S&P500 - Continua la discesaL'indice americano S&P500, dopo le parole di Powell, numero uno della Banca centrale USA, che dichiara di essere pronto ad aumentare il ritmo del rialzo dei tassi e che il livello finale sarà più alto del previsto, ha iniziato a riprendere il trend di fondo ribassista iniziato strutturalmente nel corso del 2022.
In figura il time frame daily dove si evince che, dopo aver raggiunto un'area di resistenza (rettangolo rosso in figura) il mercato ha iniziato una rapida discesa sino a rompere al ribasso la media SMA 200 degli istituzionali chiudendo la sessione settimanale al di sotto del minimo precedente
Questo movimento dimostra la volontà, dopo un possibile breve ritracciamento, di continuare la discesa almeno sino ad area 3.800 in prossimità del rettangolo verde in figura che rappresenta un'area di domanda/supporto
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Indiciazionari
La correzione ipotizzata è arrivata!Nella nostra precedente analisi spiegavamo come le probabilità di una ulteriore salita per questo indice, e non solo, fossero molto basse ma, al contrario, vi erano alte possibilità di una fase di correzione.
In effetti in precedenza dopo aver raggiunto il 1° obiettivo abbiamo rinforzato lo short nell’area indicata ma, la pubblicazione del dato sull’inflazione USA, ha fatto impennare le quotazioni fino al raggiungimento dello stop chiudendo quindi l’operazione con una leggere perdita.
Successivamente però il mercato è ritornato sulla nostra area di ingresso sviluppando un nuovo segnale ribassista con gli stessi obiettivi e la medesima strategia ma con uno stop leggermente maggiore.
Questa volta il prezzo è andato dritto verso il 1° obiettivo e, dopo aver rinforzato ulteriormente lo short (come fatto anche in precedenza), ha raggiunto anche il 2° target posto ad oltre 550 punti dall’entry.
A questo punto è bene proteggere i profitti generati spostando lo stop a breakeven e lasciar correre l’operazione fino all’ambizioso 3° target di quasi 950 punti.
Purtroppo, come detto anche in altre occasioni, non ci è possibile pubblicare la nostra operatività in real time e cerchiamo sempre di inserire analisi che abbiano ampio respiro poi, per tutti i dettagli sulla nostra operatività, è possibile contattarci.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Dax: correzione o rally di Natale?Negli ultimi due mesi l’indice tedesco ha messo a segno una performance decisamente degna di nota, con le sue 9 settimane positive consecutive ed un rialzo che supera il 20%, non sembra nemmeno di essere alle porte di una, ormai conclamata, recessione.
Tra l’altro il mese di Dicembre è appena iniziato e molti analisti iniziano già a parlare di rally natalizio; ora, noi non sappiamo se questo possa o meno verificarsi, in particolar modo in un anno in cui le variabili sono più che mai numerose e possono stravolgere qualsiasi ipotesi previsionale; il pensiero però è che questo indice, e non solo, abbia veramente corso tanto e che necessiti di una correzione fisiologica che ne permetta poi un’eventuale risalita decisamente più “sana” e duratura.
Dal punto di vista tecnico ci sono molti indicatori, su vari time frame, che necessitano di scaricare l’ipercomprato ma questo, lo ricordiamo, non è detto che avvenga necessariamente con una correzione perché anche un periodo di lateralità, il così detto “consolidamento”, sarebbe efficace per raggiungere questo obiettivo.
In ogni caso riteniamo che, tra i tre scenari possibili, rialzo, laterale o ribasso, l’ipotesi meno probabile è che il mercato possa continuare a salire con questo momentum; va da se che ci siano alte probabilità di uno scenario laterale o ribassista; tra questi due noi ipotizziamo come più probabile quello ribassista in ragione anche dell’area grafica raggiunta dalle quotazioni.
Venendo all’operatività, il nostro posizionamento è già short da 14.532 con un ulteriore rinforzo del ribasso sotto 14.250, lo stop lo abbiamo posizionato in area 14.670 mentre il 1° target è a 14.340, il 2°a 13.976 ed il 3°obiettivo a 13.584.
