Ftse Mib: nulla da aggiungereDi Fabio Pioli, trader professionista
L’ attesa per l’ inevitabile trend continua a esserci in Piazza Affari e la calma piatta va interpretata come segnale certo di grande volatilità alle porte.
Nulla di nuovo sotto il sole: prima di un grande movimento c’è sempre una quiete che tranquillizza e rassicura i più e che serve proprio a trovarli impreparati successivamente.
Infatti, andando indietro nel tempo, ci accorgiamo come nel 2015 prima che il mercato perdesse 7.000 punti vi fu una tranquillizzante calma di 38 settimane, con prezzi tra 24.000 e 22.000 punti circa ( Figura 1 ).
Così nel 2016 i prezzi stettero in un laterale tra 17.000 e 16.000 punti per 25 settimane prima che il mercato esplodesse al rialzo di 8.000 punti (sempre Figura 1 ).
E poi, a inizio 2018, ancora fermo per 36 settimane prima di mollare gli ormeggi di 6.000 punti (ancora Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E non finisce qui: ci vollero 18 settimane a fine 2019 affinché i prezzi accumulasse per prendere la spinta necessaria ad andare 6.000 punti sopra e, ultimamente, a cavallo di inizio 2020, 17 settimane prima del successivo trend ribassista da 25.000 a 14.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E se andassimo indietro nel tempo gli esempi sarebbero infiniti.
Cosa si deduce da tutto questo? Che ci troviamo di fronte ad una LEGGE : non può esserci un laterale lungo senza un esteso trend successivo come non può esistere un trend forte senza un lungo laterale precedente.
Da ciò si deduce che:
1) il lungo laterale di 22 settimane cui attualmente assistiamo non è un’ eccezione ma è la norma;
2) che vi sarà un forte trend come in Figura 3 o oltre.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Questo deve indurre a fare un piano che impedisca ai propri portafogli di prendere una direzione indesiderata perché il mercato è molto buono: avverte sempre prima di fare un trend e da tutto il tempo necessario affinché ci si possa organizzare.
Poi il tempo finisce.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Italianindex
Ftse Mib: vibrazioniLONG & SHORT
Fabio Pioli
Siamo in attesa della vibrazione giusta sull’ indice italiano.
Infatti le oscillazioni su future Ftse Mib si stanno via via più accorciando ( Figura 1 ), segno evidente (per esperienza) di una prossima esplosione dei prezzi.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Da che parte, precisamente, ovviamente non si sa anche se, si ricordi sempre, si sa sempre qual è la cosa giusta da fare, che è non comprare, per ora.
Scommettere infatti sul rialzo per ora è immotivato perché il movimento che comanda è quello ribassista di Febbraio – Marzo scorso ed è quindi lecito pensare che quello attuale sia un rimbalzo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: nel ciclone?Di Fabio Pioli, trader professionista
Ribadiamo il concetto della scorsa settimana: il movimento (al ribasso o al rialzo) è già iniziato ma ancora non ce ne siamo accorti. Vediamo perché..
Un movimento e, conseguentemente, il computo dei movimenti successivi parte sempre dal massimo precedente.
Dunque il movimento attuale per quanto riguarda il future sull’ indice Ftse Mib 40 è partito il 21 Luglio scorso. Il primo passo si è concluso il 31 Luglio, a 18.910 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Il secondo passo, che è partito naturalmente il 31 Luglio si è concluso o il 12 Agosto o il 15 Settembre ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Dopodiché è partito il secondo movimento ribassista, che si è stoppato, probabilmente come onda iniziale di ulteriori onde a comporre l’ intero movimento, il 25 Settembre a 18.475 punti ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Se così fosse la fase più violenta di ribasso verrebbe adesso e sarebbe etichettata come onda 3 in Figura 4 .
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Attenzione però: anche l’ interpretazione di Figura 5 è per ora teoricamente possibile e diventerebbe impossibile solo sotto i 18.475 punti.
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: nell’ occhio del ciclone?
Di Fabio Pioli, trader professionista
Bisogna stare molto attenti in questa fase perché per ora, e non bisogna esserne ingannati, il movimento al rialzo dell’ ultima settimana non allontana le probabilità per l’ indice di una drastica discesa sotto i 14.000 punti.
Dobbiamo essere iper analitici e super attenti in questa fase di mercato, per non essere, da una parte, troppo pessimisti ma anche e soprattutto per non abbassare il livello di guardia proprio dove potrebbe risultare fatale farlo.
In che senso?
