si dichiari di "momentum".
Una strategia che, in soldoni, si prefigge di avere in portafoglio tutto ciò che ha una stabile direzionalità e per la quale non ci sono motivazioni plausibili che facciano pensare che possa interrompersi domattina.
Similmente, se ne possono immaginare molte altre di strategie, tra le più note e comprensibili ad esempio troviamo la "contrarian" in un certo senso speculare rispetto alla momentum.
Nella mia attività di consulente, per quel che riguarda gli obiettivi di natura finanziaria, l'asset allocation prevede sempre una componente tattica/satellite utile sia per gestire imprevisti ma anche per cogliere opportunità.
Io la definisco uno stabilizzatore che ha, alla lunga, il compito di rendere il percorso meno accidentato facendo sentire meno le asperità dell'ambiente circostante.
Il percorso verso la performance non è mai lineare.
Queste strategie, attualmente ne ho messo a punto 9, possono anche essere usate per quella categoria residuale di esigenze che la normativa Mifid identifica sostanzialmente come "extra rendimento" cioè al di fuori di quelle importanti e che si associano al cosiddetto life cycle di ognuno di noi.
Il settore bancario è l'esempio emblematico di come abbia goduto finora del vento in poppa di una serie di fattori.
Da una parte, dopo la crisi finanziaria dei sub prime (2008) il settore si è molto rafforzato.
Soprattutto le banche europee, grazie alla più stringente normativa, hanno enormemente rafforzato i coefficienti patrimoniali presidio di sicurezza.
Gli stress test che periodicamente vengono condotti dalla BCE, confermano la solidità delle banche in presenza di situazioni acute di crisi.
Inoltre i tassi più alti hanno fatto schizzare, come ampiamente previsto, la redditività tipica delle banche derivante dalla differenza positiva tra i tassi attivi sugli impieghi e quelli passivi sulla raccolta (margine di interesse).
A valle, questa redditività ha gonfiato gli utili, a livelli come mai visti, facendo si che tra i bond corporate con rating da BBB in su (investment grade) quelli bancari siano tra i più generosi.
Sul piano operativo, il titolo in oggetto è in solido trend rialzista e di questo è bene che se ne tenga conto.
Di recente ha fatto una pausa consolidando i 6 euro.
Ora preme di nuovo alle porte impaziente, sembra, di rimettersi in cammino.
Sul daily proposto si può notare l'area di resistenza formatasi a 6,4 livello testato tre volte nelle ultime settimane.
Le ultime due sedute hanno mostrato volumi in aumento chiudendo la settimana con i prezzi che si sono portati in pole position sulla resistenza con una candela di continuazione.
Tutto ciò lascia presagire, secondo me, la volontà di un break out.
Il comportamento dei volumi trova molta similitudine con i precedenti due break out .
I livelli operativi sono indicati.
Riguardo al take profit, non ne ho uno.
Come detto, quanto proposto segue una logica di momentum per cui l'idea è quella di stare dentro finché non si hanno motivi per ritenere di uscire.
Lo so, detta così non significa niente.
Tuttavia in condizioni normali una strategia di momentum non ha un take profit e la protezione viene dagli stessi guadagni accumulati.
Tornando alle mie strategie satelliti, ad esempio c'è n'è una, che io chiamo "forward", che prevede la costruzione di un portafoglio con dentro tutto ciò che avrà beneficio da uno scenario macro che si concretizzerà, presumibilmente, a medio termine.
Se lo scenario contemplato dalla strategia dovesse concretizzarsi, come un bruco di trasforma in una farfalla, magicamente la strategia forward morirà e si trasformerà in quella momentum visto che a quel punto gli strumenti in portafoglio dovrebbero essere quelli che saranno di moda in quel periodo.
A quel punto, i guadagni che si spera saranno stati accumulati con la strategia forward diventeranno magicamente il cuscinetto di redditività da difendere all'interno della strategia momentum cui si faceva riferimento più su.
Così concepita, la strategia forward da una parte soffrirà di alta volatilità e drawdown nel presente ma beneficia della circostanza di comprare strumenti che, poiché trascurati da tutti, presentano quotazioni interessanti.
Attualmente, ad esempio, il mio scenario forward che seguo è quello che prevede che i tassi di interesse siano già calati, l'economia ha toccato un minimo cui seguirà una ripresa.
La protezione dinamica di questi guadagni rappresenta il trailing stop della strategia.
Tuttavia, se non c'è alle spalle una strategia con i guadagni accumulati, ci sono un paio di cose che possono essere fatte.
Da una parte si potrebbe mettere l'operazione in pareggio al primo minimo crescente che si dovesse formare.
Successivamente gestire un trailing stop che segua gli sperati minimi crescenti posizionando lo stop non sull'ultimo minimo ma sempre su quello precedente in modo da dare respiro al trade.
Ovviamente è un'ipotesi di gestione, c'è ne possono essere altre magari anche più valide.
Se proprio ci si sentisse a disagio senza un take profit suggerisco il livello 7,5 che rappresenta i minimi della crisi finanziaria 2008/2009.
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica della coppia BTC/USDT
Bitcoin è in una correzione locale in vista del dimezzamento, che avrà luogo il 20 aprile. Il prezzo di BTC ha già raggiunto il livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,5 dall'ultimo impulso di crescita e sta ora testando la linea di supporto dinamico EMA 50 4H. Se non resiste alla pressione dei venditori, ci aspetteremo un movimento dei prezzi verso il blocco di supporto principale più vicino di 65.000 - 66.000, che si trova al livello di Fibonacci 0,78. Finora il prezzo si sta muovendo all’interno di un triangolo simmetrico. Ma, se va oltre il suo limite inferiore, gli obiettivi di questa correzione potrebbero essere le zone di squilibrio 4H (64.000 - 65.000) e di squilibrio 1D (58.000 - 60.000), dove è necessario colmare i divari a livelli orizzontali dei volumi di scambio con il commercio.
E per riprendere la crescita, il prezzo deve consolidarsi al di sopra del limite superiore del triangolo emergente e superare l'ampio blocco di resistenza compreso tra 73.000 e 75.000. In questo caso, l'obiettivo del rally pre-halving di Bitcoin potrebbe essere un test della linea di tendenza globale. nell’area del grande blocco di resistenza di 80.000.
📉 Analisi globale del mercato Bitcoin
Bitcoin sta mostrando dinamiche positive, nonostante il calo di interesse dei grandi investitori negli ETF spot su Bitcoin e nelle vendite di monete da parte dei minatori. Il prezzo di Bitcoin sta entrando in un rally rialzista pre-halving. Tuttavia, storicamente l’halving di Bitcoin è stato preceduto da una correzione. Al momento stiamo considerando 2 possibili scenari attorno all’halving di Bitcoin:
1. Rinnovo del massimo storico prima del dimezzamento nell'intervallo 80.000 - 87.000, dopo il quale è probabile una profonda correzione prima della continuazione del rally rialzista. Per implementare questo scenario, il prezzo di Bitcoin deve mantenere una candela settimanale al di sopra del livello di 70.000. Se Bitcoin riesce a mantenere il suo slancio di crescita fino al dimezzamento, dopo di ciò possiamo aspettarci una correzione globale di tutta la crescita a partire dal 2023. È un dimezzamento che può diventare un segnale di vendita, basato sul fatto che la criptovaluta ha raggiunto un massimo locale.
