BRC-20, Commissioni elevate, Binance, BTC? Facciamo chiarezzaCome mai le commissioni sono così elevate?
Le entrate ottenute dalle commissioni di transazione in un singolo blocco di Bitcoin hanno superato la ricompensa fissa del blocco, indicando l'aumento della domanda di spazio del blocco a seguito dell'introduzione di Ordinals e BRC-20. Ciò rappresenta una pietra miliare nell'evoluzione di Bitcoin, poiché è la prima volta che ciò accade senza un significativo mercato rialzista di Bitcoin. L'aumento delle commissioni di transazione può essere attribuito alla recente introduzione di BRC-20, che ha creato un incentivo economico per legare i token alla blockchain di Bitcoin, portando alla competizione per lo spazio del blocco. Ciò ha portato gli utenti a pagare commissioni sempre più elevate per garantire l'elaborazione veloce delle loro transazioni. L'aumento del prezzo di Bitcoin ha contribuito anche al piccolo aumento delle commissioni di transazione. L'aumento delle commissioni ha avuto un impatto su molte aziende e cittadini dei paesi che utilizzano Bitcoin. L'aumento delle commissioni di transazione è un incentivo per i minatori a continuare a facilitare le transazioni che lo causano. Tuttavia, alcuni utenti su Twitter non sono d'accordo con Ordinals e BRC-20 che svolgono il ruolo di sicurezza del mercato delle commissioni di Bitcoin, definendo il flusso di transazioni un "attacco DoS".
Facciamo un passo indietro
La ricompensa del blocco Bitcoin è il meccanismo attraverso il quale i nuovi Bitcoin vengono messi in circolazione. Tuttavia, le commissioni delle transazioni Bitcoin possono variare a seconda della domanda e dell'offerta della rete.
Se le commissioni riscosse in un singolo blocco di transazioni Bitcoin superano la ricompensa del blocco, significa che i miner hanno guadagnato più denaro dalle commissioni delle transazioni rispetto alla quantità di Bitcoin ricevuti come ricompensa per aver risolto il blocco. Questo è un evento abbastanza comune, poiché le commissioni delle transazioni possono aumentare durante i periodi di alta attività sulla rete, come durante le fasi di congestione della rete.
Per i miner, questo può essere un incentivo per elaborare e confermare più transazioni, poiché le commissioni costituiscono la maggior parte dei loro guadagni. Tuttavia, ciò può anche comportare una maggiore concorrenza tra i miner per l'inclusione delle loro transazioni nei blocchi, il che può portare a un aumento delle commissioni e dei tempi di elaborazione delle transazioni per gli utenti della rete.
Cosa è successo a Binance?
Binance ha bloccato temporaneamente i prelievi di Bitcoin due volte in sole 12 ore perché c'erano quasi 500.000 transazioni in sospeso. Questo evento, insieme alle notizie false di una fuga di capitali da Binance, ha creato panico tra gli investitori. Tuttavia, sembra che i blocchi siano stati superati, poiché Binance ha preso provvedimenti per risolvere i problemi.
In un altro tweet, Binance ha dichiarato che monitorerà attentamente la situazione e che ha provveduto ad adeguare le commissioni per evitare futuri blocchi. Queste commissioni, chiamate "gas fees", sono pagate dagli utenti per l'utilizzo dell'energia necessaria per elaborare e convalidare le transazioni sulla blockchain di Bitcoin.
La blockchain di Bitcoin ha registrato un aumento delle gas fees a causa dell'aumento di interesse per un nuovo standard di token chiamato BRC-20. Questo ha portato alla creazione di molti nuovi memecoin e all'aumento dell'attività di trading speculativo, spingendo le gas fees ai massimi degli ultimi due anni. Tuttavia, ciò ha anche aumentato la probabilità che i trader cadano vittime di schemi di pump-and-dump, pratiche sempre più diffuse nel mercato delle criptovalute.
Binance ha fornito una lista dei memecoin più popolari, tra cui il token PEPE.
Investimento
Bitcoin come commodity: ecco perché sale il prezzo di BTCBitcoin, la criptovaluta più conosciuta al mondo, è spesso paragonata ad una commodity. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui Bitcoin può essere considerato una commodity e come questa analogia può aiutare a capire la natura e il valore di Bitcoin.
Innanzitutto, è importante comprendere il concetto di commodity. Una commodity è un bene materiale che viene scambiato sul mercato e che ha un valore oggettivo determinato dall'offerta e dalla domanda. Esempi di commodity includono petrolio, oro, grano e zucchero. Le commodity sono spesso utilizzate come riserve di valore, come strumenti di copertura contro l'inflazione e come investimenti a lungo termine.
Ci sono diverse ragioni per cui Bitcoin può essere paragonato ad una commodity. Innanzitutto, come le commodity tradizionali, il valore di Bitcoin è determinato dall'offerta e dalla domanda sul mercato. La quantità di Bitcoin che può essere estratta è limitata a 21 milioni di unità, il che significa che il valore di Bitcoin è in parte determinato dalla sua scarsità.
Inoltre, come le commodity, Bitcoin può essere utilizzato come riserva di valore e come strumento di copertura contro l'inflazione. Ciò è particolarmente importante perché Bitcoin è una valuta digitale decentralizzata, il che significa che non è controllata da alcuna autorità centrale come le banche centrali. Questo rende Bitcoin resistente all'inflazione e alla manipolazione del mercato.
Infine, Bitcoin è soggetto a fluttuazioni di prezzo simili a quelle delle commodity. Come le commodity, il prezzo di Bitcoin può essere influenzato da fattori come l'offerta e la domanda, l'incertezza politica ed economica e i cambiamenti nei tassi di interesse.
In sintesi, Bitcoin può essere considerato una commodity perché il suo valore è determinato dall'offerta e dalla domanda sul mercato, può essere utilizzato come riserva di valore e come strumento di copertura contro l'inflazione, e subisce fluttuazioni di prezzo simili a quelle delle commodity tradizionali. Tuttavia, è importante ricordare che Bitcoin è anche una valuta digitale, con alcune caratteristiche uniche rispetto alle commodity tradizionali.
In sintesi, Bitcoin è in realtà molto più simile ad una commodity piuttosto che ad una valuta. Il prezzo di BTC dipende dal costo di produzione. Vi siete mai chiesti cosa accada ad una materia prima quando il costo per produrla eccede il suo prezzo? I produttori smetteranno di produrla, riducendo l’offerta. Questo dovrebbe impattare in maniera positiva sul prezzo. In alternativa si farà spazio sul mercato un’azienda produttrice più all’avanguardia che sfrutterà i propri vantaggi tecnologici per ridurre i costi di produzione. Trovo moltissime similitudini con il mining e la struttura tecnica di Bitcoin. Quello su cui secondo me il mercato dovrebbe concentrarsi è quindi l’utilità. Perché finché ci sarà un utilità, il prezzo ha buone probabilità di rimanere al di sopra del costo di produzione.
BTC: cosa accadrebbe se crollasse l'S&P500?Lo scoppio della bolla delle azioni statunitensi è tutt'altro che finita e gli investitori non dovrebbero essere troppo entusiasti di un forte inizio d'anno per il mercato, avverte Jeremy Grantham, co-fondatore di GMO. Secondo la sua opinione il valore dell'S&P 500 alla fine dell'anno dovrebbe essere di circa 3.200. Ciò equivarrebbe a un calo di quasi il 17% per il 2023. Grantham vede molte similitudini fra il periodo attuale e lo scoppio di bolle passate come il 1929, 1972 e 2000. Mentre la prima e più “facile” fase dello scoppio della bolla è finita, Grantham afferma che la fase successiva sarà più complicata
Perché dovrebbe interessare a noi crypto investitori? Perché come ben saprete l'andamento del prezzo di BTC è strettamente dipendente dall'andamento del mercato azionario statunitense, in maniera più o meno ampia a seconda del periodo di analisi. Naturalmente, un crollo dell'S&P500 difficilmente porterebbe benefici in termini di prezzo ai vari progetti listati su panorama blockchain. Secondo i nostri analisti la probabilità che il prezzo di BTC possa seguire un trend divergente rispetto a quello dell'S&P500 è altamente bassa. Questo perché in prossimità di questi eventi si è nella maggior parte dei casi verificato un drastico outflow di liquidità da circuito blockchain, che in contesti di BEAR market ha causato un drammatico calo delle valutazioni della maggior parte degli asset decentralizzati.