Abbiamo detto che il mercato è laterale. Questo è innegabile e si vede bene dal grafico di Figura 1 . Per l’ esattezza è laterale da 20 settimane.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non c’è quindi nessun trend sul mercato e quindi è inutile preoccuparsi.
Ma sarà proprio così?
In realtà, come abbiamo già scritto, potremmo invece già essere nel pieno di un trend ribassista ma, come chi si trova nell’ occhio del ciclone, potremmo non esserne per niente consapevoli, ingannati dalla calma apparente.
Ma, attenzione, se l’ ipotesi di Figura 2 o 3 , in cui si dice che tutto è già iniziato, fosse vera, la conclusione ineluttabile sarebbe che si andrebbe sotto i 14.000 punti di future sull’ indice Ftse Mib . E questo è bene saperlo ora, senza inutili allarmismi con molto realismo e coscienza.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Figura 2 differisce da Figura 3 solo nell’ interpretazione del modo in cui è stato fatto il rimbalzo (le differenti onde numerate 2) ma non negli effetti.
E’ vero che, in linea teorica, non vogliamo escludere un’ interpretazione più positiva, come quella che in Figura 4 , permetterebbe un’ estensione temporale del rimbalzo.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Però attenzione: a rassicurare sono capaci tutti ma mettere in guardia è più difficile.
Adesso è il momento di non farsi fregare dalla non significativa positività degli ultimi giorni e di prevedere il peggio onde non doverlo subire quando sarà troppo tardi.
Quando e se i prezzi stessi eventualmente parleranno di positività non metteremo in guardia dal ribasso ma parleremo di opportunità.
Speriamo di farlo ma ogni cosa nella sua stagione. Adesso è ancora il tempo dei cicloni e il primo pensiero è mettere in salvo la casa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: obiettivi di uscitaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Come era evidente già la scorsa settimana ma come è ancora più evidente dopo il rimbalzo attuale, il mercato italiano è ancora in laterale, per l’ esattezza da 19 settimane ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sia chiaro che una lateralizzazione così lunga porterà certamente ad un’ esplosione di prezzi.
Per la ben nota regola che la proiezione di prezzo dell’ uscita da laterale è pari all’ ampiezza del laterale stesso, gli obiettivi di un uscita al rialzo sarebbero 22.000 punti mentre quelli di un’ uscita al ribasso 16.600 punti ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Tuttavia, dato che il trend che comanda è quello negativo di Febbraio-Marzo scorso, nulla ci legittima a pensare, almeno per ora, che l’ esplosione possa avvenire al rialzo.
Si cambierebbe idea sopra i 21.000 punti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: un po’ di storia
Di Fabio Pioli, trader professionista
Approfittiamo del laterale dei prezzi per ripassare la storia degli ultimi movimenti al fine di comprendere gli inesorabili movimenti futuri..
Diciannove settimane di laterale ( Figura 1 ) contano per due settimane intere di trend, una volta usciti dal laterale stesso.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma qual è la storia di questo laterale? Perché, ricordiamoci, dal passato dipendono presente e futuro.
Il movimento primario (quello che comanda) è quello del Febbraio-Marzo 2020, che ha portato i prezzi del future italiano da 25.490 a 14.045 punti.
Il movimento secondario (il cosiddetto rintracciamento) è quello iniziato il 17 Marzo scorso e che ha portato il prezzi ad un massimo di 21.125 punti esattamente il 21 Luglio 2020 ( Figura 2 ). Ciò si deduce dalle forme dei movimenti e dalle dimensioni relative.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Questo significa che siamo ancora in un trend ribassista, fino a prova contraria, e che si dovrebbe andare quindi sotto i 14.045 punti di minimo precedente.
Bene. Ma si andrà subito o si andrà poi, dopo avere, ad esempio, fatto una figura tipo quella di Figura 3 ?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
A mio avviso, dal punto di vista grafico, secondo l’ analisi di Elliott, tutto dipende da cos’è l’ onda in Figura 4 . Perché se questa è un’ onda 1, come graficato, allora si dovrà andare per forza giù adesso (con “adesso” intendo non necessariamente in termini di tempo, ma senza fare un massimo superiore a 21.125).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Quanto scritto basta per fare un piano di azione che scongiuri l’ eventualità di perdite catastrofiche o, se si vuole dire diversamente, smodate o, ancora, se si desidera, incontrollate.
Infatti, a noi stessi, che ci auguriamo di predicare bene e razzolare bene, i concetti scritti in precedenza ci sono serviti per non incorrere nelle perdite cui alcuni nostri clienti avrebbero incorso su titoli (non consigliati da noi in precedenza ma da altri) come Eni, Unicredit, Intesa- S.Paolo, Telecom, Generali Assicurazioni e altri; anzi di beneficiare dalla loro discesa.