2. Una correzione più forte ora e un rinnovamento del massimo storico dopo l’halving, sullo sfondo di un cambiamento nella politica della Fed e di un afflusso di liquidità nei mercati.
Al di sopra dell'attuale ATH non abbiamo più livelli di resistenza basati su dati storici. Pertanto, per determinare gli obiettivi di crescita, utilizzeremo le linee di tendenza, i livelli di estensione di Fibonacci e l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini.
Abbiamo una linea di tendenza al rialzo locale valida da novembre 2023. Il suo test potrebbe avvenire al livello di 75.000, il che è confermato da un ampio blocco di ordini pendenti. Sopra, nella regione tra 80.000 e 90.000, c'è una linea di tendenza globale costruita sulla base dei massimi dei due precedenti cicli Bitcoin. C'è anche il livello di estensione di Fibonacci 1.38. E la linea di tendenza più alta è compresa tra 1,61 e 1,78 livelli di Fibonacci e il suo test può iniziare dal livello di 100.000.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità continua a essere nella zona di avidità estrema - 80.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 2.513 miliardi di dollari e l'indice di dominanza di Bitcoin è aumentato a 54,15.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 60.000 - 66.000
🔴 Zona di offerta: 73.000 - 80.000
Livelli per posizioni lunghe:
66.000 - nuovo test della linea di tendenza del supporto locale
60.000 - 62.000 - blocco di sostegno grande
55.000 - 58.000 - blocco di sostegno grande
Livelli per le posizioni corte:
75.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
80.000 - 87.000 - test della linea di tendenza globale
100.000 - livello di resistenza psicologica
📊 Analisi fondamentale
Mancano 11 giorni all'evento più atteso nel mercato delle criptovalute: l'halving di Bitcoin, che avrà luogo il 20 aprile 2024. Questo evento dimezzerà il tasso di afflusso di nuovi BTC nel mercato. I tre halving precedenti, avvenuti nel 2012, 2016 e 2020, hanno innescato cicli di crescita della criptovaluta a causa della sua scarsità.
Tuttavia, la seconda metà di aprile potrebbe essere molto volatile per Bitcoin a causa dell’avvio della stretta quantitativa (QT) da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense, durante la quale il governo riduce la quantità di denaro in circolazione. E il vero mercato rialzista potrà iniziare solo dopo il 1° maggio, quando la Fed ridurrà il tasso QT e il Tesoro americano probabilmente emetterà altri 1.000 miliardi di dollari. Ciò dovrebbe inondare i mercati di liquidità.
L’interesse dei grandi investitori per gli ETF spot è in calo. Gli afflussi settimanali non sono riusciti a tornare ai livelli di inizio marzo. I volumi degli scambi, nel frattempo, sono scesi da una media di 43 miliardi di dollari a 17,4 miliardi di dollari.
La concorrenza tra i minatori ha raggiunto livelli senza precedenti. L'hashrate della rete Bitcoin è salito a circa 600 EH/s, rispetto ai 116 EH/s dell'ultimo halving. Questo salto significa che ora i minatori richiedono sforzi e risorse significativamente maggiori per estrarre la stessa quantità di BTC. Allo stesso tempo, i minatori hanno iniziato a svendere attivamente le monete estratte. Così, alla fine di marzo, le vendite giornaliere sulle piattaforme OTC hanno raggiunto i 1.600 bitcoin, la cifra più alta dall’agosto 2023.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 04.09, 15:30 - Indice dell'inflazione al consumo negli USA.
➤ 20.04 - Halving di Bitcoin.
➤ 25/04, 15:30 - Dati sul PIL statunitense per il 1° trimestre.
➤ 01.05, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
➤ 12.06, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
🚀 Statistiche di trading con il nostro indicatore:
📈 Nel marzo 2024, il prezzo di BTC ha aggiornato il suo massimo storico tra le aspettative di dimezzamento e un afflusso di capitale negli ETF spot su Bitcoin. Il nostro indicatore di trading, come sempre, lo ha avvertito in anticipo! E anche durante il periodo piatto ha fornito punti di ingresso redditizi. Grazie agli ultimi aggiornamenti, tutti i segnali sono diventati redditizi e la protezione piatta integrata ha impedito perdite derivanti da movimenti manipolativi del mercato.
- Movimento totale dei prezzi per tutti i segnali del mese: + 36,59%
- Movimento massimo del prezzo in base a un segnale: + 16,90%
- Movimento medio dei prezzi in base ai segnali: + 9,14%
Inoltre, vorrei condividere il risultato della previsione del movimento dei prezzi Bitcoin a marzo da parte della nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche la traiettoria di ulteriori movimenti dei prezzi:
GOLD | Crazy Friday.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
News dal Medio Oriente e l'Oro diventa pazzo.
Esplosione nella notte e ripresa a ribasso dalla zona che avevamo segnato ieri.
Vediamo cosa succederà oggi.
Resto sulla fase rialzista.
Attendiamo sempre le zone in basso, le stesse ormai da giorni e successivamente valutiamo; 23620$ e 2345$, successivamente i 2320/2330$.
Buon Trading.
Ciau.
Quinto Giorno di Perdite: NASDAQ e S&P Continuano a Scendere.A Wall Street si dice:
"I mercati possono oscillare selvaggiamente, ma il valore intrinseco delle buone aziende tende a crescere costantemente nel tempo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Ieri giovedì, il mercato ha continuato il crollo del secondo trimestre, con i rialzisti incapaci di sostenere un rally tra le preoccupazioni sull’inflazione e l’inizio della stagione degli utili. Il NASDAQ è sceso per la quinta sessione consecutiva, mantenendo le perdite entro l'1%, mentre l'S&P; ha segnato una serie di perdite durata una settimana. Il Dow ha registrato un modesto guadagno.
Il tema delle ultime settimane è stato una serie di aperture positive ma chiusure deboli, con i titoli tecnologici in testa al ribasso. Il NASDAQ e l'S&P; probabilmente registreranno il quarto calo settimanale consecutivo, mentre il Dow mostra una performance migliore ma rimane in ribasso.
Netflix ha annunciato i risultati del primo trimestre, sorprendendo con utili e ricavi superiori alle attese, ma con indicazioni deboli per il secondo trimestre, causando un crollo delle azioni dopo l'orario di chiusura. Il mercato digerirà questi numeri domani, mentre il Nasdaq mostra segni di debolezza.
Nonostante l'inizio positivo della stagione degli utili, il mercato sembra indirizzato verso un trimestre difficile, con la crescita dei ricavi in decelerazione e le sorprese positive al di sotto dei livelli medi storici. Tuttavia, le stime per il secondo trimestre e per l’intero anno 2024 mostrano segnali di miglioramento.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Allison Transmission (ALSN)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le azioni hanno lottato per trovare slancio oggi. Nonostante un tentativo iniziale di rimbalzo, i tori non sono riusciti a mantenere il controllo e le azioni hanno nuovamente chiuso in ribasso.
Lo S&P; è sceso dello 0,22%, mentre il Nasdaq ha registrato una perdita dello 0,57%. Le richieste di sussidio di disoccupazione sono state in linea con le previsioni, ma i dati della Fed di Filadelfia hanno mostrato un'attività economica in fermento, accompagnata da prezzi più alti, sollevando alcune preoccupazioni sull'inflazione.