Come sempre sarà poi fondamentale una gestione attiva del trade ma il rapporto rischio rendimento ci sembra fin da subito ottimale per la costruzione di questa operazione.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Dow Jones – È ora di rifiatare?L’indice Dow Jones ha chiuso la 4° settimana consecutiva con il segno + ed ha avuto una forte accelerazione rialzista nelle ultime 2 settimane.
Ci apprestiamo a chiudere anche il mese di Ottobre e nulla fa pensare ad un cambio di rotta, tuttavia l’indice ha corso veramente tanto e delle prese di beneficio sembrano ormai dietro l’angolo, se non altro per permettere uno scarico degli indicatori che sono ormai in forte iper comprato.
L’operazione di oggi mira a catturare proprio questo storno tecnico con un timing operativo che va da poche ore a pochi giorni.
Il segnale short è già scattato ed il pensiero e che almeno il target 1 abbia una forte possibilità di essere raggiunto, anche il target 2 è a portata di mano ma vedremo, in base alla price action che si svilupperà, se sarà o meno il caso di lasciar correre una parte dell’operazione puntando magari anche a qualcosa di più ampio come il target 3.
Seguirà aggiornamento.
Dow Jones – È ora di rifiatare?L’indice Dow Jones ha chiuso la 4° settimana consecutiva con il segno + ed ha avuto una forte accelerazione rialzista nelle ultime 2 settimane.
Ci apprestiamo a chiudere anche il mese di Ottobre e nulla fa pensare ad un cambio di rotta, tuttavia l’indice ha corso veramente tanto e delle prese di beneficio sembrano ormai dietro l’angolo, se non altro per permettere uno scarico degli indicatori che sono ormai in forte iper comprato.
L’operazione di oggi mira a catturare proprio questo storno tecnico con un timing operativo che va da poche ore a pochi giorni.
Il segnale short è già scattato ed il pensiero è che almeno il target 1 abbia una forte possibilità di essere raggiunto, vedremo, in base alla price action che si svilupperà, se sarà o meno il caso di puntare anche a qualcosa di più ampio come il target 2 o addirittura il target 3.
Seguirà aggiornamento.
NASDAQ, DITEMI VOI LA STRATEGIA MIGLIORE!!!Il Nasdaq ci mostra un movimento ribassista iniziato a fine 2021, dopo un doppio massimo di analisi tecnica, con il prezzo che si è riportato al di sotto della media mobile non solo nel Time frame giornaliero ma anche in quello settimanale; la discesa è culminata con i minimi relativi di pochi giorni fa in area 13.800 e siamo attualmente all'interno di un movimento di correzione che ha riportato il prezzo sulla EMA21 daily.
Tendenza giornaliera e settimanale più short che long; tendenza di lungo periodo ancora rialzista: qual è secondo te lo scenario migliore che si potrebbe valutare da un punto di vista operativo? Vendiamo? Compriamo? Dove? Sotto con le risposte!!!
Maurizio
NASDAQ, UN LONG VERSO I 17.000 PUNTI!Come già anticipato in un mio precedente articolo l'obiettivo principale del Nasdaq rimane il raggiungimento dell'area di resistenza, nonché nuovo massimo storico, 17.000 punti. Già intorno alla ventina di novembre la quotazione, con lo strappo rialzista dei 16.200, aveva tentato un allungo ma l'engulfing discendente del 22 novembre ed il ritorno al di sotto della media mobile "daily" avevano ridimensionato le aspettative di breve periodo dell'indice statunitense. Dopo un po' di saliscendi, è ripreso prima di Natale un bel movimento rialzista, attualmente in fase di correzione, che potrebbe favorire finalmente una rottura di tutta la zona di massimo 16.700 ed in tal senso sarebbe auspicabile vedere sul supporto statico e dinamico in area 16.300 un nuovo segnale Long per approfittare della tendenza rialzista!Vedremo tra domani e dopodomani lo scenario di Price Action e valuteremo le corrette strategie.