Questo è importante perché oggigiorno i gestori di fondi e i “professionisti” bancari, a mio avviso, pensano ancora che i titoli possano oscillare solo all’ insù e che la sola “differenziazione” serva a evitare rischi oltre misura. Invece, ovviamente, le direzioni dei mercati sono due (ciò deriva da domanda e offerta) e bisogna prevedere cosa si farebbe anche in caso di oscillazione negativa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: indecisoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ancora è indeciso il trend finale.
Infatti nonostante una scorsa settimana all’ insegna dei ribassi, in chiave settimanale non si può dire sia successo nulla ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E ciò fa capire che tutto ancora può succedere, sia al ribasso che al rialzo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: volatilità non sufficienteDi Fabio Pioli, trader professionista
Il trend negativo a cui abbiamo assistito la scorsa settimana non è stato di per sé sufficiente per far uscire i prezzi dal laterale settimanale. Mentre l’ uscita direzionale è quindi certa, è ancora in bilico l’ esito su quale sarà la direzione di uscita.
Quello che va notato a riguardo del movimento ribassista cui abbiamo giustamente assistito nella scorsa settimana è che la volatilità che si è manifestata è sufficiente per aver determinato un bel movimento su grafico giornaliero ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
ma non sufficiente, in tutta onestà, per affermare che il grande movimento ribassista di cui abbiamo sempre parlato si sia già manifestato.
Infatti, quanto avvenuto, se visto in chiave settimanale, non è servito ai prezzi per uscire dal loro laterale ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa ne consegue?
Che o usciremo al ribasso anche dal laterale settimanale, con un comportamento, ad esempio, simile a quello di Figura 3
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
oppure che il laterale terrà e il comportamento sarà completamente diverso, come ad esempio quello di Figura 4
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
L’ invito a evitare l’ effetto negativo che l’ ipotesi di Figura 3 comporterebbe quindi rimane. Infatti a noi questo invito, che abbiamo rivolto anche a noi stessi a abbiamo raccolto ovviamente, è servito per evitare la discesa di alcuni titoli come ENI, Unicredit, Intesa S. Paolo, Telecom Italia, Generali.
Cosa faremo però adesso rispetto a questi temi? Riacquisteremo o posporremo l’ acquisto perché destinati a scendere ulteriormente.
Anche qui entra in gioco il piano: disporre di un chiaro piano per il riacquisto e seguirlo farà la differenza
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: veritàLONG & SHORT
Fabio Pioli
Bisogna dire la verità: il ribasso che c’è stato in settimana ( Figura 1 ) può dirsi eccessivo solo dal punto di vista delle oscillazioni giornaliere
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
mentre dal punto di vista settimanale è ancora tutto rientrante nell’ “ordinaria amministrazione”, in quanto i prezzi si trovano ancora e fino a prova contraria in un laterale che dura da 17 settimane ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Attenzione però perché se l’ ipotesi di Figura 3 fosse vera si uscirebbe dal laterale molto presto e molto direzionati.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il caldo per le borse potrebbe iniziare adessoDi Fabio Pioli, trader professionista
E’ finita la stagione più calda ma ciò potrebbe non essere vero per le borse in generale e per l’ indice Ftse Mib 40 in particolare. I grafici parlano infatti di prossimità di un grosso movimento.
Non diciamo che è così ma potrebbe essere così: potrebbe essere iniziata quella famosa oscillazione maxi di cui abbiamo sempre parlato e resa in forma grafica in Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tuttavia non è per eccesso di prudenza ma ad onor del vero che non bisogna dare tale ipotesi per scontata.
Infatti è innegabile che:
1) si sia ancora dentro un laterale che è durato sinora 17 settimane ( Figura 2 ) e
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) la continuazione logica del movimento potrebbe essere quella di Figura 3 anziché quella di Figura 1 .
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Infatti un regola fondamentale, alla quale ci atteniamo è: non fare niente in base alla sola analisi tecnica.
Ciò non toglie che alcune cose l’ analisi tecnica le sappia e rimangono vere e sono:
1) il laterale è talmente lungo che non potrà non esserci un’ esplosione di prezzi
2) se partisse adesso durerebbe circa 2 settimane (perché dopo 17 settimane di laterale, per la legge 90%-10%, tale è la durata del trend riveniente)
3) da marzo scorso c’è stato un rimbalzo e non un rialzo. Almeno per ora.