L'elettore della Fed Williams ha espresso commenti ottimisti sulla politica monetaria, ma non hanno scatenato molta reazione sul mercato. Nonostante un'azione sui prezzi altalenante, i rialzisti sono riusciti a portare l'SPX in territorio positivo al mattino, ma gli orsi hanno ripreso il controllo nel pomeriggio.
Operazione Salvataggio:
Oggi voglio prendermi qualche merito il 5 Aprile lanciato l'operazione salvataggio e siete stati tantissimi a seguirmi acquistando questo report.
Le parole con le quali presentavo questo report erano profetiche rilette oggi, ecco ciò che ho scritto il 5 aprile 2024:
URGENTE: L'inversione di tendenza è arrivata!
Cari followers di Marco Bernasconi trading,
È successo! Quello che temevamo è accaduto: l'inversione di tendenza è ora una realtà. È il momento cruciale per proteggere il tuo capitale e agire con prudenza. La Fed ha emesso commenti aggressivi e i timori di un attacco iraniano ad Israele stanno scuotendo i mercati. Non possiamo predire il futuro, ma possiamo agire adesso!
Contattami subito e Richiedi adesso “Operazione Salvataggio Proteggi Il Tuo Capitale Finaziario”
Non aspettare, proteggi il tuo futuro finanziario oggi stesso! Scrivimi per saperne di più e unisciti alla nostra comunità di trader consapevoli.
A coloro che l'hanno fatto e che hanno già ricevuto tutte le mie indicazioni dico bravi perché inseguivo questo short da tempo e finalmente l'ho centrato in pieno.
Per coloro invece che sono rimasti fuori vi comunico che siamo quasi arrivati a target e voglio condividere anche con voi il successo.
Il valore di ingresso per questa operazione è il prezzo di chiusura registrato il 5 Aprile 2024, il primo giorno di lancio dell'operazione:
Prezzo ufficiale dell'operazione:
(QQQS - IE00BLRPRJ20)
WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY SHORT
9,851
Stop loss dell'operazione:
Chiuderò l'operazione vendendo (QQQS - IE00BLRPRJ20)
WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY SHORT
Se il valore di chiusura serale dell'indice americano S&P; 500 supera 5.220.
Target dell'operazione:
Chiuderò l'operazione vendendo (QQQS - IE00BLRPRJ20)
WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY SHORT<
Quando il valore raggiunge 11,328. TARGET RAGGIUNTO
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Real o fake news?Nelle ultime ore si è diffusa la notizia di un attacco missilistico israeliano sulla città di Isfahan (Esfahan il nome corretto), notizia che inizialmente sembrava confermata, mentre negli ultimi minuti sembra essere stata negata anche dagli stessi Iraniani. E pare che le esplosioni siano state causate dall’attivazione del sistema di difesa aereo iraniano. I mercati sono entrati rapidamente in modalità risk off, con salite per il franco svizzero, petrolio, unitamente al dollaro, asset rifugio primario. Non paiono invece in rialzo titoli di Stato e indici di rischio, che rimangono per ora tranquilli.
Ma veniamo a quanto successo ieri. Abbiamo vissuto un’altra giornata negativa a Wall Street, che sembra definitivamente entrata in una fase di distribuzione con massimi e minimi decrescenti. Niente di eccezionale a livello di percentuali, ma quello attuale, pare un movimento pulito e soprattutto tecnicamente dovuto. L'S&P 500 e il Nasdaq sono scesi sui primi target, dati dai minimi precedenti significativi, con un ribasso rispettivamente dello 0,3% e dello 0,5%. Il Dow Jones invece ha rotto i minimi precedenti nelle sedute precedenti mentre ieri ha chiuso flat.
Le ragioni di questi movimenti, che sono stati analoghi anche in Europa, sono legati da una parte ai risultati aziendali, peggiori del previsto, ma soprattutto alle prospettive di tassi alti ancora a lungo, oltre ai dati usciti, tra cui l'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia. I titoli dei semiconduttori sono stati i peggiori, scambiati in territorio negativo tranne Nvidia (+0,6%), mentre Taiwan Semiconductor Manufacturing ha registrato il suo primo aumento dei profitti in un anno, in un contesto di forte domanda di intelligenza artificiale. Tesla perde circa il 2,4% dopo il downgrade di Deutsche Bank. Meta, invece, è cresciuta del 2,3%.
VALUTE
Sui cambi, ieri, poche oscillazioni, con i principali rapporti valutari originali (contro dollaro) rimasti all’interno di 50 60 pip di oscillazione. EurUsd tra 1.0640 e 1.0690, mentre il Cable è rimasto tra 1.2435 e 1.2485. UsdJpy tra 154.10 e 154.70, senza slanci, tantomeno interventi verbali della Boj. Stanotte però, sono usciti i dati sui prezzi al consumo, saliti come da consensus (+2.7%) ma meno del dato precedente di +2.8%. IL Governatore della Boj Ueda ha dichiarato che se lo Jpy debole dovesse importare inflazione, la Boj sarebbe pronta ad alzare il costo del denaro.
In mattinata però quando si è diffusa la notizia dell’attacco missilistico israeliano, il franco svizzero è balzato contro euro a 0.857, per poi tornare a 0.9660, ancora lontano però dal livello iniziale di 0.9710. Sulle altre valute poco da segnalare, se non correzioni dei movimenti precedenti, grazie anche ad un ritorno dell’appetito al rischio, visibile sia dagli indici, con il Vix sceso a 17.90, sia dai rendimenti dei titoli di stato, con il decennale Usa intorno a 4.60%. UsdCad a 1.3750, mentre l’EurChf appena sopra 0.9710. Si aspettava qualche trigger nuovamente, che fosse esogeno (tensione geopolitica), o endogeno (interventi sui tassi e dati), e questo è arrivato sotto forma di un attacco missilistico israeliano che però per ora pare non sia stato confermato o sia addirittura una fake news. Aspettiamo conferme.
UE MIGLIORANO LE PARTITE CORRENTI
L’avanzo delle partite correnti nell’Eurozona, ovvero i flussi lordi relativi agli scambi di beni, servizi e redditi tra residenti e non residenti è aumentato notevolmente a 31,6 miliardi di euro nel febbraio 2024 rispetto ai 10,7 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023. L’eccedenza dei beni è quasi raddoppiata da 21 miliardi di euro a 40,5 miliardi di euro. D’altro canto, l’eccedenza dei servizi è scesa da 4,6 miliardi di euro a 2,1 miliardi di euro. Su base destagionalizzata, l’avanzo delle partite correnti è sceso a 29 miliardi di euro a febbraio rispetto ai 39 miliardi di euro del mese precedente.
JOBLESS CLAIMS STABILI
Sul fronte del mercato del lavoro Usa, Il numero di persone che hanno fatto richiesta del sussidio di disoccupazione è rimasto invariato rispetto alla settimana precedente a 212.000, al di sotto delle aspettative del mercato di 215.000. Inoltre, le richieste di indennizzo continuative sono rimaste sostanzialmente invariate all'inizio del mese, al di sotto delle aspettative del mercato, a dimostrazione che i disoccupati stanno trovando lavoro a un ritmo sostenuto rispetto agli standard storici. I risultati erano in linea con una serie di dati recenti che indicavano un mercato del lavoro teso, che ha spinto la Federal Reserve a dichiarare di voler attendere prima di effettuare qualche riduzione del costo del denaro per combattere una inflazione persistente.