Solana: troppo entusiasmo per troppo poco gainI social solo stati invasi da forti venti di entusiasmo riguardo il mercato crypto: nello specifico il caso Solana che nell'ultimo periodo ha registrato un aumento del prezzo maggiore del 100%. Anche Bitcoin sembra aver acquistato terreno ma affermare che queste due notizie siano sufficienti per decretare l'inizio di un ciclo rialzista è esagerato. Basta fare zoom-out su un qualsiasi chart con cross cryptovalutari per rendersi conto del fatto che la situazione resta critica e poco orientata al rialzo.
Certamente il mercato difficilmente può scendere senza correggere, e quando un titolo perde in pochi mesi più del 90% del proprio valore, un guadagno del 100% randomico non deve stupire. Le altcoin soffrono e non è per niente facile capire quali fra la massa di progetti poco solidi riuscirà a superare l'inverno; quindi perché ostinarsi a cercare la gemma? Potrebbe avere molto più senso concentrarsi su Bitcoin e lascir perdere i mooners per un pò visto e considerato che su 100 trader forse solo pochi fortunati sono riusciti a sfruttare a pieno il rialzo di Solana, naturalmente non mi riferisco a chi ha scommesso il classico "centino" sul deep.
Su Bitcoin invece la situazione potrebbe veramente scaldarsi perché la volatiltà si sta comprimendo a livelli record: storicamente lunghi periodi di staticità anticipano un movimento particolarmente forte. Come disse il saggio: "in momenti di basso interesse, un bravo trader sa aspettare perché sta che il market mover è dietro l'angolo". Potrebbe essere un nuovo fallimento? Oppure una good news? Specie se legata all'economia tradizionale.
È possibile fare trading sui DEX?Cos'è la DeFi?
La DeFi utilizza un ecosistema blockchain guidato dalla tecnologia per aggirare i tradizionali sistemi e processi di gestione dei servizi finanziari, o "intermediari". Raggiunge questo obiettivo utilizzando portafogli digitali, contratti intelligenti o accordi digitali e oracoli.
In quanto sistema decentralizzato, la DeFi dispone di un'infrastruttura finanziaria che viene eseguita su più reti di computer che fungono da registri pubblici che memorizzano copie digitali delle transazioni e per farlo utilizza delle dApp (applicazioni decentralizzate). La base di questa attività è costituita dall'utilizzo di blockchain e layer1, come Ethereum ( ETH-USD ) , BNB Chain ( BNB-USD ), Positron ( TRON-USD ), Avalanche ( AVAX-USD ), Solana ( SOL-USD ) , e altri per creare contratti finanziari, come per la finanza tradizionale. Il presunto vantaggio della DeFi è che la tecnologia è decentralizzata e aggiunge trasparenza ai vari servizi di trading e leva finanziaria. Il secondo livello è costituito da due attori principali: exchange decentralizzati e depositi/prestatori decentralizzati. I DEX (exchange decentralizzati) consentono ai trader di scambiare risorse digitali, in modo simile a come farebbero su un CEX (exchange centralizzato). I depositi/prestatori decentralizzati ("fornitori di liquidità") consentono agli utenti di depositare risorse digitali nel protocollo in cambio di un rendimento oppure permettono di depositare risorse come garanzia (collaterale) per prendere in prestito altri risorse crypto.
Un esempio di transazione decentralizzata
Antonio ha un tanti Bitcoin, lo trasferisce in Wrapped Bitcoin ("WBTC") per ottenere una risorsa scambiabile su circuito decentralizzato. Quindi depositano quel WBTC come garanzia su un protocollo decentralizzato prende in prestito delle stablecoin. Antonio poi decide di depositare le stablecoin su un CEX e di scambiarle per normale valuta fiat, che potrà ritirare dalla loro banca per usarle nelle spese quotidiane.
Giulia invece ha molti ether e li deposita come garanzia in Aave per prendere in prestito altre stablecoin. Poi quest'ultime vengono scambiate su Uniswap ( UNI-USD ) per altri token. Quindi ha sfruttato ETH come garanzia per acquistare una serie di token di equity/governance.
DEX come piattaforma di trading
Con il tempo la DeFi si è evoluta anche in direzione del trading speculativo sfruttando le dinamiche finanziare decentralizzate per offrire ai trader uno strumento privo di rischio di custodia sul quale operare. Ne sono un esempio le piattaforme dYdX e GMX che permettono il trading a leva su strumenti derivati in maniera decentralizzata con liquidità accettabili. Il trading può essere fatto in tanti modi: scalping, intraday, swing.
Purtroppo i DEX non hanno book di negoziazione ancora sufficientemente liquidi e pieni per poter considerare queste piattaforme per lo scalping o il trading intraday però possono essere utilizzate per il trading multiday.
Che cos'è BNB e perchè dovresti conoscerlo? Build & Buiild, più noto come BNB o Binance Coin, è attualmente la terza criptovaluta per capitalizzazione nonché una delle monete virtuali più popolari della bullrun del 2021. La sua storia, così come la sua fama, è strettamente connessa alla nota piattaforma exchange Binance che ad oggi rappresenta il principale operatore di criptovalute nonchè il primo exchange crypto per volumi e scambi nel mondo. BNB funge da carburante per l'intero ecosistema e in particolare per la sua omonima blockchain, la BSC (BNB Smart Chain). La crypto nasce nel 2017 ma inizialmente il suo funzionamento è limitato ad una semplice moneta interna all’ecosistema, il cui possesso permetteva agli utenti di beneficiare di sconti sul pagamento delle commissioni. Ben presto però, con la nascita della smart chain di Binance, l'importanza di BNB nel funzionamento dell'intero sistema lo rese un vero e proprio utility token, potendo essere utilizzato per usufruire dei vari servizi messi a disposizione dalla piattaforma. Successivamente, la notorietà del token permetterà a BNB di essere scambiata anche su exchange e wallet esterni a Binance, nonché per pagare beni e servizi su piattaforme terze (es. Travelbit, Pundi X, Gifto, CanWork e VIBEHub). Ad oggi, BNB rappresenta una realtà affermata nel mondo crypto, soprattutto grazie all’evoluzione e all’espansione di Binance che ha ampliato fortemenete il catalogo di impieghi della propria moneta.
A livello tecnico, BNB si basa sullo stesso algoritmo di Ethereum, cioè il Proof-of-Stake (PoS), e si tratta di un token ERC-20 costruito su uno smart contract. Le caratteristiche della blockchain di Binance la rendono più scalabile, più sicura e più efficiente rispetto a criptovalute più tradizionali, soprattutto per la velocità di transazione. Questa inoltre rappresenta un habitat ideale per la nascita di nuovi progetti innovativi, contando nel proprio ecosistema numerose DeFi, dApp e token di vario tipo. Oltre all'alto livello tecnico, il valore del token è mantenuto grazie anche alla politica di Binance, che prevede un burning periodico di BNB fino a che la supply del token non avrà raggiunto le 100 milioni di unità nei prossimi anni, riducendone progressivamente l’offerta.
Binance Coin, come già detto, è il token nativo della piattaforma Binance, principale exchange di criptovalute nel mondo, detenuta dall’omonima società. Il fondatore e attuale CEO Changpeng Zhao fondò la società in Cina nel 2017, ma a seguito del ban delle criptovalute da parte del governo cinese decise di spostare la sede nelle Isole Cayman, scollegando totalmente il progetto dall'influenza del Dragone. Nel corso della sua esistenza, Binance si è spesso trovata ad affrontare spinose questioni legali in diversi Stati del mondo, in particolare negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito. Tuttavia, vi sono state diverse aperture nella concessione di licenze a livello europeo, come in Francia e in Italia, dove Binance ha ottenuto nel maggio 2022 l’approvazione nella fornitura di servizi e asset digitali nei suddetti paesi. Nonostante ciò, la società si trova ancora coinvolta in inchieste su più fronti, come negli Stati Uniti d’America (dove però continua ad operare in 44 Stati), in Germania, in Tailandia, in India e in Giappone.