Tutto questo messo insieme, come sempre detto, deve per forza indurre ad un piano per evitare uscite dei prezzi sotto i 14.000 - 12.000 punti di indice italiano.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: bombaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Due dati: sono sedici settimane in cui i prezzi sono fermi in laterale e le oscillazioni si assottigliano sempre più ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Questa configurazione, è inutile nasconderlo, ha un potenziale esplosivo enorme. E’ come una bomba ad orologeria il cui timer si sta rapidamente avvicinando a zero.
Infatti quando le oscillazioni si smorzano è il segno che si sta per partire.
Ma in che direzione? E’ la solita domanda alla quale senza segnale non si può dare una risposta.
Di certo, ciò che si può dire è che, tenendo in considerazione un quadro ampio, che comprenda discesa e salita, il trend di fondo non può definirsi positivo e dunque, fino a prova contraria, va considerata con maggior favore la continuazione al ribasso piuttosto che l’ inversione al rialzo.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ma attenzione, ripetiamo, questa è analisi tecnica quindi, per definizione, senza apporto di probabilità a favore.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: è già tutto iniziatoDi Fabio Pioli, trader professionista
Nonostante il laterale che sta avvenendo sul Ftse Mib 40, l’ impressione è che i processi che porteranno al prossimo movimento direzionale si siano già manifestati. Consideriamoli nello specifico.
E’ già tutto iniziato ma non ce ne siamo accorti.
E come è già tutto iniziato è anche già tutto finito.
Nascosto infatti dietro questo laterale, probabilmente il mercato ha già dato avvio al suo movimento direzionale che lo porterà alle sue estreme conseguenze.
Il problema è che pochi se ne sono accorti o se ne stanno accorgendo.
Se infatti il movimento principale di questa fase fosse quello di Figura 1 ,
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
essendo questi avvenuto dopo un rimbalzo ( Figura 2 ),
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
allora dopo l’ attuale fase di rimbalzo si dovrebbe andare senza colpo ferire sotto i 14.000 punti.
Ciò, sottolineo, sarebbe già deciso adesso, quindi sarebbe una conseguenza inevitabile.
Ma attenzione. E’ così facile?
No, è una conseguenza inevitabile solo date le condizioni che abbiamo sottointeso.
Sarebbe infatti impossibile uno sviluppo intermedio come quello di Figura 3 ?
Rispondiamo: “no non sarebbe impossibile”.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Cosa rimane da fare allora?
Tenere in considerazione queste eventualità ma seguire solo un metodo che guidi il comportamento al di fuori delle interpretazioni e dei correlati inevitabili dubbi.
Come al solito.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: non c'è niente da capireLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non si sia affranti se in questa fase non si capiscono le oscillazioni del Ftse Mib 40 . In verità non c’è niente da capire.
Infatti in un laterale non significa niente una giornata positiva come non significa nulla una giornata negativa.
Quando si è in un laterale, soprattutto in un laterale lungo come quello di Figura 1 ) che va avanti da 15 settimane, l’ importante è la direzione finale.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E la direzione finale, ci si può scommettere, sarà forte, molto forte, a motivo della lunghezza del laterale.
Per adesso la forma tecnica si sposa molto bene con il ribasso perché sembra fatta di soli 3 movimenti ( Figura 2 ). Ma mai dire mai.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo (2)Di Fabio Pioli, trader professionista
Continuiamo l’ analisi tecnica sull’ indice italiano iniziata la corsa settimana e scopriamo se può essere aggiunto o sottratto qualcosa alla stessa.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo ”) abbiamo esposto e chiarito quale fosse l’ interpretazione grafica a nostro avviso più valida per quanto riguarda le oscillazioni dell’ indice italiano Ftse Mib , utilizzando il suo future come strumento più efficace sul quale effettuare tali misurazioni.
Riprendiamo tale analisi in Figura 1 .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Abbiamo anche detto:
1) che noi stessi, pur attribuendoci la paternità di tale analisi e ritenendola la migliore, non agiremo assolutamente in base ad essa (concetto importantissimo e altrettanto incomprensibile a chi trader non è ma che si basa sulla differenza tra opinioni (mondo soggettivo) e realtà (mondo oggettivo), su cui troppo spesso nella vita si fa confusione) perché tale interpretazione, da sola, non porta con sé probabilità a favore o contro
2) che tale ipotesi vale, da sola però, a giustificare un piano che protegga dal crollo che sottintende. Anzi, chi non lo fa, non venga a piangere dopo.
Vogliamo adesso sapere se la settimana passata ha aggiunto o sottratto qualcosa all’ interpretazione.
E’ insomma, quest’ ultima avvalorata o ha perso in parte il suo valore?