MANUFATTURERO IN CRESCITA
L’indice manifatturiero della Fed di Filadelfia negli Stati Uniti è aumentato di 12 punti, portandosi a 15,5, ben al di sopra delle aspettative del mercato di 1,5. Si è trattato del terzo dato positivo consecutivo e del più alto da aprile 2022, con gli indicatori relativi ai nuovi ordini (12,2 contro 5,4 di marzo) e alle spedizioni (19,1 contro 11,4) in aumento. Le imprese continuano a segnalare un calo complessivo dell'occupazione (-10,7 vs -9,6), e gli attuali indici dei prezzi suggeriscono un aumento complessivo dell’inflazione.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
OPEC+ la nostra strategia long è stata premiata - 18/04/2024.Approfondimento sul Mercato odierno:
Al momento in cui scriviamo, l'MB1 segna 85,37 con il prezzo spot in discesa verso sud a 82,30.
I prezzi del petrolio hanno subito una brusca inversione di tendenza nella giornata di ieri, riducendo alcuni dei guadagni ottenuti negli ultimi tre mesi.
I futures del greggio WTI sono scesi mercoledì, dopo un periodo di esitazione, a causa delle prospettive della Fed di un rialzo più lungo e delle scorte di petrolio statunitensi superiori alle attese.
L'EIA ha registrato un'eccedenza di scorte di 2,735 milioni, in calo rispetto alla settimana scorsa (5,841 milioni).
Non sono convinto che la reazione di vendita del mercato si sia basata su questi numeri e inoltre il conflitto tra Israele e Iran è ancora in prima pagina.
Ciò che fa notizia questa mattina è la compensazione dell'impatto positivo delle notizie che riportano la minaccia degli Stati Uniti di reintrodurre il divieto sul petrolio venezuelano se il presidente Maduro non rispetterà l'impegno di tenere elezioni regolari quest'anno.
Poiché il Venezuela è il detentore delle maggiori riserve di petrolio non sfruttate del pianeta (303,806 miliardi di barili) rispetto all'Arabia Saudita (258,600 miliardi di barili), se volessero sconvolgere il mercato potrebbero farlo molto facilmente, ma le sanzioni statunitensi rendono la vita estremamente difficile alle società americane che lavorano nel Paese sudamericano.
Ritengo che la tendenza generale rimanga rialzista, anche se la reazione ribassista di ieri potrebbe suggerire una correzione più profonda.
Israele deve ancora dichiarare in che modo intende vendicarsi dell'Iran e ieri Ebrahim Raisi ha detto chiaramente che "l'Iran risponderà in modo massiccio anche alla più piccola invasione ebraica".
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Cari lettori di Opec+,
È un piacere condividere con voi il mio punto di vista sul mercato del petrolio WTI oggi. Come sapete, ho dedicato gli ultimi 17 anni alla negoziazione di questo prezioso bene, concentrandomi esclusivamente su di esso negli ultimi cinque anni. La mia esperienza nel mondo dei mercati finanziari si estende per oltre 30 anni, durante i quali ho sviluppato strategie e algoritmi complessi per analizzare e interpretare il comportamento del mercato.
Ogni giorno, quando ci incontriamo qui, cerco di portare con me non solo la mia esperienza, ma anche la mia passione per il trading e la mia dedizione nell'aiutare i nostri lettori a navigare nel complesso mondo del petrolio WTI.
Nel corso degli anni, ho imparato che i mercati sono sempre in evoluzione e ogni giorno porta con sé nuove sfide e opportunità. È proprio questa dinamicità che rende così affascinante il mondo del trading. Certo, ci sono stati alti e bassi lungo il cammino, ma ogni esperienza ha contribuito a plasmare la mia comprensione del mercato e la mia strategia di trading.
Oggi, come sempre, mi impegno a fornire un'analisi accurata e informativa del mercato del petrolio WTI, basata sia sull'analisi tecnica che su valutazioni fondamentali. Mi auguro che le mie analisi vi siano utili nel prendere decisioni informate e nell'affrontare le sfide quotidiane del trading.
Grazie per essere qui e per il vostro costante supporto. Buona giornata di trading a tutti!
Suggerimenti Operativi odierni:
Il mercato questa volta ci ha premiato e tutti i nostri long sono andati a bersaglio portando le nostre performances di nuovo sui valori ai quali eravamo abituati.
Abbiamo chiuso numerosi trades long ieri sulla scadenza di giugno e tutti in profitto.
Long aperto a 81,65 e chiuso 82,35
Long aperto a 81,85 chiuso 82,40
Long aperto a 82,40 è chiuso a 83,12
Long aperto 82,22 chiuso 82,62
Long aperto a 83,65 chiuso 85,12.
Ci rimane un solo long aperto per oggi aperto 83,65 per il quale mi ha solo messo un target per il momento di 86,12.
Se sei interessato a fare operazioni nel mercato del petrolio WTI, ti invito a continuare a seguirmi per ricevere analisi quotidiane e suggerimenti operativi.
Questa qui sopra è un’indicazione di una sola delle operazioni che farò oggi e non sarà pubblicata in chiaro tutti i giorni. Se desideri operare direttamente insieme a me o vuoi discutere in modo più dettagliato o hai domande specifiche sul trading del petrolio WTI, non esitare a contattarmi privatamente. Sono qui per aiutarti!
Grazie per il tuo interesse e per essere parte della nostra comunità di trader.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.04.2024Decoupling Banche centrali: in Europa e UK si taglierà prima che in Usa.
Inflazione UE confermata in calo: 1’ taglio da parte dell’ECB probabile a giugno.
Economia Cina torna a crescere e con essa la domanda di metalli industriali.
Nuove schermaglie commerciali tra Usa e Cina: Biden difende siderurgia Usa.
Ieri, 17 aprile, abbiamo avuto la conferma del rallentamento dell’inflazione in Europa: cio’ alimenta la speranza che la Banca centrale Europea (ECB) possa decidere il 1’ taglio dei tassi a giugno. L’intenzione e’ stata ribadita anche dal suo Presidente Christine Lagarde. “A meno che insorgano nuovi shock, si avvicina il momento in cui la Banca centrale dovrà moderare la politica monetaria restrittiva”.
Superati i timori innescati dalla cautela espressa dal Chairman della Federal Reserve Powell la sera prima, e confortate anche della positività emersa nelle prime relazioni trimestrali, le Borse europee hanno chiuso in rialzo: Madrid +1,0%, Milano +0,7%, Parigi +0,6%, Londra +0,4%, invariata Francoforte. In calo solo Amsterdam, -1,0%, trascinata dal tonfo da -9% di AMSL, gigante tech locale.
Wall Street ha invece segnato il 4’ calo consecutivo: Dow Jones -0,1%, S&P500 -0,58%, Nasdaq -1,1%: oltre alle dichiarazioni di Powell, che allontanano la prospettiva di “easing monetario”, hanno pesato anche le tensioni in Medio Oriente e quelle commerciale tra Cina e USA. Il Presidente Usa Joe Biden minaccia di triplicare i dazi imposti su acciaio e alluminio cinese importati negli States.
Jerome Powell non ha usato mezzi termini dichiarando ieri che la lotta all’inflazione è più lunga del previsto e che i tassi resteranno alti per il tempo necessario, una prospettiva che spinge all’insù i rendimenti dei Treasury bond, con quelli a scadenza di 2 anni che hanno di nuovo sorpassato il 5,0%.