Buona settimana di trading. Maurizio
DAX, l'area 15.000 è basilare!L'indice tedesco ci mostra nel medio periodo un movimento di lateralità ben circoscritto tra i due livelli di supporto e resistenza 15.000 e 16.000 punti; nel corso del mese di ottobre, in realtà, abbiamo avuto una fase rialzista che ha violato il livello superiore del range raggiungendo un massimo in area 16.350 che, dopo la correzione tecnica e la "non fortissima" Pin del 24 novembre, faceva ipotizzare una continuazione della tendenza long di breve periodo e quindi una definitiva uscita dal range di medio termine. In realtà ciò che è successo alla fine della settimana scorsa (il panic selling legato a motivi sanitari) ha generato un' incredibile caduta degli indici azionari che ha favorito non solo il ritorno della quotazione del Dax all'interno del precedente range ma addirittura il quasi raggiungimento del livello minimo della lateralità dei 15.000 punti, con una netta violazione della media mobile anche nel time frame settimanale. A questo punto sarebbe molto utile vedere il prezzo ritestare esattamente il supporto appena menzionato per capire il comportamento dell'indice e valutare una delle seguenti alternative: cercare un segnale long per riprenderci un movimento in range verso il livello superiore oppure un breakout ribassista per attendere successivamente il tipico pullback tecnico con segnale short e seguire il movimento fino al successivo supporto in zona 14.400 .
Come di consueto lasciamo che sia la stessa Price Action a fornirci maggiori delucidazioni in merito...
Buona settimana di trading a tutti! Maurizio
FTSE 100: 30 Agosto - 3 Settembre 2021TVC:UKX
Il FTSE 100 ha chiuso la settimana in leggero rialzo del +0.11%.
Per la settimana a venire potrebbe consolidarsi tra 7.100 e 7.150
Indicatori
Questa settimana il FTSE ha riguadagnato terreno posizionandosi tra la media a 50 giorni e l’area di resistenza a 7.165.
In passato, l’indice e’ stato respinto per poi andare a ritestare i 7.000.
MACD sembra essere il leggera ripresa anche se in direzione ribassista e l’RSI dopo aver rimbalzato a 44 non sta offrendo forti direzioni.
Per la settimana ci aspettiamo un consolidamento tra 7.150 e 7.100, dove la rottura di uno di questi due livelli potrebbe portare a forti oscillazioni.
Supporto a 6.980
Resistenza a 7.165
Il Nasdaq riparte?Per gli amanti dello swing trading ho postato questo grafico in H2, che mette in risalto, almeno in questo periodo e su questo strumento, l'affidabilità dell'incrocio tra ema 8 e ema13. Specie se, come in questo caso, il movimento rialzista è confermato dall'RSI che supera la soglia mediana e soprattutto dall'analisi dei volumi. Questi ultimi ci indicano una forte dimostrazione di interesse nelle sedute del 12 e 13, a testimonianza di un accumulo di posizioni che sta generando il rialzo che stiamo vedendo anche nella giornata di oggi e che andrà monitorato soprattutto nella sessione Usa. Ora si tratterà di vedere se si tratta solo di un rimbalzo o se questa configurazione può rappresentare la fine della correzione e la conseguente ripresa del trend rialzista di medio lungo periodo. Personalmente propendo per la seconda ipotesi, almeno sinchè non dovesse cambiare il quadro di riferimento.
Disclaimer: Sono un trader privato, appassionato di borsa e finanza, che esprime le sue opinioni in puro spirito di condivisione. Queste analisi non devono essere considerate in nessun modo un invito a effettuare operazioni sul mercato, per le quali si declina ogni responsabilità. Si fanno inoltre presente i rischi di perdite per chi opera sui mercati finanziari.
Dax, punta i 15.000 con una Pin engulfing!Anche l'indice tedesco come la maggior parte degli altri indici, inclusi quelli di Wall Street, continua a mostrarci una chiara tendenza rialzista nonostante tutte le situazioni di criticità a livello economico mondiale. Tecnicamente abbiamo una tendenza nettamente rialzista nel grafico settimanale ed anche il time frame giornaliero, dopo una fase di lateralità nel primo bimestre, ci ha mostrato un rialzo della quotazione con un nuovo massimo storico (intraday) in area 14.800 punti pochi giorni fa. Dopo una breve correzione tecnica il prezzo ci ha mostrato proprio ieri una super Pin engulfing rialzista che potrebbe essere molto interessante da prendere in considerazione operativamente per vedere il prezzo in area 15.000 punti.