La domanda è un po’ trabocchetto perché include un quiz di logica.
Se infatti non si conoscevano le probabilità dell’ ipotesi quando essa è stata fatta come si potrebbero conoscere adesso?
Una risposta logica c’è: “se ci fosse stato, nel frattempo, un segnale short, si conoscerebbero le probabilità quantomeno di un certo tipo di comportamento di discesa”.
Ma tale segnale non c’è stato.
Tuttavia, come detto da tempo, tale segnale di sbilanciamento al ribasso era già presente a fine Giugno. Conclusioni? Sappiamo esattamente cosa fare.
Un’ altra domanda più “terra- terra” potrebbe invece essere: “visto che si è rotta in settimana la trend line di supporto indicata come importante ( Figura 2 ), questo fatto porterà, di per sé, un crollo?”
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Risposta: “sebbene tale trend line fosse importante perché adesso il trend in essere non si può più definire come rialzista, la sua rottura non dice niente sulla durata e l’ estensione del trend negativo appena iniziato”.
Esso potrebbe infatti finire subito o quasi subito e far ripartire i prezzi al rialzo ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma tutto questo l’ ho voluto dire per indicare che spesso quello che si pensa, non è e che se non ci si affida ad un metodo si rimarrà attaccati alle proprie idee che pur apparendo efficaci, efficaci non sono.
Infatti, in assenza di metodo, una sola cosa vera può essere onestamente detta oggettivamente in questa fase: che ci sarà, a motivo del lungo laterale precedente, un grandissimo movimento direzionale.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: tutte le carte sul tavolo
Di Fabio Pioli, trader professionista
In questo articolo viene presentata analisi tecnica pura sull indice Ftse Mib 40, con qualche precisazione sulla sua interpretazione.
Andiamo dritto al sodo: in questo articolo rispondiamo alle seguenti domande “dove andrà il mercato secondo l’ analisi tecnica” e “è finito il rimbalzo?”.
Per fare ciò ci serviremo della branca di analisi tecnica che preferiamo: l’ analisi di Elliott.
Perché preferiamo l’ analisi tecnica di Elliott? Perché presenta non solo un’ indicazione della direzione ma pone anche (perché interpreta le forme) una spiegazione per tale direzione e illustra gli obiettivi relativi.
Quali sono il limiti dell’ analisi tecnica di Elliott? Non puoi farci nessun affidamento per operare perché, primo, non presenta probabilità a favore e secondo, è sempre vera a posteriori (non si può mai negarne la veridicità dopo e, a priori, appare plausibile ma non corroborata da probabilità).
Mentre la scorsa settimana avevamo utilizzato l’ analisi tecnica di Fibonacci per indicare che i valori toccati sono valori di rintracciamento standard (riprendiamo Figura 1 di quell’ articolo)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
adesso riportiamo l’ interpretazione di Elliott che ci appare preferibile in base alle nostre conoscenze tecniche ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Volendo raccontare in prosa cosa significano tutte quelle lettere disegnate sopra, il racconto direbbe che il mercato è sceso in Febbraio-Marzo da 25.490 a 14.045, ha poi rimbalzato, il rimbalzo è finito, ha già fatto la sua prima gamba ribassista, non farà mai un massimo superiore al precedente di 21.125 e andrà sotto i 14.045 punti.
Un’ ipotesi di continuazione di movimento potrà quindi essere quella di Figura 3 .
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Molto chiaro. Direzione, livelli, limiti. Chiaro in modo estremo.
Di conseguenza, cosa faremo noi in base a questa nostra estremamente chiara interpretazione? Ci guarderemo nel non fare assolutamente niente.
E raccomandiamo anche a voi di non fare niente sulla base di questa nostra chiara interpretazione.
Ma perché? Ma allora non siete stati attenti (scherzo). Perché, come detto, è solo un’ interpretazione e non presenta probabilità oggettive a favore. E’ solo un quadro, un dipinto. Non è la realtà. Non confondiamola con la realtà. Ci vuole qualcosa in più.
E’ ciò che è in più è il metodo, che ha detto che uno sbilanciamento ribassista c’ è già stato a fine Giugno (come scritto allora). E noi abbiamo fatto qualcosa in base ad esso.
Però, attenzione, se lo stesso metodo ci dicesse di uscire in pari, noi usciremmo in pari anche se credessimo ciecamente nell’ interpretazione grafica che abbiamo presentato (quella di un crollo).
Lo capite? Se non lo capite siete in guai seri, non avete nessuna probabilità di guadagnare se continuare a operare in borsa.