Anche il Presidente della Fed regionale di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato che ci vorranno mesi di dati incoraggianti per convincerla che l’andamento dei prezzi e’ su un percorso sostenibile verso l’obiettivo del 2,0%. Morale: il consensus prevede un solo taglio da 25 bps nel 2024, nella riunione (FOMC) di settembre.
Più ottimista il Vicepresidente dell’ECB, Luis de Guindos, nell’illustrazione del Rapporto annuale di fronte alla Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo.
Secondo de Guindos, «se la nostra valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione e della trasmissione della politica monetaria dovesse aumentare la nostra fiducia che l’inflazione sta convergendo in modo duraturo verso l’obiettivo, sarebbe opportuno ridurre l’attuale livello di politica monetaria restrittiva».
Narrativa incoraggiante anche dalla Banca d’Inghilterra (Bank of England): il Governatore Bailey ha spiegato che nel Regno Unito “ci sono evidenze del rientro dell’inflazione”, diversamente dagli Stati Uniti dove c’é una maggiore "pressione inflazionistica dovuta alla domanda". Sembra dunque che anche la Bank of England voglia agire prima della FED, con un probabile 1’ taglio in estate.
Fa ben sperare il rallentamento dell’inflazione nell’Euro-zona, confermato ieri da Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea): a marzo e’ scesa a 2,4% annuo dal 2,6% di febbraio, mentre a marzo 2023 era 6,9%. Questo fa sperare in un 1’ taglio da 25 bps a giugno, ed in altri 2 entro fine anno.
Poche variazioni ieri sul mercato obbligazionario europeo, col calo dello spread tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi a 140 bps, dai 142 della vigilia ed il rendimento del BTP benchmark a 3,87% da 3,90%.
Tendenzialmente deboli i prezzi delle materie prime: -1,1% quello del petrolio, col Wti (West Texas intermediate) a 84,3 Dollari/barile, mentre quello del gas naturale europeo é sceso a 31,8 Euro/megawattora. Inarrestabile la corsa dell’oro, il cui prezzo ha superato 2.400 Dollari/oncia.
Il Fondo Monetario Internazionale tuona contro l’escalation dei debiti pubblici ed in particolar modo quelli di Cina, Usa e Regno Unito, che rischiano di spingere l’incidenza dei debiti sovrani al 100% del GDP (PIL) globale nel 2029. Toni molto critici anche verso la traiettoria pericolosa del debito Italiano.
L’ex Presidente dell’ECB e Primo Ministro Italiano Mario Draghi non ha risparmiato critiche alla bassa competitività Europea: “l'EU ha bisogno di un cambio di rotta radicale per affrontare tutte le sfide attuali e future”.
Oggi, 18 aprile, a Washington proseguono i lavori del Fondo monetario internazionale e gli incontri dei Ministri delle Finanze del G20 (Gruppo dei 20 Paesi piu’ economicamente sviluppati), mentre in EU l’attenzione si concentra sul Consiglio europeo straordinario e sugli interventi di alcuni esponenti dell’ECB, tra cui quello del Governatore della Bundesbank Joachim Nagel.
Stamane Borse Asiatiche in rialzo: Tokyo +0,31%, Shanghai +0,45%, Shenzen +0,57%, Hong Kong +1,25%, con la valuta locale (Won) in recupero sul Dollaro Usa e sull’Euro. Stabile lo Yen, insensibile all’incontro trilaterale del Segretario al Tesoro americano Janet Yellen coi Ministri delle Finanze di Giappone e Sud-Corea.
Le Borse europee chiudono la mattinata in frazionale rialzo, +0,2% medio, tonificate dal positivo “mood” asiatico e noncuranti del 4‘ calo consecutivo di Wall Street.
Leggermente positivi i futures sui maggiori indici Usa, in media +0,2%. Il Presidente Usa Biden si e’ impegnato a mantenere United States Steel di proprietà americana, chiedendo dazi più alti su acciaio e alluminio cinesi.
Si tratta di un messaggio “elettorale” forte, che tuttavia non aiuta a placare l’aspro confronto tra le 2 super-potenze, proprio mentre l'industria mineraria globale gode di prezzi in rialzo a cui non e’ estranea la ripresa della domanda cinese.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
GOLD | In attesa dei sussidi alle 14:30.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
In attesa dei sussidi delle 14:30.
Attendiamoli e operiamo.
Ho lasciato 2 fasce di prezzo di valutazione, una al 75 % di Fibonacci e l altra al 100% che ci riporta alla Dominance LONG.
Post news valuteremo.
Rimaniamo ovviamente sul valutare solo posizioni rialziste.
Rischiate solo ciò che potete permettervi di rischiare.
Buon Trading.
Ciau.
Mercato in Ribasso: NASDAQ e S&P Scendono per il Quarto Giorno.A Wall Street si dice:
"Non compreresti una fattoria basandoti solo sul prezzo della carne al supermercato, quindi perché dovresti investire in azioni solo in base ai loro movimenti di prezzo giornalieri?"
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Se avete avvertito una certa dose di confusione alla fine della sessione di martedì, non siete soli. Le azioni hanno oscillato durante l'intera giornata, influenzate dai commenti della Fed e dai resoconti sugli utili, creando incertezza sui principali indici di mercato.
In una giornata altrimenti piuttosto opaca, il Dow Jones ha interrotto ironicamente la sua serie di sei giorni di ribasso, registrando un modesto aumento dello 0,17% (circa 64 punti) a 37.798,97. Tuttavia, gli altri indici non hanno avuto la stessa fortuna, con l'S&P in calo dello 0,21% a 5.051,41 e il NASDAQ in ribasso dello 0,12% (quasi 20 punti) a 15.865,25.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha espresso incertezza riguardo alla possibilità che l'inflazione ritorni al 2% senza interventi. I suoi commenti, rilasciati durante un forum politico, hanno evidenziato che potrebbe essere necessario più tempo del previsto per raggiungere tale obiettivo. Nonostante ciò, i mercati hanno reagito in modo relativamente calmo, forse perché il dubbio su tre tagli dei tassi entro il 2024 era già diffuso.
Tuttavia, i mercati hanno reagito in modo altalenante ai commenti di Powell. Dopo un rapido calo iniziale, sono tornati in territorio positivo, solo per subire nuovamente una pressione al ribasso. Questo scenario di mercato instabile ha creato una situazione difficile per i trader e gli investitori.
Anche le reazioni ai resoconti sugli utili sono state contrastanti. Aziende come UnitedHealth (UNH) e Johnson & Johnson (JNJ) hanno registrato risultati misti, con UNH in rialzo del 5,2% e JNJ in ribasso del 2,1%. Allo stesso modo, Morgan Stanley (MS) e Bank of America (BAC) hanno superato le aspettative, ma le loro azioni hanno avuto destini diversi, con MS in crescita del 2,5% e BAC in calo del 3,5%.
Siamo solo all'inizio della stagione degli utili, con molte altre aziende che devono ancora presentare i loro resoconti. È importante tenere presente che durante questa stagione le azioni tendono generalmente ad aumentare; quindi, potremmo presto assistere a un miglioramento della situazione di mercato.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
The Geo Group (GEO)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
L'ottimismo iniziale è stato rapidamente spento ieri, con le azioni che hanno superato i minimi di ieri. Il livello 5000 SPX è stato quasi raggiunto, mentre gli orsi continuano a esercitare pressione dopo la rottura della media mobile a 50 giorni.
Lo S&P ha perso lo 0,58%, mentre il Nasdaq ha ceduto l'1,24%.