Vediamo tutto nel video di oggi.
Maurizio
📉 Dax, avevo un controtrend aperto!L'indice tedesco, come altri europei, tende a seguire abbastanza fedelmente l'andamento dei "cugini" di Wall Street e quindi evidenzia nel medio periodo un' evidente tendenza rialzista che, a partire dai primi di novembre 2020 ha spinto in alto la quotazione fino a toccare i massimi storici l'8 gennaio sopra quota 14.100. Esattamente il mese successivo, l'8 febbraio e dopo una fase di correzione, il prezzo ha nuovamente ritestato l'area precedentemente menzionata non riuscendo a violarla bensì disegnando una sorta di Doppio Massimo di analisi tecnica. Io stesso ho aperto una posizione short cercando di sfruttare un movimento rapido e forte controtrend ma al momento lo stesso non si è concretizzato (se non molto parzialmente) e pare esserci una fase di incertezza con leggera pressione in acquisto che sta formando una mini lateralità di brevissimo periodo (il mio trade si è chiuso a pareggio!).
Guarda il video di oggi per tutti i dettagli super operativi.
Maurizio
INDICI EUROPEI.. il soffio dei "Draghi" spinge l'ItaliaPer gli indici europei l'8 gennaio ha segnato un massimo significativo sopra il quale nessuno tra Dax 30, Stoxx 50, Ita 40, France 40 e Ibex 35 erano riusciti a chiudere.
Il nostro indice nella giornata di Venerdì 5 Febbraio rappresenta l'eccezione!
L'effetto Draghi provoca il superamento del riferimento grafico dando forza al nostro indice notoriamente debole; per gli amanti dello spread trading che tendenzialmente shortavano il nostro listino andando long di Stoxx o Dax, forse è il momento di rivedere la strategia.
Certo il superamento dei massimi dell'8 gennaio presenta condizioni molto differenti per ognuno degli indici presi in esame, ma è interessante osservare la condizione di forza con la quale ha reagito il nostro mercato.
A livello europeo la fiducia degli investitori rimane piuttosto alta nonostante la situazione non proprio rosea delle economie coinvolte, d'altronde la pandemia ha colpito tutti senza distinzioni di sorta e nessuno ne uscirà del tutto illeso.
Il Dax rimane il primo della classe veleggiando sui massimi storici, mentre per gli altri i prezzi del mese di Febbraio 2020 rimangono per il momento un miraggio a testimoniare che la locomotiva tedesca continua a macinare.
Difficili da approntare strategie di lungo probabilmente il questo momento, ma i massimi dell'8 Gennaio sono per tutti dei livelli di sicuro interesse da monitorare e sui quali fare ragionamenti alla ricerca di idee operative, magari più di breve periodo e con un occhio di riguardo in più al rischio che si intende correre.
Correlazioni da tenere sotto controllo!!!
LIVELLI
DAX: 14131.5
ITA 40: 22996
STOXX 50: 3657.8
FRANCE 40: 5724.1
IBEX 35: 8439.7
Buon trading a tutti!!!
NASDAQ: Mi aspetto un ritorno ai 12000Il supertrend di lungo ha tenuto, il rimbalzo è stato confermato dalla candela positiva... mi aspetto un ritorno verso zona 12000 dove è situata una resistenza importante
INDICI EUROPEI INTRADAY 15 MIN CAC40 OBBIETTIVO 120 PUNTI BASE Buona sera a tutti, testo nuova strategia sull'indice francese CAC40 operatività sui 15 minuti. Storici e backtest su questo mercato sembrano promettere bene. Apro un contratto long sopra i 5000€ con un rischio rendimento di 1.5 per l' operazione.
+1 LONG @ 5006.50€
STOP LOSS @ 4927.00€ -78 PUNTI BASE CON RENDIMENTO ATTESO -1.55%
TAKE PROFIT @ 5128.00€ +120 PUNTI BASE CON RENDIMENTO ATTESO +2.40%
Buon inizio settimana e buon lavoro a tutti!