Unica cosa a cui deve servire questa estremamente chiara descrizione è fare un piano per chi ha posizioni sul mercato per evitare, al momento opportuno, che tale ipotesi si verifichi.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: sospettiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Cominciano ad esserci sospetti di inversione ribassista sul mercato azionario italiano.
Ma partiamo dall’ inizio.
Il future sull’ indice italiano Ftse Mib 40 non è rialzista.
Questo si capisce benissimo dal grafico settimanale, che dice che il movimento ribassista (che comanda) è stato per ora ritracciato al massimo del 61,8% e ora si trova al 50% di recupero dei prezzi persi ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ma se ci spostiamo su grafico giornaliero notiamo che la linea di supporto (del trend di rimbalzo) sta per essere violata. Ciò significherebbe che il rimbalzo non sarebbe più in essere ma che sarebbe ricominciato il trend ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: cosa dice FibonacciDi Fabio Pioli, trader professionista
Le oscillazioni dei prezzi dell’ indice Ftse Mib hanno dato prova di rispettare alcune leggi di oscillazione fondamentali dell’ analisi tecnica. Vediamo quali.
Scomodiamo Fibonacci (o, meglio, l’ interpretazione grafica che deriva il nome dal noto matematico pisano) per notare, con un approccio differente rispetto a quelli utilizzati precedentemente, come il mercato italiano si trovi sempre in una fase di rimbalzo.
Il rintracciamento del movimento principale (ribassista) si è infatti fermato esattamente (a dispetto di chi guarda agli eventi esterni come causa dei prezzi futuri) al 61,8% di tale discesa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Andando poi a osservare il grafico da un altro punto di vista si vede come le oscillazioni recenti verso il basso abbiano sempre poggiato su una trend line crescente che ha fino ad ora sempre supportato i prezzi ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa ne consegue operativamente?
Che il laterale attuale finirebbe e il trend negativo ri-comincerebbe solo una volta rotta tale trend-line.
Questa, dunque, rappresenta un buon punto di riferimento nell’ immediato per interpretare i trend futuri.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Se vediamo che il future italiano è congestionato da 57 giorni di borsa aperta tra 20.500 e 19.000 punti circa sappiamo anche che per la regola del 90-10 (90% del tempo viene speso in laterale, 10% in trend) quando i prezzi cominceranno ad “andare”, ci saranno 6 giorni di borsa circa di trend.
Un’ altra cosa che sappiamo è che i supporti, come si vede da Figura 1 , sono proprio su prezzi attuali
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Per questo motivo la linea di supporto tracciata è molto importante: rappresenterà una tenuta del trend positivo giornaliero in atto ovvero, se rotta, un’ inizio di trend ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sunto di una notte di mezza estateDi Fabio Pioli, trader professionista
Approfittiamo di un momento di pausa come è normalmente quello estivo per fare un sunto di quello che è il mercato e, dunque, delle possibilità future.
L’ estate è un momento in cui la natura stessa ci invita a fermarci per ricaricare le batterie; a sospendere gli impegni per riprenderli con più forza al rientro al lavoro.
Ecco che, parimenti, il mercato stesso sembra stemperare le sue oscillazioni ma ci invita a riflettere su quanto ha in serbo per il futuro.
Facciamo dunque un riassunto del passato per chiarire tutte le possibilità future.
Partiamo dal 2012, se vogliamo, perché è lì che i prezzi hanno prodotto un minimo dal quale sono poi rimbalzati per prodursi in un laterale di durata record che ha i suoi estremi inferiori in 12.250 punti circa e area 24.500 come suo estremo superiore ( Figura 1 ).
Conclusione di questo primo punto: l’ uscita dal laterale procurerà un movimento, verso l’ alto o verso il basso, di 12.000 punti. Proiezioni: 0 (zero) verso il basso, 36.000 verso l’ alto. Non è la prima volta che diciamo questo ma, periodicamente, è bene ricordarlo.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se quanto avvenuto dopo il minimo del 2012 fosse solo un lunghissimo rimbalzo ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e se il recente movimento avvenuto tra Febbraio e Marzo di quest’ anno fosse solo il primo di una serie di 3 movimenti ribassisti ( Figura 3 )
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
allora si andrebbe inevitabilmente sotto i 12.000 punti e forse non di poco.
Quindi non è per falso allarmismo che si dice questo ora. Lo si dice ora perché dirlo poi, sotto il fuoco di prezzi in discesa non avrebbe più senso.
Un buon piano si fa sempre in anticipo di eventi futuri, non quando questi si sono già verificati.
E anche per questo non si parla per ora di ipotesi positive, che pur esistono: non sarebbe utile parlarne adesso perché non si darebbe nessun valore aggiunto al ragionamento. Se ne parlerà, eventualmente, al momento opportuno.