Le vendite odiene sono in parte attribuibili ai guadagni di ASML, che ha visto il suo titolo scendere del 7% dopo che le vendite sono risultate inferiori alle attese. Inizialmente, la situazione sembrava non avere importanza, ma poi è subentrata una vendita generalizzata, causando una flessione nelle azioni tecnologiche a tutti i livelli.
Il mercato ha registrato un rally a metà giornata dopo la solida performance dell'asta dei titoli del Tesoro ventennali. L'asta, del valore di 13 miliardi di dollari, ha registrato un rendimento del 4,818%, rispetto al 4,542% precedente. Tuttavia, questo ha contribuito a indebolire leggermente le azioni dopo la pubblicazione del Beige Book.
Il Beige Book di aprile ha mostrato che l'inflazione è rimasta stabile, con modesti aumenti dei prezzi e crescite salariali moderate. Sebbene l'attività economica sia in espansione, i margini di profitto si sono ridotti a causa della difficoltà delle imprese nel trasferire gli aumenti dei costi ai consumatori.
Il mercato ha reagito inizialmente in rialzo al rilascio del Beige Book, ma ha presto restituito tutti i guadagni e ha iniziato a sanguinare nuovamente ai minimi.
Operazione Salvataggio:
Pubblico questo paragrafo perchè anche se l'operazione è quasi arrivata a conclusione potrebbe essere ancora utilizzata da chi volesse approfittarne.
Oggi voglio prendermi qualche merito il 5 Aprile lanciato l'operazione salvataggio e siete stati tantissimi a seguirmi acquistando questo report.
A coloro che l'hanno fatto e che hanno già ricevuto tutte le mie indicazioni dico bravi perché inseguivo questo short da tempo e finalmente l'ho centrato in pieno.
Per coloro invece che sono rimasti fuori vi comunico che siamo quasi arrivati a target e voglio condividere anche con voi il successo.
Il valore di ingresso per questa operazione è il prezzo di chiusura registrato il 5 Aprile 2024, il primo giorno di lancio dell'operazione:
Prezzo ufficiale dell'operazione:
(QQQS - IE00BLRPRJ20)
WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY SHORT
9,851
Stop loss dell'operazione:<
Chiuderò l'operazione vendendo (QQQS - IE00BLRPRJ20)
WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY SHORT
Se il valore di chiusura serale dell'indice americano S&P 500 supera 5.220.
Target dell'operazione:
Chiuderò l'operazione vendendo (QQQS - IE00BLRPRJ20)
WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY SHORT
Quando il valore raggiunge 11,328.
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Correzione in arrivoIn un contesto di correlazioni intermarket completamente saltate per aria, ieri i mercati azionari hanno chiuso in rosso, annullando le speranze di ripresa che erano emerse il giorno precedente. La fase distributiva, da noi richiamata recentemente, sembra essere avviata con l'S&P 500 sceso dello 0,58% e il Dow dello 0,12% arrivando rispettivamente sui minimi degli ultimi due tre mesi, mentre il Nasdaq ha perso l'1.15%, e ha raggiunto i minimi del febbraio scorso.
Intanto ricordiamo che Jerome Powell ha dichiarato che la Fed non ha alcuna fretta di tagliare i tassi, in risposta ai recenti segnali di recrudescenza dell’inflazione. Sul fronte dei titoli i semiconduttori hanno guidato le perdite, con ASML in calo dell'8% a causa degli scarsi risultati, mentre ARM e Nvidia sono scesi rispettivamente del 9% e del 2%. I rendimenti dei titoli di stato rimangono sui massimi di periodo mentre gli indici di rischio hanno corretto, riportando un poco di serenità dopo qualche seduta convulsa. Vix a 18 dopo aver quasi raggiunto 20 due giorni orsono.
VALUTE
Poco mossi i cambi, con qualche correzione che potrebbe partire a breve. L’EurUsd, dopo il test dei minimi a 1.0600 ha recuperato circa 70 pip e si ritrova ora sulle prime resistenze chiave a 1.0680, e nel caso di violazione, sembra possibile anche 1.0720 30 area. Il Cable, che ieri ha testato l’area di supporto chiave a 1.2410, potrebbe attaccare quota 1.2495-00.
Per quanto riguarda il UsdJpy invece, dopo essersi fermato in area 154.80, ma apparentemente senza sostegno della Boj, ha corretto anch’esso una cinquantina di pip, fermandosi sul primo supporto a 154.30. Siamo comunque sempre in trend rialzista con obiettivi almeno a 155, ma forse, in assenza di una qualsiasi dichiarazione della Boj non si deve escludere neppure 160.00.
Interessanti i movimenti dell’EurChf, tornato vicino alle resistenze chiave di breve termine a 0.9750, la cui violazione riproporrebbe la tendenza rialzista con target 1.0000. UsdChf sul supporto a 0.9090 00, che non deve rompere al ribasso per rimanere rialzista e avere chances di salire a 0.9240, vero target di questo movimento rialzista.
UsdCad che è arrivato non lontano da 1.3900 (massimo a 1.3840) e ha ripiegato scendendo quasi 100 pip. Obiettivi di questa correzione ribassista, 1.3650. Tra i cross segnaliamo EurJpy, ormai vicino al massimo di 165.40 realizzato a fine marzo. Sarà forse giunto il momento di una correzione/inversione?
AUSTRALIA
Il tasso di disoccupazione è salito al 3,8% in Australia nel marzo 2024 dal 3,7% del mese di febbraio scorso, al di sotto delle previsioni di mercato del 3,9%. Il numero dei disoccupati è aumentato di 20mila, quelli in cerca di lavoro a tempo pieno sono aumentati di 19mila mentre coloro che cercano lavoro part time sono aumentati di 1.300 unità.
Nel frattempo, l'occupazione è scesa inaspettatamente di 6.600 unità, contro un consenso di mercato di + 7200 unità. Il tasso di partecipazione si è attestato al 66,6%, in leggero calo rispetto al 66,7% di febbraio, mentre il tasso di sottoccupazione è arrivato al 6,5%, 2,3 punti in meno rispetto al livello di marzo 2020. Poco significativa la reazione di AudUsd, inizialmente salita di 25 pip ma poi ha corretto tornando a 0.6445, prezzo attuale.
INFLAZIONE UK
Il tasso di inflazione del Regno Unito si è attestato al 3,2% su base annua nel marzo 2024 dal 3,4% del mese precedente, leggermente al di sopra delle aspettative del mercato del 3,1%. Si è trattato del tasso più basso da settembre 2021, dovuto principalmente al rallentamento dell’inflazione alimentare (4,0% contro 5,0% a febbraio). Il tasso annuale di inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è sceso al 4,2%, il tasso più basso da dicembre 2021 e ha anche leggermente battuto il consenso del mercato del 4,1%. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,6% a marzo, lo stesso ritmo di febbraio.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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OPEC+ nuovo caso all'orizzonte la produzione venezuelana-18/4/24Buongiorno a tutti i lettori di Opec+,
Oggi vorrei riflettere brevemente sulla mia lunga esperienza nel mondo del trading del petrolio WTI. Con oltre 17 anni di dedizione a questo mercato volubile, ho affrontato e superato molte sfide, adattando costantemente le mie strategie per rimanere al passo con le mutevoli condizioni del mercato.