USD/JPY vs GOLD: considerazioni generaliCiao a tutti,
condivido qui alcune considerazioni generali sui movimenti che si sono sviluppati a partire dallo scoppio della pandemia fra la coppia USD/JPY e Gold.
Le correlazioni nel mercati vanno e vengono ma in questo caso e' da notare come abbiano preso forma evidente durante lo scoppio della pandemia fino all'intervento della FED quando il 23 Marzo Powell ha annunciato QE illimitato.
Il 6 Maggio ho pubblicato un post su quella che poteva sembrare una correlazione interessante far il movimento degli indici azionari e il metallo prezioso. Infatti dopo l'intervento della FED sia l'oro che gli indici hanno iniziato a salire entrambi.
Tuttavia questo movimento apparentemente uguale potrebbe nascondere un'indicazione interessante per poter capire se siamo in un mercato Risk-On o Risk off.
La crisi pandemica ha decretato la fine del bullish market dell'ultimo decennio e probabilmente l'inizio di un periodo bearish (speriamo di breve durata). In questo contesto il rimbalzo degli indici stimolato dalla FED si potrebbe definire "Bear Rally".
Per quanto riguarda l'apprezzamento del Gold invece, ci troviamo in un contesto di "beni rifugio" di fronte a una potenziale crisi economica peggiore di quella del 2008. Da questo punto di vista il movimento del Gold dal 23 Marzo si potrebbe definire "Bull Run".
Se consideriamo la terminologia, la "Bull Run" ed il "Bear Rally" potrebbero volerci indicare due scenari diametralmente opposti, cioe' Risk-Off (nei mercati azionari) e continua fuga di capitali nei beni rifugio.
A supporto di questa teoria si potrebbe analizzare cosa potrebbe succedere nel mercato degli US Treasuries visti i volumi previsti in emissione.
Un saluto
Cozzamara
Qui sotto il link al post del 6 Maggio
Ftse Mib break dei massimi negatoIl Break dei massimi per il Ftse Mib è stato negato. Questo significa che il mercato italiano non riesce a riprendersi in maniera importante dai minimi raggiunti a marzo.
Cosa bolle in pentola? Tutti gli indici europei oggi sono fortemente negativi.
Non è un bene anche perchè si avvicina il fatidico 6 maggio.
Qualcuno sa già qualcosa?
Livello chiave 16200
Sotto...meglio non pensarci...
DAX il megafono è ancora validoL'ipotesi top complesso è ancora valida, nonostante i prezzi si siano portati sopra 13.650. Temo un rientro sotto questa soglia perchè:
1. Il mercato è ai massimi ma il numero dei titoli che sta tirando la volata è limitato. Manca breadth
2. L'ADX non ha seguito il movimento e non segna direzionalità
3. Il DMI plus manca di spinta
4. Heiken Ashi oggi è diventata grigia anche se il corpo è piccolo
Resto sospettoso per questo rialzo più recente. Per spostare la bilancia tecnica verso il long dovrebbe verificarsi un bell'allungo verso 14.000.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
FTSE MIB scricchiolaDa qualsiasi punto di vista lo guardi il FTSE MIB non mi piace. Il cuneo sta per essere violato al ribasso, Heiken Ashi è tornato color autunno con candele direzionali ribassiste, gli oscillatori segnano doppi massimi ribassisti, DMI è in fase di setup quindi da qui potrebbe partire un movimento, il breadth nelle fasi di rialzo più recenti ha lasciato a desiderare e buona parte dei titoli guida non ha partecipato, anzi qualcuno di loro è già in fase ribassista. Insomma attenzione massima agli stop e ai supporti. Chiusure sotto 23.600 ci proiettano verso il test di 23.200.
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DAX la pazienza è la virtù dei fortiIl DAX mette a dura prova la pazienza di chi sperava in un allungo sopra 13.500. I prezzi stazionano in un flagghino bullish poco sopra le resistenze a 13.400, che in intraday fa venire le convulsioni da montagne russe. L'impostazione è ancora bullish, si prolunga il setup sull'ADX che mi indica che il prossimo movimento, ovunque vada, non sarà banale. Occhio agli stop, lo scenario diventerebbe pesante con chiusure sotto 13.200.
Stop loss 13.200
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