Quindi, per questa estate siamo sia cicale, godendoci appieno il momento, sia, mi raccomando, formiche, facendo un piano che:
1) non ci faccia incappare nelle ipotesi di discesa summenzionate
2) non ci faccia però vendere se non ce ne è bisogno
3) ci faccia guadagnare dalle ipotesi predette.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: come un velocistaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il future sul Ftse Mib ci da l’ impressione di essere come un velocista ai blocchi di partenza: sta per andare forte.
Il problema è, come al solito, in quale direzione.
Se dovessimo scommettere ( ma noi siamo trader e non giocatori) diremmo ribasso.
Questo perché, per come leggiamo l’ analisi tecnica, ci sembra che il movimento successivo alla caduta di marzo abbia la forma del rimbalzo e non del rialzo ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E ciò implicheremmo la discesa sotto i 14.000 punti ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ma che dire se invece, sempre in un’ ottica di rimbalzo, succedesse qualcosa come ipotizzato in Figura 3 ?
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Niente, giusto?
Ecco perché è buona norma non fare mai nulla in base all’ analisi tecnica (non testata) ma solo in base al metodo (analisi tecnica testata di cui si conosce l’ esito più probabile).
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: abbiate una sana pauraDi Fabio Pioli, trader professionista
A 19.000 punti di future il mercato italiano si trova su un altro livello di possibile partenza al rialzo o al ribasso. Quali strategie possono essere poste in essere per evitare di sbagliare direzione?
Cerchiamo sempre di dare il massimo aiuto alle persone per non permettere che si auto procurino troppo danno.
Nell’ articolo di due settimane fa (“ Ftse Mib: sulla piattaforma di lancio ”), quando i prezzi del future sul Ftse Mib 40 erano tra 20.500 e 21.000 punti abbiamo scritto con molta chiarezza: “qui non si compra”. Nell’ articolo della scorsa settimana lo abbiamo addirittura messo nel titolo: “il pericolo ribassista non è scampato”.
Perché cerchiamo imperterriti di avvisare le persone nei punti nevralgici? Perché, purtroppo, proprio nei punti nevralgici le persone hanno esattamente le sensazioni opposte rispetto a quelle che bisognerebbe avere.
Ciò è dovuto a molta esperienza e scarsa conoscenza (in borsa, paradossalmente, più esperienza si ha con bassa conoscenza e peggio è: non si impara) e ad una lettura sbagliata delle condizioni a contorno.
Infatti perché si è indotti a comprare sui massimi, come quando eravamo a 20.500 – 21.000? Perché ovviamente, sui massimi le notizie sono le migliori possibili (sono già scontate nei prezzi).
E perché si è tranquilli quando si dovrebbe invece essere attenti? Perché prima di un movimento direzionale i prezzi stessi sono “tranquilli”, poco mossi e inducono quindi alla serenità anziché al giusto allarme.
C’è, insomma, troppa conoscenza che manca e, inevitabilmente, il piccolo risparmiatore e i gestori di fondi e sicav di risparmio gestito faranno sempre gli stessi errori.
Manca molta, molta conoscenza.
Cosa si sta trascurando, ad esempio, molto colpevolmente, a mio avviso, adesso?
Nonostante lo abbia richiesto più volte, fidatevi, non state facendo un piano contro il tracollo.
Noi, per i nostri clienti, ovviamente invece lo abbiamo già fatto.
Sì, perché non è detto che non ci si appoggi sui supporti di Figura 1 (il mercato è nel 90% del tempo sui supporti o resistenze, per rendere sempre incerto il da farsi) e non si parta proprio adesso al rialzo
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
ma, attenzione, se il trend che comanda fosse quello etichettato con 1 in Figura 2 , e se il trend successivo fosse stato quello etichettato con 2 sempre in Figura 2 , allora il prossimo trend, potrebbe essere il numero 3.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ciò, unitamente alla conoscenza che esiste un rettangolo di prezzi di 12 anni di estensione temporale che, se rotto, lo abbiamo già scritto molte volte, porterebbe i prezzi in area 0 (zero) ( Figura 3 ) dovrebbe indurre a quella salutare paura di sbagliare direzione che dovrebbe sempre accompagnare chi opera sui mercati finanziari.
E portare ad elaborare un piano che tolga di mezzo o minimizzi gli effetti sul proprio portafoglio del verificarsi di tale eventualità.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Mi sembra razionale, no?