Per quanto riguarda l’ecosistema di Binance, di cui BNB rappresenta il carburante, la BNB Chain prevede anche una stablecoin ancorata al valore del dollaro americano col rapporto di 1:1, il BUSD (o Binance USD), oggi la terza stablecoin per capitalizzazione del mercato con circa 20 miliardi di dollari. L’esistenza di questo strumento permette agli investitori di acquistare un token più stabile rispetto alla coin nativa senza necessariamente uscire dal mercato crypto. Ciò rende l’ecosistema di Binance ancora più competitivo, permettendo alla piattaforma e al Binance Coin di guadagnare fiducia nei confronti degli utenti. Oltre a ciò, Binance mette a disposizione una serie di servizi e opportunità al fine di consolidare ulteriormente la propria posizione nel mercato . Infatti, oltre al servizio di exchange su ben 1704 mercati, Binance prevede un ampio ventaglio di servizi, come lo staking, il farming, il launchpad, il mining, il trading a leva, alcuni futures e mercati otc e peer-to-peer nonché una piattaforma NFT dedicata.
Binance però non si è limitata a implementare la propria piattaforma, ma ha adottato da diversi anni una politica espansiva nei vari settori chiave del mercato , creando, acquisendo o investendo in progetti innovativi dell’ambiente grazie anche alla propria blockchain. Fra i vari settori dove Binance figura tra i maggiori partner figurano i DEX (come PancakeSwap), le blockchain d’identificazione digitale (come Ontology) e di garanzia (come Certik), i protocolli di credito e di prestito (come Venus) e i metodi di pagamento (come SWFT e il Trust Wallet della BNB Chain), nonché una personale carta di credito Visa Binance Card, con la quale effettuare pagamenti nel mondo reale e prevista di un cashback progressivo. Infine, occorre citare come Binance sia particolarmente attiva e interessata allo sviluppo di progetti connessi con il Web3, collocandosi tra i principali finanziatori. Questa strategia ci permette di collocare Binance tra i principali sostenitori delle tecnologie basate su blockchain.
Per il futuro, il CEO di Binance ha delineato una strategia di consolidamento della struttura tecnica, annunciando miglioramenti per quanto riguarda la decentralizzazione della rete, la capacità infrastrutturale delle sidechain basate su BNB Chain e il funzionamento delle dApp sulla blockchain. Inoltre, Changpeng Zhao si è detto particolarmente interessato all’implemento della sicurezza sulla BNB Chain, che in passato è stata più volte utilizzata per sviluppare progetti truffa e token scam. A tal proposito, la mente di Binance si è dichiarata fortemente favorevole al Crypto Regulatory Framework voluto da Biden per garantire un livello minimo di protezione ai consumatori, agli investitori e alle imprese che si approcciano al mercato crypto in America. CZ ha infatti dichiarato su Twitter come tutto ciò sia necessario per realizzare un’innovazione digitale e responsabile dei progetti basati su blockchain.
Nonostante ciò, sono diverse le critiche mosse nei confronti di Binance da diversi esperti del settore. Prima di tutto, BNB rappresenta il token di una società con scopo di lucro, facendo sì che la stessa crypto e il suo valore possa essere influenzato dalla volontà dell'organizzazione. L'esistenza di una struttura organizzata alle spalle di Binance Coin inoltre espone l'intero progetto a possibili criticità legate a ritorsioni giudiziarie che possono colpire l'amministrazione di Binance, compreso lo stesso Changpeng Zhao, come spesso capitato in passato. In aggiunta, l'esistenza di un organo amministrativo se da un lato permette una miglior evoluzione del progetto, dall'altro inevitabilmente diminuisce la decentralizzazione della blockchain. A tal proposito, non aiuta nemmeno il sistema di validazione dei nodi della BSC, in quanto la rete è dotata di solo 21 validatori eletti tra i principali detentori di BNB, contribuendo ad aumentarne la centralizzazione. Altri invece credono che proprio la solidità economica di Binance, ad oggi vero e proprio istituto di credito spesso accostato ad una sorta di banca centrale delle criptovalute, rappresenti un elemento di garanzia sulla tenuta del progetto, potendo sempre contare sugli introiti prodotti dal gigante giro di affari che Binance si è costruita negli anni.
a cura di Tommaso Martinelli
Perché dovresti investire?Tante volte mi è stata posta da amici e clienti la domanda: "Ivan, perché dovrei investire?" La mia risposta, per quanto banale e semplice è sempre la stessa: perché no?
Prima di chiuderti a riccio nelle tue convinzioni del tipo: investendo si perdono solo soldi, l'investimento è come il gioco d'azzardo, a me non piace "scommettere" in borsa...ecc, ti pongo una semplice domanda: Ti sei mai fermato ad analizzare i rendimenti del mercato negli ultimi 10 - 20 - 50 - 100 anni? E qui inizia un imbarazzante silenzio.
Partiamo dalle basi, l'inflazione.
L'inflazione è la diminuzione del nostro potere d'acquisto in seguito ad un aumento generalizzato dei prezzi. E' la più iniqua delle tasse occulte, colpisce maggiormente le persone con redditi inferiori. Essa agisce come una continua erosione sui nostri capitali ed i suoi effetti non sono per nulla trascurabili. Nel link sotto riporto lo studio di Anima SGR, dove troviamo gli effetti dell'inflazione su un capitale di 100.000 euro con un orizzonte temporale di 20 anni ipotizzando tre scenari:
⦁ Moderato : Inflazione al 2%
⦁ Intermedio: Inflazione al 4%
⦁ Pessimistico: Inflazione al 6%
drive.google.com
I risultati parlano da soli, in ogni caso avremmo avuto un'importante erosione del capitale a testimonianza del fatto che allocare tutti i propri risparmi in liquidità è una vera e propria scelta finanziaria: quella dal risultato certamente negativo. Nella migliore delle ipotesi, con un'inflazione media al 2% (valore vicino al target della BCE) il nostro capitale dopo 20 anni, avrebbe un potere d' acquisto pari a 66.761 euro.
Quali sono stati i rendimenti generati dal mercato?
Prima di esprimermi in favore dell'importanza d'investire e di creare un bagaglio di cultura finanziaria, passerei ad analizzare i rendimenti di alcune asset class.
Indice S&P500. Si tratta di un'indice composto dalle 500 aziende a maggior capitalizzazione del mercato americano. Analizziamone i rendimenti dal 2007 a marzo 2022, lasso temporale in cui si sono verificate tre crisi di portata mondiale: 2008 Mutui Subprime, 2020 Crisi Covid, 2022 Guerra Russia- Ucraina.
Andamento S&P500
Possiamo notare come l'indice generi nell'orizzonte temporale preso in considerazione, una perfomance positiva del 200% circa, seppur con importanti storni nel 2008/2009, 2018/2019, 2020 e 2022.
Andamento mercato dei bond governativi americani a 20 anni.
Anche in questo caso, seppur con un'inclinazione meno positiva, nel periodo temporale preso in considerazione, il mercato dei bond ha creato valore, con una performance del 47% circa e con minore volatilità rispetto all'indice azionario.
Andamento Oro e Materie Prime
Oro e materie prime tendono a muoversi secondo alcune dinamiche che in un portafoglio d'investimento opportunamente diversificato, sono fondamentali.
E se proviamo ad ingrandire il nostro periodo di osservazione? Sotto troverete il grafico dell'S&P500 dal 1872 al 2022, ben 150 anni.
S&P500 dal 1872 al 2022.
Facile notare come il principale indice americano, composto da alcune delle aziende più importanti al mondo, è in un secolare trend di crescita. Il mercato azionario infatti tende a rispecchiare l'andamento dell'economia, che nel lungo periodo, grazie allo sviluppo, al reinvestimento degli utili, alla continua evoluzione tecnologica ed alla creazione di valore tende ad una crescita di fondo, intervallata da cicli di recessione.
Ma allora perché si perdono soldi sul mercato?
Ci sono diverse ragioni, ma gli errori tipici provengono da:
⦁ fai da te e mancata pianificazione;
⦁ aspetto psicologico.
Immagina la sventura di aver investito 100.000 euro il giorno prima dello scoppio della crisi da Covid 19. Nel giro di 28 giorni, avresti visto sul tuo portafoglio, nella migliore delle ipotesi, un -34%. Come ti comporteresti in una situazione del genere? Venderesti o pianificheresti nuovi acquisti? Il 90% degli operatori in una fase del genere liquida le posizioni, contabilizzando una perdita e rientrando successivamente a mercato dopo mesi o anni, con timing errato.
Altro aspetto fondamentale è la pianificazione. Hai visto che al mercato "occorre del tempo" per generare valore e godere dell'effetto del "tasso d'interesse composto", ovvero l'applicazione di rendimenti su un capitale crescente.
Devi assolutamente investire, ma solo dopo aver pianificato una serie di cose (impegni finanziari, spese ricorrenti + spese impreviste, progetti di vita, ecc) e dopo aver valutato, con l'aiuto di un professionista, il tuo grado di tolleranza al rischio, in maniera da poter costruire un portafoglio efficiente ed adatto alle tue esigenze.
Non siamo tutti uguali e per dieci persone, potrebbero esserci altrettante soluzioni d'investimento diverse.
STRATEGIA INTERMARKET: LA CORRELAZIONE TRA BITCOIN E NASDAQ“Bitcoin is trending”, “Bitcoin to the moon”, “Le crypto saliranno sempre, acquista”; queste sono solo alcune delle innumerevoli frasi ed affermazioni dei più che hanno descritto quello che è stata la crypto madre da marzo 2020 ad ottobre 2021. La spiegazione sta nella grafica che ora mostrerò:
• +1295% dal crollo dei mercati finanziari indotto dalla pandemia ad aprile 2021
• Successivo ritracciamento del prezzo dal -55% attestatosi fino a luglio 2021
• Successivo impulso rialzista dal +136% arrivato a baciare i 70k dollari, massimi storici
La grandissima popolarità di questa cryptomoneta la dobbiamo alle enormi performance fate registrare nel biennio 2020-2021. Non che non lo fosse già; tuttavia, vi faccio notare qualcosa di abbastanza particolare:
Ho utilizzato Google Trends (che è uno strumento che permette di conoscere la frequenza di ricerca sui motori di ricerca del web di una determinata parola o frase, in questo caso in Italia) digitando la parola “Bitcoin” e ho ottenuto il grafico di color azzurro; successivamente ho correlato ad esso il prezzo del Bitcoin stesso (di color nero): quello che ho ottenuto è una grande correlazione positiva, come voi stessi potete osservare.
Questa correlazione dimostra il fatto che più la crypto diventa popolare, più è probabile essa incrementi il suo prezzo; viceversa, è altrettanto probabile crolli, come sta accadendo in questi ultimi giorni.
L’appetito a questo asset risk on sembra finito, tant’è che non se ne sente più parlare con la stessa frequenza (e ciò è dimostrato dal grafico condiviso utilizzando Google Trends, che da febbraio 2021 ha iniziato a disegnare una parabola discendente); tuttavia le opportunità, come mostrerò in questa strategia, non mancano affatto tant’è che…rullo di tamburi………il Bitcoin può essere anche venduto!
Quindi…strategia intermarket Nasdaq-Bitcoin: come sfruttare la correlazione tra mercato azionario e mercato crypto!
I punti salienti di essa saranno:
• Il Nasdaq è ribassista da inizi 2022: tutti gli indicatori e gli indici di forza che confermano questa ipotesi risk off
• Il Bitcoin è legato all’indice tech da una correlazione diretta
• Ipotizzo una strategia di trading “ideale” vendendo il Bitcoin su grafico orario trovando dei punti di entrata e uscita a mercato forniti dall’incrocio di due medie mobili applicate al grafico di prezzo del Nasdaq (che utilizzo come vedrete come riferimento, vista la mia visione ribassista dell’indice stesso)
• Highlights della strategia
• Considerazioni finali
Buona lettura!
IL MOTIVO PER IL QUALE HO UNA VISIONE RIBASSISTA SUL NASDAQ
E’ dagli inizi del 2022 che ho una visione ribassista sui mercati azionari americani, e di questo ne avevo parlato in un’analisi pubblicata sul portale di Tradingview il 9 dicembre 2021 dal titolo “L’inversione dei mercati azionari giungerà nel 2022?”
Il motivo di questa mia visione è dettato dal rischio percepito dagli attori del mercato dagli inizi di quest’anno, che è chiaramente risk off (scenario in cui gli investitori non sono tanto disposti a rischiare acquistando strumenti finanziari risk on come azioni o obbligazioni ad alto rendimento).
Attraverso alcuni indici di forza ed indicatori posso dimostrarvi il palesarsi di questa situazione:
• INDICE DI FORZA RELATIVA TRA JUNK BONDS A BREVE E LUNGA SCADENZA (SHYG/HYG)
In periodi di risk on dei mercati gli investitori tendono ad acquistare obbligazioni high yield a lunga rispetto a quelle a breve scadenza; questo accade poiché le stesse offrono un rendimento più alto; tali scenari sono mostrati nel grafico dell’indice di forza SHYG/HYG dai trend ribassisti evidenziati da dei canali di color nero; in tali condizioni le performance del Nasdaq si sono dimostrate più che soddisfacenti, evidenziate anch’esse da dei canali dello stesso colore.
Il discorso si capovolge quando sono le obbligazioni high yield a breve durata a sovraperformare quelle a lunga: questo accade poiché gli investitori vanno a scaricare più obbligazioni pericolose rispetto a quelle che lo sono meno; questi comportamenti cosa descrivono? Un clima di risk off, dal momento che gli stessi attori del mercato non sono più disposti a rischiare; tale clima e le performance relative del Nasdaq sono evidenziati nei rettangoli di color rosa: più la sovraperformance dei junk bonds a breve si palesa in maniera forte su quelli a lunga scadenza, tanto l’indice di forza salirà in maniera ripida e tanto il Nasdaq andrà a soffrire in termini di punti percentuali negativi: questo è quello che sta accadendo negli ultimi tempi, dove vediamo la salita repentina dell’indice di forza accompagnata da una discesa altrettanto repentina da parte dell’indice tech.
Tutti le affermazioni fin qui compiute sono ben confermate dal coefficiente di correlazione tra i due indici: esso si mantiene per lo più in territorio negativo.
• SPREAD OBBLIGAZIONARIO AD ALTO RENDIMENTO
Come ho trattato ampiamente nell’analisi che trovate al link:
l’allargamento dello spread indica un maggior rischio percepito dal mercato nell’investire in obbligazioni junk rischiose; dal momento che esse performano bene in risk on, possiamo affermare che più lo spread si allarga, più il rischio percepito è alto, peggiori saranno le performance del Nasdaq.
Ciò è confermato dal coefficiente di correlazione inverso tra lo spread e lo stesso indice tecnologico; più il rischio percepito è alto, più lo spread sale e tanto scende il Nasdaq, in maniera inversamente proporzionale; stessa cosa per il caso opposto.
• INDICE DI FORZA RELATIVO TRA NASDAQ E VXN
Utilizzo questo particolare indice di forza per capire essenzialmente quella che io definisco “la paura di rischiare”. Sappiamo come il VXN rappresenti l’indice di volatilità del Nasdaq, definito anche come “l’indice di paura” dal momento che ai suoi rialzi corrispondono delle discese da parte del benchmark.
Se l’indice di forza si muove in trend rialzista (ossia quando il Nasdaq sovraperforma il VXN) possiamo affermare di trovarci in territorio di “ottimismo” o di risk on; viceversa, quando è l’indice di volatilità e di conseguenza la “paura” a sovraperformare lo stesso benchmark possiamo affermare di trovarci in territorio di “pessimismo” o risk off.
NQ1!/VXN ha iniziato ad essere ribassista da settembre 2021 e, da quel momento, non ha piu’ invertito la tendenza; c’è un segnale che a parer mio non si può ignorare: esso sta per rivisitare i minimi toccati durante i crolli dei mercati mondiali indotti dalla pandemia; cosa accadrà se ci giungerà? Lo commenteremo assieme, l’importante ora è aver capito che gli investitori non sono tanto disposti a prendersi dei rischi.
• INDICI DI FORZA TRA NASDAQ E SETTORI DIFENSIVI
Come spiego all’interno della grafica, utilizzo questi due indici di forza come “termometri di sentiment”, sfruttando le diverse performance che caratterizzano i settori difensivi e il settore tech:
• Quando il mercato accetta dei rischi più alti investe solitamente in settori come quello tech, industriale, dei beni discrezionali, dei materiali eccetera;
• Quando lo stesso è meno disposto a rischiare, preferisce investire più in settori difensivi, come quello delle utilities e dei beni di prima necessità
E’ lampante il fatto che da dicembre 2021 gli investitori preferiscano i settori difensivi e ciò è testimoniato dal trend fortemente ribassista da parte degli indici di forza relativa, che testimoniano in maniera netta il fatto che il mercato, in questo momento, non sia disposto a rischiare.
Con questi quattro grafici di prezzo spero di aver chiarito il motivo per il quale ho una visione ribassista sull’indice tecnologico.
COME SFRUTTO LA MIA VISIONE RIBASSISTA SUL NASDAQ: LA CORRELAZIONE DIRETTA TRA ESSO E BITCOIN
Non è la prima volta che affermo ciò che scriverò in questo esatto momento: Nasdaq e Bitcoin sono correlati! Molti di voi si chiedono i motivi per i quali la crypto non riesca più a raggiungere i suoi massimi storici a 70k dollari circa; il motivo è uno ed uno solo: finchè esso rimarrà fortemente correlato al Nasdaq, seguirà i suoi movimenti.
Ma di che correlazione parlo? Diretta o indiretta? Vediamolo assieme:
Utilizzando un coefficiente di correlazione a cui ho successivamente applicato una media mobile a 20 periodi, ho scoperto come la correlazione che lega i due asset sia fortemente positiva, attestandosi ad oggi a 0,93. Non è semplice trovare due asset totalmente diversi tra loro con una correlazione che li lega così tanto alta, credetemi sulla parola.
COME HO PIANIFICATO LA STRATEGIA
Il primo pensiero che ho avuto è stato questo: “Dal momento che la mia visione sul Nasdaq è ribassista (nel breve e nel medio termine) e sfruttando il fatto che i due asset sono correlati in maniera forte, posso costruirmi una strategia in vendita di Bitcoin, backtestandola in maniera tale da testare l’eventuale affidabilità”?
Ho quindi pensato di costruire e successivamente testare la stessa su grafico 1h, a livello intraday. Il motivo della scelta è semplice: reputo una strategia affidabile qualora essa sia stata testata diverse volte nel tempo; non avrei potuto utilizzare di conseguenza un grafico giornaliero in quanto il numero di operazioni che sarei andato a backtestare sarebbero state troppo poche.
Sono sceso quindi di timeframe (da giornaliero a orario, appunto) in maniera da visualizzare il valore dell’indice di correlazione, in quanto la strategia richiede come requisito fondamentale un coefficiente di correlazione positivo:
Da ottobre a fine dicembre 2021 la strategia non può essere testata dal momento che l’indice di correlazione non prende mai “una vera e propria posizione”.
Tutto cambia dagli inizi del 2022:
L’indice di correlazione si mantiene, salvo qualche piccola eccezione, in territorio positivo.
L’UTILIZZO DELLE MEDIE MOBILI SUL GRAFICO DI PREZZO DEL NASDAQ CON LO SCOPO DI TROVARE PUNTI DI VENDITA SU BITCOIN
Come le due precedenti strategie descritte sia sul blog che sul mio canale youtube, ho deciso di applicare al grafico di prezzo di riferimento, il Nasdaq, due medie mobili:
• Una veloce, a 20 periodi (che segue il trend di brevissimo termine, di color blu)
• Una lenta, a 100 periodi (che segue il trend di più lungo termine, di color verde)
Il passaggio della media veloce al di sotto di quella lenta (death cross) mi fornirà il punto di entrata a mercato (come ho già detto, in vendita) su Bitcoin; il successivo passaggio della media veloce al di sopra di quella lenta (golden cross) mi fornirà il punto di chiusura della posizione precedentemente aperta.
Specifico che la strategia sarà ideale, ossia non terrà conto dello strumento finanziario da utilizzare per poter operare, non terrà conto degli eventuali finanziamenti di overnight, del rischio e dell’eventuale leva e di eventuali stop loss; è semplicemente un modo per farvi capire come vado a costruirmi una strategia di trading, per cui ciò non è assolutamente da intendere come un consiglio finanziario.
BACKTEST STRATEGIA
TRADE 1:
TRADE 2:
TRADE 3:
TRADE 4:
TRADE 5:
TRADE 6:
TRADE 7:
TRADE 8:
TRADE 9:
TRADE 10:
TRADE 11:
TRADE 12:
TRADE 13, ANCORA IN CORSO:
CONSIDERAZIONI FINALI
Da inizio anno ad oggi la strategia ha restituito 12 trade dei quali 6 in guadagno e 6 in perdita. Nonostante ciò, il ritorno percentuale è positivo e si attesta al +10.75% che non è assolutamente male assumendo di non aver considerato nessuna ipotetica leva finanziaria.
Tuttavia sono solo 12 le volte in cui la strategia, in un arco temporale di cinque mesi e 3 giorni, è stata testata, il che mi fa pensare che non sia ancora affidabilissima. Al netto di ciò, perché essa continui a dimostrarsi “profittevole” necessita assolutamente di alcuni fattori imprescindibili:
• Il Nasdaq deve continuare il suo trend ribassista dal momento che è esso il grafico di prezzo di riferimento (e dal momento che quella appena testata è una strategia in vendita e non in acquisto).
Per capire se il suo trend continuerà il suo corso, considerate i 4 indicatori descritti all’inizio di questa “idea di investimento”: essi devono mantenere il loro trend, ossia:
- SGYG/HYG: rialzista
- Spread obbligazionario ad alto rendimento: rialzista
- Nasdaq/VXN: ribassista
- Nasdaq/settori difensivi: ribassisti
• Il clima di mercato non deve cambiare, rimanendo pessimista (in risk off)
• Il coefficiente di correlazione tra Nasdaq e Bitcoin deve necessariamente rimanere stabile ai livelli osservati nel grafico orario
Spero di aver dato un piccolo contributo visto che tantissimi di voi mi hanno confessato tutte le paure nei riguardi di investimenti mirati proprio su questa crypto.
Grazie per l’attenzione, Matteo Farci
BTC - Verso area 20.000$Buongiorno a tutti ragazzi !
Ci eravamo lasciati con l'ultima analisi fatta 2/3 settimane fa che aveva una descrizione di 3 parole: ORA SI SCENDE.
Da li, BTC ha fatto un calo importante, soprattutto le altcoin ed in particolare TERRALUNA.
Ora cosa ci si potrebbe aspettare?
Allora...
Dopo quello che è successo, molti investitori hanno perso fiducia nel mondo delle crypto, dunque dubito che parte di quella liquidità possa tornare (a meno di prezzi veramente bassi). Il fear index inoltre è sotto i 10 punti e a livello quantitativo, il mercato cripto non è per niente bullish, anzi...
Personalmente ora mi aspetto un mercato ribassista almeno fino a 17.000$/20.000$ (area molto importante) e nel mentre, vedere qualche performance positiva delle altcoin (magari anche +40%) per poi riscendere.
E' fondamentale ora investire nel tempo e nella pazienza... i soldi liquidi che ora abbiamo, valgono di più e dobbiamo sfruttarli per entrare a buon mercato in ottica 2025.
++
non è un consiglio finaniario ma analisi personale
Analisi settorialeAMEX:SPY
Giornate di comunicati “strategici” da parte delle più importanti banche centrali, le quali confermano le intenzioni di ridurre il ritmo di acquisto dei titoli di stato, per successivamente rivedere al rialzo i tassi di riferimento.
I mercati non sono stati spiazzati da questo atteggiamento ed hanno probabilmente accolto con favore la prospettiva di una politica monetaria in grado di metter freno all’inflazione.
Analizzando le performance settoriali dei vari ETF dal 06 dicembre ad oggi, possiamo sicuramente notare un andamento particolarmente indeciso, erratico e casuale, tuttavia le ultime due giornate e quelle a seguire potrebbero darci informazioni sui settori con una forza relativa maggiore.
In particolare spicca l’andamento di XLV (Settore Healthcare) + 6,50%, con un bel movimento di break al rialzo, superamento dei massimi a 90 giorni ed impostazione grafica particolarmente interessante.
A seguire notiamo la performance positiva di XLP (Beni di consumo stabili), anch’esso con un movimento degno di nota.
Buona la performance del settore tecnologico XLK, ma solo in seguito all’annuncio della Fed di voler incrementare già a partire da marzo 2022 i tassi d’interesse. L’incremento dei tassi e prospettiva di un’inflazione sotto controllo, favorirà l’ambito tecnologico? Anche in questo caso l’impostazione settoriale è interessante.
Reazione non positiva del settore relativo ai beni di consumo discrezionali, dopo il tentativo fallito di aggiornare i massimi, l’ETF si trova ancora in una fase di “respiro”.
In questo caso, come sempre, mai metter tutte le uova in un paniere ed imparare ad utilizzare l'analisi settoriale a seconda del proprio stile di trading e delle informazioni che necessitiamo. Chi cerca operazioni a più ampio respiro, dovrà ampliare il timeframe di riferimento dei grafici e comprendere le tendenze in atto. Non farsi spaventare dai movimenti e dalla volatilità del mercato e rispettare il proprio piano.
E' inutile passare ore al computer per cercare di comprendere il mercato, se poi bastano due giornate volatili a farci cambiare idea.
Altrettanto pericoloso però è non ammettere i propri errori e peccare di testardaggine.
Crollo del mercato? Ecco come affrontarloSappiamo benissimo come molti di voi si stiano sentendo in questo momento storico.
Frustrazione , amarezza e la sensazione di tristezza causata da quella vocina nella testa che vi dice: " avete fallito ".
So che state pensando: " I miei genitori, i miei amici e altri investitori mi avevano sconsigliato di investire nel mondo crypto " e dopo aver detto loro che in realtà stavi guadagnando bene, ti sei trovato con in mano un pungo di mosche.
Dopo aver perso tempo o soldi vorreste solo accantonare questa vostra spiacevole avventura e non affrontare più il problema " investimento ".
I nostri trader, i nostri analisti e persino i nostri developer sanno cosa state attraversando. Perchè?
Perchè, chi per un mercato e chi per un altro, ci siamo già passati tutti.
Quindi, per quale motivo noi di cryptohubble stiamo affrontando tranquillamente questa correzione del mercato? Non di certo perchè ci siamo abituati a perdere soldi.
Solo perchè, dopo essersi resi conto che il nostro modo di investire era scommettere e non investire, abbiamo deciso di lavorare seguendo un approccio logico dinamico e non emulativo statico .
Un investitore non deve semplicemente acquistare dopo aver visto un video su Youtube di un " guru " della blockchain ed abituarsi a reggere i drowdown che avrà il suo nuovo portafoglio (la distanza osservata tra il picco più alto e quello più basso di un conto in un intervallo di tempo considerato). Un accorto, profittevole ed efficiente (in termini temporali) trader/investitore deve crearsi un modus operandi che renda la sua vita privata svincolata dalle variazioni del mercato che precedono il raggiungimento del proprio obbiettivo.
Cosa significa?
Prima di rispondere, vorremo porre ad alcuni di voi una domanda:
Perchè vorresti acquistare BTC a 60K dollari?
Oppure, perchè hai acquisito SAND a 7?
Altrimenti, come mai hai chiuso tutte le posizioni non appena BTC ha raggiunto la soglia dei 44K $?
Ogni click del tuo mouse sul tasto BUY deve prendere in considerazioni sempre 3 fattori:
1. Orizzonte temporale dell'investimento
2. Prezzo medio del tuo investimento
3. Conseguenze del tuo investimento
Le prime due considerazioni sono subordinate all'ultima quindi possiamo matematicamente approssimare la questione domandandosi semplicemente:
- Quali sono le conseguenze del mio investimento?
Cosa significa per un investitore porsi questa domanda?
Significa prendere consapevolezza dei possibili scenari che possono verificarsi a seguito della propria operazione così da affrontare ogni cambio di contesto in maniera logica seguendo quella che è la propria strategia o modus operandi.
Ad esempio:
Voglio acquistare BTC e penso:
" sono consapevole del fatto che BTC negli ultimi 10 anni ha alternato enormi rialzi a crolli del 90% a causa del cosiddetto ciclo di Halving.
Questa volta però penso che non ci sarà una correzione così grossa del mercato perchè la capitalizzazione è aumentata molto e insieme ad essa, anche la maturità del mondo crypto.
Ok, adesso il cross BTC/USDT sta rompendo i massimi storici sopra i 60K. Potrebbe essere l'ultima volta in cui vediamo questo asset scambiare su quei valori!
Voglio entrare. "
A questo punto l'investitore deve domandarsi:
" Come devo muovermi qualora la mia previsione non si avveri? "
Qualora si dovesse verificare quest'ultimo scenario non è possibile affidarsi alla propria capacità di improvvisazione, non siamo a teatro.
Finirai quasi certamente con il fare la scelta sbagliata e qualora invece, tale scelta, dovesse dimostrarsi comunque giusta, non essendo stata consapevolmente messa in atto, all'investitore sembrerà comunque sbagliata lasciando sempre ed in ogni caso una sensazione di incompensabile insoddisfazione.
Frasi del tipo:
" Avrei dovuto incrementare quando c'erano i saldi, prima che risalisse " oppure; " mi sarei dovuto chiudere appena BTC rifiatava " non sono rammarichi. Sono il frutto di scelte randomiche che si manifestano tramite pensieri nella mente del trader poco accorto portandolo nel lungo periodo a perdere ulteriori soldi facendolo entrare in un loop prociclico di sconfitte che si rifletteranno inevitabilmente anche sulla propria sfera emotiva danneggiando contesti esterni quale la famiglia, la ragazza e gli amici.
Per alcuni di voi (i più fortunati) sembra esagerato. Vi possiamo assicurare che nel corso della nostra carriera abbiamo visto cadere più di una quercia.
Occorre quindi studiare ogni possibile scenario in modo da sapere sempre come muoversi dopo l'investimento.
Solo così non si subisce la pressione emotiva post operazione.
Ad esempio, un investitore potrebbe pensare:
" Se acquisto sui massimi con tutto il mio capitale rischio di trovarmi nel giro di una settimana con un drowdown anche del 50%. Lo Stock To Flow però non ha mai sbagliato e prevede il prezzo di BTC sul livello dei 100K$ entro il 2024.
Se entro a 60K a fronte di un rischio di drowdown del 90% ottengo un rendimento dell'80% circa.
Forse potrei crearmi un piano di accumulo e optare per investire il 20% del mio capitale ora e il resto su valori inferiori oppure più alti qualora dovesse continuare a salire dimostrando forza.
Però così facendo rischio comunque di perdere il mio capitale. Sono disposto a reggere questo rischio?
No!
Ok, allora forse meglio se entro con tutto il mio capitale ora. Potrei pensare di tenermi uno stop loss sul livello dei 45K$. Casomai rientro a prezzi migliori oppure quando dimostra nuovamente segni di forza. "
Ragionare in questi termini non garantisce un guadagno automatico dai propri investimenti ma certamente non lascia il trader in balia del mercato.
Questo perchè il trader lo ha anticipato pesando già alla prossima mossa. Proprio come una partita a scacchi fra voi ed il mercato (gli istituzionali) .
Naturalmente, serve anche dinamicità e personalità.
Per dinamicità si intende NON staticità nella propria strategia. Il modus opernadi deve adattarsi alle situazioni di mercato.
In più la strategia deve essere personale ovvero non scopiazzata da qualche guru online.
Ogni investitore ha un proprio grado di avversione al rischio . Quindi ogni investitore avrà dei meccanismi mentali diversi e reagirà diversamente rispetto ad altri trader di fronte agli stessi stimoli e pressioni.
Se ci pensate, il motivo della nascita di cryptohubble è proprio questo. Consapevolizzare gli investitori delle proprie scelte così da renderli liberi dalla FOMO e dal FUD.
Apatici alla perdita ed apatici nella stessa misura al profitto. Dipendenti dalla libertà e non dal denaro.
DOT, è il momento di incrementare ?Le Altcoin sono per definizione direttamente correlate all'andamento di BTC. Tendono a crescere quando Bitcoin lateralizza oppure quando cresce a ritmi decrescenti e tendono letteralmente a crollare per movimenti ribassisti di BTC.
DOT e tutte le monete legate all'ecosistema PolkaDot hanno recentemente beneficiato di un significativo incremento del livello dei prezzi. Si presuppone che ciò sia dovuto in primis all' esponenziale crescita di BTC degli ultimi mesi che ha trascinato con se tutte le AltCoin.
Inoltre, c'è da dire che DOT, nell'ultimo periodo è stata una delle coin più discusse ed interessanti sul panorama crypto. L'avvio delle tanto attese aste per il ruolo di parachain ha certamente destato l'interesse di molti investitori che, incentivati dall'idea di un ulteriore incremento dei prezzi, hanno convertito parte dei propri capitali in DOT.
In più, la struttura proposta da PolkaDot basata sui CrowdLoan impatta direttamente sull'economia del token DOT. Infatti, i progetti che intendono partecipare alle aste, raccolgono capitale sottoforma di DOT e lo vincolano per un periodo di tempo predefinito nel caso di aggiudicazione dell'asta. In cambio, rilasciano al contribuente un premio in token nativi del progetto in essere.
E' logico quindi supporre che, qualora i progetti acquisiscano notorietà fra il pubblico crypto, molti investitori sceglieranno di vincolare i propri DOT per anni limitando sensibilmente l'offerta in circolazione.
Economicamente, il prezzo ne dovrebbe risentire positivamente.
Considerando che il progetto Acala ha già raccolto 31.467.786,6 DOT e che ci saranno altri crowdloan nel breve periodo (fra i più famosi MoonBeam e Darwinia Network) è plausibile pensare che l'impatto sull'offerta sia significativo e potrebbe rivalersi sul prezzo nel lungo periodo.
La recente correzione di Bitcoin ha fatto retrocedere il prezzo di DOT sul livello dei 40 dollari in una zona di interesse per molti investitori come osservabile a livello volumetrico. Pure BTC si trova in una zona in cui sono state aperte molte posizioni e quindi potrebbe essere plausibile un tentativo di difesa da parte dei Buyer.
Può quindi essere interessante pensare di accumulare posizioni in questa zona con il presupposto che, qualora BTC dovesse continuare la sua ascesa verso nuovi massimi, DOT potrebbe con ogni probabilità sovraperformare.
Consiglio comunque l'utilizzo dello stop loss perchè il rischio in questo caso è che Bitcoin abbia solamente appena iniziato la sua fase di correzione e che inizi un nuovo periodo laterale poco interessante per i trader di breve come ogni ciclo di Halving.
Neppure per gli investitori cassettisti c'è interesse ad aprire posizioni a questo livello di prezzo qualora si dovesse verificare quest'ultima fattispecie. Quindi, gli investitori di lungo periodo questa volta non hanno scuse valide che giustifichino il non utilizzo dello stop loss.
BTC pronto ad un forte rialzo: Quando entrare a mercato?Ottobre è stato un mese molto proficuo per Bitcoin, il quale ha messo a segno un rialzo di oltre il 50% , tornando su un livello di prezzo a nostro avviso molto interessante, ovvero quello di 60.000 USD per token.
L’impennata dei prezzi di questi ultimi giorni sta portando questo strumento verso nuovi massimi. Inoltre, la recente notizia del nuovo ETF sul Bitcoin pronto ad entrare in negoziazione sul Nasdaq contribuisce a portare una forte euforia su tutto il mondo crypto.
L’aspettativa su BTC è tornata ad essere di forte crescita, con il nuovo target price di 100.000 USD . Tuttavia, per compiere un’operazione finanziaria con successo, l’aspettativa da sola non basta, serve il giusto timing di entrata.
Ma quando sarà il giusto momento di entrare a mercato?
È bene ricordare come sui mercati finanziari entrare nei momenti di grande euforia possa rivelarsi una pessima scelta.
Un’analisi storica svolta su bitcoin dalla nostra redazione ha evidenziato come in momenti di grande euforia e rottura di nuovi massimi questo strumento tenda a compiere forti ritracciamenti portando in forte perdita tutti coloro che sono entrati sulla rottura.
La nostra vision su Bitcoin per il futuro è Buy
Tuttavia, al momento non intravediamo ancora un buon punto di ingresso. Qualora Bitcoin vada a rompere con forza i massimi storici e vada a ritracciare, a quel punto potrebbero configurarsi delle interessanti opportunità d’acquisto.
Report by:
Matteo Bernardi
BNB pronta al crollo?L'ecosistema creato da binance è teoricamente diventato una realtà troppo grande per fallire.
Eppure negli ultimi mesi, le autorità di regolamentazione dei vari paesi EU ed Extra EU hanno imposto dei limiti alla prestazione dei servizi a Binance. Basti pensare ai vincoli sui depositi e prelievi di capitale per gli utenti oppure alla violazione della vendita di prodotti derivati agli investitori.
I volumi di scambio della loro moneta base (BNB) sono calati drasticamente in quest'ultimo semestre, accompagnati dal crollo del livello del prezzo dei token di tutto l'ecosistema BINANCE (quindi anche CAKE e TWT).
E' opportuno considerare che la diminuzione di certi valori è stata accompagnata da un deciso calo dei volumi di scambio e dei prezzi dell'intero settore cryptovalutario ad accezione di alcune monete quali ad esempio SOL e FTT.
Anche i volumi monetari in entrata ed in uscita su Binance e PancakeSwap sono diminuiti a differenza di quelli registrati da exchange come FTX che, specularmente, ha visto crescere il proprio giro d'affari.
Analizzando la Price Action , ci troviamo su un livello fondamentale per un investimento/trading di lungo periodo. I nostri analisti non sono amanti dell'analisi tecnica però hanno individuato nei ritracciamenti di Fibonacci una concreta applicazione in multiday nel settore crypto.
Adesso ci troviamo sul livello relativo allo 0,618 di Fibonacci , valore risultato essere molto sensibile in passato per la cryptomoneta BNB.
Chiunque reputi Binance una realtà ormai troppo grande per fallire e pensi che nel lungo periodo non potrà altro che far crescere i propri fondamentali, potrebbe valutare l'idea di accumulare altri BNB in prossimità di questo prezzo.
Bitcoin e Blockchain. Riprende la corsa?it.tradingview.com
Il Bitcoin ed in generale tutto il mondo delle criptovalute, hanno fatto segnare da marzo 2020 ad aprile 2021 performance da record.
In particolare abbiamo assistito ad un apprezzamento del cambio BTC/USD di oltre il 1.600%, arrivando a sfiorare quota 70.000 dollari (primo grafico). Dallo scorso aprile la criptovaluta è stata protagonista di uno storno del tutto naturale rispetto al trend in corso, con un ritracciamento in area 0,5 di fibonacci. Dopo un recente periodo di lateralizzazione abbiamo assistito ad una ripartenza arrivando a sfiorare area 50.000$.
Posto che il mondo cripto, anche se in continua evoluzione, ad oggi non è regolamentato e per potervi investire è necessario sottoscrivere contratti CFD o aprire appositi wallet, potrebbe essere interessante godere dei benefici del mondo della Blockchain in senso più ampio.
La Blockchain oltre che essere la tecnologia alla base delle criptovalute, può trovare molteplici applicazioni, non solo nel mondo dei pagamenti, ma anche nella conservazione e scambio dei dati, con i più elevati livelli di sicurezza. Per tali motivi, il suo potenziale di diffusione ed impiego a livello globale è altissimo, tant’è che viene considerata come un “megatrend” del futuro; ovvero un inarrestabile processo di cambiamento destinato a perdurare negli anni.
L’ETF Invesco Global Blockchain (ticker: BCHN) può rappresentare un ottimo strumento per prendere posizione nel settore. Esso investe con diversificazione globale sia in mercati sviluppati che emergenti, in aziende che fanno parte o che possono beneficiare della crescita dell’ecosistema Blockchain nei seguenti ambiti: informatico, servizi finanziari, servizi di comunicazione, materie prime, beni di consumo discrezionali.
E’ formato prevalentemente da aziende ad alto potenziale di crescita con forte vocazione tecnologica ed in termini di rischio, caratterizzate da un’importante volatilità.
I dividendi vengono reinvestiti nel fondo, ottimizzando l’aspetto fiscale.
Tecnicamente (secondo grafico) assistiamo da maggio 2021 ad una fase di consolidamento laterale particolarmente interessante. Qualora il canale dovesse essere violato in una delle due direzioni, potrebbe essere un importante segnale.
Essendo l’ETF descritto di natura settoriale, dovrebbe sempre essere destinata una quota residuale del proprio portafoglio d’investimento, ricordando sempre che la nostra migliore arma è la diversificazione a 360 gradi (settoriale – regionale – dimensionale – asset class - scadenze).
ADTRAN INC - Il trend proseguirà?NASDAQ:ADTN
Adtran INC (ADTN) è una società quotata sul Nasdaq, con sede in Alabama ed operante nell'ambito della fornitura di apparecchiature di rete per telecomunicazioni nonché “dell’internetworking”. Appartenente ad un settore (tecnologico/telecomunicazioni) che da fine giugno performa meglio dell’ S&P500 ed avente forza relativa crescente.
Analisi dei fondamentali.
L’azienda capitalizza circa 1.2 miliardi, con un fatturato al 31/12/2020 di 506 milioni di dollari ed utile di 2,3 milioni di dollari. Gli ultimi earnings al 04/08 superano le aspettative degli analisti proiettando il fatturato dell’azienda a 536 milioni e l’utile a 17 milioni di dollari. Sempre secondo il consensus, l’azienda dovrebbe crescere ad un ritmo del 28% annuo per i prossimi 3 esercizi, considerando la sua posizione di mercato e l’industria di appartenenza. Dal punto di vista finanziario, si apprezza equilibrio tra debiti e crediti sia a breve che lungo termine, con un current ratio pari a 3. Nel 2021 è totalmente assente il ricorso all’indebitamento ed al 30/06 viene dichiarata una disponibilità di cassa pari a 72 milioni di dollari.
Analisi tecnica.
Il titolo da ottobre 2020 ha iniziato un sano trend rialzista, riportandosi in corrispondenza dei massimi del 2017. La candela del 27 agosto rompe una breve struttura di consolidamento, con apprezzabili volumi, ADX line con inclinazione positiva e pronta ad intersecare le linee direzionali. Ottima la forza relativa del titolo rispetto al mercato azionario americano. Le medie mobili e gli indicatori di momentum sono allineati al rialzo, a conferma del trend in corso.
Cosa si può fare: è possibile entrare a mercato sia sulla forza, con ordine a 24,90$, oppure attendere un eventuale ritracciamento in area 23.05$ per ottimizzare l’ingresso. Stoploss in area 20,30$ (circa 17%) con eventuale target a 36,79$ (Circa 49%). Operazione con rischio rendimento pari a 2,8/1.
Attenzione: il titolo potrebbe trovare un ostacolo in corrispondenza della resistenza in area 28$.
Tutte le operazioni descritte ed inserite nel mio portafoglio, seguono precise strategie di investimento back-testate, con gestione del capitale e del rischio, diversificazione settoriale e monitoraggio della posizione.
I mercati finanziari sono incerti per definizione e le perdite sono un’inevitabile parte del processo di investimento, da accettare e gestire.
Questa idea è frutto delle mie analisi, è totalmente indipendente ed in nessuna maniera può rappresentare una consulenza o raccomandazione d’investimento.
[SEI UN TRADER O UN INVESTITORE?] - Le DifferenzeFacciamo luce su alcune differenze tra quelle che sono la figura del trader e la figura dell' investitore , proprio perché ho notato che molte persone confondono o addirittura comparano i due ruoli, che in realtà sono ben diversi.
⠀
Ci sono molte differenze tra fare trading e investire.
Entrambe le attività hanno i relativi pro e contro, tuttavia è importante sviluppare una visione chiara delle due figure per capire e scegliere quale si addice di più ai tuoi obiettivi, alle tue prospettive, al tuo stile di vita ed alla tua situazione finanziaria.
⠀
TRADER 👇
⠀
1️⃣ La figura del trader nel mercato opera con un arco temporale di breve/media durata.
⠀
2️⃣ Il trader, di consueto, cerca di utilizzare gli strumenti finanziari in base al possibile profitto.
⠀
3️⃣ Il trader cerca di sfruttare la volatilità nelle sue strategie per arrivare ai profitti.
4️⃣ Cimentandosi in più operazioni, il trader si espone costantemente al rischio e di conseguenza sviluppa più in fretta un'attitudine ad esso.
⠀
5️⃣ Il trader si servirà più spesso dell'analisi tecnica per fare le sue analisi di mercato.
⠀
6️⃣ Compra e vende.
⠀
7️⃣ Il trading è in genere più idoneo a quel tipo di personalità che punta alla costruzione di un capitale.
⠀
INVESTITORE 👇
⠀
1️⃣ La figura dell'investitore opera con un arco temporale di lungo periodo.
⠀
2️⃣ L'investitore sceglie gli asset in base alla loro potenziale crescita.
⠀
3️⃣ L'investitore non si cura troppo della volatilità di breve termine, poiché operando nel lungo termine, si interesserà più alla solidità del suo asset.
⠀
4️⃣ L’investitore, facendo operazioni di più lunga durata, ha un rapporto con il rischio totalmente diverso.
⠀
5️⃣ A differenza del trader, l’investitore deve servirsi molto dell’analisi fondamentale per analizzare un determinato asset.
⠀
6️⃣ Compra e tiene.
⠀
7️⃣ L’investitore in genere è già in possesso del capitale e punta alla sua crescita.
⠀
👉 In quale dei due ti rispecchi di più? Fammelo sapere lasciando un commento!
Credit Agricole miglior investimento bancario per il 2021Perchè Credit Agricole è miglior investimento bancario per il 2021 ce lo dimostra il gap che come su tutti i titoli bancari, a marzo si è generato. La bontà del titolo deriva dal confronto con Intesa San Paolo e Deutsche Bank che dimostrano quanto spazio deve ancora recuperare Credit Agricole dopo le voragini di marzo/aprile, infatti la banca italiana e tedesca in questione presi ad esempio testimoniano che il settore bancario ha già stornato gran parte della discesa. Così non è per Credit Agricole, quarto gruppo bancario d'Europa che con la sua stabilità finanziaria sommata alla analisi tecnica riportata mostra una concreta opportunità di investimento per il 2021 in ottica di medio termine che fin da subito porterà i suoi frutti. In ultima istanza il settore bancario sarà quello che trarrà maggior profitto dall'arrivo dal vaccino e storicamente da sempre quello che riesce a riflettere il sentiment generale degli investitori sui mercati finanziari, che per l'anno corrente si prospetta, finalmente, roseo.
BTCUSD- Daily segnale LONGDopo la creazione di un doppio minimo, il prezzo del bitcoin sembra aver preso una strada rialzista.
Infatti, vi è stato il superamento di un livello importante di prezzo di 8071 dollari. Sicuramente, se vi sarà un'importante esplosione al rialzo del prezzo questo livello sarà testato come supporto.
Possibile operatività:
1 take profit in zona 10000 dollari e 2 take profit in zona 13000 dollari. Stop loss in zona doppio minimo.