Da quando ho iniziato il mio viaggio nel trading del petrolio, ho sempre posto una forte enfasi sull'analisi tecnica e fondamentale, cercando di integrare entrambe le prospettive per ottenere una visione più completa del mercato. Questo approccio bilanciato mi ha permesso di navigare attraverso periodi di volatilità estrema e di capitalizzare sulle opportunità emergenti.
Negli ultimi 5 anni, ho dedicato esclusivamente la mia attenzione al mercato del WTI, affinando le mie competenze e affrontando le sfide uniche che questo settore presenta. Questo focus mirato mi ha permesso di sviluppare l'algoritmo MB1, una complessa amalgama di 1.319 calcoli matematici basati su 27 indicatori tecnici, che continua a guidare le mie decisioni di trading con precisione e affidabilità.
Ogni giorno, mi impegno a fornire analisi accurate e aggiornamenti tempestivi sul mercato del petrolio, sfruttando la mia esperienza e le mie risorse per guidare i miei clienti verso il successo nel trading. Sono grato per il vostro continuo supporto e per la fiducia che avete riposto in me e nella mia metodologia di trading.
Non vedo l'ora di condividere con voi le mie prospettive sul mercato odierno e di continuare questo viaggio insieme.
Approfondimento sul Mercato odierno:
Al momento in cui scriviamo, l'MB1 segna 85,37 con il prezzo spot in discesa verso sud a 82,30.
I prezzi del petrolio hanno subito una brusca inversione di tendenza nella giornata di ieri, riducendo alcuni dei guadagni ottenuti negli ultimi tre mesi.
I futures del greggio WTI sono scesi mercoledì, dopo un periodo di esitazione, a causa delle prospettive della Fed di un rialzo più lungo e delle scorte di petrolio statunitensi superiori alle attese.
L'EIA ha registrato un'eccedenza di scorte di 2,735 milioni, in calo rispetto alla settimana scorsa (5,841 milioni).
Non sono convinto che la reazione di vendita del mercato si sia basata su questi numeri e inoltre il conflitto tra Israele e Iran è ancora in prima pagina.
Ciò che fa notizia questa mattina è la compensazione dell'impatto positivo delle notizie che riportano la minaccia degli Stati Uniti di reintrodurre il divieto sul petrolio venezuelano se il presidente Maduro non rispetterà l'impegno di tenere elezioni regolari quest'anno.
Poiché il Venezuela è il detentore delle maggiori riserve di petrolio non sfruttate del pianeta (303,806 miliardi di barili) rispetto all'Arabia Saudita (258,600 miliardi di barili), se volessero sconvolgere il mercato potrebbero farlo molto facilmente, ma le sanzioni statunitensi rendono la vita estremamente difficile alle società americane che lavorano nel Paese sudamericano.
Ritengo che la tendenza generale rimanga rialzista, anche se la reazione ribassista di ieri potrebbe suggerire una correzione più profonda.
Israele deve ancora dichiarare in che modo intende vendicarsi dell'Iran e ieri Ebrahim Raisi ha detto chiaramente che "l'Iran risponderà in modo massiccio anche alla più piccola invasione ebraica".
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Suggerimenti Operativi odierni:
Siamo tornati completamente operativi. Abbiamo posizioni Short sulla scadenza di maggio e Long sulla scadenza di giugno, e oggi qualunque direzione prenderà il mercato saremo pronti a cogliere profitti e ad avviare nuovi trade.
Se sei interessato a fare operazioni nel mercato del petrolio WTI, ti invito a continuare a seguirmi per ricevere analisi quotidiane e suggerimenti operativi.
Questa qui sopra è un’indicazione di una sola delle operazioni che farò oggi e non sarà pubblicata in chiaro tutti i giorni. Se desideri operare direttamente insieme a me o vuoi discutere in modo più dettagliato o hai domande specifiche sul trading del petrolio WTI, non esitare a contattarmi privatamente. Sono qui per aiutarti!
Grazie per il tuo interesse e per essere parte della nostra comunità di trader.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
BTC - Perché questo top è una potenziale pericolosa anomalia?Buongiorno a tutti ragazzi, provo a dare la mia visione di insieme su quello che ho potuto notare e i dati che ho potuto raccogliere fino ad ora.
Il mercato è estremamente difficile da tradare in questo momento se non si seguono le dinamiche, a livello strettamente volumetrico, che si stanno sviluppando e che vengono solamente in parte mostrate dalla price action.
Dal lancio dei vari spot ETFs abbiamo visto una correzione, neanche troppo profonda, dovuta a Grayscale che ha pensato bene di utilizzare il discount accumulato nel tempo a proprio favore, prendendo profitto e vendendo direttamente tramite Coinbase Institutional.
Dallo stesso giorno del lancio però, anche la stragrande maggioranza degli smart money con wallet balance compreso tra i 100 e 1k BTC, ha iniziato a distribuire, indicando l'approvazione dell'ETF come un'opportunità di "exit liquidity".
Ragionandoci attentamente infatti (interpretazione personale), la liquidità "interessante" non sta arrivando dai retail (i quali ora più che mai sono convinti dell'hodling) quanto più dai clienti degli ETF che non vogliono "perdere" il treno ora che esiste una via "istituzionalizzata" per accedere a BTC e che dunque immettono miliardi nel market senza freni.
Questa FOMO viene ben riflessa dal valore cumulativo dei prezzi per i vari ticker dei maggiori ETF, il quale ha segnato moltissimi gap di fuga che potremmo potenzialmente andare a recuperare proiettando i prezzi nel chart in corrispondenza dei prezzi di BTC.
Ho utilizzato l'iGapFinder per identificare le aree chiave.
Veniamo ora alla price action di BTC.
Come si è potuto notare, dopo la chiusura del gap sul CME a 53,6k circa, il prezzo ha subito un notevole rialzo dovuto alla caccia alla liquidità da parte delle whales (quelle che operano direttamente su exchange - Binance e Coinbase in primis - senza intermediari) per indurre l'acquisto da parte dei clienti degli ETF, in modo tale da mediare la loro distribuzione a prezzi sempre più convenienti. Notate come questo sia ben rappresentato dai footprint su Coinbase, dove non è comparsa alcuna pressione rialzista forte nell'ascesa 54-64k, in linea con l'aspettativa di attesa delle whales e lo sfogo degli ETF in accumulo.
Rosso - vendite al market, Verde - acquisti al market, Blu - scarsa attività/no attività netta
Notare come le candele a 4h del 26 Febbraio (13:00-17:00-01:00) abbiano open = low, indicando agli acquirenti di avere potenzialmente campo libero.
Considerando che la distribuzione è iniziata al momento del lancio, la prima fase di vendita ha avuto luogo nel range 46-38k e mediare ora nella fascia 62-64k consente di rientrare più facilmente alle proprie posizioni long spot. In questo assunto do per scontato che le whales in distribuzione non vogliano regalare i propri BTC a Blackrock e colleghi, mentre vogliano rientrare a prezzi competitivi in ottica long term.
Supponendo ora che la distribuzione abbia un impatto costante, possiamo assumere un fair price di distribuzione iniziale attorno ai 42k. Analizzando i volumi (tramite heatmaps e footprint sempre) ci si può sbilanciare in una media attorno ai 52/53k dove, non troppo sorprendentemente, sono posizionati più di 1000 BTC limit buy nell'orderbook di Binance.
Che fare ora?
Il mio personale parere è che siamo giunti ad un top, inaspettato, che ha evitato la raccolta di maggiori posizioni long nella fascia più attesa (42k-45k). La liquidazione delle numerose posizioni short confermerebbe l'ipotesi di uno storno molto forte inizialmente proprio in zona 52k. Considerando che chi sta distribuendo non vuole solo arrivare a breakeven ma prendere anche profitto, mi aspetterei una chiusura totale delle posizioni short e accumulazione per una nuova bull-run (visto anche l'imminente Halving ad Aprile) proprio in area 45k (nelle nostre ipotesi consisterebbe in un 15% di profitto da parte delle whales).
Questo è tutto ciò che ho potuto notare fino ad ora, l'interpretazione è personale e può benissimo essere sbagliata. La price action sarà l'unica cosa che confermerà o smentirà questa visione.
Buon trading a tutti!
GOLD | Rallenta il taglio dei tassi.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
Powell dice di voler rallentare il taglio dei tassi che non si sa bene quando arriverà.
Noi restiamo rialzisti ma con più cautela.
Attenderò le 2 zone più basse per valutar e un LONG.
Attendiamo e valutiamo.
Buon Trading.
Ciau.
Powell ancora falcoOscillazioni ridotte, nella giornata di ieri, per i principali listini globali, cono chiusure poco sopra lo zero. A impedire guadagni superiori, ancora le tensioni mediorientali, mentre dal lato finanziario, i risultati societari e le prospettive sui tassi di interesse hanno tenuto banco e hanno rappresentato i principali market movers per l’equity. Il settore sanitario ha registrato le performance migliori, seguito dai beni di consumo di prima necessità e dai finanziari.
Sul fronte aziendale, UnitedHealth è cresciuta di oltre il 5% dopo che sia gli utili che i ricavi hanno superato le stime. Morgan Stanley è salita di circa l'1,6% dopo che i suoi risultati hanno fatto meglio del consensus e anche Bank of New York Mellon è salita di circa lo 0,5% dopo aver fatto registrare un aumento dei profitti del 5%. Al contrario, Bank of America ha ceduto circa lo 0,5% dopo che i suoi risultati sono apparsi poco convincenti agli occhi degli analisti e Johnson & Johnson ha perso quasi l'1,6% dopo aver pubblicato risultati contrastanti. Ieri sera, infine, Jerome Powell ha dichiarato, durante una tavola rotonda a Washington che la Fed, dovrebbe attendere ancora prima di tagliare il costo del denaro, data la forza del mercato del lavoro e i progressi compiuti su fronte dell’inflazione.
VALUTE, ORO E PETROLIO
Il comparto valutario ha visto l’euro arrivare quasi a 1.0600, supporto chiave di breve termine, mentre il Cable ha provato a flirtare con 1.2400 senza però testarlo. Entrambi restano pesanti e dipendenti, lasciatecelo dire, dai movimenti del UsdJpy che evidenzia ancora una forza artificiosa, legata alla volontà della speculazione di breve di attaccare la Boj che ha rilasciato dichiarazioni bellicose per poi, in realtà, letteralmente scomparire nel nulla, e lasciar campo libero ai compratori.
Siamo ormai a ridosso di 155.00 ma chissà se la soglia psicologica di tale livello sarà sufficiente a fermare il rialzo o a spingere l’autorità monetaria a intervenire finalmente sul mercato. Del resto, 450 pip in una decina di giorni non ci sembrano pochi visto che a marzo il rialzo di 500 punti da 146.a 151, aveva spinto la Boj a rilasciare dichiarazioni bellicose per il troppo veloce deprezzamento dello Jpy. E quello dell’ultima settimana cosa è se non una altrettanto rapida svalutazione, tale da provocare almeno una reazione verbale? Per contro, va ricordato che forse la Boj voleva proprio una svalutazione competitiva considerato il fatto che la bilancia commerciale giapponese, pubblicata questa notte, ha mostrato un surplus di bilancio di circa 2.5 miliardi di dollari contro un deficit dello stesso periodo del 2023 di circa 5 miliardi.
Sugli altri cambi, UsdCad in rialzo dopo che l’inflazione in Canada è uscita inferiore alle attese, anche se superiore al dato precedente. 1.3900 il possibile target finale del biglietto verde. In ribasso le oceaniche che durante le fasi di risk off, tendono ad indebolirsi contro dollaro, percentualmente di più delle majors. Infine, il franco svizzero rimane solido contro le principali concorrenti, in ragione del proprio status di asse rifugio. Tra questi ultimi, l’Oro rimane vicino a 2390 e non lontano dai massimi di 2.474, il più alto di sempre. Non vi sono le condizioni per una inversione, almeno per il momento, in ragione di tensioni ancora aperte in un contesto di domanda solida. Il petrolio, dal canto suo, ha corretto leggermente fino al supporto che per il Wti è in area 84 mentre per il Brent è posto a 88.40, ma poi sembra ripartire, in ragione delle questioni geopolitiche ancora aperte, che ne riducono l’offerta, almeno temporaneamente.
USA, MERCATO IMMOBILIARE IN CALO
I nuovi cantieri negli Stati Uniti sono diminuiti del 14,7% su base mensile a un livello di 1,321 milioni a marzo, di gran lunga meno del dato precedente di 1,549 milioni di febbraio e ben al di sotto delle previsioni di 1,48 milioni. Si tratta del valore più basso da agosto e del calo più grande da aprile 2020, poiché l’aumento dei tassi ipotecari evidentemente sta cominciando a pesare. La costruzione di case unifamiliari è scesa del 12,4%.
ZEW, ANCORA UN MIGLIORAMENTO
L’indicatore ZEW del sentiment economico per la Germania è salito a 42,9 nell’aprile 2024, il più alto da febbraio 2022, dal 31,7 di marzo, battendo le previsioni di 35,9. Una buona parte di analisti prevede un miglioramento dell’economia tedesca nei prossimi sei mesi, spinto da una valutazione più favorevole della situazione economica e dalle aspettative per l’export, nonché dall’indebolimento dell’euro.
UK, DISOCCUPAZIONE IN RIALZO
Il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna è salito al 4,2% a febbraio, rispetto al 3,9% nei tre mesi fino a novembre. Un dato che ha superato le aspettative del 4,0%. Il numero dei disoccupati è aumentato di 85.000 unità raggiungendo un totale di 1,44 milioni., Intanto gli occupati sono scesi a 33 milioni, soprattutto a causa della diminuzione dei dipendenti a tempo parziale. Al contrario, nel corso del trimestre è aumentato il numero dei lavoratori a tempo pieno, così come il numero delle persone occupate con un secondo lavoro, che rappresentano il 3,6% di tutti gli occupati.
CANADA, INFLAZIONE SALE MENO DEL PREVISTO
Il tasso di inflazione annuale in Canada è salito al 2,9% nel marzo del 2024 dal minimo di otto mesi del 2,8% del mese precedente, al di sotto delle aspettative del mercato e in linea con le previsioni della Banca del Canada secondo cui l'inflazione dovrebbe mantenersi vicino al 3%. % nella prima metà del 2024. La leggera accelerazione è stata causata dal prezzo della benzina che ha spinto i prezzi dei trasporti a salire. Inoltre, i tassi restrittivi, hanno generato un aumento dei costi degli interessi ipotecari del 25,4% su base annua e ha contribuito ad un’accelerazione degli affitti. Nel frattempo, la media dei prezzi osservata dalla BoC (3,1% contro 3,2%) e la mediana dei tassi core (2,8% contro 3,1%) hanno entrambi rallentato più del previsto.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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