Invece cosa vedo? A 20.500 – 21.000 la domanda che mi veniva più frequentemente posta nelle trasmissioni televisive a cui partecipo era: “Cosa compro?”. Così come mi veniva posta (e regolarmente scoraggiavo) quando il mercato era a 24.000 – 25.000.
Signori, se il mercato avesse una sola direzione, la domanda giusta sarebbe, naturalmente: “Cosa compro?” ma, dato che il mercato ha due direzioni, l’ altra domanda da farsi è: “Cosa faccio se va giù?”.
Per noi significa: “come faccio a guadagnare se va giù?”. Per voi: “Come faccio a non perdere più di quanto sia pronto a perdere se va giù”.
Avete una risposta corretta a tale domanda?
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: non comprareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Nel nostro ultimo articolo, quando il future sull’ indice italiano era intorno ai 20.300 punti, abbiamo scritto che l’ imperativo era “non comprare”.
Era facile, a mio avviso dirlo, perché, anche se successivamente i prezzi sono andati anche oltre i 21.000 punti, era chiaro come ci si trovasse in un’ area di arrivo piuttosto che di partenza.
Adesso ciò appare evidente anche ai più e quindi riprendiamo lo stesso grafico proposto allora, al fine di far valutare che, se tutto quanto è avvenuto fosse un rimbalzo, si potrebbe andare giù ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Teniamolo in considerazione. E soprattutto, teniamolo in considerazione adesso.
Sì, perché il mercato si muove per onde. E se l’ onda che comanda fosse l’ onda 1, allora sarebbe inevitabile andare sotto i 14.000 punti e, probabilmente sotto i 12.000.
D’ altra parte bisogna essere oggettivi: se bisogna fare un piano contro la discesa bisogna anche dire che, laddove i prezzi trovassero una base, non possiamo essere così presuntuosi da pensare che non esiste la via del rialzo. E’ per questo che ci facciamo guidare dai segnali e lasciamo poco spazio all’ interpretazione.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: siamo agli sgoccioli.
Di Fabio Pioli, trader professionista
Il fattore tempo, che è una delle dimensioni rilevanti del movimento dei mercati, ci indica che la direzione finale dovrebbe essere scelta a breve. Facciamo un excursus.
Sono oramai 30 i giorni in cui i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib 40 rimangono, con sporadiche fuoriuscite, volte a far sbagliare direzione ad alcuni, in una fascia adirezionale posta tra 20.000 e 19.000 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Anomalia? No, normalità. Se ci fate caso il mercato si comporta sempre così: rimane in laterale per circa il 90% del tempo (il motivo è che le persone sono impazienti e prendono nel frattempo gradualmente posizione) e poi parte in direzione; lateralizza ancora per il 90% del tempo dando l’ occasione alle persone di sbagliare e poi parte in direzione ( Figura 2 ). E’ un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia, così come è la vita, esattamente come direbbe Schopenhauer.
D’ altra parte perché dovrebbe essere diverso dalla vita, dato che è una delle manifestazioni della vita stessa?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi se c’è il laterale ci sarà anche il trend.
Quanto mancherà all’ inizio del trend?
A noi sembra che siamo agli sgoccioli.
Perché? Perché siamo sulle resistenze, e, dopo un certo numero di evoluzioni, le resistenze o vengono rotte o respingono i prezzi.
Quindi siamo vicini.
Ma vicini a cosa? Ad un rialzo o ad un ribasso?
E’ compito del mercato non farlo capire fino all’ ultimo e dare sottili (ma non ovvi) indizi.
Ora possiamo affermare che tali indizi, avendo noi osservato uno sbilanciamento in un senso, vi sono stati e questo è bastato per farci prendere posizione in una direzione piuttosto che in un’ altra.
E’ veramente molto chiaro e molto definito e, ovviamente, pagherà in più dell’ 80% dei casi ma non possiamo dire, come gia spiegato nel precedente articolo, quale direzione senza dire anche i quantitativi e gli stop-loss, onde non far sbagliare chi, leggendoci, volesse imitarci.
E’ dunque importantissimo che anche voi lettori facciate qualcosa esclusivamente con un metodo che guidi le vostre scelte in maniera certa. Non deve essere necessariamente il nostro metodo ma deve essere un metodo da procurarvi che vi permetta di non tirare i dadi ogni volta che facciate qualcosa.
Come diciamo sempre, tutto deve essere funzionale a conoscere a priori il comportamento giusto da tenere: vendere, comprare, impiegare il quantitativo, quando entrare, quando uscire, quali stop-loss. Tutto molto tranquillo a livello comportamentale, con nulla lasciato al caso. Altrimenti non si fa NIENTE.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti